.:: IN YOUR ROOM ::.
AUTHOR: Alma.
E-MAIL: spikey@tin.it
SUMMARY: Io non ho mai creduto ai se e ai ma. Ma se Spike
avesse rapito Willow per arrivare alla cacciatrice ?
RATING: NC-17
TIMELINE: Cominciando dall'estate tra la prima e la seconda
stagione di Btvs.
PAIRINGS: Spike/Willow, con accenni a Spike/Drusilla,
Buffy/Angel, Xander/Cordelia
SPOILERS: Buona parte della seconda stagione di Buffy,
con riferimenti specifici a: When she was bad, School Hard, Lie to me,
What's my line, Innocence, Passion, Becoming.
CANZONI:
1000 Nights - Nickel
Stupid thing - Nickel
In your room - Depeche Mode
Full of grace - Sarah McLachlan
Non intendo violare alcun copyright.
DISCLAIMER: Appartiene tutto a Joss Whedon, alla Mutant
Enemy, alla Fox.
Non scrivo a scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright
NOTA: Questa fiction è semplicemente una mia personalissima
rilettura agli avvenimenti della seconda stagione, che ho sempre considerato
un piccolo gioiello, non vuole essere niente di più.
Tutto viene scritto in prima persona, alternando i punti di vista di Willow e
quelli di Spike.
FEEDBACK: Sono sempre ben accetti, ma se mi dovete tirar
dietro qualche verdura, specifico che ho una preferenza per i pomodori.
E tanto per mettere le mani avanti, questa è la mia prima fiction.
Scusate se mi dilungo, ma in puro ordine alfabetico, ognuna di queste persone
è importante per me:
Ad Alessandra e Fabio, perché li adoro e sono gli amici migliori che abbia
mai potuto desiderare;
Ad Anna, un'amica sempre preziosa, che mi ha aiutata tanto e regalato consigli
fondamentali;
A Lamberto che ha fatto rivoltare Checov nella tomba e perché mi ha sempre
incoraggiato tanto;
A Maria per la sua infinita dolcezza e disponibilità, perché mi
è stata vicina, dimostrandomi un'amicizia come poche;
A Maria Flavia che ha continuato a sorridermi anche nei suoi momenti più
difficili e sta continuando a farlo anche oggi.
A Serena perché è stata la prima a farmi ricominciare a scrivere
e la prima a ridarmi la forza;
Vi voglio bene.
A Joss Whedon che "odio" per aver creato personaggi così meravigliosi
per poi spesso distruggermeli e a James Marsters, senza di lui, Spike non sarebbe
stato così speciale.
- IN YOUR ROOM -
A mia madre, che ha avuto la forza e la volontà di combattere e rimanere
tra noi.
PROLOGO
"Ti conosco ?"
Avrei tanto voluto saperlo, ma non riesco a ricordare. Sento il vuoto, il nulla
... come se la mia vita prima di quella notte, non fosse mai esistita.
Non ho più passato, non ho più futuro. Esisto solo adesso.
"Chi sei ?"
Lui era lì, non aveva bisogno di dire niente.
La sua pelle era chiara, pallida, i suoi occhi pretendevano risposte delle quali
io non conoscevo le domande e il suo corpo era nato per essere il peccato. Mi
sono sentita così piccola, così stupida e lui era sempre lì,
per dirmi che sarei sprofondata ancora più in basso.
"Che cosa vuoi ?"
Perché io ? PERCHÈ ?
Ti ho pregato morte di prendermi tra le tue braccia più di una volta
nella mia vita ancora così breve, ma perché, perché devi
essere così invitante ? Perché ora sto desiderando di continuare
a vivere solo nel ricordo di questo viso così demoniaco ?
"Parla, dannazione !!"
Odio il silenzio. È più assordante del rumore.
Sto odiando questo diabolico angelo, mentre lui sta amando ogni mia insicurezza.
Siamo perfetti.
Si sta avvicinando, Dio ti prego dammi la forza di scappare, dammi la voce per
gridare.
Lo vedo vicino, è poco più alto di me, i suoi occhi sono fissi
dentro i miei, per un istante mi è sembrato di vedere del blu, ma sono
scuri adesso e ricchi, profondamente ricchi di storie, di favole di tutto il
mondo. Vedo sangue, divertimento, lussuria, morte ...
Sta per dire qualcosa, ma io non posso sentire.
Sono perduta.
"Ciao bellezza"
E tutto è diventato nero.
PARTE 1
Che razza di sogno !!
Non voglio aprire gli occhi e affrontare la realtà. Mi sento bene qui,
sul mio comodo, caldo cuscino e voglio dormire ancora, magari sognare lui ...
È estate. Niente scuola e come al solito non ho progetti su cosa fare. Buffy
è a Los Angeles con suo padre, Giles è tornato in Inghilterra
dal consiglio e starà via anche lui tutto il mese. E poi Xander mi ha
lasciato qui da sola perché è stato "rapito" da quello
stupido di suo zio che lo ha voluto portare a tutti i costi in campeggio *È
un'esperienza che farà di te un uomo !* Mi hai lasciato anche tu Xander,
quando io non volevo altro che passare tutta l'estate con te. La stupida sono
solo io ...
Sarò almeno libera di stare qui nel mio mondo, nel mio letto per tutto
il tempo che voglio.
Il mio letto ... sembra più grande ... devo essere in quella fase di
mezza veglia ... e ancora sto pensando al sogno.
Quell'uomo ... il perfetto ritratto del sogno più selvaggio, una specie
di punk ribelle londinese uscito direttamente dagli anni 80, con quegli strani
capelli ossigenati e quello spolverino nero indossato come una seconda pelle.
Ieri sera ho visto quel vecchio video di Billy Idol, sarà stata colpa
sua di certo ...
Se solo i miei amici avessero potuto vedermi, la loro cara vecchia amica, quella
forte, quella saggia, quella *che fa sempre la cosa giusta*, la ragazza intelligente,
stare lì immobile così impaurita e follemente attratta da un uomo
e così disposta a fare tutto ciò che lui le avrebbe chiesto, pronta
a perdere ogni controllo.
Sto davvero bene qui .... queste lenzuola di seta così invitanti ...
e ancora penso a lui.
Come vorrei aver sentito la sua pelle ... quella voce così profonda,
così calda ...
LENZUOLA DI SETA ???
Santo cielo !! Ma dove sono ???
Questa non è la mia stanza, ma che cosa ...
È troppo buio, non vedo niente ... mi sembra ci siano di fronte a me delle
candele, ma la loro fiamma è troppo piccola e non mi permette di capire.
Sto cercando di alzarmi, ma mi gira la testa, per un attimo mi è sembrato
girasse la stanza ...
No, non può essere vero ... era solo un sogno ... quell'uomo ... No,
no è impossibile !! Non può essere reale !
Mi sembra mi abbia detto qualcosa, ma niente, non ricordo nulla, solo il buio.
Dove mi ha portata ?
Per fortuna sono ancora vestita, esattamente come ieri sera.
Mi devo alzare, devo capire dove sono.
La stanza non sembrerebbe molto grande.
Cammino rasentando il muro, stando attenta a dove metto i piedi e qui sulla
sinistra ... sì sono delle tende ! Dopo un paio di tentativi, riesco
ad aprirne una e finalmente la luce !!
Adesso vedo, la stanza è molto più grande di quello che stavo
immaginando.
Cerco di aprire una finestra, ma sono bloccate, non capisco, sembrano senza
apertura.
Non riesco neanche a vedere fuori. I vetri sono zigrinati, vedo del verde, forse
un giardino o un prato, sembra che io sia al primo o al secondo piano, ma di
che cosa ? Una villetta ? Un castello ?
Sto diventando sempre più nervosa e non mi piace, mi annebbia la mente.
In mezzo alla stanza c'è il letto, questo grandissimo letto e le lenzuola
sono nere. Dovrei comprarmele anch'io delle lenzuola così, non ho mai
dormito così bene.
OH SMETTILA WILLOW !! Non mi sembra il momento di pensare allo shopping mentre
sei nel mezzo di chissà dove, in balia di chissà quale pazzo pervertito
che dopo essersi divertito con te, ti butterà in qualche fogna !!! Smettila
e prova a ragionare, a pensare; devi cercare una via d'uscita.
Brava, calmati ... Cosa vedi ? C'è una porta, è logico e scommetto
anche che sarà chiusa.
Con mia grande sorpresa la porta è invece aperta, ma conduce solo ad
un bagno. C'è un'altra finestra, ma anche questa non si apre. Non c'è
niente qui dentro, però il bagno è completo, ci sono persino delle
creme e dello shampoo per donne.
Non dev'essere la prima volta che rapisce una ragazza ...
E tu, stupida, stavi lì affascinata dai suoi occhi, da quel corpo scolpito,
completamente persa nella tua mente, sei solo un'IDIOTA !!!!! È tutta colpa
tua !!!
Ma com'è possibile, come sono entrata in questa stanza se non ci sono
porte ?
Nella stanza c'è un armadio, con uno specchio grande, ma dentro non c'è
niente, è vuoto. Ci sarà un'uscita, una sorta di passaggio segreto,
ma non lo vedo, non lo trovo !!
Non ci sono orologi, non ho neanche più il mio al polso, me lo deve aver
tolto. Non c'è una radio, non ci sono soprammobili, c'è solo una
scrivania, con una sedia, non c'è niente nei cassetti e neanche sopra.
Ho troppa paura, non ho mai avuto così tanta paura, neanche quella volta
che Xander mi ha chiuso in cantina e non mi faceva più uscire. Xander,
dove sei ? Buffy !! Se ci fosse lei saprebbe cosa fare, io no, non riesco più
a pensare.
Forse dovrei fare una doccia e rilassarmi, e se poi lui entrasse proprio in
quel momento ?? No, non posso neanche immaginarlo !
È chiaro, ora lui mi starà guardando, avrà una telecamera nascosta
e starà filmando le mie reazioni.
Me ne starò qui, seduta sul letto, accartocciata ed impaurita, ma cercherò
di non farglielo capire. Dovrà farsi vedere prima o poi, o mi lascerà
qui a morire ?
Sono perduta. L'ho pensato anche l'altra notte ...
Quanto sono stata stupita a fidarmi !! Perché mi sono fidata di lui,
vero ?
Ma perché ?
PARTE 2
Niente ancora nessuno si è fatto vivo.
Sta facendo sera, il sole sta calando e spero tanto di vedere qualcuno, le candele
si sono spente e non voglio passare tutta la notte al buio.
*Perché sarai viva domani mattina ?*
Sta giocando con me, vuole vedere se griderò, se lo pregherò di
lasciarmi andare ed io non lo farò, se devo morire sarà almeno
con dignità.
Nel frattempo ho pensato ... a tutte le occasioni sprecate ... a quante volte
ho sbagliato ... e alla mia cotta per Xander. Avrei dovuto dirglielo, fargli
sapere che cosa provavo, anche se lo so che lui non mi ama. Ho anche pensato
che sia tutto uno scherzo, suo zio arriverebbe anche a questo, ma non può
durare così a lungo.
Oh no ! Sento dei passi ... sembrano provenire dal muro di destra .. ho paura,
ho paura !!
Niente, non sento più niente, ma dov'è ?? Perché deve giocare
così ?
Intanto è sempre più buio, comincio a non vedere più niente,
ho fame, ho tanta sete, ti prego non fare che sia io a chiedere di morire, non
farmi arrivare a tanto.
Sento un altro rumore, una specie di cigolio ... odio il silenzio ... ogni piccolo
rumore sembra grande ...
Non vedo più niente, lo so che ho gli occhi spalancati ma non serve a
nulla. Mi sento vulnerabile, facile preda e forse è proprio questo che
lui vuole.
Ecco un altro rumore, questa volta più forte, sembrano tanti passi ...
non può avermi portato in un luogo pubblico ... potrebbe essere tanto
pazzo ? Questa non è sicuramente la scuola, sembra più una villa
abbandonata. Quando prima c'era della luce, le pareti mi sembravano alquanto
rovinate.
Non era da solo ? Sono stata rapita da una banda, forse per qualche rituale
? Qui a Sunnydale non sarebbe certo una novità !
Ancora un altro rumore, sembra una porta che si apre .... ecco i passi ... oh
no!!!
È dentro la stanza !!! Sento che è qui, sento i passi, ma non lo vedo,
potrebbe essere dappertutto. Sento un altro rumore, ma non capisco, sembrano
quasi dei piatti ? Bicchieri ? Non riesco a distinguere i rumori ...
E all'improvviso si accende una candela !
.......... ???
Chi è questa donna ?? Sembra una ragazza più grande di me, forse
sui 30 anni, anche lei con i capelli biondi, anche se non ossigenati.
Ne accende un'altra e un'altra ancora. Ha con se un bellissimo candelabro e
tantissime candele.
Ma chi è ? Mi guarda, ma non parla. Sta illuminando tutta la stanza,
come se io non ci fossi.
Non mi ero sbagliata, ha con se un vassoio con un piatto coperto, un bicchiere
e una bottiglia d'acqua, che ha appoggiato sulla scrivania.
Continua nel suo lavoro, ha ormai ha acceso tutte le candele dando un'ottica
completamente diversa alla stanza. Sembra quasi di essere in un'altra epoca,
vorrei tanto essere da un'altra parte ...
Vorrei parlarle, ho paura, ma devo chiederle qualcosa, non posso stare qui così...
"Scusi ..." mi è rimasto un filo tremulo di voce, forse neanche
ha sentito ... adesso sta richiudendo le tende.
"Signora ..." non mi ascolta, adesso è nel bagno, sta guardando
come per controllare se ho toccato qualcosa, ritorna nella stanza, ma ancora
non mi parla, ma mi guarda. Uno sguardo di disprezzo, sembra quasi la mia presenza
la stia urtando. Perché ?
"Signora, mi ascolti ..." Ora è alla scrivania, ha sollevato
il coperchio del vassoio dove c'è un piatto con della carne e dell'insalata.
Ho davvero fame ...
Adesso lei è immobile, vicino alla scrivania, mi sta fissando come se
stesse aspettando qualcosa da me.
Mi avvicino alla scrivania e mi siedo. Non posso resistere e comincio a mangiare,
bevo tutta l'acqua che posso. Lei non mi sta più guardando, sembra persa
nei suoi pensieri, forse è meglio così. Non avremmo niente da
dirci.
Finisco con estrema velocità, come se non mangiassi da una settimana.
Salto dalla sedia quando lei si avvicina, ma lo fa solo per ritirare il vassoio.
Ora la vedo spostarsi verso l'angolo sulla destra e bussare sul muro.
Le viene aperta la porta !!! Eccolo il passaggio !!
"No aspetti !!!" Corro verso la porta, ma è già stata
richiusa. Non si nota dall'interno e si deve aprire solo da fuori. Provo a bussare
anch'io, ma è logico che si mi tengono prigioniera sanno benissimo che
sono qui dentro da sola e non mi apriranno mai.
Non ci credo è questo il mio destino ?
Perché non mi ha risposto, perché non mi ha almeno detto qualcosa?
Non capisco però perché sembrasse quasi scocciata dall'avermi
lì con lei, come se fosse costretta, contro la sua volontà.
Mi rimetto nell'angolo che ho scelto essere il mio preferito di questo enorme
letto e mi chiudo in me, mentre mi pongo centinaia di domande, tutte senza risposta
e penso a lui.
E non so perché, ma è l'unica immagine in cui ora trovo conforto.
PARTE 3
Devono essere passati 2 giorni.
Mi sto abituando ad essere senza orologio. Riesco pressappoco a capire gli orari
dal sole che intravedo dalle tende e ho capito che la ragazza del cibo passa
2 volte al giorno. La prima credo verso sera, la seconda verso mattina presto,
quando sta per albeggiare.
Ho capito, devono essere vampiri. Benvenuti a Sunnydale !! Una ridente e amena
cittadina che conta tra le sue attrazioni principali vampiri e demoni !!
Ho capito da come lei mi fissa, mi guarda insistentemente come io guardo il
cibo che mi porta lei.
Quello che non mi è chiaro, è perché stiano ancora giocando,
perché non mi hanno ancora ucciso ? E soprattutto lui ... anche lui era
un vampiro ?
Grande Willow Rosenberg !! La migliore amica della cacciatrice che si fa fregare
da un vampiro senz'altro attraente, ma pur sempre vampiro !
In fondo anche Buffy si è innamorata di Angel .... ma tra loro è
diverso, loro erano segnati dal destino.
Il mio destino invece consisterà nel diventare un lauto banchetto di
qualche vampiro che si diverte fin troppo a giocare e nessuno saprà mai
che fine ho fatto.
Cos'è quest'urlo ? È spaventoso, mette i brividi, è sicuramente
una donna, ho paura l'abbiano uccisa !! Allora non sono l'unica ! Ci devono
essere altre persone, i vampiri le rapiscono e poi le tengono qui fino a quando
hanno bisogno !
È terribile ! Ho letto nei libri di Giles di vampiri che torturano le loro
vittime prima di ucciderle, ma non credevo mai di diventare una di loro.
Sento dei passi, questa è lei, è il suo orario. Ormai non voglio
più che mi parli, non me ne frega più niente, voglio solo mangiare
il più in fretta possibile e farla andar via.
Eccola, sempre con lo stesso sguardo e sempre con lo stesso vassoio.
Ammetto, non devo avere un grande aspetto, non ho il coraggio di lavarmi, ho
paura qualcuno possa entrare da un momento all'altro.
Poi sono sempre al buio, da quando lei ha visto che ho aperto le tende, le ha
chiuse in maniera che io non riesca più ad aprirle. Sono salita sulla
sedia per provare, ma sono troppo pesanti e sono intrappolata anche dal buio.
Questa volta però non ha alzato il coperchio dal piatto ...
"Lavati"
Ha parlato, non ci credo. La sua voce mi ha dato quasi fastidio, non sono più
abituata a sentire niente, a parte cigolii, passi e qualche volta voci lontane.
"Non ho capito" Le ripeto. Ho capito benissimo, ma voglio andare fino
in fondo.
"Lo so che hai capito. Non farmi perdere la pazienza. Lavati o non mangerai
stasera" il suo tono è sempre più aggressivo, che mi lascino
morire di fame, sempre meglio che fare da cena a loro.
"No" secco e senza troppa indecisione. Brava Willow !
Lei mi guarda, il suo viso non mostra alcuna emozione, prende il vassoio, bussa
sulla porta ed esce. Mi ha lasciato davvero senza cibo !!!!!
Sono passate un paio d'ore, adesso la sto aspettando, non mi danno mai molto
da mangiare e forse prima ho fatto una delle mie stupidaggini a lasciarla andar
via col cibo.
Perché non torna ? Ho fame ... e in fondo lei era l'unica cosa che mi
faceva ricordare di essere ancora viva ...
Non è passata, è sorto il sole e lei non si è vista. Dev'essere
una punizione perché ho disobbedito, ecco vogliono anche avermi in pieno
potere e fare in modo che io obbedisca a tutto quello che ordinano.
Oggi sto male. Ho sete e l'acqua del rubinetto non sembra buona.
Passano le ore e sto sempre peggio.
"C'è qualcuno ?" parlo con me stessa forse, nessuno può
sentirmi se parlo così piano ...
Ancora altre ore e nessun segno di lei o altri. Xander ti ho voluto bene ...
lo so che non sto morendo, ma mi sento come se lo fossi già ...
Ecco i passi, sta arrivando. Eccola !!! Cielo, non sono mai stata così
contenta di vederla !!!
Ha con sé il vassoio, sul quale subito vola il mio sguardo. Lei di nuovo
non alza il coperchio.
Ancora la stessa scena dell'altra sera. Da brava devo imparare.
"Lavati" Eccola, precisa come un automa, come anche lei deve avere
imparato.
Questa volta non riesco a dire di no. Hanno vinto loro.
Vado verso il bagno, vedo che lei non mi segue, ma siede ai bordi del letto.
Acqua ... la sento scorrere sulla pelle e mi sento rinascere ... forse avrei
dovuto farlo prima ... per quei pochi minuti, mi sembra di essere a casa, nella
mia camera, dove nessuno può farmi del male, dove nessuno mi può
raggiungere.
Ma è un pensiero che dura poco, devo affrontarla e devo uscire dalla
doccia.
Dove sono i miei vestiti ??
Torno nella stanza e la donna non c'è più, mi ha lasciato il vassoio
col cibo e qualcosa sul letto.
È una scatola bianca. La apro e trovo un bellissimo abito bianco, lungo e stretto,
penso sia in seta, sembrerebbe proprio della mia misura.
Mi ha portato via i vestiti per farmi indossare questo ...
Santo cielo, è splendido ! È perfetto, mi guardo allo specchio e riesco
addirittura ad arrossire da sola.
È un po' trasparente e quella donna mi ha anche portato via la biancheria intima.
Che strano effetto il contatto della seta sulla pelle. Anche questo mi ricorda
lui e la prima notte che ho dormito qui in quelle splendide lenzuola nere.
Dopo aver mangiato, stando molto attenta a non voler sporcare questa meraviglia
di abito, mi siedo sul letto ad aspettarla. Un momento ... chi ha portato qui
quella poltrona ? Non c'era prima, l'hanno messa a fianco alla scrivania, molto
vicina al letto.
Non capisco i loro giochi, il vestito bianco, la poltrona ...
Eccola, sento i passi.
Vedo la porta che si apre ... al solito apparirà con quell'espressione
dispiaciuta sul volto, come se la prigioniera fosse lei.
"Ciao bellezza"
È lui.
PARTE 4
Non credo ai miei occhi. Lui è qui davanti a me.
Non posso fare altro che pensare che è ancora più bello della
prima sera in cui l'ho visto.
Non ha più lo spolverino di pelle, ma indossa dei semplicissimi jeans
neri che devono aver visto tempi migliori e una maglietta sempre nera aderente.
Avevo di certo notato il tuo corpo e ti ricordavo proprio così pericoloso.
Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incrociano. Lui è ancora lì
in piedi, mentre io arrossisco al solo pensiero che mi abbia visto studiare
il suo corpo così intensamente.
"Stai vedendo qualcosa che ti piace, tesoro ?" La sua voce è
arrogante, fin troppo sicura di sé, vede la paura e la curiosità
nei miei occhi e sul suo volto appare un ghigno se possibile ancora più
demoniaco.
"Che cosa vuoi ?" sono le prime parole che riesco a dire, lo so che
suona come la domanda più stupida della Terra al momento e non devo certo
brillare per furbizia.
Si avvicina. "Alzati piccola"
"No" e senza lasciarmi il tempo di riguadagnare i miei pensieri, mi
afferra per i capelli e mi alza di forza dal letto. Sto urlando, il dolore è
fortissimo e sento che è arrivato il mio tempo.
"Ricordati questo dolcezza. Mai e poi mai, voglio sentire ancora quella
parola uscire da quella tua piccola bocca. Ci siamo capiti ?" Non lascia
alcuna possibilità il tono fermo della sua voce, o così, o una
morte ancora più dolorosa.
"Sì, ho capito" Cominciano a scendermi delle lacrime. Il dolore
unito alla vergogna di essere così vulnerabile, di cedere subito ai suoi
comandi. Mentre lui addolcisce la sua presa e scoppia in una fragorosa risata.
"Non puoi piangere adesso ! - Non ho neanche iniziato con te, avrai tutto
il tempo che vuoi di piangere e di soffrire. Perché tu soffrirai, piccola
e piangerai. Arriverai a pregare di non essere mai nata"
"Perché ? Perché mi fai questo ?" Tra i singhiozzi riesco
ancora a parlare.
"Perché mi diverto e perché ne ho voglia. Non devo dare giustificazioni
proprio a te."
Non mi ero accorta che eravamo ancora così vicini. La sua mano è
tra i miei capelli e ho finalmente la possibilità di vederlo bene in
faccia. Gli occhi sono blu, profondissimi e potenti, ha gli zigomi scolpiti
che lo rendono ancora più affascinante e lo sguardo che uccide.
"È un po' che ti osservo. Seguivo la cacciatrice e invece cosa scopro
? Una cacciatrice con amici e famiglia. Mi sono detto se devo colpirla, se devo
farle davvero male, perché non rapire uno degli amici così speciali
? C'era l'idiota, la bambolina, il bibliotecario e poi c'eri tu ... Potevo unire
il dovere al piacere e con me piccola, imparerai ad amare la sofferenza perché
ti porterà al piacere e ti ritroverai a pregarmi di porre fine alla tua
attesa, ti metterai in ginocchio per supplicarmi di portar via la tua purezza
e poi ne soffrirai perché dovrai tornare dai tuoi amici e spiegar loro
perché sei ancora viva ... e non riuscirai più a guardarli negli
occhi, perché ogni volta che vedrai loro, tu vedrai me. Mi impossesserò
della tua mente fino a quando non avrai altri pensieri all'infuori del compiacermi"
Le sue parole mi hanno incantato, era come un incantesimo, una diabolica cantilena.
So di aver capito tutte le parole, di aver immortalato tutti i pensieri, ma
ancora non realizzo.
Adesso mi sta accarezzando i capelli, come se stesse coccolando un gattino,
un cucciolo.
"Ed ora dormi" Toglie la mano dei miei capelli e si riavvicina all'uscita
"Non voglio vedere mai più quei cerchi sotto gli occhi e voglio
che usi tutti i giorni i prodotti che hai trovato nel bagno. Se non li userai,
non avrai la tua cena e non penso tu sia così stupida da voler saltare
un'altra volta il pasto. Vedrai piccola, se farai come dico io, la tua permanenza
qui sarà così piacevole che non vorrai mai più andartene"
È uscito. Sono di nuovo sola. Le sue parole mi suonano ancora vivissime nel
cervello ... piacere ... purezza ... Nei suoi occhi c'era amarezza, non disprezzo
come per la donna, possibile che abbia scelto me ? Cosa intendeva per compiacerlo
? Non può essere quello che sto pensando, non può farlo ... e
invece sì ... sono stata così arrendevole e forse quello di cui
ho più paura sono proprio io. Non ho reagito, una piccola parte di me
era perfino compiaciuta dalle sue parole ... mi sento male.
Mi precipito nel bagno e rimetto tutto quello che ho mangiato.
Mi faccio pena. Lui vuole distruggermi e io non faccio niente per evitarlo.
Perché ?
PARTE 5
Sono passati altri giorni, non so quanti esattamente, forse 3 e lui non si è
fatto più vedere.
Penso stia giocando sulla tensione, più tempo lascia scorrere e più
malleabile io divento.
Sono terrorizzata all'idea di rivederlo, ma da quando lui mi ha parlato, ho
fatto solo quello che mi ha detto. Ho usato tutti i prodotti che mi ha lasciato
e la mia pelle non è mai stata così bella o forse sono io che
la sento diversa perché so che a lui piace.
Lo sto compiacendo, proprio come mi ha detto e l'idea di parlargli nuovamente
mi fa battere anche forte il cuore. Sapevo e avevo letto della sindrome delle
persone rapite che sono affascinate dai loro rapitori, le ho sempre considerate
stupide, gente che non doveva avere qualche rotella a posto ... e ora sto facendo
proprio come loro ... cadrò sempre più in basso, lo so ...
Sento i passi, ma non è l'ora della cena, lei è passata poco fa
.... Spero che non sia lui, o spero sia lui, non lo so più, ho paura
degli altri, non so neanche chi sono gli altri *ma ci sono ?* con lui mi sento
sicura, forse non dovrei, ma non so perché ...
..........
Eccolo, adesso che è qui di fronte a me, mi fissa sorridendo e mi fa
ancora più paura di quello che avevo immaginato.
"Piccola, come stai oggi ? Ti diverti ?" il suo tono è sempre
più sfacciato ed arrogante. Come vuole che stia ??
"Sto ..." mi interrompe subito, scuotendo la testa.
"Ti ho per caso dato il permesso di parlare ? La mia era una domanda retorica,
non me ne frega niente di come stai" mi interrompe crudamente.
"Ora fai la brava, ascolta papà e mettiti a sedere sul letto."
E ancora quel suo ghigno sul volto.
Ecco ci siamo. È solo un mostro e un demone, tu che pensavi che avesse scelto
te e non Cordelia, nonostante Cordelia sia più bella e tutti scelgono
sempre lei, perché non ti ha ancora ammazzato quindi non ti vuole fare
del male, blah, blah ...
Ha in mente molto di più ...
Mi siedo nel centro del letto, con la schiena appoggiata sulla spalliera e le
mani unite appoggiate sulla pancia, non ho il coraggio di reagire, mi spaventa
una sua reazione. Mi sembra abbastanza tranquillo stasera e non ho alcuna intenzione
di farlo innervosire.
Lentamente, come un predatore, si avvicina e si siede ai bordi del letto vicino
a me e con una mano, non so se deliberatamente, mi sfiora la gamba.
"Allora piccola ... ti piace la tua stanza ?" mi guarda con sfida.
Non sono stupida e non risponderò. Lo fisso per un secondo negli occhi,
ma sono troppo intensi e devo abbassarli per non arrossire.
La sua voce è bassa e quasi sospirante: "Brava piccola ... ora hai
il permesso di rispondere"
Mi rendo conto di balbettare, ma non posso farne a meno: "La, la stanza
è bella ... perché sono qui ?"
"Tsk, tsk ... credevo avessi capito, mi sembrava di essere stato chiaro
... come non puoi rispondere, non puoi neanche fare domande, dolcezza"
Mi parla come se fossi una bambina piccola, come mio padre nella sua assenza
"Mi deludi, io credevo che tu fossi quella intelligente del gruppo, quella
che avrebbe subito capito cosa succederà ..."
La sua mano lentamente comincia ad accarezzarmi la gamba restando all'altezza
del ginocchio e sfiorandomi di tanto in tanto la coscia.
"Sei qui perché voglio sapere di più sulla cacciatrice, voglio
sapere tutti i suoi segreti per poi uccidere lei, la sua famiglia, il suo osservatore,
i suoi amici, il suo cane e i suoi dannatissimi fiori. Ti soddisfa questo perché
?" Sorride mentre me lo dice e mi accorgo che non ha scelto me perché
in fondo poteva essere attratto, ma perché sapeva che io ero l'unica
che poteva rispondere alle sue domande, considerando che Giles è partito.
Anche lui ha visto solo quello che tutti gli altri vedono; la brava intelligente
Willow ...
"Adesso dimmi ... puoi rispondere ..." la sua mano continua a salire,
adesso è proprio sulla coscia "dov'è andata la cacciatrice
?"
Ho il corpo che trema "È andata da suo padre"
"Quando tornerà ?"
"A fine mese, quando ricomincerà la scuola"
Il suo volto si fa serio all'improvviso, sta pensando, sembra preoccupato.
"E adesso io cosa ci faccio con te per un mese, me lo spieghi piccola ?"
La sua mano mi accarezza, indurendo il tono. C'è silenzio e tensione,
lo so quello che mi aspetta, non avrei mai voluto fosse così ...
Mi fissa e non parla più. Il suo sguardo si sposta sul mio corpo, mi
sta scrutando. I suoi occhi si fermano sui miei seni, lasciati un po' scoperti
dalla scollatura abbastanza profonda del vestito. I suoi occhi si fanno neri,
proprio come la sera che l'ho incontrato e lo so che Xander mi prenderebbe anche
in giro per questa mio pensiero, ma quello è desiderio ? Quello che vedo
nei suoi occhi, è qualcosa di più ?
Non parla adesso e questo silenzio, sempre questo maledetto silenzio, aumenta
solo la mia paura, si avvicina sempre di più e ora i nostri volti si
sfiorano.
"Guardami ..." me lo dice con voce dolce, quasi pregandomi. Devo guardarlo
negli occhi e adesso sono blu, intensi e non mi lasciano un singolo istante
per respirare. Porta la sua mano dietro il mio collo e l'altra mano che prima
era intenta a scoprirmi le gambe, si poggia su un fianco.
Quando ormai le nostre labbra stavano per toccarsi, lui porta le labbra sul
mio collo, sotto l'orecchio e comincia a lasciare delicatissimi e quasi impercettibili
baci finché non sento queste parole sussurrate: "Non avere paura
di me".
Adesso ritorna a guardarmi negli occhi, vede che sto per parlare per chiedergli
che cosa vuol dire, ma con lo sguardo mi dice di non parlare, ma non come prima,
senza minacce, quasi volesse proteggermi.
Si sta alzando da letto, mi manca il suo tocco nei capelli, e ha ancora quello
sguardo, quello da demone: "Ora piccola, tu starai qui con noi finché
la cacciatrice non tornerà e le faremo trovare il tuo corpicino senza
vita sulla soglia di casa con un bel mazzo di rose rosse ... no aspetta, questo
sarebbe troppo da Angelus e ora che è diventato il cavaliere protettore
della biondina, non possiamo ricordarle di chi è innamorata ... o sì
? Abbiamo ancora 20 giorni per pensarci, tu che ne dici come preferiresti morire
?"
Non riesco a capire, troppe parole insieme ... Angelus ... Angel ? Questo vampiro
conosce Angel e le sue torture preferite ?
"Sì va bene non rispondere, tanto deciderò io lo stesso."
Si gira e va verso la porta. "Ah dimenticavo. Buona notte e sogni d'oro,
tesoro" e strizza l'occhio per deridermi.
Sono ancora qui sola con i miei pensieri. Non ho capito, ero nella stanza con
due persone diverse ? Chi era quel ragazzo dolce che mi accarezzava coccolandomi
sul letto ? E chi era quello sbruffone che mi vuole uccidere ? Oddio Angel ...
se conosceva Angelus dev'essere un vampiro che avrà più di 100
anni e quindi non dev'essere uno stupido ...
Non voglio morire.
PARTE 6
"Sei contenta adesso principessa ?"
"Le stelle mi dicono che ci saranno dei cambiamenti e che tu mi lascerai
..."
"Te l'ho già detto, mio splendore, noi due siamo eterni, il nostro
amore è eterno, non ti lascerò mai"
"E invece Miss Edith stamane mi ha detto che la principessa rossa ti rapirà
e che combatterai per lei, per portarla via e farne la tua compagna"
"Non è vero, piccola e tu lo sai. Credevo che la scenetta di prima
fosse stata abbastanza chiara"
"Stavi mentendo, non la uccideresti mai per me"
"Farei di tutto per te"
"E allora fallo !! Smettila di aspettare, voglio che la cacciatrice sia
nostra prima del ritorno del mio Angelo"
"Angelus ? Di che cosa stai parlando ? Hai una visione ?"
"Angel tornerà da noi ... la cacciatrice ... non sa neanche che
cosa sta facendo ... sarà tutta colpa sua perché vorrà
fare delle cose sporche con papà ..."
"E se io la uccidessi prima ?"
"È troppo forte, non ce la farai. E il tuo schifoso amore per la ragazzina
rossa ti fermerà, diventerai il suo cucciolotto ..."
"Questo mai, non potrà mai succedere Dru, te l'ho già detto"
"Non vuoi ammetterlo, ma sei attratto da lei. L'altro giorno il tuo cuore
la chiamava, sei attratto dalla sua purezza, dal suo candore, vuoi tu essere
il primo e l'unico"
"Smettila Dru ! Adesso sto cominciando ad arrabbiarmi sul serio"
"Vuoi farmi del male piccolo Spike ? Vuoi torturare la tua mamma ? Ho proprio
di là un ferro caldo, fatto apposta per noi ..."
"Esco. Tornerò più tardi ... E lasciala stare !"
Spike esce dalla stanza sbattendo la porta e lasciando Drusilla nel suo grande
letto, circondata dalle sue bambole
"O io la lascerò stare tesoro mio. Ma tu ?"
PARTE 7
Dru diventa sempre più matta ogni giorno di più ... io innamorato
di quella ragazzina ... Io Spike, William il sanguinario ... l'ultima volta
che abbiamo "giocato" devo avere esagerato e ora è più
pazza del solito ...
Certo Willow è una bella ragazza, è intelligente, quel rosso dei
capelli sa di fuoco nascosto e represso, di sicuro non mi dispiacerebbe avere
quella passione per me ...
Dannazione Spike !! L'hai addirittura chiamata Willow ... Dru non sa neanche
quello che dice, ho scelto lei perché mi sembrava la più furba.
Che cosa ci facevo con la cheerleader ? Ci scambiavamo lezioni di trucco ? E
poi quella Buffy non sarebbe mai venuta a cercarla, non avrebbe mai rischiato
la vita per lei, invece alla rossa vuole bene.
Angelus ... ci mancherebbe solo lui ... devo uccidere la cacciatrice prima che
possa aprire le sue dannate gambe e dare quel momento di felicità al
grande sire. Felicità ... tsk, se si può chiamare felicità
sbattersi quella nullità bionda ... il rosso invece mi piace, è
un colore ricco di passione e che mi dona ... Dru è la mia sola donna,
l'unica mia ragione di vita e non posso permettere di far tornare Angelus a
riportarmela via come una volta. Lei adesso appartiene a me, così come
...
Devo fare qualcosa, devo togliermela dalla testa, potrei ucciderla subito e
lasciare il cadavere a marcire a casa della maledetta cacciatrice ... no troppo
banale ... devo fare qualcosa ...
Non so perché, ma ogni volta che entro nella sua stanza, il suo sapore
mi inebria, sento la paura mischiata con l'eccitazione e anche l'ultima volta
che l'ho vista è stato difficilissimo mantenere il controllo. Stavo quasi
per farlo, ma mi sono fermato e le ho detto di non avere paura di me. E invece
la ragazzina dovrebbe averne perché potrei farle molto male, entrare
in quella stanza, prenderla nel giro di pochi minuti e lasciarla lì sanguinante
e piangente e non proverei nulla *Davvero ?* Devo farle capire chi sono ...
Willow ??? Che cosa ci fa qui fuori ?? Ha girato la testa, ah no ... non è
lei, è solo una prostituta con i capelli rossi ... quasi quasi è
ora di uno spuntino ...
"Guarda, guarda .. chi abbiamo qui ? Non hai paura piccola a stare fuori
la notte in una città come questa ?" La ragazza sembra giovane,
ma è segnata dalla vita e sembra molto più vecchia.
"Senti se vuoi fare sono 50 dollari, se vuoi vedere 25" mi risponde
lei come una macchinetta abituata a dirlo ogni sera.
"Vieni con me"
"Voglio prima vedere i soldi"
"Senti ti pagherò 200 dollari se farai quello che ti dico, ascolta
bene ..."
PARTE 8
Non è più passato nella mia stanza, davvero mi lascerà
qui un mese ?
Ormai mi sono abituata a stare qui, ogni giorno la vampira che mi porta il cibo,
mi lascia anche un libro e oggi ho trovato delle lettere sparse dentro la copertina.
È un po' che ci studio e l'unica cosa che sono riuscita a comporre è
una parola: Specchio 2.
Non capisco cosa voglia dire, come faccio a sapere quando sono le 2 ? Ho guardato
lo specchio di fronte a me ed è l'oggetto del quale ho più paura
qui dentro perché vedo solo me, ogni volta che entra qualcuno in questa
stanza, l'immagine lì dentro è solo la mia. Ho uno specchio in
camera mia, sarà la prima cosa che toglierò quando tornerò.
Davvero credi che uscirai viva di qui ? Credi alle sue parole ? *Non avere paura
di me ?* Devi capire chi è, è solo un demone che vuole ucciderti,
che ti sfrutta per arrivare a Buffy, che magari sta anche provando la tecnica
della seduzione per farti parlare, per lasciarti andare.
E l'ultima volta ci stava riuscendo ... sarei stata sua nel giro di un attimo,
gli bastava solo baciarmi ...
Mi faccio pena, se c'era Buffy non avrebbe ceduto, gli avrebbe tenuto testa,
a me è bastato uno sguardo e non sono più stata me stessa.
Specchio ... Mi avvicino all'armadio, lo apro e dietro lo specchio non c'è
nulla ... chi è poi che vuole mandarmi questi messaggi ? Sarà
stato lui ? Ma che cosa significa ? Potrebbe essere una trappola ...
Mi sembra di sentire delle voci, ma non capisco da dove vengono ... ormai sono
rinchiusa qui sicuramente da più di una settimana ed ho imparato a sviluppare
l'udito e riesco a distinguere bene i rumori e la direzione da dove provengono,
solo che non capisco queste voci sembrano venire da dietro l'armadio !! C'è
un muro dietro, com'è possibile ?
Prendo un candelabro per fare più luce dentro l'armadio e vedo che un
vestito è stato messo al centro esattamente dietro lo specchio. Non c'era
fino a poche ore fa e la vampira è stata sempre ferma al suo posto, non
ha toccato l'armadio.
Il vestito è bellissimo, è rosso, sembrerebbe anche questo di
seta, lungo, molto simile al mio.
Lo sposto leggermente e vedo che dietro al vestito c'è ... un'apertura
!!!!!!
È un corridoio, non so quanto è lungo, è buio ... non c'è
mai stata un'apertura prima, avevo già controllato per bene e sono sicura
che non c'erano porte, a meno che non si tratti di un'apertura come l'altra
che si può aprire solo da fuori e allora qualcuno ha voluto che io fossi
qui in questo momento ... 2 ... in effetti quello era il secondo pasto ...
Cosa devo fare ? Devo entrare in questo corridoio che potrebbe essere una via
d'uscita ? Potrebbe anche essere la via per la morte, ma anche stando qui dentro,
morirò lo stesso, direi che provare non sarebbe così sbagliato
...
Il corridoio è davvero buio, ma dopo pochissimi passi già mi sembra
di intravedere una luce sullo sfondo, sfuocata e non molto forte, ma tutto l'edificio
dev'essere illuminato a candele.
Le voci sono sempre più forti ... all'improvviso comincio a vedere una
persona sulla destra, è una donna dai capelli rossi seduta su un divanetto,
ha un bicchiere in mano con qualcosa di chiaro, sicuramente non è sangue,
ma potrebbe essere lo stesso una vampira, basta guardare com'è vestita
...
Sta parlando con qualcuno, ma non vedo l'altra persona. Ad un certo punto la
vedo benissimo, ma lei non nota la mia presenza e sembra che tra noi ci sia
un vetro. Ai miei lati ci sono dei vestiti, tutti bellissimi vestiti da donna
e delle bambole ... bambole con bende sugli occhi ? Davvero un gioco macabro
... Adesso capisco, questo è un altro armadio, non è un'uscita,
è una specie di passaggio segreto che collega la mia stanza a quest'altra
... ma perché mi hanno fatto venire qui, cosa devo vedere ?
La donna si alza dal divano e poggia il bicchiere su un tavolino.
"Allora, cosa vuoi fare ?" dice lei con voce molto sensuale. Non so
perché ma mi viene spontaneo di spegnere la candela, quasi non volessi
disturbare, non voglio che si accorga di me.
Sento dei passi provenire dalla sinistra, mi avvicino al vetro, che dev'essere
uno specchio perché lei non mi vede per niente e vedo lui.
È bellissimo, indossa solo quei vecchi jeans neri, per il resto non ha le scarpe,
non ha la maglietta e il suo petto è scultoreo, bianco come il marmo
lavorato dal migliore degli artisti.
Ha anche lui un bicchiere in mano, quindi i vampiri possono bere alcolici se
vogliono. Si avvicina a lei in maniera molto sexy ed ora sono uno di fronte
all'altro proprio di fronte allo specchio.
"Vuoi scoparmi o devo ancora aspettare ?" lei è arrogante nel
suo tono, io non lo farei se fossi nei suoi panni.
All'improvviso lui scaraventa il bicchiere dall'altro lato della stanza, facendo
saltare dalla paura sia lei che me.
"Adesso sì" le risponde "Stavo solo aspettando il momento
giusto"
La afferra per le braccia e la bacia violentemente, con rabbia. Lei non sembra
disgustata, anzi penso le piaccia anche.
Io non posso stare qui a guardare, ma è più forte di me, non riesco
a togliere lo sguardo da lui. È ipnotico.
Ma c'è qualcosa di strano, la donna comincia a lamentarsi, lui non stacca
la bocca da lei, la stringe sempre più forte reggendola per il collo.
Ed è qui che noto il suo viso ... non è più l'angelo che
conosco, si è trasformato, sta rivelando il suo vero volto.
Ora non è più su di lei, la sta fissando sorridendo, mentre lei
urla con tutto il fiato che ha in corpo.
Sono spuntate le zanne, gli occhi sono gialli. Si riabbassa su di lei, afferrandola
per le spalle, lei tenta di divincolarsi ma nel farlo lascia scoperto il collo
ed è lì che lui affonda i canini, prosciugandole la vita.
Quando lui alza lo sguardo, è tutto sporco di sangue, ne ha perfino sul
petto. La fissa disgustato e con un gesto le spezza il collo.
Santo cielo ... è un mostro ...
Sono talmente persa nei miei pensieri che faccio un salto all'indietro quando
vedo lui con il viso sporco di sangue che mi fissa.
Non può vedermi c'è lo specchio ... un momento ... allora è
stato lui, voleva che io vedessi ... ?
"Piaciuto lo spettacolo piccola ?" e scoppia in una fragorosa risata.
Io scappo, corro indietro nel corridoio, stando attenta a non cadere perché
sono nel buio più totale. Chiudo l'armadio dietro di me e corro sul letto,
mi metto sotto le coperte terrorizzata.
Sento ancora la sua risata che mi suona nella testa. Lui lo sapeva fin dall'inizio
che ero lì, stava aspettando me - *aspettavo solo il momento giusto*
ha detto a lei - voleva spaventarmi e ci è riuscito benissimo. Io mi
sento male, non ci posso credere che ho assistito a quello spettacolo ripugnante,
all'uccisione di un donna perché ero attratta da lui. È la cosa più
orrenda che abbia mai visto in vita mia e io non ho fatto niente per salvarla,
potevo urlare, picchiare contro il vetro, avvisarla del pericolo, invece ho
fatto solo quello che voleva lui; guardare ed restarne incantata, perché
è così che ho fatto e mi faccio solo schifo.
Potrebbe toccare a me domani ... Io non voglio morire così, che mi uccida,
ma che non mi morda, non voglio morire con lui dentro di me, ho paura che non
potrei desiderare morte migliore ...
Lo odio, lo odio perché mi odio, perché provo attrazione per lui
e lui è un mostro.
E da stasera lo sono anch'io.
PARTE 9
Dovrei sentirmi meglio, invece mi sento vuoto.
Lei è stata lì tutto il tempo, non è scappata subito come
immaginavo, ha guardato tutto, non ha urlato. Riuscivo a sentire il battito
del suo cuore fino a qui. Questa puttana non valeva niente, ha avuto solo la
sfortuna di avere i capelli rossi.
"Piccolo Spike, che cosa hai combinato ?" Dru ...
"Esci di qui principessa, adesso metto tutto a posto"
"Hmm... hai pranzato senza di me e guarda, guarda, una rossa ... ti è
piaciuta ? Ti ricordava la tua nuova principessa ?"
"Smettila Dru" Mi sento uno stupido, è meglio che chiami i
ragazzi per sbarazzarsi del corpo. Ho fatto solo un gran casino.
"Non ti basto più io ? Devi andare a cercare queste donnacce cattive,
sporche?" Ci sono volte che questo suo tono infantile mi dà davvero
sui nervi.
"Dru, era un gioco come tutti gli altri, niente di più. Lucius !!
Dov'è quell'idiota quando lo cerchi ? Lucius !!" devo urlare e devo
togliere questa donna dalla stanza. Che cosa ho fatto ...
Ecco quell'imbecille finalmente. "Eccomi padrone. Scusa, non ti sentivo"
"Lascia perdere Lucius. Prendi il corpo e portalo via. E chiama qualcuno
dei ragazzi per pulire, al mio rientro non voglio trovare più niente,
voglio che tutto sia a posto come prima" Vorrei uscire, ma è quasi
l'alba, almeno devo togliermi da questa stanza.
"E io dove vado Spike ?"
"Vai in camera tua, Dru, questa è la mia. C'è il tuo letto,
Miss Edith e le stelle che ti aspettano" Devo tranquillizzarla, forse sto
solo cercando di calmare me stesso
"Va bene Spike, ma tu non verrai con me vero ?"
"Vado nel salone a leggere un po'. Lucius avvisami quando è tutto
a posto" Devo uscire da qui, mi manca il respiro. Buffo, non ho più
il respiro da decenni...
Volevo distruggerla, così per me sarà più facile ucciderla.
Non posso farle del male se lei mi guarda così. È ingenua, non sa che
quando sono con lei, il suo corpo la tradisce, anche se ha paura, mi vuole e
io non posso prenderla, non posso.
Sto diventando peggio di quel sentimentalone di Angel, che è sempre dietro
alla cacciatrice, aspettando solo che lei dica qualcosa per agire.
Io sono un vampiro, un demone, non posso permettermi dei sentimenti, specialmente
verso una normalissima umana che non riuscirebbe a resistere ai miei ritmi e
morirebbe poco dopo.
L'ho distrutta o comunque non sarà più la stessa da stanotte in
poi. Le ho mostrato chi sono, il mio vero io, sa benissimo a che cosa andrà
incontro, se ancora mi vorrà stavolta sarà solo colpa sua. Spero
non sia stato un errore, male che vada se ne pentirà, si pentirà
di volermi se è quello che vuole.
"Padrone" ancora Lucius "La stanza è pronta, puoi ritirarti
se vuoi" Non mi sono neanche accorto del tempo che passava.
"Grazie Lucius" è uno dei pochi uomini fidati che ho, gli altri
sono tutti degli idioti, vampiri giovani che la cacciatrice sta decimando.
Senza accorgermene ho in mano un libro, dev'essere un vecchio libro di Angelus,
ci sono molti quadri e quell'idiota è sempre stato attratto dalla pittura.
C'è un quadro con una donna, fragile, candida come un bambino, impaurita
da una specie di grosso lupo che la sta per attaccare.
E rivedo lei. E rivedo me.
Devo farla finita. Non posso andare avanti così, corro nella mia stanza
e uso il passaggio segreto per andare nella sua.
Si è addormentata lo sento dal respiro. È rannicchiata sotto le lenzuola.
È il momento adatto per ucciderla. Forse neanche se ne accorgerà.
Mi avvicino al letto lentamente e mi sdraio accanto a lei. Le osservo il viso,
deve aver pianto fino a non avere più lacrime, il volto ne è ancora
rigato. Le sposto una ciocca di capelli che le coprivano il viso, è così
dolce ...
Dovrei spezzarle il collo, così, senza pensarci, le metto le mani intorno
al collo ... ma non ci riesco. Non posso. Comincio a pensare che Dru abbia ragione,
lei ormai ha controllo su di me, più di quanto io possa immaginare. Non
riesco ad ucciderla, la voglio troppo, la voglio per me.
Le do un bacio sulla fronte, lei sempre dormendo sembra rasserenarsi in volto
e sembra quasi sorridere. Piccola innocente creatura. Sei pronta a scendere
all'Inferno con me ? Sei pronta a privarti di ogni singola tua virtù
per me ? Io ti ruberò tutto e ti farò del male, è nella
mia natura.
Sei pronta ?
PARTE 10
Che bel sogno che ho fatto ...
Ho sognato un ragazzo, bello più del mondo, che mi salvava, che mi portava
via da questa prigionia e mi lasciava con un dolcissimo bacio sulla fronte ...
Non ho più fatto bei sogni da quando sono qui, generalmente sono incubi
contorti con demoni che mi inseguono e mi uccidono.
Non avrei mai voluto svegliarmi ... l'idea che lui può vedermi da dietro
quello specchio mi terrorizza, chissà da quanto mi spia e se mai ha ascoltato
i dialoghi con me stessa.
Ho dichiarato più volte a voce alta la mia follia, mi sono dannata ripetutamente
per essere attratta da lui e forse questa era la sua lezione, il suo modo per
farmi capire che sono un'illusa sognatrice e che nel mondo reale la bestia non
può diventare bella.
Mi giro nel letto e sento una cosa fredda attorno alla vita .. che cosa ?!?!
Allungo le mani per toccarla e sento un braccio e una mano che mi tiene stretta.
Un braccio ???? Mi giro di scatto e vedo lui, sdraiato nel mio letto, sembrerebbe
addormentato. Cerco di liberarmi, ma la sua morsa è troppo stretta, non
riesco a muovermi.
Lo osservo ... è così angelico quando dorme ... senza respiro
fa un po' impressione, sembra morto - in effetti È morto - E adesso cosa faccio
? Soprattutto che cosa ci fa qui ???
All'improvviso ho il flashback di lui, sporco di sangue, e la sua malefica risata.
Perché lo ha fatto ? Crede che così potrei dimenticarlo ? Ormai
non si rende neanche conto che il mio cervello non funziona più come
deve e che il mio lato nero che credevo non esistesse si sta manifestando ed
è sempre più forte. Lo so che è un demonio, ne sono ben
conscia, ma non riesco più a tornare indietro e non sarà la prima
volta che il suo demone prenderà possesso del suo corpo. Ieri sera piangevo,
ma per me. Per tutte quelle emozioni che mi invadono e non mi fanno più
ragionare coerentemente.
Non posso fare a meno di fissarlo ... con una mano gli sfioro il viso e passo
delicatamente un dito sulla fronte, sulla cicatrice - chissà come se
la sarà procurata - sul naso, e infine sulla bocca, le sue labbra sono
morbide, invitanti...
Di colpo apre gli occhi, ma non parla. Mi guarda, e gli occhi sono calmi, profondi,
di quel blu che penso egoisticamente solo io di aver visto. Il mio cuore comincia
a battere sempre più forte, sembra voglia scoppiare e gridare a lui,
alla sua bellezza.
Con la sua mano, tocca le mie dita che nel frattempo non si sono staccate dalla
sue labbra, ma continuano la loro esplorazione.
Vorrei parlare, dirgli qualcosa, dirgli che non importa se il mondo dovesse
finire domani se lui continuerà a guardarmi con questi occhi. Lentamente
si avvicina e questa volta senza paura, senza minacce i nostri volti sono vicini,
si sfiorano. Dolcemente porta la sua mano sul mio mento, sollevandomi il viso
e le sue labbra ora sono sulle mie. Un bacio delicatissimo, quasi stesse baciando
un cristallo. La sua mano mi accarezza la guancia, il mio cuore è sempre
più spedito.
"Apri la bocca ..." è sospirata la sua richiesta, non è
un comando, è quasi una preghiera.
Il bacio diventa sempre più profondo e sempre più implorante.
Non ho mai baciato nessuno così, non ho mai sentito tutto l'oceano scatenarsi
a riva in un istante, sono mille emozioni al secondo e sento che il mio corpo
ormai sta tremando, non dalla paura, ma dalla passione.
La sua mano ora è tra i miei capelli, sembrerebbe essere stata creata
per questo, per stare lì, per sorreggermi, per non lasciarmi mai andare
via.
Sembra un momento infinito, ma devo riprendere aria, mi ha lasciato senza respiro
e non solo letteralmente. Questo dev'essere un altro dei vantaggi dell'essere
vampiro. Puoi continuare a baciare all'infinito, senza mai riprendere fiato.
Lui mi guarda, mi coccola e fissa intensamente le mia labbra. Vorrei tanto sapere
cosa sta pensando ...
All'improvviso i suoi occhi si fanno nuovamente neri, il suo viso che prima
era sereno, si fa più serio e toglie la mano che stava nei miei capelli.
Si alza dal letto, si porta verso l'uscita e bussa per farsi aprire.
"Ti prego non lasciarmi così ..." il mio è un pianto,
le lacrime scendono da sole, non posso fermarle, odio sentirmi così vulnerabile
di fronte a lui, ma non voglio che se ne vada così, come sempre senza
dirmi niente.
"Dimmi come ti chiami, ti prego ..." i singhiozzi sono sempre più
forti, ma lui continua a darmi le spalle e ad aspettare che vengano ad aprirgli.
"Spike" ed esce dalla porta.
Spike ...
............
Ero andato lì per ucciderla, non ci sono riuscito. Che io sia dannato
!!
Una volta l'avrei presa e schiacciata con una mano, le persone così fragili
erano le più gustose da far soffrire. E invece no ...
Lei non è così fragile, è molto forte, solo che non lo
sa. Mi ha sfidato lo sapeva che non poteva parlare, ma ha lo stesso implorato
il mio nome. Io credevo che l'avrei spaventata, che l'avrei finalmente allontanata
da me, ma forse non è quello che volevo.
Lei mi ha già accettato. Il suo cuore già ospita uno spazio per
me, anzi sembra che tutto il suo cuore sia già mio. Non le importa del
mio demone, ma è giovane e non capisce quanto tutto sia sbagliato. Ho
fatto cose terrorizzanti, ho torturato uomini per poche sterline, solo per divertimento.
E adesso cosa faccio ?
Lei è la migliore amica della cacciatrice ed io il suo peggior nemico.
E Dru ?
Drusilla è stata la mia principessa nera per quasi 100 anni, cosa devo
fare con lei ?
Perché mai ho deciso di rimettere piede a Sunnydale ???
PARTE 11
"Piccolo Spike, dove sei stato tutto il giorno ? Lo sai che il sole può
farti male..."
"Da nessuna parte, piccola, mi sono addormentato in salone"
"Sei sicuro ? Non stai mentendo alla tua principessa ? Prima ho preso il
tè con Miss Edith e lei mi ha detto che tu eri vicino al tuo nuovo amore
... che sei confuso ... è vero ?"
"Lascia perdere Dru, ora è meglio se esco e vado procurarmi del
cibo per tutti e due"
"Non ho fame ..."
"Non è il momento adesso, mangerai e basta !"
"Perché il mio Spike deve sgridare me se il suo cuore puzza di umanità
? Hai fatto tutto tu e dovresti essere responsabile ... sei il mio bambino vero
?"
Ci sono volte che vorrei tanto infilarle un paletto nel cuore ...
"Non mi hai mai chiesto se la nuova sorellina può piacermi. A lei
piacerebbero le mie bambole? Glielo hai mai chiesto ?"
"Dru, lei è nostra prigioniera, tra un po' ritornerà la cacciatrice,
secondo te, io perderei tempo a chiederle quali sono le sue fottute bambole
preferite ????" devo scaricare su di lei la mia rabbia, non resisto più.
"Spike ... perché ?" e comincia a piangere come una bambina.
Devo essere io ! Qualsiasi cosa dico le donne con me piangono ! Non le capirò
mai ... Io odio vedere una donna piangere, e più a me da fastidio e più
loro lo fanno !
"Principessa ... dai non piangere ... sono stato cattivo è vero,
perdonami. Adesso esco e ti porto una bella ragazza giovane tutta per te. Che
ne dici ?? Fai un sorriso al tuo Spike"
"Va bene, voglio una ragazza giovane, carina e piena di fuoco ... e poi
ti perdonerò. Vero Miss Edith ?"
È meglio che vada o le strappo dalle mani quella bambola e la scaravento contro
il muro.
"Che ne dici Miss Edith ... Spike aveva il sapore di lei stasera. Non l'ha
colta, ma le è stato molto vicino ... aspettiamo papà o prendiamo
subito la ragazza ?"
...............
Spike ... così è questo il tuo nome ... Ma che nome è ???
Dev'essere un soprannome o altro, come si fa ad avere il coraggio di chiamare
un bambino Spike ... Però mette i brividi ...
Spike ... quando oggi la vampira mi ha portato il pasto, speravo fossi tu, non
vedo l'ora di vederti riapparire da quella porta e dirti tutto quello che ieri
non ho fatto in tempo a dirti.
È notte, ma ormai mi sono abituata a dormire di giorno e a stare sveglia la
sera, sono così felice che mi sembra quasi di veder il sole di notte
filtrare dalle enormi tende scure !
La vampira mi ha osservato tutto il tempo come se avessi qualcosa di strano
sulla faccia. È vero, guardandomi allo specchio, ho visto che sono raggiante,
ho un sorriso stampato sulla faccia che non vuole andare via.
Mi sono fatta la doccia 2 volte oggi, voglio essere in perfetta forma, quando
lui tornerà.
Tutto per un bacio ... non è amore, così penso, è troppo
presto, però già sento che quando non è qui con me, io
mi sento persa ...
Ma quanto ci mette ? Perché non torna ?
Eccoli i passi !!!! È lui, è lui, è Spike !!!!!
No ... non è Spike ... Chi è questa donna ?
................
Drusilla che cosa faccio con te ? Come faccio a lasciarti da sola finché
non sei guarita ?
Devo trovare una soluzione, devo fare in modo che Dru recuperi le forze e poi
potrò dedicarmi a Willow. Ma lei, passata la momentanea passione, mi
vorrà ancora ?
È una ragazzina, santo cielo, cosa vuoi che ne sappia dell'amore ?
Ma il Bronze stasera è deserto ?? Possibile che non riesca a trovare
un decente caldo pasto per Dru ??
...............
È molto bella, ha un vestito bianco simile al mio e ha in mano una bambola
come quelle che ho trovato nell'armadio di Spike. Sembra quasi ci stia parlando
e attenda una risposta dalla bambola, portandosela all'orecchio ...
"E così tu sei la principessa che mi porterà via il mio Spike"
il suo tono è infantile, quando parla sembra una bambina. Il suo Spike
?
"Io no" balbetto come al solito, non so perché ma questa donna
mi inquieta "Io non so neanche dove sono e cosa ci faccio qui"
Si avvicina al letto e si mette a sedere sul fondo "Tu sei qui perché
le stelle volevano mostrarti il tuo destino ... soffrirai e sarai molto amata,
sarai forte e coraggiosa, ma io non voglio che tu mi porti via Spike, io sono
la sua principessa"
"Io non, non voglio portarti via Spike ... io ... non sono una principessa"
"Sì, tu lo sarai, piccola mia. Mi dispiace quasi doverti fare del
male, ma devo continuare a pensare a me e alle mie bambine, vero Miss Edith
? Se Spike ci lascia come faremo da sole ?"
"No, aspetta. Perché farmi del male ? Io non ti porterò via
Spike, lui non vuole me"
"Sì, invece lui ti vuole e tu lo sai. Stai forse dicendo che io
dico le bugie ?" Brava Willow, bella mossa, falla arrabbiare "Il tuo
destino è sofferenza, non cambierà niente anche se comincia da
subito ..."
...................
Finalmente ho trovato una ragazza da sola che mi sta fissando dall'altra parte
del locale. Povera creatura ! La mamma non ti ha mai insegnato ad aver paura
dell'uomo nero ?
Sto diventando come Dru, adesso penso pure come lei ...
La ragazzina è bionda, così Dru non penserà che l'ho scelta
perché mi ricorda la mia Willow ... Sono già alla possessione.
Dev'essere mia e il solo pensiero che possa essere di qualcun altro, mi imbestialisce.
"Piccola, vuoi fare un giro con l'uomo nero ? Ti mostro il paradiso se
vuoi ..."
-poco dopo -
Stupide ragazzine ! Abitano sulla bocca dell'Inferno e si fidano ancora del
primo che incontrano. Certo io ho più fascino di tutto questo paese messo
insieme ...
Ma sentitemi ! Ho baciato Willow e mi comporto come uno stupido ragazzino del
liceo che non vede l'ora di rivederla, di stringerla e di non lasciarla più
andare.
Adesso porto il pasto che ho chiuso nel baule della macchina a Dru e poi vado
da lei ... devo assolutamente vederla, non resisto più ...
Chissà se Dru gradirà il mio regalo ... penso di sì, il
fuoco che cercava questa ragazza ce l'ha, proprio come Willow ... un momento
... Che idiota che sono!!!!!!!!!!!
Mio Dio Willow, ti ho lasciato sola con lei !!!!
........................
"Senta io ... io non so cosa sta succedendo ... io non ...."
"Tu non cosa ? Hai baciato il mio Spike l'altro giorno vero ? Tu lo vuoi
e non cercare di mentire proprio a me" il suo tono si fa sempre più
arrabbiato e i suoi occhi mi fanno paura, sembra mi legga dentro e che sappia
tutto quello che sto pensando.
"Ora guardami negli occhi .... Dritta negli occhi ...." Mi sta ipnotizzando,
vorrei staccarmi dal suo sguardo, ma non ci riesco, vedo i suoi occhi che da
verdi stanno diventando scuri, poi gialli e poi comincio a vedere mondi sconosciuti,
oceani profondi e vette sconfinate, mi sto perdendo e non capisco più
dove sono e chi sono.
"Drusilla !!!! Lasciala subito !!!!"
Come se cadessi dalla cima più alta del mondo, sento la voce di Spike
che urla.
"Dru. Smettila immediatamente !"
"Ma Spike ... io volevo solo giocare un po' ..."
So di avere gli occhi aperti, ma in realtà non vedo di fronte a me, è
come se fossi ancora in fondo al mare. Sento due braccia che mi sollevano e
che mi portano via. Non so dove però ... Spike sei tu ??
.................
Ho fatto appena in tempo, l'avrebbe uccisa.
"Ma Spike ... io volevo solo giocare un po' ..."
"Senti Dru. Ci ho riflettuto, ci ho pensato bene. Da quando abbiamo rapito
questa ragazza non abbiamo avuto altro che guai. Io la riporto a casa. Quando
settimana prossima tornerà la cacciatrice, penseremo a lei, a quello
stupido del tuo sire e a rovinare la vita a tutto questo schifo di città.
Va bene ?"
"Spike ... non mi lasciare ... come faccio senza di te ?"
"È solo per questo che ti preoccupi Dru ? Per come farai a sopravvivere
? Mi hai mai amato ? Avresti fatto qualunque cosa solo per me, per non perdermi
? Io per te ho fatto questo ed altro principessa, e forse lo farei ancora. Adesso
riporto questa ragazza a casa sua, tu va in camera tua, ti ho lasciato lì
un pasto che non puoi rifiutare. Io torno più tardi"
"Non mi lascerai vero ?" Non ha ascoltato niente di quello che le
ho detto.
"No, piccola. Torno più tardi"
Ora voglio solo riaccompagnare Willow a casa, forse se sarò lontano da
lei, riuscirò anche ad allontanarla dal mio cuore.
PARTE 12
Dove sono ?? ... Mi fa male la testa ....
Dev'essere un altro sogno ... sembra la mia stanza ... il mio letto ... quello
assomiglia anche al mio peluche ...
Questa è la mia camera !!!!!!!!
Ma cosa ci faccio qui ?? Mi pizzico il braccio perché non ci credo ...
Ahia !!!!
Sono a casa, a casa mia !!!!!
È addirittura giorno, le tende sono aperte. Gli occhi mi fanno male nel fissarlo,
ma non ricordavo più quanto bello fosse il sole, quando fosse caldo e
confortante ... già, proprio come le sua braccia ...
Spike ... dove sei ?? Sento il gelo all'improvviso, mi sento vuota, sto fissando
fuori dalla finestra della mia camera, ma non sto osservando. Ho di fronte solo
i suoi occhi e il loro blu ...
Mi giro di scatto e vedo che sul letto c'è una busta. Ho quasi paura
ad aprirla, so già quello che c'è scritto, so che ci saranno cose
che non voglio sentirmi dire.
Ma la devo aprire, non posso lasciarla lì. È solo un piccolo foglio
e le parole fanno più male della lama appuntita del peggior coltello.
"Dimenticami.
Spike."
E comincio a piangere, a versare tutte le lacrime che non ho avuto nel mese
di prigionia, mi svuoto di tutta la rabbia, di tutte le pressioni che ho subito,
cerco di svuotarmi anche dell'amore che penso di aver provato. Perché
?? Perché ??
Corro sotto la doccia e non voglio uscire finché non avrò tolto
ogni segno di lui, finché la mia pelle sarà rossa, fino a farmi
male, per evitare di pensarti. Così come sei entrato nella mia vita,
adesso te ne sei andato. E io ? Sono solo stata un gioco ? Come diceva quella
donna ? Drusilla, se non sbaglio era il suo nome.
Tu ami lei. Io stupida illusa, credevo con quel bacio di avere capito tutto,
invece non ho capito nulla. Mi hai sfruttato tutto il tempo e mi hai lasciato
andare proprio quando tornerà Buffy e adesso cosa faremo .. saremo uno
contro l'altro ? Dovrò combattere con te ? Mi ucciderai se ne avrai l'occasione
?
Ti odio, perché mi fai stare così male. Ti odio perché
mi ha fatto capire che cos'è la paura e la sofferenza. Ti odio perché
mi hai lasciato vivere ...
È meglio che esca dalla doccia ... Sono così stanca ... meglio dormire
... ma solo un po' ...
............
(Squillo di un telefono)
"Hmm ... Pronto ?"
"Will !!! Ma stavi ancora dormendo ?? Vergogna poltrona !!"
"Xander !! Xander !!! Cielo sei proprio tu !!! Xander !!!"
"Will, calma ... sì sono io, va bene che non ci siamo visti per
un mese, ma mi sembra tu stia esagerando !"
"Xander, sono così felice di sentirti ..."
"Will ? ... Ma ... Stai piangendo ??"
"No (bugiarda) no Xander, ho fatto un brutto sogno ... e .. e ... sono
felice di sentirti"
"Anch'io, tanto. Ci vediamo al solito posto più tardi ? Non ho niente
da raccontarti, mi sono annoiato a morte !"
"Sì, certo. Ma che ore sono ? ... Già le 7 ??"
"Sì, pigrona. Cos'hai fatto tutto il mese da stancarti così
tanto ? Niente segreti Will, voglio tutti i particolari !!! Vediamoci alle 8.
Ciao !!"
"Sì, a dopo. Ciao Xander"
E adesso, cosa faccio ?? Che cosa gli dico ??
Niente, niente di niente, non voglio neanche pensare a quello che potrebbero
dire, se sapessero. Però forse dovrei avvisare di un nuovo pericolo in
città ... No meglio di no, come lo saprei ? Come direi di essere ancora
viva ?
Già Spike, perché non mi hai ucciso ?
PARTE 13
L'ho lasciata lì così.
Senza dirle niente, almeno la lettera per quanto fredda gliela dovevo. Da quando
devo qualcosa a qualcuno ??
Non sono mai stato di molte parole, spero abbia capito.
Forse dovremmo andarcene, lasciare perdere questa città, la cacciatrice,
Angel e andarcene in Brasile! Sembrerebbe un bel posto ...
Se lo si sapesse in giro ... William il sanguinario che si lascia coinvolgere
da una ragazzina. Perderei tutti gli uomini in un secondo ...
È meglio che vada a farmi un giro, non posso starmene qui a guardare Dru e
le sue dannate bambole. Devo trovare una soluzione, devo farla guarire.
Il parco è abbastanza calmo stasera, adesso rientreranno tutti i ragazzini
scemi dei quali questa città è piena e finalmente non faremo più
fatica a trovare un pasto decente. Io e i miei uomini stiamo girando da un po',
ma i pasti tendono a scarseggiare.
Ma insomma chi è questo idiota che interrompe i miei pensieri ???
"Sì, devo dirlo questa è stata proprio l'estate più
noiosa della mia vita !"
È l'amico scemo della cacciatrice !
"Sì però non ci sono stati mostri"
Willow !!
Cerco di dimenticarla, esco e cosa deve succedere, la devo incontrare subito!!!!
Come è bella però, quel suo candore mi ricorda molto Dru ... quando
eravamo felici.
È seduta su un muretto e ascolta incantata quel ragazzo.
Adesso l'idiota sta sventolando un cono gelato davanti al suo naso, per lo più
sporcandola ... Umani ... solo loro possono divertirsi così, ma almeno
Willow sembra sorridere ...
COSA !!!!????!!!!!
La sta per baciare ????
Devo fare qualcosa, lei è mia !!!!!!
Devo chiamare uno dei miei, non posso intervenire io, non adesso "Ehi Tu
!!! Stupido, guarda là quei due, prendili, picchia il ragazzo, prosciugalo,
torturalo e poi uccidilo o viceversa, ma lascia stare lei !!!!!!! Sbrigati,
cosa aspetti ??!!!???"
Il mio uomo mi guarda come se fossi Dru in preda ad una crisi isterica e forse
ha ragione, ma non posso permetterlo ...
Appena in tempo. Adesso lei sta urlando, non permetterò le succeda niente,
voglio solo che prima uccida lo stupido che ovviamente si è già
messo a fare da scudo. Bravo idiota !!! Cerca la tua morte, vienile incontro
...
E adesso cosa succede ??!!??
La cacciatrice !!!!! Eccola !! Ma proprio adesso doveva tornare ????
Ovviamente lo ha ucciso con molta facilità, l'ho sempre detto che è
difficile trovare vampiri in gamba al giorno d'oggi ...
Non ci credo, solo a me può capitare questo, dev'essere la mia punizione
... Così lei è la famosa Buffy ... è piccola, minuta, come
la cacciatrice in Cina ... Ah bei tempi !! Ti farò fare la stessa fine
dolcezza, vedrai ...
È meglio che me ne vada, prima che possano vedermi ... almeno ho evitato che
Willow venisse baciata da quello lì ... ma non ha ancora capito che è
mia ???
Dolce Willow, preparati a pagare per questo ... ti ho chiesto io di dimenticarmi,
ma sai la novità ? Ho già cambiato idea ...
PARTE 14
Non ci posso credere.
Ho incontrato Xander e anche Buffy ieri sera, sta ricominciando la scuola e
nessuno ha notato niente. Avrei potuto essere stata in Iraq per un mese e nessuno
ci avrebbe pensato !!! La cara prevedibile Willow ...
Non ci hanno fatto caso. Buffy sembra strana, forse è anche immersa nei
suoi problemi e non la posso biasimare. Xander mi conosce da una vita ... possibile
che non abbia capito ? Era talmente impegnato a parlare della sua estate, della
sua noia e di Buffy, che non mi ha neanche ascoltato ...
E poi c'è stato quel momento ... cosa voleva fare ... baciarmi ? Davvero
? Proprio adesso ? Adesso che ho Spike in mente, guardavo Xander, ma pensavo
a Spike ... che cosa vuoi fare Will ? Dimenticare Spike con Xander, che a sua
volta vuole dimenticare Buffy con te ? Davvero molto intelligente ... eppure
vorrei baciare Xander, capire se tutti i baci sono così, o se quello
con Spike era speciale ...
Quando ho visto quel vampiro venirci incontro per un secondo speravo fosse Spike
che veniva a rivendicare il suo diritto su di me ... speranza invana ... lui
ama Drusilla, lo sai ...
Adesso siamo qui al Bronze, Xander non sta fermo un attimo, sta aspettando Buffy,
ho provato a farmi baciare, ma lui mi ha già dimenticato, ero solo una
situazione di comodo ...
Mi ha lasciato sola per andarsi a vedere per l'ennesima volta allo specchio,
per vedere se anche il millesimo capello è a posto ...
"Ciao Willow"
"Ciao Angel !" Angel ... un vampiro ...
"Stai bene ?"
"Certo che sto bene, Angel, e tu ?"
"Non capisco ... mi sembri strana ..."
"N-non è vero ... va tutto bene ... perché ?" Oddio
!!! Che Angel veda qualcosa ???? Da quando sono tornata non ho fatto altro che
lavarmi e lavarmi per togliermi di dosso qualunque segno di Spike ...
"No .. non ti preoccupare ... credevo di aver .. niente, niente. Lascia
perdere ... Buffy !"
Menomale Buffy sei arrivata !! Mi hai salvata di nuovo !!!
Angel cosa credeva ?? Possibile che abbia sentito Spike ? In fondo si conoscevano,
Spike una volta ha nominato Angelus ...
Spike, come faccio a dimenticarti quando il fidanzato della mia migliore amica
è un vampiro ??
................
Mi devo scoprire, la cacciatrice è tornata ... e io voglio Willow.
Volevo ancora agire di nascosto, ma è tempo che vedano con chi dovranno
avere a che fare ...
Ho parlato con Drusilla, siamo giunti ad un accordo: io continuerò a
stare con lei e ad aiutarla fino a che non avrà recuperato le forze,
questo glielo devo, ma io potrò avere Willow senza che lei possa intervenire
e rovinare tutto. Questo me lo deve lei.
Credo che lei pensi che non sarà qualcosa che potrà durare, forse
ha anche ragione, ma ora non vedo più niente, solo lei e non voglio altro.
Odio questo schifo di città, quale presentazione migliore se non rompergli
questa orrenda scritta "Benvenuti a Sunnydale" ???
"Casa, dolce casa ..."
PARTE 15
Le cose continuano a peggiorare.
Non ho più visto, né sentito Spike ...
Ogni notte lo sogno, spero sempre di rivederlo, ma non serve a niente mi ha
dimenticato davvero.
L'altra notte è squillato il telefono, ma dall'altra parte non c'era
nessuno ... ho fatto tanti di quei sogni su questa telefonata, probabilmente
era solo qualcuno che aveva sbagliato numero ... io speravo fosse lui ...
Adesso c'è una cosa che ci preoccupa, sabato sarà la notte di
San Vigio, la sig.na Calendar ha detto che i vampiri attaccheranno e sarà
molto rischioso. Anche Giles è molto preoccupato. Mi vergogno di me.
Tutti sono preoccupati per un imminente attacco e io non ho ancora detto a nessuno
della presenza di Spike in città ...
Forse se ne è andato ... forse è partito ... il mio cervello prega
che sia in questa maniera, così non lo vedrò mai più, lo
potrò dimenticare e Buffy non dovrà ucciderlo, prima che lui uccida
noi.
Ma il mio cuore prega che lui sia ancora qui, prega di vederlo qualche sera
in qualche vicolo buio ad aspettarmi ... Ero convinta che non vedendolo, mi
sarebbe passata, che non avrei provato più niente per lui, invece cresce
ogni giorno di più, mi devo tenere tutto dentro e comportarmi come sempre,
come se fosse tutto sempre normale ...
Poi non riesco più a stare vicina ad Angel .. ogni volta mi guarda sempre
come se sapesse, a volte non lo sopporto, ha sempre lo sguardo enigmatico e
non si capisce mai cosa pensa !!!
Questa canzone ...
And in your head a voice you'll always miss
Non solo devo sopportare i miei ricordi, ma anche le canzoni che ovunque mi
giro sembrano parlare di me !!!
"La vache ... doit me (Buffy e il suo francese ... sarà una grande
cacciatrice, ma insegnarle qualcosa è un'impresa ...) touche ... de la
jeudi"
Che cosa ci faccio qui ? Invece di essere con Spike, sto ascoltando un francese
che davvero mette i brividi ...
"Che c'è ? Ho detto qualcosa di sbagliato ? Dovevo usare il plurale
?"
Povera Buffy, se solo sapessi ...
...........
Lo sapevo che eri qui ... dove potevo trovarti se non con i tuoi stupidi amici
?
Sei bellissima, anche così ... sembra quasi non ti voglia far notare
... e fai bene perché dovrò esistere solo io per te e nessun altro
...
Ecco quell'idiota, mi sono portato dietro un altro uomo nel caso ancora tentasse
qualche strana mossa, stavolta però più grande, per fargli male
seriamente, anche se con la cacciatrice sempre in mezzo non è facile
...
La portano a ballare, povera mia creatura, l'imbarazzo che provi è evidente.
Tutti gli occhi sono sempre per Buffy e per il suo assurdo modo di vestire ...
se quei pezzi di stoffa che la coprono a malapena possono essere chiamati vestiti
...
Invece sei tu il vero gioiello del locale, solo che non lo sai e non c'è
nessuno degno per mostrartelo.
I did a stupid thing last night / I called you / A moment of weakness / No,
not a moment / More like three months of weakness
Ti ho chiamato l'altra sera, ti ho visto rientrare sola, ti ho seguito tutte
le notti stando ben nascosto, stando ben attento che tu non mi notassi ... Volevo
dirti che ero ancora qui, che ti volevo vedere ... ma non ce l'ho fatta ...
mi è bastato sentire la tua voce per far tornare a galla tutta l'insicurezza
che ci ho messo anni a combattere. Dovrei prima liberarmi della cacciatrice,
poi potrei averti tutta per me ...
I'm one step away from crashing to my knees / One step away from spilling my
guts to you
Ma chi ha scritto questa canzone ?? Dannato cantante ... non aveva altro da
fare stasera ??
Visto che sono qui, rompiamo le scatole alla cacciatrice e sentiamo se la mia
Willow ha detto loro qualcosa, anche se ne dubito, lo saprebbe cosa le può
aspettare ...
"Vai a cercare qualcosa da mangiare" dico a quest'idiota ... vediamo
cacciatrice quanto sei in gamba ...
"Dov'è il telefono ? Devo chiamare la polizia. C'è un ragazzone
qui fuori che sta tentando di mordere una ragazza" ed eccola che corre
...
...............
Sarei pronta a gettarmi in ginocchio subito, se solo ti vedessi ...
Questo cantante non aveva altro da fare stasera ??
Sembra che tutto il mondo ad eccezione dei miei amici mi legga nel cervello
e sfrutti la mia debolezza per scriverci canzoni.
"Dov'è il telefono ? Devo chiamare la polizia. C'è un ragazzone
qui fuori che sta tentando di mordere una ragazza"
Spike ??
Mi giro di scatto ma non c'è nessuno ... eppure sembrava proprio la sua
voce. Va bene, non è la prima volta che la sento, ma questa volta sembrava
proprio la sua ...
Adesso Buffy è corsa fuori, meglio che vada a vedere cosa sta succedendo
...
............
È brava la ragazza ... è forte ... non abbastanza per me, sarà
un gioco da ragazzi ucciderla. Ed ecco anche Willow ... e l'idiota ... è
proprio lui a lanciarle il paletto che ucciderà il mio uomo ... beh pazienza,
non è una grande perdita ...
Questa è l'unica cosa che mi preoccupa, la loro unione ... sono sempre
pronti uno per l'altro, tranne che questa volta Willow ha dimenticato di dire
che sa benissimo chi sarà il prossimo cattivone di turno ... meritano
tutti un bell'applauso.
"Bel lavoro, dolcezza"
I loro sguardi sono impagabili, non mi perderei questa entrata per niente al
mondo !!
"Chi sei ?"
"Lo scoprirai sabato"
"Che cosa succede sabato ?"
"Io ti ucciderò"
Non odiarmi Willow, è il mio ruolo, se vogliamo stare insieme, la cacciatrice
deve morire.
................
È molto forte questo vampiro, ma Buffy lo è di più, è
molto in forma, molto di più dell'anno scorso.
Combatte come una guerriera, io vorrei tanto avere la sua forza.
Ad un certo punto il vampiro dice qualcosa che arriva al mio cervello con enorme
ritardo ...
"Spike ! Dammi una mano !"
Giurerei di aver sentito dirgli Spike, forse sto impazzendo, prima sento la
sua voce, adesso lo sento nominare da un altro ... sto diventando matta, è
l'unica soluzione ... l'altro giorno fissavo Giles e ci vedevo Spike ! Lui mi
ha sorpresa a fissarlo e dopo essere arrossita e aver testato che posso trovare
sempre nuovi colori che illuminino il mio viso, lui è stato molto comprensivo
e non mi ha fatto altre domande ...
"Bel lavoro, dolcezza"
SPIKE !!!!!!!!!!!!!
Non riesco a respirare !!! Spike sei proprio tu !!!
Lo sapevo che non te ne eri andato, lo sapevo che eri ancora qui !!!!!
Come vorrei poter correrti incontro e dirti ancora tutto quello che non ho fatto
in tempo, mi ero anche preparata un discorso, ma non funzionava, ma so che se
potessi ti direi tutto ... Spike ...
"Io ti ucciderò"
Ho capito solo quest'ultima parte, non mi ha neanche guardato.
È andato via così, ha avuto occhi solo per Buffy, l'ha anche chiamata
dolcezza ...
Mi sento male ... devo sdraiarmi o potrei svenire ... prima la gioia di rivederti,
adesso la botta al cuore che mi ha distrutto ... e ora sabato ?? Cosa dovremmo
fare ? Combattere ??
Qualcuno mi aiuti e mi dica cosa devo fare ...
PARTE 16
Ovviamente dopo la comparsa di Spike, siamo tutti qui in biblioteca pronti per
un'altra riunione, pronti a cercare un modo per combatterlo.
Lo sapevo che sarebbe successo, ma non credevo così presto, io non voglio
combatterlo, dovrei stare lontana da tutti in questo momento.
"Spike ? È così che l'altro vampiro lo ha chiamato ? Non è
molto ortodosso, vero ?"
Giles è arrivato subito alla mia stessa conclusione, non può essere
il suo vero nome ... deve avere un altro nome, chissà quale ... forse
Angel lo sa ...
Devo cercare di evitare che ci sia questo scontro sabato, non posso permettere
che nessuno venga ucciso né tra i buoni, né tra i cattivi.
"Quindi, questa notte di San Vigio. Se attaccheranno in forza perché
non partiamo per una vacanza ?"
Xander e le sue idee ... beh non è così stupida potremmo nasconderci,
così io non dovrei vederlo e non rischierei di svenire tra le sue braccia
!
"Non possiamo scappare, sarebbe sbagliato (lancia l'idea Will !!) Potremmo
nasconderci. Insomma, se il leader è quello Spike (spero di non aver
titubato nel dirlo, dire il suo nome davanti a tutti .. mette i brividi ...)
Brrrrrr"
Non mi daranno mai retta, ma io almeno ci ho provato ....
"Bè non può essere peggio di altre creature che hai già
affrontato"
No Giles, è peggio.
"È peggio" Grazie Angel ... Angel ???
"Una volta che inizia qualcosa non c'è niente che possa fermarlo"
Lo so bene ... ho visto cosa ha fatto a quella donna e che cosa voleva fare
a me ...
Però con me si è fermato ... mi verrebbe da contraddire Angel,
ma cosa posso dire io ? Forse lo conoscerà meglio lui di me, io ho visto
solo una parte di Spike, anche quella peggiore e già pretendo di conoscerlo
...
Ora lui e Buffy stanno parlando ... beati loro ...
"Dai, hai dato appuntamenti alla ragazze per cosa ? Duecento anni ?"
Buffy e il suo flirt ... 200 anni di appuntamenti ??? Vuoi dire che anche Spike
... senza rendermene conto, inizio a pensare a voce alta:
"Wow, 200 anni di appuntamenti. Anche se ne hai avuti solo 2 per anno,
sono come 400 appuntamenti con 400 donne diverse ... (sto lentamente realizzando
quello che sto dicendo e Buffy mi sta fulminando con lo sguardo, meglio cambiare
argomento ...) Chissà perché la chiamano mazza ?"
Brava Willow, grande cambio di argomento !!!!
Angel mi guarda stranamente, come se quasi avesse capito ... ma non è
possibile, non può, sarò io che in preda ai sensi di colpa, vedo
anche quello che di fatto non c'è.
Non riesco a guardare Angel, mi fa sentire male ...
Ecco come suo solito, se ne è già andato ... e dire che lui sarebbe
l'unico che potrebbe dirmi cosa può passare nel cervello a Spike, l'unico
che lo ha conosciuto davvero, ma è anche l'ultimo al quale potrei confessarlo
...
PARTE 17
Non ce la faccio ad aspettare sabato ... oggi è solo giovedì ...
devo fare qualcosa ... Dru è lì impegnata con Miss Edith in un'altra
delle loro conversazioni private ed è come se io non ci fossi.
Voglio passare da casa sua e vedere se sta bene, se è rientrata a casa
o la tengono ancora in biblioteca a fare ricerche su di me ...
La vedo dalla finestra, sta dormendo ... è così dolce nella sua
ingenuità ... vorrei entrare in camera sua, dirle qualcosa, ma non sono
stato invitato, o meglio, non ancora ... dopo la mia uscita di ieri sera, vorrà
ancora farlo ? Ho paura come al solito di avere esagerato e di essermi lasciato
andare troppo. Se voglio che lei diventi la mia compagna, non posso permetterlo,
dovrò lavorare molto con il mio demone ... Urgh ! Che schifo ! Divento
ogni giorno peggio di quel cagnolino di Angel ...
"Svegliati Willow ... il tuo principe è qui ..."
.....................
Hmmm ... mi sono sentita chiamare, è possibile ? Stavo dormendo, stavo
facendo uno strano sogno ... vedevo Angel, ma non aveva il solito sguardo, sembrava
cattivo e mi faceva molta paura ... aveva qualcosa di familiare negli occhi,
ma non ho capito cosa ...
Sono quasi abituata a vedere al buio, in quel mese ho imparato molto ad usare
gli altri sensi ...
AAAAHHHHH !!!!
C'è qualcuno alla finestra !!!!!!! Un momento ... Spike ???!!!????
Mi alzo lentamente, avvicinandomi alla porta finestra, più mi avvicino
e più mi rendo conto che è lui davvero, non è un sogno
questa volta, è davvero sul mio balcone ...
"Spike ?" parlo sussurrando e apro la porta finestra, non può
entrare se non è invitato ...
"Ciao splendore"
"Cosa ci fai qui ?"
Mi trema la voce ... è il momento che ho aspettato di più in tutto
questo tempo.
"Volevo vederti, non resistevo più"
Scusate, fermate tutto, qualcuno riavvolga il nastro ... ha detto che voleva
vedermi ? Che non resisteva più ?
"Fammi entrare piccola, parleremo meglio"
"N-no ... io ancora ... non mi fido di te"
"Dai dolcezza ... fammi entrare ... non avrai paura del piccolo Spike ?"
Mi fa impazzire, sento quella strana eccitazione aumentare ogni momento di più,
il suo sguardo è il desiderio ed io mi sento bruciare ... è meglio
che non entri.
"Dopo tutto quello che è successo, come fai a venire qui da me e
pretendere di entrare ?"
Brava Will !!!! Più di 2 parole sei riuscita a dirle !!
"Cosa vuoi che sia stato ? In fondo sei stata tu a spiarmi, non ti ho chiesto
io di restare a guardare ... la verità è che ti è piaciuto,
vero ? E stai dando la colpa a me per questo ... "
Le sue parole mi fanno male, perché lo so che sono vere ...
"N-non è vero ... io ero solo spaventata e ... "
"Tu volevi essere al posto di quella donna ... Non mentire con me, non
ne sei capace"
La sua arroganza mi fa imbestialire, ma come si permette ?????
"Senti, mi sono stufata, sono stanca dei tuoi giochetti, mi hai tenuto
rinchiusa per un mese, con la tua donna svampita che ha cercato di uccidermi,
quell'altra vampira che non mi parlava mai, e poi tu ... tu ... quello che hai
fatto a quella donna ... è-è stato terribile ... io non ci credo
..."
"Hai finito ?"
"No, ho appena iniziato. Ci sono tantissime cose che ti devo dire e non
ho mai avuto l'occasione. Ti sei approfittato di me e" mi interrompe bruscamente
"Questo non è vero, se io avessi voluto ti avrei preso subito e
in più ti saresti anche divertita ... non aspettavi altro" e lo
dice sorridendo, convinto che per davvero le sue parole siano la verità
!
"Sei l'insolenza fatta persona !!!!! Io-io non ti permetto di venire qui
a casa mia in piena notte o forse è pieno giorno per te, a dirmi quello
che voglio, quello che sento, non sta a te dirlo !! Tu vieni qui un giorno,
per Buffy, non la trovi, sei annoiato e oops cosa faccio ? Rapisci me, mi tieni
segregata per un mese, mi provochi, poi mi odi, mi-mi ... beh lo sai, fai quello
che hai fatto ..."
"Baciarti ?"
"Esatto !! E poi te ne vai, sparisci così per settimane, non so
più niente di te, se sei vivo, si fa per dire, se sei ancora qui, se
ancora ti interesso e poi un'altra sera come se niente fosse riappari sul balcone
di camera mia a chiedermi di entrare per parlare come vecchi amici !!"
Non ho più fiato !!
"Ecco adesso che hai fatto il bel riassuntino degli ultimi mesi della tua
insulsa vita, vuoi ascoltarmi ?"
"No, non ci penso nemmeno !!! Tu non puoi sempre fare quello che vuoi,
venire e andare quando vuoi ..."
"Piccola, con te non sono ancora venuto, se mi fai entrare, possiamo risolvere
la situazione ..."
Sono qui che urlo e lui non fa altro che continuare a provocarmi. Sento il rossore
che sicuramente mi starà colorando il viso aumentare sempre di più
e odio che lui abbia questo effetto su di me ... è incredibile ... ma
è anche tanto sexy .... non so se riuscirò a resistere ancora
per molto ... una cosa è certa però, in camera mia stasera non
entra !!!!
"Smettila Spike, come puoi continuare a scherzare ? ... Cosa facciamo sabato
? ... Ci ucciderai tutti vero ?" La mia voce ora è tremula, non
è più sicura come prima, lo sto supplicando di non ucciderci.
"Fammi entrare ..."
Adesso i suoi occhi sono del blu che conosco io, quello con cui sono convinta
guardi solo me e comincio a perdermi, a non capire più quale sia la realtà
e il confine con il mio sogno.
"Ho una cosa per te" mi dice, la sua voce è calma, suadente,
pure musica per le mie orecchie.
Mette una mano in tasca ed estrae qualcosa chiuso in una scatola.
"Guarda ...." Allunga la mano per mostrarmi quella scatola ed io allungo
la mia, sfiorando la sua pelle e provando quel brivido ormai familiare che ho
appena sento il suo nome ...
Senza che me ne renda conto mi afferra e mi trascina fuori, stringendomi tra
le sue braccia.
"Se proprio non vuoi invitarmi, sono costretto a chiederti di uscire, o
meglio a trascinarti fuori"
"Spike, lasciami ti prego !!! Mi fai p." interrompe a metà
le mie parole e mi bacia. Quelle labbra che sono state protagoniste di tutti
gli ultimi miei pensieri, sono finalmente al posto che meritano: sulle mie.
È un bacio breve, ma efficace.
"Adesso ti sei calmata ?"
"Ti prego ... non smettere di baciarmi ..."
Non ride questa volta, mi stringe a sé e porta un braccio attorno alla
mia vita e poggia l'altra mano sulla mia testa, baciandomi come se fosse l'ultima
volta, come se domani non ci fosse. È un bacio profondo, non voglio lasciarlo
andare questa volta, lo stringo forte e porto le mie mani tra i suoi capelli.
Sono così morbidi, credevo il contrario, invece sono molto soffici, molto
dolci.
Non vorrei mai smettere, vorrei questo fosse il mio destino, fatemi morire così,
dannatemi per l'eternità, ma non staccatemi mai da lui.
"Wow ... devo respirare ...." Il mio respiro è affannato, continuo
a stringerlo a me, appoggiando le mie braccia sulle sue spalle.
"Ci sono dei vantaggi ad essere un vampiro piccola e ti assicuro che questo
non è l'unico ..."
"Ma ti diverti a provocarmi ?"
"Sempre. Adoro quando diventi rossa, quando balbetti e quando sgrani gli
occhi come se stessi osservando un pazzo. È la parte che mi piace di più
di te"
"Io avrei mille domande da farti ... non so neanche da dove cominciare
..."
"Possiamo anche non parlare, amore. Io non sono uno che parla molto, preferisco
l'azione"
Le sue mani che prima erano sulla mia schiena iniziano a scendere fino ad arrivare
al sedere che mi copre con tutte e due le mani.
"Spike !!!!"
"Sshhh !! Vuoi svegliare i tuoi genitori, tutto il vicinato e fargli scoprire
che sei quasi nuda sul balcone con un vampiro molto eccitato di 127 anni ? Cosa
potrebbero mai dire ?"
Non ci avevo pensato ... sono sul balcone, per fortuna è buio, ma potrebbe
uscire un vicino o i miei quasi inesistenti genitori potrebbero sentire un rumore
e uscire fuori a vedere, ed io sono in un pigiama che per lo più non
è neanche uno dei miei preferiti tra le braccia di uno Spike che sembra
tutto tranne che tranquillo.
"Senti Spike ... f-forse è meglio che io rientri ... "
"Io vengo con te"
"NO ! Io non voglio che tu entri da me, cioè in casa, non me ...
sì insomma, hai capito !!"
Cielo Will, come sai essere imbranata a volte !!!! Lui ti vuole e tu gli dici
che non lo vuoi in casa, quando invece sono settimane che non aspetti altro
che lui.
"Ti voglio rivedere sabato ... adesso ti lascerò andare, solo se
mi giuri che sabato tu sarai con me"
"Ma sabato è la notte di San Vigio, forse mi avrai già ucciso
..."
"No, tesoro, non ti ucciderei mai. Non adesso. Ora voglio godere di te
e della tua umanità per un po', più avanti ci penseremo, quando
magari ci trasferiremo in Europa o in Sud America, devo ancora decidere, non
penso di trasformarti adesso, l'età giusta sarà verso i 28-29
anni, vedremo ..."
"Scusa ... tu hai già programmato tutto il nostro futuro ? E se
io non volessi ? Almeno a questo hai mai pensato ? Io non voglio molte cose
di quelle che hai detto e poi quale futuro, insomma i problemi .."
E mi rimette a tacere con un altro bacio ... io penso troppo, devo smetterla
di usare il cervello ogni tanto, metterlo in pausa e lasciarmi andare, anche
se in questo caso è molto pericoloso, ma quando sono con lui non capisco
più niente, non sono più me stessa, siamo solo Spike ed io e il
mondo non esiste, le nostre differenze non ci sono e da come mi bacia sento
che per lui è lo stesso, dipendiamo uno dall'altro ...
"Ora torna dentro piccola. Ti lascerò stare per stasera. Ma sabato,
non mi scapperai"
"Non ho alcuna intenzione di scappare ..."
"Buona notte tesoro"
"Buona notte Spike ... ah, ma cosa c'era poi nella scatola ?"
"Niente, è una vecchia scatola di cioccolatini che ho già
finito, era solo una scusa per farti uscire"
"Sei terribile"
"Ancora non hai visto niente ..."
"Vattene, è meglio !!" scoppio a ridere, è la prima
volta davanti a lui, e vedo ridere anche i suoi occhi.
Lo osservo mentre sta andando via. Scende dal balcone come un felino e in un
istante è in strada. Lo spolverino di pelle sventola dietro di lui, dandogli
ancora un'aria più misteriosa, si accende una sigaretta e si volta ancora
a guardarmi. Non riesco a vedere il suo sguardo, ma sento che sta sorridendo.
Si gira di nuovo e questa volta sparisce nel buio ...
Non voglio rientrare in camera, sto benissimo qui fuori, l'ho appena baciato
e mai questo balcone mi è sembrato l'anticamera del paradiso.
Sabato abbiamo un appuntamento ... ancora non ci credo, non posso realizzare
che magari adesso Giles e Buffy stanno studiando un modo per evitare la strage
di sabato e io invece sto già pensando a cosa mettermi ...
Come mai non poteva entrare ed io mi sono svegliata in camera mia quella mattina
? Ecco un'altra cosa che devo chiedergli, pazienza la prossima volta, al nostro
appuntamento ... appuntamento ... che soave parola !!!!
Sabato e il mio appuntamento con il demonio ...
PARTE 18
Mi dispiace dolce principessa, ti ho dovuto mentire.
Non posso dimenticare chi sono e nemmeno scordare che Dru ha bisogno di me.
Ieri notte eri magnifica, la mia divina bellezza, ma ora non posso fare nulla,
se ti voglio, se tu vuoi essere completamente mia, devo uccidere la cacciatrice.
E poi il mondo sarà nostro.
Ti ho detto che non vi ucciderò domani, questo è vero, ma niente
mi impedisce di farlo stanotte ....
.....................
Domani è la sera del nostro appuntamento ed io mi ritrovo qui a scuola
a girare con la mamma di Buffy tutte le aule possibili per non farla incontrare
con Snyder.
La dolce Willow sta proteggendo la sua più cara amica e domani avrà
un appuntamento col suo peggior nemico. Tutto questo è assurdo.
Lei mi sta parlando, mi sta chiedendo come va la scuola, come sta Buffy e tante
altre chiacchiere banali, mentre io penso solo a Spike ...
Starò facendo la cosa giusta ?
C'è una parte di me che urla, che mi dice che sono una grandissima stupida,
sto tradendo la fiducia delle persone che amo per un demonio e forse finirò
all'inferno per questo.
L'altra parte di me grida ancora più forte, sta dicendo che Spike è
tutto quello che ho sempre cercato, qualcuno che mi protegga, che sia forte
e dolce e che mi possa amare per l'eternità .... Mi sento molto ingenua
in tutto questo, io ho solo 16 anni che ne posso sapere dell'amore ?
E quella donna ? Drusilla ? Lei dov'è finita ?
Mi aveva detto che non lo avrebbe permesso, che non le avrei rubato il suo Spike
... devo chiederglielo, domani sera dobbiamo parlare, per quanto con lui sia
difficile, non riesco mai a capire cosa pensa, cosa prova, sento solo il brivido
del suo contatto ....
Chissà cosa sta facendo ora ....
Ero talmente persa nei miei pensieri che non mi sono accorta che la mamma di
Buffy ha incontrato Snyder e adesso che sono usciti dall'ufficio, tutto mi sembra
andare decisamente male.
All'improvviso sento un fortissimo boato che proviene dalle finestre ............
una banda di vampiri !!!!!!
Cielo, no, ti prego ....
"Cosa vuoi che ti dica ? Non potevo aspettare"
Spike .....
Comincio a correre nella direzione opposta, tutto ormai è diventato incontrollabile,
sento voci che gridano terrorizzate, scappo con Cordelia e ci chiudiamo dentro
uno stanzino, non c'è molto per difendersi e non so neanche se ho voglia
di farlo.
Perché lo stai facendo, avevi promesso !! Avevi detto che non ci avresti
ucciso, invece sei lì fuori non so dove a terrorizzare tutti con la ferma
intenzione di ucciderci. Mi sento distrutta, come se qualcuno mi avesse infilato
una mano nel petto e tirato fuori con tutta forza il cuore.
Chi era quel ragazzo l'altra sera ? Chi era quell'uomo che aveva negli occhi
solo la promessa di un amore ?
....................
È scappata, è incredibile, non si è fidata di me !!!!
È corsa via come una dannata lepre, non ha nemmeno aspettato che la portassi
via per metterla in salvo. Ma cosa le passa per il cervello ????
Se uno dei miei dovesse trovarla è finita, come potrei difenderla ????
Stupida ragazzina, te l'avevo detto che non ti avrei ucciso, hai ancora molto
da imparare e avrò tutto il tempo per insegnartelo ...
Ora .... Dove diavolo è finita la cacciatrice ??????
" ... e userò le loro ossa per fracassarti il cranio !!"
Un po' di sana violenza non guasta mai e magari farà uscire Buffy allo
scoperto ...
Sento qualcosa di strano, percepisco qualcosa di familiare, di unico ....
Willow ?? Sento che è qui vicina, ma non capisco dove .....
Sento la sua paura, è inebriante .... Oh dolcezza, continua a tremare
e ti troverò in un attimo ...
......................
Tutto è fin troppo tranquillo lì fuori.
Non ho il coraggio di uscire, e se dovessi trovarmelo davanti ????
" ... e userò le loro ossa per fracassarti il cranio !!"
OH NO !! È qui fuori !!!!!!
Cordelia sta per urlare e l'unica cosa che posso fare è metterle una
mano davanti alla bocca.
Ha molta paura e sviene cadendo in terra con un tonfo.
Fantastico !! Ci mancava solo questo !!!
Sento i passi, lo sento che è qui fuori .... No, ho ancora paura, sento
il cuore che sta esplodendo nel petto e lo so che lui mi sente, ma non riesco
a fermarmi, è tutto più forte di me. Non riesco con lui a controllare
le emozioni del mio corpo.
"Apri questa porta, piccola"
E adesso cosa faccio ?
PARTE 19
"Apri questa porta, piccola. Lo so che sei lì dentro"
Non posso aprire, come fa a pensarlo ??
"Non fartelo ripetere e non farmi innervosire, apri ... questa ... porta
!"
"N-no" la mia voce è bassa e trema, ma so che lui può
sentirmi lo stesso.
"Coraggio piccola, ti ho già detto che non ho intenzione di ucciderti,
non farmi urlare qui, i miei uomini potrebbero sentirmi"
"Mi avevi detto che non ci avresti ucciso"
"Non è vero. Ho detto che non avrei ucciso te"
Chiudo gli occhi e appoggio la fronte sulla porta.
Vorrei piangere ma non ci riesco. Ancora una volta mi ritrovo prigioniera al
buio, con lui che mi comanda ed io facile preda vulnerabile.
"Ascoltami bene. Non voglio uccidere la cacciatrice, voglio solo spaventarla
un po'. C'è uno stupido bambino che crede di essere qualche strana divinità
che intralcia i miei piani, l'ho dovuto fare o non mi avrebbero dato retta.
Se vuoi vivere, se vuoi che per ora Buffy e i tuoi amici vivano devi fidarti
di me, che tu lo voglia o no"
"Come faccio a fidarmi ?"
"Come hai sempre fatto"
Ha sempre ragione, mi sono fidata di lui, fin dal primo momento che l'ho visto.
"Prometti di non uccidere nessuno ?"
Non sento risposte dall'altra parte.
"Spike ? .... Spike ?"
Sento una voce di un altro vampiro che lo chiama e dopo dei passi allontanarsi,
se ne è andato.
Avrà promesso ?
Devo assolutamente incontrarlo domani, non possiamo continuare così,
ci dev'essere un modo, devo trovare un soluzione.
Davvero vuoi trovare una soluzione ? Sarebbe facile, basterebbe raccontare a
tutti quello che è successo e dire loro quello che sai, farti proteggere
e tentare di ucciderlo. Facile vero ?
Ma tu non vuoi, è inutile fingere o negarlo ... ha troppo controllo su
di te e questo non è solo che l'inizio della tua discesa ...
.................
"Prometti di non uccidere nessuno ?"
Principessa come faccio ?? Devo vederti ... devo guardarti negli occhi e vedere
perché, perché nonostante tutto tu sia così arrendevole
.... Adoro questo tuo lato e il mio demone prende sempre più soddisfazione
dalla tua debolezza, dalla tua fortissima debolezza e perde ogni volta il controllo.
Sto per dare un calcio alla porta, quando vengo chiamato da uno degli uomini.
Meglio lasciar stare, non destare sospetti. Li terrò lontani da qui,
in modo che non ti trovino, ma la prossima volta che scappi, imparerai cosa
vuol dire ...
Io non ho promesso. Se la cacciatrice stasera morirà, sarà il
suo destino, io gioco solo le sue carte.
Questo è qualcosa di cui dovremo parlare, domani sera dolcezza, tu ed
io, e non potrai più sfuggirmi.
Domani ... niente potrà impedirmelo.
PARTE 20
È sabato finalmente.
Ho passato tutto il giorno a pensare, a riflettere, volevo addirittura telefonare
a Buffy per attenuare l'attesa, per fare in modo che tutto sembrasse più
normale, quando invece è tutto, tranne che ordinario.
Ho passato ore a vedere tutto quello che avevo nell'armadio, a far passare ogni
vestito e poi a gettarlo nell'altro angolo ... non c'è niente che vada
bene, niente che mi sembra adatto ....
Mi sembrano tutti abiti che non possono andare bene per lui ... ricordo il vestito
che mi aveva lasciato ... poi non ho mai capito perché volesse vedermi
vestita così ....
Ce l'ho ancora quell'abito, l'ho nascosto e non voglio metterlo per stasera,
sarebbe troppo evidente e poi porterebbe troppi brutti ricordi.
Non so neanche se mi porterà fuori !!!!
No, non può portarmi fuori, e se volesse andare al Bronze ??
No impossibile !!!! Sarebbe un folle !!!! Anche se non brilla certo per prudenza
....
Sono le 8 e ancora non lo vedo ....
Non so neanche a che ora passerà, tutta quest'ansia mi uccide ....
Spike dove sei ????
Mi metto a guardare un po' di televisione, forse mi distrarrò ....
Ho scelto, non mi metto niente di particolare, quando verrà qui e mi
dirà dove vuole andare allora mi cambierò, per adesso mi tengo
questi vecchi jeans portafortuna, e stasera ne ho bisogno di tanta e questo
vecchio maglione verde, mi piace e spero piaccia anche a lui.
Sono le 10 e ancora non si vede !!!!!!!!!!!!
Ma la nostra vita sarà sempre così ?? Io qui chiusa da qualche
parte ad aspettarlo e lui che farà i suoi comodi ??
Ci hai mai pensato a come potrebbe andare stasera Will ?
Lo sai che lui potrebbe anche pretendere qualcosa di più ? L'altra notte
sul balcone sembrava abbastanza intenzionato a ... a... sì insomma ...
lo sai che cosa !
Non sono neanche capace a dirlo nella mia mente, figuriamoci a farlo ....
Sono le 11, ma verrà ? Non è che ieri si è arrabbiato perché
non gli ho aperto ?
Non ne posso più, giuro che se tarda ancora non ci esco !!
Non giurare Will ... porta male .... sai benissimo che appena lo vedrai il mondo
si fermerà e tu entrerai in un altro.
Non c'è niente di decente in televisione .. almeno servisse a qualcosa
....
Sento picchiettare sulla finestra ....
Sei arrivato finalmente.
PARTE 21
Dio è bellissimo.
Tutti i pensieri di prima se ne sono andati in un istante.
"Ciao piccola, aspettavi qualcuno ?"
"Sì, aspettavo un demone che doveva portarmi fuori e che invece
si decide ad arrivare a mezzanotte"
"Ma questa è la mia ora. Chi ha mai sentito di una selvaggia ed
affascinante, direi estremamente affascinante, creatura della notte che si aggiri
per le tranquille vie della città prima di mezzanotte ?"
Non posso far altro che sorridere, riesce a terrorizzarmi o a tranquillizzarmi
in un attimo.
Non lo avevo mai visto sorridere, è una visione di dolcezza. Com'è
possibile ?
"Allora ? Che cosa vuoi fare ?" Will devi stare molto attenta a questo
tipo di domande con un tipo come lui ....
"Ma come ? È il nostro primo appuntamento e neanche mi inviti ad entrare
? Eh no, non si fa così !"
Appuntamento ? Anche lui pensa sia un appuntamento ?
"I-io non so se devo farti entrare ..."
"Ancora con questa storia, piccola ?? Quando ci incontriamo passiamo il
tempo sulle soglie di queste dannate porte .... "
Mi sembra seccato, forse stavolta l'ho fatto arrabbiare davvero. Ma ho ancora
paura, possibile che non lo capisca ?
"E allora vieni con me, dai usciamo" sembra essersi calmato
"Ma dove andiamo ?"
"Fidati di me, ti porto in un bel posto tutto per noi"
"Mi devo cambiare ? Io non so se posso uscire così, forse dovrei
..."
"Sei bellissima così, piccola. Ora lascia tutto qui dentro e vieni
via con me"
Come adoro la sua voce, è qualcosa che va oltre l'immaginabile, la sento
scorrere nelle vene come se facesse parte di me da sempre.
Allungo la mano e in un istante sono fuori, mi trascina a se con forza.
"Me lo dai almeno un bacio ? Uno piccolo giuro, non voglio più dare
spettacolo ai tuoi stupidi vicini"
Io lo so che se lo bacio, tutti i miei progetti per stasera, tutta la mia forza
svanirà, ma come posso resistere ? Lui non mi ha mai forzato, non ha
mai preteso niente, se sono qui fuori, lo sono perché io l'ho voluto.
Starei ore a perdermi nei suoi occhi, specie quando sono così blu e passionali.
Infiniti.
Si china su di me e mi bacia, deve aver letto la mia approvazione, deve aver
capito che ormai non ha più bisogno di chiedere.
Un bacio e tutte le promesse almeno per una sera.
Mi prende per mano e mi aiuta a calarmi dal balcone. Curioso, abito qui da una
vita ed è la prima volta che esco di casa senza usare la porta.
Camminiamo per un po', mano nella mano, è incredibile, è un demone
eppure non lascia la stretta, continua a trascinarmi con sè e mi sa mi
ci vorrà un po' prima di abituarmi al gelo della sua mano.
Ad un certo punto arriviamo ad una macchina nera. Io non capisco niente di motori
e affini, ma mi sembra che quest'auto abbia passato giorni decisamente migliori
...
Entriamo in macchina e non mi sbagliavo ... c'è di tutto in quest'auto.
Vecchie bottiglie d'alcool vuote, alcune mezze piene, mozziconi di sigarette
spenti un po' ovunque, quelle sono caramelle ?? Spero che nessuno di questi
oggetti piccoli inizi a camminare o giuro che urlo ...
Non è certo un tipo di auto sul quale mi sarei mai immaginata di salire
un giorno, specie ad un primo appuntamento.
"Che ne dici dolcezza ? Ti piace la mia compagna d'avventure ?"
Che cosa gli posso dire ??
"È-è originale ..." è la prima cosa che mi è
venuta in mente che più somiglia alla verità.
"Chiudi gli occhi piccola"
"Che cosa ?"
"Fallo un secondo, ti prometto che non te ne pentirai ..."
Impossibile dirgli di no. In fondo cosa mi costa ?
Mi vorrà baciare ??? Will, solo un chiodo fisso hai in testa ...
Chiudo gli occhi e sento qualcosa di morbido sul viso ... sembrerebbe seta o
qualcosa di simile ....
"Fai la brava così, e non guardare ... ancora un secondo ...."
Mi ha coperto gli occhi con una benda, sembra una di quelle mascherine da notte
o qualcosa del genere.
"Ecco fatto piccola, ora possiamo anche andare"
"Spike ? Posso toglierla ? Non vedo niente ?"
"No dolcezza. È proprio questo il bello, non voglio che tu possa guardare"
Sta scherzando. Non può essere vero. Sento che mette in moto e cominciamo
a viaggiare.
"Spero tu stia scherzando vero ?"
"Non mi puoi vedere, ma sappi che non sono mai stato così serio"
"Ma io voglio vedere, perché mi devi fare questo ?"
Mi sento ancora prigioniera. Ancora il buio. E ancora lui a provocarlo.
"Lo faccio per il tuo bene, piccola"
"Scusa ma non capisco. Io mi devo fidare di te, ma tu non puoi di me ?
E poi cosa c'entra il mio bene ?"
"Ti sto portando in un posto nuovo. Se la cacciatrice dovesse scoprirci
per me è finita. Non posso fare altrimenti"
"Ancora non ci arrivo. Io in tutto questo cosa c'entro ?"
E ancora vengo assalita dai miei dubbi. È qui con me perché vuole stare
con me o perché vuole arrivare a Buffy ? Potrebbe tenermi ancora segregata,
nessuno sa dove sto andando, nessuno sa che sono con lui e potrebbero non trovarmi
mai più.
"E meno male che tu sei quella sveglia del gruppo ... Se un giorno dovessero
scoprirci ti farebbero il lavaggio del cervello per sapere dove ti portavo,
per conoscere dove mi nascondo e se tu non lo sai, fidati, è meglio anche
per te"
"Io ..."
"Cosa ? Avanti parla, non ti mangio ... o meglio, non ancora ...."
E sento la sua mano che si è appoggiata sulla mia coscia e continua a
fare cerchi andando dal ginocchio e salendo sempre più su, quasi a toccare
l'inguine.
Sono al buio, posso solo immaginarlo e il suo contatto senza l'illusione degli
occhi è ancora più potente, sempre più invitante.
Metto la mia mano sulla sua e intreccio le nostre dita, lasciando a lui la direzione
che ha scelto di prendere.
"Vuoi che smetta ?" Quella voce, è bassa, seria, c'è
solo passione ...
"No ... non smettere ..."
Questa è la nostra sera. E il mondo non esiste.
PARTE 22
Sento che ha spento il motore, dobbiamo essere arrivati.
Il posto non dev'essere molto lontano, non abbiamo viaggiato molto o forse era
il suo tocco a farmi perdere il senso del tempo.
"Stai lì piccola, vengo io a prenderti"
Sento che scende e chiude la portiera ed in un lampo apre quella al mio fianco
e mi aiuta a scendere.
"Resisti ancora per poco, siamo arrivati. Quando saremo dentro ti toglierò
questa mascherina"
Mi sembra di camminare su delle foglie. È un posto con pochi scalini all'ingresso,
non capisco, sembrerebbe un ingresso di un palazzo o qualcosa del genere.
"Ora però dovrò prenderti in braccio, non ce la farai mai
bendata a fare tutti quegli scalini"
"E allora toglimela e fammi vedere"
"Piccola insolente ... mi sa che devo insegnarti a non rispondermi così
e a trovare un uso migliore per quella bocca ..."
Mi prende in braccio e con quello che sembrerebbe un'estrema facilità
mi porta chissà dove, non ne posso avere la minima idea.
Per un secondo ho i brividi, forse sto facendo il più grave errore della
mia vita.
Nel buio vedo ancora lui insanguinato, il demone che aveva preso possesso di
lui.
Quell'essere non riesco a chiamarlo Spike ... ma dovrò ammetterlo un
giorno o quell'altro.
"Eccoci arrivati"
Mi mette in piedi - stavo così bene tra le sue braccia - e mi stringe
a sé e comincia a baciarmi, il suo bacio profondo, così intimo
e così terribilmente bello.
Senza che neanche me ne accorgessi mi ha tolto la mascherina.
Mi guardo intorno e lui sembra osservare le mie reazioni.
È una stanza. Una semplicissima stanza. Chissà che m'aspettavo.
C'è un letto nel mezzo, grande come quello in cui stavo io e pochi pezzi
di arredamento, uno specchio - oh no ancora - una poltrona e basta.
"Che ne dici tesoro, ti piace ?"
Ora è dietro di me e mi stringe le braccia attorno alla vita, lasciando
lievissimi baci sul mio collo.
"Io credevo tu volessi parlare ..."
"Perché piccola, tu che cos'hai in mente ?"
"Io ? Io .. niente .. niente ... figurati ... (mi scappa una risata) niente
..."
"Sì mi sembra che questo concetto sia chiaro"
Lui e la sua ironia ....
"Spike, senti ...."
"Non aver paura piccola. Non faremo niente che tu non vorrai"
Mi sta cullando nelle sue braccia e la sua bocca non lascia il mio collo. La
sua lingua sembra seguire la traccia della mia giugulare, arrivando all'orecchio
e prendendone il lobo dolcemente in bocca.
Le sue mani continuano la loro esplorazione e sono sulla mia pancia, intente
a cercare un ingresso sotto il maglione, che non faticano a trovare.
Salto un attimo al contatto della sua pelle con la mia, la sua mano così
fredda in contrasto al mio corpo bollente.
I miei occhi sono fissi sul letto davanti a noi, mentre lascio che sia lui a
condurre il gioco, certo io non ne sarei capace, non so neanche se sto facendo
la cosa giusta. Insomma lui avrà avuto chissà quante donne, io
potrei non essere all'altezza, potrei deluderlo ...
Sento la sua mano che sale fino ad arrivare a coprirmi un seno ...
"No Spike aspetta !!"
Mi devo togliere dal suo abbraccio o perderò tutta la ragione in un secondo.
"Cosa c'è ? Ho fatto qualcosa di sbagliato ? Eppure mi sembrava
piacesse anche a te ..."
Io sto indietreggiando, mentre lui si avvicina lentamente, il predatore che
studia la vittima prescelta ...
"No, era tutto bellissimo, solo che ... devi sapere ... sì insomma
... "
"Dolcezza io ho tempo fino all'alba poi devo portarti indietro se non vuoi
che un gruppetto di ceneri guidi la macchina"
"Spike, per favore, cerca di essere serio per una volta !"
"Avanti, cosa vuoi dirmi ? Prometto di comportarmi bene ... "
Lo guardo come se stessi guardando un pazzo.
Lui mi sorride, ghignando.
"Sì, sono una creatura innocente, le bugie non sono mai state il
mio forte"
Alzo gli occhi al cielo, sarà molto difficile riuscire a parlare con
uno come lui ...
"Io volevo solo dirti che ... io sono giovane, sì ho 16 anni, mentre
tu-tu sei più grande e avrai visto più di me ... io sono stata
cresciuta con un'educazione rigorosa, sono sempre stata molto timida ... e poi
... ah, sono stata molto impegnata a salvare il mondo, c'era il Maestro e l'Apocalisse,
poi Buffy è morta, cioè per pochi minuti, menomale c'era Xander
... sono una che studia molto, l'educazione è importante ... per il futuro,
per quello che vorrò fare da grande ... non ho avuto molto tempo libero
... "
Non so per quanti minuti sono andata avanti a blaterare, penso di non aver mai
parlato così tanto in vita, tutto questo per cercare di dirgli che voglio
stare con lui, ma ho paura, ho paura di quello che lui possa pensare di me,
dopo tutte le donne che avrà avuto.
Intanto, persa nel mio discorso dal quale non so più come uscire, sto
continuando ad indietreggiare fino a quando con un grosso tonfo, picchio le
ginocchia contro il bordo del letto e casco come un'idiota all'indietro sul
materasso, ritrovandomi seduta davanti a lui.
"Piccola ?"
"No Spike lasciami finire, io te lo devo dire ..."
"Piccola, ascoltami ..."
"Io lo so che posso sembrarti stupida, ma non posso tenertelo nascosto
..."
"Lo so che sei vergine"
"Io devo dirtelo, se te lo tenessi nasc ... tu lo sai ???"
"L'ho sempre saputo. Ci sono dei vantaggi ad essere un vampiro come ti
dicevo e so distinguere il sangue, so sentire la purezza ..."
"Ah". Considerazione molto profonda.
Vedo che lui mi sorride e si inginocchia davanti a me.
"Vuoi sapere la verità ? Il mio demone sta urlando, sto cercando
di trattenerlo, ma l'unica cosa che lui vuole è prenderti adesso e scoparti
fino a quando non riuscirai più a camminare e fino a quando non esisterò
solo io per te.
Non riuscirò a fermarlo stasera, quindi se vuoi scappare fallo adesso,
ma se rimani un secondo di più, avrai fatto la tua scelta."
È anche questo che mi piace di lui. La sua cruda sincerità, il fatto
che non mi parla come se fossi un bambina, lui non mi vede ingenua e così
fragile.
"Spike ... baciami"
Non ho più voglia di parlare.
E soprattutto non ho più paura.
PARTE 23
Mi sta baciando con disperazione, come un assetato alla riva di un fiume.
Sento il suo bisogno che è forte come il mio, ora mi guarda e mi tiene
il viso tra le mani, è perso nell'esaminarmi il volto, mentre io sono
solo perduta nei suoi occhi.
Si rialza e si toglie lo spolverino, quello splendido spolverino di pelle nera
che lo rende unico - su chiunque altro non farebbe lo stesso effetto - e lo
appoggia sulla poltrona.
Si gira verso di me e si inginocchia nuovamente, sollevandomi le gambe.
Mi toglie le scarpe, accarezzandomi le caviglie e rilassando i muscoli che sono
tesissimi.
Gli basta un piccolo tocco, leggero, e sono già tranquilli, anche loro
sono già innamorati di lui.
Innamorati ??
Mi stende al centro del letto e dopo essersi tolto anche le sue scarpe, si adagia
su di me, lentamente e si appoggia sui gomiti, fermandosi altri minuti solo
ad osservarmi e giocando coi miei capelli.
Più lui aspetta, più lui prolunga tutto e più io mi sento
morire.
Le mani mi cominciano a sudare e l'eccitazione che credevo di aver già
provato in passato, non è nulla rappresentata a quella di stasera. Potrei
scoppiare da un momento all'altro.
Le mie mani nel frattempo non sono ferme, sono agitate, timide nella loro esplorazione,
ma gli accarezzano tutta la schiena, e tutto questo gli piace, gli illumina
il viso.
Riporta una mano tra i miei capelli, giuro non me li taglierò mai più
dopo questo, e comincia a baciarmi. Questa volta è un bacio diverso,
è profondo, consolante e terribilmente lento.
Con l'altra mano, mi accarezza un seno attraverso il maglione, dolcemente, ma
con tutta la determinazione possibile.
Il mio respiro si fa sempre più ansimante, ora la sua bocca è
sul mio collo, dovrei aver paura, potrebbe mordermi, ma invece non lo fa, sento
che usa i canini contro la mia pelle, ma non è per cibarsi, fa solo parte
del gioco e la sensazione che mi lascia è inebriante.
Decide col viso di scendere e baciare la prima parte di pelle scoperta che trova,
dopo avermi slacciato il primo bottone del maglione.
Non me ne ero neanche accorta che lo avesse aperto, ero troppo intenta a sentire
la sua lingua su di me e a quelle incredibili sensazioni che creava.
Continua la sua dolce tortura e io comincio a sentire che sto perdendo il controllo.
"Lasciati andare piccola ..."
La sua voce così profonda è la miglior musica che le mie orecchie
possano sentire.
Mi ha tolto il maglione e lo ha lanciato via, non so dove, ma non mi importa
in questo momento. Sento le sue mani, dappertutto, che mi accarezzano la schiena
e mi slacciano il reggiseno.
Lentamente me lo toglie, come se stesse togliendo della seta da un vaso delicatissimo,
le sue mani che dovrebbero essere ruvide e segnate, sono invece leggere e decise.
Sono sdraiata con lui, con metà del mio corpo nudo mentre lui si è
fermato e sta pensando.
Mi sta osservando. Sto arrossendo ne sono sicura, non sono mai stata oggetto
di un tale sguardo prima. Mormora qualcosa, molto leggermente ...
"Bellissima ...."
Si abbassa su di me e appoggia la bocca sul seno sinistro, a tratti baciandomi
e a volte mordicchiandomi, ma evitando cautamente il capezzolo.
È difficile pensare in questo momento, ogni pensiero è per lui, per
le sue mani e la sua bocca. Porto le mie mani tra i suoi capelli, cercando di
fargli capire che la sua dolce tortura deve giungere ad un termine, ma lui guarda
in su verso di me e sorride.
Lascia il seno, facendo uscire dal mio io più inconscio un grande No
ed è vicinissimo alla mia bocca.
"La pazienza è una virtù, piccola"
Non fa in tempo a terminare la frase che torna al mio seno, dedicandosi solo
al capezzolo.
Non so se si diverte a fare sempre il contrario di quello che io dico o penso,
so solo che mi sta facendo impazzire e non riesco più a resistere.
I suoi occhi sono pieni di soddisfazione, vede gemere il mio corpo e vede come
sia già in sintonia con lui.
Dopo aver dedicato uguale tortura al seno destro, le sue mani cercano la cerniera
dei miei jeans e lentamente l'abbassano, sfilando anche i pantaloni.
Finalmente riesco ad acquistare un momento di lucidità e mi accorgo che
lui invece è ancora tutto vestito.
"C'è qualcuno in questa stanza che ha troppi vestiti addosso ..."
"Hai ragione piccola"
E con un gesto velocissimo, mi solleva dal materasso e mi sfila l'ultima parte
di biancheria intima rimasta.
"Ecco così va molto meglio" la faccia da schiaffi compiaciuta
sarà indimenticabile, ma subito cambia espressione e noto che invece
mi guarda compiaciuto non per il suo sempre più assurdo senso dell'umorismo,
ma per chi si trova davanti.
Non riesco ancora a credere di essere io.
Mi viene spontaneo di allungare le mani per coprirmi, ma lui le toglie subito
via, con uno schiaffo leggero.
"Non ci provare mai più, non ti devi vergognare davanti a me ...
Sei splendida ..."
Si riabbassa su di me e mi bacia, le sue mani sono dappertutto, comincio a non
realizzare più dove siano esattamente. Il contatto del mio corpo nudo
contro i suoi vestiti è indescrivibile, cerco di sentire anche la sua
di pelle, ma trovo sempre e solo stoffa.
Ad un tratto si rialza e si mette in ginocchio sul materasso.
"Fai quello che pensi dolcezza. Comincia da dove vuoi"
È lì immobile, serissimo nella sua scelta, con le mani sui fianchi come
se davvero mi stesse aspettando.
Mi alzo dal materasso e mi metto di fronte a lui nella stessa sua posizione.
Non si muove, mi guarda solamente, sempre con quel suo sorriso diabolico.
Gli prendo il volto tra le mani e lo bacio intensamente. Lui non mi tocca, è
sempre fermo nelle stessa posizione, ma ricambia il bacio con la stessa passione.
Porto le mie mani alla cintura dei jeans e cerco di tirare fuori la maglietta
nera. Dopo vari tentativi, decisamente impacciati, ci riesco e lui solleva le
braccia per aiutarmi a toglierla.
Lo avevo già visto il suo petto, ma lo spettacolo di fronte a me è
completamente diverso, non credo sarà mai così bello come stasera.
Allungo le mani per toccare quella scultura, per rendermi conto se è
tutto vero o se è ancora un altro dei miei tanti sogni ad occhi aperti.
È freddo esattamente come il marmo, mi domando se anche in passato le statue
siano state realizzate pensando a queste creature, angeliche e diaboliche a
tempo stesso.
Faccio quello che ha fatto lui, mi chino sul suo petto che comincio ad esplorare
con la lingua, ma io non riesco a resistere e non tralascio anche i suoi capezzoli.
E stavolta credo di aver fatto davvero centro perché sento dalla sua
gola uno strano verso che non penso sia associabile ad un verso umano, è
qualcosa di più animale, sembrerebbe quasi un gatto che fa le fusa, un
verso unico e che scopro mi piace da impazzire.
Con le mie mani studio le sue gambe, porto le mani sulle cosce, evitando di
far cadere gli occhi che ovviamente non trovano altro posto se non quello, sull'alquanto
impressionante rigonfiamento dei jeans.
Gli slaccio i bottoni, lentamente, pensando a quale tipo di biancheria intima
può indossare un vampiro.
La mia domanda trova subito risposta, quando calandogli i pantaloni, lo vedo
completamente nudo.
Lui al mio contrario non è nervoso, sfoggia il suo corpo come un pavone
mostrerebbe la sua coda, ne va fiero e si vede. Non avrebbe motivo di provare
vergogna e forse è proprio quello che sta cercando di insegnare a me.
È ancora fermo, continua solo ad osservarmi, solo che a questo punto, non so
cosa fare.
"Piccola ... non ti preoccupare ..."
Non c'è bisogno di altre parole, mi parlano i suoi occhi, leggo la sincerità,
la voglia che avrebbe di fare tutto in maniera diversa, ma il rispetto, l'amore
? che ha per me sembrano vincere stasera sul demone.
Mette le braccia dietro alla mia schiena e mi rimette sdraiata sul letto, baciandomi.
Adoro la sua bocca, penso a dove avrà imparato a baciare così
... sarebbe meglio non affrontare questo discorso o mi ritornerebbero in un
istante tutte le insicurezze di prima.
Sento la sua mano fredda, passeggiare delicatamente dalla schiena alle mie gambe
fino ad arrivare al punto desiderato. Inarco la schiena, sento che potrei morire
... mi sta stuzzicando, lentamente eccitandomi ancora di più ...
"Ti prego Spike ..."
"Cosa dolcezza ?"
Mi guarda ghignando, mentre continua il suo assalto che si fa sempre più
deciso, ma ogni volta che sembra raggiungere il picco, toglie la mano e mi lascia
sospesa.
Non farmi dire cosa Spike, non riesco neanche a pensarlo, come potrei addirittura
chiederlo ?
Cerco di pregarlo con gli occhi, di fargli capire che non posso, che non ci
riesco.
Vedo il suo volto che si intenerisce, che abbandona la voglia di conoscere la
risposta che conosce benissimo:
"Farà un po' male, piccola ... non c'è piacere senza una
parte di dolore ..."
Saranno parole che dovrò scolpirmi pesantemente in testa, da adesso in
poi la mia vita diventerà sempre più legata al dolore e alla sofferenza,
di questo ne sono molto sicura, ma stasera non mi importa.
Torna a baciarmi, forse cercando di distrarmi o volendo tutta l'attenzione su
di sé, come se potessi minimamente pensare a qualcun altro oltre lui.
E così d'improvviso, mentre ero persa nella mia mente, amministrata dalla
dolce tortura della sua lingua, lo sento dentro di me, deciso, veloce, terribilmente
eccitante.
Il mio dolore viene racchiuso dalla sua bocca che continua imperterrita a baciarmi,
mentre io mi sento come se mi stesse rompendo in due pezzi ben distinti. È
fermo in questo momento, mi guarda e mi bacia tutto il viso, aspettando che
forse sia io a sentirmi pronta, ad essermi adattata alla sua piacevole intrusione.
Comincio lentamente a muovere i miei fianchi e capisco dal suo sorriso, non
strafottente come al solito, che è l'unica cosa che stava aspettando.
Lo sento che si muove dentro di me, i miei gemiti di dolore si stanno trasformando
in lunghi gemiti di piacere, mentre lui mi solleva le gambe e me le porta intorno
alla sua vita, entrando dentro di me ancora più in profondità.
Le sue spinte si fanno sempre più veloci e sempre più forti, non
sento il dolore, non lo sento più, sento solo lui, lui e quello che riesce
a farmi provare.
Lo bacio con tutta me stessa, cerco di toccare la sua pelle ovunque e sento
che sono vicina al mio orgasmo, il primo ed è proprio un vampiro a concedermelo.
Chiudo gli occhi, l'emozione è troppo forte, ma sento la sua mano che
mi gira il volto.
"Guardami ..." il suo respiro è affannato, è la creatura
più bella e sensuale che io abbia mai visto "Voglio ... che continui
a guardarmi ... vieni per me, piccola"
La sua voce unita al suo corpo sono troppo per poter resistere ancora e scoppio
nel mio primo orgasmo urlando il suo nome.
Mentre mi sto cullando nelle mie sensazioni, lui si abbassa su di me e nasconde
il suo volto nella mia spalla, continuando a muoversi dentro di me e dopo pochi
secondi lo ascolto venire e sento il suo seme freddo scorrere in me.
Restiamo così abbracciati, incuranti di quello che potrà accadere
in futuro, ho solo lui adesso e voglio tenerlo stretto a me.
Per sempre.
PARTE 24
E adesso sei contento ?
Era quello che volevi mi sembra ....
E allora perché ti senti come se il tuo vecchio cuore silenzioso dovesse
esplodere da un momento all'altro, ma a tempo stesso ti senti come un'autentica
merda ??
Lei sta dormendo adesso, mentre tu non ci riesci, stai ancora pensando a quello
che è successo, come se fossi lo scolaretto alle prime esperienze ...
Era così innocente, così dannatamente pura, che volevo urlare,
gridare al fottuto mondo intero che lei è mia e che nessuno potrà
mai più neanche sfiorarla.
Il suo sangue verginale mi ha quasi fatto perdere il controllo, non sono riuscito
a nascondere il demone, è uscito alla fine e ho dovuto nasconderle il
mio volto, non volevo mi vedesse così.
Non voglio che abbia paura di me ...
Lo ammetto, era diventata un'ossessione, pensavo a lei ogni momento, a cosa
sarebbe stato entrare in quel piccolo paradiso caldo e restarci fino a scoppiare.
Ho solo pensato a lei come una delle migliori scopate che avrei potuto farmi,
Dru stava diventando noiosa e anche il sadismo non fa per me ... mi piace amare
le donne, non farle del male. Mi piace che sia io a farle godere e non uno stupido
ferro ... di quello sarebbero capaci tutti.
Ma ho sentito qualcosa di più ... non c'era solo sesso, da parte sua
c'era dell'amore, non forte, non incurabile, ma sempre amore era.
Si è fidata di me, ciecamente, non ha fatto resistenza, non ha avuto
paura ... non ero più abituato ad avere accanto un essere umano che non
avesse paura di me.
Ed è lì che IO ho avuto paura.
Non ne provavo più da moltissimo tempo, quasi a tornare ai tempi del
buon vecchio William ... Lei mi ricorda chi ero ... e vorrei odiarla per questo,
o odiare me per aver scelto qualcuno così simile a lui ...
Non so cosa pensare ... ora devo risolvere il problema di Dru, trovare quella
dannata cura che la faccia guarire e poi forse dovrei andarmene e portare Willow
con me.
Vorrà ?
Questo non mi importa, mi seguirà lo stesso, che lo voglia o no ormai
è mia.
Non so se la prossima volta riuscirò a tenere il demone a bada, la ragazzina
è un fuoco, fino a ieri fin troppo represso ....
E il mio demone adora giocare col fuoco.
PARTE 25
"Svegliati piccola ..."
"Hmmm...."
"Dai che dobbiamo andare"
"5 minuti ..."
"Se vuoi possiamo stare qui anche tutto il giorno ...."
"Sì ..."
"Pazienza allora se qualcuno di noi due salterà quella stupida scuola
...."
"Hmm... NO !!!! NO !!!! No non posso saltare la scuola !!!!!"
"Buongiorno tesoro"
"Spike !!!! Ma che ore sono ??? Dobbiamo andare !!!!!"
"Buona domenica, piccola"
"Sì, sì, ma ora sbrigati !!! Se faccio tardi potrebbero anche
darmi una nota, oppure segnarla grande in rosso sui miei risultati scolastici
e rovinare un intero anno dedicato agli studi !!
Oddio potrebbero anche appendere un cartello nella bacheca con scritto che sono
arrivata tardi e .... No, non posso pensarci morirei dalla vergogna .... - ?????
- Buona domenica ???"
"Te l'ho mai detto che ti adoro quando fai così ?"
"Domenica ??? Spike !!!!!!!!! Mi hai fatto prendere un colpo !!!!!!"
"Non ho potuto resistere ..."
"Domenica ... se fosse davvero successo, sarei sprofondata pur di non farmi
vedere in giro"
"Dopo l'altra notte, ti imbarazzi ancora per così poco ?"
"Sì ... cioè no ... cioè sì ! È diverso ..."
"Beh, io sono molto meglio della scuola, dolcezza"
"Smettila !"
"Non ho voglia"
"Io sì ! Non starà per fare l'alba ? Non dovremmo andare
?"
"In verità tesoro mio, è già mezzogiorno, ho dovuto
coprire quella finestra per non diventare un bel mucchietto di ceneri tanto
carino, ma poco sfruttabile. Abbiamo tutto il pomeriggio da passare e guarda
caso, non ho idea di cosa potremmo fare ...."
"Mezzogiorno ???? E se Buffy mi cercasse ??? E se Xander avesse bisogno
?"
"Sanno cavarsela anche da soli, sai cosa me ne frega di quei due idioti
... "
"Sì, ma noteranno che non ci sono, i miei genitori sono fuori città,
magari telefoneranno"
"E tu digli che la loro bambina ha passato il week-end a scopare con un
bellissimo demone, il quale era troppo sexy per negargli l'inevitabile"
"L'intero week-end ?? Io non ricordo tutto il week-end ..."
"Piccola, ti ho lasciato riposare, le fatiche arriveranno adesso ..."
"Parole, parole ..."
"Devo fare qualcosa per punire quella tua insolenza ..."
"Cosa stai aspettando ?"
PARTE 26
Si è addormentato.
O almeno credo.
Difficile da dire ... io mi sento libera, come se fossi rinata, come se non
avessi mai vissuto prima, come se tutto fosse cominciato solo adesso.
Vorrei alzarmi, ma lui mi tiene stretta con un braccio intorno alla vita e non
riesco a liberarmi.
Mi lascia il tempo di pensare, di riflettere su tutto quello che è successo.
Mi sento stupida perché riesco ancora ad arrossire se penso a tutto quello
che ho fatto !!
Spike è stato totalmente l'opposto di quello che avevo immaginato; è
stato un amante premuroso, sensibile e anche divertente a modo suo.
Credo di essere stata fortunata, non credo che molte altre ragazze possano raccontare
della loro prima volta così, e credo che potrei anche essere tra le poche
a dire di aver fatto l'amore per la prima volta con un demone !!!
Amore .... credevo che magari andando a letto con lui avrei chiarito i miei
sentimenti, avrei capito che cosa davvero provavo per lui, se solo attrazione
o qualcosa che forse potrebbe iniziare a chiamarsi amore.
Certo è una parola grossa, io credo di aver amato solo Xander, dico credo
perché a questo punto tutto quello che pensavo è stato messo in
discussione.
Non ho mai provato queste sensazioni con Xander, quando vedo Spike sento il
piacevole dolore che si forma nel mio stomaco, quando non lo vedo mi sento perduta
e quando lui mi guarda, io credo di impazzire.
Non credo sia solo sesso, non per me almeno.
Mi sono fidata da subito, ho sentito qualcosa che mi portava da lui, nonostante
tutto quello che all'inizio ci è successo.
Strana la mente umana, il mio primo pensiero è stato di correre a dirlo
a Buffy ... e invece non posso.
Non potrei inventarmi un altro ragazzo, chi mai potrei dire ??
Qualcuno di fuori città ? Qualche amico lontano ?
Non ci crederebbero mai e poi vorrebbero conoscerlo.
Spike ha tentato di uccidere Buffy solo venerdì .... E io ora sono nel
suo letto, stretta a lui e già muoio al pensiero che tra poco si sveglierà
e dovrà portarmi a casa e sarò di nuovo sola con i miei pensieri.
Vorrei anche parlargli, chiedergli solo E ora ? Sapere cosa è stato per
lui, cosa ha provato, che cosa gli rappresento.
Ma ho paura, non voglio sentire risposte che forse già conosco, Spike
non ha un'anima ed è incapace di amare.
Anche se io stanotte ho visto il contrario.
PARTE 27
"Ciao dolcezza, sei già sveglia ?"
Lo sapevo che il momento sarebbe arrivato, ce ne dobbiamo andare.
"Sì, Spike, non riuscivo a dormire"
"Come mai ? Non ti ho stancato abbastanza ?"
Ecco perché lo adoro, riesce sempre a farmi tornare il buonumore in un
istante !
"No stallone centenario, è solo che volevo pensare"
"A cosa piccola ?"
Lo osservo mentre si alza dal letto e si riveste velocemente, sono libera dalla
sua stretta e nonostante lo volessi, già sento che mi manca qualcosa.
"A stanotte"
"Interessante ... anch'io ho pensato a stanotte, e anche a quello che ti
farò la prossima volta ... vuoi sentire ?"
Si avvicina lentamente, stringendomi a lui e infine baciandomi.
Devo vestirmi, o non usciremo mai di qui.
"È meglio che mi vesta Spike, tra un po' sarà giorno"
"E se restassimo ancora qui ?"
"Lo sai che non possiamo, i ragazzi mi devono vedere, anche i miei genitori
rientreranno e non posso farli preoccupare"
Vedo che mi osserva silenzioso mentre mi rivesto, ho capito che quando fa così
sta pensando.
"Perché pensi sempre prima agli altri e poi a te stessa ?"
La domanda arriva così a bruciapelo e mi lascia un attimo perplessa.
"Non lo so ... io-io penso sia giusto così"
Lui non mi risponde, si gira per prendere lo spolverino, cercando all'interno
le sigarette.
"Anche tu hai pensato a me ... non è vero ?" Si gira e mi osserva,
il suo sguardo non rivela emozioni "Non mi hai fatto del male, potevi volere
tutto in maniera diversa, invece ... hai messo me davanti ai tuoi bisogni"
"Non è vero, piccola. Se davvero avessi pensato a te, non ti avrei
portata qui stanotte"
Non mi piace tutto questo, sento un tonfo nel cuore.
"Perché dici così ?"
"Tu credi che ti ho lasciato scelta ? Credi che se tu mi avessi detto,
no Spike non voglio, che io ti avrei lasciata andare ? Mi dispiace piccola,
ma non è così. Io ti avrei avuto lo stesso, e stanotte è
stato così, perché anch'io avevo voglia così.
Ho fatto tutto quello che volevo e sono contento che sia piaciuto anche a te."
Sento un crollo, il cuore forse sta battendo talmente forte che non lo sento
più. Le parole mi risuonano ancora nel cervello, non stanno ferme, continuano
a ripetersi.
Non riesco a non piangere, la prima lacrima scende da sola. Il suo tono è
stato arrogante e duro, perché ?
"Perché devi parlarmi così ?"
"Non piangere piccola, per favore non ce n'è motivo. Evita."
"Io faccio quello che voglio !!" - Sto urlando e piangendo a dirotto.
"Perché devi dirmi queste cose ? Cosa ho fatto di sbagliato ?"
"Tu niente piccola, sono io che mi sono spiegato male. Ora dai smettila
di piangere, mettiti la mascherina sugli occhi che ce ne andiamo"
"Spiegato male ?? Perché cosa ho capito male del concetto Ti ho
usata ?"
"Vedi, come pensavo, non hai capito niente"
"Vai al diavolo, Spike !"
"Già fatto e hai di fronte il risultato"
"Portami a casa ... subito"
Mi metto la mascherina sulla faccia e aspetto che sia lui a indicarmi la strada.
È ancora cambiato tutto. Credevo già di aver capito qualcosa in più
di lui, e invece come al solito è un mistero, mi sono nuovamente sbagliata.
Mi sento male e ancora lui ne è il motivo.
Quante volte ancora dovrà succedere ?
PARTE 28
Abbiamo fatto tutto il tragitto in macchina senza parlare.
Anzi lui ha acceso la radio a tutto volume, con quella musica tanto confusionaria
che a me fa solo venire il mal di testa ...
Ho smesso di piangere, non ne vale la pena davanti a lui. Quando sarò
a casa, avrò tutto il tempo per farlo.
Siamo arrivati perché sento che ha spento il motore e ha spento anche
la radio.
Mi toglie la mascherina dagli occhi e vedo che siamo nella stessa strada dove
l'aveva parcheggiata sabato.
Esce dalla macchina e si accende una sigaretta, poi si gira verso di me, con
la faccia scocciata, aspettando che io esca dalla macchina.
Scendo e lui mi prende per mano, trascinandomi dietro di lui.
Proprio come all'andata, lo stesso rituale ... che lo faccia spesso ?
Arriviamo sotto casa mia e mi aiuta ad arrampicarmi sul balcone.
Una volta che sono salita sana e salva, vedo che lui si gira e se ne va.
Cosa ? Davvero mi vuole lasciare così ?
Sussurro le mie parole alla sua schiena, tanto non può sentirmi.
"Di cosa hai paura, Spike ?"
Si è fermato. Si gira di scatto e corre su per il balcone.
Come ha fatto a sentirmi ??? Will !!!! Vampiri, ricordi ???? Che stupida sono
stata !!!
Mi fa troppa paura, mi sembra inferocito e corro verso la porta finestra cercando
di aprirla, ma è incastrata !!! Non ci riesco !!!!
Lui è troppo veloce in un istante mi ha afferrato e sbattuta contro il
muro vicino.
"Paura ?? Scrivitelo bene in testa, tesoro, io non ho paura di nessuno
!!"
È furioso, negli occhi vedo del giallo insieme al blu ed ho paura che si possa
trasformare da un momento all'altro. Il suo demone sembra stia prendendo possesso
di lui.
"Spike ... ti prego calmati ...."
"Te le stai cercando piccola, io ero calmissimo fino a poco fa. Ma ora
mi dici che ho paura, prima invece mi dici che preferisci i tuoi stupidi amici
a me ... Dove vuoi arrivare ?"
"Io-io non l'ho mai detto Spike !!! Cosa vuol dire preferisco i miei amici
... cosa stai dicendo ?"
Non mi risponde, mi guarda e basta.
Ripenso a prima, quando ci siamo svegliati, io non penso possa essere perché
gli ho detto che non volevo far preoccupare i miei amici ....
"Tu sei mia ..."
... O sì ??
"Spike ... io ... non intendevo dirti così ... io-io ... voglio
solo te ..."
Il suo viso sembra addolcirsi, non sembra più furioso e anche la stretta
sulle mie braccia sembra attenuarsi.
"Dolcezza ... ho perso il controllo ..."
Abbassa lo sguardo mentre lo dice, sembra non abbia il coraggio di guardarmi
negli occhi.
"Non volevo dirti quelle cose prima ... ma appena ho sentito che tu pensi
prima ai tuoi amici e poi a te stessa, sono impazzito"
"Perché Spike ? ... Io non capisco ... non"
Rialza il volto e mi bacia, passionalmente, è il suo bacio, forse con
questo vuole dirmi tutto quello che non è capace di ammettere, forse
c'è qualcosa di più, ma per stasera abbiamo parlato anche troppo
rischiando di rovinare tutto.
È meglio rimandare ad un'altra volta, non voglio più litigare stasera,
non ne ho più la forza.
"Spike ..."
"Lo so, piccola, lo so ... Devo andare adesso, devo correre al riparo,
o domani litigherai con un posacenere ..."
"Non voglio litigare ..."
"Promesso, faremo i bravi ... ti vengo a prendere domani sera, alle nove"
"Ti sto già aspettando"
Mi fissa negli occhi e mi bacia dolcemente sulla fronte.
"Ci vediamo domani amore"
PARTE 29
Sono terrorizzata.
Mi tremano le gambe.
È qui davanti a me.
Il cuore mi batte fortissimo.
Qualcuno mi aiuti.
Non ce la farò mai.
Non ne uscirò viva.
È arrivato il momento ...
"Ciao Will !"
"Ciao Buffy !"
Sono davanti a Buffy, è lunedì mattina e sono appena arrivata
a scuola.
Lo sapevo che avrei dovuto affrontarla prima o poi, vorrei tanto dirle tutto
quello che mi è successo, come mi sento viva per la prima volta, quanta
felicità sto provando, avrei tanto bisogno di urlarlo al mondo intero,
ma non posso.
"Will, dove sei stata ieri ? Ti ho chiamato ma non c'era nessuno !"
Eccoci, siamo al dunque ... Willow respira ... respira ....
"Beh ... i miei genitori sono andati da mio zio e ... (respira) hanno voluto
che io andassi con loro (respira) perché ... perché .... (respira,
respira !!!) gli si era rotto il computer e volevano che io lo aggiustassi"
Okay, che l'hai fatta !! O almeno spero ...
"Immaginavo fosse andata così !! Mi sei mancata l'altra sera durante
il pattugliamento"
Perché le amiche devono dirti queste frasi, SEMPRE quando tu tieni loro
qualcosa di nascosto ??? Per farti sentire più in colpa ?? Meriterei
l'inferno ...
W: "Trovato qualcosa di interessante ?"
B: "Naa, niente di nuovo. Nessuna traccia di quello Spike. Troppo codardo
per farsi vedere ancora"
E adesso cosa dico ?? Proprio il nome Spike doveva fare ??
B: "Will, tutto bene ?"
W: "Sì, sì ... solo che quel nome ..."
X: "Ehi ciao ragazze !!!!!!"
Ah ! Lo sapevo, doveva arrivare anche Xander a complicare le cose !!!
Non è mai arrivato puntuale una volta a scuola, proprio stamattina deve
cominciare a fare lo studente modello ?
X: "Wills, ti ho chiamato ieri sera, ma tu non c'eri !!!"
W: "Sì ... lo so"
X: "Dove sei stata ? Lo sai che io ti devo sentire prima di addormentarmi"
Bravo Xander, rincara la dose per il mio sempre più spropositato senso
di colpa.
B: "Dai, Xand, è solo andata da suo zio, non può sempre chiamarti
!"
X: "Quale zio ? Paul ?"
W: "Sì, lo zio Paul (respira) aveva bisogno di aiuto col televisore
che si era rotto e sai lui com'è fatto !" - Brava anche un bel sorriso
alla fine ci vuole, più convincente.
B: "Ma non aveva problemi col computer ?"
X: "Lo zio Paul ha un computer ?"
W: "Ah, il computer !" (Mi ero dimenticata che avevo detto computer,
sto rovinando tutto !!!!!)
Sì, sai quella cosa che serve per vedere i dati del computer, quella
scatola quadrata dove vedi i dati, ... (respira)"
G: "Buongiorno ragazzi"
Ecco anche Giles è arrivato !!!! Va bene, signori della giuria, sono
colpevole, condannatemi e giustiziatemi subito vi prego, ma non fatemeli affrontare
tutti insieme !!
G: "Willow ... ti aspettavo l'altra sera, credevo dovessimo fare quella
ricerca"
W: "Ah già ! (respira) La ricerca !!!! (L'avevo completamente scordato)
Mio zio non stava molto bene e l'ho dovuto aiutare"
G: "Se è per questo non ci sono problemi, hai fatto bene"
X: "Fatemi ricapitolare ... Lo zio Paul aveva problemi con un computer
che non sapevo avesse, mentre gli si era rotto il televisore e lui non stava
bene ? Certo non augurerei questo week-end al peggiore dei nemici ! Nemmeno
a Cordelia ! Beh, lei userebbe lo schermo del computer solo come altro specchio
per truccarsi ... "
W: "No è che io quella scatola, lo schermo, lo chiamo televisore
!! In fondo è la televisione del computer, senza quella non puoi vedere
!!" La mia risata diventa sempre più isterica.
X: "Io non sarò una cima, ma non lo hai sempre chiamato monitor
?"
W: "Tu non hai visto quanto è grande quello di Zio Paul, se lo vedessi
anche tu lo chiameresti televisore !!"
B: "Chissà perché ma mi sembra così strano che tu
usi un altro nome per questo genere di cose"
W: "D'accordo, se proprio dovete insistere, vi dirò la verità
... ho passato il week-end a fare ... quella cosa lì ... quella che non
posso dire qui ... sì, insomma ... dovreste aver capito ... , con-un-bellissimo-demone-il-quale-era-troppo-sexy-per-negargli-l'inevitabile"
Tutto d'un fiato.
Non parlano mi fissano e basta. Giles si è tolto gli occhiali e sta visibilmente
arrossendo, Buffy ha spalancato gli occhi e inarcato le sopracciglia, Xander
ha la stessa espressione di prima.
X: "Hahahahaha !!! Bella questa Wills !!"
B: "Willow, hai bevuto ancora caffè ?"
G: "Andiamo ragazzi, devo parlarvi di una cosa ... e non posso qui nel
corridoio"
Non mi hanno creduto. Io la verità gliel'ho detta, poi sta a loro crederci
oppure no.
Perché non hanno dovuto crederci poi ???? È così assurda questa
cosa ?????
Lo ammetto lo sarebbe stata anche per me, solo un paio di mesi fa, invece guardatemi
ora.
I miei migliori amici credono a tutto quello che io gli dico, si fidano di me,
e io invece li sto tradendo e so benissimo che continuerò a farlo.
Ma come potrebbero mai capire ?
PARTE 30
Sto continuando a vedere Spike, ogni notte, ogni sera, non posso farne a meno,
durante il giorno mi sento morire e vivo solo per la notte, per aspettare di
rivederlo. Ogni tanto esco con Buffy e Xander, poi quando loro mi credono sana
e salva a casa, esco dalla finestra e trovo lui, sempre lì ad aspettarmi.
Ogni sera quando lo devo lasciare mi sento sempre peggio, come se l'aria che
respiro, si dimezzasse di colpo, per favore non fare che mi stia innamorando.
Stiamo continuando a vederci in quella stanza, non sapendo dov'è, mi
sento come se fosse un luogo in un'altra dimensione, qualcosa di unico, solo
di nostro, dove nessuno potrà mai trovarci e rovinare i nostri momenti.
"A cosa stai pensando, dolcezza ?"
La sua voce è dolce, sembra che ogni volta di più lui sia davvero
interessato a me e non solo per il sesso o per gioco, ma anche per me, per chi
sono io veramente.
È sempre interessato a sapere cosa io stia pensando, lo vedo che mi osserva
e studia ogni mio gesto e movimento.
Oppure sono solo io, che ogni notte, divento sempre più fragile e illusa.
"Sto pensando solo a te, come sempre d'altronde ... me lo avevi detto ...
tu saresti diventato il mio unico pensiero ..."
"Stavo solo parlando grosso, piccola"
"Perché ?"
"Perché sono cattivo, dai cattivi come me ci si aspettano queste
frasi"
"I cattivi posso anche cambiare, no ?"
"Difficile quando è nella tua natura ... "
Ogni volta sento che lui si sta aprendo sempre più, mi ha parlato del
suo passato, di chi era, delle cose che ha visto, anche se non mi ha mai detto
tutto, non è mai sceso in emozioni personali che potrebbero farlo scoprire
troppo, lo sento che ha paura.
Forse se sapessi di cosa potrei anche rassicurarlo.
Non ha mai parlato di Angel però, o di quella donna, Drusilla, io vivo
nel terrore che un giorno lui mi dica che tornerà da lei e che io sono
stata solo un gioco piacevole e niente più.
"Poi sai, ho una reputazione da difendere, anche Dru non mi avrebbe dato
retta se non mi fossi comportato così, e credimi, è meglio non
farle venire una delle sue crisi ... ricordo quella volta che si è chiusa
nell'armadio e"
Siamo al dunque.
Ormai non posso più tirarmi indietro, ho evitato questo argomento per
giorni, ma ogni volta che siamo insieme, io sento anche lei qui con noi, come
una presenza fissa, come un fantasma che non appartiene solo al passato, magari
litigheremo, urleremo come ogni tanto ci capita di fare, Spike non ha certo
un carattere facile, ma io devo chiederglielo ugualmente.
"Vivi ancora con lei ?"
Il suo corpo si è irrigidito, non vedo il suo volto, sono sdraiata sul
suo petto e non voglio girarmi, ho paura della verità dei suoi occhi.
È la prima volta che gli chiedo qualcosa su Drusilla.
"Sì"
Non dice altro, ma a me non basta, voglio sapere di più, sono entrata
in questo argomento e non riesco a uscirne così facilmente.
"Da quanto ?"
"Da quando ha fatto di me quello che sono, un centinaio di anni fa ...
cosa vuoi sapere, perché mi fai queste domande ?"
"No ... niente ... "
"Lo sai che non puoi mentirmi, piccola ... lo so che c'è di più
... non sarai mica gelosa ?"
"Perché tu non lo saresti ?"
"Non ti ci provare neanche a farmelo pensare o taglierei la gola al primo
che osa anche solo guardarti"
"Questo lo chiamerei sì .. enfatico, ma sempre un sì"
"Cosa fai, mi rubi la scena ?"
"Cosa vuoi, sto prendendo sempre di più tutti i tuoi aspetti"
" ... Drusilla è la mia sire ... "
"La ami ancora, vero ?"
La tensione è sempre più palpabile, questa volta non parla, non
mi risponde, non so neanche perché gliel'ho chiesto, perché anche
in questo devo farmi del male.
"Vuoi la verità ? ... Sì ... "
Già ... lo sapevo ... come posso io sostituirmi a cent'anni di amore,
come posso pretendere di avere il suo cuore che appartiene già ad un'altra.
Mi giro, lo guardo negli occhi e lui sembra quasi provare tristezza, rimorso.
Mi avvicino e lo bacio, quando siamo qui, non voglio sentire parlare di lei,
lo so che non sarà mai completamente mio, mentre io ho paura di esserlo
già totalmente.
"Ti prego Spike ... dimmi una bugia ..."
PARTE 31
Stasera non vedrò Spike.
Mi ha detto che deve organizzare qualcosa con i suoi uomini e vedere qualcuno
fuori città.
Non ho voluto chiedere di più, è meglio che io non sappia troppo,
è già pesante vivere con questo segreto, figuriamoci con altri.
Dio come mi manca ...
Ho congedato Buffy presto, ora ho voglia di dormire e non pensare ad altro,
il sonno che ho da recuperare è decisamente parecchio ...
...................
Eccola la mia piccola principessa convinta che stasera non la volessi vedere
... mi piace mentire a volte, rende il tutto ancora più eccitante.
L'altra notte è stata incredibile, non ha avuto paura di vedermi, mi
ha già accettato completamente ... non so più cosa pensare, ammetto
di aver cominciato tutto per gioco, le ho mentito spesso, ma non mi importava.
Invece adesso non riesco più, è come se mi leggesse dentro, proprio
come Dru ...
Sono vicino a trovare la sua cura ... presto sarà così e Willow
verrà via con me, via da questo schifo di città e dalla sua schifosa
cacciatrice.
Adesso finisco l'ultima sigaretta e vado sul balcone. Stasera mi dovrà
invitare, se non lo fa le staccherò la testa di netto ... Ah, l'amore
ed io sono così romantico ....
..................
Adesso finisco velocemente tutto e mi butto sotto le coperte, 10 ore di sonno
filato non me le ruba nessuno !!
Cos'è questo rumore ? Chi è alla finestra ? Spike ?????
Vado alla porta e invece ...
"Oh ! Angel ! Che cosa ci fai qui ?"
"Volevo parlarti"
Santo Cielo !! Che cosa vorrà ? Menomale che stasera non devo vedere
Spike ...
"Allora ?"
"Non posso. Finchè non mi inviti non posso entrare"
"Oh ! Bene, okay, ti invito ... ad entrare"
Chissà cosa vorrà da me Angel a quest'ora ...
......................
Sto arrivando tesoro .... Il tuo Spike è qui per te ...
ANGEL !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa fa qui quello stupido ????
Perché bussa alla finestra della MIA principessa ??
Perché gli parli ?? Mandalo via !! Cosa aspetti ???
Cosa mai avrai da dirti con lui ??
Non ci credo ... non può essere vero ... non dev'essere stato lui ...
Lo ha fatto entrare. Lo ha invitato in camera sua.
Ha preferito invitare il granSire invece di me.
Cosa te ne frega Spike ? Perché senti questo dolore così forte
?
Tanto di lei non ti frega niente vero ?
Tu ami Drusilla, poi ti piace Willow, ma finisce lì, niente di più.
A chi vuoi mentire vecchio William ?
Mi hai fatto male Willow, più di quanto avresti potuto, aspetterò
che Angel esca e una volta fuori, non augurerei al mio peggior nemico quello
che ti aspetterà.
Non mi vedrai mai più, che tu sia maledetta.
E io che credevo tu mi amassi.
Al solito, sono io lo stupido, credevo che fossimo giunti ad un punto dal quale
non si può più tornare indietro e tu hai distrutto tutto in un
attimo.
E io che credevo ... sì, è vero ... ti amavo.
PARTE 32
"Cosa vuoi Angel ?"
"Voglio parlarti"
"Di cosa ?"
"Sei diversa ultimamente ... sei sicura che vada tutto bene ?"
"Certo ... non capisco cosa intendi dire ..."
"Non è la prima volta che mi capita Willow ... sento qualcosa di
familiare su di te"
"Io-io ... non ho niente di nuovo ... e continuo a non capirti"
"Siediti Willow, sarà meglio"
"Non ce n'è bisogno ..."
"Siediti"
Non mi lascia molte opportunità, mi siedo forse è meglio, solo
che non volevo mostrargli la mia debolezza. Se Angel ha capito, per me è
la fine.
Io mi sono seduta sul letto, mentre lui ha preso la sedia della mia scrivania
per girarla verso di me per sedersi e guardarmi fissa negli occhi.
"Willow .. quanto credevi di poterlo tenere nascosto ?"
Sento il cuore in gola, sta battendo ad una velocità tale da poter esplodere
a momenti.
"Cosa ? Nascondere cosa ?"
"Devo proprio dirti tutto io ?"
Non gli rispondo, magari lui non sa niente e sta solo tentando di farmi tradire.
"Va bene, allora, se preferisci così ... La prima sera che ti ho
rivisto, dopo l'estate, avevo sentito qualcosa su di te, che non sentivo da
anni, qualcosa di malvagio e potente, qualcosa che mi ricordava troppo il mio
passato. Non ho capito esattamente di cosa si trattasse, ma quando l'ho rivisto,
quando quella sera mi sono scontrato con lui a scuola, ho capito tutto subito.
Non solo ho riconosciuto te su di lui, ma l'ho anche sentito su di te e diventare
sempre più forte ogni giorno. Ti giuro che ho provato a convincermi di
essermi sbagliato, non ci credevo, non poteva essere vero ... ma non ho più
dubbi"
"Angel ..."
"Non ho finito. Non è ancora entrato in casa, vero ? Non lo sento
qui, almeno in questo siamo salvi. Ma tu ne sei piena, il tuo corpo urla la
sua proprietà ... "
I suoi occhi sono inquisitori, quanto sono stata stupida a credere di poter
andare avanti con questa storia per molto, come faccio a nascondere un vampiro
ad un altro vampiro ?
"Angel ... tu sai chi è ?"
"Spike"
Chiudo gli occhi. Ha capito davvero tutto. Sono stata ingenua e cretina a tenerlo
nascosto, come ho fatto a non capire che mi avrebbero scoperto subito.
"Willow ... non ti preoccupare ... stai calma adesso ... penseremo a tutto
noi"
"NO !! Ti prego Angel non dirlo a Buffy !!! Ti supplico non sono ancora
pronta per questo !!!"
"Come faccio a non dirglielo, me lo spieghi ? Sei in pericolo e ti dobbiamo
proteggere"
"No, non è vero non sono in pericolo, non mi farebbe mai del male
!"
"Che cosa ? Vorresti dirmi che tu sei stata consenziente ?? Che lui non
ti avrebbe traviato ?"
"È andata così Angel, che tu ci creda o no"
"Povera Willow ... davvero credi sia così ? Spike un genio in queste
cose ... il più bravo nel giocare con le menti altrui, sa benissimo dove
cogliere nel segno e quali siano le debolezze dei suoi nemici. È un predatore
Willow, lo è stato per decenni, credimi"
"Non è vero ... lui non mi ha mai forzato, non"
"Ah sì ? E come si siete incontrati ? Sono proprio curioso di saperlo"
"Beh ..."
"Allora ?"
Mi sta facendo sentire uno schifo, come se fossi la persona più rivoltante
sulla faccia della Terra.
" ... Mi ha rapito ..."
"Appunto, era quello che immaginavo ... Bastardo ... giuro che la pagherà
per questo"
"Ma poi mi ha lasciato andare !! Angel ti giuro che finchè ero sua
prigioniera non mi ha fatto niente, non mi ha mai fatto del male !!"
Sei bugiarda Will, lo sai che non è vero.
"Mi dispiace Willow, non ti credo. Non sarebbe da Spike, non è suo
solito essere gentile e cavaliere"
"Ma tu che ne sai ??"
"Cosa ne so ?? Io ho vissuto con lui per anni, l'ho visto uccidere una
ragazzina come Buffy in Cina, una cacciatrice giovanissima che in punto di morte
pregava per sua madre, l'ho visto uccidere e massacrare interi villaggi, ti
basta questo ? O vuoi di più ? Ti ha fatto il lavaggio del cervello e
lo so che ora tutto ti sembra sbagliato e mi vedi come la persona peggiore al
mondo, ma mi ringrazierai, ti sto solo salvando la vita"
"E chi ti ha detto che io voglio essere salvata ? A questo TU hai mai pensato
? Chi te ne da il diritto ? Perché ora hai un'anima e allora credi di
dover redimere chiunque ? Io vedo solo un altro vampiro, che è stato
peggiore di Spike quando non aveva un'anima"
"Non è vero. Eravamo uguali"
"Tu menti adesso !! Spike mi ha raccontato di cosa facevi, di quanto ti
piace uccidere, di quanto per te l'omicidio sia un'arte !"
"Non sono più io quello"
"Ma in fondo ti ricorderai chi sei stato e cosa hai fatto vero ? Se no
tutti questi sensi di colpa da dove escono ?"
"Willow, smettiamola adesso, non sono venuto qui per colpevolizzarti"
"No ???? Perché fino adesso cosa hai fatto ? Mi hai fatto sentire
come una stupida ragazzina che ha ceduto ad un mostro senza pensarci. Cosa ne
sai tu di tutti giorni che ho passato a piangere nella colpa !! Ho dovuto mentire
a tutti, proprio a tutti per lui !! Mi sono sentita una nullità per essere
così, per la mia debolezza e per il mio amore !!"
"Willow ... ti prego .. dimmi che non è vero ..."
"Mi dispiace Angel, parlare con te mi ha fatto capire una cosa finalmente
... io lo amo"
PARTE 33
"Willow, non lo dire neanche per scherzo, non lo puoi amare"
"E perché ? Chi saresti tu per dirmi chi io posso amare ? Cosa sai
di me ?"
"Io so solo che è sbagliato, lui è un vampiro e non ti potrà
mai dare niente nella vita"
"E Buffy allora ? Tu cos'hai di tanto speciale per poterla amare ? Un'anima
?"
"Esatto"
"Anche tu non puoi garantirle un futuro, non puoi dire che la tua anima
ti permetterà di darle quello che vuole lei, non so chi vuoi prendere
in giro, ma non mi farai cambiare idea con Spike !"
"Sfoga la tua rabbia con me, non ti servirà a niente"
Mi sento furiosa, come si permette Angel di giudicarmi così ?
Mi fa sentire male e invece non dovrei, sta cercando di portarmi via l'unica
cosa che davvero mi abbia dato la pura felicità solo perché lui
si deve intromettere, solo perché lui si crede dalla giusta parte ....
"Angel ... io non sono mai stata così felice come adesso. È vero,
hai ragione, è tutto cominciato male, non posso negare che ho avuto paura
di morire più di una volta, ma ora è cambiato, non puoi capire
quello che provo ... "
"Willow .. ti prego, adesso ragiona ... ti aiuteremo, non gli permetteremo
di farti altro"
"Ma mi hai ascoltato ? Hai fatto attenzione almeno a qualche parola che
ho detto ?"
"Purtroppo sì. Io vedo di fronte a me solo una ragazza molto intelligente,
ma ormai annebbiata da quello che crede possa essere amore. L'amore è
ben altro Willow, non è rapirti, plagiarti e fare l'amore con te ogni
sera. Tu stai confondendo la passione con l'amore, sono due cose ben diverse"
"Scusami se sono stupida e non capisco niente della vita ...."
"Non fare così adesso, io sto solo cercando di vedere le cose con
più oggettività rispetto a te, sto cercando di aiutarti, possibile
tu non lo capisca ?"
"Se davvero stai facendo tutto questo perché vuoi "salvarmi"
dammi almeno un po' di tempo ... ti sto supplicando .... non dirlo ancora a
Buffy, lasciami la possibilità di pensarci, di essere pronta per affrontarli"
"Non sono l'unico a saperlo Willow ..."
"COSA ? A chi lo hai detto ? Come ti sei permesso ?"
"Non ho avuto bisogno di dirlo, qualcuno aveva già capito, ma sperava
di essersi sbagliato ..."
"Chi ? Angel, di chi stai parlando ?"
Vedo che Angel alza lo sguardo e fissa il balcone. Mi giro di scatto per vedere
chi c'è, chi è l'altra persona che sa ...
Giles.
PARTE 34
Non mi escono parole dalla bocca ...
Giles è lì sul mio balcone e mi osserva in silenzio, la sua espressione
non mi lascia vedere oltre. Giles sapeva ? Com'è possibile ?
A: "Come vedi Willow, non sono l'unico ad aver capito, Rupert aveva già
intuito che qualcosa non andava dopo quella sera"
W: "Quale sera ? Giles .... Di cosa sta parlando ?"
G: "Ti ho trovata io Willow ... eri svenuta sul ciglio di casa tua e ti
ho portata nel tuo letto, senza che tu te ne accorgessi"
W: "Oh mio Dio !! È stato lei allora ? E perché non mi ha mai chiesto
niente ?"
G: "Non mi avresti risposto, credo questo. Avresti negato. Io non sapevo
cosa stesse succedendo, ero preoccupato per te, ma volevo prima capire come
stavano le cose. Non avevo il diritto di intromettermi nella tua vita e chiederti
qualcosa. Poi una sera ho visto come ti guardava Angel e gli ho chiesto. Insieme
siamo arrivati alla conclusione e credimi, non avrei mai voluto fosse questa"
A: "Siamo solo preoccupati, se vuoi saperlo non lo abbiamo ancora detto
a Buffy, vorremmo fossi tu a farlo"
W: "E poi cosa altro volete ? Una fustigazione in piazza ?"
G: "Ti prego Willow, non reagire così. Lo so che non è facile,
io non do la colpa a te. Abbiamo aspettato un po' prima di affrontarti, io-io
ero furioso con lui, ma anche con te ... Che non dovevi tenerci nascosta la
presenza di Spike penso tu lo sappia e spero tu ne sia ben conscia"
W: "Sì, questo lo so ..."
G: "Ci ha attaccato, ha tentato di ucciderci e tu non ci hai avvisato.
Credo che per questo avrei tutti i motivi per arrabbiarmi. Ma ho riflettuto
... ho capito cosa ti ha spinto a farlo ... ho capito cosa provi per lui"
A: "Non penso proprio, non è possibile che lo ami !"
G: " Angel, ti prego fammi proseguire ... Io penso che non avresti mai
fatto qualcosa di simile se non lo amassi, non credo che per una semplice passione
per quanto accecante, tu potresti averci tradito e dimenticato così.
Ti chiedo solo questo ... riflettici, pensa se in fondo ne valesse la pena di
tradire noi per lui, non mi sembra di pretendere molto ..."
W: "Io ... non volevo ... (le lacrime stanno cominciando a scendere, non
volevo piangere, ma è più forte di me) io ... vi voglio bene ...
non ..."
Giles si avvicina e mi stringe a sé.
G: "Sshhh, non piangere Willow, andrà tutto a posto, non ti preoccupare"
A: "Devo trovare Spike"
G: "Aspetta Angel, adesso appena Willow si sarà calmata, penseremo
a tutto. Lo troveremo e pagherà per tutto quello che ha fatto"
PARTE 35
Vorrei distruggere il mondo, vorrei far soffrire tutti, torturarli finchè
l'intero fottuto universo stia male come me ... mi fa credere nel suo amore,
invece si fida più di Angelus che di me ... io ero così come mi
vedeva adesso, non le stavo più nascondendo niente, non sarei mai cambiato,
non avrei potuto farla soffrire, l'avrei portata su di un piedistallo per tutta
l'eternità.
Lei neanche sa come sia pericoloso invitare un demone come Angel in casa, lei
non lo ha visto, vede solo la facciata, il vero Angelus è ancora lì
e aspetta solo di uscire e allora io non sarò più lì per
proteggerla.
Non solo curerò Drusilla e me ne andrò da qui, riuscirò
anche a vendicarmi di Angelus. Non doveva intromettersi, come in passato ha
dovuto ancora una volta dimostrare di essere migliore di me e di cercare di
portarmi via tutto ciò che amavo. Abbiamo scoperto che la cura di Dru,
è proprio lui, il suo sangue e di sicuro ho una gran voglia di vederne
scorrere a litri ...
Ieri sera sono stato ad aspettare, ho osservato Angelus e anche l'arrivo del
bibliotecario ... sicuramente avranno tentato in ogni modo di allontanarla da
me, ma loro non lo sanno quanto la ragazzina sia mia, la sua mente ragiona con
me, solo Angelus è l'unico che può sapere e capire cosa vuol dire,
anche lui lo ha fatto in passato e sa quanto sarà difficile che io mi
arrenda.
Lei mi sta aspettando adesso, probabilmente è una trappola, loro saranno
qui nascosti da qualche parte e io voglio stare al loro gioco finchè
ne avrò voglia e allora cominceremo con il mio di gioco.
Salgo sul balcone, devo solo far finta di non sapere niente, deve essere lei
a dirmelo, deve essere lei a guardarmi negli occhi quando mi consegnerà
a loro e allora lì saprò di aver perso.
Eccola è già qui che mi aspetta ... avanti dolcezza ... vediamo
di cosa sei fatta ....
"Ciao piccola"
"Spike ..."
"Cosa c'è ? Non sei contenta di vedermi ?" La osservo, è
molto nervosa, cerca di resistere, di non mostrarmi la sua paura, ma dovrebbe
saperlo che un demone può fiutare il terrore meglio di qualunque altra
cosa.
"S-sono felice ... ieri mi sei mancato"
"Davvero ?" Insolente puttana "Credevo invece che ti fossi divertita
con i tuoi amici"
"N-non li ho visti"
"Nessuno ? Sei stata tutta la sera a casa da sola ? Povera dolcezza ...
chissà che noia ..." Sento un fruscio sotto di me, qualcuno ci sta
osservando e ascoltando con molto interesse ... chissà chi è ...
Vedo che lei spalanca gli occhi, e cerca di dirmi qualcosa con le labbra, senza
emettere alcun suono, sa benissimo che come la sento io, la sentirebbe anche
il caro rumoroso Sire che si nasconde tra i cespugli ...
Dalle labbra capisco che mi sta dicendo Angel, vuole farmi capire che lui è
qui e che ci ascolta. La ragazzina allora ha ancora voglia di vivere, non vuole
lasciarmi andare così facilmente.
"S-sì ieri mi sono annoiata molto ..."
"Vuoi divertirti stasera dolcezza ?" Facciamo diventare rosso il bibliotecario
... "Che ne dici, come preferiresti essere scopata ?"
Sento una specie di strano tonfo provenire dalla parte opposta del Sire, ecco
scovato il secondo concorrente ...
Ad un certo punto lei si avvicina alla finestra, finora non le ho chiesto di
entrare, se fosse furba avrebbe già capito che c'è qualcosa che
non va e se fosse ancora più furba non si avvicinerebbe a me stasera,
non sa quanto può essere pericoloso, non mi ha mai visto davvero arrabbiato.
Vedo che all'improvviso tira fuori una grossa croce ... ma che diavolo vuole
fare?
"Spike ! Ti invito ad entrare ! CORRI !!!!"
Mi giro di scatto per vedere dietro di me, Angelus e il bibliotecario vengono
verso di noi, Willow mi prende per un braccio per farmi entrare ed io non me
lo faccio ripetere due volte.
"Spike, presto chiudi la finestra e sposta la scrivania contro. MUOVITI
!!!"
Sento il Sire urlare: "Willow, no !"
Ho barricato la finestra e Willow appoggia quella grossa croce sul vetro che
fa indietreggiare Angel, l'unico che avrebbe potuto sfondarla. In fondo la mia
piccola non è così stupida, lo sapevo che avevo scelto bene ...
W: "Signor Giles, mi ascolti ... la prego mi dia solo stasera, devo parlare
da sola con Spike, le prometto che domani sarò da lei, non permetterò
a nessuno di farsi male, non più, mi lasci solo stanotte"
G: "Willow ... facci entrare, per l'amor del cielo, non puoi andare via
con lui ! Ragiona !"
W: "Non me ne andrò, ho solo bisogno di sapere se quello che mi
ha detto Angel è vero, solo questo"
S: "Che cosa ti ha detto ?"
W: "Spike, non adesso ..."
S: "CHE COSA TI HA DETTO QUEL BASTARDO ??"
A: "Solo la verità Spike ... ti fa paura vero ? "
Non resisto più, devo ammazzarlo adesso. Sto per lanciarmi contro di
lui, quando ..
W: "Spike !!" Mi giro e la vedo in lacrime.
W: "Ti prego portami via da qui ..."
Dio come è bella anche così ... va bene Angelus non è per
questa sera, ma la prossima volta che ti vedrò, la pagherai cara, mi
devo ricordare di quanto sia importante il tuo sangue per Dru.
W: "Signor Giles ... mi perdoni ..."
G: "Willow !!!"
È ora di andarcene da qui, la prendo per mano e scappiamo dall'uscita sul retro,
è troppo stupido Angel, invece di stare lì a guardarci con la
faccia sconsolata poteva anche pensarci ed entrare da qui ... in queste cose
Angelus era un genio, sarebbe stato impossibile scappare da lui, Angel invece
perde colpi ogni volta di più, la sua umana sensibilità lo rende
sempre più debole ...
Arriviamo di corsa alla macchina, io non sono così stupido, dico ai miei
uomini di tenere a bada per un po' quei due, nel caso avessero intenzione di
seguirci.
"Spike ? Perché sei venuto con i tuoi uomini ? Che cosa ci facevano
qui ?"
"Cosa credevi tesoro, che io non sapessi ? ... Mi sono dovuto portare un'arma
di difesa"
E leggo il puro terrore nei suoi occhi. Ha capito. Ha capito di aver sbagliato
a non fidarsi dei suoi amici, e che forse scappare con me stasera non è
stata la mossa più intelligente da farsi. Vedremo dolcezza ...
"Sali in macchina adesso"
"Bendami"
"Cosa ?"
"Hai capito bendami"
"Sei sempre stata contraria, che cosa c'è di così speciale
stasera ?" le sogghigno, mentre mi accendo una sigaretta.
"Da domani sapranno tutto e io non voglio essere costretta a dirgli dove
ti nascondi. Quindi sbrigati e andiamocene. Da domani non potrò più
proteggerti"
PARTE 36
Lo so dove mi stai portando, sempre lì, nella tua stanza ...
In your room
Where time stands still
Or moves at your will
Will you let the morning come soon
Or will you leave me lying here
In your favourite darkness
Your favourite half-light
Your favourite consciousness
Your favourite slave
Ho paura ... troppa ... Spike sapevi tutto ... non capisco come potessi sapere,
avrai forse mandato qualcuno a spiarmi ... non ti fidi di me ? ... perché
se sapevi non hai parlato ?
Cielo, che cosa ho fatto ...
In your room
Where souls disappear
Only you exist here
Will you lead me to your armchair
Or leave me lying here
Your favourite innocence
Your favourite prize
Your favourite smile
Your favourite slave
Ho tradito nuovamente il Sig. Giles e Angel ... non solo loro, anche tutti i
miei amici ... ma non riesco a separarmi da te, non sarei riuscita a stare lì
ferma, mentre Angel ti avrebbe ... no, non posso neanche pensarci ...
I'm hanging on your words
Living on your breath
Feeling with your skin
Will I always be here
I'm hanging on your words
Living on your breath
Feeling with your skin
Will I always be here
Che cosa sono per te ? Non posso dimenticare tutto così, devo sapere
che cosa provi, sono stata solo un gioco ? Voglio credere di essere stata qualcosa
di più ... sono confusa ... le parole di Angel mi risuonano ancora in
testa, i baci e le parole di Spike altrettanto ...
In your room
Your burning eyes
Cause flames to arise
Will you let the fire die down soon
Or will I always be here
Your favourite passion
Your favourite game
Your favourite mirror
Your favourite slave
Siamo arrivati ... ha spento il motore ... ho il cuore in gola ...
PARTE 37
Non ho mai avuto paura, tutte le volte che siamo stati qui, sono sempre stata
tranquilla, felice come mai avrei pensato di esserlo e invece adesso la situazione
è cambiata nuovamente, anche se c'è qualcosa che è sempre
lo stesso; la preda sono io.
Siamo nella stanza adesso, Spike non ha parlato per tutto il tragitto, è
stato silenzioso, ed ho più paura quando non parla, perché non
riesco a capire cosa stia pensando.
Mi ha tolto la mascherina e si è seduto sulla poltrona, sta ancora fumando,
non so quante sigarette abbia già fumato in pochi minuti.
"Siediti"
Se fino a poco fa desideravo che parlasse, ora ho cambiato idea, il suo tono
è duro, glaciale e distaccato. Non glielo faccio ripetere, mi siedo sul
letto, spero solo che quando sarà il mio turno, mi farà parlare
e soprattutto spiegare.
"Allora ? Che cosa è successo ? Mi vuoi spiegare ?"
Mi trema la voce. "Non saprei dirtelo ... Angel è venuto da me ieri
sera e .."
"Sì, ho visto il Sire ..."
"Tu ... ??"
"Ero nascosto .. volevo farti una sorpresa, invece ... l'hai fatta tu a
me" sorride mentre lo dice e mi fa venire i brividi lungo la schiena.
"Io-io come potevo sapere che era lui ?"
"Guardavi attraverso il vetro ? Non mi sembra così difficile"
"Lo sai cosa intendo dire ..."
"No, non lo so, voglio proprio sentire perché LUI è stato
subito invitato in casa tua e IO no. Sono davvero curioso di sapere"
"Spike ... cosa potevo fare ?"
"Cacciarlo ad esempio. Mandarlo via, tenerlo fuori, urlare "al ladro",
chiamare la polizia, i pompieri, un buon parrucchiere, fai tu ... Non pretendo
che lo impalassi lì, capisco che la polvere in camera è fastidiosa,
ma non dovevi farlo entrare"
"Sei arrabbiato ?"
"Tu che dici ?"
"Perché l'ho fatto entrare ?"
"Direi proprio di sì, piccola. Quante volte te l'ho chiesto io ?
Come fai a fidarti più di Angelus che di me ?"
"Non potevo dirgli di no ... è un nostro amico, a-avrebbe sospettato,
io non sapevo fosse già a conoscenza di tutto ... e poi ... perché
continui a chiamarlo Angelus ?"
"Perché È Angelus"
"Non più ormai"
"Perché ? Perché ha un'anima ?" Chiude gli occhi per
un secondo, sembra quasi stia tentando di calmarsi ...
"Angelus è ancora lì, sta solo aspettando di uscire, dagli
tempo e tu e la tua Scooby dannata Gang vi ritroverete a combattere contro qualcuno
che, fidati, è molto peggio di me ... Angelus ama uccidere, per quanto
io adori la violenza, non sono mai stato ai suoi livelli, lui è un artista,
non uccide e basta, gli piacciono le belle donne, le belle case, i bei dipinti,
tutto per lui ha un significato, uno sporco, putrido cadavere, per lui è
arte ... e tu ... lo hai invitato in casa tua"
"Senti Spike, io non potevo sapere tutto questo, tu non mi hai mai detto
niente"
"Non c'era niente da dire"
"Che cosa ti ha fatto Angelus ?"
Vedo che ora mi guarda con stupore, uno sguardo quasi di sfida.
"Per quanto ti conosco io, anche se lui fosse stato così cattivo,
a te non sarebbe importato, non credo ti interessasse dell'uomo che uccideva
o della donna che seduceva"
"Sì invece, se la donna è la mia"
Ha lo sguardo abbassato, non lo rialza per parlarmi ... comincio a capire di
aver insistito sull'argomento sbagliato, mi sento stupida, vorrei dirgli qualcosa,
parlare, ma non riesco ad emettere alcun suono.
"Angelus mi ha rubato Drusilla, ha fatto di tutto per portarmela via, per
dimostrarmi che io non ero alla sua altezza, che io non valevo niente"
"Spike ..."
"Stai zitta. Hai voluto sapere e adesso ascolti"
Si alza dalla poltrona e comincia a girare per la stanza, fumando e dando un
calcio contro la parete che incontra, facendomi saltare.
Sempre senza guardarmi in faccia.
"Eravamo felici lo sai ? Dru non è mai stata troppo sana, questo
lo devo ammettere, ma io e lei eravamo eterni, io la amavo più di me
stesso, lei ha fatto di me quello che sono, ho smesso di essere una nullità
per diventare forte, per essere qualcuno di cui gli altri finalmente avevano
paura, io devo tutto a lei, tutta la mia non-vita è merito suo.
Angelus decide che noi due siamo troppo felici, lui e Darla non lo sono mai
stati davvero come noi, e allora ha dovuto plagiarla, nuovamente, riprendere
quello che era suo, e lei, come se niente fosse, è tornata da lui, mi
ha tradito fino a quando Angelus non è stato maledetto ... e da allora
lei non mi ha più lasciato ... anche se le cose non sono più state
le stesse"
Sto piangendo, le lacrime scendono da sole, non avevo mai capito quanto Spike
fosse stato sempre solo, ho capito finalmente perché ha paura, mi ritornano
in mente tutte le litigate, le discussioni avute per niente, la sua strana insicurezza
che teneva nascosta come un tesoro, ha paura di tornare ad essere solo, ha paura
di essere tradito, ha paura che io possa smettere di amarlo.
"Perché piangi ? PERCHÈ STAI PIANGENDO ??" Sta urlando.
È furioso, mi sta fissando dall'altra parte della stanza, con gli occhi spalancati.
"Perché con me devi sempre piangere, che cosa ti ho fatto questa
volta ? Volevi la verità ? Te l'ho servita su un piatto d'argento, cosa
volevi che ti dicessi ?"
"I-io ... non sapevo ..."
"Ora smettila di piangere ..."
"Scusa ... n-non ci riesco ..."
"Willow, smettila subito"
Mi ha chiamato per nome. Non lo aveva mai fatto. Perché proprio adesso
?
"Spike ... io non ti lascerò ..."
"Bugiarda, sei venuta qui per questo stasera, per darmi il benservito e
tornare dai tuoi amici, capitanati da Angelus. Non mi mentire ... non ci provare
mai"
"Io ... non ti lascerò ..."
Corre verso di me, mi afferra per le spalle e comincia nuovamente ad urlare.
"Smettila !!"
Cerco di sfuggire alla sua stretta ma è troppo forte, mi inginocchio
cercando di divincolarmi, ma lui non molla la presa e nel muovermi sbatto la
testa contro il letto e da una tempia sento scorrere del sangue.
"Fermati ! Smettila di agitarti !"
Il suo sguardo è fisso sul mio sangue, io lo osservo con gli occhi spalancati,
mentre sembra che il tempo stia rallentando e il sangue sia a lì a scorrere
solo per essere guardato.
I suoi occhi sono blu, intensi, lo vedo deglutire, ora ha la bocca socchiusa,
sembra un bambino diabolicamente innocente che guarda il dolce più gustoso
che avrebbero mai potuto mostrargli.
Il mio cuore sta rallentando, dovrei aver paura, invece mi sento come se tutto
questo fosse la cosa più naturale del mondo.
La goccia di sangue è arrivata sulla mia guancia, sta tracciando il suo
percorso, incurante di me o del vampiro che mi sta di fronte.
"Devi andartene da qui ..." la sua voce è bassa, tranquilla,
la voce rassicurante che conosco io e che in un istante riesce a ricordami quanto
io sia debole quando sono con lui.
"Non mandarmi via ..."
"Vattene"
"Ti prego Spike ... non posso, non così ..."
Si rialza, si allontana da me e dandomi la schiena si appoggia con le braccia
alla parete di fronte a noi.
"Ho detto vattene"
"No" Mi rialzo e vado verso di lui "Non posso andarmene così
... io voglio stare con te, non posso lasciarti in questo stato ... io ... "
Gli fisso la schiena, sembra quasi stia ansimando, quasi stia cercando di riprendere
un fiato che non ha.
"Vattene .. ora, ... fatti furba e scappa"
"Scappare ? Io non voglio scappare da te, non ho paura ..."
Si gira di scatto, mi afferra per le spalle e non posso fare meno di cacciare
un urlo, è in pieno viso demoniaco, gli occhi sono gialli e l'espressione
che ha in volto non è né dolce, né rassicurante.
Si avvicina e sento che usa la lingua sulla mia guancia per assaggiare il sangue
che nel frattempo continuava a mostrarsi.
"Dovresti invece ..." mi sussurra all'orecchio.
Mi afferra in maniera ancora più decisa e senza darmi tempo di realizzare,
sento i suoi canini affondarmi nel collo. È un dolore fortissimo, talmente
intenso da non darmi la possibilità di urlare, talmente lacerante da
togliermi il respiro.
Mi aggrappo alla sue braccia, sento le gambe cedere, il mondo passarmi davanti
in un istante, il mio sangue scorrere nella sua bocca ... forse è la
fine, forse era il mio destino ...
Mi è rimasto solo un filo di voce, solo qualcosa che non ho ancora fatto,
e dopo lascerò la mia vita nelle mani di questo demone.
"Spike ... ti amo"
E poi il buio.
PARTE 38
Hhmmm ... sento ancora il dolore e il sangue scorrere ... anche toccando il
collo, sento male ... male per cosa ? Forse è meglio che mi alzi, e poi
... sì ho decisamente fame.
Mi giro per cercare Spike, ma non è qui nel letto con me ... è
molto strano anche questo, una volta ho provato ad alzarmi senza avvisarlo e
dopo aver urlato in chissà quale antica lingua, mi ha tenuto quel buffo
broncio tutto il giorno ... e meno male che ha più di 100 anni, sembra
più bambino lui di me quando io ne avrei più diritto.
Giro per la stanza, cerco nel bagno.
"Spike ?" niente, non c'è. "Spike, sei qui ?"
Ci sono tanti palloncini colorati nel bagno, alcuni sono attaccati allo specchio,
creando una particolare sorta di cornice, altri sono legati alla vasca, mentre
qualcuno è già volato sul soffitto.
Salto all'improvviso quando ne sento uno scoppiare alle mie spalle.
"Accidenti a te !!!!" urlo al povero ex palloncino blu.
Ritorno nella stanza, magari Spike è tornato, e invece ... trovo quella
vampira bionda, quella che mi portava il cibo, che sta rifacendo il letto, ha
uno strano copricapo bianco in testa, che continua a spostare dalla faccia perché
sembra scenderle sugli occhi e darle fastidio.
Cosa sta facendo qui ??
Mi avvicino a lei, la voglio allontanare, non voglio che tocchi il nostro letto.
Lei mi guarda negli occhi e mi dice: "Non avrai altro padrone all'infuori
di lui"
Mi ricorda quel film ... I Dieci Comandamenti, ... e forse lei assomiglia anche
un po' a Charlton Heston ... certo se Charlton Heston avesse i capelli biondi
e lunghi ...
Le aggiusto il cappellino bianco perché le è sceso ancora sugli
occhi.
E come se niente fosse, si gira e se ne va, mi lascia qui così a fissare
il letto.
Devo trovare Spike. Assolutamente.
Esco dalla porta e mi ritrovo ... al primo piano della casa di Buffy ?????
Sono a casa di Buffy ???? Non me ne ero accorta, eppure quella mi sembrava proprio
la nostra stanza.
Cammino lungo il corridoio ed incontro una strana ragazzina dai capelli lunghi
scuri che mi fissa incuriosita e che indossa una maglietta colorata con di sfondo
quello che credo possa essere definita un'alba.
"Tu chi sei ?" le chiedo
Mi sorride, mi sorride caldamente, solo come i ragazzini sanno fare.
Apre la bocca, sembra parlare .... E con una voce profonda, maschile, terribilmente
spaventosa mi dice:
"Morirà stanotte"
Ha una voce familiare, ma non riesco a capire perché.
Mi fa una specie di simpatico ciao-ciao con la manina e saltellando allegramente
entra nella camera accanto a quella di Buffy.
Devo trovare Spike. È categorico.
Arrivo alle scale, quando sento delle risatine provenire dalla camera della
mamma di Buffy. Risatine maschili e alquanto stupide.
Mi avvicino sulla soglia della stanza e vedo Xander che è sdraiato per
terra e sta guardando una piccola televisione, mangiando di tutto tra popcorn,
caramelle, gelato, cielo c'è anche della pizza ?? Ho fame ...
Xander si gira all'improvviso, mi vede e allargando le braccia mi dice di avvicinarmi
a lui. In televisione riconosco una scena di Shining, ma come guarda un film
così e ride a crepapelle ???
Mi fa gesto di non parlare, si mette un dito sulla bocca e mi fa sedere in terra
vicino a lui.
"Sai dov'è Spike ?" gli chiedo lo stesso, ma lui è troppo
intento a guardare la Tv e quando Jack Nicholson afferra l'ascia e tenta di
sfondare la porta del bagno dove è rinchiusa dentro la moglie, Xander
cade su se stesso e ride ancora più forte, addirittura piangendo dalle
troppe risate.
Io lo afferro per un braccio, gridandogli:
"Almeno tu Xander, dimmi dov'è Spike !!!"
Si fa serio all'improvviso e mi dice: "Dove sei stata fino adesso ? Perché
la mia televisione funziona male ? Lo sai che il latte è difficile da
digerire ?"
Non so davvero cosa poter rispondere.
Abbasso lo sguardo che cade sul cartone della pizza e mi sembra di vedere che
è troppo rosso, deve aver mangiato la pizza, però togliendone
tutto il pomodoro.
Ho così tanta fame ...
Prendo un po' di quel pomodoro con il dito e me lo porto alle labbra ... che
sapore strano ... da quanto è qui questa pizza ??
"Non devi prendere ciò che è mio"
Mi giro di scatto, attirata dalla voce ... Angel ...
"Scusami, non sapevo fosse tua la pizza ..."
"Non è pizza Willow, non è pomodoro ... io non ne mangio
..."
Guardo inorridita Angel e mi porto una mano alla bocca, come se davvero potessi
pulirmi da ciò che disgustosamente ho appena assaggiato.
"Dovresti pensare prima di agire" mi rimprovera Angel, che stranamente
è interamente vestito di pelle nera e i suoi occhi ... sembrano avere
qualcosa di maligno, di diverso.
Mi giro per cercare Xander che adesso non c'è più. Dove si è
cacciato ?
Devo trovare Spike. Decisamente.
Mi alzo e sto per uscire dalla stanza, quando Angel mi blocca.
"Mi hai mai visto così ?" lo osservo ed è in pieno viso
demoniaco.
"Non starmi così vicino, mi fai male"
Ma lui mi risponde: "Non c'è gusto a vestire sempre di nero"
Una luce mi fa voltare all'improvviso, non riesco a vedere da dove proviene,
è accecante, per fortuna si spegne dopo pochi secondi, ma appena mi volto
per cercare Angel, lui è già sparito.
Esco da questa camera finalmente e scendo le scale.
La casa di Buffy sembra disabitata, non ci sono mobili in soggiorno, è
una stanza più grande di quanto io ricordassi, e per lo più vuota,
triste.
Noto che i pavimenti risplendono, ma la mia immagine non è riflessa.
"Spike ? Sei qui ?"
Ritorno in anticamera, perché sento dei passi sulle scale.
"Spike ..."
È Drusilla che sta lentamente scendendo le scale. Non posso fare a meno di
fissarla e anche lei continua a guardarmi direttamente negli occhi.
La sua bambola, che avevo già visto con lei, ha gli occhi bendati ed
è appoggiata in fondo alla scala, sull'ultimo gradino.
"Il rosso è il colore del fuoco, sacro è colui che lo governa,
beato colui che lo riceve" continua a scendere, fino ad arrivare alla sua
bambola "La luce mi osserva, il calore non mi appartiene, aumenta la tua
fiducia, sarai ricompensata"
Si china per raccogliere la bambola e avvicinandosi a me, la mette di fronte
al mio viso, quando improvvisamente, con una lentezza quasi irreale, la testa
delle bambola comincia a girare su se stessa e quando torna di fronte a me,
non è più bendata, gli occhi sono completamente bianchi, vitrei,
ed inizia a parlare:
"Non puoi sopravvivere. Abbandona la tua umanità, fai crescere in
te il vuoto"
Appena finisce di dirmelo, sento uno strana sensazione al mio stomaco, mi tocco
la pancia e vedo che è enorme !!!!
Se non fossi totalmente certa che fino a 2 minuti fa non c'era, direi che sembro
incinta di almeno 7 mesi !!
Devo trovare Spike. Non posso più aspettare.
Adesso sento delle voci provenire dalla cucina, giurerei di aver sentito quella
di Buffy. Mi trascino a fatica, questa pancia è pesantissima e mi sento
gonfia come una mongolfiera e pesante come un incudine.
Buffy è seduta sul ripiano della cucina, sta ridendo e c'è un
uomo biondo tra le sue gambe, con le mani appoggiate sui suoi fianchi.
Sento le sue parole: "Smettila !! Così mi fai il solletico !!! Ho
paura del buio !"
"Buffy !!! Buffy aiutami !!! Non riesco a camminare !" la pancia mi
fa male, sento anche un forte dolore nel petto, quell'uomo biondo ... sembrerebbe
proprio ...
"Willow ciao !!! Hai portato la tartaruga ? Non possiamo andare avanti
senza !! Lo sai che era compito tuo pensarci !!"
L'uomo biondo si gira per guardarmi. Ed è proprio lui, Spike, solo che
indossa un frac nero che lo fa sembrare un misto tra un uomo dell'alta società
e un cameriere estroso.
"Spike !!! Ti sto cercando da non so quanto tempo !!!"
Vedo che lui mi fissa seriamente e mi scruta lentamente da testa ai piedi. Si
gira per guardare Buffy e i due dopo un complice sguardo d'intesa, scoppiano
a ridere a voce alta.
"Perché ridete ? Cosa ho detto ?" mi sento offesa, denigrata.
"Ma ti sei vista ?" Mi dice Spike "Sei ridicola, e tu cercheresti
me ?"
La risata di Buffy è sempre più forte.
"Mi spiace deluderti piccola, ma io ho già la mia dama"
Gli basta poco, porta le mani sul volto di Buffy e la bacia passionalmente.
Lei chiude le gambe attorno ai suoi fianchi e lo stringe a sé, ricambiando
il bacio con lo stesso trasporto.
"Willow ...."
Chi è che mi chiama ? Non vedete che mi stanno strappando il cuore ?
Io volevo solo trovare Spike ...
Mi giro sulla mia destra e vedo Giles, che mi fissa, il suo sguardo è
triste, sconsolato.
"Willow ... perché ?"
"Sig. Giles .. Spike sta baciando Buffy ... non lo so perché, io-io
ho girato tutto questo tempo, ho questo pancione, ho parlato con una bambola
per poi scoprire questo ?"
"Spero sia solo stata colpa di una magia"
"Magia ? Perché ? E chi farebbe un incantesimo tanto stupido da
far mettere insieme Buffy e Spike ?"
"Passami un'altra coperta"
"Sig. Giles cosa sta dicendo ? Io non la capisco. Io non capisco più
nessuno di voi"
Ancora quella luce, ancora mi acceca, e quando la luce svanisce, anche Giles
è sparito, ma sento ancora la sua voce ...
"Willow .. svegliati ..."
Mi sento strana ... la casa di Buffy inizia a girare velocemente su se stessa,
ci sono tutti in salotto, anche i miei genitori e tutti stanno ridendo, mi osservano
e ridono, Spike stringe Buffy, Buffy stringe Spike, sento che sto cadendo in
terra ...
"Willow ... svegliati ... "
Hhmmm Dove sono ? Apro gli occhi di colpo, sono sdraiata in un letto ... Giles
?
"Sig. ..."
"Sshh Willow, non parlare ... ora sei qui con noi ...è tutto finito.
Non stai bene, devi riposare. Hai delirato tutto il tempo, hai perso molto sangue,
ma ora non hai più niente da temere"
Stavo sognando ... era tutto un sogno ... mi porto le mani sul collo per capire
quando il sogno è cominciato... ma i segni sono ancora lì, quella
parte era vera, il suo marchio è stampato dentro di me, ma non ricordo
niente dopo il suo morso.
Mi sento così stanca ...
PARTE 39
Il tuo sangue ... lo sento caldo, potente, sta scorrendo dentro di me, lo sento
pieno di vita, pieno di potere, forte, debole, giovane, fresco ...
Dolce Willow, te lo avevo detto di allontanarti, ti avevo pregato di andartene,
ma non mi hai ascoltato come al solito e adesso sei qui tra le mie braccia,
mentre il mio demone ti sta togliendo la vita, mentre ti stai lasciando morire
lentamente, mentre stai facendo l'errore di fidarti di un demone, che non è
mai sceso a compromessi con nessuno.
"Spike .. ti amo ..."
Cosa ?? Cosa hai detto ?
Ho ancora i canini affondati nel suo collo, mi sto ancora nutrendo da lei e
nonostante tutto l'ultimo suo pensiero è per me ?
Sento il suo cuore che sta rallentando ... perché lo hai dovuto dire
? Stupida ragazzina ... Sarebbe stato tutto più facile se non avessi
parlato ... ma non posso farlo ... non posso ucciderti ... non posso farti rinascere
come me ...
Tolgo la mia morsa, ormai è svenuta ... povero tesoro, che cosa ti ho
fatto ?
"Piccola ? Piccola che cosa ho combinato ?"
È molto pallida, adesso che il demone si è placato, sento per un momento,
per la prima volta in tanti anni, un brivido potente lungo la schiena, qualcosa
che può essere associabile solo con la paura ed il terrore.
All'improvviso bussano forte sulla porta, lo sanno benissimo che non mi devono
disturbare quando sono qui, spero per loro che sia qualcosa di davvero urgente,
o quello che non ho finito con Willow, lo riserverò allo stupido che
ha osato venire fino a qui.
"Avanti !!"
"Scusa padrone, non era mia intenzione disturbarti qui"
Lucius ... dev'essere per forza qualcosa di importante.
"Spero il motivo sia serio, o giuro che ti farò vedere la luce del
giorno"
"Si tratta di Angelus, padrone. Willie del bar, lo ha trovato imprigionato
da lui, dice che se sei disposto a sganciargli qualche dollaro, te lo consegna
attraverso le fogne"
Angelus !!! Questa sì che è davvero una grande notizia. Proprio
quello che stavo aspettando.
"Perfetto Lucius, chiama altri uomini, dì a Willie che lo aspettiamo
all'alba al solito posto"
Fantastico. Il granSire è finalmente nelle mie mani.
"Ah Lucius ? Angel ..."
"Sì padrone ?"
"Morirà stanotte"
Lucius mi osserva e ghignando esce dalla stanza.
Ora devo solo pensare a te, piccola. Se stanotte riesco a curare Dru, poi penseremo
a noi due, non ti voglio perdere così facilmente e voglio rimediare,
quello che ti ho fatto è stato terribile, non sono riuscito a controllarmi,
avrei voluto che tutto fosse accaduto in maniera diversa, ma almeno adesso anche
Angel capirà una volta per tutte che sei mia, tutti i vampiri di questa
dannata città sapranno che tu appartieni a me, sei la mia compagna, porti
il mio marchio, ma ora devo risolvere questa situazione, e dopo aver ucciso
Angel, uccidere la cacciatrice sarà più facile, sarà così
debole che la annienterò solo con un tocco, vedrai sarà come farle
il solletico.
Ti porto dal bibliotecario, lui saprà come curarti, è un uomo
in gamba, se non dovessi combatterci contro, probabilmente saremmo già
diventati ottimi amici, anche lui sa qualcosa sull'avere il male dentro ...
Siamo arrivati di fronte a casa sua, ti lascerò qui davanti, capirai
anche tu che non posso permettermi di farmi trovare, oppure sai, tutti i miei
progetti per stanotte fallirebbero ed io non mi voglio perdere la morte del
granSire, voglio essere in prima fila, voglio essere il primo attore.
Buon risveglio piccola, ti verrò a prendere domani, cercami e tornerò
da te così velocemente che non noterai nemmeno la mia assenza.
Buon risveglio piccola.
PARTE 40
Lo sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontarli. Speravo questo momento sarebbe
arrivato il più tardi possibile, invece, è già ora, sento
che sono già tutti di là, nell'altra stanza, mentre adesso io
sono qui da sola, mi sono svegliata e devo ammettere che mi gira un po' la testa.
Giles mi ha dato del latte, mi ha dato da mangiare, per tutto il tempo non abbiamo
parlato, credo non ci fosse bisogno di dire niente, conosciamo tutti e due benissimo
le nostre opinioni e i nostri punti di vista tendono ad essere del tutto dissociati.
Ho paura di vedere Buffy, l'idea di quello che mi può dire Xander ...
rivedere ancora Angel e il suo sguardo inquisitore ...
Vorrei sapere dov'è Spike adesso, sapere perché non mi ha ucciso
anche se dentro di me, nel mio profondo, sento che non mi ha lasciata, che è
ancora qui, anche se sento il vuoto, lo so che tornerà, è qualcosa
di mio, sento la sua proprietà, non so se è l'effetto del morso
o solo del sangue che ho perso, ma ho uno strano senso di sicurezza.
Bussano alla porta.
"Willow ... possiamo entrare ?" È Giles, mi sembra di vedere Buffy
dietro di lui e basta. Gli altri non mi vogliono neanche vedere.
"Buffy ..."
Vedo che mi guarda, mi osserva come se mi vedesse per la prima volta, come se
stesse osservando qualcuno che sta conoscendo davvero solo adesso.
"Will ... come ti senti ?"
Si avvicinano, Giles è in piedi in fondo al letto, mentre Buffy si avvicina
a me e si mette a sedere ai bordi del letto al mio fianco.
"Un po' meglio grazie ..."
"Sig. Giles, potrebbe lasciarci sole per favore ?"
Perché Buffy vuole restare sola con me ? Ti prego, non ho la forza di
ascoltare un'altra predica ...
Appena Giles è uscito dalla stanza, sto per parlare, quando Buffy mi
anticipa.
"Willow ... io non so molto, non posso neanche pensare a quello che è
successo senza provare una rabbia enorme, senza capire perché lo hai
fatto"
"Buffy, ti prego"
"Ascoltami, è importante. Io amo un vampiro. Farei di tutto per
lui. Se ne avesse bisogno gli donerei il mio sangue. Io credo di capire l'amore
così grande, ma te lo devo dire, non capisco il tuo. Non fraintendermi,
io credo che tu lo ami, non capisco il perché, ma credo tu sia sincera,
ne ho parlato con Giles, ne siamo convinti, ma a tempo stesso pensiamo che tutto
questo sia sbagliato e che tu possa essere vittima di un incantesimo"
"Tu lo sai che lui tornerà per me ?"
"Sì certo"
"E tu cosa farai ?"
"Sono la cacciatrice, Will"
"Già ..."
Restiamo in silenzio, Buffy mi afferra una mano e la stringe, e mi guarda con
quello sguardo con il quale ormai mi osserveranno tutti: compassione.
Povera patetica Willow ...
"Dov'è Xander ?"
"Mi spiace Will, lui non se l'è sentita di venire qui, credo sia
ancora sconvolto, sai com'è fatto ... toccategli tutto ma non la sua
Willow !!"
La "sua" Willow ... sono sua solo quando gli fa comodo ...
Ma sorrido a Buffy, in fondo sta solo facendo del suo meglio per non darmi a
vedere quanto sia delusa da me e non posso biasimarla, me ne rendo conto da
sola benissimo. Vorrei solo che Xander fosse venuto qui, mi avrebbe fatto sentire
meglio.
"E Angel ? Ci ha provato lo sai ? Ci ha provato ad avvisarmi"
"Lo so, posso immaginare ... era fuori a cercarti, stiamo aspettando che
torni per dirgli che per fortuna sei qui con noi"
Spero solo che non riprovi a salvarmi a tutti i costi ... ecco, forse lui non
avrei molta voglia di vederlo, non stasera almeno.
All'improvviso sentiamo correre su per le scale, e Giles entra di corsa dalla
porta con l'espressione decisamente preoccupata
"Sig. Giles ... cos'è successo ?" Buffy si alza di scatto e
resta in attesa di una spiegazione.
"Buffy ... si tratta di Angel ..."
PARTE 41
Eccoti qui granSire.
Debole ... sfinito ... ai miei piedi finalmente.
Non so da quanto tempo aspettavo questo momento, non ti porterò subito
da Dru, usciti da queste fogne, io e te ci parleremo a quattr'occhi come i cari
vecchi tempi in cui Angelus regnava e Angel ne piangeva.
"Portatelo in camera e legatelo ben stretto. Mi raccomando ben stretto.
Non voglio scherzi"
Avrà anche una stupida anima, ma è meglio non fidarsi di lui.
Se penso a tutto quello che ho subito per colpa sua, lo ucciderei qui, all'istante,
mi renderebbe tutto più facile anche con Willow ... *Willow* ... accidenti,
non faccio altro che pensare a te ... vorrei essere lì, essere IO quello
che ti protegge, sapere come ti senti, cosa stai provando ... ti sento ancora
dannatamente scorrere dentro di me ... avrei tante di quelle cose da dirti e
che sicuramente non ti dirò mai ... non è nel mio stile. *O qualcosa
sta cambiando ?*
Stare vicino al Sire mi mette una strana ansia, la sua anima dev'essere schifosamente
contagiosa, mi sento fin troppo in colpa per aver morso Willow in quel modo
e invece non dovrei, quello che ho fatto è giusto, giustissimo, fottutamente
giusto, avrei dovuto farlo fin da subito invece di aspettare ... *chi vuoi prendere
in giro vecchio William ?*
Dovrei sbattere la testa contro il muro, forse così comincerei a capirci
qualcosa oppure ... pensandoci, potrei sbattere la testa del Sire contro il
muro, sì, credo mi farebbe stare decisamente meglio, caro vecchio Angel
che piano piano sta cominciando a tornare tra di noi.
"Ben sveglio Sire, bentornato tra i morti"
"Cosa ? Ma dove ... Spike !!"
"Complimenti, hai vinto una bambolina. Come la vuoi, bionda tinta come
la tua Bluffy ?"
Che meraviglia vedere quando si arrabbia ... potrei tenerlo rinchiuso dentro
una gabbia e farlo arrabbiare quando mi sento depresso, mi farebbe tornare il
buonumore in un istante !
"Che cosa hai in mente Spike ?"
"Tante di quelle cose che tu non puoi nemmeno immaginare ... forse no,
ad una ci puoi anche arrivare, prova ad indovinare, riguarda te e un paletto.
E non cominciare ad eccitarti perché non sei il mio tipo."
"Fallo pure"
"Sì .. Sì ... Lo so, non cominciare con la solita storia,
sono stufo di vivere, ho commesso troppe colpe ..."
"Dicevo, fallo pure, poi sarai tu che ne vivrai le conseguenze con Willow"
"Tienila fuori dai nostri discorsi, mi sono spiegato ?" Maledetto
bastardo.
"Perché dovrei ? L'hai usata tu fino adesso perché non posso
farlo anch'io ?"
Non posso resistere e star fermo, con un colpo violento lo colpisco in pieno
viso, facendolo sanguinare.
"Non parlare di lei in quel modo, mai più !!"
"L'hai persa Spike. Qualsiasi cosa tu deciderai di fare, l'hai persa ormai.
Lo sento che non è qui con te, sarà con Buffy e la faranno ragionare,
ne sono sicuro"
E me lo dice anche sorridendo ...
"C'è qualcosa che ho sempre ammirato in te, lo devi proprio sapere
... è la tua sicurezza, tutto deve sempre andare come crede Angelus,
tutto è così, le cose non possono cambiare ... e perderai tutto
in un attimo, stupido"
"Io non ho niente da perdere"
"Davvero ? E la tua cacciatrice allora ? Lei non vale niente ?"
Non mi risponde, che strano ...
"Sto aspettando Angelus... che succede ho lasciato il granSire senza parole
?"
"La differenza tra me e te Spike è che io vivo per lei"
"Sì ? Tutto qui ? A parte il fatto che vorrei sottolinearti, che
tu NON sei vivo, mi sembrava dovessi uscirtene con chissà quale frase
... ma ora mi hai incuriosito, avanti dimmi perché saresti diverso da
me in questo"
Prendo una sedia e mi accomodo seduto di fronte a lui, mentre mi accendo una
sigaretta, voglio proprio sentire questa volta che cosa si sta inventando l'idiota.
"Se tu provassi lo stesso amore che provo io per Buffy avresti già
capito tutto ... "
"Bravo, un'altra bella frase ad effetto, ora vai avanti"
"Tu la vuoi avere, farla tua, entrare in suo possesso liberando solo gli
istinti del tuo demone, ma non hai mai pensato a lei, alle sue esigenze, le
hai mai chiesto che cosa vuole ?"
"Non ce n'è bisogno"
"È proprio questo che ci rende diversi, io ragiono con lei, tu ragioni
per lei. Quando Willow lo capirà, e credimi ci è molto vicina,
ti lascerà perché è molto intelligente e certo non vorrà
passare tutta la sua vita a seguire uno come te."
Lo fisso, sorridendo. Non merita nessuna risposta, sta cercando di farmi innervosire,
e gli sta riuscendo benissimo ...
"Se tu la amassi veramente, la lasceresti andare."
Restiamo in silenzio, in fondo che cosa avrei da rispondergli, non devo certo
giustificare a lui le mie azioni, io so cosa provo è solo il suo essere
saccente che gli fa credere di essere la creatura più vicina a Dio ...
"Cosa c'è Spike ? Questo vecchio uomo ti ha lasciato senza parole
? Non è da te ..."
"Stavo solo pensando su chi ti ha fatto diventare un esperto in amore ...
io lo so chi sei, chi c'è dietro quell'anima, qualcuno che non ha mai
amato nessuno, e che adesso viene a predicare a me, ma ti sei sentito ?"
"Le cose sono cambiate Spike"
"Per me invece non sono mai cambiate. Io sono sempre stato così,
ecco la grande differenza tra noi due. Tu ti nascondi dietro un'anima che non
ti appartiene, io sono così come mi vedi, e anche se non ti piace ammetterlo
ho amato di più di quanto lo abbia fatto tu in tutta la tua miserabile
vita"
La tensione è sempre più forte, lo so che l'unica cosa di cui
avremmo voglia è porre fine all'esistenza uno dell'altro, eppure continuiamo
a scontrarci, a far valere le nostre ragioni, a cercare di cambiarci, a buttarci
la verità uno addosso all'altro.
"Sto amando adesso"
"Non mi interessa Sire. Tu ami la cacciatrice, questo è vero, ed
è la tua anima che te lo concede. Io voglio Willow e la cosa che ti fa
maledettamente paura è che conosci la verità meglio di tutti gli
altri, mi conosci poco ma bene e stai provando a negare tutto, ma non puoi convincere
te stesso, perché anche se ti rifiuti, sai benissimo quello che provo
e senza aver bisogno di una schifosa anima"
"Spike ... io voglio bene a quella ragazza ... e ti giuro che farò
di tutto per non farla soffrire"
"Anch'io Sire, anch'io ... "
All'improvviso si apre la porta della stanza ... è Drusilla.
"Angelo mio ... sei tornato ..."
"Dru principessa ... cosa ci fai qui ?" Mi alzo dalla sedia e vado
verso di lei "Volevo farti una sorpresa ti piace ?"
"Mi piace eccome amore ... " Mi osserva profondamente e con una mano
mi accarezza una guancia
"Cosa ti ha detto di brutto il mio angelo ? Sento tutta la tua tristezza
... Ha fatto il cattivo ? Lascialo a me piccolo Spike, ci penso io a punirlo
..."
Si è avvicinata ad Angel adesso e gli sta accarezzando il petto con una
mano ... una volta sarei impazzito di gelosia, ma ora può fare quello
che vuole, ho altro a cui pensare.
"Ricordati piccola, che ci serve vivo, o senza il suo sangue non riusciremo
a guarirti"
"Esci di qui Spike, ci penso io a papà ..." Gli afferra il
viso e tiene gli occhi fissi dentro ai suoi "Non è vero angelo ?
Come facevamo una volta ... ti ricordi quanto ti piaceva farmi urlare ?"
Si è chinata su di lui e con un colpo deciso affonda le zanne sul collo,
facendo urlare dal dolore il povero Sire ... dev'essere da un po' fuori dal
giro se urla così solo per un morso ... non vorrei essere nei tuoi panni
per le prossime ore Sire, vorrei diventare polvere il prima possibile se mi
servisse ad evitare Dru e tutte le torture che proprio tu le hai insegnato ...
"Dru ? ... Drusilla ? Lasciagli un po' di sangue amore, ci serve per dopo
..."
Ora io ho altro da fare ...
PARTE 42
Ci stiamo riunendo in biblioteca, Giles ha detto che Angel non si è fatto
sentire, è preoccupato perché è sparito già da un
giorno e sarebbe dovuto rientrare, invece non si è più visto.
Ho una strana sensazione, una paura terribile, paura che dietro tutto questo
ci possa essere Spike, più volte mi ha raccontato di Angel, ma io devo
essere sincera non avrei mai creduto di arrivare a tutto questo così
velocemente o forse devo ammettere di essere entrata in una storia così
grande senza aver calcolato le inevitabili conseguenze, fantasticando sull'amore
perfetto e su un mondo ideale che si sta rivelando l'opposto.
Buffy è molto nervosa, sta controllando le varie armi, facendole passare
una ad una e borbottando qualcosa tra una e l'altra, preferisco non sentire
quello che sta dicendo, potrebbe essere troppo doloroso.
Il Sig. Giles è nel suo ufficio, sta facendo delle telefonate, non so
a chi e non so neanche se avrà successo.
Io sono seduta davanti ad una pila di libri, ma non saprei neanche che cosa
cercare, sto fissando la stessa pagina da ore.
Vorrei solo saperne di più sul marchio ... ma quelli sono i libri di
Giles e con lui qui non posso consultarli, sento solo qualcosa di nuovo dentro
di me, come se i miei sensi improvvisamente fossero raddoppiati.
Si apre la porta della biblioteca e vedo entrare Xander. Il suo sguardo è
duro, conosco benissimo quell'espressione e non porta mai niente di buono. Cordelia
è poco dietro di lui, sarà anche una mia impressione ma quei due
li vedo troppo vicini di questi tempi ...
X: "Willow ... Vedo che stai meglio" il suo tono è acido, quasi
distaccato.
W: " ... Sì, grazie ..." non ho il coraggio di guardarlo negli
occhi.
Buffy esce dalla gabbia con le armi e viene verso il nostro tavolo.
B: "Xander, hai trovato qualcosa ?"
X: "Ho sentito delle voci, qualcuno ha visto Angel entrare nel bar di Willie
ieri sera, ma non lo ha più visto uscire, questo potrebbe già
essere qualcosa"
B: "Devo andare da lui, giuro che lo prendo a pugni se non mi dice che
cosa è successo"
X: "C'è di più Buffy ... dei demoni parlavano di quello nuovo
... del vampiro biondo ..."
Oh no !!!! Lo sapevo ! Non ho più fiato per respirare ... sto precipitando
da una torre e non c'è nessuno a salvarmi ...
Xander, Buffy e Cordelia mi stanno fissando, mi sento come se fossi al centro
di una grande aula di un tribunale e avessi tutte le dita dei giurati puntate
contro.
B: "È meglio che io vada da Willie, non dobbiamo perdere tempo"
X: "Vengo con te"
B: "Direi di no, stai qui con loro, puoi essere più d'aiuto qui"
Xander si avvicina a Buffy quasi parlandole a tu per tu, ignorando i presenti,
ma io riesco a sentire lo stesso
X: "Sarò d'aiuto certo ... se qualcuno mi starà ad ascoltare
..."
La sento la freccia nel cuore, è durissima, fa davvero male.
W: "Puoi parlare direttamente Xander, non c'è più niente
da nascondere" mi alzo in piedi nel dirglielo, forse non ricordava più
c'ero anch'io nella stanza.
X: "Se permetti faccio quello che voglio, esattamente come hai fatto tu"
si è girato di scatto e mi sta buttando tutto in faccia, tutta la sua
rabbia, tutta la sua delusione.
W: "Non c'è bisogno di usare quel tono !"
Si avvicina a me, spalancando le braccia.
X: "Perché secondo te quale tono dovrei usare ?"
Parla con una specie di voce in falsetto ora, mettendosi le mani sui fianchi
"Scusami Willow, potresti usare la cortesia di ascoltarmi, vorrei darti
dei buoni consigli utili per il tuo futuro"
tornando al suo acidissimo tono "così ti va bene ?"
Mi sta assalendo, sputandomi in faccia le sue parole, con tutta la sua furia.
W: "Non mi aspettavo la tua approvazione, questo no, ma dopo tutti questi
anni mi aspettavo un minimo di comprensione, non mi sembra di chiedere molto
da te !"
B: "Will, non puoi pretendere che non sia arrabbiato, insomma quello che
hai fatto è ... è ..." si guarda intorno per cercare una
specie di approvazione.
C: "Deplorevole"
Xander e Buffy si voltano a guardare Cordelia stupiti.
C: "È una parola che ho letto ieri su una rivista"
Si girano nuovamente verso di me.
B: "Tu non puoi capire quello che stiamo passando"
W: "Perché voi capite quello che sto passando io ?"
X: "Se avessi provato a dircelo forse avremmo potuto ! Potevi confidarmi
tutto come hai sempre fatto."
W: "Proprio tu lo dici ! Non mi avresti neanche ascoltato, saresti subito
passato all'attacco, facendomi sentire uno schifo"
X: "Avresti sentito giusto"
Sento che sto per scoppiare a piangere, ma non voglio qui davanti a loro, non
uscirò mai da questa situazione senza soffrire così tanto.
W: "Va bene ... è vero, ho sbagliato, ma voglio rimediare come meglio
posso e sicuramente attaccarmi non è il modo migliore per risolvere tutto"
B: "Cos'è una minaccia ?"
W: "Che cosa stai dicendo ? Quale minaccia ?"
B: "Se non facciamo quello che vuoi tu chiami Spike e fai sguinzagliare
i suoi uomini ?"
W: "Guarda che non hai capito cosa intendevo dire ..."
B: "E Angel ? Cosa c'entra in tutto questo ? Si è avvicinato troppo
a voi due, cercando di aiutarti e questo è quello che si merita ?"
W: "Buffy, io di questa storia non so niente ..."
X: "Impossibile. Siete andati sul pelvico insieme, saprai anche queste
cose"
Cordelia lo guarda stupita. C: "Xander ..."
W: "Non mi parlare mai più così ... "
X: "Ti ho già detto che faccio tutto quello che voglio !!"
Stiamo urlando tutti insieme adesso, non riesco più a capire neanche
quello che sto dicendo io, sento il sangue ribollirmi in testa, ormai gridiamo
incoerentemente, incapaci di ritrovare l'unione e il dialogo che una volta ci
univano o un minimo barlume di ragione.
G: "BASTA !!"
Vediamo Giles sulla porta del suo ufficio che urlando più forte di noi
ci ha messo a tacere in un istante. Non ci guardiamo negli occhi, ognuno di
noi respira forte, quasi se fino adesso avesse urlato dalla cima di una montagna.
G: "Non ho più voglia di sentire nessuno di voi, chiaro ? Ci sono
cose più importanti da fare prima.
Buffy, vai da Willie e fatti dire dov'è Angel.
Tu Xander, siediti e aiutami nelle ricerche.
Willow ... ti prego, ascoltami e aiutaci ... sei sicura che in questi giorni
Spike non ti abbia detto niente, qualcosa anche di piccolo, che potrebbe tornarci
utile?"
Non avrei voglia di parlare, sento solo la voglia di scappare via da qui e di
rifugiarmi il più lontano possibile, in un luogo dove possa piangere
fino a star male.
La mia voce è strozzata ...
W: "La donna che è con lui ... si chiama Drusilla ... è malata
e so che sono venuti qui per cercare una cura per lei, ma più di questo
non so ... davvero"
B: "Drusilla ... Angel una volta mi ha parlato di lei ... "
G: "L'altro giorno è stata trafugata una vecchia croce da un mausoleo,
potrebbe avere a che fare con la cura di Drusilla ... ma certo !!!"
Corre indietro nel suo ufficio, ritornando immediatamente da noi nella biblioteca
con un libro in mano.
"Secondo questi libri che stavo consultando, quella croce, se usata durante
un determinato rito, può far tornare la forza perduta a un demone, ma
solo se a questo si aggiunge anche il sangue del suo Sire. Se Spike è
il suo Sire, hanno tutto per guarirla ormai"
Buffy cammina nervosamente su e giù per la stanza.
B: "Angel"
G: "Cosa ?"
B: "Angel è il Sire di Drusilla"
W: "Cosa ?" Angel ... Dio, no ...
B: "Devo andare adesso, non c'è davvero più tempo. Sig. Giles
cerchi dappertutto, provi a vedere se ci dev'essere un luogo preciso per celebrare
il rito e se lo trova mi avvisi"
G: "Buffy non dovresti andare da sola"
B: "DEVO andare, o lo uccideranno"
Con questo Buffy esce di corsa dalla biblioteca senza guardarmi, il Sig. Giles
si abbandona stancamente su una sedia, togliendosi gli occhiali e strofinandosi
gli occhi.
Invece Xander mi sta fissando.
X: "E tu di questo non sapevi niente ?"
W: "Xander smettila, ti prego ..."
Non posso più stare a sentirlo.
W: "Sig. Giles, mi allontano un attimo, non sto scappando, devo solo andare
fuori di qui per 10 minuti"
G: "Mi fido di te Willow ... non deludermi"
Abbozzo un sorriso al Sig. Giles, credo che stia dimostrando nei miei confronti
un amore maturo, e non immaginavo sarebbe stato proprio lui il più comprensivo,
dopo la sicura pesante delusione che gli ho dato.
Corro fuori nel corridoio, mentre sento dietro di me Xander che ancora dice
qualcosa, ma sto scappando, non riuscirei più a tenere le lacrime per
un secondo di più.
G: "Xander ... stai zitto"
Giro per la scuola deserta, pensando che l'unica persona con la quale riuscirei
a trovarmi bene adesso è proprio quella che mi sta creando i problemi
più gravi che abbia mai avuto in vita mia. Vorrei dannarmi per averti
conosciuto, ma non ne sono capace, ogni volta che penso ad un rifugio, penso
solo a te.
Quando dal buio, spunta una mano che mi afferra per la vita, mentre l'altra
mi chiude la bocca. Spalanco gli occhi terrorizzata, quando sento una voce familiare
al mio orecchio.
"Non aver paura piccola, sono io"
Spike ...
PARTE 43
"Spike ... Spike, sei proprio tu !"
E gli getto le braccia al collo, cominciando a piangere a dirotto e nascondendo
il mio volto nella sua spalla.
Lui mi stringe forte, talmente forte da farmi quasi mancare il respiro, ma non
mi importa, l'unica cosa che conta è che siano le sue braccia.
"Piccola, calmati ti prego"
Non ci riesco, non riesco a far uscire nessun suono coerente, sono solo singhiozzi,
piccole urla disperate, sentimenti contrastanti, e la ripetizione del suo nome
all'infinito.
"Spike ..."
Siamo chiusi dentro uno di quei piccoli armadi di servizio, la luce è
abbastanza scarsa e c'è una piccola lampadina che ci illumina a malapena.
Vedo che Spike mi lascia dal suo abbraccio, ma solo per un secondo, per togliersi
lo spolverino e poggiarlo in terra.
Si siede sopra, appoggiando la schiena contro la porta.
"Vieni qui piccola, ci sono io adesso"
Mi inginocchio e mi metto a sedere tra le sue gambe, mentre mi appoggio sul
suo petto, lasciandomi cullare dalla sue braccia che subito hanno ripreso a
stringermi forte.
Restiamo così in silenzio, mentre io sto calmando l'irruenza delle mie
lacrime e sto ricominciando a trovare un respiro regolare. Lui mi accarezza
i capelli, le guance e continua questo dolce dondolio consolatorio.
Le mie mani sono sui suoi fianchi e lo stringono forte, fino a quando riesco
a rilassarle di più e le porto dolcemente dietro la schiena, per sentirlo
ancora più vicino.
"Ti stringo troppo forte ?"
"No ... per niente, tienimi stretta ancora così"
Mi bacia sulla testa e sento che anche il mio cuore sta rallentando e sta tornando
a livelli normali, così come il respiro che finalmente mi concede di
emettere suoni più comprensibili.
"Mi vuoi dire che cosa è successo ?"
"Di tutto ... Xander mi ha attaccato e poi Buffy ... e tutti mi guardavano
come se fossi ... niente ... scusami ... ma non me la sento di ripeterlo"
"Non dire niente allora, piccola"
Prende una mia mano e la bacia dolcemente, con una delicatezza che ancora credo
di non aver conosciuto.
Chiudo gli occhi, mentre sono appoggiata a lui, mi rendo conto che il tempo
che passeremo insieme sarà sempre più raro e voglio ricordami
ogni singolo secondo trascorso con lui.
"Willow ... io ho sbagliato"
Apro gli occhi di colpo, la lampadina è morta del tutto, quindi siamo
al buio, non lo vedo più e questo mi fa concentrare ulteriormente sulla
sua voce.
Non so se devo tremare alle sue parole, non ho il coraggio di parlare o di chiedere
di più.
"Io ... io volevo chiederti ... dirti che quello che ti ho fatto passare
in questi mesi è ingiusto ... avrei dovuto chiederti"
"Ma tu" mi interrompe subito
"Lasciami finire o non ce la farò mai più a dirtelo"
Dolce Spike, fai aumentare nuovamente i battiti del mio cuore ...
"Ho cominciato tutto per arrivare alla cacciatrice ... non mi interessava
niente di te, volevo divertirmi, pensare alla faccia che Buffy avrebbe fatto
quando avrebbe saputo ... e poi distruggerla, e ammazzare tutti voi.
Poi non so cosa sia successo ... dannazione, ogni volta che ti stavo vicino,
mi sentivo sempre diverso, felice, e il pensiero di uccidere la cacciatrice
si allontanava sempre di più, volevo solo stare con te e tutto il resto
non mi importava più. E poi ... ti ho morso ..."
Si è fermato, ma non voglio essere io a parlare, sta facendo fatica a
dirmi tutte queste cose, non voglio certo io insistere, sto amando la sua volontà,
mi viene da chiedermi se la lampadina si è spenta da sola, o un vampiro
troppo timido l'abbia spenta per aprirsi ...
"Non volevo morderti, so di averti fatto male ... ma non sono riuscito
a fermarmi ... se sapessi cosa vuol dire sentire il tuo sangue pulsare, scorrere
e chiamarmi ... io ... non dovevo morderti ... avrei dovuto chiederti cosa ne
pensavi ... io ti chiedo ... Dannato Cielo !!!!!!!"
Mi viene quasi da sorridere teneramente immaginando la sua espressione mentre
si sta dannando per pronunciare una semplicissima parola.
"Perdonami. Ti chiedo scusa"
Sono parole pesanti per il mio cuore che non credo possa battere più
veloce di così, non ce la fa più, vorrebbe urlare dalla gioia.
"Io ... ti ..."
Alzo lo sguardo verso di lui, non lo vedo, ma conosco il suo viso a memoria
e so di quale blu sono i suoi occhi in questo momento; del "mio" blu
...
Non riesce a dirmelo, ma non importa, se vorrà sarà la prossima
volta, sarà quando potrò vederlo e quando non potrà più
nascondersi nel buio.
Tolgo la mano dalla sua stretta, mentre parlava continuava a stringermela a
scatti, dandomi a capire più di quello che voleva farmi sapere.
La porto sul suo viso e traccio a memoria i contorni degli occhi, del naso e
delle labbra, come la prima volta che ci siamo baciati.
Ed è lui che si china su di me e mi bacia, ed è qualcosa di nuovo,
c'è la passione, ma c'è l'amore. Mi meraviglio ma davvero non
avevo capito niente fino adesso, questo è il bacio, questo è lui
che si sta lasciando andare, lui che si sta abbandonando ai suoi sentimenti.
Povero amore mio, non ho mai davvero capito cosa dev'essere per te lottare continuamente
con il tuo demone.
Appoggio nuovamente la mia testa sulla sua spalla, affondando nel suo collo,
mentre lui mi sorregge il viso e con un dito disegna piccoli cerchi sulla mia
guancia.
Ma mentre sto ormai sorridendo, stringendolo forte a me, ho un pensiero che
non mi lascia, un'immagine che mi scorre nella mente ... Angel ... non posso
far finta di niente, in fondo lui non ha colpa.
"Spike ?"
"Dimmi tutto quello che vuoi amore"
"Perché Angel ?"
PARTE 44
"Perché Angel ?"
"Cosa intendi dire, piccola ?"
"Lo so che sei stato tu ..."
"Non ti devi preoccupare, ti terrò fuori da questa storia"
"Spike ... questa è anche la mia storia"
Sento i muscoli delle sue braccia che cominciano a irrigidirsi.
"Io non posso ignorare"
"Angel mi serve, ci serve, è l'unico modo che ho di curare Drusilla.
Una volta che lei sarà guarita pensavo di"
Si interrompe bruscamente, quasi stesse misurando le sue parole, che cosa gli
è successo ? Perché è così diverso stasera ?
"Lo ucciderai ?"
"Non lo so ... credo di sì"
Mi tolgo dal suo abbraccio e provo a guardarlo negli occhi, so che lui al buio
mi vede benissimo lo stesso.
"Ti prego non ucciderlo"
Vorrei tanto vederti, capire se ti sto facendo del male.
"Perché ?"
"Io non so come sia questo rito, che cosa richieda, ma ci sarà un
modo per lasciarlo vivere ... Angel adesso è buono ..."
"Lo credi tu"
"Buffy lo ama ..."
"Non è colpa mia"
"Spike ... ti supplico ..."
Si alza in piedi di scatto, mentre io sono ancora in terra.
"Perché diavolo ti interessa così tanto ?"
"Io ho tradito i miei amici, ma gli voglio bene, quello che ho fatto fino
adesso ... non se lo meritavano e non posso stare ferma, lasciare che accada
anche questo ..."
Spike riaccende la luce, la lampadina anche se piccola, mi costringe a chiudere
gli occhi per un secondo, perché la sua luce è diretta sul mio
viso.
"Dopo che ho curato Drusilla, cosa vuoi fare ?"
"Tu cosa avevi in mente ?"
"Volevo portarti via con me" si inginocchia davanti a me "ma
soltanto se tu lo vuoi"
Siamo alla stessa altezza ora, uno di fronte all'altro, mi sta chiedendo di
prendere una decisione sulla mia vita nel giro di pochi minuti, non so cosa
sia cambiato in questi giorni, solo una settimana fa, avrebbe deciso da solo,
di certo non avrebbe cercato la mia approvazione.
Cosa devo fare ? Sono pronta a lasciare tutto ?
"E dove mi porteresti ?"
Lui mi sorride "Dove vorresti tu, piccola"
"Anche in Europa ?"
Mi stringe il viso tra le mani "Se tu verrai con me, ti farò viaggiare
in posti che credevi esistessero solo nei tuoi sogni"
"Io ... verrò con te, te lo prometto, te lo giuro" I suoi occhi
rappresentano la pura felicità, non guardami così, mi fai scoppiare
il cuore.
"... ma non posso se Angel morirà"
Adesso invece sono spalancati, l'ho sentito crollare, sembra cercarmi dentro
una risposta che non capisce.
"Te l'ho detto, i miei amici non devono soffrire per le mie scelte, voglio
che anche loro siano felici, forse non capiranno la mia decisione, ma almeno
io avrò il cuore in pace, amando te e sapendo loro salvi. È il minimo
che possa fare, è tutto ciò che gli devo"
"Io non posso prometterlo"
"Spike, ti prego dimmi che farai del tuo meglio, non ti ho mai chiesto
niente in tutto questo tempo, io devo sapere che Angel non morirà e poi
ce ne andremo e non avremo più niente a cui pensare, saremo solo io e
te ed è più di quanto io abbia mai desiderato."
È pensieroso, almeno sono riuscita a portarlo a riflettere, non so se servirà,
ma devo fare tutto per salvare Angel. Lo devo almeno a Buffy, al Sig. Giles
e forse anche a Xander, anche se non ha mai avuto simpatia per Angel. E lo devo
anche a Angel stesso, che credo abbia agito solo in buona fede, anche se il
mio amore per Spike non riesce a capirlo.
Mi mancheranno, starò male al solo pensiero di non vederli mai più,
e anche se non lo sapranno mai, lo sto facendo anche per loro, per la mia e
la loro felicità.
Devo tornare dal Sig. Giles, sono passati ormai più di 10 minuti e non
voglio deluderlo, come gli avevo promesso devo tornare da lui, non posso stare
via troppo o verrà a cercarmi.
"Spike ? Dove mi devo far trovare ?"
Riflette per un secondo "Conosci la chiesa sconsacrata di San Patrizio
?"
"Sì"
"Fatti trovare lì fuori tra 3 ore, NON entrare in chiesa, e ce ne
andremo una volta per tutte da questo schifo di città e dai tuoi stupidi
amici"
Ci rialziamo, Spike afferra il suo spolverino, indossandolo nuovamente.
Apriamo la porta, controllando che Giles o altri siano nel corridoio. Mi stringe
ancora forte a sé, sembra che il suo corpo sia nato solo per avvolgere
il mio.
Mi giro per guardarlo e leggo qualcosa di strano nei suoi occhi, come un forte
senso di tristezza o forse è solo una mia impressione.
"A più tardi, allora"
"Sì piccola, hai promesso, ricordatelo"
Mi bacia delicatamente sulle labbra e si volta per andarsene.
"Spike !"
Si gira per un istante.
"Hai promesso anche tu, vero ?"
Non parla, mi fissa soltanto ... sembra sorridere, oppure no, l'espressione
sul suo volto è impossibile da leggere.
Non risponde, si volta nuovamente camminando lungo il corridoio buio. Nella
mia mente ha lo strano effetto di una camminata al rallentatore, finchè
non riesco più a vederlo e sparisce nel buio.
Torno verso la biblioteca, ho una strana sensazione allo stomaco, per la prima
volta non credo a tutte le sue parole, e neanche ai suoi silenzi, ho paura che
il suo odio per Angel sia più forte di tutto il resto.
Appena entro nella biblioteca, Giles mi sorride rasserenato e mi viene incontro
poggiandomi una mano sulla spalla. Non ha bisogno di parlare, credo il suo sguardo
mi dica tutto, è contento che io sia ancora qui e che non sia scappata.
Povero Sig. Giles, se sapesse che ho giurato di scappare tra 3 ore ...
"Sig. Giles ... ha scoperto qualcosa ?"
"Non molto purtroppo, ma ho trovato maggiori informazioni sul rito. Prevede
l'utilizzo della croce e il sangue di Angel"
"Quanto sangue ?"
"Spero di trovare un luogo, un indizio su dove si possa tenere questo rituale,
o ho paura che Angel morirà dissanguato"
Allora non hai promesso ... mi sei stato vicino fino adesso, mi hai quasi giurato
amore eterno, ma mi hai mentito ... Angel dovrà morire per forza.
Non mi sono mai trovata davanti ad un bivio così difficile, tutte queste
decisioni in una sera, sono troppo grandi per me, non sono così forte,
non so cosa devo fare ... o meglio lo so, devo solo trovare il coraggio ...
"Sig. Giles ..."
Giles alza gli occhi dal suo libro, aspettando ciò che ho intenzione
di dirgli, sperando di non fare l'errore più grosso della mia vita.
"Sono alla chiesa sconsacrata di San Patrizio ..."
Giles si toglie gli occhiali e mi fissa stupito.
"Willow ..."
Stanno nuovamente cominciando a scendere delle lacrime, ma sono lente, calde
e silenziose.
"Non mi chieda come lo so, ma credo dovremmo sbrigarci"
Anche Xander adesso mi guarda tenendo la bocca aperta, io lo fisso, mentre il
mio cuore sta andando in frantumi. Lui capisce di non dover parlare e mi accenna
un gesto di approvazione con la testa. Non abbiamo altro da chiarire tra noi.
Si sono alzati, stanno raccogliendo le armi, io sono fissa in piedi in mezzo
alla biblioteca, mentre loro mi girano intorno e stanno studiando un piano per
entrare nella chiesa. Credo di sentirmi in mezzo a un vortice, ho la nausea,
uno strano senso di vertigini, la sensazione che stasera in un senso o nell'altro,
dovrò dire addio a qualcuno ...
Santo cielo, sto continuando a tradire le persone che amo ...
Spike ... perdonami ...
PARTE 45
Questa chiesa è la perfetta ambientazione per la fine del granSire, tetra,
decadente, non potevo immaginarmi uno sfondo migliore.
I miei uomini sono già pronti, stanno portando qui Angelus, chissà
come lo avrà ridotto la mia principessa nera ... *Sei sicuro che sia
ancora la tua principessa ?* - *Willow* ... lo so che me lo hai chiesto, ma
non posso lasciarlo vivere.
Forse il rito mi lascia la possibilità di non usare tutto il suo sangue
... potrei usarne una parte, guarire Dru e risparmiare Angelus ... ma non posso
rischiare di farla morire, se il rito venisse interrotto prima del tempo, potrebbe
anche succedere ...
Dannazione !!! Prendo a calci una stramaledetta panca, come se questo potesse
servire a qualcosa ...
Non te l'ho promesso Willow, accidenti, io devo finire il rito, costi quel che
costi, non mi interessa ... ma non posso neanche perderti, non posso, non più
adesso ... sono sempre più convinto che non dovevo tornare qui a Sunnydale,
sono arrivato che ero un grande vampiro, tra i più temuti del Vecchio
e Nuovo mondo, e adesso me ne sto andando via come la più patetica, ridicola
parvenza di demone che esista, un demone innamorato ... e non solo, per lo più
di una ragazzina, pronto a pensare di sacrificare la sua Sire pur di non perderla
...
Sì, lo confermo, questa dev'essere proprio la vicinanza con l'anima dello
stupido Sire a parlare per me, infatti lo stanno portando qui proprio adesso,
appena è nei paraggi, io comincio a pensare come lui ... e non sono IO
quello che è stato maledetto !!! Anche se a volte è come se lo
fossi ...
"Lucius"
"Sì padrone"
"Tra poco arriverà la ragazzina coi capelli rossi, lasciala stare,
falla passare e dillo anche a tutti gli altri uomini, non provate neanche a
guardarla e tanto meno a toccarla o dovrete vedervela con me"
"Certo, nessun problema, lo sai ..." Mi osserva da capo a piedi, come
se stesse guardando un pazzo, lo fa un po' troppo spesso di questi tempi ...
Ma poi si gira e guarda dietro di lui, sorridendomi.
"Eccoti Angelus, padrone"
Dannato inferno !!!! Come lo hanno ridotto ?? Il suo petto è tutto rovinato,
ci sono delle lunghe ferite provocate sicuramente sia da unghie che dall'acqua
santa, hai dei tagli profondi anche sul viso, e mi sembra abbia perso i sensi,
forse non sa neanche dove si trova in questo momento.
Vecchio GranSire, dev'essere stata dura sopravvivere questa volta ...
Dietro di lui vedo arrivare Drusilla, vestita con un lungo abito nero, pronta
al suo rituale.
"Finalmente sei qui piccolo Spike, mancavi solo tu alla nostra bella riunione
di famiglia"
"Come ti senti principessa ? Sei pronta ?"
"Dopo tutto il giorno passato con il mio Angelo mi sento già meglio,
abbiamo giocato e io lo ho picchiato ... e l'ho picchiato ancora ... e l'ho
punito ... ho cercato di farlo implorare, ma lo conosci, non è uno che
cede tanto facilmente"
"Hai fatto bene, piccola, brava"
"E tu invece Spike ? Dove sei stato tutto questo tempo ?"
Ci allontaniamo dal gruppo di uomini che nel frattempo stanno portando Angelus
sull'altare della chiesa e lo stanno legando stretto.
"In giro. Dovevo pensare."
"Spike ..." mi guarda e mi parla sempre con quel suo tono infantile
"Lo dovrebbe sapere il mio piccolo che non mi può mentire ... tu
sei stato da lei ... dalla nuova principessa ..."
"Sì, ma ..."
"Cosa ? Si sta insinuando sempre più nel tuo cervello vero Spike
?"
Porta una mano sulla mia testa e comincia a disegnare strani cerchi con le dita.
"È qui dentro, ti sta impedendo di ragionare, ti sta privando della tua
vera natura, sta giocando con i tuoi pensieri ... e tutto questo a me non piace"
"Eravamo d'accordo Dru ... ti avrei aiutata nella tua cura, ti avrei portato
Angelus, ma tutto il resto doveva essere per me"
"È vero ... ma te lo dico, piccolo Spike, non provare neanche a pensarci,
non provarci mai più, questo rito deve finire e dev'essere solo Angel
a morire"
È lei che invece vive nel mio cervello, sa sempre tutto, qualsiasi mio pensiero
lei lo avverte, non posso avere segreti con lei.
"Miss Edith mi ha detto che tu stai pensando troppo e che i tuoi sono pensieri
cattivi, molto, molto cattivi ... te la racconto io una bella favola a lieto
fine ... adesso starò bene e ce ne andremo, torneremo ad essere quelli
di una volta .. tu ed io, e il mondo ai nostri piedi ... saremo noi i giudici
..."
Mi prende il volto tra le mani e mi bacia. Era da tanto tempo che non mi baciava
con questa passione, è difficile restare indifferenti, ho amato questa
donna per troppo tempo. Mentre mi bacia, si morde il labbro inferiore e mi lascia
assaggiare il suo sangue. È più forte di me, il sangue del mio Sire
è il miele più dolce che conosca, è il veleno più
forte, la droga più inebriante. La abbraccio forte a me, e la bacio con
la stessa passione, con lo stesso trasporto, il mio demone sa riconoscere di
chi è il servitore ...
Mi sembra adesso mi stia sussurrando qualcosa all'orecchio, ma non riesco a
comprendere tutte le parole, mentre il mio volto è nascosto nella sua
spalla, e il suo sangue è troppo potente per farmi ragionare "E
niente più rosso nelle nostre vite ..."
Alzo lo sguardo verso di lei e la vedo sorridere:
"Bravo il mio Spike, adesso sai a chi appartieni ... e ora ... che lo spettacolo
cominci ..."
PARTE 46
Il rito è molto semplice, dopo aver legato insieme Dru e Angelus, ho
dovuto solo pronunciare una formula e unire le loro mani con la lama che è
nascosta all'interno della croce e poi tutto sta avvenendo da sé, devo
solo aspettare.
Angelus sta soffrendo, adesso è cosciente ed ha capito che sta morendo,
chissà se i suoi ultimi pensieri saranno per la cacciatrice, romantico
idiota ... è la fine che meriti GranSire e Willow mi perdonerà.
*Ne sei sicuro ?*
Dru è estasiata, so bene cosa vuol dire sentire il sangue del tuo Sire
scorrere dentro di te, è come sentire centinaia di vite in un istante,
chissà se davvero recupererà le forze ...
Ho solo un pensiero, un maledetto chiodo fisso che non mi lascia ... non riesco
a togliermi dalla mia dannatissima testa gli occhi di Willow mentre mi pregava
di non uccidere Angelus ... uniti agli occhi di Dru mentre mi diceva di non
provare neanche a pensare di lasciarla morire ...
Ero così sicuro prima di cominciare tutto questo, ero certo di fare la
cosa giusta, adesso sono solo confuso e io odio essere confuso ...
Se Angelus muore, potrei perdere Willow, è vero ... se Dru vive potrei
perdere Willow per mano sua ... ho sentito qualcosa di strano nel bacio della
mia Sire, solo adesso che mi sta perdendo si accorge di volermi ancora ... Oppure
starà solo rivendicando la proprietà che ha su di me, in fondo
è questo che siamo, è nel nostro istinto. Non mi ha amato davvero,
io sono sempre stato il secondo, niente di più, solo qualcosa di divertente
e di nuovo per dimostrare ad Angelus e Darla che anche lei poteva avere il suo
giocattolo ...
Willow invece mi ha messo subito davanti a tutto ciò che aveva, sta lottando
con sé stessa e contro i suoi amici più cari per me, solo per
questo vecchio stupido vampiro ossigenato ... per tutti i demoni dell'Inferno
!!
Io voglio scappare con te Willow, me ne voglio andare da questa città
per sempre ...
Vedo che lentamente Drusilla sta aprendo gli occhi e mi osserva, lei capisce
tutto, anche quello che starò per fare, prima ancora che io stesso lo
abbia deciso.
Perdonami principessa, ti ho amato .. tanto ... forse troppo ... sono già
dannato per l'eternità, ucciderti mi farà solo guadagnare il posto
in prima fila con Satana e saprò che tu sarai sempre lì ad aspettarmi,
meditando la tua vendetta ... ma lo devo fare. Mi fa male dirlo, mi fa maledettamente
male ammetterlo, ma ormai farei qualunque cosa per lei ...
Sento Lucius che sta arrivando dietro di me, Willow sarà qui ormai, ho
deciso, è l'unica cosa che posso fare ...
"Padrone, è arrivata ..."
"Va bene Lucius, ho capito"
"No, ci sono anche ..."
Lo interrompo subito sempre dandogli le spalle "Ho capito dannazione !!
Non parlare più Lucius !! Chiudi quella maledetta bocca !!!"
Vecchio stupido, non sa mai quando è il momento di stare zitto.
Mi avvicino a Dru, lei mi guarda sgranando gli occhi, come se fosse incredula,
stupita, che io, il suo childe, possa essere colui che porrà fine alla
sua esistenza, io che fino a pochi mesi fa la consideravo una dea.
"Spike ..." è debole la sua voce, sottilissima, mi sento un
codardo, non riesco neanche a guardarla negli occhi. Afferro le mani di Angelus
e Dru che sono unite dal coltello e con l'altra mano accarezzo il volto di Dru
per l'ultima volta.
"Dolce principessa ... troverai la pace che non ti ho mai saputo dare,
troverai tutto quello che Angelus ti aveva rubato ... e tu Angelus ... sei un
maledetto fortunato figlio di puttana ... alla prossima volta, amico"
Sento dei rumori dietro di me, non ho più tempo per aspettare, con un
gesto deciso, afferro il coltello e lo estraggo dalle loro mani. Una grossa
luce appare all'improvviso, illuminando tutta la chiesa, Dru sta urlando verso
il cielo, le sue grida mi gelano il sangue, si sta contorcendo dal dolore mentre
con le braccia spalancate tenta di aggrapparsi nel vuoto.
D'improvviso la luce si spegne e lei cade in terra, ansimante, sollevando lo
sguardo verso di me e affondando le unghie nel pavimento.
Ha del sangue che le cola dalla bocca, gli occhi sono gialli ma il suo viso
è ancora umano, ed è il suo demone a parlarmi:
"Dovrà morire perché possiate essere felici ..."
E senza avere neanche il tempo di realizzare o cercare di capire le sue ultime
parole, Drusilla diventa polvere e sparisce ... così ... la mia principessa
è morta, in un attimo ho messo fine ad un secolo di finto e vero amore
...
"Ecco qualcosa che avrei dovuto vedere molto prima"
Quella voce ... no, non può essere ... mi giro di scatto per vedere lei,
è davvero lei, la cacciatrice in prima linea, con le mani sui fianchi
e gli occhi pieni di rabbia, pronta per la battaglia.
Dietro di lei c'è tutta la sua dannata gang di amici, il bibliotecario
armato fino ai denti, l'amico scemo abbracciato alla cheerleader e in fondo
alla chiesa c'è lei ... Willow ... con gli occhi pieni di lacrime ...
che mi fissa, distrutta ... Willow ... che cosa hai fatto ?
"Sono qui per finirla Spike" mi intima la cacciatrice "adesso
non potrai più scappare"
PARTE 47
Drusilla è morta ... erano qui davanti a me, la scena che avevo davanti
agli occhi era terribile, lei e Angel legati, uniti da un coltello e Spike che
era lì ... e le accarezzava il volto con lo sguardo pieno di tenerezza
... avrei voluto morire io ... ed invece ...
Spike l'ha uccisa ... ha interrotto il rito ... ha salvato Angel ed ha ucciso
la donna che amava ... cielo, che cosa ho fatto ... non mi sono fidata ...
Ora Buffy è pronta per lottare con lui che mi sta fissando con il volto
distrutto, deluso, non vedo più neanche gli altri, vedo solo lui e il
dolore dei suoi occhi. Mi sta facendo male, più male di quando mi ha
rapita, più male di quando mi ha offesa e denigrata, tu mi ami davvero
...
Buffy si sta avvicinando a Spike, è pronta per lottare, credo non stesse
aspettando altro, anche per lei non dev'essere stato facile vedere Angel in
quello stato.
B: "Sono giorni che aspetto di incontrarti Spike ... giorni che non vedo
l'ora di porre fine alla tua esistenza"
Spike continua a fissarmi negli occhi, anche mentre parla con Buffy.
S: "Credi che potresti farmi male ?"
B: "Molto, molto male, ti prometto tutto il male che posso darti"
S: ghignando e sorridendo verso di me "Puoi pugnalarmi alle spalle se vuoi,
dolcezza, ma mira dritta al cuore, o mi sfiorerai soltanto"
B: "Grazie per il consiglio, è proprio quello che ho intenzione
di fare"
E con questo si lancia contro di lui, che nel frattempo ha smesso di fissarmi,
lanciandomi un bacio, il più doloroso che abbia mai visto, e si sta solo
concentrando sulla lotta con Buffy.
Gli altri nel frattempo stanno lottando con gli uomini di Spike, che non mi
stanno neanche guardando, come se io non esistessi, anzi vedo che ogni tanto
mi osservano ma scappano da me come se fossero intimoriti.
Il Sig. Giles è in difficoltà, corro verso di lui e, anche se
con una certa difficoltà, uccido il vampiro che gli è addosso,
ricoprendo di polvere il povero Giles.
W: "Sig. Giles, sta bene ?"
G: "Sì è tutto a posto Willow, ma devo aiutare Buffy"
W: "Mi sembra se la stia cavando anche troppo bene da sola ..."
Stanno lottando ferocemente. Lottando pieni di rabbia, entrambi distrutti dal
dolore, entrambi traditi da me ...
Buffy mette a segno un ennesimo colpo preciso e violento che spedisce Spike
verso una navata, facendolo cadere in terra tramortito, mentre lei gli sta correndo
incontro, pronta a finirlo, pronta a ucciderlo, armata con un pezzo di legno
occasionale che può essere in mani sue, l'arma più letale che
esista.
Cielo ... non posso ... non posso vederlo morire ...
Il Sig. Giles vede che sto per muovermi per correre incontro a Spike, ma tenta
di bloccarmi.
G: "Willow stai qui, non andare !" mi tiene stretta, ma cerco di divincolarmi,
non posso stare ferma a guardare
W: "No !! Mi lasci andare !! Buffy !!" Sto urlando adesso, con tutta
la forza che ho, mi slego dalla stretta di Giles e corro verso Spike, mi metto
davanti a lui, con le braccia aperte cercando di fargli da scudo, chiudendo
gli occhi e temendo che Buffy non faccia in tempo a bloccarsi, se vuole uccidere
lui, deve ammazzare prima me.
Ma i riflessi di Buffy sono sempre stati ottimi e si ferma.
B: "Willow spostati"
W: "No Buffy ... ti prego aspetta ..."
B: "Dannazione Will !!! Togliti di lì !!"
Anche Buffy sta urlando adesso, mi guarda inferocita, talmente arrabbiata da
avere quasi le lacrime agli occhi.
Una voce ci distrae, è Angel, che flebilmente sta cercando di chiamare
Buffy e alzarsi da terra.
A: "Buffy ..."
Buffy non sa più dove guardare, se stare qui da me o andare da Angel
che è visibilmente ferito ed ha bisogno di aiuto. Mi guarda ancora con
rabbia, ma decide di girarsi e correre da Angel, stringendolo, abbracciandolo
forte. Lui pare stia tentando di dirle qualcosa, ma da qui non riesco a sentire.
Mi giro da Spike, anche lui è ferito, anche se ho paura che nessuna delle
ferite esterne possa fare male come il dolore che gli ho trafitto io ..
"Spike ... guardami ..."
Si sta rialzando, ma guarda sempre in terra, è ancora abbastanza debole,
Buffy è stata molto dura.
"Spike ... ti prego ... ascoltami ..."
Cerco di abbracciarlo, ma lui con un gesto deciso si stacca da me, e sta per
scappare via.
"Io ti amo Spike ... ti amo .. ascoltami ti prego ..."
Sono aggrappata al suo spolverino, non voglio lasciarlo andare.
Mi guarda adesso, mi fissa direttamente negli occhi, sembra calmissimo mentre
mi afferra per le spalle e mi sbatte in faccia la verità.
"Hai il coraggio di chiamare *tutto questo* amore ? Torna alla tua insulsa
vita, stupida ragazzina, i giochi sono finiti"
Mi sbatte contro Giles e Xander, che nel frattempo sono corsi verso di noi,
probabilmente per cercare di salvarmi da Spike. Mi guarda ancora negli occhi
mentre si gira e corre verso l'uscita, è la maschera del dolore, la rappresentazione
di tutto quello che avevo ed ho distrutto.
Ma vedo Buffy che dall'altare, osserva Spike allontanarsi e con tutta la determinazione
della quale solo lei è capace, nonostante sembra quasi Angel stia cercando
di frenarla o trattenerla, lancia un qualcosa, un'arma di fortuna trovata sull'altare,
contro l'organo che sovrasta la porta dove sta uscendo Spike.
Mentre Giles e Xander mi tengono vicina a loro, grido con tutto il fiato che
ho in corpo, con tutta l'anima che mi è rimasta, grido la mia follia,
urlo al mio amore, ma non serve, è troppo tardi ...
Le macerie crollano e travolgono Spike che viene schiacciato dal peso dell'organo
e una grande nube si alza dal pavimento, non posso, non posso crederci ...
Urlo ancora più forte, urlo il tuo nome, urlo che ti amo, e mi accascio
a terra, in ginocchio, non riesco neanche a piangere, mi manca il respiro e
svengo nel buio.
Spike è morto.
PARTE 48
Non ho voglia di parlare.
Non ho voglia di mangiare.
Non ho voglia di andare a scuola.
Non ho voglia di vivere.
Mi sono risvegliata a casa di Giles, ancora una volta, ma non voglio uscire
da questa stanza.
Credevo fosse stato un altro sogno, un terribile incubo, invece era tutto vero,
sono svenuta, credo di essere stata priva di sensi per un intero giorno, è
ancora notte come ieri sera, la notte in cui lui è morto.
Mi sento vuota, non c'è più niente dentro di me, non sento più
battere il mio cuore, non vedo più i colori e non sento più nessun
rumore.
Le sue ultime parole sono tutto quello che mi rimane, solo odio, rabbia, delusione.
Non ho niente di lui, è tutto chiuso nel mio cervello, nelle mie emozioni
che sembrano finite - *i giochi sono finiti*- che sembrano svanite, mi sento
così male, che credo non proverò mai
più nessun tipo di sensazione.
Bussano alla porta ed è Giles che entra, ma io non tolgo lo sguardo dalla
finestra di fianco a me, sono sempre in attesa di vederlo entrare da lì,
di vederlo tornare ... per uccidermi e vendicarsi.
"Sei sveglia Willow ?"
Le sento le parole, ma l'unica cosa che riesco a fare è chiudere per
un secondo le palpebre e riaprirle, rimanendo sempre immune a tutto quello che
mi passa vicino.
"Ti lascio qualcosa da mangiare ... qui vicino a te ..."
E ancora il silenzio.
"Lo so Willow che non è il momento adatto, ti assicuro che mi dispiace"
mentre parla si siede nel letto vicino a me, anche se il mio sguardo è
girato dall'altra parte "ma ho bisogno di te, abbiamo bisogno di te e del
tuo aiuto."
Il silenzio continua.
"Non è ancora finita," - *i giochi sono finiti* - "non
sappiamo ancora molto, Buffy e Angel sono fuori da tutta sera, stanno cercando
maggiori informazioni ... Uno degli uomini di"
- non dire quel nome ti prego -
"uno dei vampiri ha nominato il Giudice ... è una vecchia leggenda,
un mito, non sappiamo neanche se è vero, se esiste la più remota
possibilità, ma è molto potente Willow. Le parti del suo corpo
sono state sparse per il mondo e se mai fossero recuperate tutte, sarebbe la
fine, se-se il Giudice fosse ricomposto sarebbe impossibile distruggerlo, i
testi che parlano di lui, dicono che nessun'arma e nessun esercito possono sconfiggerlo.
A questo punto, pare che Drusilla stesse lavorando per farlo vivere nuovamente
e che fossero in pochi a saperlo, considerando la difficoltà che stiamo
avendo nel reperire informazioni"
Sempre il silenzio.
"Ho bisogno di te ... lo so che ti sto chiedendo molto, ma la ricerca da
fare è grande e tu sei sempre stata importante ... puoi dirmi anche di
no, non perderesti il mio rispetto comunque"
Mi giro verso Giles, non mi guarda in faccia, ha lo sguardo abbassato ed in
questo mi ricorda lui e la delusione talmente forte da non avere il coraggio
di guardarmi negli occhi.
"Rispetto ?" la mia voce è ancora tremula e fastidiosa.
"Non ho smesso un secondo di dubitare di te"
Abbraccio forte Giles e comincio finalmente a piangere, a singhiozzare, a urlare
il dolore, la rabbia, l'impotenza che ho di fronte alla sua morte.
"Giles ... lui è morto ... è morto ... ed è tutta
colpa mia !"
"Stai tranquilla Willow ... non dire che è colpa tua, ti prego,
non è vero ... sarai forte perché sei una ragazza coraggiosa"
- *Hai il coraggio di chiamare tutto questo amore ?* -
"Se non te la senti di fare quelle ricerche non ti preoccupare, in un modo
o nell'altro ce la faremo"
"No, no ... Vi aiuterò"
Giles mi guarda adesso, mi abbozza un sorriso e anche se ora siamo in silenzio,
è diverso. Non mi perdonerò mai per averti lasciato morire, non
ti perdonerò mai per avermi lasciato così, ma posso ancora distruggere
quello che Drusilla ha cercato di mettere tra di noi, se non fosse stato ieri,
sarebbe stata questione di tempo. Lei stava tramando contro di noi e questo
Giudice sembrava proprio colui che ci avrebbe rovinato. Nuovamente unito per
separarci.
E almeno questo non lo posso permettere.
PARTE 49
Il cielo è così blu oggi ... è bellissimo, ci dev'essere
un altro angelo in più nel cielo, perché splende troppo, e come
tutta la bellezza fa quasi male ad osservarla intensamente.
E poi ci sei tu, tu sei la vera meraviglia, l'unico vero motivo per sorridere.
Mi vieni incontro, e il tuo sguardo è un misto tra tenerezza e desiderio.
Non credo di aver mai visto niente di più lucente in vita mia.
Sembri quasi infastidito dal sole, socchiudi gli occhi mentre mi guardi, quegli
occhi blu, che considero miei, come una parte di me.
Mi prendi la mano e me la stringi forte.
"Ti faccio male ?"
"No" sei sempre preoccupato che la tua forza possa urtarmi.
Camminiamo per un po', in silenzio, fino ad arrivare ad una fontana e ci mettiamo
a sedere su una panca vicino.
"Mi sei mancato"
"Dovevo andare via ... l'angelo mi sta chiamando a sè"
"Mi dispiace, non volevo farti soffrire"
"Non lo so, forse un po' di colpa l'hai avuta, piccola"
Gli sorrido caldamente e non riesco a staccare gli occhi da lui
"Mi trovi così divertente ?"
"Mi piace quando mi chiami piccola"
"Tu sei piccola"
E mi stringo a lui, stretta, questa volta non deve più scappare.
"Vuoi fare l'amore con me ?"
"Sempre"
Siamo in un grande letto adesso, col sole che splende proprio su di noi e Spike
mi sta amando con tutta la sua passione, il suo corpo che è nato solo
per essere unito al mio, la sua bocca che è la mia fonte di desiderio.
Piango mentre facciamo l'amore, mi manchi tanto, come se non fossi qui con me
e quando i nostri corpi stanno per raggiungere il culmine, mi parli nell'orecchio,
sussurrandomi:
"Non ti preoccupare amore mio, tornerò per ucciderti"
..............
"Willow, Willow svegliati"
"Hmm ... mi scusi Giles, devo essermi addormentata"
Era solo un altro sogno, ancora un altro, la confusione del mio amore e dei
miei sensi di colpa, sento la tua mancanza come se mi avessero dimezzato l'aria
che respiro.
Sono passati 2 giorni dalla sua morte e uno l'ho passato in quella camera di
Giles, l'altro in quest'altra stanza, la biblioteca della scuola e ancora non
abbiamo trovato niente che possa esserci utile contro il Giudice che speriamo
ancora non sia stato ricomposto.
Buffy non è ancora rientrata, è stata fuori tutta notte e ormai
è mattina inoltrata, non vorrei cominciare a preoccuparmi per lei, Dru
è morta, anche Sp ... anche lui è morto e se sono rimasti dei
vampiri forti, saranno solo i loro uomini.
Ho parlato con Xander il minimo indispensabile, mi sa che ci vorrà un
po' per tornare ad essere noi stessi in presenza uno dell'altra, forse dovremmo
litigare ancora, buttare fuori tutto quello che teniamo dentro, ma adesso non
ci riesco proprio.
Finalmente si apre la porta della biblioteca ed è Buffy che arriva di
corsa, la faccia molto stanca.
Gli altri le corrono incontro, io mi tengo un attimo in disparte, sono felice
di rivederla, ma non so se lei provi lo stesso con me. Chiede a noi se sappiamo
dov'è Angel, mi meraviglia tutto questo, credevo fossero insieme ieri
notte, in più mi sembra sconvolta, preoccupata, sembra avere qualcosa
di strano.
Mi avvicino a lei con calma, tento di sorriderle e lei non risponde al mio sguardo,
è ancora distaccata, fredda. Non rimane molto in biblioteca, esce perché
dice che deve trovare Angel.
La sera è arrivata presto, le ricerche sono continuate tutto il pomeriggio
ma senza dare conclusioni concrete. Ho finito l'ennesimo libro e vado a prenderne
un altro, in mezzo agli scaffali.
I miei occhi forse stanno ancora sognando, non riesco più a distinguere
la fantasia con la realtà, ma qui di fronte a me, nascosti agli occhi
di tutti, scopro Cordelia e Xander che si baciano.
Xander mi vede, ma io non posso affrontare i loro sguardi e scappo fuori dalla
biblioteca nel corridoio mentre lui mi insegue.
"Stavamo solo ... Willow ! Willow !"
"Lo sapevo ! Lo sapevo" adesso sto urlando "Non *sapevo* nel
vero senso della parola, ma lo sapevo che c'era qualcosa ! Voi due litigavate
troppo spesso, non è naturale ! Dopo tutto quello che mi hai detto, dopo
tutta la tua paternale sui segreti, tu sei il primo a nasconderne uno !"
"Will è diverso ..."
"Certo che lo è ! Perché si tratta di te vero ? Se lo fai
tu non è poi così grave, se lo faccio io mi odiate tutti !"
"Come fai a paragonare Cordelia a Spike ?"
"Non nominarlo ... non osare neanche fare il suo nome ..."
"Sono completamente diversi Will, Cordelia non ha mai tentato di ucciderci
!"
"Certo, ma è contro tutte le leggi terrene e divine ! È Cordelia
!! Ricordi ? Il *Noi
odiamo Cordelia club* del quale tu sei il tesoriere ?"
"Senti ... te lo stavo per dire"
"Davvero ? E cosa ti ha bloccato ? La vergogna ?"
"Va bene, adesso stiamo esagerando !"
"No, adesso portiamo il discorso fino in fondo ! Tu sei arrabbiato non
perché si trattava di un vampiro, ma perché mi ha portato via
da te, tu volevi essere il solo a poter avere una vita, a poter fare quello
che vuole, perché nessuno può giudicare Xander Harris !"
"Will è meglio se la smettiamo qui, non sei più in te, ci
stavamo solo baciando, non significa molto. Io so solo che tu preferisci amare
qualcuno che ci odia"
"E tu invece preferisci stare con qualcuno che odi"
All'improvviso salta la luce e sia io che Xander ci voltiamo di scatto verso
una figura nel buio che ci osserva ... è Angel, ma resta fermo verso
la porta d'uscita e santo cielo ... non so perché ma un brivido mi corre
lungo la schiena ...
A: "Willow, Xander ..."
X: "Angel"
W: "Grazie a Dio stai bene ... hai visto Buffy ?"
A: "Sì .. che cosa è successo alle luci ?"
X: "Non lo so ... Senti, è importante, stiamo lavorando sul"
A: "Dimenticatevi di questo adesso. Ho qualcosa da farvi vedere ..."
La sua voce sembra diversa, più bassa, mi verrebbe da dire spaventosa,
ma probabilmente sono ancora sconvolta dal comportamento di Xander e sono io
che vedo le cose in maniera diversa.
A: "Xander vai a chiamare gli altri ... e Willow ... vieni più vicino
..."
PARTE 50
W: "Cosa c'è Angel ?"
A: "Devi vedere ... è incredibile ..."
Xander si è allontanato da me per andare a chiamare gli altri, avanzo
verso Angel che stranamente non accenna a venirmi incontro, devo andare con
cautela, con questo buio non riesco a vedere molto.
Sento dei passi dietro di me, credo che gli altri stiano già arrivando.
J: "Willow, vieni via da lui"
È la voce della signorina Calendar, mi giro verso di lei incredula, ha il viso
spaventato ed una grossa croce in mano ...
W: "Cosa ?" mi viene da sorridere, un sorriso nervoso, ricordo quando
io sono stata con una croce in mano ed era proprio per tenere lontano Angel
... ma tutto questo ora non ha senso.
J: "Vieni da me"
W: "Di che cosa sta parlando ? È solo Ang"
Mi sento afferrare alla gola, una mano di Angel mi cinge i fianchi e l'altra
continua a stringermi al collo, facendomi a tratti mancare il respiro.
Non riesco neanche a urlare, vedo Xander che rientra di corsa nel corridoio,
anche lui terrorizzato, non capisco, che cosa sta succedendo ?
Sono paralizzata dal terrore, la mano di Angel mi stringe sempre di più
, mi escono solo dei suoni strani, e in un istante mi tornano in mente tutte
le parole e quello che lui mi ha raccontato su Angelus.
J: "Non sei più Angel, non è vero ?"
A: "Sbagliato. Io *sono* Angel ! Finalmente !"
Non è possibile, vedo gli sguardi spaventati della Signorina Calendar
e di Xander e tremo all'idea di essere tra le sue braccia, se davvero Angelus
è tornato, questa sarà la fine di tutti noi.
A: "Ho un messaggio per Buffy"
B: "Perché non lo dai a me direttamente ?"
Buffy !! È dietro di noi e Angelus continua a stringermi a sé mentre
ci voltiamo verso Buffy che è in piedi, fissa davanti alla porta di uscita,
deve avere pianto, ha gli occhi gonfi e il viso distrutto. Cosa ci sta capitando
?
A: "Sai, non è proprio il tipo di messaggio che puoi dire a voce
... Consiste nel farti
trovare tutti i cadaveri dei tuoi amici"
E dicendo questo stringe ancora più forte la sua presa attorno al mio
collo, facendomi scappare un gemito di dolore.
B: "Lascia stare Willow e veditela con me"
A: "Ma è così carina" parlando comincia ad accarezzarmi
una guancia "e indifesa. Davvero eccitante"
Avvicina il suo volto sempre di più a me, parlandomi accarezzando le
sue labbra con le mie.
A: "Ho capito perché Spike ti ha scelta, diglielo alla tua cara
amica Buffy quanto ti sa far urlare un vampiro, diglielo quanto ti è
piaciuto e quanto ti manca la pelle fredda nella tua ..."
All'improvviso Xander spunta al nostro fianco con la croce, facendo indietreggiare
Angelus che colto alla sprovvista, lascia la sua presa su di me e scappa per
l'uscita, non dopo aver dato un bacio a Buffy. Un odiosissimo, freddo bacio.
Sento ancora le sue mani sul mio collo e il disgustoso imbarazzo che mi ha lasciato
con le sue parole. Siamo tutti ammutoliti, Buffy è seduta in terra con
lo sguardo assente, io sto provando per la prima volta il terrore puro, ora
che lui non è più con me, mi sento ancora più indifesa,
se lui fosse qui con noi, saprebbe cosa fare.
Siamo tornati in biblioteca, Giles sta cercando una soluzione ma anche lui è
visibilmente preoccupato. C'è anche Cordelia con noi, mi sono resa conto
di quanto tutta la mia gelosia sia stupida, lui è morto, Angelus è
tornato ed io sono impazzita per loro due, quando in verità sono l'ultimo
dei miei pensieri.
Vedo che Xander si avvicina a me:
X: "Come ti senti ?" la sua voce è seria, bassa, è lo
Xander che in passato mi ha sempre
tranquillizzata.
W: "Non lo so ... confusa credo"
X: "Troveremo una soluzione"
W: "Ho tanta paura Xander ... ho paura che questa volta ..."
X: "Non dirlo pasticcino, non è ancora la fine del mondo"
Mi guarda, e i suoi occhi sembrano sorridere, cos'è questo Xander, il
tuo perdono ? Proprio adesso ? Non ho voglia di pensare ancora, lo abbraccio
forte e lui ricambia la stretta. Non abbiamo bisogno di altre parole, non mi
capirà mai per le mie scelte e forse neanch'io capirò mai le sue,
ma ci vogliamo bene, tanto da ritrovarci forti e uniti in un momento così
disperato come questo.
Mentre sono ancora stretta tra le sue braccia, vedo Cordelia che guarda verso
di noi, ma non è arrabbiata, anzi sembra felice. Cordelia felice per
noi ? Mi sa che questa è davvero la fine del mondo ...
X: "Aspetta, aspetta, aspetta ..." Alzo gli occhi verso Xander che
ancora mi tiene stretta, mentre lo osservo in un raro caso di illuminazione
"Non ci credo ma ... forse ... sì ... sembrerebbe proprio ..."
abbassa lo sguardo verso di me facendosi serissimo "IO ... ho un piano"
C: "Cielo ! Questa è la fine del mondo !"
Mi verrebbe quasi da ridere, forse è un attacco di follia, non c'è
niente di divertente eppure per un istante mi è sembrato di tornare indietro
di qualche mese, quando eravamo tutti uniti e neanche il peggiore dei demoni
avrebbe potuto spaventarci. Ma la mia illusoria serenità dura ben poco,
fino a quando il mio sguardo non cade su Buffy seduta in disparte da tutti noi
intenta a fissare la sua mano e un anello, sembrerebbe simile a quello che indossa
sempre Angel ...
Anche se lei non ha voglia di sentirmi, non posso stare ferma ed evitarla, prima
nel corridoio ha pensato a salvarmi, nonostante tutto quello che stiamo affrontando,
ha pensato anche a me.
"Buffy ..." non rialza il viso per guardarmi "Stai bene ?"
Non mi risponde, mi accenna solo un no con la testa. Ma poco dopo, alza lo sguardo
e mi fissa, se possibile ha gli occhi ancora più gonfi di prima, e non
posso che capirla, tutte e due abbiamo perso l'uomo che amiamo solo che Buffy
dovrà ancora affrontarlo e combatterlo, per lei non è solo che
l'inizio.
B: "Will ..." ha la voce strozzata, sta facendo molta difficoltà
a parlare "io ti voglio bene ..." mi si illumina il viso dalla gioia
"ma perché io non ho potuto avere quello che hai avuto tu ?"
E comincia a piangere, chiudendosi su se stessa.
W: "Buffy cosa vuol dire ? Io non ..."
Giles si avvicina a noi, lentamente: "Che cosa è successo ieri sera
Buffy ? Ci dev'essere un motivo perché Angelus è tornato"
Buffy spalanca gli occhi verso di lui: "La prego Giles ..." e scappa
fuori dalla biblioteca.
*Quello che ho avuto io ...* Santo Cielo !!!
Mi si è raggelato il sangue, sto tremando e sento il dolore di un pugno
nello stomaco ... ho capito ... Buffy ha fatto l'amore con Angel.
Ed è stato questo che ha fatto tornare Angelus.
PARTE 51
*Non ti preoccupare amore, tornerò per ucciderti*
Dove sono ?
Non ricordo molto, solo qualche immagine ... Dru ... Angelus ... Willow ...
gli occhi con cui mi guardava, il suo tradimento, mi ha venduto ai suoi amici,
ed eccomi qui adesso, di sicuro all'Inferno ...
Non pensavo ci fosse una vita aldilà di questa, chissà perché
poi considerando che io ero già morto, invece sono qui, in una stanza
buia, arredata con antico cattivo gusto, con grosse tende alle finestre, una
croce al contrario appesa al muro, seta nel letto ... che mi venga un accidente
ma questa sembra la stanza di Angelus !!
Solo lui potrebbe arredarla così ! È rimasto fermo al secolo scorso
... mi correggo, al peggio del secolo scorso.
Sono ancora vivo ?
Cos'è tutto questo ? Un tranello della dannata cacciatrice ? Non ha fatto
niente per evitare di uccidermi, le immagini dei ricordi stanno tornando ...
Willow che urlava e la cacciatrice sorda alle grida della sua amica. Se fosse
stato Angelus ad urlare lo avrebbe ascoltato subito ...
Willow ... ti ho vista, mia principessa ... ovunque fossi, in qualsiasi limbo
mi trovassi, ti ho incontrato ... eri bellissima come sempre, ma diabolica nel
tuo essere, ho creduto in te, ho ucciso la mia sire per te, ti ho amato e adesso
cosa mi rimane ? Delusione, vuoto, un posto all'Inferno e un fortissimo dolore
alla testa ... proprio un dannato organo doveva cadermi addosso ?
Ti devo trovare Willow, ti devo parlare, sono un maledetto stupido, un dannato
illuso, ma ti devo vedere. Ti ho sognata e ti ho desiderata ancora, nonostante
tutto, io ti ...
All'improvviso si apre la porta di fronte a me e ... guarda, guarda chi si vede
...
"Spike carissimo ..."
"Angelus" sto per alzarmi dal letto, ma la testa mi gira ancora, devo
rallentare i movimenti.
"Cosa succede ragazzino, sei un demone, non dovresti sentire il dolore
... o ti sei dimenticato di essere un vampiro ?"
"Senti chi parla ..." lo stupido e i suoi commenti. Un momento ...
quello sguardo, quel tono di voce, quei pantaloni di pelle ...
"Angelus ?"
"Hai altre parole da usare o vuoi dire il mio nome all'infinito ?"
Mi guarda con quello sguardo strafottente, non è possibile, non può
essere, gira per la stanza con fare sicuro, riesce persino a mettere i brividi
a me, se Angelus è tornato ...
"Allora ? Vuoi fissarmi ancora per molto ?"
"Sei davvero tu ?"
"E chi ti aspettavi ? Mary Poppins ?"
"Come non detto sei proprio tu ... non hai mai saputo che cos'è
l'umorismo ..."
"Attenzione piccolo ... sono di buon umore oggi e voglio continuare ad
esserlo"
"Com'è successo ?" Maledizione è tornato davvero ...
"Se te lo dicessi, non mi crederesti"
Drusilla aveva ragione ancora una volta, è stata la cacciatrice, non
è stata capace di tenere quelle dannate gambe chiuse ...
"Cosa ci faccio qui ?"
Nel frattempo si è spostato nella stanza e si è messo a sedere
nella poltrona vicino al grosso camino.
"Secondo te ?"
Non voglio neanche pensarci ... se Angelus mi ha salvato la vita, sicuramente
ha un piano, non ha mai fatto niente per gli altri e di sicuro non avrebbe salvato
la vita a me, anzi mi avrebbe fatto morire come un cane.
"Cos'hai in mente ?"
"Niente di difficile ragazzino, solo cose che abbiamo già fatto
in passato"
"Che hai fatto, non includere me"
"Non fare il modesto adesso, non è da te, sei sempre stato un'ottima
spalla, mai un grande protagonista, ma un comprimario capace"
Non ricordavo quanto lo odiavo "Dimmi che cosa vuoi"
"Voglio la cacciatrice, stupido. La voglio far soffrire, la voglio torturare,
la voglio vedere pregare per la sua vita e per quella delle persone che ama"
- non provare a dirlo -
"a cominciare dalla ragazzina rossa, colei che ha fatto sentire umano anche
te, colei che ti ha sacrificato per i suoi amici"
Non riesco a parlare, stringo i pugni perché non so che cosa fare ...
"Ti ha lasciato lì a morire, lo sai ? Quando sei finito sotto le
macerie, se ne sono andati, lei non ha neanche pensato a guardare se eri morto,
se n'è andata con i suoi amici, stretta a quell'idiota di Xander Harris"
Ho gli occhi infuocati, di sicuro Angelus sa come colpire nel segno, sa quali
sono i miei punti deboli, maledetto.
"Cosa vuoi fare Spike ? Vuoi restare lì a stringere i pugni finchè
non comincerai a sanguinare o vuoi agire ? Smettila di torturarti e te lo dico
io che per anni non ho fatto altro, è giunto il momento di vendicarci,
di ricordare a tutti che siamo dei demoni e non stupide anime dannate in cerca
di redenzione"
"Wow Angelus ... quanto tempo ci hai messo a studiarti frasi come queste
? Hai ucciso un drammaturgo e gli hai rubato le battute delle sue opere ?"
Come una saetta si alza dalla poltrona e mi scaglia contro il muro opposto,
afferrandomi per la gola.
"Adesso basta Spike, mi hai stufato. Mettiamola così, o spezzi tu
il collo alla ragazzina o ci penso io. Decidi. Basta stronzate."
*I giochi sono finiti*
PARTE 52
Xander ha un piano.
Ed è vero, può anche funzionare. Nessun'arma può uccidere
il Giudice, nessun esercito, ma questo era allora, all'epoca degli scritti,
adesso chi lo dice che un'arma ben sofisticata come un lanciarazzi non lo possa
sconfiggere ?
Xander ha confezionato per Buffy una grande arma e sfido il Giudice a restare
vivo questa volta.
Abbiamo solo un problema, non sappiamo dove Angelus possa attaccare.
Il Bronze stasera è chiuso e il Giudice deve sacrificare molte persone
per tornare ad essere invincibile, sicuramente deve trovare un luogo molto affollato.
Certo, tra tutto è anche difficile pensare con Cordelia che da ore si
lamenta a voce alta sulla situazione ...
C: "Insomma, dico solo questo ! È martedì sera e noi siamo qui
rinchiusi in questa sorta di sprovvista insulsa libreria (Giles la sta guardando
decisamente male) quando potremmo essere da tutt'altra parte a fare qualcosa
per la vostra piatta vita sociale, non che la mia ne abbia bisogno ! Ma lo sapete
che sconti ci sono al centro commerciale ? Uscite di qui ogni tanto ? Davanti
al negozio di abbigliamento ci sono code e code di persone che tanto potrebbero
anche fare a meno di fare acquisti lì perché quegli abiti non
fanno certo per loro. Vi interessano solo i demoni ?"
Io, Giles, Buffy e Xander ci voltiamo all'unisono, i nostro occhi si sono illuminati,
un posto affollato ... che il blaterare di Cordelia abbia portato a qualcosa
di buono ? Dopo esserci guardati in faccia, tutti noi fissiamo Cordelia che
nel frattempo non ha smesso di parlare.
C: "Se aveste più gusto nel vestire anche i vampiri lo noterebbero
e vi affronterebbero in maniera diversa. Ma li avete visti come vanno in giro
? Si vestono ancora come nel periodo in cui sono morti ! Uccidere un edicolante,
sfogliare una rivista per mettersi al tempo con la moda, no ?"
D'un tratto, uscita dal suo unico e specialissimo pianeta, si accorge di essere
osservata.
C: "Cosa ? Cosa avete da guardare ?"
X: "Cordy ... ti adoro !"
C: "Cosa ?"
........................................
Il Giudice ... proprio una bella idea hai avuto Dru, grazie mille, il Giudice
dovevi andare a riprendere, questo stupido, enorme e decisamente goffo e lento
Puffo...
Non bastava solo Angelus e le sua manie di grandezza, ci voleva anche questo
e tu non mi hai mai detto niente, chissà cosa stavi progettando, principessa.
Adesso questi due idioti sono qui a parlare dei loro grandi progetti, di come
governeranno il mondo, coppia di stupidi ... stiamo andando al centro commerciale
dove spero almeno di trovare qualche vittima anche per me, devo rimettermi in
forma.
Ho provato a scappare l'altra sera, Angelus mi ha messo i suoi uomini di guardia,
sono ancora troppo debole per affrontarli e proteggere Willow, devo tenere questi
uomini lontani da lei, non devono sapere niente, Angelus non deve averne ancora
parlato e più io me lo tengo buono, più ho possibilità
di andarmene.
Nel frattempo siamo arrivati, entrando da una delle uscite di sicurezza, il
Giudice ha già cominciato a fare qualche vittima, si diverte a bruciare
gli umani, vecchio ragazzaccio .... Ed io e Angelus qui, al suo fianco.
Ma come speravo di aspettarmi, con la migliore eroica tempestività del
più ostinato supereroe che si rispetti, arriva diretta nel petto del
Puffo, una freccia che neanche lo scalfisce, ma almeno lo distrae.
Chi poteva essere se non lei ? La stra-maledetta cacciatrice !
Sorrido all'idea che stia rovinando i piani di Angelus, non sono mai stato così
contento di vederla ! Solo che da sotto il bancone dove lei è in piedi
fissando con rabbia il Giudice, spuntano due occhi verdi, due occhi che bruciano
me nel giro di un istante, due occhi che mi ricordano quanto sono debole quando
mi fissano, quegli occhi che sono solo miei ... Willow
..................................
Non ho il coraggio di alzarmi da sotto questo bancone, non ho il coraggio di
guardare questo Giudice senza tremare di paura, ma lo devo vedere, devo rendermi
conto di cosa Drusilla è stata capace pur di dividerci, devo renderti
vendetta, se tu non l'avessi amata così tanto, adesso saresti vivo e
saresti qui con me ...
Alzo la testa e vedo questo enorme demone blu fissare con rabbia Buffy, dopo
che lei gli ha lanciato un'innocua freccia per attirare la sua attenzione. Sulla
destra c'è Angelus, fa malissimo guardarlo, il suo viso è sempre
quello di Angel, eppure è un demonio ed è seriamente intenzionato
ad ucciderci tutti.
Sulla sinistra ... sulla sinistra ... Dio non fare che sia un'allucinazione
... un lungo spolverino nero lo avvolge, ha le mani in tasca e gli occhi che
mi hanno già visto, mi hanno già trovata, se io fossi in mezzo
al deserto, lui mi troverebbe in un istante ... sei tu ... sei davvero tu ...
sei vivo !!
Ho sentito il mio cuore fermarsi in un momento, non ho più provato la
necessità di respirare, sono persa nel suo volto che sembra sorpreso
quanto il mio, milioni di emozioni che stavo cercando di reprimere, tornate
a galla con un singolo sguardo.
La gente intorno a noi scappa, urlando, spaventata. Almeno credo stiano urlando,
non sento niente, vedo solo te che mi fissi, lo avevi promesso, lo avevi detto
che saresti tornato.
La nostra magia viene interrotta dalla minaccia di Buffy, ha impugnato il lanciarazzi;
Angelus e gli altri uomini stanno tentando di allontanarsi dal Giudice. Anche
tu hai capito quello che starà per succedere e salti via, lontano, per
non morire ancora, per restare e portare a termine ciò per cui sei tornato.
Buffy non aspetta altro e spara in direzione del Giudice che rimane immobile,
per niente spaventato da quest'arma. Finisce in mille pezzi, il piano di Xander
ha funzionato, lo abbiamo ucciso, abbiamo vinto questo battaglia.
Come se non bastasse, scoppia l'allarme antincendio, bagnandoci completamente
da testa ai piedi. Giles ci dice di raccogliere i pezzi del Giudice perché
dobbiamo assolutamente tenerli separati.
Mi sento ancora osservata e mi volto verso un angolo dove vedo lui, è
lì in piedi che mi guarda, non ha rabbia negli occhi, sembra contento,
mi sta fissando come se stesse osservando la cosa più preziosa e importante
che abbia mai visto. Quanto tempo ho passato a sognare quegli occhi blu, tutte
queste notti ho pianto fino ad addormentarmi sperando di rivederti.
Nessuno mi sta guardando, mi avvicino a te, prima lentamente, poi aumento il
passo, fino a correre, a correrti incontro. Tu spalanchi le braccia e sorridi,
ti prego non fare che sia solo un sogno, non riuscirei più a svegliarmi,
non riuscirei a sopportare il peso della realtà questa volta.
Ti sono di fronte, e adesso mi sono fermata, sono in preda al panico, ancora
non ci credo. Allungo le mani e ti tocco il viso. L'acqua mi cade addosso ma
non la sento più, mi scorre sul volto mista alle lacrime e si perde insieme,
fino a diventare tutt'uno. Anche tu stai piangendo ?
Non mi escono parole, non so cosa dirti eppure avrei così tanto da chiederti.
Tu appoggi le mani sulle mie spalle e ancora mi guardi, ma non hai un punto
fisso, continui a scrutarmi come se volessi vedere se tutto è ancora
al suo posto e poi ti avvicini. Stai per parlare e forse solo sentendo la tua
voce capirò che sei veramente tu e non un'altra delle mie fantasie.
"Ti ho mai detto quanto odio avere i capelli bagnati ?"
E scoppio a ridere. E lo fai anche tu, mentre mi stringi e mi baci sulla fronte.
Spike è vivo.
PARTE 53
"Non facciamo troppo rumore, i miei genitori stranamente sono in casa"
Mi ha portato via dal centro commerciale, siamo a casa, nella mia stanza, non
ci ha visti nessuno, devo avvisare Buffy, o Giles e dire che va tutto bene,
o verranno qui a controllare se tutto è a posto.
Vedo che Spike gira per la stanza, la osserva con calma, guarda le fotografie,
guarda i vestiti che ho lasciato in giro e sembra sorpreso.
"Ti aspettavi qualcosa di diverso ?"
"Credevo fossi più ordinata, piccola. Non so, pensavo di trovare
tutti i vestiti a posto e non sbattuti così, oppure i libri in rigoroso
ordine alfabetico, o il mio nome scritto religiosamente dappertutto ..."
ghignando mi sorride.
"Vanesio, vanesio ... come potevo fare qualcosa del genere, se dovevo tenerti
nascosto ? E poi come mi sarei giustificata con i miei amici ?"
Non capace di stare fermo un secondo, vedo che adesso è incuriosito dai
cuscini del mio letto, che cosa sta toccando ? Tra tutti ne estrae uno piccolo
di colore rosso a forma di cuore.
"E questo che cos'è ?"
Solleva il cuscino e girandolo mi fa notare un qualcosa, che "in sbaglio"
avevo scordato; vi è cucita sopra una grande scritta: "SPIKE".
"Me l'hanno venduto così ! Credo sia la marca del cuscino ... sai,
quei cuscini che hanno già i nomi prestampati, i nomi più comuni
erano già stati venduti ed era rimasto solo quello, e-e il cuscino mi
piaceva tanto, è molto comodo, ci si dorme bene ..."
Lui mi osserva inarcando le sopracciglia e continuando a giocare col cuscino.
"Non sapevo sapessi anche cucire, sei stata brava"
"In verità non l'ho fatto io ... davvero, giuro ! Mia nonna è
molto brava, le ho raccontato che Xander aveva preso un gatto e che lo aveva
chiamato Spike. Mia nonna non si è stupita, conosce e adora Xander da
anni e farebbe di tutto per lui, quindi ..."
Mi guarda basito con gli occhi spalancati: "Sei peggio di molti demoni
che conosco !"
"Togliti lo spolverino adesso, o mi allagherai tutta la camera !"
"Ehi, quanta fretta ! Se volevi togliermi i vestiti, bastava chiederlo,
piccola, lo sai che non sono mai stato timido"
Gli sorrido e mi incanto a vederlo. Non posso ancora credere che sia davvero
qui con me.
"Mi sei mancato. Ti ho aspettato tanto"
"Willow ..."
"Aspetta, ti prego, lasciami finire ... Se tu fossi tornato per uccidermi,
ti capirei, ma non ho mai voluto che le cose andassero così, io volevo
salvare tutti e invece ho la sensazione che tutto quello che sta succedendo
sia solo colpa mia..."
Si siede ai bordi del letto e tiene lo sguardo fisso sulle sue mani.
"Ti sembra che ho voglia di ucciderti ? Sarei un maledetto bugiardo se
ti dicessi che non ci ho pensato, quella sera stavo scappando perché
ero furioso, se fossi rimasto avrei potuto farti del male, ma ... lo sai, non
riuscirei neanche se lo volessi davvero ..."
"Perché sei così buono con me ?"
Ride, mentre si alza dal letto e viene verso di me: "Cosa c'è, mi
preferisci cattivo ?"
Mi mette le mani sui fianchi e avvicina il suo viso al mio, quanto mi mancava
stargli così vicino ...
"Quando fai il cattivo sei più sexy ..." gli dico timidamente,
mentre gli accarezzo le labbra con le mie.
"Senti, senti, la mia piccola ... allora devo comportarmi male con te ?
Se vuoi comincio da subito ..."
Le sue mani mi accarezzano la schiena, massaggiandomi dolcemente ma con la forza
della sua passione.
"Spike ..."
Chiudo gli occhi abbandonata nel suo abbraccio, quando sento una voce che mi
chiama.
"Willow !"
Sembrerebbe mia mamma ... MAMMA !!!
"Willow ! Ma con chi stai parlando ?"
Spalanco gli occhi terrorizzata, mia mamma sta arrivando qui in camera !!
"Mamma !! Cielo è mia mamma !! Sta venendo qui, nasconditi, nasconditi!!!
Presto !!!"
Spike sembra più sperduto di me.
"Sbrigati Spike !! Chiuditi in bagno, corri !!"
Mi da un piccolo bacio sulle labbra e si chiude nel bagno. Sembra tutto a posto,
è tutto a posto, devo stare calma, respiro ... respiro ... no, non respiro
!! Lo spolverino è ancora qui !!
"Willow ! Apri la porta, devo parlarti !"
"Arrivo mamma, arrivo !"
Riapro la porta del bagno e trovo Spike comodamente seduto ai bordi della vasca
che sta sfogliando delle riviste femminili che mi aveva prestato Buffy.
"Ma tu davvero leggi questa roba ?"
"Non ho tempo adesso per parlare dei miei gusti letterari, tieni questo
!"
Gli lancio lo spolverino che lo prende in pieno viso facendogli borbottare qualcosa
che forse è meglio che io non abbia capito.
Ce la faccio, adesso apro la porta, respiro ... respiro ... ho un vampiro chiuso
in bagno ... respiro ... respiro ...
"Ciao mamma !"
"Willow, ma cosa sta succedendo ? Stavi parlando con qualcuno ?"
"Sì ! Ero al telefono con Buffy !"
"Ma come sei combinata ? Perché hai tutti i vestiti bagnati ?"
"Perché ? Lo stavo proprio raccontando a Buffy, una cosa divertentissima
!"
E scoppio a ridere, tanto per far sembrare questa pantomima un minimo reale.
"Ero al centro commerciale con Xander" a questo nome si sente un piccolo
rumore provenire dal bagno, quasi un colpo di tosse infastidito "e all'improvviso
è scattato l'allarme antincendio ed ecco il risultato ! Tutti bagnati,
dovevi esserci!"
"Ma stai bene ?"
"Certo, è solo un po' d'acqua, adesso faccio un bel bagno caldo
e passa tutto, non ti preoccupare. Vai pure a dormire, buona notte"
"Aspetta, aspetta ! Te la preparo io la vasca"
"NO !!" Forse ho urlato troppo ... "Dicevo, no, stai tranquilla,
ci penso da sola"
"Senti signorina, mi sembri molto strana stasera, fammi preparare la vasca
e poi starò tranquilla !"
Cosa faccio ? Cosa faccio ? Respiro ... respiro ... adesso parlo urlando per
farmi sentire da Spike dentro, magari riesce a scappare, oppure a rendersi invisibile
o a miniaturizzarsi ...
"Va bene mamma ! Vuoi prepararmi la vasca ? Entriamo in bagno allora !
Stiamo entrando in bagno !"
"Ti ho sentito, perché urli ?"
Già perché urlo ? Dimentico sempre che è un vampiro e che
ci sente benissimo... ho un vampiro nel bagno ... povera me, se mia mamma lo
scopre mi uccide davvero !
Apriamo la porta e a primo istinto mi verrebbe da chiudere gli occhi per non
vedere la faccia di mia mamma e la sua reazione, ma devo tenere gli occhi aperti
e respirare ... respirare ...
Spike non si vede. Prima la tenda della doccia non era chiusa, si dev'essere
nascosto lì dietro, peccato che mia mamma stia andando diretta verso
la tenda...
IDEA !!!!
"Mamma ! Che cos'hai in faccia ?"
Lei si gira di scatto e mi guarda: "Cosa ? Che cosa c'è ?"
"Vieni, vieni a guardarti allo specchio. Non vedi niente ?"
Mentre è impegnata a cercare un qualcosa sul suo viso che non esiste,
Spike apre di pochissimo la tenda della doccia per uscire, la vasca si trova
esattamente di fronte allo specchio, quindi Spike non avendo alcun riflesso,
può uscire indisturbato senza essere visto.
Mi guarda divertito, per lui tutto questo sembra essere un gioco, non può
parlarmi e con la bocca mi dice senza emettere alcun suono: "Genio !"
Io cerco di fargli capire di nascondersi sotto il letto, quindi faccio come
lui e cerco di mimargli la parola: "Sotto ! Sotto !"
Ma sono poco furba rispetto a lui e mia mamma mi risponde: "Sotto dove
? io non vedo niente !"
Quando Spike è finalmente al sicuro fuori dal bagno, posso tirare un
sospiro di sollievo:
"Scusa, ho visto male io, dev'essere stata solo un'ombra"
"Adesso io ti preparo la vasca, ma tu dopo vai subito a letto, mi sembri
strana e non credo
tu stia benissimo"
"In effetti credo mi stia per venire un infarto, ma essendo le probabilità
alla mia età e nella mia salute alquanto scarse, credo che dormirò
e basta"
Ormai mia mamma non ci fa più caso, credo che pensi che questa avventura
al centro commerciale mi abbia scosso molto.
"Willow ! Sei qui ?"
Ecco che dalla camera da letto arriva un'altra voce, non ci posso credere, il
mondo ce l'ha con me, è sicuro, è arrivato anche Xander !
Cielo avrà visto Spike ?????
Corro in camera e vedo Xander anche lui ancora bagnato, rasserenarsi in volto
appena mi vede.
X: "Will, sei qui per fortuna ! Mi sono spaventato a morte !"
Cerco di far capire a Xander di non parlare, di stare zitto, ma non faccio in
tempo, la mamma rientra in camera perché ha sentito un'altra voce.
X: "Con tutta questa storia del Giudice ti ho persa di vista e non sapevo
se Spike c'entrasse qualcosa o no"
M: "Ciao Xander ! Chi è Spike ?"
X: "Sig.ra Rosenberg ! Lei è qui ! È qui !"
M: "Certo, dove dovrei essere ? Ti sei spaventato tanto anche tu vero ?
Poveri, anche
Willow mi sembra ancora sconvolta, ma era solo dell'acqua, state tranquilli.
Di cosa stai parlando comunque, chi giudica e chi è Spike ?"
W: "Spike è il suo gatto !"
X: "Il mio gatto ? Il mio gatto ... certo, il mio gatto Spike !"
Il letto sembra quasi sobbalzare da solo, mi sa che il gattino che è
lì sotto non è molto contento della scelta che ho fatto ...
M: "Davvero hai preso un gatto ? Tua mamma non mi ha detto niente"
X: "Già ... non le ha detto niente, perché ... tu che dici
Will ?"
W: "Perché, perché sempre tutti questi perché ...
ahem, perché è ... è ... una sorpresa ! Certo è
una sorpresa per lei e non lo deve sapere, non lo deve sapere nessuno del gatto
Spike !"
X: "Giusto ! È il compleanno di mia mamma e le ho comprato come regalo
Spike, il gatto"
M: "Ma il compleanno di tua madre è tra 7 mesi"
X: "Ho un cervello molto impegnato, mi piace pensare prima alle cose"
M: "Come vuoi tu ... però adesso te ne devi andare, Willow deve
fare un bagno caldo e poi deve andare a letto di corsa e ti consiglio di fare
la stessa cosa se non vuoi ammalarti"
X: "Grazie Sig.ra Rosenberg, apprezzo il consiglio. Posso andare Will,
tutto bene vero ?"
W: "Certo Xander, grazie, va tutto benissimo e scusami se non ti ho avvisato,
sono scappata via solo per paura. Ci sentiamo meglio domani. Buona notte"
X: "Buona notte Will"
M: "Queste ragazze di oggi, vedono dell'acqua e si spaventano subito !"
Intanto prende per braccio Xander e stanno per uscire dalla camera, io sono
alle loro spalle e posso finalmente tirare un sospiro di sollievo.
M: "Ma sono contenta che tu ti preoccupi così tanto per Willow,
sai io ho sempre pensato che tu saresti il ragazzo ideale per lei, vi conoscete
da così tanto tempo che sareste una coppia perfetta !"
Spike esce di colpo da sotto il letto, deciso a dire la sua, accecato dalla
solita gelosia che lo caratterizza così spesso. Sta per parlare, ma gli
metto una mano sulla bocca per metterlo a tacere e cerco di ributtarlo in terra,
sotto il letto.
Corro a chiudere la porta, la chiudo per bene, basta per stasera, le mie coronarie
sono già state messe alla prova per troppo tempo !
"Erano anni che non mi divertivo così ! Dovremmo farlo più
spesso ! Magari la prossima volta mi nascondi dalla cacciatrice, lei sarà
per sempre la mia vittima preferita ! Ma niente più Xander questa volta,
o gli stacco la testa di netto !"
Sono distrutta con la testa appoggiata alla porta e lui è lì in
piedi, allegro come non mai, come un bambino che ha appena scoperto un gioco
nuovo e che trova molto, molto divertente.
"Vieni qui piccola. È finita"
Mi stringe forte e su una cosa ha ragione, dovremmo farlo più spesso
se dopo questa è la mia ricompensa.
"È tutta sera che voglio baciarti e non ci sono ancora riuscito"
"Voglio fare l'amore con te"
Lui mi fissa per un po' e poi mi accarezza il viso.
"Con il gatto Spike ?"
"Spike ... stai zitto"
PARTE 54
Ho dormito così bene in vita mia solo poche volte, rarissime volte, e
questa notte Spike è stato qui con me, non mi ha lasciata neanche per
un istante, è stato dolce, troppo dolce e mi ha tenuta stretta. Ci sono
stati dei momenti in cui nessuno di noi due parlava, fissavamo soltanto il soffitto
come se fosse incantato, come se fossimo spettatori in qualcosa di magico, e
quando si è addormentato, è diventato lui l'unica cosa che vedevo.
L'ho guardato per quello che mi è potuta sembrare un'eternità,
ho studiato ancora il suo volto che conosco nei minimi particolari, non me ne
stancherò mai e mi sono abituata anche a non sentirlo respirare, credo
di aver accettato ogni parte di lui.
Allungo un braccio per cercarlo accanto a me nel letto, ma non lo trovo. Mi
giro, e anche se non vorrei, spalanco gli occhi di colpo e per fortuna lo vedo
davanti al letto che si sta rivestendo.
"Dove stai andando ?"
"Dannazione mi sono addormentato ! Mi spiace piccola, devo scappare"
"Ma è ancora notte ..." - Perché vuoi già andartene
? -
È distratto mentre mi parla, sta chiaramente pensando ad altro. "Devo
tornare da Angelus. Sono già stato via troppo tempo e spero di non aver
fatto un errore, forse ancora ce la faccio"
Mi alzo di scatto, stando seduta sul letto "Cosa ? Vorresti davvero tornare
da lui ? Lo sai che ti ucciderà ! Io non posso farti andare !"
Finalmente ho la sua attenzione, si gira verso di me e viene a sedersi sul letto,
prendendomi una mano nelle sue.
"Ascoltami bene, piccola. Se Angelus mi ha salvato la vita è perché
ha in mente qualcosa e mi vuole al suo fianco. Qualsiasi cosa vuole, Angelus
la ottiene, e io sono ancora troppo debole per affrontarlo da solo. Devo ancora
stare al suo gioco e finchè lo farò, non mi succederà niente,
basta che seguo le sue dannate regole. ... sei tu che devi stare fuori dal gioco"
"Io ... non ho la forza di perderti di nuovo ..."
Ha abbassato lo sguardo verso le mie mani, non mi guarda e si rialza andando
verso la finestra. Si accende una sigaretta e rimane lì fermo a guardare
fuori. Lo so che in verità non sta fissando niente, quando fa così
sta solo pensando. Io mi sono rannicchiata dentro il letto, ho portato le ginocchia
verso il mio petto, cullandomi da sola, e rimaniamo in silenzio, ma questa volta
c'è tensione e soprattutto paura. Non credo di aver mai visto Spike così.
È sempre stato lui quello forte tra di noi, è sempre stato lui che mi
ha rassicurata, adesso i nostri ruoli si stanno avvicinando.
Mi avvolgo il lenzuolo attorno al corpo e mi alzo per andare verso di lui, anche
se il suo volto non tradisce alcuna emozione, i suoi occhi lo fanno, mi parlano
anche se lui non vuole. Lo abbraccio e lo tengo stretto, come lui ha fatto con
me stanotte. Non lo guardo in viso, lo so che non vuole essere guardato adesso,
mentre lui mi bacia la testa, dandomi sempre a capire tutto quello che prova
anche con dei piccoli gesti.
"Mi prometti che starai attento ?" gli sussurro.
Lui mi alza il viso, e mi sorride delicatamente "Certo, piccola. E tu devi
stare il più vicino possibile alla cacciatrice, non devi lasciarla un
attimo, mi sono spiegato ?"
"Cosa ? Scusa, non devo aver capito bene ... devo stare vicina a Buffy
?"
"È l'unica che ti proteggerà, per quanto io la odi, è l'unica
che ti difenderà sempre da Angelus. Sai com'è ... è l'istinto
dei super-eroi. Si vestono male, hanno tutti nomi assurdi e sono dannatamente
banali"
Solo lui, è l'unico che riesce a farmi ridere anche in un momento come
questo, l'unico che sa farmi provare un'infinita varietà di emozioni.
Adesso mi accarezza la guancia, mentre mi fissa.
"Volevo vederti sorridere. Sarà questo che mi darà la forza
contro Angelus"
"Ti amo"
Mi passa dolcemente un dito sulle labbra e mi bacia, ogni volta sembra un bacio
diverso, nuovo, questa è disperazione, mi sta baciando come se il domani
non ci sarà.
Lo guardo ancora, per un po', non voglio lasciarlo andare, non voglio assolutamente,
dentro il mio corpo sta urlando, sta gridando di non lasciarlo andare, ma non
posso impedirlo.
"Devo andare ... stai attenta"
"Anche tu ..."
Apre la finestra ed esce, è inutile prolungare ancora quest'agonia, è
inutile restare qui fermi e continuare a rimandare l'inevitabile. È così
strano la prima volta che Spike è stato qui, avevo definito questo balcone
l'anticamera del Paradiso, le cose cambiano, sempre, non mi ero accorta che
invece ora è già sceso all'Inferno. È ancora buio, tento di guardarlo
finchè non lo vedo proprio più, e accarezzo il vetro, lentamente.
"Ti prego non morire ..."
......................................................
Che tu sia dannato Spike, ti dovevi proprio addormentare ... sarai un fortunatissimo
bastardo se Angelus non ha ancora mandato i suoi uomini a cercarti, spero solo
che la cacciatrice lo abbia trattenuto a lungo, magari a quest'ora lo ha già
ucciso ... ma hai già smesso di credere alla favole più di un
secolo fa, non è così stupido William ?
Angelus non l'ha uccisa di certo, non sarebbe divertente, bisogna prolungare
la tortura delle vittime ... maledetto ...
È come se sentissi dei passi dietro ai miei, non riesco a capire se sono seguito
o sono io che mi sto immaginando tutto ... ma non sono stupido, sento benissimo
che c'è qualcuno ...
"Vieni fuori se hai coraggio !" grido "Fatti vedere !"
Niente. Nessuno risponde. Sembrerebbe il classico giochetto di Angelus, lo sento
che è
vicino, giro su me stesso, porc..
"Angelus !" qui di fronte a me.
"Ti sei divertito ragazzino ? Adesso è ora di pagare"
L'ultimo ricordo che ho è un grosso tubo di ferro diretto verso la mia
testa ...
Willow, ti prego non morire ...
PARTE 55
Non riesco ad addormentarmi ancora, l'unica cosa che voglio è che il
sole arrivi presto, così potrò uscire da qui e andare dagli altri,
ma mancano ancora delle ore. Pensavo che dovrei convincerli ad unirsi a Spike,
forse se fossimo tutti insieme potremmo anche uccidere Angelus ... e poi chi
convincerebbe Spike ? Non ce lo vedo proprio a combattere al fianco di Buffy
...
C'è molto vento fuori e continuo a sobbalzare ad ogni minimo rumore,
sembra sempre ci sia qualcuno fuori dalla finestra. Mi alzo dal letto e vado
verso il balcone, gli alberi sbattono violentemente, sembrano persone, esseri
umani che gridano e si dimenano nel tentativo di liberarsi da qualcosa che li
opprime, persone che ti mettono sull'avviso, che ti urlano di non fare qualcosa.
Sono ipnotici.
C'è uno strano gioco di ombre sul mio balcone, sembra quasi ci sia un
grande sacco, qualcosa di nero appoggiato, immobile. Il vento sposta una parte
di quel telo nero e ... Oh mio Dio !!!!!!!
Mi devo coprire la bocca per non urlare, non è un'ombra, è Spike,
svenuto, col viso pieno di sangue, le mani legate davanti a sé, da qui
non vedo, ma forse anche i piedi sono legati. Angelus ...
Il primo istinto è correre fuori, andare da lui, ma se Angelus fosse
qui ? Questo è sicuramente lui, nessuno potrebbe mai farmi qualcosa del
genere, Spike ... santo cielo, cosa devo fare ? Fuori adesso comincia anche
a piovere, e mentre un lampo taglia il cielo, appare Angelus di fronte a me,
facendomi fare un grosso salto all'indietro.
"Non urlare piccola Willow, sveglieresti i tuoi genitori, posso darti un
ottimo consiglio ? Non lo farei se fossi in te"
Non ho il fiato per parlare, ed è vero non posso neanche urlare, il solo
immaginare cosa potrebbe fare ai miei genitori, mi fa venire i brividi, loro
davvero non c'entrano proprio niente, loro sì che sono fuori dal gioco,
mentre io ne sono sempre stata una pedina.
"Ti dico subito cosa faremo; mi apri la finestra, io e Spike qui entriamo,
e mi starai ad ascoltare, va bene ?"
Sto per cercare una risposta, per aprir bocca, quando lui mi interrompe subito
bruscamente.
"Mi sono scordato di dirti che i no non sono di mio gradimento"
Con il poco di fiato in gola che mi è rimasto, cerco di parlargli "P-perché
dovrei?"
"Bella domanda, davvero, molto intelligente. Non ti basta il tuo fidanzato
qui fuori ? Se vuoi posso entrare dalla porta d'ingresso e prima di arrivare
in camera tua, passo da quella dei tuoi genitori per tagliar loro la gola. Secondo
te, è una risposta esauriente ? Ne ho altre se vuoi, posso staccare la
test"
"Basta ! Basta, ho capito ... ho capito ..."
Te lo avevo promesso Spike, ti avevo promesso che sarei stata attenta, invece
lo sto facendo entrare in camera mia, l'invito già ce l'aveva, sto solo
evitando che altre persone possano andarci di mezzo, spero solo che i miei genitori
non sentano niente, se si svegliassero non saprei proprio come proteggerli.
Per fortuna questo temporale fa molto rumore e dovrebbe coprire le nostre parole.
Mi avvicino alla finestra e più lo faccio, più il sorriso di Angelus
aumenta, quest'uomo che era qui a cercare di salvarmi la vita solo poco tempo
fa, adesso è qui per uccidermi. Le cose cambiano. Sempre.
Afferra Spike come se fosse un vero e proprio sacco e portandolo in spalla entra
in camera mia, soddisfatto, guardandosi intorno, contento di aver ottenuto il
suo scopo, mentre io mi accascio accanto al letto, appoggiandovi la schiena
e fissando Spike. Non avevo visto al buio come il sangue gli stava rigando tutto
il volto, mi distrugge il cuore vederti così e mi scende la prima lacrima.
"Già piangi ? Risparmiale per dopo"
Angelus adesso ha buttato Spike per terra, non troppo lontano dal letto e si
è seduto sulla sedia della mia scrivania, si era seduto lì anche
per salvarmi, se avesse un altro viso sarebbe più facile guardarlo, invece
in molti gesti mi ricorda Angel e tutto fa sempre più male.
"Puoi anche guardarmi se vuoi, non mi offendo, anzi ... cosa dici, aspettiamo
che Spike si svegli, o lo svegliamo noi ? Come lo svegli tu di solito ?"
Sto continuando a fissare il pavimento, la paura di vedere i suoi occhi è
troppo forte.
"Ragazzina ... parlare da solo è un'altra di quelle cose che mi
piacciono poco, non ti hanno mai insegnato che a domanda si risponde ? O ti
interessano solo le cose che ti ha insegnato Spike ?"
"C-cosa vuoi ?"
"Un'altra domanda intelligente ... vorrei prima di tutto torturarti, è
da molto tempo che non lo faccio, sono un po' fuori dal giro, però ..."
si alza dalla sedia e comincia a girare per la stanza, osservando le pareti
e gli scaffali della mia libreria "non voglio cominciare senza spettatori,
che gusto c'è a fare un'opera d'arte se poi nessuno la può vedere
?"
Adesso è fermo davanti alla libreria e tira fuori dei libri sfogliandoli,
si sofferma su qualche pagina e continua così con altri. Tutta questa
attesa mi snerva, cosa sta aspettando ? Davvero vuole che Spike sia sveglio
? Mi giro a guardare te, non sembri avere alcuna intenzione di svegliarti e
forse dentro di me non voglio, non voglio che tu possa vedere cosa mi potrà
accadere, io non conosco Angelus, non so neanche cosa fare con lui, se farlo
spazientire, o se devo continuare a stare zitta, non so proprio cosa devo fare
...
"Prega pure piccola mia, prega perché ne avrai bisogno ... Questi
libri dove li hai presi ? Sono dell'osservatore ?"
Non ho voglia di rispondergli, non voglio assolutamente.
"No, così non va, non mi piace ripetermi"
Veloce come le saette che nel frattempo continuano ad illuminare il cielo, Angelus
è di fronte a me e mi afferra il mento tra le mani, sollevandomi il viso
e facendomi decisamente male.
"Rispondi subito"
"S-sì ... sono di Giles ..."
"Oggi è stata davvero una brutta giornata per me, te lo dico subito,
se provi ancora a non rispondermi, o ad ignorarmi, per ogni volta che lo farai,
il coraggioso Spike qui perderà un dito, ci stai al gioco ?"
"Sì ..."
"Non sei così stupida allora"
Si rialza nuovamente e torna a guardare i libri, forse sta cercando qualcosa,
non credo possa avere davvero così tanto interesse in quei pochi libri
che mi sono concessa di prendere in "prestito" da Giles.
"In questi libri hai mai letto qualcosa su Acatla ?"
"Acatla ? N-non credo, no ..."
"Non mi stai mentendo, vero ?"
"Non sono così ingenua ..."
"Non lo dubito ragazzina, mi chiedevo solo se tra una scopata e l'altra
avevi ancora tempo di leggere" mi fa venire voglia di vomitare "Ma
questo Acatla, secondo me, lo hai già sentito nominare ... "
Come fa a capirmi così facilmente ? "Avevo letto qualcosa in biblioteca,
non so molto, Giles ..." non dirlo Willow, forse è proprio questo
che vuole sapere.
"Giles, cosa ?"
"Giles ... non mi ha fatto leggere altro, è la verità"
"Sì, sì, ti credo, infatti sapevo che qui avrei solo perso
tempo, ma non mi sarei perso questa serata per niente al mondo. Vuoi sapere
una cosa in anteprima ? Dopo aver lasciato la mia ragazza al centro commerciale,
sono andato a cercare Spike, ovviamente immaginavo fosse qui da te, allora ho
aspettato, ma siete andati un po' troppo per le lunghe per i miei gusti. Mi
stavo annoiando e allora sono andato alla ricerca dell'osservatore, ma invece
ho incontrato la sua bella giovane metà, Jenny, credo si chiamasse. Lo
sapevi che la poverina aveva un'ampia conoscenza di incantesimi e affini ?"
Sto cominciando a tremare, perché parla di lei al passato ? Ti prego,
no ...
"Comunque, non potevo interrompere voi due, sono sempre un gentiluomo d'altronde,
non ho trovato l'osservatore che era quello che di tutti voi mi interessava
di più, e cosa potevo farci con la povera Jenny ? Ti lascio libero sfogo
all'immaginazione, anche se non potrai mai davvero capire quale capolavoro ho
realizzato"
Non parla più adesso ed io non ho il coraggio di dire altro. Angelus
ha ucciso la signorina Calendar, non è possibile ! Che cosa c'entrava
lei ? Perché accidenti, perché ? Vorrei tanto piangere, vorrei
scoppiare con tutte le lacrime che trattengo, vorrei urlare, gridare, non ho
mai provato così tanta rabbia come in questo momento. Mentre Angelus
è calmissimo e sta ottenendo tutto quello che vuole, comincio a pensare
che sia davvero il Diavolo in persona, siamo tutti inutili di fronte a lui.
Stanno passando i minuti, stanno scorrendo lentamente e ognuno di loro è
lunghissimo, non ho il coraggio di respirare troppo forte per paura di infastidirlo,
non alzo lo sguardo perché potrei incrociare il suo e tutti questi minuti,
anche se pochi, sembrano essere eterni.
D'un tratto Angelus chiude un libro di scatto, facendomi saltare, ho i nervi
tesissimi, salterei anche alla minima cosa.
"Quello che non mi è mai piaciuto di Spike è che dorme troppo,
non trovi ? È sempre stato pigro, cosa dici lo svegliamo ?"
Mi fissa con uno sguardo di sfida, lo so che devo rispondere.
"Non farlo ..."
Mi guarda divertito "Che cosa, svegliarlo ? E perché no ? Non volevi
condividere tutto con
lui ?"
Non posso averla vinta con lui ...
Si avvicina a Spike e comincia a picchiarlo leggermente sul viso.
"A lui piace più violento, vero ? In questo campo l'esperta sei
tu"
Non posso credere come le sue parole possano ferirmi, sta trasformando tutto
quel poco che ho avuto di bello in vita mia, in cose ripugnanti, in sensazioni
sbagliate, aveva ragione Spike, quello che Angelus vuole, lo ottiene, vuole
torturarmi e lo sta facendo senza neanche toccarmi.
Spike si sta risvegliando, avrei fatto di tutto se avessi potuto lasciarti ancora
così, almeno non saresti stato vittima anche tu.
Ma a sorpresa, interrompendo e aumentando la tensione, squilla il mio telefono.
Angelus gira di scatto lo sguardo, Spike spalanca definitivamente gli occhi
e prima che possa dire niente, Angelus gli copre la bocca con una mano.
"Rispondi al telefono. Sbrigati. E stai attenta a non dire niente, o ricordati
che ho sempre lui qui con me ..."
Nel frattempo sta legando la bocca di Spike con una pezzo di stoffa che ha strappato
da una mia maglietta. Spike si agita, ma a tempo stesso è confuso e sa
benissimo, più di me, quanto sia meglio agire con tutta calma. Mi fissi
disperato, non avrei mai voluto tu vedessi, mi dispiace ...
Non possono essere molte persone a quest'ora, chi mi può chiamare di
notte se non ...
"Ciao Will, scusa l'ora ma ti devo proprio parlare ..."
"Buffy ..."
PARTE 56
Angelus è molto divertito da tutto questo, tutte le persone che vuole
distruggere si ritrovano stranamente riunite come in uno strano gioco del destino.
"Buffy ..."
"Will, scusami, scusami tanto, ma non riesco a dormire, non posso ..."
Guardo Angelus che mi fa gesto di andare avanti, di non fermarmi, mentre Spike
sembra pronto a scattare da un momento all'altro.
"N-non ti preoccupare ... non stavo dormendo neanch'io ..."
"Ho visto Angelus stasera ... Will potevo ucciderlo e non l'ho fatto, non
l'ho fatto ..."
"Come avresti potuto ? Lo ami troppo per sacrificarlo" - A chi stai
parlando Will? A Buffy o a te stessa ?
"Tu come ti senti ?"
"Male"
"Ho perso di vista anche Spike, non so più dove sia finito, si è
fatto vedere lì da te?"
"Sì"
"Cosa ? E perché non mi hai chiamato ? Will, ma stai bene, è
lì adesso ?"
Angelus estrae un grosso coltello e posiziona la lama alla gola di Spike. Non
posso piangere, non posso urlare, perché devo subire tutto questo ? Angelus
non era già abbastanza soddisfatto ?
A stento trattengo le lacrime, mentre la voce mi esce a fatica. "No ...
se n'è andato ..."
"Ti ha fatto del male ? Parlami Will, mi sembri così strana !"
"È tutto a posto Buffy ... sono solo un po' sconvolta ... cerca di capire,
lui è tornato ed io non ero pronta"
"... Lui ti ama ..."
"Cosa ?"
"Angel ... Angel, prima di perdere ... sì, quando eravamo nella
chiesa sconsacrata, Angel me lo ha detto, Spike ti ama, ma io ... io non gli
ho creduto, io non posso credergli ..."
Non riesco ancora a capire se il momento più bello della mia vita sia
a tempo stesso anche il più brutto, mi giro verso Spike, lo guardo negli
occhi e in un istante capisco che è vero, non gli interessa niente di
morire, lui vuole solo salvare me.
"Perché non me lo hai detto prima ?" La domanda sembra rivolta
a tutti e due.
"Ero arrabbiata ... e poi è successo tutto e non ho più trovato
il momento giusto"
In fondo mi viene da sorridere "Perché secondo te questo è
il momento giusto?" Povera Buffy, se solo ci vedessi ora ...
"Scusami Will ... volevo che tu fossi felice ..."
"Ma io lo ero ..."
Adesso siamo tutti in perfetto silenzio. Io sto ancora fissando Spike negli
occhi, se dovessi minimamente avvisare Buffy, Angelus gli taglierebbe la testa
in un istante, e non posso perderlo ancora, non sono pronta a sacrificarlo.
Angelus si allontana da Spike per venire verso di me, la sua espressione nasconde
sempre le sue intenzioni, ma lo sguardo fa subito intuire che ha in mente qualcos'altro
di diabolico.
B: "Will ... parlami ti prego"
Mi afferra per la vita, mette la mia schiena contro il suo petto e mi strappa
la cornetta dalle mani. Spike comincia a mugolare attraverso la fascia che ha
saldamente in bocca, e a tentare di liberarsi dai nodi che gli stringono i polsi
e le caviglie, ma non credo Angelus sia stato tanto stupido da non legarlo per
bene.
Io tento di non fiatare, di stare in silenzio il più possibile, non posso
permettermi nessun rumore azzardato, ma la sua stretta vicinanza non facilita
le cose. Angelus poggia la cornetta sulle nostre spalle, in maniera che tutti
e due possiamo ascoltare Buffy. Con l'altra mano mi solleva la manica del braccio
destro della camicia da notte, accarezzandomi la pelle.
A: "Ciao amore"
Mentre parla nella cornetta, non si sentono rumori dall'altra parte, come se
Buffy fosse rimasta senza fiato, come se le avessero strappato il cuore dal
petto con ferocia, posso solo lontanamente immaginare cosa tutto questo voglia
dire per lei.
A: "Sorpresa ! Non parli, come mai ? Non mi riconosci ?"
B: "Angel ..."
A: "Sbagliato ! Povera cacciatrice non lo sai che certi errori si pagano
col sangue ?"
Il tempo di finire un'altra delle sue frasi ad indovinello, che porta la lama
del coltello verso il mio braccio e comincia ad incidere nella mia carne, lentamente,
molto lentamente.
Con la mano stringo il braccio di Angelus e con l'altra mi copro la bocca, sto
strillando, il sangue comincia a scorrere sul braccio, mentre Angelus continua
la sua incisione. Non riesco ad aprire gli occhi, li tengo fortemente chiusi,
è un dolore lacerante, inimmaginabile, anche perché sta avvenendo
di fronte a Spike e non avrei mai voluto che lui potesse vedere senza poter
fare niente. Sento che sta tentando di urlare, sta gridando, ma non può
fare nulla, è bloccato, e può solo assistere a questo spettacolo
ripugnante.
A: "Sai Buffy, la tua dolce amica ti ha mentito ancora, il piccolo Spike
è qui con noi, e ci sta osservando, sta guardando con gli occhi spalancati
quanto è bella la tua amica quando urla. Come ? Non la senti urlare ?
È vero, ma se vedessi il suo viso, capiresti la vera bellezza del dolore"
B: "SMETTILA !!!! Smettila ! Lasciala andare !" Anche Buffy sta piangendo
e sta gridando
con tutto il fiato che ha in gola.
A: "Perché ? Perché me lo chiedi tu ? Sono finiti quei tempi,
amore ... Adesso voglio finire il mio lavoro, voglio incidere un qualcosa a
forma di esse, una bella esse come Spike, in fondo l'innocente Willow ha sempre
voluto che Spike entrasse in profondità nella sua carne ..."
Non riesco più a resistere, il dolore è troppo grande, la lentezza
che sta usando Angelus è insopportabile, sto cercando di trattenere le
grida che vorrei far uscire, pesto i piedi contro il pavimento, scalciando anche
verso il letto, sono costretta a mordermi la mano per cercare di non urlare,
fino a sentire sulla mia lingua, il sapore del mio stesso sangue.
A: "Sai un'altra cosa cacciatrice ? Se fossi più furba, correresti
qui invece di stare lì ferma ad ascoltare. Buffy ? ... Buffy ? ... È
impressionante come riesci a far fare quello che vuoi a quella ragazza, mi basta
un niente e subito corre da me. Principiante ..."
Angelus afferra la mia mano e toglie il coltello dal mio braccio, ansimando
cado nel suo abbraccio, mi sorregge come se stesse tenendo carne da macinare,
e nel frattempo assaggia il sangue che esce dalla ferita della mia mano.
"Spike ... tu sì che hai sempre avuto buon gusto nella scelta del
cibo, vuoi dire che ho
sbagliato tutto fin dall'inizio ?"
Cado in terra, sfinita, sulle mie ginocchia, faccio fatica a riaprire gli occhi
e tra le lacrime cerco di osservare che cosa ha fatto sul mio braccio, ma vedo
solo una grossa macchia di sangue che non tende a smettere di aumentare.
Angelus si avvicina a Spike che ha lo sguardo disperato, sembra quasi vicino
alle lacrime, o forse ha già pianto e non vuole mostrarsi davanti a lui.
I suoi occhi sono pieni di rabbia, misti tra il mio blu e il giallo del suo
demone.
"Ascolta ragazzino e apri bene le orecchie. Ora ce ne andiamo di qui prima
che arrivi Buffy, a lei penseranno i miei uomini qui fuori. Voi due venite con
me a cercare l'osservatore e se vuoi che io lasci stare Willow, mi devi aiutare
a rapirlo, mi sono spiegato ? Niente domande, un lavoro veloce e lei tornerà
a casa salva. Se tenti anche solo di fregarmi, la ragazzina non morirà,
ma diventerà la vittima preferita di ogni mia tortura. Intesi ?"
Spike può solo accettare, non può reagire, non può affrontare
Angelus da solo, è vero, lui è troppo forte.
"Ma prima di andarcene, devo lasciare un messaggio alla mia ragazza, sarebbe
da maleducati, andarsene senza salutare. Willow, ci tieni tanto a quegli stupidi
pesciolini nell'acquario ? Ti spiace se li uso come decorazione ? Tanto sono
creature inutili, da vive non servono a niente"
Dalla tasca estrae una bomboletta spray di colore rosso e comincia sul muro
sopra il mio letto a scrivere una frase. Non so cosa voglia dire, ma sicuramente
sarà qualcosa che
colpirà Buffy dritta nel segno, sto provando su pelle cosa vuol dire
ascoltare gli insulti di Angelus. Velocemente uccide ogni mio singolo pesciolino,
anche voi solo vittime innocenti dei miei errori e li mette sul mio letto cercando
di formare una sorta di piccolo macabro cuoricino.
"Non sarà il massimo della bellezza, ma non abbiamo più tempo,
pazienza, la prossima volta farò qualcosa di meglio. Ragazzina, in piedi"
afferra Spike e se lo mette sulle spalle, proprio come aveva fatto quando era
entrato nella mia stanza.
Io cammino a fatica, sono molto stanca e la ferita sul braccio continua a sanguinare
e brucia, brucia come tutte le fiamme dell'inferno dove sicuramente finirò
la mia esistenza.
Mi giro solo per un istante a guardare verso camera mia, non sarà mai
più il mio rifugio, Angelus mi ha rovinato anche questo, ancora non capisco
la frase sul muro, ma sembra rivolta a tutti noi e a come le nostre vite sono
cambiate:
*È stato bello anche per te ?*
PARTE 57
Siamo fuori dalla biblioteca, Angelus deve avere studiato i nostri movimenti
stasera, perché sa benissimo dove si trova ognuno di noi, come in un
gioco di strategia dove la prima mossa è conoscere le posizioni del tuo
nemico. E soprattutto capire i loro punti deboli.
Dal vetro della porta d'ingresso, vedo che sono tutti lì, Giles, Xander
e perfino Cordelia, sono tutti in silenzio, sono chinati sui libri, la mia stupida
mente si chiede come mai io non sia stata chiamata per questa riunione notturna,
ne ho sempre fatto parte, perché questa volta mi hanno tenuta fuori ?
Angelus è in silenzio, ha la schiena appoggiata al muro. È qui di fronte
a me, sembra tranquillo e sta pulendo il coltello che ha usato sul mio braccio.
Ormai sento solo lontanamente il dolore, mentre eravamo di strada mi ha strappato
una parte di stoffa e mi ha chiuso la ferita, che gusto c'è a farmi solo
morire dissanguata ? Lentamente sono scivolata in terra, sedendomi, dove c'è
anche Spike, sbattuto nell'angolo come un animale. Non mi guarda, non mi ha
più guardato da quando siamo usciti dalla mia camera, sta evitando i
miei occhi, mentre io non faccio altro che fissarlo. Non è colpa tua.
Non è mai stata colpa tua. Vorrei tanto potertelo dire.
Angelus comincia a muoversi, guarda verso il corridoio e poi di nuovo verso
la biblioteca, sembra ansioso.
"Ci siamo piccolo. Non ne posso più di stare qui con voi due e con
la tua ragazza qui che puzza di te. Glielo hai mai detto che cosa significa
il tuo morso? Ne hai avuto il coraggio ?"
Il morso ? Mi tocco rapidamente il collo dove ancora è evidente il suo
segno, guardo Spike cercando chissà quali risposte, non abbiamo mai parlato
di quella sera, ho avuto paura di affrontare quell'argomento, l'unica cosa che
mi interessava è che lui era vivo, il resto sarebbe stato per il futuro,
e proprio adesso mi domando se ce l'avremo mai un futuro ...
"Dalla sua espressione così stupita ci metterei un bel no ... fatti
forza ragazzina, questo è solo l'inizio !" e scoppia in una piccola
risata, non può certo urlare e far sentire agli altri che siamo qui.
Sta cominciando a slegare Spike, prima i piedi e poi le mani, e per ultimo lascia
il pezzo di stoffa che gli chiude la bocca.
"Non c'è bisogno che ti ripeta cosa devi fare, vero ?" Intanto
lo rimette in piedi, è visibilmente stanco e sembra non avere neanche
forza nelle gambe.
"Hai qualcosa da chiedere prima di entrare ?"
Spike rialza lentamente il viso, guarda Angelus profondamente negli occhi sempre
pieni di odio e apre tranquillamente la bocca, lasciando uscire parole lievissime,
ma decise.
"Willow ... scappa ..."
Senza avere il tempo di capire le sue intenzioni, Spike afferra Angelus con
tutta la forza rimasta e lo sbatte violentemente all'interno della biblioteca.
Cordelia urla, Xander e Giles si alzano di scatto, mentre i 2 vampiri iniziano
a lottare e Spike ora sopra Angelus, comincia a picchiarlo sul viso, pugni forti,
diretti, pieni di rancore.
Mentre sto entrando nella biblioteca per avvisare Giles, alle mie spalle arrivano
gli uomini di Angelus, che stranamente mi guardano, sembrano volermi attaccare,
ma invece scappano via da me come spaventati, non mi toccano neanche con un
dito. Corrono nella direzione di Xander e Giles, e cominciano a lottare.
Io corro su per le scale, vedo Cordelia impaurita e immobilizzata dal terrore
e le urlo:
"SCAPPA !! Scappa Cordelia, corri !!!"
Mi nascondo dietro una delle librerie, non posso andarmene anch'io, sapendo
che Spike è qui da solo, contro Angelus e i suoi uomini. Sta ancora picchiando
Angelus che adesso sta ridendo a voce alta, sta ridendo di gusto, come fa a
non sentire il dolore ?
A: "Adesso mi sono proprio stancato !"
Con una semplice mossa, cambia la situazione e colpisce con forza Spike sul
petto, facendolo volare contro il muro opposto. Spike rimane in terra, come
stordito, non riesce a rialzarsi. Lo sapevi che non avevi le forze, perché
hai dovuto farlo ? Nel frattempo Xander urla di dolore, uno degli uomini di
Angelus gli ha rotto un braccio nella lotta e cade a terra svenuto. Le cose
si stanno mettendo malissimo, un altro uomo ha catturato Giles e lo sta trascinando
fuori. Cosa posso fare ? Cosa posso fare ?? Adesso sarà anche il turno
di Spike, Angelus si sta avvicinando, non posso stare ferma, cielo non posso
...
"Angelus !!!"
Rimango sempre a fianco della libreria come se mi potesse fare da protezione,
ho attirato la sua attenzione e finalmente si gira verso di me, mentre si pulisce
il mento dal sangue che gli cola dalla bocca, segno che allora i pugni di Spike
non sono stati così inefficaci.
"Angelus !! Volevi me, hai detto che se succedeva qualcosa te la saresti
presa con me !
Lascialo stare, ti prego ... ci sono qui io ..."
"Senti, senti ... e così preferiresti finire in mani mie ? Hai la
vaga idea di cosa voglia dire ? ... Rispondi solo a questo, ragazzina ... vale
la pena sacrificare la tua vita umana così preziosa per questo stupido
demone senz'anima che non potrà mai dare a nessuno niente di buono nella
vita ? Era un rifiuto della società da vivo e continuerà ad esserlo
per tutta la sua esistenza. Dimmelo sinceramente, ne vale la pena ?"
Non ho esitazioni, non ho dubbi, non ho mai incontrato nessuno che sapesse amarmi
così tanto, nessuno che morirebbe all'istante per me, se solo glielo
chiedessi.
"Sì"
Angelus mi guarda stupito, non credo si aspettasse una reazione così
decisa da parte mia, forse ci aveva sottovalutati, non aveva mai creduto fino
in fondo che potessimo essere così convinti dei nostri sentimenti. E
lo ammetto anche con me stessa, fino a stasera, non lo avevo capito così
bene nemmeno io, riavere Spike con me è stato il dono più grande
che potessi ricevere e non lo getterò via così, specie nelle mani
di Angelus.
Un vampiro rientra di corsa in biblioteca preoccupato: "La cacciatrice
! Padrone sta arrivando la cacciatrice !"
Io non smetto di fissare Angelus, voglio fargli capire che non ho paura di lui,
anche se dentro sto invece tremando dal terrore. Spike è ancora in terra
e lentamente si sta rialzando, sembra ancora confuso, ma sta tornando tra noi.
Angelus si volta prima verso Spike e poi ancora verso di me. Mi sorride, uno
dei suoi migliori sorrisi, i più diabolici, e poi si gira nuovamente
verso Spike.
"Sei fortunato ragazzo, non ho più tempo, non posso fare più
nulla, ci vediamo la prossima
volta quanto tornerai strisciando da me, quando non avrai più nulla"
Corre veloce verso di me ed io tento di scappare nascondendomi dietro la libreria,
sento Spike urlare, ma non ho il tempo di reagire. Angelus non veniva verso
di me, ma verso la libreria che con una forte spinta fa cadere su di me.
Mi cade in testa. Mi schiaccia il corpo. Mi spegne il cervello.
E ancora lui, mio solitario compagno. Il buio.
PARTE 58
"WILLOW !!!"
Urlo con tutto il fiato che mi è rimasto in corpo, Angelus è scappato,
non mi ha dato possibilità di raggiungerlo, maledetto bastardo !!
Corro verso la libreria, tento di sollevarla, ma è troppo pesante, sto
sanguinando, non ho davvero più la forza. Willow è schiacciata
sotto, tento di svegliarla, tento di chiamarla, ma non mi risponde.
"Willow ... Willow ... piccola ... rispondimi ... svegliati, sono io ...
dannazione SVEGLIATI !!!!"
È ancora viva, il battito del suo cuore è molto lento, faccio quasi
fatica a sentirlo anch'io, devo portarla all'ospedale, devo fare qualcosa, se
starà qui non resisterà a lungo. È tutta colpa mia, ti dovevo
proteggere, non l'ho fatto ...
Mi giro di scatto quando sento dei passi entrare in biblioteca ... è
la cacciatrice che si guarda intorno ammutolita, con la bocca aperta, come se
non credesse allo spettacolo che si trova davanti. Mi fissa, mi odia con tutto
il cuore, sfogherà tutta la sua rabbia su di me.
"Aspetta ... stai calma ..." mi rialzo lentamente da terra, alzando
le mani in segno di resa "le cose non sono andate come sembrano"
"Spike io ti"
"FERMI !!" Un poliziotto arriva dietro di lei "Alzate le mani
!!"
Sta arrivando altra polizia, non posso farmi catturare, devo andarmene di qui
il prima possibile. Willow, ci penseranno loro a portarti via di qui, ti salveranno
loro, io non ne sono stato capace e non lo sarò neanche questa volta,
mi dispiace ...
Fisso la cacciatrice negli occhi, nel frattempo anche lei ha alzato le mani,
e mi guarda con disprezzo, e forse questa volta ha ragione, non merito nessuna
fottuta giustificazione.
Guardo un'ultima volta Willow, è sdraiata in terra, il viso è
pallido, le esce ancora del
sangue dalla ferita sul braccio, ed è immobile, troppo immobile.
"Volete sbrigarvi con una dannata ambulanza ?" urlo al poliziotto
e mentre si volta un secondo per guardare se i soccorsi stanno arrivando, scappo
nell'uscita sul retro, sento che ha sparato un colpo di pistola in mia direzione,
ma sei troppo lento, stupido umano.
Continuo a correre, corro fino all'esaurimento, le mie gambe ormai girano di
forza propria, fino a quando cado sfinito, in un piccolo vicolo buio. Sto cercando
un rifugio, manca pochissimo all'alba e già intravedo i primi raggi di
sole. Non mi resta altro, apro un tombino e mi calo nelle fogne, l'unico posto
che mi può e vuole accogliere.
Mi siedo in terra e appoggio la schiena e la testa contro un muro, resto così,
con gli occhi chiusi, ansimando, cercando il fiato che non ho, e continuando
a pensare a te, a tutto il dolore che ti ho provocato, a tutto il male che ti
ho fatto, alla protezione che non ti ho saputo garantire. E dopo quasi un secolo,
comincio a piangere. Non lo facevo da quando ero ancora William, un demone non
piange, ma non riesco più a trattenermi, porto la testa tra le mani e
continuo a piangere, come un bambino, come un disperato.
E nel silenzio, l'unica cosa che anima questa fogna, sono i singhiozzi di un
povero
perdente.
PARTE 59
Sono passate un paio d'ore, fuori il sole è ancora alto ed ho finalmente
smesso di essere così codardo.
Ho pensato ed ho pensato ancora, è rimasta un'unica cosa che adesso devo
fare, la sola, e se poi finirò all'Inferno, non me ne fregherà
più niente, ma devo uccidere Angelus, questa volta non l'avrà
vinta lui, questa volta andremo fino in fondo, a costo di essere io colui che
lo accompagnerà al cospetto di Satana.
Farò di tutto per vendicarmi, sarò disposto a scendere ancora
più in basso, fino ad arrivare a chiedere aiuto alla dannata cacciatrice,
non ho più i miei uomini, ormai sono tutti di Angelus, non ho più
nessuno, ma anche lei è nelle mie stesse condizioni. Dovrà starmi
ad ascoltare anche se non lo vorrà.
La bellezza di queste fogne è che puoi girare indisturbato per la città,
sono già arrivato all'ospedale, in verità è già
da un po' che giro qua sotto, avranno portato Willow qui di sicuro. Non ricordo
quante sigarette ho già fumato per cercare di trovare il coraggio di
salire, di vederla e di affrontare la cacciatrice. Non saprò se uscirò
vivo dallo scontro con Angelus e prima di farlo devo vedere il tuo volto almeno
per un'ultima volta, sapere che stai bene, sapere che ho ancora un motivo per
lottare.
Al diavolo !! Entro in ospedale, cerco di non dare troppo nell'occhio, anche
se è pieno di polizia, staranno cercando chi ha fatto tutto quel disastro
in biblioteca. Giro nei corridoi e dopo aver scoperto qual è il numero
della stanza di Willow, aumento il passo per arrivare da lei.
"Spike, dove credi di andare ?"
Mi sembrava strano che non ci fosse nessuno, che fosse tutto troppo facile,
mi aspettavo di trovare la cacciatrice ... ma mi ero scordato dell'amico scemo.
"Xander ... è un piacere vederti, come va il tuo braccio ? Hai finalmente
provato un'emozione da uomo ?"
"Che cosa ci fai qui ?"
"Passavo da queste parti, mi annoiavo e mi sono detto che sarebbe stato
bello fare un giro all'ospedale ... secondo te cosa ci faccio qui idiota ? Voglio
vedere Willow"
"Non ci pensare nemmeno"
"O cosa ? Dovrò affrontare te ? Già mi tremano le gambe ..."
"Non mi fai paura, non ti farò andare da lei per farle ancora del
male"
"Stupido e coraggioso, lo sai che è una coppia letale ? Mi meraviglio
che tu sia ancora vivo ... fammi passare e potrai raccontare questa storia ai
tuoi figli"
B: "Xander cosa succede ?"
Eccoti cacciatrice, lo immaginavo che ti avrei trovata qui. Appena mi vede,
senza darmi tempo di parlare, mi sferra un pugno diretto sul viso. Cerco di
fermarla, ma la ragazza è cocciuta, devo afferrarla per le spalle per
cacciarla via.
S: "Aspetta un secondo !"
Non mi vuole proprio dare alcuna possibilità di parlare e lo sottolinea
estraendo dalla giacca un paletto di legno.
S: "Hey !! Bandiera bianca, mi arrendo !"
B: "Che cosa vuoi Spike ? Non ho altro tempo da perdere con te"
Delle infermiere passano poco vicino a noi, guardandoci da testa a piedi, non
è certo questo il posto per girare con dei paletti di legno in mano ...
S: "Non abbiamo molto tempo, quindi ascoltami. Se vuoi uccidere Angelus
avrai bisogno del mio aiuto"
X: "Ma tu senti questo ..."
B: "Non potevi uscirtene con una scusa migliore ? Eri lì con lui
mentre torturavate Willow, eri con lui in biblioteca, e io ti dovrei credere
?"
S: "Ha il tuo osservatore. Per questo eravamo lì e ora probabilmente
lo sta torturando, scegli tu quanto tempo ti resta ancora per fidarti"
La cacciatrice si volta verso l'amico scemo, si guardano come 2 idioti, nessuno
di loro due aveva ancora realizzato. Patetici ...
B: "Che cosa vuoi Spike ?"
S: "Voglio uccidere Angelus, nient'altro"
B: "E perché mai ?"
S: "Voglio salvare il mondo, non dite così voi super-eroi ? ...
Voglio vendicare Willow"
X: "Non provare neanche a dire il suo nome"
S: "Adesso mi hai stancato, chiudi quella bocca, idiota"
X: "Io parlo quando voglio e non sarai tu a dirmelo"
S: "Ti sono scese tutte in un attimo ? Sei ridicolo"
X: "Tu la devi lasciare stare"
S: "Non ci penso nemmeno"
X: "Lei è solo confusa e tu non l'aiuti"
S: "Tu invece sì ? Xander, l'accusatore"
X: "Io le voglio bene"
S: "Ma lei ne vuole di più a me"
X: "Non è vero, io la conosco da più tempo ... e poi lei
ne vuole di più a me"
S: "Se ci credi tu ..."
X: "È la verità e tu sei geloso"
S: "Geloso ? Geloso io ? E per caso di te ? Balle ..."
B: "Ma la volete smettere ?!?!"
La cacciatrice urla per interromperci, ammetto che eravamo entrati in un giro
vorticoso e non riuscivo più a fermarmi.
S: "Che vuoi che ti dica ... quando stai vicino ad un ritardato, ne subisci
gli effetti"
X: "Esattamente !! ... Hey !!"
B: "Xander per favore non ricominciate, lasciami un attimo da sola con
lui"
La cacciatrice comanda e ovviamente l'idiota si muove subito allontanandosi
da noi. Questa è una cosa della quale dovrò proprio parlare con
Willow, io quello in mezzo ai piedi non ce lo voglio davvero.
B: "Se hai un piano dimmelo subito, non ho più voglia di stare ad
ascoltarti"
S: "So dove Angelus ha portato il tuo osservatore, so dov'è il suo
covo. E so anche cosa ha in mente. Ha parlato di Acatla"
B: "Alca che ?"
Sarà anche una cacciatrice forte, ma si sono dimenticati di dotarla di
un cervello ...
S: "Acatla ! È un demone, non chiedermi come Angelus lo abbia trovato,
non ne so niente,
l'unica cosa che so è che se trova il modo di farlo risvegliare, io,
te, il tuo amico cretino e tutto il fottuto mondo intero, ci ritroveremo riuniti
all'Inferno, e neanche in uno dei più divertenti. E fidati non ho alcuna
intenzione di trascorrere il mio futuro vicino a te, quindi appena si fa sera,
andiamo insieme dove si nasconde Angelus, lo affrontiamo, lo uccidiamo e ce
ne torniamo a casa"
B: "E questo sarebbe il tuo piano ?"
S: "Perché cosa ti aspettavi ?"
B: "Già, cosa potevo aspettarmi da uno come te ..."
S: "Prima però voglio vedere Willow ..."
B: "Non se ne parla"
S: "Buffy ..." abbasso lo sguardo, mentre posso immaginare la faccia
stupita della
cacciatrice, sono ai tuoi piedi contenta ? "non le farò del male,
e tu lo sai, voglio solo vederla, un'ultima volta, solo vederla ..."
B: "Non posso farti avvicinare"
S: "Dannazione cacciatrice !! Bisogna sempre usare questi metodi con te
? Va bene ... Vuoi salvare il tuo osservatore ? Se non mi farai vedere Willow,
lui morirà, e te lo prometto, di mano mia"
B: "Tu non oserai ..."
S: "Lo farò eccome, quindi vuoi farmi entrare o vuoi perdere stupidamente
ancora tempo e aspettare che sia Angelus ad ammazzarlo per primo ?"
La solita cacciatrice, mi sferra un altro pugno, forte, diretto verso la bocca.
Maledizione, mi ha colpito forte, mi ha anche fatto sanguinare ...
B: "Ti odio"
S: "E sono tutto quello che ti è rimasto"
Rimaniamo in silenzio per pochi istanti, non le piace perdere, non le piace
che siano gli altri ad avere il gioco in mano, ma questa volta dolcezza ti devi
arrendere.
B: "5 minuti ... e ricordati che io sono qui fuori"
S: "Sì, sì ... che paura ... posso chiudere la porta ? Vorrei
parlarle senza spettatori"
Resta ancora in silenzio per un attimo, come se quello che avessi detto fosse
così scandaloso.
S: "Non eccitarti cacciatrice, ho detto parlare, ti stupirà saperlo
ma delle volte parlavamo anche"
B: "Sei il solito maiale Spike, non capisci mai niente ... tu puoi parlarle
quanto vuoi, ma non credo sentirai le risposte"
S: "E perché no di grazia ? Ancora convinta che lei mi parli solo
sotto tortura ?"
È con le lacrime agli occhi che mi parla: "Stai zitto Spike ... zitto
una volta tanto ... Willow è in coma"
Non ci credo, non può essere vero, mi sta ancora dicendo una delle sue
bugie ... mi giro di scatto verso la stanza ed entro. La vedo sdraiata nel letto,
ancora immobile, pallida, con le contusioni sul viso, non riesco a staccarle
gli occhi di dosso dal terrore, sembra un cadavere, un'immagine che mai avrei
voluto vedere, dannato inferno che cosa ti ho fatto...
Ti accarezzo i capelli e mi metto a sedere vicino al letto. Ti afferro la mano,
è fredda, troppo fredda, non hai mai avuto le mani così gelide.
La cacciatrice resta sulla porta, che vada al diavolo, che stia pure a sentire
e che ne impari qualcosa.
"Ciao piccola ... sono qui ..."
PARTE 60
"Come stai ? ... Domanda cretina vero ? Io non sono abituato a venire all'ospedale
a trovare qualcuno, l'ultima volta che sono stato in un posto simile è
stato per rubare del sangue ... non è che non andassi più a caccia
di uomini, anzi ... cioè ... non ne è ho cacciati molti, di uomini,
non ti preoccupare ... e non guardarmi con quell'espressione, so già
cosa vuoi dirmi ... tu rinunceresti alle tue ciambelle ? Esatto, quindi io non
posso rinunciare al mio cibo, anche se un paio di ciambelle le mangerei volentieri
lo stesso."
"Ti ricordi quelle che non trovavi più ? Io ti ho fatto dare la
colpa al tuo amico idiota ... scusa ... va bene, si chiama Xander ... invece
le avevo mangiate io, erano davvero buone, adesso appena ti svegli, ti porto
via da qui e andiamo a comprarne a chili e poi passiamo un giorno intero a mangiarne
!"
"Angelus non sa più scrivere, non aveva mica detto che ti voleva
fare una esse qui sul tuo braccio ? Mi sembra solo una stupida cicatrice storta
e non di certo una esse, deve aver perso la mano ... ma mi piace, davvero, ho
sempre trovato sexy le cicatrici, non ti dovrai preoccupare per me, per me sei
perfetta anche così ..."
"Lo sai che la cacciatrice non voleva farmi entrare ? È ancora lì
sulla porta e mi vigila, mi sento come un animale in gabbia, ma solo tu lo sai
come mi diverto, mi piace farla arrabbiare, non c'è niente di più
bello che vederla con quell'espressione, sembra che debba scoppiare da un momento
all'altro. E tanto so già che me lo chiederai, sì c'è anche
l'idiota lì fuori, adesso non so dove sia finito, sarà andato
a prendersi da mangiare, ho visto raramente esseri umani con il suo appetito
... e comunque ne dovremo parlare, io quello proprio non lo reggo e sapere che
potrebbe girare per casa mia, mi fa venire i brividi, e dire che ne ho conosciuti
di demoni ! Una volta dividevamo una cripta con un demone del Chaos, avresti
dovuto vedere Dru. Lui perdeva tutta questa schifosa resina dalle corna e ogni
volta finiva sui vestiti delle sue bambole. Non so neanche come ho fatto a non
uscirne isterico"
"Non ho ancora moltissimo tempo piccola, ho sprecato tutti questi minuti
a dirti una serie di stupidate e menomale che sono rinomato per la mia furbizia
... se vedessi quello che sta per succedere non ci crederesti, sto andando da
Angelus, lo saprai benissimo che non posso scordare quello che ti ha fatto,
e indovina ? Non ci vado da solo, viene anche la cacciatrice con me. Se fossi
sveglia probabilmente, o mi scoppieresti a ridere in faccia, o mi guarderesti
con gli occhi e la bocca spalancati solo come tu sai fare ... sì, lo
so, la sola idea di combattere al suo fianco fa ridere anche me ! E prometto,
non la picchierò andando da Angelus, magari inciamperà per sbaglio
nei miei piedi e cadrà a faccia a terra, ma sarà solo perché
lei è sbadata, mi conosci io sono un angelo ..."
"Me ne devo andare amore, le altre cose sono rimaste uguali, la fine del
mondo è vicina, Angelus ha perduto l'anima e non c'è nessuno per
ridargliela, etc, etc, ma tu ... tu mi manchi da impazzire. Non ho mai parlato
così tanto in vita mia, lo sai come sono fatto, ma voglio che tu ti svegli,
lo devi fare per me. Devi vivere, continuare a farlo, o giuro che io vengo in
qualsiasi dimensione ti trovi e ti stacco la testa ! Te lo giuro, vengo e ti
stacco la tua bellissima testa ..."
Mi chino su di te e ti bacio dolcemente sulle labbra, ho quasi paura che se
ti dovessi toccare più forte, potrei romperti.
"Ti amo Willow, torna da me"
Questo te l'ho detto piano, solo tu puoi avermi sentito, non volevo certo che
la tua amica potesse ascoltare, ho una reputazione da difendere. È ancora lì
che mi fissa, anche se questa volta ha le lacrime che le rigano il volto.
"Cos'hai da guardare cacciatrice ? Avanti, sbrigati ..."
È la prima volta che non la sento parlare, nessuna battuta spiritosa, nessun
commento, ce
ne andiamo in silenzio. Non so se tornerò Willow, non potevo certo dirtelo
così, dovevo lasciarti una speranza, ma ho una brutta sensazione, non
ho mai visto Angelus perdere.
Ti chiedo solo di tornare.
PARTE 61
- *Ciao piccola ... sono qui ...* -
Non riesco a capire dove sono, tutto questo verde, sembra un bosco, una foresta
... forse è il lago, sì sembrerebbe dove venivo in vacanza con
i miei genitori da piccola. La nonna abitava qui vicino, aveva una bellissima
casa, molto piccola, ma è l'unico posto dove mi sono sempre sentita tranquilla
e sicura, qui nessuno ha mai potuto farmi del male.
Ho sentito la voce di Spike, cammino per il sentiero che porta fino all'ingresso
della casa, arrivando alla porta, non venivo qui da anni. Lo so che la nonna
è morta, ma vorrei tanto rivederla.
"Willow ... entra pure"
"Signorina Calendar ? Cosa ci fa qui ? Come sta ?"
- *Come stai ? ... Domanda cretina vero ?* -
Eccolo Spike d'improvviso, qui vicino a me, tutto vestito di nero, come suo
solito, in qualsiasi posto andiamo, non cambia mai il colore dei suoi vestiti.
"Sì era una domanda cretina e allora ?" e gli mostro la lingua,
come se fossi davvero tornata bambina.
"Signorina Calendar come è bello qui, non è cambiato niente
! È rimasto tutto uguale come quando c'era mia nonna"
"Sei tu che sei cambiata Willow. Eri così piccola e adesso ti presenti
a questa porta con un vampiro"
"Un vampiro ? No, Spike, non è un ... cosa ? Vampiro ? ... Si nota
subito vero ?"
"Io so molte più cose di quello che credi Willow e ve ne ho nascoste
altrettante. Volete qualcosa da mangiare ? Accomodatevi, sedetevi pure"
Ci sediamo nel vecchio divano, mi sembra quasi di sentirne anche l'odore, lo
so che non sono qui per davvero, ma è una strana sensazione, non capisco
esattamente in quale posto mi trovi e perché Spike sia qui con me.
- *Un paio di ciambelle le mangerei volentieri lo stesso* -
Non ho mai visto un vampiro più goloso ... e poi dice tanto di Xander
... vorrei vederli in una gara insieme, avrei dei seri dubbi su chi scommettere.
"Che cosa ti hanno fatto qui, cos'è questo segno che hai sul braccio?"
"È stato il lupo cattivo ... era lì fuori, voleva giocare con me,
io non volevo, ho cercato di dirgli che dovevo tornare da voi e da Spike, ma
non mi ha lasciata andare. È tanto brutto ?"
- *Mi piace, davvero, ho sempre trovato sexy le cicatrici* -
"Non dovresti dire queste cose davanti alla Signorina Calendar, è
imbarazzante..."
"Willow, ascolta me adesso, tieni fuori Spike da qui"
"Non posso, lui è vicino a me, e non voglio lasciarlo andare"
"Ascoltami, ascoltami bene. Colui che l'anima ha perso, anima guadagnerà"
"Non la capisco"
"Colui che anima non ha, anima non troverà"
"Io non riesco a capirla"
- *Mi manchi da impazzire* -
"È ancora lui !! È ancora Spike, mi sta chiamando ! Mi lasci andare !"
"Il libro ti sta aspettando, tu sei molto di più che quello che
sembri, ti scorre nel
sangue, ascoltami dentro di te, lascia scorrere l'energia e sii coraggiosa,
restituisci
l'anima a chi l'ha perduta"
"Io non posso"
"Tu sei forte, sei stata morsa eppure sei ancora viva, studia i tuoi poteri
e aiuta i tuoi amici, restituisci loro la persona che amano e proteggi l'uomo
che osserva"
- *Ti amo Willow, torna da me* -
"Sta continuando a chiamarmi, non posso più restare qui, devo andare
da lui !"
"Ci tornerai Willow, forse lui non sarà più lì ad
aspettarti, ma sarà per il tuo bene"
"No, lui sarà sempre lì con me"
"Adesso devi pensare a restituire la vita all'angelo e devi condannare
il demonio, ascolta,
ascolta bene cosa devi fare ..."
PARTE 62
Mi gira la testa, mi gira troppo la testa ...
W: "Dove ? ..."
X: "Will, Will, ... grazie al cielo sei sveglia !!"
Le voci sono così alte, non gridate in questo modo, mi gira tanto la
testa ...
W: "Xander ... sei tu ?"
X: "Sì, sono io, non parlare se fai fatica, stai tranquilla, Will
sono così contento, ce
l'hai fatta"
W: "Io non ricordo più molto ... io ... mi gira la testa ..."
X: "Riposati, non ti preoccupare, ora sei qui con noi, non ti succederà
più niente, bentornata Willow"
............................................
B: "Allora ? Sei sicuro di sapere dove si trova Angelus ?"
Sarà neanche mezz'ora che sto camminando con la cacciatrice e già
non la sopporto più, avrei davvero voglia di staccarle quella testa e
...
B: "Mi sembrano ore che camminiamo"
S: "Dolcezza, credi che Angelus si sia nascosto vicino a casa tua per essere
più vicino di strada ? La prossima volta gli chiedo di organizzare una
linea di taxi che ti porti direttamente da casa tua al suo covo nascosto, tanto
per far riposare le tue santissime gambe !"
B: "Non ti sopporto"
S: "Totalmente reciproco, amore"
...........................................
X: "Will, io non credo che sia una buona idea, non mi sembri in piena forma
..."
W: "Xander, lo voglio fare, ti chiedo solo di procurarmi un paio di cose
che troverai alla biblioteca e al negozio di magia, ti prego aiutami, è
l'unica possibilità che abbiamo di salvarci"
È arrivata anche Cordelia con noi, sono contenta che lei abbia seguito il mio
consiglio, ha detto di aver corso, di essere scappata per miglia, almeno lei
è sana e salva, almeno lei è stata fuori da tutto questo.
X: "Se ci fosse Giles lui saprebbe consigliarci, così non saprei
se ..."
W: "Ma lui non è qui con noi, quindi non abbiamo tempo per pensare,
per favore procurami il libro e gli ingredienti, e poi ci penserò io"
C: "Tu vorresti fare un vecchio rituale rumeno solo perché hai fatto
un sogno strano durante il coma ? Secondo me hai picchiato la testa una volta
per tutte!"
W: "Vi prego fidatevi ... ci devo almeno provare ... guardami Xander, la
vedi la mia faccia risoluta ? Lo sai che non c'è scampo contro questa"
Rimaniamo per un attimo in silenzio, io sento che devo fare quello che la signorina
Calendar mi ha detto, non so dove mi trovassi, nè se è stato davvero
solo un sogno e nient'altro, ma la precisione e la descrizione del rituale mi
fanno pensare che lei mi abbia voluto incontrare per salvare non solo tutti
noi, ma anche per amore di Giles.
X: "Va bene Wills, ma noi staremo qui con te, se dovesse succedere qualcosa,
interrompiamo tutto"
W: "Okay, va benissimo, ma ora vi prego sbrigatevi, non abbiamo moltissimo
tempo. Non dite ai medici che mi sono svegliata, non ancora, chiudete la porta,
è meglio che non sappiano che qui staremo per fare un incantesimo o chissà
perché, ho come la sensazione che ci sbatterebbero fuori !"
X: "Te lo chiedo un'ultima volta, sei sicura ?"
W: "Faccia risoluta !"
Cordelia e Xander mi sorridono e si alzano andando verso la porta per uscire,
spero che facciano in fretta, ci è rimasto davvero poco e non so neanche
se sarò capace di fare questa magia, io fino adesso ho solo letto di
incantesimi, non ne ho mai fatto davvero uno così potente. Non ho avuto
il coraggio di chiedere a Xander qualcosa su Spike, ho visto anche lui in quel
posto, spero che non significasse che anche lui è ... non ci voglio pensare
adesso, non posso, spero solo che facciano in fretta.
.....................................
"Ci siamo quasi cacciatrice, lo vedi quell'edificio tetro lassù
? Il tuo ragazzo ha scelto di risiedere lì, ha sempre amato le comodità"
"Angel sarebbe nascosto lì ?"
"Già ... tanto per non dare nell'occhio vero ? Ma sai cosa si dice,
un uomo sceglie di circondarsi di cose in base alle sue misure. Più le
macchine e le case sono grandi e più c'è carenza nel settore *intimo*,
mi sono spiegato ?"
Mi lancia solo una delle sue occhiate disgustate e continua a camminare, che
abbia colpito nel segno ?
...............................
Finalmente sono tornati, non riuscivo più a stare così ferma con
le mani in mano seduta su questo letto, ho paura che se dovessi alzarmi in piedi,
cadrei in terra con un tonfo. Sono ancora molto debole, ma sento che sto recuperando
in fretta le mie energie.
Non dovrei farlo, non dovrei chiederlo prima di iniziare il rituale, ma se qualcosa
dovesse andare storto, devo almeno saperlo ...
W: "Xander ? ... Spike .. è stato qui ?"
Inizialmente non mi risponde, si volta verso Cordelia e la osserva, poi si gira
nuovamente
verso di me.
X: "Mi spiace Will, non si è fatto vedere ..."
W: "Ah ..." è successo qualcosa, per favore non fare che sia
successo qualcosa di brutto, Cordelia lo sta osservando come se mi stesse tenendo
nascosto qualcosa "Ma sta bene ? Sì, insomma ... non gli è
successo niente vero ? Non..."
Xander cerca di rasserenarmi, anche se ho il terrore di conoscere la risposta.
X: "È con Buffy adesso"
W: "Cosa ? Con Buffy ?"
X: "Ce la faranno Will, non ti preoccupare"
Spike e Buffy stanno combattendo insieme ? Allora le cose devono essere più
gravi di quello che potessi immaginare ... ma egoisticamente sono così
felice, hanno trovato un accordo, hanno capito che l'unico modo per sconfiggere
Angelus è quello di restare uniti, e io li aiuterò, se riesco
a restituire l'anima ad Angel, non dovranno più combattere, e forse adesso
tutti vedranno Spike con occhi diversi, sono così contenta, si sta aprendo
una porta per il futuro, solo adesso comincio a vederlo, uno splendido futuro
...
Devo concentrarmi sull'incantesimo, ce la farò, devo farcela e forse
allora la favola finirà davvero con le parole: e vissero tutti felici
e contenti.
PARTE 63
Siamo finalmente fuori dalla mansione di Angelus, abbiamo già visto che
ci sono degli uomini di guardia, ma sono degli stupidi, ricordo quando lavoravano
per me e non ne facevano mai una giusta.
Li stiamo osservando da dietro dei cespugli e la cacciatrice comincia a parlare
a bassa voce:
"Tu Spike liberami la strada, e occupati di Giles, ad Angel ci penso io.
Ho trovato degli
appunti in biblioteca, Giles sapeva di questo alcat"
"Acatla" - non c'è speranza ...
"Va bene, sapeva di lui, e stava prendendo appunti. Purtroppo erano a metà,
ma per la lotta aveva indicato di usare questa spada, non so perché,
io avrei preferito un paletto o qualcosa di meno pesante, ma se Giles la riteneva
così importante, forse un motivo c'era"
"Per la prossima volta mi ricorderò di fare presente al tuo osservatore
di procurarti armi che non spezzino le tue delicate unghie ..."
"Se in questo momento non avessi altro per la testa, avrei una voglia matta
di prenderti a pugni"
"Sarebbe un piacere anche per me, dolcezza"
Scelgo anch'io un'arma dalla borsa della cacciatrice, ne ha di diverse, ma io
voglio questo tubo di ferro, questo bel grosso tubo di ferro che spero di spaccare
sulla testa di Angelus il prima possibile. Mi giro verso di lei che mi guarda
con la faccia divertita.
"Cos'hai da guardare ? Ti faccio ridere per caso ?"
"Mi domandavo come mai hai scelto l'arma più grossa ... problemi
nel *settore intimo* Spike ?" continua ad insinuare con la faccia sempre
più compiaciuta.
"Ah, sta zitta !" non si rubano le battute ...
È il momento di fare le cose seriamente, ammazziamo gli uomini che ci sono
all'ingresso, non poteva che essere un gioco da ragazzi ed entriamo nel grosso
salone.
Angelus è in piedi di fronte ad Acatla, sta già recitando un rituale,
l'osservatore ha parlato quindi, ma non ne sono stupito, è impossibile
tacere durante le torture di Angelus, ridarebbe la capacità di parlare
anche ad un muto.
Alcuni uomini cominciano a venirci incontro, Angelus ci ha visto ma per adesso
continua a recitare le sue parole. Non è difficile ucciderli, era da
tempo che non provavo una sana dose di violenza su pelle, il mio demone si sta
divertendo come non mai. È rimasto solo un uomo che la cacciatrice sta affrontando
con facilità, ho promesso che avrei portato fuori di qui il bibliotecario
e sono sempre stato vampiro di parola, vedo una stanza chiusa e capisco che
l'osservatore potrebbe essere lì dentro.
"Lo sapevo Spike che saresti tornato da me"
Angelus mi parla dandomi le spalle, è sempre rivolto verso Acatla.
"Contento di rivedermi Sire ? Ti sono mancato ?"
"Non molto ad essere onesto. Ogni volta che entravo nella stanza al piano
di sopra, sentivo il vostro odore, non sai che noia ... quante volte te la sei
scopata qui Spike ?"
Maledetto bastardo ... con il tubo di ferro lo colpisco in piena testa, e lo
faccio cadere a terra, e lo colpisco, lo colpisco, e lo prendo a calci, lo voglio
distruggere, come lui ha fatto con noi. La cacciatrice mi guarda e urlando mi
intima di smetterla, ma questa volta non perché gli sto facendo del male,
ma perché lo vuole tutto per sé.
"Mi" - un calcio - "sto" - un altro calcio - "solo"
- ennesimo calcio -"divertendo un po' !" l'ultimo calcio, e questo
ancora più forte.
"Adesso è tutto tuo dolcezza, fai il tuo dovere o ci penserò
io"
Mentre la cacciatrice si avvicina, vado verso la stanza dove credo sia nascosto
l'osservatore. E infatti è proprio qui dentro, legato ad una sedia, il
viso è quasi irriconoscibile tanto è pieno di sangue e lividi.
Ci credo che Angelus ti ha fatto parlare vecchio mio, basta vedere come sei
ridotto. Mi avvicino a lui e comincio a tagliare le corde che lo legano. Mi
stupisce, è un uomo davvero molto forte, nonostante tutto è ancora
sveglio e cosciente, anche se parla a voce veramente bassa
"Spike ? ... sei a-anche tu una loro visione ... n-non ti a-ascolterò
..."
Ritiro quello che ho detto, forse cosciente non lo è troppo ...
"Di che diavolo stai parlando ? Perché qualcuno dovrebbe farti vedere
me ?"
"In e-effetti ..."
Tento di far alzare l'osservatore, ma cammina a fatica e una volta slegato,
sviene, così me lo carico in spalla, non è leggerissimo ma devo
mantenere la mia promessa, se per rivedere Willow devo portarmi un vecchio bibliotecario
in spalla, farò anche questo.
Quando esco dalla stanza vedo Angelus e la cacciatrice in piena lotta, Buffy
è in difficoltà, non riesco neanche a capire come una ragazzina
così piccola possa maneggiare una spada così grossa. Ma è
determinata, ce la farà, ce la deve fare, se non sarà così,
poco mi importa, ma Angelus deve morire e se non ci penserà lei, subentrerò
io.
La lotta continua, feroce come non mai, le cose cambiano sempre, adesso è
Angelus che sta subendo, la cacciatrice è forte, davvero forte e lo sta
schiacciando. Non avevo mai visto Angelus in ginocchio, mai, non si è
mai piegato davanti a niente e nessuno. Ma c'è qualcosa di strano, i
suoi occhi si stanno illuminando, la sua espressione sta cambiando ... non è
possibile, quello non è più Angelus ... quello è ... Angel
??
Com'è possibile, che cosa è successo ? Sento l'odore della sua
schifosa anima fino a qui, qualcuno l'ha maledetto nuovamente, ha lasciato sia
me che la cacciatrice a bocca aperta, ma chi, chi può essere stato ?
Come diavolo è potuto accadere ?
Non ho voglia di stare qui a vedere i due piccioncini che si riuniscono, che
orrore, ci sono istanti, brevi istanti, che il mio cervello sente già
la mancanza di Angelus ...
Fatemi portare questo osservatore all'ospedale, lo lascerò lì,
qualcuno si prenderà cura di lui. Avevo dimenticato qui la macchina l'ultima
volta, mai mossa risultò migliore, fuori è già giorno e
non ho voglia di rimanere qui ad aspettare la sera in compagnia della cacciatrice
e del suo Angel.
Dopo una certa difficoltà a rimettere in moto la mia macchina, salgo
e vedo uscire la cacciatrice dall'edificio, da sola, camminando lentamente,
senza la sua pesantissima spada, dove si è andato a cacciare il Sire
? Lo lascia già da solo ? Non posso certo perdermi un'occasione così,
mi avvicino a lei, abbasso il finestrino stando attento a non far entrare troppa
luce e devo dirglielo, non posso trattenermi:
"Cos'è successo dolcezza ? Il tuo Angel ha capito finalmente chi
sei, ti ha vista bene in faccia e ti ha mandato via ?"
Non mi risponde, continua solo a camminare lentamente guardando fissa davanti
a sé, come se fosse in trance.
"Non prendertela troppo amore, era una storia che non poteva durare, lui
era più grande di te, era un vampiro, cosa poteva offrirti ? Lui aveva
già visto tutto del mondo, aveva grandi conoscenze, mentre tu, invece
... beh ... tu ... insomma, sei quello che sei ... una ragazzina"
Non riesco a provocarla, non riesco ad avere nessuna reazione da lei, finchè
gli occhi non mi cadono sulle sue mani; sono sporche di sangue.
"Che cos'è quel sangue ? Ti sei tagliata con la tua stessa spada
?"
Si gira e mi fissa con gli occhi furiosi pieni di lacrime, ma anche questa volta
non parla, resta in silenzio, e piange, continua a piangere disperatamente.
Dannato inferno ... l'ha dovuto uccidere lo stesso.
PARTE 64
Sono ore che hanno trovato Giles fuori dall'ospedale, abbondantemente ferito,
ci hanno detto che lo hanno lasciato lì fuori, ma nessuno sa chi lo ha
portato, l'infermiera all'ingresso dice che c'era un uomo biondo, ma non puoi
essere stato tu.
Non ci sono notizie di Buffy, né di Angel e nemmeno di Spike ... Giles
sta ancora riposando, sarebbe l'unico che potrebbe dirci che cosa è successo.
Il rituale ha funzionato, ho sentito scorrere dentro di me tutte le energie
e i poteri di un intero popolo, sono ancora molto stanca, ma ce l'ho fatta o
almeno sono convinta di esserci riuscita. Non vedo l'ora di veder riapparire
Angel e Buffy da quella porta. Staranno aspettando la sera, adesso non possono
ancora muoversi o forse stanno passando questi primi momenti da soli, non posso
che capirli.
Ma dov'è Spike ? Perché non si è ancora fatto vedere ?
Spero non gli sia successo niente, ho davvero paura e non riesco a staccarmi
da questa finestra. Mi hanno messa su una sedia a rotelle per farmi muovere
dal letto, ma io non riesco a staccare gli occhi dalla strada, anche se è
giorno, sono qui e lo aspetto da un momento all'altro. Avrei giurato di aver
visto una macchina nera come la sua passare qui sotto, restare per qualche minuto
e poi andare via, ma se fosse stato lui, sarebbe venuto da me. Io ti aspetto
Spike, sono qui ... e ti aspetto.
.....................................
Sono finalmente arrivato a questo dannato ospedale, ho portato all'interno l'osservatore
che subito è stato accolto dai medici che adesso probabilmente lo stanno
curando.
Devo chiedere all'infermiera, devo sapere le condizioni di Willow, non ho il
coraggio, se lei fosse ancora ... io non riuscirei a rivederla, io non potrei
perdonarmelo. Mi avvicino lentamente al bancone dell'accettazione, c'è
moltissima confusione qui intorno, faccio quasi fatica ad ottenere attenzione.
"Signora, avrei bisogno di un'informazione"
L'infermiera continua a non badare a me, maledizione cosa bisogna dire per farsi
ascoltare ? Le dovrei spezzare il collo qui all'istante, non si meriterebbe
altro. Sbatto i pugni contro il bancone, e guarda che caso strano, adesso si
gira e mi ascolta ...
"Vorrei sapere le condizioni di Willow Rosenberg"
"Chi ?"
"Willow Rosenberg. La ragazza che è stata portata qui ieri ... in
coma"
"Sì, sì adesso la ricordo, scusi un attimo" e comincia
ad urlare verso qualcun altro, io sarò anche un demone, ma queste persone
"umane" sono proprio prive di ogni minima esistenza di tatto "povera
ragazza, le sue condizioni erano molto gravi"
Si gira nuovamente per cercare una cartella, la so già la risposta, come
potrebbe essere già sveglia, come posso essere così illuso.
"Lei è un parente ?"
"Io .. no .. sono un amico"
"Mi spiace possiamo dare informazioni riservate sui pazienti solo ai familiari
stretti"
"Non mi dica stronzate, voglio solo sapere come sta, dannazione ero qui
solo ieri
pomeriggio !"
Mi guarda come se fossi la persona più maleducata sulla Terra e non ha
ancora visto niente, se non mi parla e mi dice tutto subito, farò in
modo che non parlerà mai più con nessuno.
"Le sue condizioni sono stazionarie. Mi dispiace"
È finita, è tutto finito. Dovevo immaginarmelo. Non ho più niente
da fare qui, non è rimasto niente per me. Mentre esco dall'ospedale incrocio
lo sguardo dell'idiota che è venuto a vedere l'osservatore. Mi guarda
negli occhi e non mi dice niente, ma ho capito già da solo.
"Non ti preoccupare idiota, me ne sto andando, lo so che qui non sono gradito.
Spero che lei ..."
"Sembra strano che io ti possa dire qualcosa del genere e non so neanche
perché te lo sto dicendo, ma stai facendo la scelta giusta. Un giorno
o l'altro lei starà bene"
Ricevo addirittura calore da lui, cerca di rassicurarmi, come se questo potesse
servire a qualcosa. Salgo in macchina e comincio a guidare fuori da qui, non
mi volto neanche, non posso starti accanto, non posso aspettare un giorno che
potrà anche non venire mai, se ti dovessi stare vicino, io impazzirei.
Ecco tutto quello che sono stato capace di offrirti, un futuro attaccato ad
una macchina, da sola, in chissà quale abisso. Non sono stato in grado
di proteggerti e ti ho solo rovinato la vita.
Se un giorno si dovesse svegliare, diglielo osservatore, diglielo che ho fatto
il mio
dovere, che ho combattuto al fianco della cacciatrice e che abbiamo perso entrambi.
Cos'è che dicevo a Buffy per farle del male ? Che in fondo è meglio
così non è vero ? Le differenze sono troppe e tu piccola mia avresti
meritato qualcosa di più, non questo vecchio stupido vampiro che non
ha davvero niente da offrirti per il futuro, se non maggior dolore. Balle ...
vorrei solo che fossero balle ...
Aveva ragione Dru ... ancora una volta lei aveva capito tutto, non posso credere
che ti devo lasciare così, che non posso fare niente per riportarti da
me, che ti perderò in questo modo. Se un giorno ti sveglierai io farò
di tutto per venirlo a sapere e magari quel giorno tornerò ... forse
un giorno ...
.....................................
È sera tardi.
È quasi notte.
Sono ancora a questa finestra e ti sto aspettando.
Giles si è svegliato e mi ha raccontato che è stato Spike a portarlo
qui.
Non ci credo, non è possibile.
Xander lo ha incrociato, mi ha detto che ha scelto lui di andarsene, per il
mio bene, ma non può essere vero, Xander mente, lui non può essersene
andato senza di me.
Non mi interessa niente, non voglio sentire più nessuno.
Sto piangendo, sto piangendo da ore, l'ospedale è silenzioso e nella
stanza sono rimasta solo io a piangere a voce alta, attaccata alla finestra,
non riesco più a vedere fuori perché ho gli occhi annebbiati,
ma continuo ad aspettarti ... non ho più fiato per respirare, non ho
il coraggio di pensare che mi hai lasciata da sola, che te ne sei andato davvero.
Io sono qui e ti aspetto. Continuo ad aspettarti ... torna ... ti prego ...
EPILOGO
The winter here is cold and bitter
It's chilled us to the bone
We haven't seen the sun for weeks
Too long, too far from home
"I cattivi posso anche cambiare, no ?"
"Difficile quando è nella tua natura ..."
I feel just like I'm sinking
And I claw for solid ground
I'm pulled down by the undertow
I never thought I could feel so low
And, oh, darkness
I feel like letting go
"Devo andare ... stai attenta"
"Anche tu ..."
If all of the strength and all of the courage
Come and lift me from this place
I know I can love you much better than this
Full of grace
"Non prendertela troppo amore, era una storia che non poteva durare, lui
era più grande di te, era un vampiro, cosa poteva offrirti ? Lui aveva
già visto tutto del mondo, aveva grandi conoscenze, mentre tu, invece
... beh ... tu ... insomma, sei quello che sei ... una ragazzina"
Where everything we said and did
Hurts us all the more
It's just that we stayed too long
In the same old sickly skin
"Vattene .. ora, ... fatti furba e scappa"
"Scappare ? Io non voglio scappare da te, non ho paura ..."
"Dovresti invece ..."
I'm pulled down by the undertow
I never thought I could feel so low
And, oh, darkness
I feel like letting go
"Se tu verrai con me, ti farò viaggiare in posti che credevi esistessero
solo nei tuoi sogni"
"Io ... verrò con te, te lo prometto, te lo giuro"
If all of the strength and all of the courage
Come and lift me from this place
I know I can love you much better than this
Full of grace
"Ti amo Willow, torna da me"
Spike continuava a guidare, lasciandosi alle spalle gli ultimi mesi, non guardandosi
intorno, ma lasciando cadere gli occhi sul grande cartellone all'uscita della
città:
*STATE LASCIANDO SUNNYDALE Tornate presto !*
It's better this way
Non solo un semplice cartellone, ma una speranza.
FINE
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