|
|
Proposte indecenti Capitolo 16 Si allontanò a passo spedito dalla cripta, scoprendosi gli occhi con una mano per proteggersi dal sole. - direi che è il caso di fare per l’ennesima vota il punto della situazione. Ho passato la notte nella cripta di un vampiro che mi ha aiutata a liberarmi del mio ex e ora mi sto dirigendo all’università, dopo averlo salutato come se fosse un amico. Oltre a dover ammettere che questa notte è stata la più assurda che io abbia mai trascorso, c’è anche da dire che con lui non ho chiarito un accidente. Cioè, e adesso? Non lo rivedo più? la prima volta che mi capita a tiro lo impaletto o gli offro una birra? Quindi c’è da decidere se quello che è successo è stata una bella esperienza…- senza pensarci due volte si voltò, correndo verso la cripta quando aprì la porta lo vide poggiato sul sarcofago, che fumava una sigaretta leggendo un libro. - bè…non mi sembra particolarmente distrutto dalla mia improvvisa lontananza…- pensò abbastanza contrariata appena la vide alzò gli occhi dalle pagine, osservandola con aria interrogativa “dimenticato qualcosa?” a quel punto lei non seppe più cosa rispondere -ma bene, quando penso che sia arrivato anche per me il momento di vivere un momento da favola, scopro che ho solo visto troppi film d’amore! In genere lui dovrebbe correre da me dicendomi che sapeva che sarei tornata, non stare lì con l’aria da deficiente domandandomi se ho dimenticato qualcosa!- “allora?” continuava a guardala con espressione meravigliata - ma, naturalmente, Buffy Summers è la regina degli equivoci e dell’immaginarsi cose dove invece non ci sono! Se mi aspettavo di vederlo entusiasta del mio improvviso ritorno…ho dimenticato che lui è un vampiro narcisista, con il romanticismo da film anni cinquanta sotto i tacchi e senza un briciolo di sentimenti!- non sopportava più di vederlo così, mentre la fissava senza capire. Incrociò le braccia, voltandosi di lato, per evitare di vederlo. Era decisamente arrabbiata. Spike si alzò, raggiungendola e piazzandosi davanti a lei “hai incontrato il lupo cattivo attraversando il bosco?” disse inarcando un sopracciglio a quel punto alzò le braccia, esasperata, scansandosi “mio Dio quanto sono idiota!” concluse sorridendo con rabbia “mi dici cosa diavolo c’è che non va?” continuava a non capire gli puntò un dito contro il petto “c’è che mi aspettavo un po’ più di…non so nemmeno io cosa mi aspettavo, ma certamente non questo!” “in altre parole?” Era a dir poco furente “e va bene – disse inspirando profondamente- cercherò di farlo in pezzetti più piccoli in modo che anche un essere della tua scarsa levatura mentale capisca. Dopo questa notte mi aspettavo un po’ più di…partecipazione da parte tua. Ma evidentemente mi sono sbagliata di parecchio se credevo che, al contrario di tutti gli esseri di sesso maschile che ho conosciuto, tu avessi anche un cuore. Invece mi rendo conto che oltre a quello, ti manca anche l’intuito. Di conseguenza ne deduco che ho sbagliato anche questa volta” Spike la guardava, sorridendo divertito “hai finito?” senza rispondergli si girò, per raggiungere la porta “ci vediamo!” le gridò dietro, spegnendo la sigaretta “sì, all’inferno!” rispose allontanandosi FINE |
|