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Proposte indecenti Capitolo 18 Buffy lo guardò negli occhi, lo stupore di un attimo prima era sparito “scommetto che non accetterai una risposta negativa” disse tranquilla, come se l’idea di quello che il vampiro le aveva tacitamente proposto non la turbasse affatto - sapevo che saremmo arrivati a questo…dopotutto sono stata io a cacciarmi nei casini, cosa potevo aspettarmi da lui? Stasera ho dimenticato una cosa fondamentale, che lui è un vampiro…anche se può sembrare un ragazzo, anche se ha saputo nasconderlo molto bene…i giochi sono finiti, si torna a combattere, anche se questa notte il suo obbiettivo sarà diverso – cercò con gli occhi una via di fuga, ma Spike l’aveva chiusa in uno stretto vicolo, spingendola in una angolo il vampiro, accorgendosi degli sguardi della ragazza, le lanciò un sorriso sinistro “è sì, sei proprio al capolinea” Buffy lo guardò negli occhi, sorridendogli di rimando “vorrà dire che mi farò strada a modo mio” concluse tirandogli un pugno sul naso, Spike si accasciò a terra gridando “e poi non venire a dirmi che non ti piace il mio profilo!” “non ti lamentare troppo, sei tu quello che ha sbagliato i calcoli! È vero che con i ragazzi sono una frana, ma in genere con i vampiri vinco io!” in quel mentre Spike si alzò, afferrandola e spingendola nuovamente verso il muro “adesso come la vedi bellezza?” Buffy sbuffò, era proprio stufa di passare le sue serate in quel modo, stava per alzare la mano per assestargli un altro pugno, questa volta più forte, ma lui la bloccò. “hai sentito?” “cosa?” senza fiatare indicò l’inizio del vicolo. Un vampiro stava assalendo una delle tante giovani che avevano avuto la nefanda idea di andarsene in giro a quell’ora “perfetto! Ci mancava solo la povera ragazza indifesa!” commentò Buffy alzando gli occhi senza entusiasmo si avvicinò al vampiro, impalettandolo senza troppa enfasi e non badando alle frasi biascicate dalla giovane “Bene Spike, direi che adesso è ora che io vada a casa” disse facendogli un cenno con la mano “Ehy, e tu vorresti lasciarmi qui?” disse raggiungendola di corsa “l’idea era quella…” “e per quanto riguarda la mia proposta…” alzò un sopracciglio allusivo -questa se la è proprio cercata!- Buffy si avvicinò a lui tirandogli l’ennesimo pugno “e non dire che non te lo meriti!” ridendo a crepa pelle si rialzò soddisfatto “Bene Cacciatrice…a quanto pare mi sembri ancora intrisa di nobili sentimenti e moralismi inutili! Anche con la mia presenza non riesci a darti una svegliata…ma in compenso il mondo può ancora dormire sonni tranquilli con la sua paladina della giustizia che non si fa sviare da nulla” Trattenendo una risata lo guardò seria “finché ci sarai tu in circolazione mi sa proprio che non chiederò il prepensionamento!” “Bene allora, siamo d’accordo…-la fissò quasi teneramente, tendendole la mano – nemici come prima?” lei lo squadrò con sguardo incerto, poi con un sorriso la afferrò “più di prima!- poi lo guardò sospirando – anche se sembra la battuta di un cartone animato” “potresti anche venire a prendere lezioni di umorismo nella mia cripta…e se il tuo osservatore si preoccupa tu digli che vai a prendere il the da uno che lo sa veramente preparare!” sorridendo entrambi, si allontanarono nella notte, lanciandosi l’un l’altra occhiate furtive. FINE |
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