Proposte indecenti 

Capitolo 7

-ho due possibilità: uno, lo saluto amichevolmente assicurandogli che mi mancherà quando lo avrò impalettato; due, gli do il mio numero-

senza pensarci due volte afferrò la mano di Spike, girandola verso il palmo

“hai una penna?”

“cosa? Ahi intenzione di tagliarmi le vene dei polsi con una biro? Originale!”

“idiota! allora la penna?”

un po’ scettico Spike si infilò la mano libera nella tasca della giacca, tirandone fuori una mordicchiata Bic nera

Buffy la guardò un po’ schifata

“evito di domandarti a cosa ti è servita…”

senza badare all’occhiataccia del vampiro, che non aveva gradito l’osservazione, scrisse il suo numero di cellulare sulla pelle bianca

quando lo lasciò, Spike si guardò scettico la mano

“avete uno strano senso di romanticismo voi giovani d’oggi…e poi questo ti sembra un tre?” disse indicando una cifra

“ma senti chi parla, mister cattivo gusto che crede ancora che la pelle sia di moda! e, per la cronaca, quello è un nove”

“mio dio Cacciatrice, è meglio che tu faccia un corso di bella scrittura!”

“va bene…mi arrendo: cancella quel dannato numero e vattene al cimitero come tutti i vampiri che devo uccidere, tra poco inizio la ronda”

Spike scoppiò a ridere

“come sei permalosa Cacciatrice…solo una domanda, dove la trovo una cabina telefonica nelle vicinanze del cimitero?”

“Bè ingegnati! Non hai 120 anni per niente” rispose acida

“non te la sarai presa per la storia della calligrafia…” disse simulando tristezza

“va bene, se ti va di chiamare il numero è quello…se non ti va, non pensare che io ci tenga perché…” non la lasciò terminare la frase

“Ho capito…sei pazza di me ma non vuoi farlo vedere, ti reggerò il gioco. Ora però andiamo” disse circondandole le spalle con un braccio e conducendola via

“Ehy, non hai capito un accidente, io non…e poi dov’è che dovremmo andare? se non sbaglio abbiamo tutti e due finito gli ex”

“Visto che mi hai ufficialmente aggiunto nella tua lista degli amici – pronunciando questa parola ammiccò visibilmente- vuol dire che possiamo andare nella mia cripta e…”

“per niente…io devo lavorare, cosa che ho trascurato parecchio in questi giorni”

“esatto…proprio quello che ti stavo proponendo, andiamo ad uccidere i miei simili!” disse con entusiasmo sforzato

lo guardò per qualche secondo, pensosa

“ripensandoci…non sono mai stata una persona diligente!”

“perfetto, - colse al volo l’occasione - allora dritti nella tana del cattivo!” disse prendendola per mano e trascinandola verso il cimitero

-senza contare che non ho ancora mangiato…- pensò tra sé e sé Spike

-ora che ci penso non ho ancora ucciso nessuno questa notte…- rifletté Buffy

così, sorridendosi, scomparirono in un vicolo

FINE