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Rivelazioni
By
Dany
SPOILER
: 4^ serie Buffy / 1^ serie Angel
….lo desiderava
come non mai, voleva Angelus più di quanto avesse mai voluto Angel, voleva il
demone che era stato per decenni, e lo stringeva a sé così forte da togliergli
il fiato. Lui la guardò ed un sorriso beffardo gli comparve sul viso. Angelus
si divincolò dal suo abbraccio, la sollevò da terra e la portò in camera da
letto. Buffy sentiva che non avrebbe potuto negargli nulla, anche quando lui la
morse e le succhiò via l'anima….. stava lì e pregava perché lui spingesse
più forte sul suo collo….
"adesso Buffy
ed Angel sono morti per sempre" le disse Angelus mentre lei beveva il suo
sangue.
La cacciatrice si
sveglia di soprassalto, con gli occhi bagnati di lacrime. Com'era possibile?
Anche se era stato solo un sogno lo aveva desiderato… Angelus, non Angel. Non
il ragazzo che lei amava, e che più volte le aveva salvato la vita. Ma il
demonio che aveva ucciso l'unico amore di Giles, che avrebbe riportato l'inferno
sulla terra se lei non gliel'avesse impedito.
"Tutto bene, amore?" - le chiese Riley
"si, non preoccuparti, e stato solo un brutto sogno"
"una premonizione?"
"no.. solo un brutto sogno"
Non poteva dirgli cosa aveva sognato, lui non avrebbe capito.
Buffy si gira su un fianco e fa finta di continuare a dormire. Ma i suoi
pensieri sono tutti per Angel.
"Cordelia cosa ci fai in camera mia?"
"stavi urlando, altrimenti Angel puoi stare sicuro che non avrei interrotto
il mio sonno per venire qui da te. I vampiri non fanno per me, preferisco i
mezzidemoni"
"ah..scusa.. ho fatto un sogno tremendo..avevo perso la mia anima e Buffy..
l'ho resa un vampiro"
"non male, una cacciatrice vampira.. carina questa. Visto che stai bene io
torno a letto, notte"
Buffy si alza dal letto ed esce di casa senza fare rumore in modo che Riley non
si accorga di nulla.
La cacciatrice sente il bisogno di scaricare un po' della tensione accumulata e
si dirige al cimitero.
Quasi subito un vampiro la attacca convinto di aver rimediato la cena, ma senza
troppi sforzi la cacciatrice lo incenerisce
Buffy guarda il mucchietto di polvere ai suoi piedi … "E' troppo facile
così.."
"Facciamo straordinari stasera?"
"Spike.. non è serata"
"e come mai? La bella cacciatrice non ha trovato il suo amichetto mortale
abbastanza appagante??"
Buffy lo colpì in faccia, Spike cadde per terra.
"ok,ok, siamo permalosette"
Ma non finiscono il loro discorso che un demone li attacca.
Coglie Buffy di sorpresa e la scaraventa per terra.
Spike gli si avventa contro con tutta la furia del vampiro ma questo non serve a
nulla. Quel demone è forte, molto più di tutti quelli che avevano già
affrontato.
"bene, proprio quello che mi ci voleva per rilassarmi un po'"
La cacciatrice colpisce più e più volte il demone, il quale rimane impassibile
sotto i suoi colpi, come se lei stesse colpendo l'aria…
Spike allora afferra Buffy per un braccio - "vieni via, non ce la faremo
mai"-
Buffy lo segue senza dire una parola ed il demone non prova nemmeno ad
inseguirli, limitandosi a ridere forte.. con una risata agghiacciante.
I due si rifugiano nella cripta di Spike.
"Buffy, tutto bene?"
"si, sto bene, ok? Mi dispiace ma stasera non potrai godere su nessuna mia
sofferenza"
"certo che sei forte tu.. ma è ovvio, io sono un vampiro e quindi godo
delle sofferenze degli altri…mmm..forse è vero.. ma non mi piace che me lo
dici in quel modo."
"ciao Spike. Vado da Giles, devo saperne di più di quel demone"
"vengo con te, potresti incontrare della brutta gente per strada"
"tipo tuoi parenti? Preferisco stare da sola, grazie comunque"
Poi Buffy esce dalla cripta e si dirige a casa del suo osservatore.
Bussa insistentemente alla sua porta ed un addormentato Giles va ad aprirle.
"ah, Buffy.. è successo qualcosa??"
"si.Un demone..grosso e brutto. Non l'ho ucciso. E' forte molto forte"
Giles va a prendere gli occhiali e se li sistema sul viso…
"interessante.. un demone brutto e forte.. non è che potresti dirmi
qualcos'altro??"
"oooh, lo sa che le descrizioni non sono il mio forte. Comunque, alto,
tanto alto, almeno 2 metri e ½. Tutto rosso."
"tutto rosso dici?? Forse avevo visto qualcosa su uno dei miei libri di
magia. Fammi controllare…. È questo?"
"si, si , si è lui"
"oh mio Dio….."
"Sig. Giles, così mi spaventa"
"Buffy..io..non so…credevo fosse solo una leggenda.. il terrore di tutti
gli osservatori, non posso credere che esista davvero"
"cioè? Potrebbe spiegarsi meglio?"
"E' un demone Grog, ne può essere evocato uno ogni 500 anni. Ha la forza
di 100 cacciatrici e la cattiveria di 1000 vampiri."
"…. E perché l'avrebbero evocato??"
"per te. Nasce per uccidere la cacciatrice.Poi torna nell'universo
parallelo in cui era confinato. Buffy, tu devi assolutamente scappare."
"No, se fossi scappata tutte le volte che un nemico sorgeva per annientarmi
avrei già abitato in mezzo mondo! Lo affronterò e lei dovrà prepararmi per la
battaglia."
"NO!Tu non capisci. Devi scappare. Dio… credevo fosse una leggenda. Non
abbiamo i mezzi per affrontarlo.Sei in pericolo."
"ci sarà pure un modo per ucciderlo?"
"non lo so, dovrei cercare.. ma intanto tu devi andartene di qui."
"E voi?"
"Noi non corriamo alcun pericolo.Te l'ho detto, questo demone sorge per la
cacciatrice.Gli altri non gli interessano."
"Lei cerchi nei suoi libri allora. Io devo scoprire chi è stato ad
evocarlo."
"Ma come?"
"non lo so Sig. Giles, mi inventerò qualcosa"
Il giorno dopo, al college.
"Io devo partire Will. Non so quanto starò via. Devi dirlo tu a Riley, io
non ho tempo"
"Buffy, ma che è successo?"
"Hanno evocato un demone che è decisissimo ad uccidermi. Ho paura Will. Il
Sig. Giles ha detto che non ho speranze di sconfiggerlo.Ma voi siete al sicuro
per cui io devo andare. La mia presenza potrebbe mettere a rischio la vostra
vita."
"ma… dove andrai??"
"Non lo so. Non ne ho la più pallida idea. So solo che andrò lontano da
tutti quelli che amo. Appena troverò una sistemazione mi farò sentire io. E
quando il Sig. Giles saprà dirmi come fare per ucciderlo, tornerò e
l'affronterò"
"In bocca al lupo. Stai attenta. Non so cosa farei senza di te."
"Ti voglio bene. Sei la mia migliore amica. Spiega tu a Riley tutto. Adesso
ti saluto.Devo andare a casa a prendere un po' di cose."
Nell'appartamento di Buffy. Qualcuno bussa con insistenza alla porta.
Buffy va ad aprire.
"Avanti fammi entrare che sto bruciando!"
"Spike.. vado un po' di fretta. Se vuoi rimani qui fino al tramonto ma io
adesso devo andare."
"No Buffy. E' una cosa seria. Ho sentito dei vampiri parlare. Il demone che
abbiamo affrontato ieri.. è stato evocato per ucciderti."
"lo so. Giles mi ha già informata. E' per questo che devo andare
via."
"Via? E dove?"
"oh, Spike, non lo so! Mi fate tutti le stesse domande. Lontano.Molto
lontano. E devo partire subito."
"ok, andiamo"
"cosa?"
"avanti cacciatrice, non è il momento di fare la preziosa. Se quel demone
dovesse trovarti non ce la faresti mai ad affrontarlo da sola. E magari anche in
due possiamo rischiare di rimanere uccisi, ma tanto io non ho molto da
perdere."
"…. Grazie"
"ooooh, avanti muoviti. Prendiamo la mia macchina, altrimenti sarà la tua
guida ad ucciderti."
Buffy e Spike in macchina.
Si vede un cartello. "Grazie per essere stati a Sunnydale".
"Buffy, che direzione devo prendere?"
"dove ti pare. Non si vede nulla con questi vetri tutti neri."
"potrei portarti in un cimitero davvero lussuoso che ho visto in una città
a due ore di viaggio da qui… starai comoda nella bara"
"Spike…. Trova un motel"
"uuuuuh.. sesso con la cacciatrice.."
"A meno che non ti conficco un paletto nel cuore"
Dopo diverse ore di viaggio.
"Direi che adesso siamo abbastanza lontani dal demone. Ed io sono stanco di
guidare. Potremmo fermarci in questo motel, che ne dici?"
"va bene. Vado avanti io a prenotare la camera mentre tu rimani qui ad
aspettare il tramonto".
A Sunnydale.
Willow bussa alla porta di Riley.
"Willow…. Come mai sei qui? E' successo qualcosa?"
"Posso entrare?"
"Si scusa"
"Buffy… è partita. Qualcuno ha evocato un demone molto potente
appositamente per ucciderla"
"Quando è partita? …. Non mi ha nemmeno salutato"
"Non ne ha avuto il tempo. E' dovuta scappare di corsa"
"Il tempo per dirlo a te però l'ha trovato… e quanto starà via?"
"Non lo so. Per ora non so nemmeno dov'è andata. Ha detto che ci darà
notizie lei"
"Posso immaginare da chi sia andata a rifugiarsi.. Angel.. per questo non
mi ha detto nulla"
"oh, Riley, no! Ma come fai a pensare ad una cosa come questa? Ti sto
dicendo che la tua ragazza è scappata perché è in serio pericolo e tu pensi
solo a fare il geloso"
"Non capisci Willow, la mia non è solo gelosia. E' il fatto che Buffy non
senta il bisogno di confidarsi con me. E' il fatto che non mi amerà mai per
come ama ancora quel vampiro. Io per lei sono solo l'illusione di una vita
normale. E' un po' come se lei stesse con me solo perché lui le ha detto che
deve vivere una vita normale"
"Io credo solo che dovresti cercare di capirla. Per lei tutta questa storia
non è facile. Ma sono sicura che ti ama."
"E come mi amerebbe sentiamo! Come tu ami Tara? O come Xander ama Anya? No
Will, te lo dico io. Lei mi vuole bene e nulla di più. Il suo cuore è già di
un altro. Ora devo andare. Ciao"
"Ma..ma dove vai?"
"Non preoccuparti. Devo risolvere una cosa."
Buffy seduta sul letto che guarda la tv
Spike la guarda dalla finestra.
Diavolo come è bella, ed è lì a pochi passi da me. Passeremo la notte
insieme. Ma non deve sapere, non deve capire che sono innamorato di lei.
Spike entra in camera.
"Cosa guardi di bello?"
"mmm nulla. Non c'è niente da vedere."
"Perfetto perché a quest'ora inizia la mia soap preferita"
Spike si siede sul letto mentre Buffy gli da le spalle e si sdraia sul letto.
"hai intenzione di tacere per tutta la sera?"
"Cosa vuoi che ti dica Spike?"
"Non so, ad esempio a cosa stai pensando"
"Penso che ho paura, come non ne ho mai avuta. Penso che sono troppo
giovane per morire. Penso che per la prima volta mi trovo a dover affrontare una
prova così dura senza… da sola"
"Volevi dire senza Angel, non è vero?"
"Non importa cosa volevo dire. Importa solo che sono qui in uno squallido
motel per sfuggire ad un demone e che per compagnia ho una fra le persone al
mondo che più desidererebbero vedermi morta."
"Questo non è vero. Almeno la parte che riguarda me. Buffy io ti ho odiata
più di quanto un essere umano possa esserne capace. Ma adesso non è più così.
Io….. da quando ho questo chip in testa non ci penso nemmeno più ad odiarti,
tanto mi darebbe solo frustrazione"
"Un chip.. perfetto. Scusa ma adesso ho sonno. Puoi accomodarti su quel
divano e buona notte."
Nell'ufficio di Angel.
"Angel non vai ancora a casa? Io e Doyle pensavamo di andare fuori a fare
un giro, vuoi venire con noi?"
"No grazie Cordelia, preferisco rimanere qui."
"Stai ancora pensando al sogno che hai fatto? Angel io non credo
che.."
"C'è qualcosa che non va. Lo avverto. Buffy dev'essere in pericolo. Il suo
sangue scorre in me da quando l'ho morsa, se lei ha paura io lo sento"
"E allora chiamala!"
"No, se fosse una cosa grave ne sarei già stato messo al corrente..
credo"
"Ah! Tipico comportamento maschile…. Orgoglio orgoglio e ancora orgoglio.
Certo, se non ti chiama lei non puoi farlo nemmeno tu"
"Cordy tu non capisci. E' più complicato di quello che puoi
immaginare."
Riley entra nell'ufficio di Angel e si avventa su di lui.
Lo colpisce in faccia scatenando l'ira di Angelus che lo afferra e lo lancia
verso il muro.
"Eih marmocchio, cosa ci fai qui? Sei venuto a prenderti quello che non ti
ho dato la scorsa volta?"
Riley si pulisce la bocca con la mano..sangue. Si tira su e si pulisce la mano
sui pantaloni.
"No, voglio solo sapere dov'è Buffy"
Cordelia:"Vado, Doyle mi aspetta. Piacere di averti conosciuto Riley.
Ciao"
Angelus lascia il posto al viso di Angel
"Cosa vuol dire dov'è Buffy? Le è successo qualcosa?"
Angel avanza ed afferra Riley per il collo della maglia.
"Lasciami. Pensavo fosse venuta da te. Lei viene sempre da te quando ha dei
problemi."
"Che problemi, insomma, vuoi dirmi che è successo?"
"A Sunnydale è arrivato un demone che a quanto pare è stato evocato per
ucciderla. Ma è molto forte e non potendo affrontarlo è scappata via. Credevo
che l'avrei trovata qui da te"
Angel va verso la sua scrivania e prende il telefono
"Sig. Giles buona sera, sono Angel. Potrebbe dirmi cos'è successo?"
"Ah, Angel.. ma, come lo sai? Comunque Buffy è andata via per un po'. Mi
ha telefonato qualche ora fa, è arrivata in un motel e sta bene"
"Sta scherzando? E' da sola in un motel con un demone che la cerca per
ucciderla. Deve dirmi dov'è"
"Veramente non è da sola… c'è Spike con lei"
"Spike?"
Riley "Cosa centra Spike?"
Angel fa cenno a Riley di tacere
"Giles lei deve dirmi dov'è. Non è al sicuro."
"Ma chi c'è con te?"
"Riley, ma non cerchi di cambiare argomento.Mi dica dov'è"
"Angel, non lo so nemmeno io. Lo sai com'è testarda, non ha voluto dirmi
dov'era per non mettere in pericolo le nostre vite"
"La troverò"
Angel posa la cornetta e dopo qualche secondo si volta verso Riley.
"Ora vattene. Tornatene a casa tua. A Buffy ci penso io"
"Ma chi pensi di essere? Solo perché sei un suo ex credi di poter disporre
di lei come ti pare? Ti ricordo che adesso sono io il suo ragazzo, sono io che
faccio l'amore con lei"
A questa frase Angelus prende il sopravvento su Angel…
"Vattene o te ne pentirai. Nemmeno nei tuoi sogni più grandi avrai quello
che lega me e Buffy. Fra noi c'è un legame di sangue. Ed ora vattene o sei
morto".
Riley esce dall'ufficio. Angel scrive un biglietto a Cordelia per informarla che
andrà a cercare Buffy.
Motel.
"Buffy, dormi?…Buffy?"
"Spike, che c'è?"
"Mi sta venendo il torcicollo su questo divano. Posso dormire dall'altra
parte del letto?"
"Fai pure, ma tieni le mani al loro posto o…"
"sisi lo so, o mi trovo un paletto nel cuore, dai spostati un po'"
Le ore passano ed i sogni di Buffy sembrano disturbati da brutti presagi…
"Buffy, segliati"
Lei apre gli occhi di colpo, respirando affannosamente.
"Era solo un sogno, stai tranquilla piccola"
Ma Buffy non da segni di volersi calmare.
Spike si avvicina e la strige fra le sue braccia baciandole i capelli.
Lei si lascia andare fra le sue braccia in un pianto disperato.
"Oooh Spike, ero così sola. Ho sognato che ero morta e al mio funerale non
c'era nessuno. I miei unici amici erano tutti morti per causa mia ed ero
circondata dalle loro lapidi..io..se dovesse essere una premonizione… ho
paura"
"Non è una premonizione, altrimenti avresti visto me ai piedi del tuo
sepolcro, mi avresti visto piangere."
"Spike, io.."
Ma lui non le dà il tempo di dire nulla e la bacia a fior di labbra.
Buffy lo guarda incredula, poi senza pensare a nulla si lasciano entrambi
trasportare dalla passione.
Spike si appoggia su un fianco e mentre la bacia con trasporto crescente con una
mano la cinge a sé, stringendola sempre più.
Prende a baciarle il collo, poi il seno.Mentre con una mano le accarezza i
capelli con l'altra le slaccia i bottoni della camicetta. Gliela sfila. Fa la
stessa cosa con i pantaloni.
Buffy gli toglie la maglia ed osserva il suo corpo muscoloso. Il contatto della
sua pelle nuda e fredda però la fa trasalire…. Angel, non può fargli una
cosa del genere. Sente come se il suo amore la stesse rimproverando, come se le
stesse vietando di continuare. Sente una voce dentro di lei .. tu sei mia..
"Scusa Spike, ma io..noi, non possiamo"
"Che dici? Non c'è niente di male, stiamo solo ammazzando il tempo"
Intanto Spike continua a passare la lingua sul collo.
"No, fermati. Non posso. Angel.. non me lo perdonerebbe mai"
Spike si sdraia a pancia in su sospirando.
"Perfetto! Comunque signorina vorrei farti notare che stavi per fare le
corna a Riley, non ad Angel. Con lui hai già chiuso da un pezzo"
"… lo so. E' una cosa che non so spiegarti. Ma sento che la mia vita è
ancora condizionata da quello che lui desidera. Con Riley è facile. Con te non
so.. forse è la tua natura di vampiro che me lo impedisce"
"Sarà quello che dici tu, fatto sta piccola che ci siamo appena persi una
notte di buon sesso. Magari poteva servirti per allentare un po' di stress. Mi
sembri un po' repressa"
Buffy lo colpisce allo stomaco.
Spike si piega su se stesso. "Aih! Non c'è bisogno di usare sempre la
violenza.. soprattutto se non vuoi rischiare di farmi eccitare nuovamente"
"Ho capito. Argomento chiuso. Forse è meglio se adesso dormiamo un
po'."
"Ok, ma scordati che torno sul divano solo perché per un attimo non hai
saputo tenere a freno i tuoi istinti"
"Notte Spike"
I due si addormentano ancora spogliati senza accorgersi della presenza che li
spia dalla finestra…. Angel.
Quest'ultimo entra in camera loro e rimase seduto sul divano a guardarli in
silenzio, attendendo con pazienza il loro risveglio.
La prima ad aprire gli occhi è Buffy che vedendolo rimane senza fiato.
"Angel, io…."
"Ciao Spiffy"
"Non chiamarmi così, mi dai i brividi."
Il viso angelico scompare dal suo viso per lasciare il posto ad Angelus
"e dimmi Buff, così non ti do i brividi?"
"Angel io… non è come credi, non fare così"
Spike sentendo le voci si sveglia.
"Angel amico"
"Taci tu"
"direi che mi rivesto ed esco un po'"
"Certo, così il sole mi toglierà un peso"
"ops.. è giorno.. sto qui buono e non vi disturbo"
Angelus:"Ma guardatevi che carini, con le vostre espressioni dispiaciute,
ma a quanto vedo questa notte dovevate essere tutt'altro che contriti"
"Angel, smettila! Non hai nessun diritto di venir qui a sparar
sentenze"
"Cosa? Ne ho tutti i diritti invece! Ma guardati…. Reciti la parte della
ragazza innamorata, cerchi di fari sentire in colpa per averti lasciato ed ogni
volta ti vedo fra le braccia di un ragazzo diverso.."
"E con questo cosa vuoi dire?"
"Mi sembra chiaro."
"Vattene."
"Questa è bella. Tu che dai ordini a me? Ma non farmi ridere."
Angelus si alza dal divano e si avvicina a Buffy che rimane sconvolta a
guardarlo.
Appoggia le mani sul letto circondandola. I loro visi distano solo pochi
centimetri.
"Tu non puoi darmi ordini. Semmai il contrario. Io ti avevo detto che
dovevi avere una vita normale, per questo ti ho permesso di stare con quel
bamboccio mortale. Ma non con un vampiro. Non con una mia creatura!"
Buffy piange sommessamente… "Perché mi parli così? Cosa ti è successo?
Io so di aver sbagliato.. ti chiedo perdono, ma non è tutto come credi. Angel
noi non siamo arrivati fino in fondo.."
"Non voglio sentirti! Non mi interessa sapere cosa avete fatto.Qualsiasi
cosa sia non ti era concessa"
"Devi ascoltarmi! Avrei potuto continuare ma dentro di me ho sentito che
era sbagliato… ho sentito che non potevo e .. non capisco. Avrei dovuto
sentirmi in colpa per Riley non per te. Ma non è stato così. E' stato il tuo
pensiero a fermarmi… è tutto così strano"
Alle sue parole il viso di Angelus riprende i lineamenti perfetti di sempre.
"Buffy… noi ci apparteniamo. E questo non cambierà mai, nemmeno se
staremo con qualcun altro. Io ti sento dentro di me. Ed è per l'infinito amore
che provo nei tuoi confronti che ho deciso di concederti una vita normale. Ma tu
non puoi sciupare tutti i miei sacrifici cadendo fra le braccia di un altro
vampiro. Non puoi"
"Non puoi parlarmi così! Non puoi dirmi che mi hai lasciata per amore, non
puoi decidere tu chi devo frequentare."
"Invece posso, e tu lo sai."
Buffy con voce poco convinta…"non ne hai il diritto…."
"Tutto questo non ci condurrà a nulla Buffy. Lasciamo perdere. Ho parlato
con Giles mentre ti cercavo, ha detto che non è riuscito a trovare il modo per
uccidere il demone che ti da la caccia. Dobbiamo tornare insieme in città,
dobbiamo unire le nostre forze e sconfiggerlo, esattamente come abbiamo sempre
fatto"
"Ma Giles ha detto che non ho la forza per ucciderlo"
"Ed io ti sto dicendo che non gli permetterò di farti del male. Nessun
demone al mondo potrà mai toccarti. (Pronuncia queste parole guardando Spike) E
adesso rivestiti"
Sunnydale in un palazzo lussuoso….
"E bravo il mio Grog. Così hai fatto il tuo dovere, sei riuscito a
spaventarla e a metterla in fuga. A questo punto i suoi amichetti si saranno
mobilitati e avranno informato il vampiro con l'anima del pericolo.. immagino
che adesso saranno già insieme, devo prepararmi all'incontro. Lasciami
solo"
Il Grog va via e l'essere che lo ha evocato si avvicina allo specchio.
L'immagine riflessa è quella di un bellissimo ragazzo. I lunghi capelli biondi
cadono morbidi e lucenti sulle sue spalle nude. Gli occhi sono di un colore
cristallino…. sembra la visione di un dio.
Nella camera del motel.
Spike: "Ragazzi non voglio interrompere le vostre dichiarazioni ma forse
sarebbe meglio aspettare che vada via la luce per partire"
Angel:"Certo Spike, potremmo rimanere qui io e te a discutere su quello che
è successo"
Buffy:"Silenzio entrambi. Si parte subito. Se dobbiamo affrontare quel
demone prima lo facciamo e meglio è, non sopporto più di stare qui nascosta
(lancia un mazzo di chiavi a Spike) guida tu"
I tre salgono in macchina e si dirigono verso Sunnydale nel silenzio più
completo.
Buffy ed Angel sono seduti dietro, lei gli afferra la mano e la bacia. I due si
guardano negli occhi. Nello sguardo di Buffy si legge una chiara richiesta di
perdono. Angel le sorride e l'avvicina a sé. La cacciatrice riposa appoggiata
al petto di Angel finche una frenata improvvisa la toglie dal suo stato di pace.
"Spike che diavolo…."
"Guardate. E' lui… è il demone che abbiamo affrontato l'altra
sera."
"Oh mio Dio… Angel…. È proprio lui"
"Mi piacerebbe sapere come mai un demone esca da un palazzo di quel tipo.
Qualche idea Spike?"
"Assolutamente no"
"Il palazzo però sembra disabitato. Gli scuri delle finestre sono tutti
chiusi. Vado a dare un'occhiata"
"No, è troppo rischioso. E se dovesse capitarti qualcosa io e Spike non
potremmo arrivare in tuo aiuto. Il sole non è ancora tramontato e quindi siamo
bloccati qui. Torneremo stasera insieme"
"Tranquillo Angel. Qualsiasi cosa ci sia lì dentro ha avuto bisogno di
evocare un Grog per distruggermi e questo vuol dire che da solo non ne ha la
forza"
"E se il demone dovesse tornare?"
"oh, Spike. Non portarmi sfortuna! Vado."
Buffy si avvicina cautamente al palazzo e cerca di trovare una fessura dalla
quale poter vedere l'interno. Gira intorno al palazzo quando vede una finestra
socchiusa. Vi si avvicina e guarda attraverso il vetro sporco.
Quello che vede la incuriosisce molto… un ragazzo che legge un libro. Il suo
aspetto è quello di un angelo e non le provoca nessuna paura.
Eccola, mi sta spiando dalla finestra. Povera ingenua, crede che non mi sia
accorto della sua presenza. Ma ho fiutato l'odore del suo sangue già da tempo
ormai. Lascerò che si convinca di avermi ingannato.
Buffy corre verso la macchina per dire ai due vampiri cosa ha visto. Appena è
salita Spike parte subito e la cacciatrice inizia il suo racconto
"Era stranissimo. Non c'era niente di demoniaco nell'aspetto di quel
ragazzo. Sono una cacciatrice per cui se fosse stato pericoloso avrei percepito
qualcosa. E se avesse evocato quel demone per errore?"
"Non credo Buffy. Il rito per evocare un Grog è molto complesso. Ed è
unico nel suo tipo. Oltretutto quel demone non può essere evocato se non con la
forte volontà di chi lo risveglia."
"Certo che hai proprio letto molto a Los Angeles amico! Comunque eccoci
arrivati a casa di Buffy. Eih cacciatrice, ci ospiteresti fino al
tramonto?"
"Certo"
I tre entrano in casa.
Buffy:" Voi due sistematevi pure in salotto, io vado a prendere da bere in
cucina"
"Ben tornata"
"Riley.. che ci fai a casa mia?"
"Cos'è una festa solo per vampiri?"
Angelus gli ringhia contro. Riley si sposta spaventato.
"Buffy, tieni a cuccia il tuo cagnolino"
Spike:"Adesso mi diverto.. patatine?"
"Smettetela voi due..anzi, tutti i tre! Riley si può sapere che ti
prende?"
"Mi prende che la mia ragazza lascia la città senza avvisarmi e quando
torna lo fa in compagnia del suo ex. Ecco che mi prende!"
"Angel è venuto per aiutarmi"
"Certo, lui torna sempre per aiutarti"
Angel:"Che vuoi farci marmocchio, tu non puoi aiutarla, per lei sei solo un
peso! Piccolo e misero umano.. lei ha bisogno di qualcuno che sappia tenerle
testa e tu.. mi fai ridere"
Spike:"Uno a zero per Angelu.. Angel"
Riley fa per colpire Angel ma Buffy lo ferma.
"Per favore, smettetela di aggredirvi. Qui è in gioco la mia vita ed ho
abbastanza problemi senza dovermi preoccupare delle vostre liti infantili.
Quindi visto che non sono un giocattolino che dovete contendervi vi pregherei di
farla finita!"
Angel: "è il big-gim che è venuto qui solo per fare una scenata di
gelosia. Ma d'altra parte non dev'essere facile sentirsi perennemente
inferiori."
"Angel… sai cosa ti fa rabbia? Che io possa fare l'amore con lei e tu no.
Che io posso prenderla fra le braccia e farla godere senza perdere l'anima. Ti
rompe il fatto che io posso girare con lei alla luce del sole e che posso darle
tutto quello che tu non le darai mai"
"Tu hai tutto questo perché IO ti permetto di averlo, perché è una cosa
che voglio io. Ma questo stato di grazia potrebbe finire prima di quanto credi.
E comunque anche Spike potrebbe fare l'amore con lei, e sai una cosa? Stanotte
stavano per farlo, Buffy si è fermata perché pensava a me e non a te. Quindi
vedi che io posso darle molto di più anche non facendo sesso."
Riley rivolto a Buffy: "Tu e Spike? (Buffy abbassa lo sguardo) Non posso
crederci. Me ne vado. Sei solo una puttana"
A queste parole Angel lo afferra e lo lancia fuori dalla porta rischiando di
rimanere ustionato. "E la prossima volta che ti vedo per te è la fine.
Nessuno può parlare così della MIA Buffy"
Angel rientra in casa, fa per avvicinarsi a Buffy ma lei lo guarda con le
lacrime agli occhi
"Perché? Perché l'hai fatto? Non ti rendi conto? Fra qualche giorno tu
tornerai a Los Angeles e a me cosa rimane? Nulla! Non puoi incasinarmi la vita
ogni volta che ti pare, non puoi"
"Te l'avevo già detto ricordi? Riley non mi piace. Adesso calmati"
Squillo del telefono
"Pronto… Sig. Giles! Si, sono appena arrivata a casa, ci sono novità?"
"Purtroppo no. Non sono riuscito a trovare nulla."
"Noi invece abbiamo scoperto chi ha evocato il Grog. Almeno credo. Abbiamo
visto il demone uscire da un palazzo e al suo interno c'era solo un ragazzo. Ma
non l'avevo mai visto prima quindi non so perché ce l'abbia con me. D'altra
parte io sono la cacciatrice e questo è un motivo sufficiente per essere odiata
da tutti i cattivi"
"Un ragazzo.. interessante.. d…devo salutarti. Controllerò nei miei
libri."
"Bene. Ciao"
"Ed ora Angel sei pregato di non crearmi altri casini. Io vado su a farmi
una doccia. Tu e Spike potete rimanere qui a guardare la tv finché non sono
pronta.
Buffy sale le scale, va nel bagno e fa scorrere l'acqua nella doccia.
Al piano di sotto Spike osserva Angel, dopo un po' si decide a parlare.
"Allora che è successo?"
"Che vuoi dire?"
"Lo sai. Sei strano. Era tanto che non ti vedevo così.. perfido. Se non
fossi convinto che non è possibile direi che sei ritornato ad essere il mio
amato Sire"
"Ti sbagli. Il fatto che io abbia l'anima non vuol dire che sia disposto a
sopportare gli affronti di un bambinetto"
"Se lo dici tu.. comunque è la prima volta che ti vedo usare tutta questa
autorità con Buffy"
"Hai detto bene..che mi vedi.. è sempre stato così ma tu eri troppo
occupato a fare da scendiletto a Drusilla"
"okokok basta. Altrimenti potremmo iniziare a litigare. E poi voglio
guardare questa soap in pace adesso"
Angel si scrolla le spalle. Guarda verso il piano superiore e gli occhi gli si
illuminano.
"Io vado un po' su. Se non ti chiamo puoi rimanere lì."
"Capito"
Angel sale le scale e arriva davanti alla porta del bagno. La apre e vede Buffy
sotto la doccia che si sciacqua i capelli.
La ragazza non si accorge della sua presenza. Angel si avvicina, sposta la tenda
e guarda il suo corpo nudo… perfetto. Chiude l'acqua. Buffy si gira sbalordita
e mentre sta per dire qualcosa Angel le chiude la bocca con un bacio.
"Angel io…"
"Ssssh"
L'acqua continua a scivolarle sulla pelle facendola rabbrividire.
Angel la fa appoggiare contro il muro. I suoi seni si irrigidiscono al contatto
della parete fredda, ma ancora di più sentendo una mano di Angel che le scosta
i capelli dal collo e prende a baciarle le spalle e la nuca con una passione
tale da sembrare che voglia farla sua.
Con una mano le afferra un seno e Buffy si lascia andare sulla spalla di Angel.
Lui la fa girare e continua a baciarla mentre le sue mani le accarezzano tutto
il corpo.
La solleva da terra e la porta verso il letto.
Ve la adagia sopra con una dolcezza infinita e guardandola i suoi occhi
acquistano una luce nuova.
"Angel.. noi non dovremmo"
"Stai tranquilla. Non corri alcun pericolo con me."
Le sue parole sono persuasive e per lei è troppo facile lasciarsi andare. E'
troppo facile averlo lì e veder realizzare il suo più grande sogno.. fare
l'amore con Angel ancora una volta.
Buffy si divincola dal suo abbraccio sensuale e lo fa stendere sulla schiena.
Gli sfila la maglietta e prende a baciargli il petto mentre con le mani gli
slaccia i pantaloni.
Nelle mente di entrambi si affaccia però la visione di quel sogno comune che li
tormenta.. Angelus che morde Buffy.
I due si bloccano e Buffy tremando gli chiede "L'hai visto anche tu? Hai
fatto anche tu quel sogno?"
Angel ansimando si appoggia su un fianco e la stringe fra le sue braccia
"Si amore, si. E' un sogno che mi perseguita da un po'. Ma io so che non
potrei mai farti una cosa del genere. Ti amo e non ti darei mai un dolore. Non
farei nulla che non sia tu a chiedere. Ti amo Buffy e ti voglio. Non posso
vivere sognando di fare l'amore con te per poi svegliarmi da solo nel mio letto.
Voglio possederti ancora una volta. Voglio sentirti mia come fa Riley.. come ho
fatto anch'io una volta"
Buffy piangendo " Perché amore? Perché? Non è giusto che siamo destinati
a vivere con queste barriere.. non è giusto. Adesso sono qui e tutto quello che
desidero al mondo è fra le mie braccia. Voglio fare l'amore con te Angel. A
dispetto di quello che potrà accadere dopo."
I due si scambiano uno sguardo intenso ed Angel riprende a baciarla con più
passione di prima. E quando finalmente i loro corpi si uniscono in uno solo…..
"Buffy…Angel! Presto venite giù! Sta arrivando la cavalleria!!!!"
I due amanti si fermano e si guardano negli occhi maledicendo Spike.
"Avanti! Non vorrete che Giles pensi male di voi due! Chissà cosa
penserebbe sapendo che è mezz'ora che siete là su da soli.. su scendere!"
Spero di averli fermati in tempo……
Angel si alza dal letto e si riveste in fretta. Da un rapido bacio a Buffy e si
precipita di sotto.. "è meglio che non mi vedano qui"
Appena Angel arriva infondo alle scale Giles e gli altri bussano alla porta.
Will: "Ciambelle?"
Giles: "Buffy dov'è?"
Spike:"E' su che si fa la doccia..presumo. Angel secondo te quanto le
manca?"
Angel lancia uno sguardo di fuoco a Spike: "Non so. Ma visto che è su da
un po' credo che stia finendo"
"Ed infatti eccomi.. qualcuno cercava la cacciatrice?"
Spike nell'orecchio ad Angel "Hai i bottoni dei pantaloni allacciati male..
"
Angel imbarazzato si gira per sistemarsi.
Will: "Angel! Che bello rivederti qui! E Cordelia come sta?"
"Sta bene. Anzi… (rivolgendosi a Buffy) posso fare una telefonata?
Immagino che Cordy stia già dando di matto"
"Si, fai pure."
Xander: "Salutacela! (Anya lo colpisce allo stomaco)..oih!"
"Cordelia? Ciao sono io. (Angel allontana la cornetta dall'orecchio) Lo so
lo so, scusa. Ma non ho proprio avuto il tempo di telefonarti prima. Qui le cose
non sono ancora state risolte. Non so quando tornerò"
"Ed io?? Io che ci faccio qui da sola?"
"Non sei sola, c'è Doyle con te"
"Non è lo stesso. Mi hai abituata con due guardie del corpo.. oooh! Fai
come ti pare. Tanto so badare a me stessa"
"Doyle è lì? Ho bisogno di parlargli"
"Tieni"
Doyle prende la cornetta "Ciao uomo. Allora? L'hai trovato quel
demone?"
"Il problema non è trovarlo. Ci penserà lui a venire da noi. Il problema
è come sconfiggerlo. Tu hai qualche idea?"
"Si sa che tipo di demone è?"
"Si.. è un Grog."
"male… è un demone molto forte. Può essere sconfitto solo torcendogli
il collo. Ma né tu né Buffy avete tanta forza per farlo… nemmeno se agite
insieme. Direi che questa volta uomo hai trovato un osso più duro di te"
"Grazie per l'incoraggiamento. Ti saluto e… fai una camomilla a
Cordelia"
Angel si volta verso la scooby-doo gang..
"Ha detto che possiamo ucciderlo solo spezzandogli il collo. Ma ci vorrà
qualcosa di molto forte. Willow non è che tu sai fare qualche incantesimo per
moltiplicare i poteri di una persona?"
Will:"Non so, potrei provare.. ma non lo conosco nemmeno un incantesimo così"
Buffy:"Ok, ecco il piano. Willow e Giles cercano un incantesimo adatto,
Xander ed Anya si procurano gli ingredienti, Angel, Spike ed io andremo a
visitare quel ragazzo che abita il palazzo. Voi raggiungeteci lì"
Xander: "Io devo sempre fare queste cose.. o mi manda a comprare le
ciambelle o le erbette per gli incantesimi.. andiamo Anya"
Anya: "Magari se c'è tempo io e te potremmo prima passare da casa tua a
fare qualche giochino.."
La guardano tutti con "rimprovero"
"Eih! Che ho detto di male? Se devo morire stanotte almeno voglio farlo
dopo aver fatto l'amore con il mio ragazzo"
Buffy ed Angel si scambiano uno sguardo significativo.
Angel le passa alle spalle e le sussurra in un orecchio "Quando tutta
questa storia sarà finita riprenderemo da dove abbiamo interrotto…" e
con una mano le sfiora una gamba.
Il cuore di Buffy batte all'impazzata ma cerca comunque di darsi un contegno
"Forza, andiamo"
Quando Angel, Buffy e Spike arrivano vicino al palazzo notano che le finestre
sono tutte spalancate. Rimangono qualche secondo ad osservare dall'esterno e
quando stanno per avvicinarsi al palazzo vedono il portone aprirsi da solo.
Indietreggiano di qualche passo. Poi proseguono spinti da un richiamo…
Avanti… accomodatevi.
Il salone del palazzo è arredato con preziosi mobili antichi, tutto intorno a
loro fa pensare ad una regalità scomparsa. Ma la loro attenzione passa presto
dall'arredamento alla figura che gli si erge davanti.
Il ragazzo biondo è davanti a loro con indosso un mantello nero che gli
conferisce un'aria misteriosa ed affascinante.
Buffy prende coraggio e parla per prima "E tu chi saresti?"
"Non è cortese chiedere ad una persona di qualificarsi dopo essersi
introdotti in casa sua"
Buffy:"mmm.. io sono Buffy. La cacciatrice. Ma questo già lo sai visto che
hai evocato un demone per uccidermi"
"Ah! Sciocca ragazza. Credevi veramente che ero interessato a te? Per me
non sei altro che polvere, sei come tutti gli altri mortali… cadaveri che
camminano aspettando di morire"
Angel:" E allora che cosa vuoi?"
"Voglio te. Il vampiro con l'anima… sono giunto fin qui dall'Egitto solo
per incontrarti"
Angel:"Cosa…. Chi sei?"
"Venite con me. Con una luna così bella penso che sarebbe meglio
passeggiare un po' invece di rimanere chiusi qui"
Come ipnotizzati i due vampiri e Buffy lo seguono fino ad un parco, nessuno
parla, come se volessero mantenere il silenzio per non rompere l'incanto.
Arrivati al centro del giardino quel ragazzo misterioso si gira verso di loro.
Poi guardando Angel "Ho sentito molto parlare di te. Ma non riuscivo a
credere alle mie orecchie. Un vampiro che per amore ha rinnegato la sua
natura… una creatura della notte innamorata dei capelli simili a raggi di sole
della cacciatrice."
Angel: "Dove vuoi arrivare? E soprattutto.. chi sei?"
"Il mio nome è Lestat. Sono uno dei vampiri più antichi ancora esistenti.
Quando tu sei rinato io già esistevo da secoli."
Buffy: "Un vecchino insomma"
Lestat avvicinandosi pericolosamente a Buffy..
"Sento l'odore del tuo sangue"
Angel "Stalle lontano!"
Lestat afferra Buffy per la nuca e le piega il collo come se volesse
morderla…. Avvicina la sua bocca al collo di una Buffy completamente incapace
di muoversi…
Angelus lo attacca cercando di allontanarlo da lei.
"aaah" Eccoti. Finalmente! Il mio demonio dal viso di un angelo. Stai
tranquillo. Non l'avrei mai morsa. Il suo sangue è contaminato."
Spike lo osservava estasiato….
"Lestat. Il signore dei vampiri. Incredibile! Pensavo fosse una leggenda.
Colui che esiste da prima della nascita del maestro"
Buffy ed Angel lo guardavano incuriositi.
Buffy: "Spike.. tu lo conosci?"
"Ma certo!Cioè, di persona non avevo mai avuto l'onore, ma ho sentito
tanto parlare di lui. Drusilla ne era ossessionata, diceva che è il vampiro più
potente al mondo"
"E questa Drusilla aveva ragione." Lestat sorride compiaciuto.
Spike preso dalla foga continua a parlare
"wow. Da quello che ho sentito dire io hai iniziato ad esistere quando
ancora i vampiri dormivano nelle bare! Ed hai poteri che vanno al di là della
nostra immaginazione."
Lestat: "Adesso basta. Adoro essere elogiato, ma il punto non sono i miei
poteri. (Guardando Angel) voglio portarti con me e renderti mio seguace. Voglio
rivelarti il mio dono oscuro. Insegnarti a volare, a muoverti nel mondo dei
mortali con la stessa grazia di un felino. Voglio esplorare il mondo con te.
Saremo come due angeli perfetti.. due angeli di distruzione"
Angel rimane a fissarlo senza dire una parola…
Buffy: "Angel non verrà da nessuna parte! Lui è mio. Lui ama me! E tu non
puoi venire fin qui dall'Egitto per scombinare i miei equilibri proprio adesso
che le cose stavano andando al loro posto e…"
Ma il suo discorso viene interrotto dal suono distante di una risata… la
risata del Grog.
"La cacciatrice. Ti ho trovata. Padrone, eccomi pronto a fare la tua volontà.
La ucciderò in un secondo"
Angel e Spike si intromettono tra il demone e Buffy e gli si avventano contro,
ma il Grog non si accorge nemmeno del loro tentativo di fermarlo.
La cacciatrice allora lo colpisce con tutta la forza che ha, ma questo non
rimane minimamente scosso dai suoi colpi.. aveva ragione Giles… non possedeva
la forza per ucciderlo.
Dopo interminabili minuti di una lotta vana, Angel, Spike e Buffy assistono ad
una dimostrazione della incredibile forza del vampiro Lestat.
Egli infatti vola verso la testa del demone e senza il minimo sforzo gli rompe
il collo. Poi si limita a dire "Mi aveva stancato"
Buffy: "Non capisco… se l'avevi evocato per uccidermi.. perché l'hai
fatto fuori tu?"
Lestat: "Non vuoi proprio capire. Era solo un diversivo. Era per un mio
piacere personale. Volevo vedere Angel con la sua Buffy. E sapevo che così vi
sareste riuniti"
Angel: "Bene. Ci hai visti. Ma hai fatto un viaggio a vuoto. Forse non ti
hanno informato che non uccido più gli esseri umani, ho riacquistato la mia
anima ed il fatto di essere un vampiro è per me solo fonte di dolore. Quindi
non potrei mai seguirti."
Lestat scoppia a ridere….
"Tu? Avanti! Puoi ingannare quel sempliciotto di vampiro e questa ragazza,
ma non me.. lo leggo nei tuoi occhi il desiderio che hai di possederla.. di
farla tua"
Buffy: "Questo non centra con il fatto che è un vampiro! Anche se fosse un
mortale desidererebbe di farmi sua.. credo"
Lestat: "Non è il sesso che leggo nei suoi occhi. Lui è il tuo Sire, solo
che non ha completato l'opera. E brama ogni giorno per farti sua. Per renderti
simile a lui. E tu.. che sciocca che sei! Ti viene offerto il dono tenebroso e
non lo accetti, fuggi.."
Angel: "Zitto! Stai dicendo un sacco di sciocchezze! Non farei mai a Buffy
una cosa del genere."
Buffy con tono non molto convinto:"Lui ha la sua anima adesso…"
Lestat:"Anima? Credi che sia solo questo? Un'anima! Questo vampiro ha molto
di più di un'anima! Mio Dio.. (guardando Angel) Lei non lo sa? Oooh! E' troppo
divertente!"
Buffy:"Sapere cosa?"
Spike: "Qui si mette male.."
Lestat: "Che quella storia dell'anima non ha più nessun valore, ecco cosa!
Possibile che con tutto l'amore che dici di provare per lui tu non te ne sia
accorta?"
Buffy:" Ma accorta di cosa? Io.. io non capisco (guardando Angel) cosa mi
hai tenuto nascosto? COSA?!"
Angel:"Io… nulla. Lestat sta vaneggiando. (Rivolto al vampiro) Stai
cercando di distruggermi per portarmi con te, ma non ci riuscirai!"
Lestat: "Non è questo. Ti credevo forte ma a quanto pare sbagliavo. Sei
completamente avvinto dall'amore per la cacciatrice, e allora diglielo! Dille
che quello che vede non è il suo Angel, diglielo!"
Buffy sconvolta scoppia a piangere, Angel si avvicina a lei ma lei lo allontana
"Si può sapere chi sei? Se non sei Angel, chi ho davanti?"
Angel abbassa lo sguardo.
Lestat:" Angelus..ecco chi hai davanti! E poi tutti questi nomi..queste
assurde differenza.. Angel o Angelus cosa vuoi che cambi?! Vi ponete dei
problemi che non esistono.."
Buffy rivolta ad Angel: "Tu.. tu hai fatto l'amore con un'altra? Sei andato
via da me perché era rischioso e poi ti sei fatto portare via l'anima da
un'altra? Dio… ho passato mesi a disperarmi per te, ho fatto finta di poter
amare un altro pur di dimenticarti, convinta che il nostro fosse un amore eterno
e tu… hai dato ad un'altra la possibilità di renderti veramente felice! Io ti
odio"
Angel: "No Buffy, non è come credi… non è così. Sono io, sono Angel.
Lestat non sa quello che dice.."
Buffy piangendo: "Basta! Così non fai altro che confondermi! Che cos'era
tutto un gioco? Ma certo..dovevo capirlo, tutti quei discorsi nel motel e poi
dopo in camera mia.. per quello volevi fare l'amore con me, perché tanto la tua
anima te l'eri già giocata per un'altra!"
Angel: "Io non ho fatto l'amore con nessun'altra ragazza dopo di te!"
Lestat rivolto a Buffy: "Non sai come ti sbagli. Eppure è semplicissimo…
dovresti saperlo. Cosa avrebbe fargli potuto perdere l'anima?"
Buffy innervosita:"Un attimo di vera felicità.."
Lestat: "Esatto. La prima volta è stato facendo l'amore con te… perché
in quel momento eravate una cosa sola, inscindibile. Perché facendo l'amore vi
siate uniti come non avevate mai fatto. Ma c'è un'altra cosa che può rendere
veramente felice un vampiro. Perché è questo che il tuo ragazzo è.. un
vampiro. Angel o Angelus la sua natura non cambia! Quando ti ha morsa ha
soddisfatto la sua grande sete di te. Gli sei entrata dentro. Il tuo sangue
fluiva in lui donandogli nuova forza. Con quel morso avete risvegliato Angelus.
E non ci sarà nessun incantesimo capace di ricacciarlo, perché la sua anima
gli appartiene ancora… in lui convivono entrambi"
Angel tiene lo sguardo verso il basso e Buffy si avvicina a lui.." Dimmi
che non è vero! Dimmi che non ti ho perso un'altra volta per causa mia! Ti
prego…(singhiozzando) dimmi che non dovrò subire di nuovo tutte le tue
torture… non posso combattere nuovamente contro di te!"
Angel: "Questo non accadrà mai. Per questo me ne sono andato. Perché era
troppo pericoloso starti accanto. E' vero, desidero ogni giorno farti mia. Non
c'è attimo in cui non penso quanto sarebbe bello passare la mia eternità con
te. L'unica cosa che temo è il tempo. Vederti invecchiare e magari morire,
mentre io non cambierò per nulla. Come credi che potrò vivere per il resto
della mia vita se tu non ci sarai? Sei tu la mia unica ragione…. Ma d'altra
parte non ti farei mai un torto tale.. dannarti per l'eternità..mai!"
Buffy: "Angel..io.. perché non mi hai mai detto nulla, perché?"
Lestat: "Non avresti capito. Avresti solo avuto paura. Ma guardalo. Hai
davanti a te un uomo..o vampiro, definiscilo come ti pare, che lotta ogni giorno
contro la sua natura e questo solo per amore tuo. Ma siete entrambi due
sciocchi. Il tempo a vostra disposizione è limitato e voi lo sprecate a
proteggervi da voi stessi.. idiozie! Non c'è protezione da quello che
siete!"
Spike: "Adesso basta. Tutto questo è assurdo… ho vissuto per secoli con
Angelus. Lui è stato il mio Sire e quello che vedo adesso davanti a me non è
di certo il demone che mi ha insegnato ad uccidere senza alcuna pietà!"
Lestat: "Proprio tu parli? Tu che per colpa di un chip hai cambiato la tua
natura? Tu che avresti potuto tornare ad essere l'assassino che eri ma che hai
scelto di starle vicino? Angelus ha fatto la stessa cosa. Potrebbe uccidere se
volesse. Ma l'amore per quella ragazza è più forte di qualsiasi altra passione
in lui. Il sangue della cacciatrice scorre nelle sue vene..ed è un sangue puro.
Si Buffy, il tuo sangue l'ha purificato e contemporaneamente reso quello che è..
un vampiro innamorato."
Buffy: "Io non capisco ancora, prima hai detto che il mio sangue è
contaminato, ora dici che è puro, non sai nemmeno tu di cosa stai
parlando!"
Lestat: "Lo so benissimo invece. Angel con il suo morso si è nutrito del
tuo sangue incontaminato.. ma con il suo morso ha stabilito anche un vincolo di
sangue fra voi. Come un Sire egli ha autorità su di te, e inconsciamente tu non
puoi far altro che ubbidire al suo volere. Lui ti possiede completamente."
Angel: "Ora basta. Questi discorsi…. (rivolto a Lestat) a cosa ti serve
tutto questo?"
Lestat: " A darmi una ragione del fatto che non verrai con me. Del fatto
che tu preferisca una mortale al dono che ero disposto ad offrirti. Ma d'altra
parte noi non siamo molto differenti… io sono sempre stato innamorato
dell'amore e probabilmente al tuo posto avrei fatto la tua stessa scelta. Quindi
prendete tutto questo come un dono. Vi ho dato la possibilità di ricominciare
senza più dubbi o segreti. E a questo punto devo dire che la mia presenza qui
è inutile. Ho sentito parlare di un bellissimo vampiro che vive in Italia…
andrò a proporre a lui l'offerta che tu hai rifiutato. Addio"
E dicendo queste parole una nube lo avvolge facendolo scomparire.
Buffy, Angel e Spike rimangono a guardarsi sconvolti.
Buffy: "Vado a casa mia. Ho bisogno di chiarirmi un po' le idee"
Angel fa un passo verso di lei ma poi china la testa e non dice nulla.
Buffy va via.
Spike:"Amico devi andare da lei. E' sconvolta, ma ti ama. Devi darle il
tempo di capire"
Angel: "Non lo so. Ho paura che questa volta non voglia davvero più
vedermi. Le ho mentito sul motivo per cui lasciavo la città.."
Spike: "No, non le hai mentito. Tu credevi veramente di rappresentare un
pericolo per lei. Adesso devi solo convincerti che non è vero. Il resto verrà
da sé. Ed ora va da lei, anche perché a casa ho una bella tazza di sangue di
maiale che mi aspetta…. Ciao"
Angel: "Grazie Spike."
I due si sorridono e Angel si dirige correndo verso casa di Buffy.
Willow corre incontro a Spike: "Oh mio Dio! Buffy ed Angel dove sono? Non
ho trovato l'incantesimo! Dimmi che non è successo nulla di male.. ti
prego!"
Spike: "Tranquilla streghetta. Anzi, se mi offri una birra e delle patatine
ti racconto cos'è successo.."
Will: "Ok, andiamo"
Al Bronze Spike parla con Wiollow che lo guarda con un'espressione
sbalordita….
Angel arriva a casa di Buffy e la trova sdraiata sul suo letto mentre tiene
stretto fra le braccia il suo cuscino e piange sommessamente.
Angel compare alla sua finestra
"Buffy, posso entrare?"
Buffy tira su con il naso: "Entra"
"Io.. ti chiedo perdono. So che avrei dovuto dirti tutto dall'inizio, ma
avevo paura che tu non credessi più in me, che ti convincessi che ero tornato
ad essere un demone senza cuore"
"Il problema è che tu fai sempre così, ti limiti a prendere delle
decisioni. Non me ne parli, non mi permetti di fare alcuna scelta. Tutta la
nostra storia è piena di situazioni che non sono stata io a creare. Mi fai
sentire impotente ed inutile. Mi fai sentire come se la mia volontà non valesse
nulla."
Angel le accarezza i capelli
"So di aver sbagliato. Che avrei dovuto parlarne con te.. di tutto. Anche
la decisione di trasferirmi a Los Angeles è stato uno sbaglio grandissimo, ma
avevo paura che avrei ceduto e che avrei fatto di te un vampiro. Tutti i delitti
atroci che ho commesso sarebbero nulla di fronte a questo. E poi mi sembrava un
delitto anche solo farti amare un demone come me."
Buffy sorride. "Ti sei mai chiesto cosa ne penso io? Angel io ti ho amato
sempre. In ogni momento della nostra storia, io non ho mai smesso di amarti,
nemmeno quando mi torturavi con tutte quelle attenzioni da maniaco! (sorride) Ti
sento dentro la mia anima, nel mio cuore.(prende la mano di Angel e se la posa
sul petto) La mia aria sei tu. E poi non hai mai pensato che magari potrebbe
piacermi l'idea di passare un'eternità al tuo fianco? Magari desidero fare
l'amore con te per il resto dei miei giorni. Non mi interessa che tu sia un
vampiro o meno. E di certo non voglio morire, non voglio che tu mi veda quando
ormai la giovinezza mi avrà abbandonata. Ma è presto per pensare a tutto
questo. Per ora io sono la cacciatrice ed intendo far onore al mio incarico.
Chissà che nel futuro non mi premino donandomi l'immortalità!"
"Beh, potresti chiedere questo come premio per buona condotta!"
I due sorridono e si abbracciano.
Buffy: "Quindi tu.. voglio dire, adesso sei un Angel/Angelus?"
Angel sorridendole: "Sono solo un povero diavoletto innamorato di te.
(sorride) E per te farei di tutto."
"E la storia che ti perdi l'anima non conta più?"
"No, perché adesso la mia anima è custodita nel tuo cuore"
Buffy lo attira si di sé….
"Molto bene signorino mio, perché c'è un discorso che avevamo iniziato
questo pomeriggio e che mi piacerebbe approfondire per tutta la notte.. anzi!
Chiudo le tende e per 24 ore sei in trappola!"
Angel le sorride e incomincia a baciarle la labbra…. Poi ad un tratto si
ferma.
" E il bamboccio?"
"Chi Riley? Capirà. E poi per lui adesso sono solo una cattiva ragazza,
ricordi?"
"Io adoro le cattive ragazze" E dicendo questo fa il gesto di
mordicchiarle la guancia.
Entrambi scoppiano a ridere, poi la passione li travolge come un fuoco
ardente…….
FINE
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