Perdono
by Starbox
"They say
before u die
u see a white light .."
.... anche Spike vide una luce; ma non era altro che il suo
corpo che esplodeva in miliardi di particelle di polvere.
Per un attimo cedette e sprofondò in uno stato di panico
misto a torpore; una sensazione che lo pervadeva totalmente
senza dargli modo di capire dove si trovava e, soprattutto,
cosa gli stava succedendo. Poi, lentamente, una strana
certezza lo raggiunse e fu quasi un conforto.
Si rese conto di non essere più "solido", di non avere più
forma, che era la sua anima ad avere consistenza.
Sembrava la cosa più naturale del mondo.
Sentiva il calore di un'anima nuova, conquistata a caro
prezzo, di cui aveva fatto a meno per più di un secolo.
Non capiva cosa stesse accadendo intorno a lui.
Avvertiva un'atmosfera di calma, tranquillità a calore che
si espandevano anche in lui.
Di colpo si ritrovò sospeso, come sorretto da una nuvola
invisibile.
Una leggerezza unica e piacevole che avvertiva intorno a se
lo avvolse. Si sentì caldo e protetto. Aveva la
consapevolezza di essere in un luogo magico.
Solo ora capiva cosa intendeva dire Buffy quando gli aveva
confidato che credeva di essere stata portata indietro dal
paradiso (non che lui pensasse di meritarlo).
... Buffy ...
non le aveva mai detto di avere un'anima.
Aveva rischiato tutto per lei, che non avrebbe mai potuto
amarlo altrimenti, ed era riuscito nel suo intento.
Finalmente sentiva dentro di se l'anima che aveva imparato a
desiderare e di cui sapeva non avrebbe più potuto né voluto
fare a meno.
Ogni giorno per lui era una nuova conquista.
Sapeva che non avrebbe mai pagato abbastanza per tutto il
male fatto ma sentiva che, nonostante tutto, lei lo avrebbe
perdonato.
Gli aveva detto almeno mille volte che non lo amava, né mai
lo avrebbe amato ma lui sapeva bene che, se anche le parole
di Buffy gli davano il ben servito, i suoi occhi al
contrario lo pregavano di stringerla a sé ed amarla.
Era un dolce cucciolo bisognoso di tenerezza. E lui non
desiderava altro che proteggerla. Anche se sapeva che lo
avrebbe morso di quando in quando.
Il panico e il senso di colpa avevano avuto la meglio e non
era riuscito a confidarle questa conquista così importante.
Solo "quella" sera, che per lui era stata l'ultima, si era
deciso ad uscire allo scoperto.
Adesso era troppo tardi! Lei non lo avrebbe mai saputo e lui
per questo non sapeva darsi pace! Non poteva rassegnarsi
all'idea di aver fatto tutto per niente (tipico esempio di
puro egoismo vampiresco).
Lei doveva sapere! Aveva il diritto di conoscere la verità.
Non sapeva ancora come ma avrebbe trovato il modo di
comunicare con Buffy. Magari avrebbe potuto apparirle in
sogno (Si! Bella idea! E magari già che si trovava avrebbe
potuto darle qualche numero fortunato!). La situazione era
disperata! Ma le avrebbe provate tutte! Probabilmente
avrebbe giocato anche la carta del sogno. Del resto lei, in
quanto cacciatrice, era abituata a queste cose e non avrebbe
dubitato di una visione, per quanto strana potesse sembrare.
Senza neppure rendersene conto si trovò ad avere forma
corporea e di fronte ad un grande altare di marmo bianco.
Davanti a lui c'era uno specchio, nel quale vide riflessa la
sua immagine. Rimase esterrefatto e incredulo ma non poté
fare a meno di ammirare la persona che non ricordava più di
essere.
Nel frattempo una voce lo raggiunse e lo invitò a spostarsi
davanti all'altare.
Dal nulla comparve e si aprì un enorme libro che fluttuò fin
davanti a lui.
Rimanendo sospeso a mezz'aria cominciò a voltare
freneticamente le pagine fino a fermarsi su una vuota dove
si scrisse magicamente il suo nome.
Di seguito compilò un elenco di atti buoni e cattivi da lui
compiuti (naturalmente le azioni malvagie erano in gran
numero superiori alle altre).
Alla fine di questo elenco il libro si richiuse e Spike
seppe di non meritare altro che l'eterna dannazione.
Dopo alcuni minuti, che gli parvero interminabili, la voce
tornò a rivolgersi a lui:
"DOPO AVER ATTENTAMENTE VALUTATO IL CASO, DICHIARIAMO E
DISPONIAMO QUANTO SEGUE:
William Jenkins,
altrimenti noto come William The Bloody o Spike,
hai condotto un'esistenza scellerata e senza morale.
Ti sei reso responsabile di indicibili sofferenze.
Hai compiuto atti di una crudeltà tale
Da meritare per questo le fiamme dell'inferno.
Ma,
in considerazione del fatto che altri hanno la
responsabilità
di aver creato il mostro che sei,
e tenuto conto dell'enorme sforzo che hai compiuto
per riguadagnare l'anima perduta,
ti concediamo un'ultima possibilità
per essere ricordato come uomo
e non
come un vampiro senza cuore.
Passerai un ultimo giorno sulla terra.
Potrai utilizzarlo come meglio crederai.
Sarai una persona come tutte le altre,
per questo potrai scaldarti alla luce del sole
senza i rischi della tua attuale condizione.
Fai buon uso di questa occasione
Perché non ne avrai altre!"
Spike si ritrovò nella sua cripta e si rese conto che doveva
essere trascorso molto tempo dal "giorno della sua morte".
Fuori nevicava e lui aveva come ultimo ricordo una serata di
primavera.
Vide una busta appoggiata sulla sua poltrona. C'era scritto
sopra il suo nome. La calligrafia era quella di Buffy.
La aprì e, già dalle prime parole, sentì gli occhi riempirsi
di lacrime di gioia. Lei lo chiamava amore e confidava un
sentimento che lui aveva sempre soltanto sperato.
Corse fuori incurante della neve che fioccava copiosa,
maledicendosi per tutto il tempo che avevano perduto
inutilmente e raggiunse Revello Drive in pochi minuti.
Buffy era seduta sotto il portico e indossava un maglione di
lana a collo alto.
Appena lo vide spalancò gli occhi incredula.
Non poteva essere vero. Lo aveva visto sparire, nessun
incantesimo era riuscito a riportarlo indietro ma ora era
davanti a lei, più bello e reale di quanto avesse osato
sperare.
B "Spike?!"
S "Si piccola! Sono io!"
Non chiese neppure conferma. Gli corse incontro e lo
abbracciò stretto. Si baciarono con passione, come se
traessero nutrimento l'uno dall'altra.
B "Ma . sei vivo!? . ti batte il cuore!"
S "Si amore mio! E' vero. Ma solo per un giorno. Domani a
quest'ora dovrò dirti addio!"
B "Ma come? Non può essere! Perché sei qui se vuoi lasciarmi
di nuovo?"
S "Io non ti lascerei mai! Sei la cosa più importante del
mondo per me!"
B "E allora perché?"
S "Non piangere amore! . quando sono stato polverizzato sono
finito in una specie di purgatorio.
Li mi hanno giudicato e condannato alla dannazione eterna.
Ma, in conseguenza di ciò che ora ti dirò, mi hanno concesso
un ultimo giorno sulla terra come mortale.
Per essere ricordato come un uomo e non come un mostro.
E ora che ho letto la tua lettera, ora che so che mi ami,
posso sopportare qualunque cosa!"
B "Non puoi lasciarmi . ho bisogno di te!"
S "Tesoro ascoltami .. ho un'anima .. è per questo che sono
tornato! Ho riconquistato l'anima per amor tuo! Adesso posso
essere veramente l'uomo che desideri!"
B "No Spike! Io ti ho amato anche senza l'anima! Non mi
importa! Le mie erano solo scuse per non ammettere il
sentimento che provavo! Ma ora no! Non posso perderti di
nuovo! Se tu andrai via io verrò con te! A qualunque costo!"
S "Ti amo! E vorrei poter rimanere, tu non sai quanto. Non
dipende da me e purtroppo non potrai seguirmi! Questo è il
castigo per la mia esistenza scellerata. Merito ogni secondo
di ciò che mi accadrà!".
Ripresero a baciarsi con ritrovata passione e ben presto si
ritrovarono sdraiati sui comodi cuscini del dondolo, sotto
il portico, a fare l'amore.
I loro cuori battevano finalmente all'unisono; stavano
costruendo un ricordo che sarebbe rimasto indelebile per
entrambi.
Una luce apparve accanto a loro e da questa scaturì
l'immagine del libro del giudizio. Spike notò che una
scritta si era aggiunta a fondo pagina.
"Perdono"
A quel punto apparve un uomo vestito con una tunica bianca.
Lo guardò e disse:
"Hai superato la prova!
Avresti veramente rinunciato a tutto per amore!
Hai ammesso le tue colpe,
questo significa che sei un uomo migliore!
Hai guadagnato il diritto ad una vita mortale,
insieme a questa donna.
Sii felice . e ricorda .
il paradiso non è poi così lontano!"
Il libro si richiuse e sparì. Spike e Buffy rimasero
abbracciati a fissare il vuoto che qualche secondo prima
aveva deciso del loro futuro.
Sarebbe cambiato tutto! Erano finalmente una coppia normale
(più o meno)!
THE END
Starbox