Una parte dell’anima
1CAPITOLO
L’orizzonte sembrava infinito,gli occhi di Buffy non riuscivano a trovare un punto fisso in quella catastrofe,in quell’infinita desolazione.
-e ora che faremo?
Buffy ripensò per un attimo a quello che era successo. Non era piu’la cacciatrice. Proprio qualche ora prima Spike gli aveva detto di essere l’unica e lei era scoppiata in lacrime dicendo di non voler essere sola.Parole che non era mai riuscita a confidare a nessuno aveva affidato a quello strano vampiro con l’anima. Lui che non poteva amare,che non era Angel ma che aveva stravolto tutto per lei,che gli aveva lasciato dentro emozioni mai provate era stato li’ ad ascoltarla,ad ascoltare che l’unica cosa che voleva era non essere sola…..e ora era li’…..Non era piu’ la cacciatrice grazie a lui,gli era bastato confidarglielo e lui c’era riuscito:divorato dall’energia,dalle fiamme gli aveva dato cio’ che piu’ voleva al mondo,l’aveva salvata!Non pote’ fare a meno di accennare un sorriso.
Dawn le accarezzo’ il viso e lei si riprese dai suoi pensieri,stava piangendo,l’incubo era finito ma nello stesso istante tutto era diventato chiaro:mente Spike le chiedeva solo di andare via,di salvarsi,lei aveva capito di amarlo,di amare i suoi appostamenti sotto casa sua,il suo modo di fumare,di vantarsi,di fingersi disinteressato e indifferente,amava il suo modo di lottare,il suo apparire sempre al momento giusto,il suo desiderarla cosi’morbosamente ,amava il suo voler cambiare,il suo essere cambiato,il suo modo di dirle “ti amo”,amava quelle notti passate con lui,quei baci,quelle carezze,le sue parole pungenti……aveva capito di amarlo o forse lo sapeva gia’.Se ne era accorta quella volta,nel loro primo bacio,o forse in quella casa che cadeva,oppure quella volta al Bronze,o forse quando nonostante lui avesse cercato di farle del male lei aveva portato Dawn nella sua cripta scoprendo che se ne era andato. Forse aveva capito di amarlo quando l’aveva rivisto in quella cantina,forse quando aveva abbracciato quella croce o forse in quella notte che avevano passato l’uno tra le braccia dell’altro…..forse…….Quelle parole che aveva pensato di non potergli mai dire erano uscite dalla sua bocca con estrema naturalezza come se gliele avesse dette ogni notte….ma forse era cosi’….Buffy gli aveva detto di amarlo in ogni suo bacio,in ogni parola,in ogni sguardo,l’aveva detto in un modo strano ma lui lo sapeva.
Buffy ormai stava piangendo tra le braccia di Dawn e Willow e non sapeva se di felicita’ o di disperazione. Alzo’ lo sguardo e vide Xander. Si guardarono per qualche istante e capirono:solo loro due avevano perso in quella battaglia. Anya e Spike erano morti e cosi’ loro avevano perso.Buffy si aggrappo’ disperata al collo di Xander che aveva il volto rigato dalle lacrime….piansero,piansero per tanto tempo finche’ il sole non calo’ per lasciare spazio a una nuova notte.
2mesi dopo
Dawn guardò Buffy con aria annoiata”Buffy ti ho detto che non voglio assolutamente che tu venga a scuola,ho semplicemente discusso con una ragazza,non mi sembra un affare di stato.”
“Buffy penso che Dawn abbia ragione. Non devi intervenire in ogni sua faccenda. Anzi è meglio che ti sbrighi altrimenti farai tardi a lavoro.Xander è gia’ im macchina da 10minuti ad aspettarti.” intervenne Willow che di prima mattina era l’unica ad avere la capacità di ragionare.
Buffy per una volta acconsentì,infondo contraddirla sempre non l’avrebbe aiutata”ok,ma solo per questa volta,ci siamo capite Dawn, cerca di non metterti piu’ nei guai!” Prese di corsa la giacca e si diresse verso la porta”Io vado,Willow ho portato con me il tuo libro di storia,cosi’ nella pausa studio un po’.”
Willow fece una strana smorfia con la faccia e si prese una frittella”si,Buffy ma non riportarmelo inzuppato di caffe’ come quello che ti ho prestato la settimana scorsa.”
Inutile parlare:Buffy era già corsa fuori.
Buffy,Willow,Dawn,Xander e Giles ormai si erano trasferiti tutti insieme in una piccola città non troppo lontana da Sunnydale. Buffy lavorava come commessa in un negozio e aveva ripreso gli studi,Willow continuava a studiare e aiutava il signor Giles che aveva aperto un bar dove servivano solo the inglese,Xander continuava il suo solito lavoro insieme ad una nuova ditta della nuova citta’ mentre Dawn frequentava un nuovo liceo,molto diverso da quello di Sunnydale!!! La vita di Buffy era totalmente cambiata:in cosi’ poco tempo erano tantissime le cacciatrici che abitavano la sola citta’ dove si erano trasferiti. Non c’era piu’ bisogno di fare la ronda,incantesimi , di sentirsi il peso del mondo addosso.In due mesi si era imbattuta in soli due vampiri e quasi gli dispiaceva:non era abituata. Il consiglio aveva affidato piu’ osservatori possibili alle nuove cacciatrici,ma ce ne era sempre qualcuna nuova che spuntava all’improvviso. Giles aveva deciso di tornare in Inghilterra ma Buffy gli aveva chiesto di rimanere:gli aveva detto che forse non aveva piu’ bisogno di un osservatore ma sicuramente aveva bisogno di un padre.
La sera quando torno’ a casa tutti erano gia’ intorno alla tavola.
Dawn spalmava della strana salsa sul suo”capolavoro culinario”e attendeva impaziente una vittima a cui sottoporlo:Buffy era l’ideale”Buffy Willow ha cucinato del pollo ma io ho preparato le mie frittelle. Non vuoi assaggiare?”
Willow ebbe pietà della sua migliore amica….ma poi ci ripensò”Non penso che oltre a te esista un altro essere umano con uno stomaco del genere ma forse tua sorella è cosi’ affamata che si sacrifichera’.”
Buffy non diede nemmeno uno sguardo alla cena,si sfilò la giacca e andò verso la porta”no grazie,non ho fame e ho tanto da studiare,andro’ fuori a ripassare.”
Il signor Giles smise di leggere il suo giornale,colpito dalle parole di Buffy , diede uno sguardo al piatto di Dawn e si aggiustò gli occhiali sul naso ”non pensavo che la sola proposta delle tue frittelle Dawn potesse far passare l’appetito ma ora che le vedo capisco il perche’.”
Buffy usci’ fuori e Xander la segui’.”cosa c’è che non va?”le chiese il suo amico con la solita tenerezza che lo aveva sempre contraddistinto”oltre alle frittelle?”rispose divertita Buffy.
“sul serio….capisco che quella roba è disgustosa ma tu sei proprio giu’ di morale,cos’è successo?”questa volta lo sguardo di Xander era piu’serio e Buffy capì che non poteva mentire.
“niente è che….insomma la vita che conduciamo adesso è perfetta,niente mostri,demoni e vampiri ma….”
Xander diventò improvvisamente cupo”forse è questo il problema:niente piu’ vampiri e niente piu’ ex demoni.”Erano troppo vere e reali quelle parole per non toccare il cuore di Buffy così non si trattenne”mi chiedo se il prezzo che hai pagato non sia stato troppo alto….”
Xander non fu sorpreso da quelle parole:Buffy stava continuando a negare”non aver paura di dire che abbiamo pagato,ti conosco da troppo tempo so che…. Insomma Spike non era famoso per la sua gentilezza e per la sua bontà d’animo ma quello che ha fatto alla fine…mi ha fatto pensare.Ci siamo accorti tutti che quando lo nominiamo ti rattristi per questo nessuno lo fa.”
Buffy sentì una fitta al cuore…il solo fatto di sentire il suo nome le toglieva il respiro ,ma non credeva che fosse quello il motivo per cui tutti evitavano di parlarne”pensavo che nessuno si fosse accorto che’ non c’era piu’….infondo perche’ vi dovrebbe mancare un vampiro?”Xander capì che quello era il momento giusto per farle aprire il suo cuore”e tu?Tu te ne sei accorta che non c’è piu’ ?”
Ci fu un lungo silenzio,Buffy appoggio’ la testa tra le mani,deglutì sentendo un forte dolore alla gola”il prezzo è stato troppo alto!”
Continua…..
2CAPITOLO
Le pareti della stanza continuavano a restringersi,il vento spalancò la finestra. Buffy andò per alzarsi ma una strana sensazione la bloccava:si sentiva infinitamente stanca. All’improvviso cominciò a singhiozzare e ad avere solo voglia di piangere,strinse il cuscino e allungò le braccia al suo fianco come per cercare qualcuno. Le sue mani incontrarono delle braccia forti,rabbrividì ma poi ebbe un senso di familiarità. Si strinse a quella sagoma muscolosa e pianse capendo che ben presto si sarebbe svegliata.
Xander cominciò a parlare col suo solito entusiasmo mattutino”buongiorno dormito bene?”
Buffy ancora sconvolta dalla notte acconsentì con un filo di voce. Xander rispose con la solita ironia,data la situazione molto poco apprezzata da Buffy”eppure sembri stravolta,non è che sei andata a caccia di vampiri?” Buffy lo guardò come per nascondere qualcosa”non proprio…Dawn ti muovi a scendere?”
Willow entrò nella stanza con gli occhi pieni di sonno e una pila di libri tra le mani”è inutile gridare ci ho già provato,mi sa che dobbiamo usare la nostra arma segreta!”
Buffy rivolse uno sguardo divertito a Xander”si hai ragione!”che fu ricambiato dall’amico”ci penso io a chiamarlo”
Il signor Giles sorseggiava il caffè in salotto leggendo il giornale e Xander cercò di parlare nel modo piu’serio possibile”signor Giles ci serve la sua straordinaria autorità per svegliare Dawn.”ma lo sforzo fu inutile:non si trattenne dal ridere! Il signor Giles scostò lo sguardo dal suo giornale e rispose indispettito”Nessuno mi da retta in questa casa e mi venite a parlare di autorità. Solo la piccola ha un po’ di rispetto per me e voi ne approfittate.” Xander tra le risate continuò a pregarlo e alla fine il signor Giles salì al piano superiore.
Dopo qualche minuto Dawn scese col broncio e con addosso ancora la maglia del pigiama giu’in cucina. Buffy appena la vide in quello stato le rivolse uno sguardo severo”Dawn: finalmente!” Dawn si sistemò sullo sgabello e comincio’a versarsi il latte nella ciotola.“Non mi piace quando mi viene a svegliare il signor Giles,sembra il mio professore di matematica,il suo profumo è cosi’…..”
Giles intervenne con la sua solita aria da professore o meglio…da bibliotecario ”inglese!è un profumo inglese!”Willow cominciò a temere il peggio e così intervenne balbettando”certo signor Giles siamo convinti che Dawn intendesse inglese!”La ragazzina svuotando la scatola dei cereali rispose sottovoce “io avrei usato”antico”oppure”vecchio”mi sembrano termini piu’ appropriati!”Il signor Giles si girò di scatto,Xander rise a crepapelle e Buffy rivolse uno sguardo allarmante a Willow”Dawn muoviti!”.
Buffy camminava nel cimitero,all’improvviso senti’ dei passi,si giro’ ma non c’era nessuno. Continuo’ a camminare e a sentire una strana presenza alle sue spalle,all’improvviso qualcuno la afferro’ da dietro e subito lo percepi’.Ancora lui,ancora quella voglia di abbandonarsi e ancora quella paura di svegliarsi.
Willow la scuoteva furiosamente e le sussurrava all’orecchio”:Buffy svegliati non vorrai farti vedere dal professore e poi è tardi,tra un po’ inizia il tuo turno”
Buffy alzò la testa dal banco con gli occhi ancora assonnati e senza dire una parola uscì dall’aula. Attraversò quei pochi isolati che dividevano il centro dall’università e entrò nel negozio. Trascorse quelle poche ore del pomeriggio a pensare a quel sogno. Era cosi’ strano!Per fortuna la serata passò velocemente e con pochi clienti. Quando fu buio e la lancetta dell’orologio tocco’ le nove Buffy spense tutte le luci e rimase qualche istante con gli occhi chiusi:che pace….a volte pero’ ….vivere faceva proprio male! Senti’ qualcosa,si volto’ di scatto e la vide:Anya!Con gli occhi pieni di incredulità non potè fare a meno di gridare”O mio Dio!” Anya con grande calma la rassicurò”Non preoccuparti Buffy,sono io!Come stai?” Buffy cercò di mantenere la calma e rispose non riuscendo ancora a capire cosa stesse accadendo”Ora non molto bene ma…tu non puoi essere qui!”
Anya rispose divertita”bhe in effetti mi avete visto essere uccisa da un portatore mentre io cercavo di pensare che fossero dei piccoli coniglietti”fece una smorfia di terrore e disgusto” ma…..ora sto’ in un posto bellissimo e sono felice…infondo è stato meglio cosi’.Questa stupida vita da essere umano con tutto cio’che comportava….”Buffy rabbrividì sentendo quelle parole. Anya era sempre stata schietta e a volte anche un po’ cinica ma mai fino a quel punto e poi…capì.”Tu….tu non sei Anya” Anya rispose con aria incredula”ma cosa dici?”Buffy si rattristì”non mi hai chiesto nemmeno di Xander” All’improvvisa lo sguardo di Anya diventò maligno ”O’ povera piccola, è convinta che tutto sia un eterno grande amore!” Buffy tremò,non poteva….non poteva essere lui!Parlò con un filo di voce ”tu sei…” Buffy ebbe paura di conoscere la risposta ma Anya non tardò “brava!Hai indovinato!” Buffy ormai era in preda al panico,riuscì solo a sussurrare ”ormai sei innocuo tu non puoi…” Anya la interruppe bruscamente ”Ora non è il momento,verrò io da te….comunque non lasciarti andare cosi’ tanto,sai a volte fa male aggrapparsi ad un sogno…..specialmente se è un morto!”
Ci fu luce e poi di nuovo buio. La stanza ritornò all’improvviso vuota,Buffy era sola nell’oscurità e stava piangendo. Era tornato….e quel sogno,l’unico che la teneva ancora viva,l’unico raggio di sole in quella vita ormai vuota…solo allora Buffy se ne rese conto:la sua vita cosi’ perfetta,cosi’spensierata,cosi’…..senza di lui,cosi’ vuota….continuo’a tremare.
Buffy spalancò la porta ancora sconvolta ed entrò in cucina. Willow le rivolse uno sguardo preoccupato ”Buffy come mai sei tornata cosi’ tardi?” Il signor Giles intervenne con aria divertita “Penso che volesse evitare le frittelle di Dawn ”ma Xander la rassicurò ”non preoccuparti Buffy:oggi Dawn non si è avvicinata alla cucina” Buffy già non ascoltava,voleva solo….voleva solo sognare! Con aria stanca si diresse verso le scale.Willow senza capire si avvicinò per invitarla a sedersi. Ma Buffy si allontanò con aria scocciata”Lasciatemi in pace:ho solamente sonno!” Willow dispiaciuta si scusò guardando l’amica che saliva velocemente le scale.
Gli occhi di Buffy erano fissi nel vuoto…..insomma Spike era….Spike da quanto tempo non osava nemmeno pronunciare quel nome…cosi’….Spike era morto……si rese conto che lo stava ammettendo per la prima volta in due mesi! Sentì mancare il respiro,mille aghi nel corpo e un dolore insopportabile. Impotente davanti a quell’oscurità a quel mistero!Chiedeva solo di stringerlo un ultima volta infondo….di vederlo sotto casa sua,di vederlo combattere con la sua giacca di pelle,di sentirsi capita come solo lui sapeva fare….di riprendersi cio’ che lui si era portato via!Si,cio’ che si era portato via,lasciandola SOLA,SOLA ancora una volta.Con lui se ne era andato una parte di lei,si strinse le braccia intorno al corpo come per abbracciarsi!Spike era morto e si era portato con sé una parte della sua anima!
Xander vedendo Buffy entrare in cucina disse divertito ”Sapevo che ci avresti ripensato.La fame è piu’ forte del sonno!”
Buffy deglutì ”E’ tornato!”.”Chi?”chiese Willow senza capire.A Buffy tremò la voce pronunciando quel nome”il Primo!”
Continua….
CAPITOLO 3
Nessuno lo saprà.
Per istanti interminabili il silenzio regnò nella stanza e non potè che essere interrotto dalla piu’ingenua”stai dicendo sul serio?”esclamò con ironia Dawn. La voce di Buffy si fece severa
“si Dawn…”. Giles cercò di fare ordine”ma è ridicolo,insomma sappiamo che il Primo ci aveva attaccato perché riportando indietro la cacciatrice avevamo alterato….ma ora…insomma come può…” Fu interrotto dalla voce di Xander””andiamo per gradi,come sai che è tornato?” Buffy si apprestò a rispondere con la voce che le tremava”ero al negozio e…” ma il suo amico non potè fare a meno di intervenire con la sua ironia”vuoi dire che il primo è stato al negozio…roba da non credere….e cosa ci faceva li’?”Willow lo richiamò con voce severa e Xander si scusò!
Buffy continuava a guardarlo. Non sapeva se avrebbe trovato la forza per dirglielo,sospirò e sussurrò a bassa voce”lui mi è apparso sottoforma di Anya….”Il sorriso ironico di Xander,quella sua spensieratezza scomparve dal volto,sentì la rabbia che cresceva dentro di lui”quant è meschino!”Buffy cercò di spiegare la situazione”all’inizio non sapevo che pensare,ma poi dal modo in cui parlava ho capito che non era lei.”Giles non aveva parole e Dawn per una volta rimase in silenzio. Nessuno sapeva cosa pensare. Cresceva tra di loro il terrore e l’incredulità. Willow cercò di capire quali fossero i suoi piani ma Buffy spiegò di non sapere niente”per ora è tutto inutile,ha detto che si sarebbe fatto vivo lui….”Dawn non potè fare a meno di sfruttare la frase effettivamente contraddittoria della sorella”o morto…”Tutti gli altri la richiamarono mentre la ragazzina si apprestava a scusarsi ma.,….Xander rimase in silenzio,troppo assorto dai propri pensieri e….dolori!
Buffy uscì per prendere un po’ d’aria. Aveva deciso di non dire niente ai suoi amici ma poi quell’improvviso dolore ……e in un atto di egoismo aveva pensato che non era giusto che solo lei stesse cosi’ male. Voleva che tutti sapessero…prima….e ora?Non si sentiva affatto meglio….anzi!
Uscì in giardino e trovò Xander :seduto sui gradini con lo sguardo fisso nel vuoto.
“Com’era?”la sorprese Xander,”cosa?”rispose Buffy senza capire. Xander si passò le mani tra i capelli,lo sconcerto era così presente ora in lui.”so che non era lei ma per un attimo ho pensato :perché non è venuta da me?”Buffy lo guardava.Capiva esattamente cosa stava provando.
Xander riprese a parlare con una voce ormai rauca”è una cosa senza senso e se solo penso che lui ha fatto questo mi viene voglia di urlare di distruggere tutto….quanto dovremmo aspettare impotenti? Quanto?Se lo chiedeva anche Buffy.Infondo lei non sapeva nulla,ma tutti si aspettavano qualcosa da lei….per loro,anche se lo negavano:lei era ancora la cacciatrice”non lo so, lui gioca con noi,con i nostri sentimenti, l’ha sempre fatto,ho solo voglia di dormire,andrò a riposarmi”Buffy si alzò fissando Xander ancora immobile,ancora con lo stesso sguardo!A volte,ora….come si sentiva simile a lui!Era inutile parlare,niente l’avrebbe confortato. Buffy riuscì solo a dire”mi dispiace”non aspettandosi alcuna risposta dal suo amico….che infatti non le rispose. Salì le scale e si rese conto che non voleva affatto dormire:voleva sognare.
Appoggiò la testa al cuscino e cercò di mettere a tacere quella voce,una voce dentro di sé così disperata!Cominciò a vedere forme senza contorni e a sentire grida….quattro uomini si misero davanti a lei. Li riconobbe:loro avevano dato il potere alla prima cacciatrice. Cercavano di afferrarla,volevano farle del male ma….lui le fece da schermo….Buffy si aggrappò alla sua giacca e ebbe ancora una volta solo paura di svegliarsi….Aprì di colpo gli occhi. Un ombra però attirò la sua attenzione:ancora lei…anzi lui!
Quella voce così cattiva tuonò nella stanza”volevi dormire vero?” Buffy non riusciva a guardarlo. Lui era il Primo eppure quell’aspetto gli confondeva le idee”non voglio vederti con l’aspetto di Anya.Perché non ti fai vedere col mio di aspetto,come facevi prima?”L’illusine assunse un sorriso malizioso.Buffy aveva detto esattamente ciò che doveva dire”perché usi questi giri di parole.Non dirmi che avevi voglia di dormire?So perché eri a letto….volevi tornare da lui….come volevi che mi presentassi da te col suo aspetto e magari…” Buffy sentì la rabbia dentro di sé,strinse i pugni e il suo viso cominciò a trasformarsi.Lui….lui era suo,e quell’essere ora osava anche parlare di ciò che piu’era intimo e segreto per lei”taci!!”la voce della cacciatrice ormai faceva prevedere le lacrime amare che le avrebbero bagnato il viso. Il Primo non si fece scrupoli”non vorrai mica piangere?Odio queste cose sdolcinate!”Buffy cominciò a sentirsi debole. Minacciò quell’illusione,doveva andarsene,lasciarla in pace,ormai non era piu’potente,non poteva piu’farla tremare come aveva fatto una volta.Il Primo si apprestò a non lasciarle dubbi”si forse non posso piu’dar vita ad un apocalisse ma non sono qui per questo!” Buffy tremò alle parole della donna”quello scherzetto del medaglione devo dire che mi ha colpito,ti è costato caro ma è riuscito a fermarmi!Il punto non è questo. Ormai il mondo è pieno di cacciatrici e il mio potere si è piuttosto limitato. Quei simpatici ragazzi che hai visto possono aiutarmi….” Buffy rabbrividì troppo scossa da quelle parole.Come sapeva?”sei stato tu?insomma sei tu che mi crei questi sogni….ogni notte?”L’illusione le rispose con la solita sicurezza”è davvero importante per te saperlo?”
Buffy sentì il sangue raggelarsi e la paura per quella risposta e così rimase in silenzio .Il Primo ne approfittò per colpirla ancora”lo immaginavo!Comunque loro possono aiutarmi. Faranno in modo che tu torni la sola e unica cacciatrice.”In un attimo Buffy rivide tutto:tutte quelle ragazze che morivano al suo fianco,Anya e….”No non è vero,ma grazie per averlo detto”…..fuoco e poi buio!Lui!Lui che se ne era andato per non farla essere piu’sola!
La voce della cacciatrice si fece forte nel silenzio della stanza”no,non te lo permetterò!”La donna diventò improvvisamente seria”sapevo che mi avresti ostacolato e sono sincero:non so se ci riusciresti,ecco perché non voglio correre alcun rischio:faremo un patto!”Buffy trovò quelle parole così ridicole. Come poteva pensare una cosa del genere?”un patto con te?Mai!”L’illusione la rassicurò con parole non scelte a caso”aspetta,calma cacciatrice!”Buffy rabbrividì a quel nome. Nessuno la chiamava così…tranne lui!”:non chiamarmi così !”Il Primo non aspettava altro”ecco,vedi questo prova che le mie condizioni saranno per te molto allettanti,o per meglio dire:vitali!Su non irrigidirti,hai capito a chi mi riferisco!Tu non mi ostacolerai e io lo farò tornare da te!”
Buffy sapeva che era sbagliato,non poteva nemmeno pensarci ma una speranza si accese in quell’oscurità!Lui poteva tornare da lei!
La donna osservò lo sguardo della cacciatrice e così le chiese divertita”cosa c’è: non parli piu’?”
Buffy tremava e una lacrima le solcò il viso. Cominciò a balbettare ma fu interrotta”aspetta!non devi rispondermi adesso.Pensaci…”
Buffy si rendeva conto di quanto sbagliato fosse solo dargli la speranza che avrebbe accettato. Insomma perché non parlava. Perché riusciva solo a piangere ?
Nell’oscurità vibrarono le parole sfibrate di quella sagoma”Nessuno lo saprà”
Ci fu luce e poi di nuovo buio:la stanza era di nuovo vuota.
Buffy piangeva nel suo letto,desiderava solo sognare,in un secondo fu inorridita dal suo pensiero:NESSUNO LO SAPRA’!
Continua……
CAPITOLO4
Buffy continuò a rigirarsi nel suo letto. Stava ancora dormendo,la luce del giorno entrò però dalla finestra semiaperta e lei cominciò a tornare alla realtà. Sentì una presenza al suo fianco. Si avvicinò e si strinse a lui. Per una volta ebbe la forza di parlare:”Portami con te”
Dawn entrò in cucina”buongiorno. Ma Buffy non si è ancora alzata?Signor Giles mi sa che dovrà essere la sveglia personale anche della mia cara sorellina!” Il signor Giles rispose indispettito”mi dispiace Dawn,ma ho questo magico effetto solo su di te.”Willow sorrise e parlò sottovoce “deve essere per il profumo!”
Giles rivolse di scatto uno sguardo infastidito alla strega e Xander e Dawn risero divertiti!
Willow cominciò a versarsi del latte,ripensò per qualche istante agli ultimi giorni”in ogni caso Buffy è un po’ strana.”Xander che era intento a riparare una sedia o chissà quale altra diavoleria dello studio di Giles cercò di giustificare l’amica:infondo chi meglio di lui poteva capirla?”non c’è da biasimarla,se tu avessi rivisto il Primo come ti sentiresti!”Willow acconsentì non troppo convinta mentre guardava Dawn prepararsi un altro dei suoi unici piatti! Buffy dopo qualche istante entrò nella stanza col pigiama e una tazza di latte”buongiorno ragazzi. Scusate se ho fatto tardi ma oggi non mi sento tanto bene. Willow vai pure senza di me” L’amica preoccupata subito le chiese cos’avesse ma Buffy pregò tutti di non preoccuparsi:era solo raffreddata o meglio….quella era la scusa!Dawn prese i libri dal tavolo,si diresse verso l’uscita e gridò”io comunque non sono preoccupata!”La solita impertinente!Willlow la trascinò fuori per evitare che litigassero!
Finalmente la casa era vuota. Purtroppo era lì da così poco tempo,non si sentiva ancora al sicuro. Salì le scale e si ritrovò al piano superiore ormai illuminato dal sole. Seguì il breve corridoio e entrò nel bagno per rinfrescarsi.
Buffy si fissava nello specchio. Il viso era diventato piu’ magro e….volse lo sguardo , vide la vasca da bagno…..e ricordò!Le sue urla mentre cercava di liberarsi da lui e lui quasi….Non aveva mai incontrato nessuno che l’amasse come l’amava Spike.Faceva cose da pazzi,cose senza senso,talmente sbagliate e invece…..in un attimo si trasformava:aveva cercato di violentarla e il giorno dopo era andato a subire chissà quali atroci torture per riprendersi l’anima .All’improvviso lo rivide in quella cantina,con quei tagli sul petto:”Ho cercato di strapparmelo via”. Lei si sentiva esattamente così:faceva cosi’ male che avrebbe voluto strapparsi il cuore dal petto!Sentiva che una parte di lei era rimasta in quella caverna con lui .Doveva riprendersela!
Camminò in quelle rovine,in lontananza ancora desolazione,esattamente come due mesi prima. Lì per terra ancora quel cartello:”Sunnydale”.Sotto quel sole cocente Buffy si abbassò per rialzarlo. Sunnydale tanto odiata e tanto amata. Sunnydale che li aveva uniti e divisi. Non aveva mai provato una sensazione cosi’ assurda:Angel gli era mancato tantissimo ma lui….non gli mancava….semplicemente non poteva essere lei senza di lui!
“Buongiorno cacciatrice!”Buffy sussultò.Il silenzio di quelle rovine era stato rotto da quella voce che nei primi istanti le ricordava la sua amica ma subito dopo….le bastava guardarla per capire che non era lei ”ora mi perseguiti anche di giorno.”disse la cacciatrice con la sua solita spavalderia. L’illusione si apprestò a rispondere”volevo sapere se avevi deciso.”Buffy deglutì:
Se i suoi amici avessero solo saputo di quest’ accordo. Cosa stava facendo….possibile che l’amore per un uomo anzi per un vampiro le faceva addirittura fare un patto con il Primo,con il male primordiale! Non poteva,si avvicinò quasi a toccarla e le urlò in faccia con tutta la rabbia che aveva”vattene!!” Il Primo rise divertito”tu mi dici di andarmene per correre a raccontare tutto ai tuoi amici ma i tuoi occhi mi dicono di rimanere!”Buffy strinse i pugni. La sua forza per un attimo scomparve dal suo viso”ti prego vattene!”La ragazza assunse un finto sguardo di comprensione che scomparve in pochi secondi”ma guardati!Ok ,so io come convincerti!”
Il primo scomparve e Buffy,umiliata rimase li’ vicino a quel cartello che tornò a cadere.
Buffy rientrò in casa,i capelli spettinati e lo sguardo perso. Tutti erano seduti in salotto,la stavano aspettando!Ancora!Ancora si aspettavano tutto da lei!Il signor Giles le andò incontro”Allora:ci sono novità?”Buffy scosse la testa senza rispondere. Willow che stava leggendo un vecchio libro di magia mostrò la sua confusione”ma che senso ha?”Xander che era tutto preso in una partita di carte con Dawn concordò”si ,prima si fa vedere,ci dice che è ancora tra di noi e poi scompare!” Buffy diventò visibilmente nervosa e cominciò a balbettare”bhe forse era solo un modo per farci capire che ciò che accadrà sarà opera sua.”. Si accorse che stava già cercando di coprire qualcosa,qualcosa che in fondo non esisteva!
La cena fu silenziosa. Dawn ogni tanto cercava di fare un po’ di”sana ironia”come la definiva lei,ma nessuno era dell’umore adatto. Buffy sparecchiò e dalla finestra scorse Xander .Com’era triste in quei giorni!Asciugò gli ultimi bicchieri e lo raggiunse.
Quando stava con lui ultimamente non riusciva mai a trovare le parole adatte ”Come ci riesci?”chiese in un lampo di fragilità. L’amico restò sbigottito”a fare cosa? ”Buffy per una volta si lasciò andare”insomma tu e Anya stavate per sposarvi,probabilmente avreste passato la vita assieme e….” Xander sorrise malinconico”cosi’ non mi aiuti!” Buffy ricambiò il sorriso e continuò”lo so ma come ce la fai?Come riesci a vivere senza pensarci ogni singolo istante,come riesci a non rivederla in ogni pensiero,situazione,in ogni sogno,in ogni…” la voce cominciò a diventare roca e sfibrata.
Buffy nascose il volto tra le mani,guardò Xander”scusami!Mi sento ridicola ai tuoi occhi. Lui era…..ti prego non dirlo a nessuno. E’ ridicolo starci cosi’ male.”
Xander le accarezzò il viso”no, non scusarti. Nessuno ha mai detto che il mio amore era migliore del tuo. Solo fa come me:pensa che quando lui era qui entrambi sapevate che non sareste tornati assieme. Pensa che anche se lui fosse qui non sarebbe al tuo fianco. Lo so che è stupido e doloroso ma…..così fa meno male!”
Buffy era seduta in mezzo al letto. La luce della luna filtrava dai vetri. Cosa stava accadendo?
Era stupida….ridicola. Se solo gli altri avessero saputo.
All’improvviso ci fu luce e subito di nuovo buio. Fissò la finestra…..lì nell’oscurità…..lui!
Continua…..
CAPITOLO5
Non era lui,non poteva essere lui. Ma Buffy rimase immobile,affogando nella sua gioia,cercando solo di non pensare!Non poteva essere reale,ma non voleva svegliarsi se era un sogno e non voleva scoprire se era il Primo. Rimase li’ a fissare i suoi occhi di ghiaccio che si guardavano attorno spaesati. Spike stava per parlare ma fu interrotto bruscamente dalla ragazza”ti prego non dire niente!So che non puoi essere lui ma fammi credere per un altro istante.”
Non potè fare a meno di cominciare a piangere.
Spike la fissava divertito e incredulo. Ma la accontentò. Si avvicinò a lei,si appoggiò sul letto e la accarezzò…Lo sguardo della ragazza diventò pieno di sorpresa e paura”ma allora non sei il Primo!Stò sognando ,ora mi sveglio e mi ritroverò di nuovo a vivere la mia vita senza te…” Spike si decise a parlare con la sua solita aria da presa in giro”cacciatrice sapevo di non esserti indifferente ma addirittura paragonarmi ad un sogno.Sono lusingato!”
Buffy ormai non capiva piu’niente. Il profumo di Spike gli entrava nel cuore. Non sapeva cos’era,chi era….voleva stringerlo,non gli importava nulla. Si strinse a lui con il viso nella sua giacca,piangeva e lo stringeva forte. Non poteva andare via stavolta. Riusciva a sentire ogni muscolo del suo corpo,riusciva ad amarlo,totalmente con tutta se stessa a volerlo come niente al mondo. Piangeva e si avvicinava sempre di piu’ , fino a ritrovarsi completamente rannicchiata su di lui. Sentiva la sua pelle,il suo odore,il suo respiro,il suo cuore….IL SUO CUORE?
Buffy sussultò spaventata”ma tu…insomma ti batte il cuore,respiri…tu sei vivo!”Spike si appoggiò la mano sul cuore e rimase sconvolto da quella scoperta”hai ragione,ma che diavolo è successo?Buffy….ma…”
Buffy lo fissava,gli accarezzo’ il viso quasi avendo paura di farlo….era LUI…era TORNATO!
Buffy lo strinse ancora piu’ forte. Voleva dirgli tutto cio’ che aveva nel cuore ma in quell’istante non ricordava niente. Poteva solo piangere e stringerlo. Ebbe solo la forza di sussurrargli”ti prego non andare via. Tienimi con te ti prego.”
Spike era spaesato ma rivedendola,vedendo la sua reazione non potè fare a meno di sentire i suoi occhi cerulei che si riempivano di acqua salata. La strinse a sé e le disse nell’orecchio”amore non so cosa è accaduto ma….sono con te…non vado via…almeno per adesso ,non piangere.”.
Buffy continuava a tenerlo stretto a sé,aveva paura che qualcosa lo portasse via. Non aveva mai provato una gioia cosi’ immensa…forse era morta…ma se lui era con lei…andava bene tutto. Lo strinse ancora piu’ forte e comincio’ a singhiozzare…
Spike avvicinò il suo volto al suo”ti prego tesoro sorridi,sono qui io….ti amo amore mio!”
Buffy voleva rispondergli ma non riusciva ad emettere una parola,un suono rimase soffocato nella sua gola. Sentì esattamente lo stesso sentimento che provava da tempo ogni volta che il vampiro le era accanto. Tra pugni,insulti o carezza appena lo toccava riusciva a provare la stessa eccitazione. Il contatto con la sua pelle bianca la inebriava. Lo bacio’ nel modo piu’ docle e passionale possibile . Non sapeva cos’era accaduto e non lo voleva sapere. Sfilo’ la giacca a Spike e lui la aiutò a togliersi la maglietta con la stessa avidità. Gli slacciò i Jeans velocemente e lui la spogliò con la stessa eccitazione che aveva contraddistinto ogni loro notte. Il respiro di Spike diventò piu’ affannato quando ritrovò sotto le sue mani il corpo caldo della sua cacciatrice e quando si ritrovarono nudi sotto quelle lenzuola,quando lo sentì dentro di lei credette di morire. Buffy accarezzo’ con avidita’ ogni parte del suo corpo e lascio’ che le sue mani le prendessero il cuore, come per essere sua ancora di piu’.Lo amava totalmente,infinitamente,perdutamente,dolorosamente!Continuava a guardarlo,voleva credere che fosse reale e in ogni istante di titubanza lo baciava piu’ forte. Il viso di Spike era incredulo ma felice. Felice di poter stringere tutto’cio’per cui aveva combattuto,felice di essere stretto con lo stesso sentimento. Continuo’a ripeterle che l’amava mentre lei riusciva solo a sussurrargli”non te ne andare”e nel momento piu’magico la cacciatrice…tra le braccia del vampiro….pianse di gioia.
Il sole comicio’ad entrare nella stanza di Buffy. Aveva cercato tutta la notte di non addormentarsi per poi risvegliarsi senza di lui,ma alla fine era crollata. Tremò di paura allungando le braccia dall’altra parte del letto e quando senti’ il corpo di Spike riprese a respirare. Si strinse a lui:stava ancora dormendo. Riusciva a sentire il suo calore,le lenzuola cosi’ calde. Quant’ amore si era sprigionato in una sola notte,in una sola stanza!Non pensava di poter riuscire ad amare cosi’tanto…Non sapeva come fosse riuscito a essere li’,ma una cosa era sicura:non gli avrebbe permesso di andarsene mai piu’!
Spike comincio’a svegliarsi,Buffy lo strinse e gli disse”buongiorno”nel modo piu’dolce possibile. Spike si mostrò deluso”hei ,pensavo che mi avresti chiamato amore!Mi sono svegliato solo per sentirmelo dire!” Buffy lo bacio’e il vampiro sorrise”ma va bene anche cosi’!”La ragazza lo guardò spaesata”cos’è successo?”Spike rispose indifferente ”bhe non saprei che parole usare ma….sicuramente non abbiamo giocato a carte!” Buffy sorrise ma tornò subito preoccupata”lo sai:intendo a te.Come sei tornato?Dov’eri?”Il vampiro diventò serio”non so cosa sia accaduto!Ero in un posto dove non esisteva il tempo,lo spazio. Non so se sia passato un anno o un secondo da quando sono morto”ancora”!Ero come bloccato in un’altra dimensione!”Buffy rimase scossa da quelle parole”allora non eri….insomma non eri all’inferno?”Spike la guardò come solo lui sapeva fare”non credo.Pero’ so dov’ero stanotte!In un luogo dove credevo un vampiro non potesse mai arrivare”
Buffy lo guardo’senza capire e il vampiro le sussurrò”ero con te,ero in Paradiso!”
All’improvviso la porta si aprì lasciando entrare Dawn che si stava spazzolando i capelli”Buffy ti vuoi alzare…….O MIO DIO!!!!!Willow corri!”Buffy si tirò piu’ su il lenzuolo e cercò di coprire anche Spike che invece era piuttosto divertito”no Dawn!Non aver paura!”Willow entrò nella stanza con una cesta piena di panni sporchi che ben presto cadde sul pavimento”cosa c’è Dawn?O MIO DIO!!!!!”Spike fece una smorfia divertita e maliziosa”non pensavo di suscitare queste reazioni ragazze!”Willow non riusciva a parlare…appena tornò in sé riuscì solo ad urlare”Xander”Buffy ancora piu’imbarazzata diede un calcio sotto le lenzuola a Spike che sussultò dolorante e si rivolse all’amica pregandola”no Willow non chiamare nessuno è gia imbarazzante così”
Xander e il signor Giles entrarono nella camera da letto.
Spike ormai stava morendo dalle risate”ora siamo al completo”.Altro calcio e grido di Xander e Giles”O MIO DIO!”Spike si spazientì”possibile che in questa casa si usi una sola frase?”
Buffy continuava a coprirsi con le lenzuola e Giles cominciò a balbettare imbarazzato”voglio passare anche sulla presenza di un uomo morto….cioè di….diciamo di Spike,ma vederlo nudo, con te, nel tuo letto!”Buffy sussultò”cioè avete urlato non per lui ma per averlo visto nel mio letto….che sto dicendo:USCITE TUTTI!”
La stanza tornò improvvisamente vuota lasciando in sottofondo le urla di Xander e le risa divertite di Dawn!
Buffy tornò seria”e ora?Insomma speravamo di poter rimanere per sempre in questa stanza ma evidentemente non possiamo.”Spike si rattristì e Buffy lo baciò”una cosa è sicura :non ti lascerò andare piu’ via!
Continua….
Non so se sono riuscita a provocare in voi qualche emozione ma una cosa è sicura.Scrivendo questo capitolo mi sono ritrovata a piangere davanti al computer e…..forse questo puo’ bastare!
Baci
AntonellaSpuffy
CAPITOLO6
I ragazzi erano seduti tutti in salotto. Nessuno osava parlare. Mille domande si affollavano nelle loro menti. Buffy scese piano le scale seguita da Spike e si ritrovarono in piedi davanti agli occhi increduli dei loro amici.
La cacciatrice per la prima volta in quelle ultime ore parve indurita”Forse avete bisogno di qualche spiegazione”. Il signor Giles si rivolse a Buffy con aria severa”si,forse, mi sembra proprio il caso.Insomma Buffy sappiamo cosa possono causare gli incantesimi di resurrezione e tutto cio’ che comportano e tu….capisco questo sentimento ma….è stato molto azzardato da parte tua.”. La ragazza si apprestò a giustificarsi incredula”signor Giles non ho effettuato nessun incantesimo o roba del genere.”Xander intervenne sarcastico facendo cenno al vampiro”cosa?e allora il bel tenebroso qui come e ‘ tornato?” Spike serrò la mascella e lanciò uno sguardo letale al ragazzo”hei!Era per caso ironia? ”Buffy furiosa con una frase spezzò quel momento davvero poco appropriato”il Primo è stato da me!”. Spike la guardò sconvolto spalancando i suoi occhi di ghiaccio. Ecco com’era tornato. Willow non sembrò capire”questo lo sappiamo ma che c’entra…”,la cacciatrice abbassò lo sguardo”no è venuto di nuovo da me” Dawn cercò di aggiustare la situazione,tutto ciò non aveva senso”stanotte?” Buffy si sentì ancora piu’ in imbarazzo rispondendole”No ieri”. Il signor Giles era sconvolto”cosa?e tu non ci hai detto niente”La cacciatrice ancora una volta,come poche volte era accaduto mostrò la sua fragilità balbettando qualcosa che di sicuro non sarebbe piaciuto a nessuno”Lo so ma….ha detto che mi fara’tornare l’unica cacciatrice,il suo potere si è troppo limitato in questa nuova situazione.”L’osservatore rispose duro”bhe si sbaglia. Se crede che non faremo un contro-incantesimo…”Buffy tornò ad alzare la voce.Nessuno aveva capito…o forse…solo lui!”Sa benissimo che lo faremo e sa che potremo fermarlo dato che ora non ha un corpo ne vampiri primordiali col quale ostacolarci”L’uomo continuò a non capire”e allora che senso ha?”la ragazza si preparò al peggio. Presto tutti avrebbero saputo,tutti avrebbero compreso la sua fragilità,la sua vulnerabilità….nessuno avrebbe capito:ne era certa!”Mi ha chiesto di fare un patto:Spike in cambio delle cacciatrici.”A Buffy tremò la voce nelle ultime parole tradendo un forte imbarazzo e Spike deglutì sconvolto. Cosa stava accadendo?Possibile che Buffy lo….non riusciva nemmeno a pronunciare quella parola!
Buffy cercò di darsi un contegno” Insomma io tornero’ l’unica cacciatrice e Spike rimarra’ qui.”
Gli sguardi dei suoi amici erano tutti su di lui!Forse non era a conoscenza di tutto ma in ogni caso come poteva permetterglielo. Spike si sentì in dovere di intervenire non prima di aver avuto qualche attimo di smarrimento che sia a lui che a tutti gli altri sembrò infinito!”Ma Buffy e’ una sciocchezza. Ora lo facciamo comparire e gli diciamo che non se ne fa niente!”
Xander lo contrastò furioso. Non erano mai stati grandi amici,aveva cercato di capirlo di non dare a vedere troppo a Buffy il suo disprezzo per quell’essere ma….ogni volta che lo guardava non poteva fare a meno di pensare ad Anya. Di pensare a cosa era accaduto tra loro!”Non penso che sia così semplice vampiro!La cacciatrice gli lanciò uno sguardo arrabbiato. Continuavano a non capire!”Lui non è un vampiro!”Xander sembrò ravvedersi”scusa non volevo offendere ma non mi pare che lui se ne sia mai vergognato!”No!Non era questo il punto!Buffy sorrise a Spike che la ricambiò.Durò un istante ma tutti se ne accorsero”lui è vivo!è tornato vivo!”Ancora silenzio nella stanza….che fu rotto dalla voce entusiasta di Dawn,e da chi se no!”Fantastico!Cosi’ potra’trasferirsi anche lui qui.” Spike pensò ad alta voce con un volto che lasciava trapelare tutta la sua soddisfazione”mi sembra un’ idea…”ma ben presto si accorse degli sguardi allarmanti degli altri!Si allentò il colletto della camicia e cercò di darsi un po’di tono”cioe’…NO!”. Non gli riusci’molto bene!Il signor Giles continuò”non posso credere che tu abbia fatto un patto col Primo!”e la cacciatrice cercò ancora una volta di giustificarsi per quanto lo trovasse inaccettabile!Insomma era la sua vita!”non ho fatto alcun patto. Lui aveva detto che avrebbe aspettato e invece ieri me lo sono ritrovato davanti.”. Dawn intervenne a bassa voce”e percio’ ci avete dato dentro come conogl….”ma le grida degli altri non le consentirono di terminare la frase”Dawn!!!”.Spike che intanto non aveva partecipato all’ultimo grido verso la piccola tornò a pensare ad alta voce”bhe ,forse non avrei usato queste parole esatte pero’ tutto sommato rendono l’idea…”Questa volta le urla di tutti furono contro il vampiro ossigenato!
Giles chiamo’Buffy nell’altra stanza. Il suo sguardo era piu’ serio che mai e Buffy si rese conto di quanto quell’uomo le facesse da padre”mi dispiace”. Giles sembrò calmarsi”Buffy ricordi che prima dell’ultima apocalisse ti parlai di Dawn?Ti chiesi se ti fossi comportata come un anno prima. Se per salvarla da Glory avessi ancora messo il mondo in pericolo?” Buffy cercò di contrastarlo ma l’uomo ripresa il discorso con estrema sicurezza”ricordi cosa mi rispondesti?”
Buffy ebbe paura di rispondere,cominciò a fissare la finestra e le tende che si muovevano per il vento….il silenzio però fu rotto dalle parole forti di Giles”No!”Buffy rabbrividì e l’uomo parve accorgersene ma continuò”ami piu’ quel vamp…insomma Spike che tua sorella?”La ragazza parve ancora piu’fragile!Dov’era finita tutta la sua tenacia,la sua forza!Insomma lei era la cacciatrice eppure quell’uomo riusciva a intimorirla!”Non è cosi’ semplice:qui non si tratta di mettere in pericolo il mondo ma me stessa. Saro’ io a subirne le conseguenze!” Il signor Giles chiuse la finestra per non fare entrare piu’vento,come per richiamare tutta l’attenzione su di lui,su quelle parole”è qui che ti sbagli!Tutti ne subiranno le conseguenze!E’ tutto piu’sicuro da quando non sei piu’l’unica.” Buffy senti’ la rabbia che le percorreva il corpo”mi sembra che a nessuno sia mai pesato che fossi l’unica cacciatrice!Nessuno ha mai capito quanto fossi sola,quanto fossi diversa e ora…”L’osservatore si rattristì”solo Spike?Solo Spike l’ha capito?”
Buffy strinse i pugni.”si!”
Continua…….
CAPITOLO7
Il signor Giles rimase immobile nella stanza. Quante volte aveva soccorso Buffy e soprattutto quante volte era stata lei a salvarlo,a salvare tutti. Doveva essere il suo osservatore ma poi starle accanto era diventato qualcosa di piu’:non era piu’ il suo osservatore era quel padre che le era sempre mancato. Erano stati sempre d’accordo su tutto,erano l’uno la forza dell’altro. I problemi erano cominciati col ritorno di Spike dal deserto…Spike sempre Spike.Quella volta Buffy si rifiutava di allontanarlo nonostante il Primo riuscisse a comandarlo,a farlo uccidere ancora!E ora?Addirittura fare un patto col Primo,cancellare tutti gli sforzi,tornare l’unica cacciatrice per lui…Giles non riusciva a capire. Si aggiustò gli occhiali sul naso”non vorrei sbagliarmi ma non eri tu quella che un anno fa lo reputava”spazzatura”,”una cosa”,sono parole tue!Si,forse sarà tornato cambiato ma non riesco a capire questo tuo accanimento!”Buffy tuonò”è questo il punto. Lei era così immerso nei suoi libri,nella sua vita che non si è nemmeno accorto che io non stavo piu’ vivendo la mia. Non si è accorto di quanto stessi male!”
Gilles rivolse lo sguardo nel vuoto”Questo mi sembra solo un capriccio…”Buffy era incredula”cosa????!!!”L’uomo cercò di mettere del tatto in parole che non potevano certo averne”Buffy non ti voglio sembrare insensibile ma perché non vai a Los Angeles….da Angel…”
La ragazza era fuori di sé e si preparò a lanciargli addosso tutto il suo rancore”pensavo che quando aveva lasciato che il preside Wood tentasse di ucciderlo mi avesse davvero delusa e ferita ma adesso….”Buffy arrossì”addirittura trattarmi come la cacciatrice che ha la fissa di portarsi i vampiri a letto!”Il signor Giles si dimenò imbarazzato”No Buffy non volevo dire questo….”ma Buffy non ascoltava piu’ e continuò”pensa che per me un vampiro valga l’altro…Angel,Spike….che differenza c’è?Non ci posso credere….lei….” L’uomo le si avvicinò”Buffy sai che ti voglio bene.”ma Buffy si divincolò”comincio a dubitarne.”
La ragazza si accorse di quanto il solo pensare che ciò fosse vero le facesse male. Giles ferito,deglutì senza avere la forza di rispondere,guardando la cacciatrice uscire bruscamente dalla stanza e il vento che tornò a spalancare la finestra.
Buffy si appoggiò sul suo letto. Quel momento che ormai sognava tutte le notti era stato solo dolore per i suoi amici .Nessuno capiva. Ebbe solo voglia di abbracciare Spike.Si alzò di scatto e contemporaneamente la porta si aprì facendo entrare nella camera il bel vampiro dagli occhi arrabbiati ma infondo felici”non sapevo che questi fossero gli accordi. Insomma questo è tutto quello che hai sempre voluto. Fuori ci sono milioni di ragazzi,tutti pronti a sposarti e avere con te dei grassi nipotini. Non puoi rovinarti la vita per me. Capisco che tra di noi c’è qualcosa ma….hei svegliati:ti ricordi chi sono in realtà?”Buffy scattò in piedi”Qualcosa?”Possibile che dopo quella notte non avesse capito ancora!
Spike si appoggio’ con lei sul letto e le prese il viso tra le mani”guardami,ti amo,sono ossessionato da te dal nostro primo combattimento,ti voglio dalla prima volta che ti ho sognata,ti amo perdutamente da quel nostro primo bacio alla”Via col vento”
Buffy sorrise dolcemente e sembrò calmarsi….il ragazzo continuò a fissarla con i suoi occhi penetranti”quello che c’è stato tra noi è impensabile,indescrivibile,va contro ogni ordine e natura ma è stato magico!Sono su questa terra da centinaia di anni ma……Sei stata l’unica per me Buffy.”
Buffy si strinse a lui cerando di trattenere le lacrime e il vampiro assicuratosi che lei non vedesse il suo viso preso da una fitta di dolore aggiunse”è per questo che devo andare!”.
Buffy lo strinse piu’ forte sentendo il dolore che provava al solo pensiero e Spike continuò sentendo gli occhi che gli pungevano”Buffy sarò anche vivo ma sai bene chi sono:William il sanguinario,i miei versi hanno ucciso ma soprattutto…io ho ucciso…devo pagare….tu non meriti questo!”Una lacrima solcò il viso di Buffy che si scostò da lui per guardarlo”no smettila ti prego!”rimase sconvolta dal viso del vampiro”io ho bisogno di te!”. Spike abbassò lo sguardo. Era questo:lei aveva bisogno di lui….solo bisogno…non amore!Infondo era stato sempre così!Cercò comunque di rassicurarla”lì ,in qualunque posto sarò io continuerò ad amarti,a starti vicino!”
Spike strinse i pugni. Il solo pensiero di lasciarla gli toglieva il respiro. Lei era tutto quello per cui era nato. L’amava piu’ di qualsiasi altra cosa al mondo.
Buffy ormai piangeva ininterrottamente e parlava a singhiozzi”è come se sentissi che tu hai qualcosa di me. In quella caverna,quelle notti,nella tua cripta io ti ho dato……tu hai una parte della mia anima.”Spike sgranò i suoi occhi di ghiaccio!
Continua…..
Ps:”Avere insieme dei grassi nipotini”da “Chosen”e”Sono su questa terra da centinaia di anni ma….Sei stata l’unica per me Buffy”da”Touched”
CAPITOLO8
Spike la guardo’per istanti interminabili. Tutto cio’che aveva sempre voluto era lei e ora lei lo stava implorando di non lasciarla. Non poteva. L’amava tantissimo….e per questo non poteva rimanere. Un dolore implacabile si manifestò forte sul suo volto pallido….la prese tra le braccia”vieni qui.”
Spike si avvicino’ancora di piu’ e Buffy e appoggio’la testa sul suo cuore.
Quanto tempo era passato da quella notte,in quella casa,eppure tutto sembrava uguale….forse di diverso c’era solo il battito del cuore del bel vampiro ma…..ora nulla aveva piu’importanza..
Buffy ascoltava il respiro lento e stringeva forte la sua camicia. Quanto dolore aveva nel cuore!
Lui ,la sua pelle,i suoi capelli,i suoi occhi,amava tutto di lui.
L’amava cosi’ totalmente:inspirava il suo profumo,niente li avrebbe separati….Quante volte lui era stato lì e quante volte lei era scappata.
Lui che rappresentava tutto cio’che c’era di sbagliato,era tutto cio’per cui viveva.
Non poteva lasciarlo andare via. Ora lo sapeva:niente,niente era piu’forte. Non le importava quello che avrebbero pensato gli altri. Lei voleva solo amarlo,voleva solo tenerlo con se’. Non avrebbe potuto vivere un solo giorno senza di lui. Lui c’era sempre stato,lì nell’ombra,solo per lei…..Lui era parte di lei,era cio’ che definiva se’ stessa!C’era riuscito:”tu mi vuoi”,”fai del male a chi ami”,”sei come me”….E cosi’…..LEI LO AMAVA!
Si alzò dal letto e lo coprì con una coperta guardandolo dormire. Quell’espressione da angelo biondo…proprio lui che poteva essere tutto tranne un angelo!Buffy sorrise amaramente!
Scese di corsa le scale. Tutti erano riuniti in cucina a….Xander era fuori.
Attraversò il salatto e si ritovo’in giardino: era li’seduto sui gradini”mi dispiace!”Xander non capì a cosa si riferisse”cosa?”Buffy cercò di spiegare qualcosa di troppo doloroso da confidare”Penso che ora faccia ancora piu’male”.Il ragazzo la fissò lì nell’ombra sforzando il suo occhio ferito”No,non preoccuparti stavo solo pensando.”Buffy si appoggiò al suo fianco”a cosa?”Xander giocherellava con un filo d’erba visibilmente in difficoltà per le parole che stava per pronunciare”è stupido eravamo tutti li’a giudicarti e cosi’mi e’venuto in mente:;e se fosse capitato a me…..insomma se fosse stato chiesto a me di scegliere,di far tornare Anya….”Buffy fissò il vuoto. Xander era sicuramente piu’ in diritto di lei di far tornare Anya o almeno….per gli altri era così!Eppure nemmeno il suo amico dal cuore d’oro sarebbe stato così imprudente e ora anche lui gli avrebbe lanciato addosso tutta la sua incomprensione”io….avrei accettato!”Buffy scattò e rivolse uno sguardo stupito a Xander”cosa?”Il ragazzo la guardò dolcemente come per fargli capire che era dalla sua parte”avrei scelto di farla tornare contro tutto e tutti.”
Ancora con le parole di Xander nella mente Buffy scese in cantina. Lì….sarebbe venuto. Non dovette attendere tanto. Ci fu luce e il silenzio della stanza umida fu rotto da quella voce familiare”mi stavi aspettando?”. La figura di Anya era poco visibile lì nell’ombra eppure Buffy avrebbe giurato che stava sorridendo”come vedi hai rovinato tutto,se mi avessi ascoltato nessuno avrebbe saputo della tua decisione ma tu hai voluto fare di testa tua….”Buffy tuonò con tutta la rabbia che aveva contro sé stessa”facciamo presto!”. La figura femminile le si avvicinò portandosi verso la luce”Ne ero sicura!Bastava farti rivedere il tu bamboccio!” Buffy ormai era al limite….piena di umiliazione riuscì solo a sussurrare”sbrigati”Il Primo rise divertito”bene!”
La terra fu scossa da un breve terremoto. Ci fu luce…e poi di nuovo buio. Una voce indistinta si udì nella stanza”da ora tu sei di nuovo la cacciatrice.La sola e unica cacciatrice.E…..dimenticavo il vampiro ora è tutto tuo!”
Buffy era ferma nell’oscurità,tremava….era di nuovo l’unica ,la sola ma…..lui era con lei!
Corse di sopra e un brivido di gioia le attraversò il corpo quando spalancò la porta e lo vide ancora lì, mentre dormiva nel suo letto. Willow le si parò davanti scossa”cos’è successo?”Buffy che involontariamente rivedendolo aveva sorriso felice tornò seria”devo parlarvi.”
Le due ragazze scesero al primo piano. Dawn e Xander si guardavano intorno senza capire e Giles era furiosamente impegnato al telefono. Appena finì la conversazione telefonica entrò in cucina rivolgendo uno sguardo severo alla cacciatrice”penso di sapere cosa sia successo!Mi ha appena avvisato il consiglio. Le cacciatrici stanno perdendo il loro potere….stanno tornando solo “potenziali”. Willow sussultò”cosa?” Buffy cercò di darsi un tono”Si è cosi’’ma la sua voce la tradì facendo trapelare un evidente nervosismo”vi ha sempre fatto comodo che io prendessi le decisioni piu’importanti e ora…”Il signor Giles che era intento a pulirsi gli occhiali….sicuramente per allentare la tensione la fissò sconvolto”ma cosa c’entra?Ti rendi conto di cio’che hai fatto?forse tu hai fatto un patto col Primo ma noi no!Lo fermeremo!”
Il silenzio vibro’ nella stanza.Buffy strinse i pugni”non lo permetterò”
Continua…..
CAPITOLO9
Il signor Giles guardò spaesato gli altri:cos’era successo?Buffy non era piu’la stessa!”Comincio a pensare che il Primo ti abbia fatto qualcosa,ma insomma sei fuori di te?
Buffy era furiosa,aveva lo stesso sguardo di quando si ritrovava faccia a faccia con un vampiro:doveva fermarlo!Solo che stavolta un paletto nel cuore non era la soluzione!”Questa è la mia vita” Willow intervenne sorprendendo tutti ”No Buffy!Noi ne facciamo parte.Mi pare che abbiamo sempre combattuto al tuo fianco prendendoci tutte le conseguenze!” Buffy diventò ancora piu’arrabbiata”anche io mi sono presa tutte le conseguenze e ora che c’è l’opportunità di rimediare a una di esse voi mi ostacolate!” Il signor Giles battè furiosamente le mani sul tavolo”ma sei impazzita?Avevamo aggiustato le cose forse per sempre e tu mandi tutto all’aria facendo un patto col male primordiale” Buffy si rattristì:sapeva di essere nel torto….ma loro no capivano ,non capivano che lei amava quello strano vampiro biondo. Il signor Giles intravide lo stato d’animo della cacciatrice e si calmò”Buffy lui non è l’uomo per te,sai quello che ha fatto in passato,sai cos’è in realtà e in piu’ è col Primo che stai facendo un patto:non sappiamo nemmeno se rispetterà gli accordi!”. La ragazza pensò a questa eventualità per la prima volta,abbassò lo sguardo e sussurrò umiliata”devo crederci!”. Willlow e Dawn erano spaesate:non avevano mai visto Buffy così fragile,il viso della piccola fu bagnato da una lacrima”Signor Giles la prego…”,l’uomo tornò furioso”No Dawn tua sorella deve capire. E’per lei che sto dicendo questo!Insomma nessuno di noi sarebbe stato talmente pazzo da accettare!”Buffy lanciò un fugace sguardo a Xander,che abbassò gli occhi come per prepararsi all’amara verità ma la cacciatrice aggiunse solo amaramente”lo so!”
Il bel vampiro dormiva sul letto della sua cacciatrice.
Quanta contraddizione c’era solo in quella scena!Ora Spike era vivo ma per loro era ancora”William il sanguinario”e forse anche per lei. Infondo non aveva mai chiesto di farlo tornare vivo,non che questo non le riempisse il cuore di gioia ma…Buffy amava anche Spike….lo amava già da quando era ancora senz’anima,da quando era ancora un vampiro!A lei bastava riavere Spike e questa consapevolezza la distrusse ancora di piu’:poteva amarlo quando niente glielo avrebbe impediti e invece si era ostinata a farsi del male,a scappare via da lui,dalla felicità!La cacciatrice si appoggiò vicino al ragazzo biondo e si strinse a lui. Spike cominciò a svegliarsi:”Ma mi sono addormentato?”Buffy sorrise”si,in verità mi stavi consolando ma poi tra un frase e l’altra ti sei trovato a russare!”Spike le rispose indispettito”Hei non è colpa mia!Non sono piu’abituato a respirare,figuriamoci quando dormo. Solo pensare di fare le due cose contemporaneamente mi fa stancare!”Buffy si avvicinò e lo baciò e il vampiro rispose maliziosamente”Non dovremmo sprecare un solo secondo”. La cacciatrice lo accarezzò”non ce ne sarà bisogno”Spike la guardò senza capire”cosa?”Buffy lo strinse”tu resterai con me!”
Continua…..
CAPITOLO10
Il bel vampiro guardava Buffy con gli occhi spalancati. Come poteva restare?A meno che….”Buffy non dirmi che hai accettato le condizioni del Primo”,la cacciatrice gli sorrise nervosa”per tua fortuna si!”.Spike scattò in piedi”ma sei impazzita?”. La ragazza lo fissò sconvolta”ma perché tutti vi stupite insomma anche io posso…” Spike si rese conto delle parole che stava per pronunciare. Per la seconda volta gli avrebbe detto qualcosa che non provava o meglio….che non poteva provare. Lui doveva credere che lei non l’amasse solo cosi’ avrebbe avuto la forza di tornare indietro di non stringerla e restare per sempre con lei”No Buffy tu non mi ami”. Gli occhi della cacciatrice si spensero,il vento gelato che entrava dalla finestra le sembrò tagliarle il volto. Dopo quella notte….dopo quello che aveva appena fatto…..lui non le credeva ancora. Il vampiro si accorse dello sguardo della ragazza e dovette girarsi dall’altra parte per non tradirsi e rivelare ancora una volta tutto ciò che aveva nel cuore. Guardò fuori,il sole a quell’ora era così caldo…..lo guardò e capì!Si girò di scatto e si rivolse a Buffy”ecco perché non puoi amarmi!”e mentre pronunciava queste parole che lo rovinavano dentro mise la mano al di fuori della finestra,illuminata completamente dai raggi del sole che cominciò a fumare accompagnata dai suoi lamenti di dolore. Buffy scattò in piedi guardando Spike il cui viso si trasformò in pochi istanti in quello da vampiro e rabbrividì. Non riusciva a parlare…..perché….perché stava facendo questo!Non le diede nemmeno il tempo di pensare:ricominciò subito a distruggerla”forse ho un anima,forse respiro e forse mi batte anche il cuore ma….è questo che sono:un morto vivente” Spike cercò di mettere quanta piu’rabbia poteva in quella frase ma le ultime parole gli uscirono sfibrate tradendo la sua forte emozione. Buffy lo fissava,una lacrima le scorse sul viso e….corse via lasciando il vampiro dolorante che tremava di rabbia e di dolore.
La cacciatrice fece le scale di corsa asciugando i suoi occhi per non far trapelare il suo dolore. Entrò in cucina trovando tutti intenti a leggere un mucchio di libri ma vedendo Dawn e Xander alquanto poco concentrati nella cosa. Sospirò per non far accorgere nessuno di quanto le era stata distrutta l’anima qualche attimo prima”che cosa fate?”,il signor Giles le rispose senza alzare lo sguardo dal suo libro”cerchiamo il modo di rimediare a ciò che hai fatto.”Forse qualche attimo prima l’aveva odiato,ma era durato un istante:il solo pensiero che lo rimandassero indietro la riportò alla ragione”non potete farlo!”,l’osservatore non le rispose e Willow la prese per un braccio portandola in salotto”Buffy penso di aver capito ciò che provi ma…”,Buffy la interruppe bruscamente”no!Nessuno ha capito niente altrimenti non sareste lì a trovare il modo di rovinare tutto”Willow cercò inutilmente di continuare un discorso che certamente non avrebbe alleviato il dolore dell’amica”ma Buffy….”la cacciatrice la zittì ancora un volta”non c’è nessun ma…”non riuscì a terminare la frase vedendo Spike scendere le scale ed entrare velocemente in cucina. Il silenzio della stanza ormai piena di libri fu rotta dalla voce del vampiro”Rupert vieni:ti devo parlare”. Il signor Giles si alzò senza voglia dalla sedia e seguì Spike che lo condusse nella stanza affianco, non prima di aver lanciato uno sguardo a Buffy che aveva l’intento di essere di rabbia e invece sembrò piu’ dolce che mai.
L’osservatore socchiuse la porta per non essere disturbati. Sicuramente quell’essere avrebbe fatto di tutto per rimanere. Poteva convincere Buffy o Dawn con la sua falsa coscienza ma non lui e così si preparò a vomitargli addosso tutto il suo disprezzo ma non fece in tempo. Il vampiro lo sconvolse con le sue parole”trovate il modo di riportarmi lì”. L’uomo non capì”cosa?”,Spike involontariamente fece traspirare tutta la sua rabbia ma soprattutto il suo dolore per ciò che stava chiedendo”rimetta tutto a posto…e faccia in fretta”Il signor Giles non potè fare a meno di rimanere spiazzato da quelle parole…forse ….forse era davvero cambiato….o forse NO!”Non c’era bisogno che ci dessi la tua approvazione ci stiamo già provando”,il vampiro come sempre umiliato da quell’uomo che tanto lo disprezzava, rispose abbassando gli occhi”bene” ,ma una voce li interruppe”no,non va bene!”Buffy apparve dietro la porta semiaperta. Possibile che dopo averla trattata così lei continuava a insistere con ancora piu’forza. Il signor Giles rimase impietrito e Spike la trascinò di sopra”ti ho già detto le cose come stanno…”Buffy si divincolò”no tu menti!Lo fai solo….”Spike la interruppe”lo faccio solo perché ti amo”la frase gli uscì senza pensarci. Bravo!Prima gli aveva urlato di essere un vampiro e ora che l’amava!Bella contraddizione! Buffy sentì per l’ennesima volta quella sensazione che le percorreva il corpo ogni volta che Spike le diceva quelle due semplici parole. Lo fissò spaesata”e allora perché non mi permetti di avvicinarmi a te?”Spike deglutì,la guardò negli occhi entrandole dentro come faceva ogni volta che ci si specchiava”perché non posso”Buffy non capì”non puoi cosa?”,il vampiro l’accarezzò”non posso permettermi di provare la felicità…..se mi lasciassi andare…..se avessi la conferma che tu….se tu me lo dicessi…io non riuscirei a lasciarti mai piu’”
Continua……
CAPITOLO11
Buffy lo strinse a sé. Chi avrebbe mai potuto dire che quello ora non fosse un uomo? Chi avrebbe mai potuto negare che lui fosse….. migliore di un uomo? La cacciatrice si spostò da lui per guardarlo negli occhi”Ti prego:permettimi di starti vicino”il vampiro abbandonatosi in un istante di debolezza, tra le braccia della donna che piu’amava al mondo,di ciò che per lui c’era di piu’prezioso,chiuse gli occhi come per trovare pace in quel paradiso ma….subito tornò a spalancarli di colpo”no!Non posso!”. Non avrebbe resistito,sicuramente prima che l’incantesimo si fosse compiuto,continuando a vederla in quello stato si sarebbero ritrovati ancora una volta in quel turbine di passione e questa volta….questa volta non avrebbe resistito!Sarebbe stato anche capace di distruggere tutto,di uccidere tutti,di farle accettare quel patto inverosimile pur di tenerla tra le sue braccia….per questo non poteva permettersi di cedere!Doveva fare qualcosa!Doveva distruggerla!Si scostò da lei violentemente e la fissò dritta negli occhi sperando con tutto sé stesso di recitare una parte che non gli era mai riuscita”ma guardati:ti rendi conto di ciò che stai facendo?”, Buffy tremò senza avere la forza di emettere un solo suono”continui a supplicarmi….hei…svegliati…..io non sono Angel…io sono Spike!Fino a qualche tempo fa mi reputavi una cosa,un ripiego,un morto,spazzatura e…la lista continua”Buffy strinse i pugni”perché cerchi di ferirmi?”. Ferirla?Il solo pensiero di un inesorabile fastidio o dolore sul corpo o peggio nel cuore di Buffy lo faceva morire. Ci fu un attimo di titubanza ma poi per una volta la ragione prese il sopravvento e il vampiro continuò”era quello che amavo di te!La tua forza,il tuo coraggio e ora sei qui a piangerti addosso perché il vampiro che piu’odiavi al mondo forse si toglierà di mezzo.” Buffy questa volta non ebbe la forza di rispondere e Spike le si avvicinò afferrandole entrambe le braccia”svegliati!Tu non mi ami!Tu non puoi amarmi!Smettila di fare i capricci”. Il vampiro cercò di mettere quanta piu’rabbia potesse avere nelle sue parole che per una volta risultrono piu’forti che mai. Buffy retrocesse velocemente,il volto sconvolto e sul viso lo sforzo immenso di non esplodere in lacrime. L’aveva sempre trattato come meno di niente. Ora ,ora che aveva capito tutto,ora che le era tutto chiaro lui si ostinava a non comprendere:la rabbia fu’ piu’ forte. Un sonoro schiaffo fece quasi perdere l’equilibrio al vampiro che rise divertito sapendo di aver raggiunto il suo obbiettivo:non l’avrebbe piu’cercato,non avrebbe piu’ sofferto per uno come lui,il suo amore verso di lei era autentico questo era sicuro e lei lo sapeva, ma doveva disprezzarlo,doveva capire che lui non era un uomo. Spike sorrise in una smorfia troppo piena di rabbia e dolore per sembrare reale”brava!Ora ti riconosco cacciatrice”. Buffy ormai stava tremando. Un milione di emozioni diverse gli affollavo la mente. Lui l’amava lei ne era certa,lui voleva rimanerle accanto ma non voleva farle pagare quel prezzo così alto o forse rivedendola tutto era cambiato….no!Lo guardò dritto negli occhi perdendosi in quel suo magico universo senza fine! Spike,il suo amore verso di lei era l’unica cosa di cui era stata sempre sicura. Lui,proprio lui…… era la sua certezza. Il vampiro rimase sconvolto:né altri pugni,né grida estenuanti,né lotta,ne porte sbattute in faccia. La sua cacciatrice era lì, ferma,immobile davanti a lui e sicuramente tra qualche istante lui le si sarebbe gettato tra le braccia per dichiararle ancora una volta tutto il suo immenso amore chiedendole scusa e perdono per le atrocità appena dette che facevano addirittura piu’ male a lui. Respirò a fondo cercando di mantenere il controllo e corse di sotto sapendo che quella fosse l’unica soluzione per evitare altre inutili contraddizioni,lasciando Buffy incredula e spaesata,immersa in emozioni mai provate,sola nella stanza!
La cacciatrice si appoggiò al letto,ormai le cedevano anche le gambe troppo appesantite da quelle strane emozioni. Non aveva mai apprezzato veramente Spike,tutto era cambiato quando lui si era sacrificato per loro,parole e suoni respirarono nella sua mente:
”Perche’ non vai a Los Angeles….da Angel”,
”Io non sono Angel”,
”A me sembra solo un capriccio”,
”Smettila di fare i capricci”,
“Sono un morto vivente”,
“Tu non mi ami”.
Scosse la testa come per mandare via quei pensieri. Insomma ma cosa le stava accadendo:quello era Spike,solo Spike….respirò a fondo……solo Spike!
Continua……
CAPITOLO12
Buffy ,gli occhi fissi nel vuoto,nella sua mente lo stesso suono:solo Spike,solo Spike. Inspirò a fondo l’aria della stanza cosi’ carica di tensione e …lui. C’era ancora il suo odore,l’odore di quella notte,di quelle notti. No,non doveva respirare!Ancora Buffy,ancora gli occhi fissi nel vuoto,ancora nella sua mente lo stesso suono:solo Spike,era solo Spike. Solo che….quell’esperimento non aveva l’effetto desiderato pensò la cacciatrice”insomma doveva essere Spike solo Spike nel senso che non è niente di importante, ma perché ora sembra Spike,solo Spike nel senso che è l’unico!Devo respirare!No!Il suo odore!Non devo respirare!”.”
Si alzò piano dal letto ancora disfatto da quelle ultime ore e si avvicinò alla finestra:il sole era basso,un altro giorno era passato. Così intenso,così racchiuso in quelle quattro mura. Tutti avevano ragione!Spike era importante, ma ciò che stava facendo non era giusto,non era da Buffy!Non si era mai comportata così nemmeno…nemmeno per Angel.
La porta si aprì lasciando entrare Dawn.Per tutti soprattutto per lei Dawn era ancora una ragazzina,troppo indifesa,troppi pericoli aveva dovuto affrontare da quando era arrivata,troppe difficoltà. A volte però,quando la guardava senza che lei potesse vederla,quando parlava con gli altri o ballava con Xander o scherzava con Willow lei riusciva a vederci una donna. La ragazza si appoggiò sul letto col volto triste”ma insomma Buffy che sta succedendo?”,Buffy l’accarezzò”non lo so!Va tutto così in fretta!”la ragazza spalancò i suoi occhi chiari”lo so che essere la cacciatrice non è il sogno di tutte le donne,ma non ce la cavavamo tanto male infondo e poi Spike potrebbe aiutarci”Buffy sorrise”non è così semplice!”e Dawn si alzò indispettita”ma perché dite tutti così?”. La cacciatrice cercò di capire”perché chi l’ha detto?”. La ragazza si sistemò di nuovo sul letto,vicino alla sorella”anche Spike…”,gli occhi di Buffy fissarono il vuoto”io gli ho chiesto di rimanere e lui ha detto che non è così semplice e mi ha accarezzata cosa che devo dire non mi ha fatto tanto piacere,non perché non volessi farmi accarezzare ma fatto da Spike mi fa una sensazione così strana!”Buffy sorrise ancora”Dawn tu sei felice?Insomma eri piu’felice a Sunnydale o qui?”,la ragazza non capì l’obbiettivo della domanda ma rispose lo stesso”effettivamente demoni e vampiri sono stati sempre la mia passione ma….forse sono piu’felice qui ma penso solo perché all’angolo fanno degli ottimi hamburger!”Buffy la baciò”grazie!Scusa ma ora vorrei restare sola!”Dawn uscì dalla stanza e Buffy nascose il viso tra le mani. Tutto era migliore,lei era migliore da quando non era piu’la cacciatrice!Dimenticò gli ultimi momenti passati con Spike,lui era cosi’presente dentro di lei…..NO,non era esatto:lui era dentro di lei!Cercò con le ultime forze che aveva di non piangere e raggiunse il signor Giles nella stanza di sotto”le devo parlare”. La cucina ormai sommersa di libri e polvere fece risuonare ancora piu’forti quelle parole e mentre l’uomo le si avvicinava Buffy cercò Spike nella stanza, accorgendosi che non c’era.
Cercò di mettere piu’forza e autorità nelle sue parole rendendosi conto che per la prima volta in quelle ultime ore stava tornando sé stessa”Non approvo le parole che mi ha detto,non me le sarei mai aspettate da lei ma….”il signor Giles cercò di giustificarsi”io non volevo…”ma restò spaesato dalla reazione di Buffy”lo so!Insomma so che era arrabbiato so che ha ragione. So che non posso permetterlo ,che dobbiamo fermarlo…”l’osservatore sorrise serenamente”per fortuna sei tornata in te”ma la ragazza lo interruppe bruscamente questa volta”ma io lo….insomma questo mi distruggerà l’anima”. L’uomo la fissò sconvolto:possibile che non avesse mai capito quanto amore e disperazione fosse nascosto dietro quell’espressione sicura. Si avvicinò per abbracciarla ma lei si scostò”facciamo in fretta”e uscì dalla stanza. L’uomo rabbrividì:le stesse parole e forse….lo stesso sentimento!
Buffy si avvicinò alla finestra del salotto dove Xander era seduto immerso in un libro che non sembrava”convincerlo “molto. Il ragazzo alzò lo sguardo”allora?”,Buffy sorrise amaramente”lo lascerò anadar via!”Xander la guardò con un espressione sconvolta”cosa?”la ragazza continuò come se non l’avesse nemmeno ascoltato”devo farlo!In fondo è tutto uguale!Devo farlo perché comunque,per tutti, io sono la cacciatrice!”Terminò la frase,le ultime parole sottili e sfibrate, fissando fuori,nel giardino,dove nell’ombra,un uomo biondo,con una giacca di pelle fumava piangendo,una sigaretta.
Continua…..
CAPITOLO13
Buffy si avvicinò a Willow. La casa,tutto sembrava indirizzarsi verso la normalità. Presto la strega avrebbe trovato un incantesimo e tutto sarebbe tornato apposto. Tutti sarebbero stati felici fingendo dispiacere e comprensione verso la Buffy affranta dal dolore e tutto sarebbe tornato….”normale”!Infondo quella parola non aveva senso?Chi aveva definito il concetto di normalità?Buffy si rese conto che la sua mente vagava in pensieri senza senso,forse per nascondere,ferire, per affogare o meglio per distruggere,abbattere,eliminare quei pensieri che le devastavano semplicemente il cuore!Stava ancora cercando una luce nella sua mente affollata e rumorosa quando la porta si aprì lasciando entrare il bel vampiro avvolto da una nuvola di fumo. Amore,sesso,disprezzo,umiliazione….tutte le possibili emozioni create per essere vissute avevano avuto dentro di sé!Qualche ora prima uniti come non mai in quella stanza,quelle inesorabili parole confidategli sul bordo delle lenzuola ancora calde,quel cercare di distruggerla,di farsi odiare,di seppellire ogni ombra di pungente passione e poi,infine contraddittorio come non mai la sua immagine,nascosta in lacrime!E ora era lì,bloccato ,immobile nei suoi occhi,nemmeno la lucidità di chiudere la porta alle sue spalle che aveva cominciato ad ondeggiare per il vento .Era lì fermo,bello come non mai così estremamente dannato e angelico….Buffy scosse la testa come per allontanare ogni singola sensazione che le faceva bruciare la pelle. Spike cercò di rompere il silenzio imbarazzante”Willow a che punto siete?”. Cercò di mettere piu’sicurezza possibile in quelle parole che però risuonarono così dolorosamente di disperazione che fu costretto ad ascoltare la risposta girandosi di spalle e fingendo di togliersi la giacca.”Ci sono,direi che è quasi tutto pronto”la strega pronunciò la frase mostrandosi dispiaciuta e Buffy sentì la rabbia crescere dentro di sé:tutti che si fingevano dispiaciuti….e tutti che cercavano il modo di mandarlo via! Il vampiro sentì che gli occhi della cacciatrice non erano su di sé e così approfittò del momento che lo rendeva meno vulnerabile e salì di sopra. Buffy era ancora assorta nei suoi pensieri,cercava ancora freneticamente di mettere a tacere quella voce che le urlava straziante di tenerlo con sé,di tenerlo con sé per sempre e quando si accorse della stanza vuota non potè fare a meno di seguirlo.
E ora erano lì,lui l’aveva sentita alle sue spalle e si era girato,ancora una volta erano l’uno di fronte all’altro. Forza,tanta forza solo questo forse li avrebbe aiutati a non morire a non abbandonarsi in lacrime pensando alla tanto sofferta divisione. Spike strinse i pugni,quella era la sua tecnica :mostrandosi piu’forte e deciso,non importava se un attimo prima aveva pianto disperatamente, ora doveva mostrarsi piu’freddo che mai,solo così non sarebbe morto lì in quel momento,in quel preciso istante.
Buffy lo fissò,nessuna parola avrebbe avuto senso,nessuna parola avrebbe reso quel momento piu’ difficile. Lui aveva scelto quella starda:starsi lontani per farsi meno male possibile e lei lo stava seguendo pensando o almeno pregando che fosse la scelta giusta. Lo stava guardando,ancora una volta si stava perdendo in quello sguardo senza confini,in quei suoi occhi cerulei che le mozzavano il fiato. Il suo viso era così eternamente perfetto,ogni singolo tratto,espressione gesto le toglieva il respiro….e la sua pelle bianca come la neve e allo stesso tempo cosi’ fortemente impura sulle sue braccia forti. Il su corpo era lì fermo immobile e la sua bocca aspettava soltanto di essere baciata….Buffy si avvicinò al vampiro senza rendersene conto….così talmente vicina che Spike sentì le gambe che gli tremavano. La cacciatrice socchiuse gli occhi ,potendo percepire cosi’vicino il respiro nervoso del vampiro, come per rendere tutto meno reale e Spike rabbrividì di piacere ma….appena la vicinanza della ragazza lo inebriò completamente urlò ferocemente nella sua testa spalancando con forza i suoi occhi di ghiaccio e lasciando Buffy stordita .La scaraventò con forza contro il muro ma si accorse di aver peggiorato le cose:ora la sua bella cacciatrice gli stava ancora piu’vicina. Buffy era senza parole troppo presa da quell’eccitazione che la prendeva da sempre ogni volta che lo vedeva e ora che la verità della sua partenza era piu’vicina che mai ,la faceva morire ancora di piu’. Spike cercò di porre riparo a quella situazione”Non farmi questo cacciatrice,ti prego,lasciami in pace….fammi riposare in pace”Quanta forza e durezza dovevano racchiudere quelle parole che….peggiorarono tutto ancora di piu’! Erano lì,i loro corpi così vicini,i loro respiri così vicini,i loro cuori così vicini….Buffy trattene il fiato per non lasciarsi morire e Spike le si scostò con le mani che gli tremavano di eccitazione. Un ultimo sguardo…..entrambi troppo lacerati dagli ultimi istanti con ancora quella voglia irrefrenabile di loro,quell’amore straziante che gridava come non mai….poi in sottofondo la voce di Willow:tutto era pronto!
Continua…..
CAPITOLO14
Spike rivolse uno sguardo pieno di minaccia a Buffy!Perché gli stava facendo questo?Perché lo provocava in quel modo sapendo che non avrebbe mai potuto amarlo?Perché lo avvicinava a quell’eterno paradiso sapendo che non fosse atro che una sbiadita illusione!Le voltò le spalle e scese le scale sperando di non doverla piu’vedere prima dell’incantesimo,sperando di averla ferita,distrutta abbastanza da evitargli altre inutili sofferenze. L’inevitabile separazione gli stava lentamente lacerando il cuore…..la cacciatrice….la sua cacciatrice così meravigliosamente distaccata e dannamene bisognosa di lui. La sua mancanza le faceva male e questo un po’ l’aiutava ma non era niente paragonato all’inesorabile sentimento che lo legava a lei. Buffy era ancora lì:il cuore fiero,immobile in un angolo della stanza gli tremava….passione ,amore,pazzia tutto la legava a quel vampiro ossigenato. Una mano forte sentì che piano la soffocava,un dolore nauseante le percorreva l’anima. Lui, il suo angelo biondo,quel bacio con la musica che saliva,la prima volta che avevano fatto l’amore,la prima volta che l’aveva sentito dentro di lei…era da allora che lo amava. Lui ,le sue braccia erano il paradiso ,erano l’unica salvezza in quella notte buia. Lo amava così dolorosamente ,così infinitamente. Lui era il suo sempre!
Le parole urlate forti da Willow la riportarono alla realtà:l’incantesimo!
Scese di corsa le scale per ritrovarsi in una stanza piena di candele e incenso. Dawn aveva il volto rigato nascosto nel maglione di Xander,Giles era fermo e immobile in un angolo e Willow stava pronunciando delle parole incomprensibili illuminata da luci rosse e fluorescenti e ….e….lui era lì!Senza parole,senza paura,forte come sempre ma con un dolore immenso impresso sul volto!Non un dolore del corpo:un dolore dell’anima!Nessuna ferita,nessun colpo gli avrebbe fatto piu’male. Lui stava per andarsene,lui non l’avrebbe piu’rivista:lei la sua cacciatrice…….. e lancinanti fitte gli stavano strappando via l’anima ma poi….la vide. Buffy ,ferma in lacrime mentre tutto il mondo gli era stato rivelato, mentre tutto il mondo gli stava per essere portato via. Spike sorrise mentre dentro di se pregava piangendo”ti prego,un giorno….amami”!
La stanza fu mossa da un rumoroso terremoto e Spike venne illuminato. Lui era lì,l’amore di tutta la sua vita,l’uomo per cui l’avrebbe donato,ciò per cui viveva stava scomparendo,corse attraverso la stanza per rifugiarsi piangendo tra le sue braccia!Spike era senza parole, troppo distrutto da quel dolore lancinante che presto li avrebbe separati…… ma poi lei alzò il volto e…si guardarono!
Gli stessi occhi azzurri,gli stessi occhi verdi,un mare di emozioni,un amore totale,oltre ogni confine,doloroso ed eterno”TI AMO”gli sussurrò Buffy e fu allora che la sua anima apparve. L’aveva riavuta,l’aveva sentita ma solo ora sapeva quanto facesse parte di lui. Ora che gli permetteva di provare la felicità La felicità come non l’aveva mai provata prima. Lei lo amava,ora ne era certo e niente avrebbe avuto piu’senso,ora nemmeno la morte spaventava. La testa gli girò per istanti interminabili. Pensò di sognare:lei,Buffy lo amava,lo amava così tanto da piangere come una bambina, incurante ,sotto gli occhi dei suoi amici,tra le bracci del suo eterno amore,incurante di mostrare la cacciatrice piangere tra le braccia del suo vampiro! Dawn era sconvolta,Xander si asciugò gli occhi per nascondere l’evidente commozione e il signor Giles si sentì così impotente,così stupido per non aver capito niente,per non aver compreso che la cacciatrice amava il demone!
Buffy e Spike ormai si erano appoggiati sul pavimento,nulla di piu’straziante poteva esistere,nulla di piu’forte,nulla di piu’reale. Erano l’uno parte dell’altra,lo erano stati da sempre e….lo sarebbero stati per sempre. Il vampiro scostò Buffy leggermente da se per trovare la parole. Doveva farcela,lei era la sua essenza,tutto ciò per cui era vissuto Si rese conto con assoluta chiarezza di tutto,di essere nato,morto,di aver vissuto,ucciso,cambiato….tutto solo per lei….tutto solo per amarla….tutto solo per arrivare lì ,in quel momento,in quel preciso istante,per arrivare a sentire quelle parole,per averla così tra le sue braccia. Tutto era compiuto:ora poteva anche andare via!Si asciugò gli occhi senza avere nessuna vergogna di mostrare agli altri che anche quel demone poteva piangere…..solo due parole,la guardò,lei era lì ,tremava in lacrime tra le sue braccia,le si avvicinò e le sussurrò”PER SEMPRE”.
Buffy capì di essere arrivata:quello era il paradiso,lui era il paradiso!
Si scostò da lui e gridò tra le lacrime ,disperata”la prego….la prego signor Giles….” Spike era senza fiato,Buffy,la cacciatrice,senza paura,vergogna,imbarazzo stava semplicemente supplicando quell’uomo di lasciare lì il suo amore. Il signor Giles credette di non reggere piu’,quella scena gli stava letteralmente distruggendo il cuore,un'altra scossa di terremoto e poi le grida dell’osservatore”Willow fermati”
Continua…..
CAPITOLO15
Willow si accasciò sul pavimento esausta e la luce attorno presto si esaurì lasciando nella penombra la stanza . Spike era incredulo!Buffy continuava a piangere tenendosi stretta a lui mentre nessuno aveva il coraggio di parlare. Xander si avvicinò a Willow per aiutare la strega a rialzarsi visibilmente distrutta dagli ultimi eventi”Signor Giles sinceramente non so se riuscirò a rifare un incantesimo del genere!”ma l’osservatore la interruppe sicuro”No Willow,non ce ne sarà bisogno,dobbiamo cercare qualcosa di diverso!Qualcosa che inverta l’incantesimo senza riprendersi Spike”. Buffy alzò il volto non sicura di aver ascoltato con chiarezza quelle parole ma si trovò di fronte un uomo,il suo osservatore….suo padre che le sorrideva rassicurandola. Cercò di trovare un po’ di forza per rialzarsi e correre ad abbracciarlo”le voglio bene”,l’uomo la strinse a sé e le sussurrò”non sono io quello da abbracciare”lanciando uno sguardo a Spike.La cacciatrice sorrise e l’uomo tornò serio”non so se ci riusciremo,ma faremo il possibile. Questa notte…..non so se sarà l’ultima…..sarà meglio che andiate di sopra”aggiunse l’osservatore sorridendo. Buffy non ebbe bisogno di dire niente:prese la mano di Spike e lo portò con sé!
La cacciatrice chiuse a chiave la porta alle sue spalle guardando il vampiro incredulo,sconvolto e felice. Spike cercò di parlare ma lei lo zittì con un bacio:questa volta doveva essere lei a parlare. Si appoggiarono sul letto e lei cominciò ad accarezzarlo dolcemente”non potevo lasciarti andare!Non avrei vissuto senza di te. Vivo solo da quando ti conosco. Respiro dalla prima volta che ti ho toccato. Amo tutto di te,da sempre….Sei parte di me….Sei ciò che definisce me stessa”Spike cominciò a baciarle le mani ascoltando quella dolce melodia che lo stava conducendo al paradiso”ti amo William”il vampiro sgranò i suoi occhi infiniti e Buffy respirò a fondo”ti amo,infinitamente,totalmente,dolorosamente….per sempre…”non riuscì a terminare la frase:Spike la stava baciando,non avrebbe resistito un altro istante,quella gioia era troppo immensa,senza confini,oltre ogni realtà….ebbe solo la forza di sussurrare”ti adoro….ti amo amore mio”prima di cominciarle a baciare il collo. Buffy si lasciò scappare un gemito di piacere e tra le sue braccia disse”stanotte faremo….l’amore!”. Spike la spogliò dolcemente mentre anche Buffy lo privava dei suoi Jeans e cominciava a baciargli il petto,la carnagione così bianca,le braccia così forti. Il vampiro credette di impazzire quando finalmente riuscì a toccare il seno caldo e cominciò a baciare dolcemente ogni parte di lei”dimmelo ancora”la pregò,”ti amo”gli sussurrò Buffy tra quella paradisiaca paura e eccitazione,lui continuò a baciarla dappertutto”ancora..”,”ti amo”,la guardò dritta negli occhi ,finalmente come se fosse la prima volta fu dentro di lei e Buffy urlò di piacere. Continuò a muoversi lentamente,dolcemente sperando che non finisse mai ascoltando Buffy che lo pregava di non fermarsi che continuava a sussurrargli”ti amo”. Le mantenne la testa tra le mani mente con l’altra le torturava dolcemente ogni singola parte del corpo e….dell’anima,fu una danza infinita e Buffy nel momento piu’magico …”William”urlò di piacere ,mentre lui si apprestava a raggiungerla,con un ultimo movimento piu’forte prima di abbandonarsi su di lei.
Si amarono….si amarono….tutta la notte ininterrottamente….per poi addormentarsi l’uno tra le braccia dell’altra,abbracciati,stretti,chiusi in quella marea di emozioni,persi nel loro amore,continuandosi a ripetere senza respiro il loro destino,continuandosi a dare sempre l’emozione della”prima volta”. Un amore,senza tempo,limiti,freni….un amore contro ogni ordine e natura eppure vero,reale,unico,immenso,eterno,infinito.
La luce cominciò a filtrare dalle finestre poggiandosi ai piedi del letto,lasciando in ombra come per paura di rovinare quell’atmosfera….la cacciatrice tra le braccia del vampiro.
Continua…
Penso di aver scritto l’intera storia solo per arrivare a questo capitolo,spero di essere arrivata a toccarvi…in ogni caso grazie per aver condiviso con me queste righe…
AntonellaSpuffy
CAPITOLO16
Le lenzuola bianche si piegavano formando onde infinite che si posavano,aderendo al suo corpo nudo,il viso era appoggiato beatamene al cuscino sgualcito e le sue bracci forti,protese verso di lei,sembravano cercarla anche nel sonno. I capelli privati del gel si erano sparsi in piccoli ricci,biondi,ossigenati e il petto si muoveva in un dolce e sereno respiro.
Spike,il suo demone con l’anima,il suo angelo biondo,dormiva,nelle prime luci dell’alba….pacificato come se niente potesse rovinare quell’immensa felicità,quella stupenda convinzione,quella meravigliosa conferma che era scaturita da quella notte.
Chi avrebbe mai potuto dire che quell’uomo steso al suo fianco,quell’uomo che aveva raggiunto l’apoteosi sentendo dalla sua bocca quelle parole,quell’uomo che aveva trovato il suo paradiso dentro di lei non fosse stato da sempre,da prima del tempo,l’uomo che viveva per lei,che era nato per lei. A Buffy quell’immagine fece letteralmente allargare il cuore:quanto lo amava,così totalmente da poter annullare tutto per lui…..da respirare per lui. Si chiese incredula come aveva resistito tutto quel tempo senza urlarlo al mondo,com’era riuscita a stare così tante notti senza il suo abbraccio,com’era riuscita ad andare avanti senza le sue parole,il suo viso,il suo corpo,senza lui….il suo brivido infinito.
La luce attraversò le tende proiettandosi nella stanza e Buffy avvertì dei passi nel corridoio. Si alzò dal letto,non prima di aver coperto bene Spike che per il suo azzardato e veloce movimento si era ritrovato con metà del corpo scoperto e di averlo osservato per qualche altro istante dormire. Appoggiò le sue labbra su quelle del vampiro che istintivamente ricambiò il bacio continuando però a sognare.
Buffy si infilò la biancheria e avvolse attorno a sé la camicia di Spike ,uscendo dalla stanza a piedi nudi. Dawn era proprio dietro alla porta e quando si ritrovò davanti la cacciatrice sorrise maliziosa”Finalmente vi siete stancati!Bella quella camicia ma….non penso che stanotte tu abbia fatto molto caso ai suoi vestiti.”Buffy rispose imbarazzata e infastidita”ma che ci facevi qui dietro?Stavi origliando?”Dawn tornò seria”sono appena salita per dirti che Willow è quasi pronta”. La cacciatrice sentì che una strana sensazione di nervosismo si stava riappropriando di lei. Ascoltò con attenzione le parole della sorella,visibilmente stanca per la notte passata in piedi”qualche ora fa le cose si erano messe male:non sapevamo nemmeno dove era stato Spike per tutto questo tempo ma poi il signor Giles ha trovato qualcosa di interessante sul medaglione e…”Buffy la interruppe chiudendo,cercando di non far rumore,la porta alle sue spalle”andiamo giu’ voglio parlare con Willow”.Le due sorelle scesero le scale ritrovandosi presto in una cucina ancora piu’piena di libri,polvere e tazze di caffè sparse ovunque.Xander dovette captare lo sguardo spaesato di Buffy e così cercò di giustificarsi”Sai…la notte era lunga e…faticosa e un po’ di caffè….”Buffy lo interruppe divertita”un po’?Spero solo che Dawn non l’abbia bevuto!” La cacciatrice cercò di far sembrare la situazione piu’normale possibile ma non potè farlo. Insomma i suoi amici avevano passato una notte intera in piedi,per far si che lei stesse con Spike,per trovare il modo di salvarlo:doveva dire qualcosa?Ma cosa?Non era mai stata brava in questo genere di cose figuriamoci se si trattava di Spike.Il signor Giles le si avvicinò”non preoccuparti:andrà tutto bene!”mentre Willow e Xander le sorrisero .Doveva immaginarselo:con loro non aveva bisogno di spiegare niente. Forse all’inizio sembravano così distanti ma le era bastato mostrare il suo cuore per far retrocedere tutti,per far mettere la salvezza del mondo in secondo piano.”Bella quella camicia”disse Xander!
Tutto era pronto,Buffy cercò di trovare un po’ di coraggio in se stessa e salì di sopra. La camera era ormai quasi del tutto illuminata e Spike si era tornato a scoprire! Si stese al suo fianco,tra qualche secondo l’avrebbe svegliato ora però voleva un ultimo istante…solo un breve,forse ultimo istante,nella pace della sua camera,tra le sue braccia.
Continua….
CAPITOLO17
Un colpo di vento piu’forte risuonò nella sua mente: LUI ”Non ci riuscirai!”.
Non si era addormentata,erano passati solo pochi istanti da quando si era adagiata al suo fianco coprendosi con le braccia di Spike che ancora dormiva eppure come quando si risvegliava da un incubo si ritrovò tremolante e sudata a fissare le ante del suo armadio semiaperto che si erano messe ad ondeggiare lievemente.
Non riusciva nemmeno ad imprimere su parole quell’inesorabile dolore che le stracciava letteralmente l’anima….il pensiero di non rivederlo….di non poter passare la sua intera esistenza col bel vampiro ossigenato. Si girò verso di lui trovandosi il suo calmo respiro sul viso e guardando le sue mani che si strofinavano delicatamente sugli occhi appena aperti. Buffy sorrise senza accorgersene:quant’estrema delicatezza,quasi purezza c’era in quei suoi involontari gesti,movimenti. Quant’eterna bellezza e innocenza c’era in quell’uomo che forse niente di innocente aveva in sé….o forse si! Lui, proprio lui che ormai faceva da principe della notte,che un tempo aveva smarrito ogni tipo di sentimento,che era l’incarnazione del male,aveva combattuto contro sé stesso. Innamorato di chi piu’di tutti gli altri gli era nemico….lei, l’aveva visto cambiare,rischiare tutto sé stesso pur di salvarla,difenderla,averla . L’aveva visto ancora una volta cadere per poi rialzarsi piu’forte che mai. Aveva cercato la scintilla,il pezzo mancante,ciò che l’avrebbe fatto funzionare ai suoi occhi mentre lei si sentiva morire perché lui già funzionava fin troppo ai suoi occhi…al suo cuore! Ed ora,lui che nulla sembrava avere di innocente,che quella notte aveva tremato di paura entrando dentro di lei,che era impazzito ascoltando quelle parole tanto desiderate,che era tra le sue braccia,mentre il suo respiro diventava piu’regolare,con quel suo amore verso di lei così vero e illimitato,così estremamente puro,era per lei c’ho che piu’ c’era di bello e innocente al mondo.
L’immagine riflessa sugli occhi di Spike non era ancora del tutto chiara,ma il suo odore era così radicato dentro di lui che tenne ancora gli occhi chiusi per assaporarlo meglio. Ancora una volta stava sognando di lei,ancora una notte si era immaginato con lei,ma questa gli aveva dato una gioia tanto diversa. E ora,ancora una volta quel sogno persisteva qualche altro istante prima di svanire nella realtà. Buffy fece in modo che lui la stringesse ancora di piu’ e Spike spalancò gli occhi rendendosi conto di quanto fosse meravigliosamente reale! I suoi pensieri viaggiarono nelle ultime ore,ma dovette fermarsi a metà strada per evitare che il suo cuore esplodesse di gioia. La baciò dolcemente stringendola piu’forte e…non ci furono parole!Non esistevano parole!Nessuno mai le aveva scritte o pronunciate,nessuno aveva mai sentito il bisogno di cercarle o forse si….qualcuno le aveva cercate….in tanti le avevano cercate….. ma non esistevano. Non esisteva niente di piu’grande. Niente,avrebbe reso quel momento piu’felice,piu’perfetto e allo stesso tempo piu’estremamente e infinitamente doloroso. Si baciarono ancora una volta e Spike le chiese sorridendo”Posso guardarti vestire?”Buffy pregò sé stessa di non piangere,di non piangere davanti a tutto ciò,di non piangere davanti a lui,di non piangere davanti al suo paradiso!
Non aveva fatto caso alla temperatura dell’acqua e ora, quell’acqua gelida,le sembrava ghiacciarle il viso,si fissò nello specchio mentre un dolore lancinante le trafiggeva l’anima…come?Come erano arrivati a quel punto?Quei giorni…così lontani e così estremamente vicini!Da quando lo amava così profondamente?Da quando aveva smesso di odiarlo?O infondo:quando l’aveva odiato davvero?
Quando si era imposta di non sentirlo dentro di sé?Quando si era accorta che non era possibile?
Aveva passato anni a cercare di non amarlo,a credere che fosse la cosa piu’ sbagliata e innaturale di questo mondo e adesso,mentre si asciugava il viso, si chiese come avesse vissuto tanto tempo senza quel paradiso,perché si fosse privata di ciò che ora piu’era vero e reale.
Uscì dal bagno,lui fuori che l’aspettava per scendere. Gli prese la mano pregando ancora se stessa,ancora quella preghiera…..il salotto,ancora in ombra era pronto. Spike cercò di lasciarle la mano prima di entrare nella stanza dove c’erano gli altri,ma lei la tenne ancora piu’stretta alla sua.
Non esisteva imbarazzo,ripensamenti:cosa c’era da nascondere?Forse lui?Piu’ lo guardava e piu’l’avrebbe voluto mostrare al mondo intero, gridarlo fino a quando la sua voce sarebbe uscita roca e sfibrata dalla sua bocca!Gli strinse piu’forte la mano accorgendosi che tutti avevano notato quel gesto. Dawn e Willow si sorrisero complici e serene,Xander rimproverò sè stesso di non aver capito così affondo, di non aver visto fin dove lo sguardo della cacciatrice andava per cercarlo disperatamente in quel lungo periodo di solitudine,di non aver capito quelle domande che lo imploravano di dargli una mano per vivere,di dargli la speranza che lui sarebbe tornato.
Il signor Giles si pulì gli occhiali prima di avvicinarsi ai due ragazzi per spiegare come si sarebbe svolto tutto. Spike e Buffy non ascoltavano. Riuscivano a vedere le labbra dell’osservatore muoversi,i suoi gesti ,ma non riuscivano a sentire alcun suono. Le mani piu’strette. Pregare,pregare qualcuno che non sapevano dove fosse,se esistesse davvero,pregavano qualcuno di cui non conoscevano nemmeno il nome,qualcuno che forse avrebbe sentito quel grido disperato.
Spike seguì le istruzione di Willow e si posizionò al centro della stanza,il signor Gile prese Buffy per un braccio per farla allontanare e lei lo seguì. Ancora dolore,paura,lancinanti fitte,la cacciatrice si divincolò da quella stretta per tornare in lacrime nell’abbraccio forte del vampiro che le chiese di non piangere sorridendo ,mentre i suoi occhi cerulei si riempivano di acqua salata”ti amo”le sussurrò dolcemente e questa volta fu lei a regalargli un infernale paradiso urlando disperata nella stanza mentre il signor Giles la allontanava”per sempre”.
Non era la cacciatrice,quella era scomparsa,aveva abbassato le difese ,abbattuto tutti i muri. Ora in quella stanza c’era solo Buffy. Buffy sola e disperata che chiedeva che l’amore non le fosse portato via. Che si era scoperta piu’innamorata che mai. Che aveva trovato la felicità tra le braccia forti del vampiro.
Il volto rigato mentre l’indelebile emozione stringeva,mordeva,tagliava forte e profondo.
Luce,un ultimo sguardo piu’dolce che mai,lui….lui solo per sempre….e poi di nuovo buio:
il centro della stanza vuoto,Spike non c’era piu’,niente c’era piu’,vuoto,vuoto e nulla.
Willow si accasciò distrutta sul pavimento mentre gli altri la soccorrevano.
Luce e buio c’era stato,vuoto,nulla,lui,buio e…..vuoto…nulla….lui,per sempre.
Buffy cercò sotto la camicetta il battito del cuore,era viva?O forse no…..vuoto….buio….lui…nulla…per sempre!
SE NE ERA ANDATO:LUCE…..BUIO….LUI….PER SEMPRE….NULLA….VUOTO!
Respirò a fondo per trovare un briciolo inesistente di forza in quel corpo. Lei,nemmeno lei c’era piu’ ,se ne era andata con lui. L’aveva seguito in quell’oblio,dovunque fosse andato e ora li’c’era rimasto solo il corpo vuoto e senza forze di Buffy. E allora perché?Perché se lei davvero non c’era, faceva così male?Perché bruciava tanto al punto di voler solo morire?Perché dentro di lei,urlava,gridava,graffiava,tagliava disperato un inesorabile….cos’era :dolore?No!Nemmeno questa volte esisteva quella parole. L’avevano cercata in tanti ma nessuno l’aveva trovata. Nessuno mai l’aveva scritta o pronunciata. Il signor Giles forse le si avvicinò ,perché riuscì ad avvertire il suo profumo,ma non lo vide. Willow balbettò qualcosa perché vide i suoi occhi che la cercavano ma non riuscì ad udire quelle parole. Qualcuno dovette rispondere al telefono perché sentì qualche breve squillo che rimbombava furioso nella sua mente. Si alzò e salì le scale. Erano dodici,non le aveva mai contate. Perché?
Entrò nella stanza,il letto ancora disfatto, ma un improvviso senso di nausea si impossessò di lei,corse in bagno per vomitare. Un po’ d’aria:ne aveva bisogno,si sentì soffocare. Si avvicinò alla finestra,non riuscendo ancora a sentirsi totalmente le gambe. La spalancò completamente,respirando forte,in modo rumoroso,ansimando e…il suo profumo…luce,buio,per sempre lui:SPIKE.
Si accasciò sul piccolo davanzale in lacrime dure,dolorose,INDELEBILI. Alzò il viso,forse”indelebile”andava bene. Proprio come lui:eterno,senza confini,immenso,infinito indelebile…..ancora lacrime….piu’forti e poi….tra la foschia di quell’acqua salata un raggio di sole continuò a ferirle gli occhi ma….sentì che il respiro le mancava ancora una volta o forse questa volta era il cuore che si era fermato. Lì,per strada,sotto il sole cocente,non lontano,una sagoma così totalmente familiare si teneva una mano sul petto,quel passo sicuro,quella giacca,di pelle,quei capelli biondi Pianse piu’forte cercando di asciugarsi gli occhi. Dov’era finita la realtà?O forse dov’era cominciata?
Corse giu’in strada,ancora una volta senza alcuna sensibilità alle gambe. Ancora qualcuno le urlò qualcosa e ancora non riuscì a sentire. Il passo veloce e doloroso,stava impazzendo, ne era sicura. E poi……. lui,faccia a faccia. Buffy si bloccò mentre lui le sorrideva. Grandi lacrime le inumidivano completamente il viso. Si lanciò tra le sue braccia e quando si accorse di poterlo toccare pianse come non avrebbe mai pensato di poter fare. Lui la scostò leggermente” il mio cuore….”le disse lui sorridendo,”non mi importa”gli rispose lei tra le lacrime .Non le era mai importo,lo amava da sempre…amava William il sanguinario,amava Spike senz’anima,amava Spike con l’anima,vivo,morto lo amava,lo amava come si puo’amare solo una volta nella vita. Lui la strinse ancora una volta a sé sussurrandole”mi hai detto che non potevi vivere senza me qualche notte fa”lei si scostò per guardarlo negli occhi”hai detto che non potevi farlo….perché in quella caverna…io mi ero portato con me una parte della tua anima”lei sorrise tra le lacrime”ora sono qui per rimanere:puoi riprenderla!”disse il vampiro. Buffy si appoggiò le mani sul cuore per poi portarle su quello di Spike e sussurrò”è tua….per sempre”il vampiro stava piangendo, la baciò sotto quel sole cocente”ti amo cacciatrice”, ”ti amo amore mio”.
Ancora un bacio,non l’ultimo,non il primo…..quanta perfezione…..quanta imperfezione. Quell’amore così diverso,quell’amore contro ogni ordine e natura…..un amore vero e illimitato….un amore dell’anima….per sempre.
Fine
AntonellaSpuffy
Ho cominciato a scrivere questa fanfic senza nemmeno rendermene conto. Amo questi personaggi,totalmente e soprattutto amo lui:Spike. E’bello anche solo immaginare che qualcuno possa arrivare ad amarti cosi’pazzamente,totalmente come fa lui. “Chosen”per me è bellissimo!Ho pianto come una disperata per ore ma…nella mia mente continuavo a creare un finale diverso. Quell’amore così eterno non poteva essere scordato. Ho immaginato Buffy andare avanti e non sono riuscita a vedere altro che questo. All’inizio però non riuscivo a scrivere niente. Ogni parola,riga,mi spingeva verso questo amore così forte ,verso una Buffy che gridava solo di essere amata e….insomma Buffy non è proprio il tipo!Buffy è quella che combatte,lotta,fa sesso,dorme con Spike,non gli dice “ti amo”. Eppure l’ultima puntata mi ha dato la conferma di quanto naturali fossero quelle parole verso di lui,di quanto volessero uscire da quella bocca da sempre e…ho capito!Buffy ama Spike tanto quanto la ama lui. Insomma lui è un vampiro,ha cercato di ucciderla,l ha ferita con gesti,parole,ha cercato perfino di violentarla e….nonostante questo lei lo ama!
Pensavo che venisse una fanfic totalmente innaturale invece non è stato così,almeno per me.
Mi ha emozionato tanto scriverla e spero di essere riuscita a toccare qualcuno di voi. Spero di aver fatto passare le stesse emozioni che ho provato io….
L’ultimo capitolo l’ho scritto sull’onda di un’emozione!Ora basta:spero vi sia piaciuta. Apprezzerei i vostri commenti e…..grazie di aver letto questo mio lavoro.
AntonellaSpuffy
Spike4ever