Meredith's quotes

Le frasi che dice Meredith all'inizio e alla fine di ogni episodio sono state prese in parte dalle puntate doppiate in italiano, in parte dalla traduzione che ho effettuato dalla versione originale.

 

++ 2x01 Raindrops keep falling on my head  ++

Per diventare un chirurgo bravo devi sempre pensare come un chirurgo, le emozioni confondo, devi lasciarle fuori quando entri in sala operatoria, pulita e sterile, dove quello che devi fare è molto semplice: tagliare, suturare e chiudere. Ma qualche ferita a volte non riesci a chiuderla. E'una ferita che non si rimargina, che resta aperta. [...] Dicono che la pratica renda perfetti. La teoria è, più ragioni come un chirurgo più possibilità hai di diventarlo. Più sei bravo a rimanere freddo, cinico nel tagliare, suturare e chiudere e più sarà difficile cambiare atteggiamento. Smettiamo di ragionare come chirurghi e ricordiamoci cosa vuol dire pensare da esseri umani.

++ 2x02 Enough is enough ++

Ho una zia che ogni volta che versa da bere a qualcuno dice: dimmi tu quando basta. Mia zia diceva sempre dimmi quando basta e noi ovviamente non lo dicevamo mai. Nessuno dice mai basta così resta aperta la possibilità di averne ancora. Più tequila, più amore, più di tutto perchè di più è meglio. [..] Vorrei dire una cosa riguardo al bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno e del sapere quando dire basta. La linea che divide il vuoto dal pieno è un barometro dei nostri bisogni  e dei nostri desideri. Decidiamo noi dov'è quella linea, tutto dipende anche da cosa ci stanno versando. A volte ne vogliamo soltanto un sorso altre volte non è mai abbastanza: il bicchiere è senza fondo e vogliamo averne di più.

 

++ 2x03 Make me lose control ++

 

I chirurghi sono dei maniaci ossessivi, con un bisturi in mano ti senti inarrestabile, non provi più paura ne dolore, ti senti come un gigante forte e invincibile, ma poi esci dalla sala operatoria e tutta quella perfezione tutto quell'autocontrollo, perdono di significato. [..] Perdere il controllo non piace a nessuno, ma per un chirurgo non c'è niente di peggio. E' un segno di debolezza, di non essere all'altezza. Eppure ci sono momenti in cui proprio non riesci a farne a meno, in cui il mondo smette di girare e il tuo bisturi luccicante questa volta non può salvarti. Per quanto ci si affanni per evitarlo a volte si cade e fa paura da morire a meno che questo precipitare verso il fondo non diventi l'occasione per i tuoi amici di afferrarti e salvarti.

 

++ 2x04 Deny, deny, deny  ++

 

La chiave per sopravvivere quando sei uno specializzando in chirurgia è negare: neghiamo di essere stanchi, neghiamo di avere paura, neghiamo di cercare il successo a tutti i costi e cosa più importante neghiamo che stiamo negando. Noi vediamo solo quello che vogliamo vedere e crediamo solo a quello che vogliamo credere e funziona. Mentiamo così tanto a noi stessi che dopo un po' le menzogne diventano realtà. Mentiamo così tanto che non riusciamo più a riconoscere la realtà neanche quando l'abbiamo di fronte. [..] A volte la realtà ha un modo tutto suo assolutamente inaspettato di presentarsi e quando la diga cede la sola cosa che si può dare è nuotare. Il mondo della finzione è una prigione, non un mondo dove mettersi al sicuro. Non possiamo mentire a noi stessi troppo a lungo. Siamo stanchi, siamo impauriti e negare non cambia la realtà. Prima o poi dobbiamo disfarci del nostro negare e guardare in faccia la realtà, sfidandola a duello. Negare, negare, negare, megare l'evidenza rischia di farci perdere di vista la realtà.

 

++ 2x05 Bring the pain ++

 

Il dolore ti colpisce in tutte le sue forme, una fitta leggera, un po' di amarezza, un dolore che va e viene. La normale sofferenza con cui conviviamo tutti i giorni. Poi c'è un tipo di sofferenza che non riesci ad ignorare , una sofferenza così grande che cancella tutti gli altri pensieri, che fa scomparir eil resto del mondo. E a un certo punto non riusciamo a pensare ad altro che alla nostra grande sofferenza. Come affrontiamo il dolore dipende da noi. Il dolore, ci anestetizziamo, lo accettiamo , lo elaboriamo, lo ignoriamo, e per alcuni di noi il miglior modo per affrontarlo è conviverci. [..] Il dolore devi aspettare che se ne vada,sperare che se ne vada da solo, sperare che la ferita che l'ha causato guarisca. Non ci sono soluzioni ne risposte facili , bisogna fare un respiro profondo e aspettare che il dolore si nasconda da qualche parte. la maggior parte delle volte il dolore può essere sopportato ,ma a volte il dolore ti afferra quando meno te lo aspetti, ti colpisce sotto la cintura e non ti lascia in pace. Il dolore, devi solo conviverci perchè la verità è che non puoi evitarlo e la vita te ne porta sempre dell'altro.

 

++ 2x06 Into you like a train  ++

In generale la gente si può dividere in due categorie : quelli che amano le sorprese e quelli che non le amano io non le amo. Non ho mai conosciuto un chirurgo che ami le sorprese perchè come chirurghi ci piace sapere cosa succede, dobbiamo sapere cosa succede perchè altrimenti la gente muore e i parenti ci fanno causa. Sto delirando? sì forse sto delirando. Ok la mia opinione, in effetti ne ho una, non c'entra niente con le sorprese, la morte le cause legali o l'essere chirurghi . La mia opinione è questa: chiunque abbia detto quello che non sai non può farti male, è un completo e totale imbecille perchè per la maggior parte della gente che conosco, il non sapere è la sensazione peggiore al mondo. Ok va bene forse c'è qualcosa di peggio. [..] Come chirughi ci sono tante cose che dobbiamo sapere, dobbiamo sapere di avere quello che ci serve,  dobbiamo sapere come prenderci cura dei nostri pazienti e come prenderci ura l'uno dell'altro e comunque dobbiamo anche capire come prenderci cura di noi stessi, come chirurghi dobbiamo essere informati ma come esseri umani a volte è meglio restare all'oscuro perchè nell'oscurità può esserci la paura ma anche la speranza

 

++ 2x07 Something to talk about  ++

Comunicare è la prima cosa che impariamo davvero nella vita. La cosa buffa è che più noi cresciamo, impariamo le parole e cominciamo a parlare e più diventa difficile capire cosa dire o quello che davvero vogliamo. [..] E alla fine della giornata ci sono delle cose delle quali non si può  fare a meno di parlare. Certe cose semplicemente non vogliamo sentirle e altre le diciamo perchè non possiamo più tenerle dentro. Per certe cose non servono parole, certe cose si fanno e basta. Alcune cose si dicono perchè non si ha altra scelta. E alcune cose le lasciamo dentro noi stessi e non accade molto spesso, ma di tanto in tanto alcune cose semplicemente parlano da sole.

 

++ 2x08 Let it be  ++

A scuola un giorno durate una lezione leggemmo Giuletta e Romeo. Per migliorare i nostri voti la Professoressa Snider ci fece interpretare i vari ruoli: Sel Scafarillo fece Romeo e il destino volle che io fossi Giulietta. Le mie compagne erano tutte gelose ma io la vedevo in modo diverso. Dissi alla Snider che Giulietta era un' idiota. Innanzitutto si era innamorata dell'unico uomo che non poteva avere dopo di che diede la colpa al destino per una decisione che era soltanto sua. La professoressa Snider mi spiegò che quando entra in gioco il destino spesso non siamo più noi a scegliere. Alla veneranda età di 13 anni mi era già estremamente chiaro che in amore come nella vita tutto è frutto delle nostre decisioni e il destino non c'entra assolutamente nulla. Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico, il vero amore, che tristezza. Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una boccetta di veleno e adagiarsi in un sepolcro, beh ha avuto ciò che si meritava. Forse Giulietta e Romeo erano destinati a stare insieme, ma solo per un po' e poi il loro momento passò. Se lo avessero potuto sapere prima forse sarebbe andato tutto bene. Alla professoressa Snider ho detto che da grande avrei preso in mano le redini della mia vita, che non avrei permesso a nessun uomo di buttarmi giù.  La professoressa disse che sarei stata fortunata se avessi vissuto una passione del genere con qualcuno e che se fosse successo saremmo stati insieme per sempre. Anche adesso credo che per la maggior parte l'amore sia fatto di scelte. Bisogna posare veleno e pugnale e crearsi il proprio lieto fine la maggior parte delle volte. E' che a volte nonostante tutte le migliori scelte e le migliori intenzioni, il destino vince comunque.

 

++ 2x09 Thanks for the memories ++

 

Gratitudine, apprezzamento, ringraziamento, non importa che parola usiamo, intendiamo sempre la stessa cosa: felicità. Dovremmo essere tutti felici, contenti dei nostri amici, della famiglia, felici di essere vivi che questo ci piaccia o no. [..] Forse non siamo destinati ad essere felici, forse la gratitudine non c'entra niente con la gioia. Forse l'essere grati significa dare il giusto valore alle cose. Apprezzare le piccole vittorie. Stupirsi della fatica che ci vuole per essere un essere umano. Forse siamo riconoscenti per le cose che conosciamo e forse siamo riconoscenti per quelle che non conosceremo mai, ma alla fine della giornata il fatto che abbiamo ancora il coraggio di restare in piedi è già un motivo sufficiente per festeggiare.

 

++ 2x10 Much too much ++

Da bambini si fa con i dolci di Halloween, senza farti scoprire dai tuoi genitori te li mangi tutti, fino a sentirti male. Al college c'è l'esaltante combinazione di gioventù, tequila e lo sapete ... e da chirurgo ti prendi tutto ciò che c'è di buono dove puoi, visto che non capita spesso di trovarlo come si vorrebbe. Perchè le cose positive non sono sempre come sembrano. L'eccesso di qualunque cosa, anche quando si tratta di amore, non è sempre positivo. [..] Come facciamo a sapere quando qualche cosa è in eccesso, quando è troppo presto? Quando si parla troppo quando ci si diverte troppo, quando c'è troppo amore, quando si chiede troppo e quando qualcosa è troppo per noi?

 

++ 2x11 Owner of a lonely heart ++

40 anni fa i Beatles fecero al mondo una semplice domanda, volevano sapere da dove provenissero tutti i cuori solitari. La mia ultima teoria è che molti dei cuori solitari provengano dagli ospedali e con esattezza dai reparti di chirurgia. Siamo chirurghi, trascuriamo le nostre necessità per andare incontro alle necessitò dei pazienti, trascuriamo i nostri amici, le nostre famiglie, per salvare amici e famiglie di altre persone. Questo vuol dire che alla fine della giornata tutto ciò che ci resta è il nostro cuore e niente al mondo può farci sentire più soli di così. [..] 400 anni fa un altro inglese famoso aveva la sua opinione sulla solitudine. John Dunn pensava che noi non siamo mai soli, ma lui lo diceva da grande poeta. Nessuno è un' isola chiuso su se stesso. Tornando al discorso dell'isola, credo che Dunn intendesse che tutti abbiamo bisogno di qualcuno e di sapere che non siamo soli e chi ha detto che non possa essere qualcuno a 4 zampe, qualcuno con cui correre e giocare insieme o che stia solo accanto.

 

++ 2x12 Grandma got run over by a reindeer ++

E' una leggenda metropolitana che i suicidi subiscano un'impennata durante le feste, in realtà risulta che addirittura diminuiscano. Gli esperti sostengono che sia perchè le persone sono meno inclini a farsi fuori quando sono circondati di famigliari.  Stranamente però è proprio la stessa vicinanza con i famigliari che si pensa sia la causa delle effettive depressioni durante le feste natalizie. Sì ok, Izzie non conta. [...] C'è un antico proverbio che dice che non puoi scegliere la tua famiglia, è il destino che decide per te e anche se non ti piace, se non la ami o se non la capisci, tu ti arrangi. Poi c'è la scuola di pensiero che dice che la famiglia in cui si nasce è solo un punto di partenza: la famiglia ti sfama, ti veste e si prende cura di te finché non sei pronta per uscire nel mondo a cercare qualcosa di tuo

 

++ 2x13 Begin to begin ++

Un nuovo inizio grazie al calendario, succede ogni anno, rimettiamo l'orologio su gennaio.  Il nostro premio per essere sopravvissuti alle feste è un nuovo anno, rinverdire la grande tradizione dei propositi per l'anno nuovo. Buttati il passato alle spalle e ricomincia. E' difficile resistere alla tentazione dell'inizio alla voglia di accantonare i problemi dell'anno vecchio. [..] Chi può determinare dove finisce il vecchio e dove comincia il nuovo. Non è un giorno di festa, ne un compleanno ne un capodanno. E' un evento grande o piccolo, qualcosa che ci cambia e che idealmente ci da speranza. Un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo. Liberarsi delle vecchie abitudini, dei vecchi ricordi. la cosa importante è non smettere mai di pensare che si può sempre ricominciare, ma c'è un altra cos aimportante di ricordare: in mezzo a tanto schifo ci sono sempre cose alle quali vale la pena di aggrapparsi.  

 

 

++ 2x14 Tell me sweet little lies ++

Come medici ci hanno insegnato ad essere diffidenti perchè i nostri pazienti mentono continuamente. La regola è che ogni paziente mente fino a che non si mostra il contrario. Mentire è sbagliato, almeno così ci dicono continuamente fin dalla nascita, l'onestà è la miglior condotta, l'onestà di rende libero, ho tagliato l'albero di ciliegie ha detto George Washington. Il fatto è che mentire è una necessità. Mentiamo a noi stessi perchè la verità, la verità ferisce maledettamente. Non importa quanto cerchiamo di negarlo o di ignorarlo alla fine le bugie svaniscono. Che ci piaccia oppure no. Ma questa è la verità sulla verità. La verità fa male per questo mentiamo.

 

 

++ 2x15 Break on through  ++

In chirurgia c'è una linea rossa sul pavimento che segna il punto in in cui l'ospedale da accessibile diventa off-limits per tutti tranne che per pochi autorizzati. Superare la linea senza permesso, non è tollerato. In generale le linee esistono per una ragione, per protezione, per chiarezza, per sicurezza. Se decidi di oltrepassare la linea quasi sempre lo fai a tuo rischio e pericolo.   Allora come mai, più larga è la linea più grande è la tentazione di oltrepassarla? [.]Non possiamo evitarlo, vediamo una linea e cerchiamo di attraversarla. Forse per l'entusiasmo di lasciare il noto per l'ignoto, una specie di sfida personale. L'unico problema è che una volta che l'hai attraversata è quasi impossibile tornare indietro. Ma se fai in modo di riuscire a riattraversare quella linea, puoi trovare la salvezza nei tuoi amici.

 

++ 2x16 It's the end of the world.... (part. 1)++

E' uno sguardo che i pazienti hanno negli occhi, un profumo, un odore di morte, una sorta di sesto senso quando la tua ora  sta per arrivare, la senti arrivare. C'è qualcosa chehai sempre desiderato di fare prima di morire? Ok, ehi, chiaramente questo non è il mio sogno. Vedete ve l'ho detto non era il mio sogno.

 

++ 2x17 ....as we know it (part. 2)++

Negli ospedali dicono che lo sai, sai quando stai per morire. Alcuni medici dicono che è un velo negli occhi dei pazienti, altri dicono che c'è un profumo, l'odore della morte, altri ancora credono che sia una specie di sesto senso, quando la morte ti si sta avvicinando, la senti arrivare... qualunque cosa sia fa paura perchè anche se lo sai che cosa vuoi farci? Scaccia il pensiero della paura dalla tua mente dimenticando il fatto che sei spaventata. Se uno sapesse che questo è il suo ultimo giorno sulla terra, come vorrebbe passarlo? [...]Se sapessi che questo è il tuo ultimo giorno sulla terra, come vorresti passarlo?

 

++ 2x18 Yesterday ++

Dopo lunghe considerazioni e notti passate in bianco ecco le mie conclusioni: non c'è niente di peggio che crescere. Andiamo avanti, ce ne andiamo di casa, lasciamo la nostra famiglia e ce ne formiamo una nostra.  Ma tutte le principali insicurezze, e le paura e tutte quelle vecchie ferite, screscono con noi. E proprio quando pensiamo una volta per tutte di essere diventati adulti, vostra madre dice una cosa del genere, o peggio ancora dice una qualcosa come questa. Diventiamo più grandi, più alti, più vecchi, ma in realtà siamo solo un manipolo di ragazzini che corre durante la ricreazione tentando disperatamente di fare parte del gruppo. [..] Ho sentito dire che crescere è possibile , io però non ho mai incontrato nessuno che ci sia riuscito. Senza genitori a cui disobbedire rompiamo le regole che noi stessi ci siamo imposti e ci arrabbiamo quando le cose non vanno come volevamo noi. Nel buio sussurriamo i segreti ai nostri migliori amici. Cerchiamo sostegno ovunque possiamo trovarlo, e continuiamo a sperare contro ogni logica, contro ogni esperienza. Come i bambini non rinunciamo mai  alla speranza.  

 

++ 2x19 What have I done to deserve this? ++

(NB in questo episodio è George a fare il VO)

D'accordo a volte anche i migliori prendono delle decisioni affrettate, delle decisioni sbagliate, decisioni che già sappiamo rimpiangeremo d'aver preso in quello stesso momento, in quello stesso istante e specialmente la mattina seguente. Voglio dire non proprio rimpiangere perchè almeno, sì insomma, ci si è messi in gioco, ma in ogni modo qualcosa dentro di noi decide di fare una follia, una cosa che sappiamo già ci si rivolterà contro mordendoci il culo ma nonostante ciò la facciamo ugualmente. Quello che voglio dire è che raccogliamo ciò che seminiamo. Ciò che si da si riceve. E' il karma, e mettetela come volete, ma il karma è uno schifo. Come dicevo lo scotto si paga caro.  [..] In un modo o nell'altro il nostro karma ci porta ad affrontare noi stessi, possiamo guardare il nostro karma negli occhi o aspettare che ci spunti fuori alle spalle. In un modo o nell'altro il nostro karma ci trova sempre.  La verità è che in quanto chirurghi abbiamo più possibilità degli altri di fare volgere le cose a nostro favore. Non  importa quanto ci proviamo, non possiamo sfuggire al nostro karma, ci seguirà fino a casa. In realtà non ci si può lamentare del proprio karma, non è ingiusto, non è inaspettato  diciamo che pareggia sempre i conti e anche quando stiamo per fare qualcosa che invita chiaramente il karma di morderci il culo , beh non c'è bisogno che dica niente.... lo facciamo comunque.

 

++ 2x20 Band aid covers the bullet hole ++

Ai medici i pazienti dicono sempre come dovrebbero fare il loro lavoro: mi metta un punto, mi applichi un cerotto e mi mandi a casa. E' facile suggerire una soluzione rapida quando  non capisci bene il problema, quando non conosci il motivo che lo provoca o non sai quanto è profonda la ferita. Il primo passo verso la completa guarigione è sapere esattamente di quale malattia si soffre, ma non è quello che la gente vuole sentire. Dovremmo dimenticare il passato che ci ha condotti a questo punto, ignorare le complicazioni che potrebbero sorgere in futuro e cercare un rimedio veloce. [..] Come medici, come amici, come esseri umani  cerchiamo di fare il meglio che possiamo, ma la vita è piena di curve e capovolgimenti e quando credi di aver imparato a conoscere il territorio, ti viene a mancare la terra sotto ai piedi e perdi l'equilibrio. Se sei fortunato te la cavi solo con qualche graffio, qualcosa per cui basta un cerotto. Ma alcune ferite sono più profonde di quello che sembrano e non basta un semplice cerotto. Per quelle ferite devi strapparlo via il cerotto, lasciarle respirare e dare loro il tempo di guarire.

 

++ 2x21 Superstition ++

Nel mio college c'era una statua magica. Tra gli studenti c'era l'antica usanza di strofinarle il naso per avere fortuna. La mia coinquilina del primo anno credeva molto nel potere di questa statua e insisteva nell'andare a grattarle il naso prima di ogni esame. Forse avrebbe fatto meglio a studiare visto che è stata buttata fuori al secondo anno, ma il fatto è che ognuno di noi compie dei piccoli gesti scaramantici e quando non si crede nelle statue magiche magari si evitano le fessure nei marciapiedi oppure ci si infila sempre prima la scarpa sinistra o si tocca ferro. Se una fessura pesterai allora sì saranno guai. L'ultima cosa che vorremmo fare è offendere gli dei.  [..] La superstizione occupa quello spazio tra ciò che possiamo controllare e ciò che non possiamo controllare. Se un soldino troverai tutto il dì fortuna avrai. Nessuno vuole farsi sfuggire un occasione fortunata, ma dirsi questa cosa trentatre volte aiuta davvero? Qualcuno ascolta veramente? E se nessuno ascolta perchè ci preoccupiamo di fare tutte le strane cose che facciamo? Ci affidiamo alle superstizioni perchè siamo abbastanza intelligenti da sapere che non abbiamo tutte le risposte e che la vita segue dei percorsi misteriosi. Mai rifiutare una pozione da qualunque parte arrivi.

 

++ 2x22 The name of the game ++

Una bella partita di Basket può tenerci incollati alla sedia. I giochi hanno a che fare con la gloria, la sofferenza, si vivono minuto per minuto  e poi ci sono anche i giochi più solitari, quei giochi che amiamo fare da soli. Giochi di società, giochi di abilità  li facciamo per passare il tempo, per rendere la vita più interessante, per distrarci da quello che sta realmente accadendo. Alcuni di noi amano giocare e poi ci sono alcuni di noi che amano giocare un po' troppo. [...]  La vita non è lo sport che vedi in tv, si vince, si perde o si pareggia ma il gioco continua che lo si voglia o no. Quindi va avanti, discuti con l'arbitro, cambia le regole , imbroglia un po', prenditi una pausa  e leccati le ferite, ma gioca. Gioca. Gioca duro, gioca veloce, gioca rilassato e libero.  Gioca come se non ci fosse un domani. Ok, non ha importanza se vinci o se perdi ma come giochi la partita, giusto!?