LA MIA NOTTE MAGICA
DI AMSTERDAM 11 MAGGIO 2004
di Catmoon aka Silvia
Sono arrivata ad
Amsterdam il lunedì pomeriggio dopo ben 13 ore di
macchina e 1 ora di treno. Ma quanto è grande la
Germania!
Inutile dire che ero
agitatissima. Ho visto dove si trovava il MELKWEG il
luogo dove avrebbero suonato i GOTR l’indomani sera.
Ho trovato un albergo nelle vicinanze e ho atteso
che il momento magico arrivasse.
La mattina del
martedì, alle 11 ero già davanti alla porta del
locale per mettermi in fila. Volevo essere una delle
fortunate della prima fila: prima di tutto perché
volevo godermi per benino lo spettaccolo e poi
perché essendo “alta” 1.58 non avrei visto nulla
visto l’altezza media delle presenti.
C’erano già altre
ragazze. Due ragazze inglesi, una ragazza italiana e
alcune tedesche. Nel gruppo ho riconosciuto Naddy (Spirit
Crow o Ghost), una delle moderatrici dell’International
GOTR forum. Hanno un po’ parlato dei concerti
precedenti. Tutte stavano seguendo la tournè europea
dei Gotr. Così ho saputo che il concerto di Berlino
era stato il migliore e tutti erano entusiaste di
Sean: il nuovo batterista del gruppo, nonché il
membro più giovane. Devo ammettere che dopo James e
Kevin (il bassista), Sean è diventato uno dei miei
preferiti. Abbiamo anche guardato le foto appena
sviluppate che Naddy e un’altra ragazza avevano
scattato sempre al concerto di Berlino.
La mattinata è così
volata. La cosa curiosa è stata che tutti quelli che
passavano di là e vedevano questa fila davanti al
locale rimanevano colpiti e si chiedevano per chi
erano là tutte quelle ragazze. Una ragazza olandese,
Lisanka, più tardi mi ha detto che in Olanda non
sono abituati a fare le file per i concerti..ecco
svelato il mistero per tale curiosità.
Poi quando uno del
locale ci ha chiesto chi stavamo aspettando e
abbiamo risposto: “Ghost Of The Robot”, il tipo ci
fa mentre saliva sulla sua bicicletta: “Ahhh…James!!!”.
Ha capito tutto l’uomo!!!
C’era un bel sole
solo che tirava un vento freddo e io che ero vestita
con abiti leggeri! Credo di non aver mai patito così
tanto freddo in vita mia.
Al pomeriggio sono
giunte altre persone e la fila si è allungata. Ho
conosciuto delle ragazze molto gentili (Tutte
inglesi!! Sorvolo invece sulla “calorosa”
accoglienza che altra “gente” mi ha riservato!) come
Cally (Spikesbabe), la sua amica di cui non ricordo
il nome, Irene (Urchin) e Niki (Ophelia). Tutta
gente che frequenta l’International forum.
Al pomeriggio mentre
stavamo aspettando che aprissero le porte mi sono
trovata vicino STEVE, SEAN e CHARLIE che stavano
entrando nel locale con i loro strumenti. Sean ci ha
guardato e ci ha sorriso mentre non aspettavo che
Steve fosse così piccolino. Ho cominciato a sperare
di poter veder anche James e Kevin. Ma James in
questo tour non si è fatto vedere molto..per cui.
PECCATO !!!
Dopo un po’ è uscito
Kevin che è andato a farsi un giretto per Leidsplein,
la piazza lì attorno. Sembrava che stesse cercando
qualcosa. Al ritorno gli ho fatto anche una foto
mentre veniva verso di noi e ci siamo fatti un
sorriso. La cosa che mi ha colpito è stata la calma
che è regnata. Lo so che non sono delle super rock
star, super famose ma vederli passeggiare vicino a
noi senza che nessuno corresse loro incontro come un
fan isterico mi ha sorpreso. Io sono rimasta
bloccata mentre dentro ero agitatissima: li vedevo
da vicino…persone che fino ad un secondo fa erano
irraggiungibili. Questo è successo verso le 16.30.
Alle 7 di sera c’era
una bella fila. Tutti pigiati e soprattutto per
ripararci dal freddo. C’era un vento. Alle 8 e 15
hanno aperto la porta del locale e ci hanno fatto
entrare. Inutile dire quante spinte ma alla fine ero
in seconda fila, sotto il palco. Ben piazzata alla
sinistra di James. La sala non era molto grande e
molto buia. Il palco davvero alto. Avevo il cuore
che scoppiava dall’emozione. Ero tutta intenta a
cercar di veder l’entrata del gruppo.
Verso le 9 hanno
suonato i MR LOVE AND THE STALLIONS. Non è una cosa
porno come sembrerebbe dal nome ma una band
olandese. Devo dire niente male con alcuni spunti
musicali innovativi e devo aggiungere che erano
anche dei gran bei ragazzi (scusate ma è il mio
occhio femminile che parla!!)
Non ho capito molto
perché il cantante parlava in olandese ma ha fatto
un po’ di ironia sul fatto che dovevamo pazientare
un pochino prima di vedere i Ghost Of The Robot e
sopportare le loro canzoni. A me sono piaciuti.
Finito di suonare
hanno smontato i loro strumenti e sono saliti sul
palco Steve, Sean, Kevin e Charlie per montare i
loro strumenti e provare il loro suono. Mentre una
macchina alla nostra destra buttava fuori del fumo
bianco cercando di intossicare noi delle prime file.
Finalmente il gruppo
è entrato. James per ultimo e con la sua linguetta
fuori con la sua aria da birichino. UNA VISIONE !!
Con gran bel sorriso. Bellissimo. Sono rimasta a
bocca aperta. Era davvero a pochi centimetri da me.
Un corpo da favola. L’ho trovato dimagrito…con
anelli sulle dita…vestito di scuro e con due occhi
stupendi. L’ho scannerizzato per benino, eh?
Il concerto è stato
bellissimo. Era la prima volta che li sentivo
suonare dal vivo ….per me hanno suonato bene. Certe
canzoni le conoscevo bene….altre le sentivo per la
seconda volta come RUNAWAY e THIS TOWN….e ho sentito
per la prima volta KATIE di cui tutti parlavano
bene: onestamente non mi ha colpito molto ma forse
devo riascoltarla per dare un giudizio definitivo,
mentre mi è piaciuta subito BAD che ascoltavo pure
per la prima volta.
James ha lasciato per
ben due volte la scena al gruppo che hanno suonato
delle canzoni di Charlie. Ho cantato a squarciagola
DAVID LETTERMAN, una delle mie canzoni preferite. I
bis sono stati IT’S NOTHING e JERMAN JEWISH. Tutto
il locale cantava e ballava. Non avevo più voce.
James non faceva altro che ringraziarci per tutto il
calore che stavamo trasmettendogli. Come sempre si è
succhiato un chupa chups che qualcuno gentilmente
gli aveva lasciato sul palco. E ora so cosa vuole
dire vederlo con quel “COSO” in bocca. Lo lavora per
benino e credo che molte di noi avrebbero voluto
essere quel pezzettino di caramella !!! Scusate il
commento da censura. La visione è stata da infarto.
Ha flirtato un po’
con noi dicendoci con la sua vocina dolce e con il
suo sorrisetto malizioso: “Lo sapete che siamo nella
stessa stanza questa sera, vero?”. Non l’avevo mica
notato!!!!
Hanno lanciato sul
palco alcune cose tra cui un orsetto che Steve ha
poi calciato verso il pubblico e James lo ha
rimproverato perché era suo….se lo voleva portare a
casa. Allora gli è piombato addosso un Diddle di
medie dimensioni (lo sapete tutti chi è Diddle,
vero? Il topo buffo tedesco) e lui se lo è stretto
al cuore. Gli è anche arrivata una rosa rossa e si è
stretto pure quella al cuoricino.
Che dolce !!!
Verso la fine del
concerto Charlie si è gettato sulla folla che era
sotto il palco. Per una frazione di secondo ho
pensato che si fosse rotto qualcosa. Poi me lo sono
trovato di dietro che spingeva per farsi spazio per
risalire sul palco davanti a me.
Finiti i bis il
gruppo ci ha salutato. Sean è subito salito sulle
spalle di James….
Finito il concerto
sono rimasta un po’ nel locale. Ho bevuto una
birra…comperato l’EP dei GOTR e guardato le foto che
Cally aveva scattato con la sua macchina digitale.
Ho visto Steve tra la folla ma onestamente non me la
sono sentita di avvicinarmi per chiedergli
l’autografo e una foto.
Poi sono uscita a
prendermi da mangiare al Mac lì vicino (non avevo
toccato cibo dalla sera prima) e ancora una volta mi
sono vista passare davanti Steve che andava verso il
centro della città….. presumibilmente per fare un
giro nella “coloratissima” Amsterdam.
Di James neanche
l’ombra. L’unica cosa che avrebbe reso perfetta la
serata sarebbe stato un incontro con lui, ma sarà
per un’altra volta.
Grazie a Buffyfaith
che mi ha dato l’opportunità di raccontarvi quella
magica sera che ancora vive chiara nella mia mente.
Anche se l’ho fatta aspettare un po’ sia per il mio
report che per le mie foto. Non ho scattato molte
foto perché la sala era molto buia e poi avevo una
fastidiosa luce verde che mi colpiva sugli occhi.
Come noterete non sono una meraviglia di foto però
onestamente pensavo peggio…visto le condizioni in
cui le ho scattate…almeno non sono venute mosse che
era la mia maggior preoccupazione.
Grazie anche a tutti
quelli che hanno avuto il coraggio di leggere tutto
quello che ho scritto.
SILVIA |