.:: Postilla ::.

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DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

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“Postilla” fan fiction scritta da Andrea Paroli

indirizzo E-Mail: mig2000@libero.it

pagina Web : http://digilander.libero.it/fanfiction/index.htm

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Trama della storia: Nessuna…………… la storia è così corta, che verrebbe fuori un racconto più lungo, scriverne la trama…

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Postilla

Nota (1): Questa storia si svolge durante la sesta serie, tra la dodicesima puntata “L’Ingrediente Segreto” (titolo originale “Double Meat Palace” trasmessa in USA il 29/01/2002) e la tredicesima puntata “La Sfera Magica” (titolo originale “Dead Things” trasmessa in USA il 13/10/2002).

Nota (2): Giles non è partito per l’Inghilterra.

Un libro è caduto a terra……… può sembrare una cosa banale, ma tutta la corsa frenica delle ultime ore, è iniziata da questo fatto…

…un libro che, incastrato tra due tomi medievali, è caduto a terra ……… forse messo male…… forse ………… chi può dire cosa…

…Giles ha sentito il tonfo sordo e ha visto il libro giacere sul pavimento del Magic Box……… si è alzato ed è andato a raccoglierlo…

…le pagine ingiallite, piene di scritte in lingue morte, sembravano aspettarlo………… l’uomo ha gettato un’occhiata svogliata e l’ ha raccolto tenendolo aperto in mano e leggendo a caso qualche brano, spinto dalla curiosità che da un vero interesse…

…e il sangue gli si è gelato…

…CASO…… DESTINO…… KISMET…… FATO…… tanti nomi diversi, per definire un libro che cade e si apre ad una determinata pagina…

Il buio e il silenzio della notte sono ancora più opprimenti, per chi, attende che tutto si compia come è scritto…………Giles sospira di nuovo e getta un’occhiata alle sue spalle, fissando la strada buia e aspettando che una figura compaia di corsa…… ma non accade, almeno per il momento…

…Tara e Willow discutono animatamente di qualcosa, cercando di fare in modo che il tono delle loro voci non superi il sussurro…………Spike, seduto sopra una lapide, fissa il cielo stellato fumando beatamente…

…Xander alza di scatto la balestra, appena sente un rumore……… qualcosa di piccolo e scuro corre via e si perde in lontananza…

…tutti riuniti……… tutti quelli che sarebbero potuti essere di qualche aiuto, ora sono qui…

…Giles si toglie gli occhiali e li pulisce cercando, con quel gesto, di ingannare il tempo che passa inesorabile……… non ha bisogno neppure di vedere il cielo per sapere che alcune stelle si stanno allineando in una particolare posizione…………quasi immagina astri lontani che si muovono nelle profondità del cosmo, in assoluto silenzio…… come ingranaggi di un muto meccanismo…

…poi la luce…

…esplode all’improvviso in mezzo alle lapidi……… un disco di liquido luminoso, sospeso a mezz’aria…

…non accade niente per diversi altri istanti, mentre il gruppo si riunisce compatto, per fronteggiare il pericolo imminente…………e questi emerge dal Varco nella forma di un’oscura moltitudine urlante che sciama nel cimitero…

…ma che si blocca stupita e irata, di fronte alla barriera mistica, eretta poco prima dalle streghe e dall’Osservatore …

…grossi pugni si abbattono nel vuoto, che s’incendia di luce azzurra……… non sembra esserci fine all’ordalia che emerge dal Varco luminoso e che aggredisce la barriera magica impegnando tutta la forza che riesce a trovare nelle proprie braccia…

<Reggerà ?…> chiede Xander, mentre alza la balestra e la punta a casaccio nella massa…… Giles non risponde………… la sua attenzione è attirata dalla figura che, ora, si profila nel Varco…

…alta almeno tre metri, avanza con passo tranquillo in mezzo all’orda che si scansa e si placa immediatamente…

…l’Essere si ferma a pochi centimetri dalla barriera che spera di contenere lui e la sua razza…… una mano si alza e accarezza il vuoto, mentre il pelo scuro delle sue braccia freme, avvertendo la presenza di qualcosa di fronte a lui…

…la mano si chiude a pugno……… che si abbatte con una tale forza da illuminare di elettrica luce blu, la barriera per tutta la sua estensione…

…il pugno si ritira, mentre su quel indescrivibile volto, compare quello che, inequivocabilmente, è un sorriso………… poi, entrambi i pugni, si abbattono sulla barriera, continuando a colpire, fino a che, uno scoppio luminoso che acceca tutti per alcuni secondi, non decreta la fine della, breve, prigionia della progenie delle stelle…

Una figura compare lungo la strada………… percorrendo di corsa il tratto che la separa dai suoi amici…………la Cacciatrice è arrivata…………ma troppo tardi, pare………… chiude gli occhi per proteggerli dal luminoso collasso della barriera e continua a correre lo stesso…

…<Eccomi…> esclama Buffy precipitandosi al fianco di Giles……… il respiro è ansante……… tutta una corsa sfrenata, dal “Double Meat Palace” dove Dawn era corsa ad avvertirla, fino al cimitero…

…L’essere, che guida la moltitudine, avanza di un passo, subito imitato dagli altri…

<…TORNATI…> esclama a gran voce, tendendo le mani verso il cielo…… la prigionia è finita … le stelle si sono allineate di nuovo e il Varco per la Terra, dopo ben trecento anni di attesa, si è riaperto…

…i pugni si serrano con forza, mentre le creature dietro di lui iniziano a ringhiare verso il gruppo riunito, in attesa dell’ordine di attacco…

…Spike si affianca a Buffy, mentre Willow e Tara iniziano a scandire le parole di una magia per contrastare la carica imminente…

…<…TUTTO È COME SCRITTO, FIGLI MIEI…> intona la creatura come se, d’improvviso, si atteggiasse ad attore di palcoscenico e si godesse la folla assiepata attorno a lui, che ascolta rapita il suo monologo…… e al termine di questo, i ringhi salgono d’intensità……<…solo una cosa, ancora…> conclude con un sorriso maligno sul volto…<…chi di voi, è la Cacciatrice ?…> chiede con un sussurro da cospiratore, facendo vagare quei occhi verdi sui volti femminili dei presenti…

…tutto è come scritto………… solo la Cacciatrice è l’ultima barriera da superare…

<Io…> esclama Buffy avanzando di un passo, pronta a combattere………… mani chiuse a pugno e una leggera brezza che fa oscillare la coda di stoffa che pende dal cappello della “Double Meat Palace” …

…otto ore di lavoro più altre sette ore di straordinario, ad un certo punto, l’ hanno dotata di uno strano senso dell’umorismo………… un tipo ha chiesto due caffè……… e lei, arrivata alla decima ora di lavoro, per qualche motivo che non è riuscita a comprendere, si è dovuta trattenere a forza da scoppiare dal ridere………… l’ordinazione “due caffè” conteneva una battuta talmente divertente, che stava per sganasciarsi dalle risate…

…arrivata alla dodicesima ora, si è chiesta, in maniera accademica, cosa provassero le patatine ad essere fritte nell’olio bollente…

… alla quattordicesima ora consecutiva, ha afferrato un “King Palace” e lo tenuto in modo da farlo sembrare la testa di un pupazzo, al quale ha subito dato una vocina infantile …<…mangiami…… mangiami…> ha iniziato a ripetere, facendo quella scena di fronte ad uno dei suoi colleghi, che l’ ha fissata, con il solito sguardo assente da lobotomizzato……tipico di chi lavora lì…

…l’arrivo di Dawn, con notizie di una possibile Apocalisse, è stata una sorta di benedizione……… … ancora qualche minuto e avrebbe picchiato il tipo che, davanti alla cassa, continuava a cambiare ordinazione, passando da un “Doppio cioccolato caldo a Tè bollente”……… da “Torta di panna a King Palace al formaggio…… anzi no, un torta al formaggio……… e niente caffè……… un frappè…”…

…con una rapida mossa ha scavalcato il bancone ed è corsa via nella notte, riempiendo i polmoni con aria fresca……… o qualunque altra odore sarebbe uguale…

…bastava solo che non sapesse di qualcosa di fritto…

L’essere si sporge verso di lei… <…TU SEI LA CACCIATRICE ?…> chiede… sembra stupito …

<Sono io…> ribatte Buffy, preparandosi all’attacco… <TU SEI LA CACCIATRICE ?…> chiede di nuovo la creatura…<Sei sordo ?…> ribatte con rabbia la ragazza……… per qualche motivo, le sembra di essere presa in giro………l’essere si rialza in tutta la sua statura e fissa il gruppo riunito…

…sono trecento anni che si prepara…………… trecento anni che vaga nelle montagne di quel mondo perduto…… di quella prigione cosmica nel quale lui e i suoi figli sono stati relegati …

…trecento anni che combatte contro i Ghurt…… i rettili di palude dalle dieci zampe…… combatte contro di loro fino a cadere stremato……… fino a lasciare dietro di sé una scia di quel sangue giallo e maleodorante…

…trecento anni che si tuffa nei profondi oceani alla ricerca dei Kratot…… le mostruose “Bocche Dentate”……… pesci, che sono solo stomaco e denti affilati…………… li stritola a mani nude e li stacca a forza dalla sua pelle……… e più di una volta è stato sul punto di diventare il loro pasto…

…trecento anni che si allena in previsione di quel giorno, restando immobile nelle fredde desolazioni del nord o nei ribollenti deserti del sud, per temprare la pelle a quei climi estremi…

…e oggi è quel giorno………… QUEL GIORNO !!!…… quel giorno che l’Oracolo Rosso, ha posto come termine ultimo della loro prigionia…

…c’era solo un ultimo particolare…………… un ultimo dettaglio…………… uccidere colei che, fu previsto, sarebbe stata l’ultimo ostacolo da superare, per poter essere finalmente libero…

…LA CACCIATRICE…

…trecento anni di allenamento costante e senza tregua, vagando nelle lande di quel mondo-prigione…………trecento anni a fissare il cielo e tendere le mani verso di esso, per poter afferrare quella stella lontana, conosciuta come “Casa”…… quell’effimero istante in cui sembrava che potendo chiudere le mani, avrebbe estirpato dal cielo quel verde pianeta che vive solo nei suoi ricordi…

…trecento anni di preparazione, tesi tutti per quel solo giorno…

…lui…………… aveva immaginato………… aveva sognato quel momento……………… eserciti innumerevoli che si estendevano da un capo all’altro dell’orizzonte………… un formicaio di patetiche figure umane, intabarrate nelle loro fragili armature, che avrebbero cercato di fermarlo…

…il cielo solcato dalle strisce infuocate di proiettili di catapulta………… l’odore della battaglia e il clangore delle armi in quel maëlstrom di sangue e violenza…

…una battaglia che l’avrebbe atteso (e lui ne era certo) l’avrebbe visto vincitore……… e quel giorno di battaglia, gli avrebbe regalato un ricordo immortale e indelebile nel suo clan…

…e questa sarebbe la Cacciatrice ?…… una tizia che porta in testa, uno strano copricapo e abiti così colorati da sembrare un giullare…

…questa è l’armata pronta a combatterlo ?…… annusa l’aria e sente un vago odore di magia (neppure della più potente, a dire il vero), la carne morta di un vampiro e la paura che viene dagli altri umani…

…questo è il giorno della libertà ???………… questa è la battaglia che lo vedrà vincitore e gli regalerà per sempre la fama di buffone e fallito ???…

…le spalle dell’essere sembrano cadere verso il basso, come gravate da un peso più superiore delle enormi rocce che sollevava per accrescere la sua forza…

…si guarda in giro disorientato, aspettandosi, almeno, qualche figura in armatura che sbuchi all’improvviso e brandisca una spada verso di lui………… ma non accade niente…

…<…si torna indietro…> esclama poi con tono seccato………… le creature al suo fianco placano i ringhi e lo fissano inebetite……………… forse hanno capito male ?………… <SI TORNA INDIETRO…> urla con rabbia, afferrando uno dei suoi figli e scagliandolo verso il Varco aperto, che lo inghiotte all’istante…

…gli altri, vista la fine del fratello, mestamente si allontano dal padre e ripercorrono la strada per tornare al mondo-prigione…

…in pochi minuti, l’orda silente, scompare attraverso il Varco………rimasto solo, l’Essere fissa la Cacciatrice e scuote la testa…… <…quando non c’è serietà…> esclama, quasi soprapensiero… …

… si volta e percorre a passi rapidi la strada fino al Varco…… e vi entra, senza un istante di esitazione……la luce liquida diminuisce di intensità fino a svanire del tutto…

…solo buio e silenzio, ora…

…<Ma che ho fatto ?…> chiede Buffy rivolgendo al domanda allo stupefatto Osservatore………… questi non sa cosa rispondere, mentre una brezza lieve fa agitare la coda di mucca che pende dal cappello della ragazza…

FINE