Titolo: Ritorno di un'anima
Autore: Ayla

Disclaimer: La storia di seguito è di pura invenzione. I personaggi non sono di mia proprietà, ma di Joss Whedon e della Fox. Non è stata scritta a scopo di lucro ma per puro e semplice intrattenimento

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Quella notte la ronda fu più breve del solito, lasciando i due giovani
liberi di concedersi qualche ora di svago.
Il vampiro le camminava poco distante, le braccia dietro la nuca, intento ad
osservare il cielo stellato.
Si manteneva sempre dietro di lei, in modo da rivolgerle calde occhiate
senza esser visto..
D'un tratto la ragazza si volto' sorridente <<Spike, ti andrebbe di venire
con me al dormitorio?>>
Il suo sguardo subito malizioso, ed il suo sorriso beffardo la fecero
arrossire immediatamente, al pensiero del suo invito così facile da
fraintendere

S:<<Buffy! Avvisami prima di certe proposte, il mio
cuore potrebbe fermarsi!>>

B:<<Spike, ti ricordo che il tuo cuore e' già fermo! e puoi star tranquillo,
perche' non avrai mai simili inviti da me, infatti stavo giusto per
aggiungere.. che non saremo soli!!>>

Adorava quando la chiamava per nome, il cuo cuore perdeva sempre un battito
per la forte emozione..

S:<<Oh! E... chi ci sarebbe con noi?>>

B:<<Will e Tara!!! Stasera si dedicheranno ai tarocchi e se facciamo presto
potremo farci predire qualcosa!!>> sorrideva..

S:<<E tu credi davvero a queste sciocchezze?>>

B:<<Non saprei, ma provare non costa nulla, e poi e'
pur sempre un modo elettrizzante per finire la serata!!>>

S:<<Uh! Davvero elettrizzante!>> vide il suo sguardo implorante, ed in tono
rassegnato:<<ho capito.. andiamo a farci dire quanti mostri faremo fuori
domani!!>> e la supero' riprendendo a camminare col naso rivolto alle
stelle.. Buffy al colmo della gioia lo raggiunse e cammino' al suo fianco
fino al dormitorio dove le due streghe erano intente a "perlustrare" la vita
di amici e conoscenti..

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Giunti al campus, Buffy si unì subito alle ragazze, al contrario di Spike
che rimase in piedi, ad osservare la scena, con un espressione di disgusto..
Il buio in cui era immersa la stanza gli rendeva il tutto abbastanza
familiare, ma l'atmosfera era rovinata dall'impregnante odore di incensi e
dalle diverse candele disposte sul pavimento a formare un cerchio, nel quale
le streghette sembravano "operare"..
Quell'alone di mistero lo metteva profondamente a disagio e stava quasi per
andarsene quando la voce della rossa lo riporto' alla realta'...

W:<<Spike! Vieni qui e siediti vicino a Buffy..>> poi rivolgendosi verso
l'amica <<siete arrivati giusto in tempo per un giro di carte..>>

B:<<Ma... funziona davvero?>>

W:<< Ovvio! Abbiamo una tecnica speciale che non sbaglia mai... e comunque
e' in grado di predire il futuro nei minimi particolari!! Spike.. allora ti
muovi?>>

Visibilmente scocciato, il vampiro prese posto nel cerchio insieme alle
ragazze..
Le guardo' attentamente, soffermandosi su Tara, rimasta in silenzio fino ad
allora, poi si rivolse alla rossa <<la tua amica ha perso la lingua?>>

Willow sorrise <<No, e' solo concentrata, ed ora fate silenzio, e' il mio
turno!>> chiuse gli occhi ed inizio' a mischiare il mazzo passatole da Tara,
sussurrando parole indecifrabili, sotto lo sguardo attonito dei due giovani,
poi finalmente entrambe le streghe tornarono a guardarli e andarono
scoprendo le singole carte, dispondendole nelle forme piu' strane..
Dopo uno sguardo attento, Willow inizio' <<Vediamo.. le carte parlano di una
grande intesa.. uh! tra voi due.. un intesa destinata a crescere!!>>
Stanco di cio' che considerava una farsa, il vampiro sbotto' <<Capirai! Ci
volevano le carte per scoprirlo, ci battiamo insieme da quasi un anno, un
minimo d'intesa sara' anche normale!!>>

Tara lo fulmino' con lo sguardo, facendogli segno di tacere. La streghetta
intanto si era rivolta all'amica <<c'e' qualcosa che ti da pensiero.. le
carte parlano di un sentimento nuovo, che sta nascendo dentro di te, e che
tu sembri non voler accettare... qui appare chiaro che il tuo cuore e'
rivolto a qualcuno a te molto vicino e..>>

B:<<Basta così, Will! Se.. se mi dici tutto non avro' piu' nulla da sapere
e..>>

S:<<Ma se non ti ha detto niente!!>>

B:<<Pensa ai fatti tuoi!>> poi nuovamente rivolta all'amica<<Anzi, perche'
non leggi il suo di futuro, eh?>>
le sue gote si erano fatte visibilmente piu' rosse..
Dopo averle rivolto uno sguardo allusivo, Willow inizio' a leggere nel
destino di Spike.. <<mmm... al momento non sembri essere felice..
vediamo...>> scopri' delle nuove carte e d'improvviso il suo sguardo si
contorse in un espressione di paura <<Mio Dio!!! Qui... qui... le carte
dicono... Spike!!! Il tuo chip e' disattivo da tempo!!!>>

A quelle parole la cacciatrice balzo' subito in piedi estraendo un paletto,
e rivolgendosi al vampiro che guardava le ragazze visibilmente imbarazzato
<<CO..COSA VUOL DIRE?!? Non avrai intenzione di ingannarci tutti per poi
farci fuori?!?>> dentro di se tremava...

S:<<Ra..ragazze..credete davvero a delle stupide carte??
Insomma avrei potuto uccidervi migliaia di volte in quest'ultimo anno e..>>

B:<<Spike, il tuo chip e' attivo, o no??>>

S:<<S..si certo che e' attivo.. io... non so perche' le carte affermino il
contrario.. Chissa' forse Willow non e' brava come vuol dare ad
intendere...>>

W:<<COSA?? Le mie carte non sbagliano mai!! Ad ogni modo indaghero'
sull'intera faccenda, e spero per te ci sia una spiegazione piu' che
logica!!>>

S:<<Fa come ti pare! Tanto sono tutte idiozie! E mi hanno stancato!>> si
alzo' dandogli le spalle <<me ne torno a casa!!>> ed usci' battendo
rumorosamente la porta..

B:<<Beh in effetti si e' fatto tardi, sara' meglio che vada anche io!>>

T:<<Buffy.. questa stanza e' tua, non devi andartene per me, tornero'
domani..>>

B:<<Ma no... sta tranquilla, e poi ho proprio voglia di dormire nel mio
letto, senza contare che Will sara' piu' felice se rimani tu!>> Strizzo'
l'occhio alle due ragazze che arrossirono, e concluse.. <<Fatemi sapere.. su
Spike, intendo..>>

W:<<Si, sta tranquilla..>>

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Raggiunse Spike che si era fermato a pochi isolati, intento a guardare
chissa' cosa..
Il vampiro era di spalle ma intui' subito la sua presenza <<non vi fiderete
mai di me, vero? Neppure se vi salvassi la vita 100 volte!!>>

B:<<Spike, non e' così e lo sai bene, solo che Willow non ha mai sbagliato
e..>>

S:<<E QUINDI IO TORNO AD ESSERE IL BASTARDO DI SEMPRE, VERO?!?>> strinse i
pugni fino a sanguinare, poi calmo' il tono della voce, e con un timbro
basso e severo <<e tutto, solo per delle stupidissime carte..>>

Buffy rimase in silenzio.. Capiva bene la rabbia del vampiro, ma quell'idea
continuava a girarle in testa e dovette ammettere a se stessa che forse non
si fidava di lui come avrebbe voluto.
Spike sembro' intuire i suoi pensieri <<è meglio che me ne vada, ci vediamo
domani>> e si allontano' con passo deciso.. La ragazza rimase immobile ad
osservarlo, finche' non svani' nelle tenebre, poi si avvio' verso casa, piu'
pensierosa che mai.
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Si svegliò alle prime luci dell'alba, stiracchiandosi beatamente nel suo
comodo letto.
Aprì gli occhi guardandosi intorno, felice di rivedere le sue cose, e decise
di dedicarsi quella giornata, ripercorrendo gli ultimi anni, tra agende e
vecchie foto, sparse disordinatamente per casa..
Passò così diverso tempo nel quale si lascio' cullare dolcemente dai
ricordi, poi il telefono squillò, destandola dai suoi ricordi..

B<<Pronto? Oh ciao Will!>>

W<<C..ciao Buffy, t..ti disturbo?>>

B<<Oh no figurati, stavo giusto facendo un tuffo nel passato. Tu piuttosto,
mi sembri strana, è successo qualcosa?>>

W<<Si, e non sai quanto ci sei andata vicina.. Dovresti venire subito al
campus, siamo in un grossissimo guaio!!>>

B<<Ok! Arrivo subito!!>>

In un attimo fu fuori, per recarsi di corsa dall'amica..

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Quella giornata sembrava non voler finire, e lui non aspettava altro, tanta
era la voglia di uscire a far fuori qualche demone,
per scaricare la troppa tensione accumulata..
Poi finalmente il sole si decise a lasciar posto alle tenebre, e nel pallido
rossore che indicava il tramonto, Spike uscì fuori,
finalmente libero come gli altri..
S'incamminò verso il cimitero, pronto a riversare sul primo mal capitato
tutto l'odio che sentiva dentro, quando una voce femminile e stranamente
conoscente lo chiamò..<<..William..>>
Si voltò ancora adirato, ma quando la vide, lìespressione del suo volto mutò
evidenziandone tutto lo stupore.. <<Ce..Cecily??>>

C:<< Finalmente ci reincontriamo.. è da molto.. troppo tempo... che ti
cerco..>>

Spike recuperò in fretta la sua espressione cansonatoria <<Ma davvero? Beh è
parecchio strano... vista la mia fama..>>

C:<<Lo so ma.. non ti ho mai collegato a... "Spike" ..insomma sentendo delle
tue mille stragi, e del tuo successo.. mi era impossibile crederci.. non eri
certo un tipo brillante..in vita..>>

S:<<Beh..ora lo sono tesoro.. Grazie per la tua solita gentilezza comunque,
ma in fondo è normale, io sono...
com'è che dicevi? Ah.. un essere inferiore!!!>>

La donna gli si fece vicina il più sensualmente possibile, sussurrandogli
all'orecchio <<oh, non più adesso.. per questo sono qui.. per offrirti ciò
che non potei darti allora, William..>>

S:<<Che non potevi.. o.. non volevi, Cecily?>>

C:<<Suvvia, cosa importa! Ciò che conta è l'essersi ritrovati.. Adesso
staremo insieme, per sempre...>>
Lo bacio' dolcemente sulle labbra.. ma Spike rimase immobile costringendola
a desistere dal suo intento, la donna si scansò bruscamente, fulminandolo
con lo sguardo..
La guardò sogghignando <<che c'è piccola, davvero credevi fosse così facile?
..William è morto, ed io.."Spike".. sono un uomo diverso, che non prova
nulla per le stupide oche come te, se non un autentico disprezzo! Tornatene
da dove sei venuta, restando qui sprecheresti solo il tuo tempo..>> le voltò
le spalle e si allontanòl lentamente, assaporando quella sottile vendetta in
cui quasi non sperava piu'...
La donna, rossa in viso per l'affronto ricevuto gli urlo' contro <<NON MI
ARRENDERO' COSI' FACILMENTE, WILLIAM O COME DIAMINE TI FAI CHIAMARE!!!>> La
sagoma d'uomo sempre piu' lontana alzò un braccio in segno di saluto,
proseguendo per la sua strada..
Nonostante le apparenze, Spike era rimasto turbato da quell'incontro, Cecily
rappresentava il suo primo amore,
il continuo rifiuto della società in cui si era imbattuto da umano, ma
sopratutto il suo passaporto per l'inferno,quella dimensione che sentiva
sempre più come una prigione..
Alquanto sconvolto e sempre piu' in preda all'ira, si recò dalle due
streghe, certo della loro responsabilità in quella vicenda..

Aprì la porta con violenza, trovandole sedute in poltrona, pallide in volto,
con loro Buffy...
<<MALEDETTE FEMMINE!!! COME AVETE POTUTO FARLA TORNARE?!?!>>

W:<<Spike! Tu...tu come fai a sapere.... "farla"??>>

Ancora più infuriato da quella quasi ammissione di colpa, il vampiro riprese
<<Pretendo una spiegazione, e tu Buffy, anche tu sei coinvolta?!?>>

Solo allora si rese conto di una quarta presenza nella stanza, proprio
vicino alla "sua" Buffy...
Se possibile impallidì ancor piu' del suo solito, poi si lasciò cadere sulle
ginocchia, il viso sconvolto.. <<q..ques..questa è...è... una congiura!!!>>

Davanti a lui per la seconda volta in quel giorno, il suo passato... questa
volta in forma ancor più dolorosa..<<Co..com'e' possibile... lu...lui...
io... William!!?!>>

Per un attimo Buffy si chiese se anche i vampiri svenissero, poi si
alzò,aiutandolo a prender posto al suo fianco,lo sentì tremare, e con voce
dolce <<come facevi a sapere di William?>>

Spike teneva il viso tra le mani, era sconvolto e sentiva la testa scoppiare
<<io..non..mi riferivo..a lui, ..ma..a.. Cecily>>

Le tre ragazze in coro <<COSA?!?>>

Willy<<CECILY? La mia Cecily... è qui?!?>>

Spike alzo' il volto rivolgendogli uno sguardo infuocato <<la MIA Cecily,
vorrai dire!!>>

B<<Ok, calmiamoci tutti e vediamo di capire cosa diavolo sta succedendo..
William ti ho già spiegato che sei nel futuro, e questo ragazzo, sei tu..
hem, ecco.. un pò diverso, diciamo... Quanto a te Spike, mi spieghi questa
storia di Cecily??>>

S:<<Eh no dolcezza! Sarete voi, prima, a spiegarmi cosa ci fa lui qui!!!>>

La rossa intervenne alquanto imbarazzata <<e..ecco, vo..volevo indagare sul
chip e ho fatto un incantesimo, chiedendo di entrare in contatto con la tua
anima, ovunque fosse, perchè è li che risiede la coscienza, ed anche.. la
sincerità.. ecco..>>

S:<<E come sempre hai fatto casini, vero?!? Perchè non bastava la mia
parola, no.. certo! Dovevi interpellare la mia anima.. e sbagliando
anche!!!>>

W:<<Mi..mi dispiace, ma risolveremo tutto! Ora... dicci di Cecily...>>

S:<<Non c'è nulla da dire, me la son ritrovato davanti, con l'assurda
pretesa di essere amata, dopo cio' che mi ha fatto>>

Il giovane William si alzò, con una strana luce negli occhi <<lei... lei è
venuta per me.. si! Ha capito di amarmi, e mi ha seguito fin qui..>>

S:<<Illuso.. non è la tua Cecily quella, appartiene al presente, come me..>>

Willy<<Com'è possibile.. stai mentendo.. lei.. viene dal passato!!>>

S:<<Davvero? Svegliati moccioso! Non mi vedi?! Io sono il tuo futuro, e
dovresti ringraziarmi per questo.. e Cecily, anche lei e' come me..>>

B:<<Vuoi dire che anche lei è...>>

S:<<Già.. quando fui trasformato, andai a rivederla per un ultima volta.
Tutti stavano ancora danzando e ridendo, e lei era tra alcune amiche che
rideva della mia dichiarazione.. Nessuno sembrava sentire la mia mancanza,
ed erano tutti maledettamente pieni di vita, che... fu la mia prima strage,
con Dru, Darla ed Angel, ne uccidemmo parecchi,ed io vampirizzai la donna
che non avrei più potuto avere.. Ma la lasciai lì.. non sapevo ancora che
ciò significava
essere il suo sire, e poi... amavo Drusilla, così andai lontano per sempre,
sperando di non doverla mai più incontrare.. Ma stasera... e tutto per colpa
vostra immagino!!!>>

W:<<No!! Noi non c'entriamo nulla con lei, ti avrà.. semplicemtente
trovato.. sei famoso tra i tuoi simili!!>>

Spike fece un sorriso amaro <<già..>>


Ci fu qualche minuto di silenzio, poi l'attenzione di tutti fu rivolta ad un
William tremante che balbettò <<i..io..sarò..u..un.. vampiro?>>

S:<<Già! Brutta la vita, vero?>>

Buffy lo fulminò con lo sguardo, poi si rivolse al ragazzo ormai in lacrime
<<Willy non pensare a questo ora, dobbiamo trovare un modo per farti tornare
a casa, ricordi?>>

Willy<<Si, ma.. i..io sarò... un mostro.. ed ucciderò la gente...>>

Buffy provava una gran pena per quello Spike del passato, così dolce e
sincero.
Le sembrava quasi impossibile, fossero la stessa persona..
Iniziò ad asciugargli le lacrime <<Ascolta..magari potrai cambiarlo il tuo
futuro, anche se... così non ci conosceremo mai.. ma in ogni caso, comunque
andranno le cose, vedrai che non sarà mai così terribile, e se lo vorrai,
potrai sempre migliorare, e trovare il modo di essere felice..>>

William era un pò più calmo <<ma.. così nessuno mi vorra' mai bene.. perchè
sarò un mostro, e resterò solo.. per sempre..>>

S:<<Grazie per avermelo ricordato..>>

Buffy gli si fece più vicina <<Non sarà così... Anche... anche diventando
vampiro.. ci saranno esseri umani in grado di volerti bene, e.. e di
amarti..>> poi sfiorò le sue labbra con un dolcissimo bacio.. tutto sotto lo
sguardo sconcertato di Spike, che le si rivolse in preda alla rabbia <<Che
diavolo fai!!! Qu..quello sono io!!! Non fai altro che evitarmi, e.. poi
baci quel.. quel... il mio passato?!? il mio fottutissimo passato!!!>>

B:<<Il tuo passato e' senza dubbio migliore di te, ricordatelo questo!>>
I tre rimasero in silenzio, osservandosi l'un l'altro..

Willow intanto rivolse a Tara un sorriso soddisfatto, una delle premomizioni
fatte la sera prima, si era avverata..
Ora erano certe di non aver sbagliato del tutto, e c'era ancora una
speranza...

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cap2

Quella notte, dopo aver portato William a casa, lasciandolo con una Dawn
entusiasta, Buffy si recò al cimitero..
Sapeva che Willow e Tara, al Bronze con Xander ed Anya, stavano spulciando
ogni sorta di incantesimo, per trovarne uno
adatto alla situazione, ed in fondo almeno per il momento, il nuovo ospite
poteva considerarsi al sicuro..
Così decise di rilassarsi un pò, svolgendo il suo compito alla svelta, per
poi raggiungere i suoi amici..
Stava giusto avviandosi verso la sua meta di svago, quando lo vide, fermo
contro un albero, intento ad osservarla..

Buffy:<<Da.. da quanto sei qui?>>

Spike:<<Da un pò.. hai due minuti? Devo parlarti!>>

Buffy:<<Veramente stavo giusto andando al Bronze..>>

Spike:<<Vorrà dire che arriverai in ritardo>> il suo sguardo era intenso <<è
importante..>>

La cacciatrice rimase come immobilizzata dal calore che i suoi occhi
emanavano, e distolse lo sguardo,
poi dopo una breve esitazione tornò a guardarlo :<<daccordo>>

Si incamminarono lentamente, senza una meta, uno di fianco all'altra, in
silenzio...
Spike teneva la testa bassa, a fissare l'erba sulla quale camminava, le mani
in tasca e la mente colma di pensieri..
Buffy anche lei a testa bassa, si stringeva cercando di colmare quell'enorme
senzo di vuoto che il vampiro le causava..
Era sempre stato cosi', per chissà quale strano motivo, Spike, le provocava
emozioni contrastanti, sempre..
Anche adesso che avrebbe dovuto essere diffidente, almeno fino alla scoperta
della verità, non riusciva a reprimere
quello struggimento, per un anima persa per sempre, ma che un tempo era
stata forse tra le piu' preziose..
Lo sentiva dentro, forse dal primo momento in cui aveva incrociato i suoi
occhi, quella sera di 5 anni prima, al Bronze..
e adesso ne aveva avuto la conferma.. proprio attraverso lo sguardo dolce e
smarrito di quel giovane giunto dal passato..
Un passato di cui, se ne accorgeva solo adesso, sapeva troppo poco..

Buffy:<<Cosa.. di cosa dovevi parlarmi?>>

Spike:<<Lui... e' ancora qui?>>

Buffy si fermò a guardarlo <<si, e "lui" ha anche un nome nel caso non te lo
ricordassi..>>

Spike:<<Lo so benissimo che ha un nome, ma non e' importante, voglio sapere
se avete trovato un contro incantesimo>>

Buffy:<<non ancora.. ... ..si può sapere cos'è che ti disturba tanto? di che
hai paura!?>>

Spike:<<Non ho paura di niente.. solo.. non sopporto di averlo tra i piedi..
tutto qui..>>

Buffy:<<perchè, ti fa male rivederti com'eri un tempo, e raffrontarti con
quel che sei diventato?>>

Spike:<<Sono orgogliosissimo di ciò che sono diventato!!>>

Buffy:<<davvero..Spike?>>

il vampiro la guardo' freddamente, il suo sguardo malcelava un dolore
immenso che non lasciò indifferente Buffy..

Spike:<<lascia perdere>> riprese a camminare

Buffy si affrettò a raggiungerlo.. <<aspetta... sc...scusa... per prima,
ecco... sono stata pesante lo so.... ma... siamo tutti
nervosi... per... questa storia... insomma...>>

Spike:<<non scusarti.. in fondo hai ragione, forse e' questo che mi far star
male... vederlo così... ingenuo... e non poter
far nulla per aiutarlo... a cambiare, senza... senza.... beh ... lo sai...>>

Buffy:<< gia'... Pero' tu puoi aiutarlo!!! Si, insomma... puoi spiegargli
come si sta da vampiri, dirgli che se non sara' Cecily,
comunque trovera' di certo qualcuno da amare e che possa ricambiarlo..
metterlo in guardia da Drusilla, e..>>

Spike:<<calma.. ... chi ti dice che cambiando il futuro io faccia la scelta
giusta? cosa ne sappiamo noi di cosa
sarebbe stata la mia vita se Drusilla non fosse mai arrivata, chissa'..
forse sarei morto suicida, o peggio... sarei cambiato
comunque diventanto spietato, uccidendo gente, bambini, e facendola franca
fino alla morte.. ma senza conoscere te, e...
senza aver modo di iniziare a redimermi, ...per i miei errori...>>

Buffy:<<E' questo che stai facendo con me? Redimerti?>>

Spike:<<Pensi che non basti, vero? Beh... lo so gia, cosa credi... ma è
l'unico modo per tenere a bada la coscienza, per
continuare a "vivere"...>>

La ragazza rimase in silenzio per un pò.... <<coscienza.. hai detto? e da
quando? tu non ti sei mai pentito per il tuo passato,
non hai un anima, ne provi sentimenti come pena o... hem... scusa.. forse
sara' meglio che stia zitta...>>

Spike:<<no, continua pure.....ci sono abituato ormai... so gia' cosa pensate
di me, come mi vedete.. un assassino spietato
che non vede l'ora di riacquistare la forza di un tempo per eliminarvi...>>

Buffy:<<questo non e' vero!!>>

Spike:<<no?! Allora come mai William e' qui... e perche' Willow avrebbe
fatto un incantesimo per farmi dire la verità.. eh?!>>

Buffy rimase in silenzio... ancora una volta Spike le aveva sbattuto in
faccia la realta', in tutta la sua durezza..
Quel suo cinismo.. non lo aveva mai sopportato, forse perchè nascondeva
sempre la verità.. <<Spike...ascolta, mi spiace per
ciò che è successo... noi... forse abbiamo sbagliato nel non fidarci di te,
ma... cerca di capire... senza chip saresti il
peggior nemico che potremmo aspettarci, e... credo sia normale averne
paura...>>

Spike:<<Già... il chip... tutto dipende da quel micrononsocosa che ho in
testa.. hai mai pensato anche solo per un secondo
che magari, anche senza.. potrei restare quello che sono, che forse il mio
e' un cambiamento che ci sarebbe stato comunque?
Sinceramente, lo hai mai pensato??>>

Buffy:<<Sinceramente? ...no..>>

Ci fu qualche istante di silenzio, un tempo ridotto, ma che ad entrambi
sembrò eterno.. poi il vampiro deglutì amaramente e
guardandola.. <<beh... almeno sei stata sincera, è gia qualcosa...>> il suo
sorriso amaro..

Buffy:<<mi spiace..>> gli rivolse un sorriso stanco... <<ora è meglio che
vada, gli altri mi aspettano, e... se vuoi puoi venire
anche tu...>>

Spike:<<no, grazie.. credo che me ne andrò a dormire..po..potresti farmi
sapere come procede con.. William?>>

Buffy:<<ok.. domani se ci sono novità passo, e... ti faccio sapere...>>

Si congedarono con un lungo sguardo che fu piu' eloquente di mille parole..
poi ognuno proseguì per la sua strada..


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Dopo averla vista allontanarsi Spike cambio' rotta, dirigendosi a casa
Summers..
Non era certo del perche', o di cosa volesse dimostrare.. ma aveva bisogno
di parlargli a quattrocchi..
Di creare un contatto.. qualsiasi cosa, diversa da quel dolore che sentiva
crescere dentro, ogni giorno più forte...

Lo vide in compagnia della "sua briciola" e quasi si stupì della gelosia che
emerse nel vederli così vicini..
sentiva di odiarlo per tutto' cio' che deliberatamente gli stava portando
via.. per Buffy, per la fiducia del gruppo,
e adesso anche per Down, così intima nelle sue manifestazioni di affetto
verso il nuovo ospite..
Non sopportava piu' quella situazione, eppure sentiva di averne allo stesso
tempo, bisogno.. William rappresentava qualcosa
di piu' del suo passato, qualcosa che proprio non riusciva a spiegarsi..

Rimase a lungo in silenzio, nascosto in un angolo, aspettando con calma il
momento piu' adatto alla sua comparsa..
poi finalmente quando Dawn ando' a dormire, si decise ed entrò...
William emise un suono indefinito, fortunatamente troppo debole perche'
qualcuno lo udisse, e Spike gli fu subito addosso
per farlo tacere, poi ristabilita la calma, si ricompose, e rimase fermo, in
silenzio, a guardarlo..
Il giovane tremava... e lui non pote' fare a meno di provarne disgusto..
anche solo l'idea di essere stato tanto stupido e fragile, lo
mandava in bestia, ma non aveva tempo per certi pensieri.. cosi' cercando di
calmarlo lo invito' a sedersi, seguendolo a sua volta,
poi si accese una sigaretta ed inizio' il suo discorso, sperando di trovare
qualcosa di sensato da dire..

S:<<Immagino tu sappia il perche' della mia visita..>>

W:<<Io.. credo.. che tu non mi voglia... qui..>>

S:<<Esatto... lo spazio e' giusto sufficente per me, e non ho certo bisogno
di un clone, che si innesti nella mia vita..>>

W:<<di un cosa?!?>>

S:<<... lascia perdere...>> sospiro' sgomento per quella conversazione tanto
deprimente.. <<dimmi piuttosto, vedo
che ti sei ambiantato qui... credi di restare ancora per molto?>>

W:<<I..io non lo so... non dipende da me... ma da... quella ragazza..
Willow, mi pare... >>

S:<<Oh, certo.. la cara Willow, se aspettiamo lei, a Sunnydale ci sara' un
vampiro in più.. credimi, e' ora di darsi una
smossa, questa situazione mi e' intollerabile.. spero tu mi capisca.. non e'
nulla di personale, ma... devi andartene!>>

W:<<Si... credo di capire...>> abbasso' il capo, sfregandosi le mani...
<<sai... in queste ore.. tanti ricordi di momenti
non miei, mi stanno tornando alla mente.. sono i tuoi ricordi, del tuo
passato di vampiro.. e' una cosa difficile da spiegare,
ma sono certo non ce ne sia bisogno... e' per questo che sei qui, vero?
Sta... succedendo anche a te...>>

Spike non rispose, limitandosi a guardarlo negli occhi...
Dentro sentiva un vuoto incolmabile, tanto forte da spingerlo a sfuggire
quella situazione <<volevo solo dirti come la pensavo..
devo andare adesso.. stammi bene..>>

W:<<non c'e' bisogno che parli.. so gia' cosa senti o vorresti dirmi.. sto
acquistando una nuova forza qui,
la tua.. ed anche tu stai prendendo parte della mia debolezza, e cio' ti
spaventa, vero?>>

Spike era in piedi di spalle, davanti a lui la finestra.. <<io sono un
vampiro..>>

W:<<e questo ti renderebbe straordinariamente umano... forse.. forse.. non
e' un caso se sono qui...>>

S.<<Buonanotte..>>

Uscì velocemente dalla finestra, scappando da lui, dalle sue parole, e da se
stesso..
Arrivo' alla sua cripta in lacrime.. prese da bere, cercando invano di
dimenticare quell'assurda conversazione... si getto' sul letto,
disperato per quel male senza fine che lo attanagliava spietatamente..
Chiuse gli occhi, coprendo le orecchie con le mani tremanti, ma i suoni si
amplificavano, e le immagini erano ancor
piu' dolorose... Qualcosa dentro di lui si stava svegliando, qualcosa che
minacciava di intaccare il suo equilibrio..
E quei ricordi, rimossi per tanto tempo... troppo...
Cecily, Drusilla.. quante stragi.. i suoi vecchi amici, i conoscenti..
persino la sua famiglia..
e poi la Cina, la Spagna, Praga, il mondo... ed infine lei... quella giovane
donna che tanto disperatamente aveva odiato ed amato,
e che aveva dato il via a quel processo che ora sembrava prossimo al suo
epilogo...
Tutto dentro di lui stava cambiando, e William lo sapeva bene... benche' non
ci fosse una sola ragione per questo..
Si addormento' alle prime luci dell'alba, ancora immerso in quei dolorosi
pensieri...


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Avevano passato tutta la sera al Bronze, ma ogni tentativo era stato
inutile.. sembrava non esserci icantesimo per il guaio
che le due streghe avevano combinato, e Buffy cominciava a non poterne
piu'...
Si congedo' dal gruppo con la promessa di ripassare in giornata, e torno' a
casa per controllare che tutto fosse a posto..
Era ancora presto ed il silenzio che l'accolse la tranquillizzo'... entro'
lasciandosi cadere sul divano, ditrutta dalle estenuanti
ore di ricerche.. poi qualcosa attiro' il suo sguardo, una sagoma umana, era
seduta proprio di fronte a lei..
Strinse gli occhi aspettando che si abiutassero al buio..

B:<<William! che ci fai qui?!>>

W:<<Io... non riesco a dormire..>>

B:<<Ti manca casa tua, vero?>>

W:<<Si, ma... non e' per questo... stavo pensando... a tante cose...>>

B:<<C'e' qualche problema?>>

W:<<Non.. so se posso dirtelo...>>

B:<<Certo che puoi... non devi avere segreti con me, altrimenti come faccio
ad aiutarti!>>

In breve il ragazzo si convinse a parlare, raccontandole della visita di
Spike, e della loro piccola discussione..
Quando finì, Buffy cerco' di tranquillizzarlo, poi in collera come non mai
si diresse verso la cripta del vampiro,
pronta a chiarire definitivamente quella storia che iniziava seriamente a
darle noia!

Mentre correva le parole di William continuavano a ronzarle in testa "non e'
colpa sua, lascialo stare.. lui sta male, ed anche io,
ma non e' colpa di nessuno.. siamo in due, in una dimensione fatta per uno
solo di noi..
e' normale che sia agitato, questo e' il suo mondo, anche io mi sentirei
cosi' al suo posto... e poi.. sta succedendo qualcosa.."

Sentiva che in fondo William poteva avere ragione, che avrebbe dovuto
provare a comprendere un po' di piu' quel vampiro,
ma non poteva fare a meno di odiarlo...
Forse ai due ragazzi stava davvero accadendo qualcosa di strano, ma era lo
stesso anche per lei,
qualunque cosa fosse, ne era coinvolta, .. e di certo loro ne erano la
causa..
Si ritrovo' ad entrare come sempre con forza in quella dimora immersa nel
buio.. Spike stava ancora dormendo..
Sembrava agitato, sudato, forse in preda a qualche incubo.. si meraviglio'
della sensazione di tenerezza che senti' nascere
dentro, ma che riusci' prontamente a sopprimere, urlandogli contro..
Il vampiro apri' gli occhi mettendosi a sedere, visibilmente contrariato per
quel brusco risveglio..

S:<<Buffy... che cavolo vuoi, a quest'ora?!?>>

B:<<Oh... scusa, dimenticavo che i non morti dormono di giorno!!>>

S:<<Che cosa c'e'?>>le sue parole ed il tono con cui gliele aveva quasi
urlate, lo avevano ferito.. ma cerco' di tenere
per se quel dolore, come era da sempre abiutato a fare..

B:<<Come ti e' saltato in mente di andare a casa mia, ed importunare il mio
ospite?!>>

S:<<Il tuo... ah... il bamboccio ha fatto la spia... ma che bravo..>>

B:<<Piantala con il tuo inutile sarcasmo e dimmi cosa diamine volevi
ottenere!!>>

S:<<Senza offesa Buffy, ma non credo di doverti dare delle spiegazioni per
ogni mia azione...>>

La ragazza estrasse un paletto, e puntandoglielo contro.. <<ne sei
sicuro??>>

Spike sentì qualcosa rompersi dentro... davvero sarebbe stata capace di
farlo, solo per proteggere qualcuno che in fondo
non esisteva piu' da tempo? Sentiva le lacrime spingere contro i suoi occhi,
ma le scaccio' via.. o almeno credette di farlo..
<<Cosa speri, che io ti fermi? che ti implori di non farlo? uccidimi se e'
questo che vuoi, risparmiami tutti i dolori che
sono contretto a sentire ogni stramaledetto giorno della mia interminabile
vita.. fallo.. e forse ti dovro' un favore..>>
Rimase immobile.. aspettando la sua prossima mossa... non aveva paura della
morte, forse sarebbe stata davvero un sollievo
per lui, ma tremava all'idea che proprio lei ne fosse la causa, la donna che
amava piu' di ogni altra cosa, persino di se stesso..

Buffy, era immobile.. continuava a guardarlo fisso negli occhi.. la sua mano
tremava, poi lascio' cadere il paletto..
Erano lacrime quelle che scorrevano sul volto del vampiro? E perche' anche
lei ora stava piangendo?
Come mai il suo unico desiderio era quello di stringerlo tra le sue braccia,
e di baciarlo, cancellando per sempre quel dolore?
Sentiva una gran confusione in testa, e continuo' a guardarlo tra le
lacrime.. poi si lascio' andare, arrendendosi a se stessa,
ed in un attimo fu tra le sue braccia...
Il vampiro, sorpreso dal gesto inatteso, rimase fermo per un attimo, poi la
strinse ancor piu' in quell'abbraccio desiderato per
chissa' quanto tempo.. i loro visi uno contro l'altro..si sfioravano
entrambi umidi per le troppe lacrime versate,
poi finalmente, le loro labbra si unirono in un bacio pieno di dolore e di
speranze mai espresse..
Fu un momento dolcissimo, indescrivibile, e come ogni cosa spendida,
destinato ad aver fine..
D'improvviso Buffy si ritrasse, tremava... Ora Spike la guardava stupito,
sentiva di capirla sempre meno, e forse per la
prima volta era davvero senza parole..

B:<<N..non avrei dovuto, scusa.. non.. non so cosa mi sia preso..>>

S:<<Buffy, io...>>

B:<<No.. non dire niente, e... dimentica tutto, non co cosa mi sia preso
ma...e' stato solo uno sbaglio, mi spiace..
i..io.. non avrei dovuto.. lo so...>>

Quelle ultime parole risvegliarono una parte di lui che credeva ormai persa
per sempre.. il suo sguardo si incattivi' , le mascelle
si contrassero, tutto il suo corpo' si irrigidi' sotto una forza dimenticata
per troppo tempo..
Buffy davanti a lui sembrava aver capito.. ed inizio' a balbettare..
<<S..pike. tu... Willow... aveva ragione... il tuo chip...>>
Il vampiro la fisso' in silenzio... l'orgoglio messo da parte in quell'utimo
anno sembrava essere tornato tutto d'un tratto, pronto
a vendicare le troppe umiliazioni subite.. le rivolse un sorriso gelido
<<cacciatrice... davvero credi che io pensi ancora a te?
Che illusa.. e poi.. di che hai paura, si puo' sapere? Credi davvero che il
mio chip possa disattivarsi cosi'... all'improvviso?...>>
La ragazza lo guardava sconvolta, i suoi occhi tradivano la paura che
lentamente la stava divorando..
Spike continuo' con quel tono spietato che per tanto tempo lo aveva
contraddistinto.. <<Ormai e' un anno che quest'affare
ha smesso di svolgere il suo compito, e tu... mi vieni a dire che te ne
accorgi solo adesso.. e perche' poi? Per una stupida
lettura delle carte, fatta da una stupidissima strega!!! ... ...quanto tempo
ho sprecato, amandoti...>>
Buffy piangeva, calde lacrime amare le scorrevano sul volto.. non credeva di
poter stare cosi' male per delle
parole pronunciate dal suo nemico di sempre..
Ma la verita' era che Spike per lei era molto di piu'... e aveva dovuto
perderlo per rendersene conto...
Il ragazzo continuava a parlare, ma lei non lo sentiva piu', ogni suono le
sembrava sempre piu' distante, finche' anche le immagini
le apparvero confuse, la stanza inizio' a girare velocemente... poi piu'
nulla, solo un immenso vuoto dipinto di nero...




cap3
Si risveglio' dopo un tempo che le parve un eternita'... capi' subito di
essere ancora li', stesa nel suo letto... e mosse la testa
per cercarlo, ma l'unica cosa che vedeva era quell'immensa cripta immersa
nel buio.. poi finalmente udi' il sopraggiungere
dei suoi passi.. <<vedo che ci siamo svegliate..>>

B<<Spike.. io... co..cosa vuoi farmi? Che ti e' successo?>>

S<<Credevo lo sapessi, cacciatrice...tu sai sempre tutto, no?>>

Buffy lo guardo' a lungo, in silenzio, poi piu' spaventata di prima..
<<Se...se e' vero che il tuo chip e' disattivo da tempo.. come... come mai
sei rimasto sempre lo stesso... fino... ad oggi?>>

S<<Giusta osservazione..>> si sedette nel letto dandogli le spalle.. <<vedi
Buffy, il fatto e' che sono stanco
di tutte le umiliazioni che sono costretto a subire a causa tua... e
sentirti dire che ti spiace, solo perche' in passato ti ho
amato, beh... perdonami, ma mi ha fatto... incazzare enormemente!!>>

B<<Io non ho mai detto..>>

S<<Si certo... ma non intendevi questo, forse, con quel "non avrei
dovuto"..>> ripete' le sue parole con voce stridula.. imitandola..
Buffy riprese a piangere.. affondando la testa nel cuscino.. si odiava, per
la prima volta in vita sua si detestava davvero..
per il suo egoismo, per il suo non riuscire a vedere oltre il suo stesso
naso.. Sentiva di non meritarlo, e di desiderarlo al tempo
stesso come mai aveva desiderato nessun'altro..
Spike aveva lo sguardo perso nel vuoto, una nuova forza lo stava invadendo,
qualcosa di antico e dimenticato, che proprio
non riusciva a contrastare; I troppi no che aveva subito, uniti a quelle
ultime ore tanto intense da bastare per una vita
intera, lo avevano sconvolto nel profondo, e poi Buffy, con quelle parole,
che ancora una volta dimostravano la scarsa
considerazione per quell'esistenza che le aveva inutilmente dedicato.. aveva
fatto il resto..
Gli era finalmente chiara, forse per la prima volta, l'impossibilita' di
quell'amore ricercato e sofferto, ed era piu' che mai deciso
a porvi fine, per lei, ma sopratutto per se stesso..
Rivedere Cecily, gli era servito a ricordare quanto fosse stupido "donarsi"
agli altri senza aver nulla in cambio...
Nella sua vita aveva gia dato tutto.. troppo.. persino l'anima.. e lo aveva
fatto solo per un po' d'amore....
Ora gli restava qualche inutile brandello di dignita', e non era piu'
disposto a cedere, di questo era piu' che sicuro.
Ma quelle parole, dettate forse da una rabbia accumulata per troppo tempo,
...quelle... non erano vere..
L'amava ancora... come sempre... forse di piu', e avrebbe dato qualunque
cosa per stringerla a se, asciugando quelle lacrime
che continuavano a scorrerle sul viso.. ma sarebbe stato inutile, ed avrebbe
solo aggiunto.. dolore al dolore..
Il suo sguardo si riaccese quando la ragazza voltando timidamente il viso
verso di lui, sussurro' <<perdonami>>
Quante volte aveva pregato, lui che non aveva un Dio, pur di sentirle dire
cio' che adesso arrivava troppo tardi..
Era sempre stata cosi' la sua esistenza, una lunga serie di avvenimenti,
accaduti sempre troppo in fretta o troppo tardi..
ed era stanco, esausto, per permettersi l'ennesima delusione..
Si irrigidi' poi con voce ferma e dura <<vattene>>
La ragazza sollevo' il capo tremando.. riusciva a sentirla, e continuo' a
darle le spalle, per non vederla..
Sapeva che se si fosse voltato verso quel viso reso piu' bello dal pianto,
avrebbe ceduto, ancora una volta..
e non voleva...

B:<<Spike... ti prego...>>
S:<<Ho detto di andartene..>>
B:<<Spike... io...>>
S:<<VATTENE!!!>>

Si era irrigidita anche lei ora.. tremava, ne aveva quasi paura, ed ancora
piu' grande era il terrore di averlo perso...
forse per sempre... poi il vampiro riprese con un tono che le gelo' il
sangue nelle vene..
<<Vattene se non vuoi che ti uccida..>>

Scappo' via, in preda alla paura ed al dolore, sentiva l'anima sgretolarsi
sotto al peso di un rimorso
incalzante e violento, che piu' tardi avrebbe lasciato posto solo alla
rabbia piu' cieca, per quel suo capire le cose sempre
nel momento sbagliato, e per quel suo destino che allontanava da lei le
persone, sempre e solo quando capiva di amarle..
Continuo' a correre, fin quando non si senti' al sicuro, dentro casa..
Sembrava non ci fosse nessuno, e sali' di corsa in camera sua, per buttarsi
sul letto e dar sfogo a quell'atroce sensazione
di morte che la stava invadendo..
In testa aveva solo lui, ...Spike... vedeva i suoi occhi sofferenti, per
quell'amore che per troppo tempo gli aveva negato..
Ogni ricordo assumeva ora un importanza che non avrebbe mai immaginato, e
faceva male..
Le loro lotte, le rappacificazioni, il modo in cui si prendeva cura di lei,
e di Down, sempre da lontano..
Le lunghe chiacchierate dell'ultimo anno, ogni sera dopo la ronda, e tutte
le volte in cui l'aveva stretta a se, quando
le responsabilita' sembravano soffocarla.. Quella sicurezza che le
infondeva, e quei momenti, ai quali non avrebbe
piu' potuto rinunciare... e che ora aveva perso, per sempre...
Una perdita troppo grande, anche per lei che da sempre era abituata a vivere
nella sofferenza.. e continuo' a sfogare
quel dolore immenso, che sembrava non aver fine..


L'aveva sentita rientrare ormai da diversi minuti, e capi' subito che
qualcosa doveva aver preso la piega sbagliata, ora poteva
sentirla piangere, e dopo varie esitazioni, decise di farsi avanti,
nonostante le buone maniere lo vietassero..
Sperava che nel futuro certe regole fossero cambiate,cosi' trasse un
profondo respiro, ed entro'..
La ragazza sembro' non accorgersi della sua presenza, fin quando non le si
sedette vicino, chiedendole cosa mai le
fosse successo...
Le troppe lacrime facevano sembrare i suoi occhi verdi due piccole gocce di
acqua marina..
era davvero bella, e William non pote' fare a meno di accarezzarle i
capelli, facendosi sempre piu' vicino,
nella speranza di farla sentire meno sola...
Dopo essersi lasciata andare a quell'inattesa dimostrazione d'affetto Buffy
sollevo' il viso..
Erano cosi' simili... i suoi occhi, gli stessi del "suo" Spike... ed il
vuoto che sentiva dentro era troppo grande, per permetterle
di chiedersi se fosse giusto quel che ora stava desiderando.. gli si
avvicino', abbozzando un leggero sorriso.. <<..grazie..>>
poi lo bacio', trasformando la dolcezza iniziale in una passione sempre piu'
forte.. nella quale anche il ragazzo sembro'
immergersi..
Anche il tocco delle labbra era lo stesso, un po' meno forte, ma il sapore e
l'odore.. bastava chiudere gli occhi,
per "vedere" lui... .."Spike.."
D'improvviso William si ritrasse rimettendosi a sedere... Buffy lo guardo'
allarmata, tirandolo a se..
W:<<Non.. non e' me che vuoi...>>
La ragazza, capendo quel che era successo porto' una mano davanti la bocca..
lo aveva chiamato per nome..
quel nome che solo da vampiro sarebbe stato il suo..

B:<<Ti prego, non odiarmi anche tu.. io.. non lo sopporterei..>> le lacrime
ripresero a scorrere e Willam le asciugo' prontamente,
rivolgendosi a lei nel modo piu' dolce che conosceva.. <<non potrei mai
odiarti, solo... non sarebbe corretto, e neppure nel mio
stile, tu sei innamorata del mio futuro, ed e' a lui che appartieni..

B:<<Ma... lui... n..non mi vuole... piu'...>>

W:<<Oh.. si che ti vuole, credimi...>>
La ragazza lo guardo' stupita.. <<co..come fai a dirlo..?>>

W:<<E' troppo difficile da spiegare, ma credimi se ti dico che lui ti
ama..>>

Buffy lo guardava incredula <<tu non puoi saperlo, se anche fosse stato lui
a dirtelo, ora.. non mi ama piu'.. mi odia,
ed e' tornato cattivo, il suo chip non funziona piu'.. e..>>

W<<Non gli serve il chip per amare.. un giorno sara' tutto piu' chiaro,
forse quando me ne saro' andato.. E' il suo cuore
che si e' guastato.. e solo tu puoi aiutarlo a ritrovare la fiducia
persa..>> rimase qualche istante in silenzio, il suo sguardo
perso nel vuoto.. <<sai... a volte capisco il perche' della sua scelta, e
non lo biasimo.. ma forse anche questo e' normale..
siamo la stessa persona no? ed il mio momento e' sempre piu' vicino..>>

Buffy asciugo' le lacrime, quelle parole avevano riacceso una piccola
speranza, ed inoltre poteva sentire la paura e la sofferenza
di quel giovane, costretto a sopportare una verita' troppo difficile da
accettare..
Cerco' di riprendersi ed alzandosi lo invito' a seguirla.. <<Dobbiamo andare
al magic box.. non possiamo tenerti ancora qui..
a quest'ora avranno di sicuro scoperto qualcosa..>>
Arrivarono che era ormai pomeriggio... erano tutti li, intenti a spulciare
tra vecchi libri e a trascrivere probabili riti..

Quando li sentirono entrare si rivolsero a loro simultaneamente.. Willow fu
la prima a parlare..
<<Buffy come mai ci hai messo tutto questo tempo... e... perche' hai gli
occhi rossi? Che ti e' successo??>>
La ragazza si lascio' cadere su una sedia, <<ecco... Spike... lui... ero
andata da lui per dirgli di lasciare in pace William..
poi.. ci siamo... beh... ci siamo baciati... e...abbiamo litigato, e.. il
suo chip... non funziona piu'...>> era ancora confusa, e
poteva vedere la stessa emozione nelle espressioni del gruppo..

X<<Vuoi dire che? Anche lui...?! si insomma.. e' successo come con Angel, ed
ha perso il chip?!?>>
gli sguardi che le sue parole si attirarono lo spinsero a tacere..

B<<no... il suo chip e' inattivo da un anno... e... c'e' stato solo un
bacio!.. ma poi... beh... io l'ho ferito.. e lui..
e' diventato cattivo.. mi ha cacciata.. dicendo di essere stanco dei miei
modi.. e... l'ho perso per sempre..>>
i suoi occhi tornarono umidi, e William le fu subito vicino per sostenerla..
poi ripresasi un minimo continuo'..<<ad ogni modo, siamo qui per William,
avete trovato qualcosa?>>

Tara che stava scrivendo da quando erano entrati, si fermo' un attimo
<<forse.. ma, non ne siamo certi, dobbiamo fare
delle prove, ad ogni modo ci siamo vicini!>> accenno' un sorriso e riprese
il suo lavoro..

A<<Beh, visto che a quanto pare non serviamo piu', mi ritiro di la' con il
mio fidanzato e preparo qualcosa da mettere sotto i denti..
forza Xander, andiamo!>>

Nella stanza erano rimasti in quattro.. le due streghe continuarono a
scrivere e tradurre ancora per qualche minuto..poi
Willow si rivolse ai due giovani, fermi a guardarle lavorare.. <<Buffy non
c'e' nulla che possiate fare qui.. vai a casa..
Down ormai sara' rientrata, quando avremo la formula ti raggiungeremo, e per
stasera o domani al massimo, William sara'
di nuovo a Londra..>>

I due annuirono, poi si diressero verso casa..
Down era in salotto che li aspettava, pronta a prendersi cura del suo
ospite.. e Buffy decise di approfittare della cosa
per seguire il consiglio del nuovo amico... cosi' dopo aver promesso di
tornare in poche ore, prese la giacca ed usci',
diretta verso la cripta di Spike..




cap4
Il sole stava ormai tramontando, e la paura di non trovarlo la spinse ad
affrettare il passo..
Quando arrivo' si accorse che il vampiro aveva visite e si nascose in un
angolo buio...
Cecily era con lui, in quella cripta che fino a pochi giorni prima avrebbe
ospitato solo lei, la cacciatrice...
Gli stava avvinghiata in un modo che la fece fremere di gelosia.. Non aveva
mai pensato a quella possibilità , e solo in quel momento capi' in pieno la
rabbia di Spike..
Lo aveva sempre trattato male, perchè in fondo sentiva che non lo avrebbe
mai perso, ed aveva continuato così per un anno, ferendo di continuo i suoi
sentimenti..
Ora si stava finalmente rendendo conto di tutti i suoi errori, e di come
quel vampiro potesse attirare anche le attenzioni altrui.. delle attenzioni
che la mettevano profondamente a disagio, facendola sentire inadeguata, in
confronto ad un amore provato troppi anni prima..
I suoi pensieri furono interrotti dalle urla della donna, che infuriata e
rossa in viso per la rabbia continuava ad urlare, avvicinandosi sempre piu’
al suo nascondiglio....
Usci’ dalla cripta, e rimase fuori non troppo lontana..
Vide la porta aprirsi e Spike cacciarla fuori.. con un sorriso sadico sul
volto.. un espressione che suo malgrado le provoco' un brivido di piacere..
Cecily continuava ad urlare, tenendo la sua lunga gonna con portamento
regale, la vedeva gesticolare con eleganza, e non pote’ fare a meno di
considerarla bella, chiedendosi poi con struggente dolore, se Spike ne fosse
ancora innamorato..
Passarono dei minuti in cui tutta la sua attenzione fu sui due vampiri,
cosi’ intenti a litigare da non accorgersi neppure di lei, che si era fatta
piu’vicina per udire qualcosa.. Spike sembrava calmo, la sua espressione tra
il sadico ed il divertito lo rendeva ancora piu’ sexy del solito..
Conosceva fin troppo bene la rabbia che era capace di suscitare, con quella
calma quasi forzata, e pur odiandola riusciva a comprendere Cecily le cui
grida aumentavano in proporzione al tono pacato di lui..
C:<<Ti pentirai di questo rifiuto!!! Tu mi amavi, e solo per quella stupida
cacciatrice, oh.. ma Drusilla mi aveva avvertita, che stupida a non
crederle..>>
Il sorriso del vampiro se possibile si fece piu’ grande..<<Oh... la dolce
Drusilla.. ma che bella coppia.. potevate chiamare a rapporto anche Darla, e
la triade era fatta.. che idiote voi donne, vi fate la guerra per una vita
intera e poi vi alleate per il motivo stesso del vostro eterno odio.. Sarei
curioso di vedere il proseguo di questa nuova amicizia, nel caso di un mio
ritorno..>>
Le guance di Cecily si infiammarono di rabbia.. il vampiro incurante
continuo’..
S<<ma non preoccuparti tesoro.. non ho intenzione di perdere un solo istante
della mia eternita’..quindi il pericolo e’ scampato..>>
C:<<Sei solo un bastardo.. ma te ne pentirai, ne sono certa! Non resisterai
a lungo senza una degna compagna..>>
S:<<Ti piacerebbe, vero? Ma forse ho la soluzione.. Casualmente.. il mio
passato, ..William.. e’ approdato a Sunnydale.. e lui si, che ti ama ancora,
poveraccio.. abita non troppo lontano da qui, e chissa’ forse se corri da
lui invece di perdere il tuo tempo con me, riesci a riprendertelo... ma fai
in fretta, o capira’ che ci sono donne altamente migliori di te in questa
dimensione..>>
C:<<..stai scherzando, vero? Quello e’ un fallito!!! No! Io voglio te, ma da
vampiro.. non so cosa farmene di quel...>>
S:<<Essere inferiore? Sai.. oltre te, solo un altra donna mi ha definito
cosi’ una volta.. e sai la cosa buffa? Amavo anche lei...>>

Buffy si lascio’ cadere sulle ginocchia.. non poteva essere vero.. ricordava
benissimo la notte in cui gettandogli in faccia i suoi soldi, lo apostrofo’
in quel modo.. Andandosene via, gli era parso di intravedere delle lacrime
sul volto del vampiro, ma si era di certo sbagliata, non poteva piangere,
lui era Spike...
Ora a distanza di un anno.. capiva che quelle lacrime c’erano state davvero,
e che era stata lei a provocarle, ferendolo nel modo piu’ brutale
possibile.. sbattendogli in faccia l’inutilita’ di quella sua nuova
esistenza che lo riportava inesorabilmente alle stesse conclusioni della
prima..

Senti’ un nodo in gola, il suo cuore si fermo‘ , per poi riprendere a
battere a ritmo incalzante..
“Amavo..” aveva parlato al passato.. dunque.. non l’amava piu’.. quel sogno
non ancora iniziato era gia finito, e tutto per mano sua... che idiota era
stata...

Piccole lacrime iniziarono a piovere dal cielo.. tante gocce di dolore, che
picchiettavano senza indugio oltre le loro teste, inumidendo il terreno e
portandosi dietro l’odore dolce ed amaro della brezza autunnale, sempre
carica di solitudine..
Cecily fece per rientrare, ma Spike la blocco’.. l’espressione dura.. i
muscoli contratti, era proprio cambiato..
o più semplicemente era tornato se stesso..
Ed anche la donna sembro’ averne paura, tanto da decidere di allontanarsi,
seguita dalle urla del vampiro che minacciava di ucciderla nel caso di un
suo ritorno..
Buffy era come pietrificata, sentiva una forza spingerla verso quel ragazzo
che non sapeva piu’ come considerare.. ed allo stesso tempo qualcosa di
ancora piu’ forte, forse la paura di un ulteriore rifiuto, che la bloccava
li’... immobile.. ad assistere impotente a quella precipitazione di eventi,
che mai avrebbe lontanamente immaginato..

Cecily fu la prima a notarla, e decisa a scaricare su di lei la sua
frustrazione, le andò incontro con sguardo minaccioso.. <<Che diavolo ci
fai tu qui?! Quella dannata cripta e’ strapiena delle tue maledettissime
foto.. e dal vivo sei anche peggio.. che orrore.. E’ davvero sceso in basso
il mio William..Ci stavi spiando, non e‘ cosi‘?!>>
Buffy la guardo’ ancora sconvolta, la mente annebbiata dai suoi stessi
pensieri..
Sembrava essersi quasi arresa quando la donna si chino’ su di lei e
afferratole il collo inizio’ a stringerlo con ferocia inaudita, poi si
riprese ed inizio’ a opporre resistenza, graffiandola e cercando di
svincolarsi da quella stretta che non le permetteva di respirare..
Sentiva le forze venir meno, le mancava l’aria.. poi d’improvviso vide Spike
arrivare con passo deciso, chinarsi sulla donna e spingerla con forza
lontano da lei..
S:<<Va via’!! Vuoi proprio obbligarmi ad ucciderti?!>>
C:<<Ho capito.. mene vado.. sei un caso disperato ormai...>> lancio’ un
ultimo sguardo carico d’odio alla sua presunta rivale ed ando via’ urlando
<<sai che ti dico? Anche senza il chip stai tornando ad essere la nullita’
di sempre..>> poi una risata crudele, infine solo la sua sagoma, sempre piu’
piccola...

Erano rimasti soli, sotto la pioggia battente, e ci fu qualche attimo di
profondo imbarazzo... poi il vampiro si chino’ su di lei, la sua voce
stranamente calma <<si puo’ sapere cosa ci fai qui? stai tremando dal
freddo..>>
B<<i...io.. volevo parlarti...>
S<<beh.. vieni dentro per ora, o Sunnydale potra’ vantare una cacciatrice
morente..>> cosi’ dicendo la aiuto’ ad alzarsi, guidandola verso la cripta..
Una volta dentro la invitò a sedersi sul suo letto, per sparire e fare
ritorno un attimo dopo, con una coperta che le mise sulle spalle.. poi le si
sedette di fronte e si accese una sigaretta..
Buffy continuava a tremare, se per il freddo o per paura, non lo sapeva..
Teneva gli occhi fissi al suolo, alzandoli ogni tanto per scrutare le sue
mosse..
Lui sembrava tranquillo, comodamente seduto, la sigaretta tra le mani, una
calma quasi teatrale, che avrebbe innervosito chiunque.. una calma che solo
un nemico certo della sua preda poteva avere..
Fumava guardandola con un mezzo sorriso che lo faceva apparire adorabile..
poi spento cio’ che restava della sua piccola droga, le si rivolse, con tono
basso e suadente..
<<Posso sapere ora, che cosa volevi dirmi?>>
B<<Io.. Spike.. ecco... mi dispiace..>>
S<<ti dispiace, per cosa.. esattamente?>>
Lei abbozzo’ un leggero sorriso..<<per tutto, per non averti capito, per
averti fatto soffrire, ma sopratutto per averti ripetuto cio’ che Cecily ti
disse piu’ di un secolo fa, io non sapevo, e mi spiace.. davvero..>>
stringeva le mani poggiate sulle gambe, poi alzo’ il viso e lo guardo’ gli
occhi umidi <<davvero Spike, vorrei poter tornare indietro, ma so che non
posso, e mi dispiace.. vorrei fartelo capire, ma non so come..>>
Spike non parlava, anche il suo sorrisetto era scomparso, sembrava assorto
nei suoi pensieri.. poi la sua voce lo riporto’ alla realta’ <<tu..tu..sei
davvero tornato il vampiro di prima? I tuoi occhi sono cosi’ dolci, mi e’
cosi’ difficile crederlo, ed.. accettarlo..>>
S<<Suvvia Buffy, che differenza vuoi che faccia.. non ti e’ mai importato
nulla di me, il tuo unico problema e’ la paura di essere eliminata..>>
Rimase in silenzio, continuava a tremare, poi riprese a guardarlo..
<<verresti qui, vicino.. a me?>>
Il vampiro sembro’ sorpreso dall’invito.. ma si alzo’ e lentamente la
raggiunse, sedendosi al suo fianco.. la guardava e Buffy non pote’ non
notare il calore che la stava invadendo.. il cuore prese a batterle piu’
forte, e lentamente poggio’ il capo sulla sua spalla, sperando e pregando di
non scatenare le sue ire..
Il vampiro dal canto suo, sentiva un desiderio incontrollabile, ma era
troppa la paura di una nuova delusione..
S<<Che diavolo vuoi, Buffy? La promessa di restare viva? Andrai via se ti
giuro di non torcere un capello a nessuno dei tuoi amici?>>
B<<perche’ mi parli cosi’.. io.. voglio solo starti vicino..>>
S<< mi e’ un po’ difficile da credere, specie se a dirlo e’ una che non mi
ha mai degnato di uno sguardo!
Se non nell’ultimo anno certo, ma immagino sia stato bello, leggere il
desiderio nei mie occhi tutte le volte che mi provocavi con abiti attillati
o gesti calcolati alla perfezione.. ed anche starmi sempre ad un passo, per
poi sfuggirmi se tentavo di stringerti a me, certo... capisco bene come la
gratificazione ti abbia spinto a diventare mia amica..>>
...................silenzio.................
<<negalo se ne hai il coraggio, dimmi che non e’ cosi’, che non ti faceva
comodo il bel vampiro innamorato e fedele, che ti aiutava ogni sera, e’
stato divertente almeno?>>
...................
<<Su Buffy, si gentile, e dammi almeno le soddisfazioni che merito..
sappiamo fin troppo bene come stanno le cose.. hai passato un anno da single
solo perche’ non ti e’ mai mancata la figura del ragazzo innamorato..
facevi i tuoi comodi di giorno, per poi vedermi la sera, far fuori tre o
quattro demoni, e divertirti insieme a me.. Certo e’ piaciuto anche a me..
scherzare, litigare, tenerti tra le mie braccia, quando eri triste.. ma alla
fine e’ stata solo l’ennesima illusione.. sei arrivata a baciarmi.. per
dirmi di dimenticare tutto.. tss.. ed ora mi chiedi di starti
vicino..cos’e’.. speri che ci caschi ancora? Dimmi cosa vuoi davvero e
facciamola finita!>>

Era stato orribile ascoltare quelle parole, aveva iniziato a piangere senza
neppure rendersene conto.. ed ora era li, ferma e concentrata sulle sue
lacrime che scendevano lente per cadere sporadicamente sul plaid con cui il
vampiro l’aveva coperta..
B<<Spike.. ti giuro che voglio solo starti vicino.. hai ragione, su tutto..
ma.. credimi, ho capito di aver sbagliato e mi dispiace, sinceramente.. io
ho bisogno di te, ti prego non lasciarmi anche tu...>>
S<<La sai una cosa Buffy, non sono gli altri che ti lasciano, ma sei tu a
mandarli via, per poi compiangerti quando sei certa non torneranno piu’...
e’ stato cosi’ con Angel, Riley...
Ed in fondo anche con Parker hai usato la stessa tecnica, sei stata a letto
con lui per poi torturarlo fino all’esasperazione.. ed ora piccola, mi
spiace ma sei riuscita a stancare anche me, e credimi, sei stata proprio
brava, perche’ non l’avrei mai creduto, dopo piu’ di un secolo al fianco di
una vampira, fuori di testa..>>

Buffy non parlava piu’... piangeva, la disperazione era ormai evidente..
Si lascio’ andare ai singhiozzi, dimentica del vampiro al suo fianco, del
mondo, del suo ruolo di cacciatrice, di tutto... Aveva sbagliato, e non
poteva piu’ negarlo o nasconderlo.. si vergognava profondamente, e si
sdraio’ soffocando le lacrime nel cuscino.. continuo’ cosi’ ancora per
qualche minuto, poi senti Spike alzarsi..
si giro’ velocemente prendendolo per un braccio..<<ti prego non andartene,
io... ti amo... ho bisogno di te.... ti prego...>>

Spike sembro' pensare di aver attaccato abbastanza per quella sera, o forse
quelle ultime due parole avevano scalfito qualcosa nel suo cuore indurito..
sentiva tutta la rabbia e l‘odio provati fino a quell‘istante, sciogliersi,
nell‘eco di quella dichiarazione cui ormai aveva rinunciato da tempo..
Guardo‘ i suoi occhi verdi, colmi di lacrime, e si abbandono‘ ad una lieve
speranza...
Riprese posto al suo fianco iniziando ad accarezzarla, sempre piu'
dolcemente.. e quando ogni difesa di lei sembro’ crollare, le si fece piu'
vicino, sdraiandosi, e baciandola dolcemente..
Buffy sentiva di non avere piu' alcuna forza, sia fisica che mentale..
sapeva solo di volere tutto quello, di desiderarlo.. e si lascio' andare,
affidandosi completamente al vampiro.. che continuo' a baciarla ed
accarezzarla senza parlare.. ma guardandola, con quegli occhi disarmanti,
gli stessi che pian piano erano entrati nel suo cuore, sostituendo il
ricordo di quegli altri, cosi’ duri e sempre troppo colmi di rimpianti..

Fecero l'amore con un intensita' che stordi' entrambi.. poi quando furono
appagati, Spike riprese ad accarezzare i suoi lunghi capelli, e guardandola
negli occhi prese a parlarle, la sua voce un sussurro.. <<ti amo.. e.. mi
spiace averti mandata via oggi, ma ero furioso, per tutti i no che ero stato
costretto ad accettare, e per come trattavi William, con un attenzione ed
una dolcezza che non mi hai mai riservato..
Credimi, non vi farei mai del male, mai.. e' vero il mio chip e' inattivo da
mesi, ma.. se ho taciuto e' stato solo per non perderti.. lo capisci
questo?>>
Buffy annui lentamente.. <<pero’ tu... adesso..>>
S<<non ti faro’ del male.. ero infuriato e’ vero, ma non ho mai smesso di
amarti.. ne smettero’... mai...>>
Buffy si strinse ancora piu’ forte al suo nuovo amore, poi chiuse gli occhi
abbandonandosi ad un sonno ristoratore, aveva bisogno di tutte le sue forze,
per affrontare le conseguenze di quella lunghissima giornata.. Doveva ancora
occuparsi di William, ed anche con Spike c’era ancora molto da dire, perche’
lui restava sempre un vampiro, senza anima, e lei la cacciatrice..
Ma non voleva pensarci, non ora... si sarebbe abbandonata a quel magnifico
sogno almeno per un po’... poi come sempre avrebbe ripreso la sua guerra
personale contro il mondo..
Per prima cosa pero’ voleva solo dormire con lui, e sognare...


EPILOGO

Si svegliò in piena notte.. Spike le era vicino e la guardava da chissa’
quanto tempo..
Si volto’ verso di lui, e gli sorrise.. poi i suoi occhi si fecero tristi ed
all’espressione interrogativa di lui,
si decise a parlare..
B:”Spike.. sai bene che nonostante tutto.. noi restiamo.. un vampiro e la
cacciatrice..” lo sguardo basso,
il corpo scosso da un lieve tremore, tutto in lei evidenziava il timore di
una reazione aggressiva del suo
amante.. una reazione che non arrivò..
Il giovane sembrava rassegnato e pronto a quelle parole..
S:”si… credo di capire… ma… ciò non cambia il mio amore per te, Buffy…”
La ragazza alzò il viso, i suoi occhi ora colmi di lacrime luccicavano
nonostante il buio in cui era immersa la stanza.. il vampiro la strinse a se
con forza, trasmettendole in un abbraccio tutto cio’ che da tempo le avrebbe
voluto urlare.. poi si scansò quel poco sufficiente a guardarla, e la
bacio’.. dolcemente..
B:io ora dovrei andare.. William.. ecco.. abbiamo trovato il modo per
riportarlo a casa.. o almeno credo..
ed in fondo e’ merito suo se sono venuta qui oggi…
S:Beh.. se e’ cosi’ allora verro’ con te.. in fondo, non mi dispiacerebbe..
rivederlo…
Anche i suoi occhi ora erano umidi..

Arrivarono alle prime luci dell’alba..
La casa era immersa in uno strano silenzio, e ciò li emozionò, seppur in
modo diverso..
Una volta in salotto.. videro gli sguardi di tutti rivolgersi a loro.. tutti
meno uno…
B:Dov’e’….William?!
La streghetta le si fece vicino “Buffy, mi dispiace, ma ha tanto insistito..
lui.. ha detto che non sarebbe riuscito ad andarsene con te qui… si era
innamorato, capisci?”
Buffy piangeva, non sen’era neppure accorta ma il suo viso era rigato di
lacrime .. l’aveva lasciata senza
un bacio d’addio.. senza un abbraccio, e le mancava terribilmente, sentiva
un vuoto incolmabile, tanto profondo da far quasi male..
Anche Spike sembrava sconvolto.. i suoi tratti erano contratti, ma questa
volta era evidente come il tutto fosse solo un vago tentativo di resistere
al dolore..
Era andato via senza concludere il loro discorso.. senza spiegargli il
perche’ di quelle nuove sensazioni.. e si sentiva incompleto.. e parte di
quel mondo.. il tutto per la prima volta..

Nella stanza era calato un velo di tristezza..
Down rimasta in disparte fino a quel momento si avvicino’ al vampiro
porgendogli uno buffo quaderno..
“William mi ha detto di dartelo..”
Spike lo prese tra le mani, e all’improvviso una sensazione di calore
sembro’ invaderlo..
Con mani tremanti liscio’ la copertina di quello che sembrava essere un
diario..
Le pagine stropicciate dai troppi viaggi in scomode tasche inglesi, celavano
una scrittura disordinata,
vagamente femminile, a tratti violenta.. era strano come quei brevi tratti
frettolosi gli ricordassero la sua..
Si lasciò sprofondare nella comoda poltrona del salotto, e dimentico di
tutti e forse anche di se stesso inizio’
a leggere…

<< so che ha dell’incredibile, ma solo ora ho finalmente capito cosa ci
unisse davvero.. ed e’ per questo che ho deciso di andarmene, per non
recarti dolori inutili, e perché forse vedendoti sarebbero state troppe le
domande cui non avremmo mai saputo rispondere.. Le nostre vite sono
profondamente intrecciate, oserei dire che lo sono a formare un unico
destino, quello che ci unisce.. ma si sa, siamo un poeta, neppure troppo
bravo…e forse e’ meglio lasciare ad altri simili concetti…
Quello che mi preme e’ farti sapere che il leggerti dentro non era frutto di
chissa’ quale convinzione, ma seppur in un modo che neppur io riesco a
comprendere, ho sempre sentito cio’ che ti accadeva, anche nella
lontanissima Londra.. e lo sentivo perche’ la nostra anima ci accomuna..
Lei e’ assopita in te Spike, ma tu con la tua umanita’ sei riuscito a
risvegliarla, da tempo ormai..
Il tuo chip ha smesso di fungere perche’ non ha senso di esistere, tu hai un
anima pura al di sopra delle
altre, e cio’ e’ confermato dal tuo esser riuscito a ridestarla nonostante
il tuo essere vampiro…
Per questo motivo torno a casa sicuro e senza remore.. non ho paura del
destino che mi aspetta, perche’ so che cio’ mi portera’ solo ad essere te..
e ad avere l’amore di una donna che ho gia imparato ad amare..
Baciala ed amala anche per me… e sii felice, perche’ in ogni momento, dentro
il tuo corpo gelido, c’e’ un cuore colmo di calore che batte… la tua anima..
la mia.. la nostra…
Per sempre in te… William..>>

Si alzo’ di scatto lasciando cadere il quaderno.. ed usci’ fuori tremando..
Buffy corse verso la poltrona lo prese, e scorse quelle righe.. man mano
avanzava nella lettura
I suoi occhi colmi di lacrime esprimevano una commozione percepibile anche
da chi le stava intorno..

Alzo’ lo sguardo per cercarlo.. usci’ in cortile e lo vide in piedi dinanzi
un muro a piangere, gli si avvicino’ lentamente alle spalle, e lo strinse a
se, sussurrandogli ancora una volta il suo amore..
Spike si volto’ prendendola tra le braccia e soffocando il suo pianto nel
suo petto..
Restarono cosi’ per molti minuti poi Buffy sorrise.. “Allora anche tu hai un
anima..”
S: “sembrerebbe di si…”
B: “non sapevo fossi cosi’ poetico, potresti anche dedicarmi qualcosa un
giorno…”
Spike le sorrise in modo provocatorio.. “lo faro’ se ti comporterai bene”
Si strinsero in un lungo abbraccio rientrando per proteggersi dai primi
caldi raggi del sole..


Fine