BUFFY (S)EXTREME

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PREMESSA: Questa serie è ambientata in una realtà parallela dove Buffy è ancora al college insieme ai suoi amici e sta imparando ad usare I suoi poteri. I personaggi che tutti conoscete sono stati estremizzati per cui è possibile che alcune situazioni possano risultare esagerate e disturbanti ,ma è proprio questa la caratteristica principale di Buffy (s)extreme. Detto questo benvenuti nel mondo senza pudori della vostra Buffy alternativa, un mondo dove esiste…

 

IL CERVELLO DEL MALE

 

- Non c’è un altro modo per fare questo prelievo ? .Ho paura degli aghi – L’uomo che parla ha il viso in ombra. Si trova in una specie di laboratorio pieno di strane strumentazioni. Alle sue spalle un individuo dallo sguardo ambiguo ,tiene in mano una siringa e la fissa rapita – E’ tutto finito. So essere delicato quando voglio. Fortunatamente sono altre le qualità richieste dal mio lavoro di scienziato - L’uomo ripone la siringa in una specie di cofanetto mentre il suo interlocutore si alza dalla sedia. Per un attimo scorgiamo un dettaglio del suo volto, un paio di baffetti. Quello che a tutti gli effetti, camice bianco compreso, è un medico – Con il gesto di oggi mio signore si è guadagnato la vita eterna…- L’uomo si gira di scatto e finisce sotto la luce traballante di una lampada : si tratta di Adolf Hitler – Lo spero per te Her Doctor…perché se quello che mi hai promesso non accadrà..scoprirai come si sentono le tue cavie. –  Il furer esce dalla stanza e Mengele (questo il nome dello strano medico )  per la prima volta in vita sua trema. Tutto ciò accadeva molto tempo fa parecchi anni prima che il Terzo Reich cadesse sotto i colpi degli alleati e il suo leader si desse la morte per non subire l’onta di una condanna a morte ad opera dei suoi nemici. Ci spostiamo ai giorni nostri nella ridente cittadina di Sunnydale. Qui in uno dei suoi quartieri periferici alcuni bambini con il beneplacito dei propri genitori, hanno organizzato un mercatino dell’antiquariato attingendo al più classico e dimenticato repertorio di soffitte e cantine per imbandire i propri banchetti con degli oggetti a cui difficilmente ( almeno a sentire la loro sfrenata promozione ) si può rinunciare.Ogni venditore grida ai quattro venti il proprio prodotto sperando di attirare dei compratori. C’è chi urla – Lampade antiche, giocattoli, bambole..qui troverete tutto quello che avete sempre cercato – Chi punta su altri incentivi – Per chi acquista qualcosa..un bicchiere di limonata gratis..- Chi infine spiazza sia la concorrenza che i visitatori – Antichi manufatti Persiani..una statua della fertilità Azteca..e udite udite..un vero e proprio cervello umano. Aggiungo che è perfettamente conservato e che insieme allo stesso avrete anche un comodo contenitore in vetro…- La persona dietro a questa singolare vendita è una ragazzina di tredici anni. Capelli biondi raccolti in una treccia che le lambisce la schiena, occhio sveglio. Al suo fianco un ragazzo più maturo, piuttosto imbarazzato e intimidito dalla grinta che ci mette la sua giovane amica nello svolgere il difficile compito del piazzista. La ragazza si siede sulla seggiola in tela che si è portata da casa – Gli affari languono. – Il ragazzo cercando di risollevarla – Probabilmente i cervelli umani sotto vetro sono fuori mercato. Per non parlare di quel coso che tu ti ostini a dire che centra con la  fertilità..- La ragazza lo fissa dall’alto al basso – Non dirmelo. Tu sei uno di quelli che ancora credono che i bambini li portano la cicogna. Se non fosse così..avresti capito che il coso di cui parli è l’immagine in pietra dell’organo riproduttivo maschile..e che quindi in quanto riproduttivo ha un sacco a che fare con la fertilità..- Una voce si intromette in questa discussione – E’ bellissimo. Pensavo che i Conquistadores avessero distrutto tutti i simboli del dio Caztuquielath. Strana la vita. Tutto mi sarei aspettata di trovare in questo mercatino fuorché un reperto di questo tipo…- La ragazza si illumina e trova nella donna davanti a lei uno spirito affine – Sai molte cose..non sei come gli altri zoticoni che vengono qui e storcono il naso solo perché vendo un cervello umano..- La donna è Willow , le piace circondarsi di oggetti inutili, meglio se vecchi e polverosi ,per questo non si perde nessuna di queste manifestazioni. Questa volta ha trascinato con se Buffy. – Quanto viene…- Mentre chiede il prezzo tasta un po’ l’oggetto e Buffy che finora era rimasta in disparte sbuffando impaziente – Si vede che sei lesbica..ouuch..tremo all’idea di cosa potresti fare ad uno in carne ed ossa..- Willow arrossendo – Buffy sei sempre la solita. – La venditrice – Voglio 20 dollari sull’unghia…- Il suo amico – E’ meglio se dimezzi il prezzo..o continueremo ad essere gli unici a non aver venduto nulla..- Willow tira fuori i soldi – Ecco qua..li vale tutti..- Buffy ha sollevato il contenitore con il cervello ed è attratta dalla sua massa che sembra muoversi anche se ciò è impossibile – Di chi è? Di un parente…del secchione della famiglia ? – La ragazza sbianca vedendo che alle spalle delle due amiche si è materializzata la persona che non avrebbe mai voluto venisse qui: suo pare. Il genitore – La materia grigia che tieni in mano è appartenuta ad una delle donne più crudeli che siano mai esistite…- Buffy incuriosita –  Posso sapere come è riuscito ad entrarne in possesso - L’uomo battendosi il petto – L’ ho recuperato  in uno scantinato di Berlino. Si trovava in una stanza segreta dietro una parete mobile. Quando l’ ho trovato non avrei mai immaginato che la mia dolce figlioletta l’avrebbe venduto per un pugno di dollari al mercatino del quartiere..- Rivolto a sua figlia – Lucy A casa faremo i conti per ora mi accontento di riavere il mio cervello..- Lo prende e tenendolo sotto il braccio se ne va. Buffy rimane con una domanda in canna, quella sull’identità di questa crudele diavolessa del passato. Lucy imbronciata – Guastafeste. – Buffy fissando la ragazzina – Tuo padre è proprio uno strano tipo. Cosa ci faceva a Berlino ? – Willow cerca di trascinare via l’amica – Dai abbiamo perso fin troppo tempo. Noi dobbiamo parlare di una cosa. – Buffy staccandosi da Willow – Prima voglio saperne di più su quel cervello. Quando l’ ho preso in mano ho avuto l’impressione che cercasse di comunicare telepaticamente con me. – Lucy preoccupata – Anche mio padre ha pensato la tua stessa cosa quando l’ ha portato via dal nascondiglio in cui si trovava. Mio padre ha lavorato per il museo come scopritore di reperti…in particolare di quelli che sono collegati a leggende antiche, ad eventi soprannaturali, a miti ancestrali…- Buffy mostra un certo interesse perché il tipo di imprese del padre di Lucy le ricordano quelle del suo mentore. – Mio padre non parla mai volentieri del cervello. Una volta l’ ho sentito mentre ne discuteva al telefono con un amico. Ho capito che l’ex proprietaria era una sadica generalessa delle ss. Si divertiva a torturare le persone in speciali campi di concentramento di cui si sono perse le tracce. Se non mi ricordo male ha fatto anche il nome di Mengele..lo scienziato pazzo di Hitler..- Willow con il suo pene di pietra in mano – Sei solo una bambina e ti esprimi come una professoressa…- Buffy sorniona – Attenta Lucy..Willow ti ha messo gli occhi addosso. Ci ha provato anche con me..ma io le ho chiuso la porta in faccia. – Willow torna sulle sue e Buffy saluta Lucy raggiungendo l’amica. Buffy guardando l’orologio – Dobbiamo andare. Il signor Gyles deve spiegare a Beth, quella piccola strega che ha animato i vestiti al centro commerciale, che chi scherza con il fuoco rischia una cosa soltanto: di bruciarsi.

Willow vedendo Beth che trema come una foglia chiede il perché di questo comportamento a Gyles che si trova insieme a Buffy di fronte alla cattiva ragazza. Gyles con tono professorale spiega - Sto facendo in modo che creda di trovarsi in una particolare dimensione infera dominata dal gelo. Inoltre per rendere la cosa più eccitante..indossa solo un costume da bagno - Buffy ripensa alle sue recenti avventure a Mountain View dove avrebbe dato qualsiasi cosa per poterne avere uno. Gyles spegnendo la sigaretta – E’ l’unico modo per farle comprendere la pericolosità della magia. A Sunnydale molte persone credono di poter risolvere ogni cosa utilizzandola..e sbagliano. - Buffy incrociando le braccia – Strano discorso se a farlo è il proprietario di un negozio che vende pozioni e filtri magici. Non pensa di contribuire a questo stato di cose con la sua attività ? – Buffy fissa Willow e sapendo cosa è successo durante la sua assenza - Willow..vorrà parlare con me del mio ruolo di cacciatrice. E’ da quando sono tornata che deve dirmi qualcosa. Io ho fatto finta di nulla ma so a cosa si riferisce. Il mio timore è che dopo quello che le ha detto il nostro rapporto non sarà più lo stesso. - Gyles serio – Willow mi sembra una tipa con i piedi per terra. Aprirti con qualcuno non ti farà male..- Su queste parola Beth urla e Buffy afferra Gyles preoccupata – Cosa sta succedendo ? – Gyles tranquillizzando l’allieva – Niente di grave : un orso demoniaco le ha appena strappato a morsi la parte inferiore del costume..ora corre, chiappe al vento, su una distesa gelata. Ti ricordo che quella che sta vivendo è una situazione virtuale. Il suo animo prova dolore e vergogna. ma il suo corpo non risente affatto di quanto le sta accadendo – Willow smette di rimanere in disparte e raggiunge Buffy .La cacciatrice ripensando alle ultime parole di Gyles – Forse Gyles ha ragione. Però devo stare attenta. Non voglio che fraintenda il mio comportamento, le lesbiche hanno un modo tutto loro di ragionare e Willow è la più convinta tra le principesse senza pisello - Buffy chiede a Willow di seguirla nella palestra ( non vuole che il loro confronto si svolga alla presenza di Gyles) che si trova dietro al negozio. Prima di allontanarsi – Signor Gyles..basta così..svegli Beth, sono sicura che ha imparato la lezione..- Gyles controvoglia schiocca le dita e Beth esce dal trance riaprendo gli occhi nel mondo reale. Vede Gyles e si proietta ai suoi piedi – Grazie..non evocherò più demoni dell’inferno..ho meritato questa punizione, ma la prego non mi mandi più in quel posto..faceva tanto freddo..e c’erano degli orsi. - Gyles consolandola – E’ tutto finito..sta a te fare in modo di non tornare dove sei stata. Non dovrai fare altro che lasciar perdere la stregoneria e non ricadere più in errori gravi come quello che hai commesso evocando quel demone..- Beth con le lacrime agli occhi – Può contarci…- Gyles accarezzandole la testa – Brava bambina. Un ‘ultima cosa: non stavi niente male in bikini..e devo ammettere che anche quello che c’era sotto è di prima qualità..- Gyles stremato dal suo compito di educatore apre la porta della palestra. Probabilmente è un residuo del potere utilizzato per plasmare intorno a Beth il suo personale inferno glaciale a fargli posare gli occhi su una scena alquanto incredibile. Buffy e Willow sono abbracciate e si baciano. Le loro lingue saettano da una bocca all’altra e i loro occhi sono pieni di quella luce che è prodotta solo dal vero amore. Gyles si pizzica la guancia, ma la visione lesbica con la sua cacciatrice impegnata ora con altre parti, ancora più sensibili, del corpo di Willow resiste. A dissiparla come neve al sole ( lo so è una metafora alquanto abusata ) è uno spintone di Buffy che non calibra bene la sua forza e così lancia il suo maestro contro il sacco di allenamento. – Pensavo fosse chiaro il fatto che volevo che il nostro colloquio rimanesse privato – Gyles scosso – Certe cose ti piace farle di nascosto..non preoccuparti non smetterò di essere il tuo maestro solo perché hai degli strani gusti sessuali..devo solo mettere una pietra sopra sulla possibilità di portarti a letto..- Buffy imbarazzata – Spero per il bene dei suoi denti che stia scherzando - Willow interrompe Buffy – Sono contenta che abbiamo chiarito il nostro rapporto e sono felice che hai capito che non puoi portare da sola il fardello della cacciatrice…- Buffy – Ok..ma ora vai.Avremo modo di parlare di queste cose più avanti. Uscita Willow, Gyles ancora scosso dalla strana visione – E’ ufficiale: ho le allucinazioni. ho giocato troppo al mago birichino con Beth e questi sono i risultati. – Buffy – Si può sapere cosa ha visto ? Inoltre se non c’è niente che posso fare per la salvezza dell’universo io andrei a farmi una doccia e a stendermi sul letto..ho ancora addosso la stanchezza della mia avventura a Mountain View. – Prima di uscire – Sinceramente non credo che tra noi possa funzionare. Primo lavoriamo insieme secondo è troppo vecchio e immagino troppo moscio per resistere ai ritmi sessuali di una cacciatrice…- Lucy rientra a casa e appena ha varcato l’ingresso appoggia lo scatolone con gli oggetti invenduti. Sua madre la intercetta mentre sta entrando in cucina – Questa volta l’ hai combinata proprio grossa. Lo sai che tuo padre ha un debole per quel cervello. – Lucy con il capo chino – Adesso dov’è ? Era molto arrabbiato al mercatino…ho paura che questa volta non me la caverò con un rimprovero..- La madre preoccupata – Da quando è tornato si è chiuso nel suo studio con quel coso molliccio. Passa più tempo con lui che con la sottoscritta. – Il padre di Lucy in questo momento è lontano anni luce dalle meschine questioni domestiche. Il suo volto si riflette sul contenitore di vetro. La sua mente è posseduta dall’energia malefica del cervello. Finora era riuscito a non cedere totalmente di fronte agli ordini della mente in scatola, ma ora è diverso perché il cervello ha uno scopo e ha bisogno di lui per raggiungerlo. L’uomo si alza e prende dal cassetto una pistola – Ti porterò il corpo che desideri. Come..niente armi..lo vuoi illeso..va bene. Troverò un modo per condurre qui quella ragazza..sai il suo nome..glielo hai letto nella mente. Come si chiama? Si..concordo è un nome insulso..ma ciò di cui hai bisogno è il suo fisico..ed è quello che avrai..mia signora. –

- Ti sembrerà strano ma non riesco a togliermi dalla testa quel cervello – Buffy ha convinto Willow ha seguirla nella sua prima missione ufficiale come spalla della cacciatrice. Willow sarcastica – Mentre con il tuo non hai mai fatto troppa fatica a farlo…- Si pente della battuta perchè conscia che Buffy mal sopporti le frecciatine rivolte alla sua intelligenza. Non è un’oca bionda incapace di ragionare. Vorrebbe urlarlo al mondo, ma si trattiene perché si trova in un quartiere elegante quello dove abitano Lucy e suo padre. Buffy rivolta alla sua amica – E’ stato facile scoprire dove abita quella bambina. In questo quartiere la conoscono tutti a causa dei suoi strani comportamenti..- Willow ripensa all’episodio del mercatino – E’inevitabile che faccia così visto che suo padre era una specie di Indiana Jones dell’occulto e che l’ ha fatta crescere tra divinità falliche azteche e cervelli con poteri mentali…- Buffy corregge il tiro – Supposti poteri mentali. Ne ho parlato anche con Gyles e lui mi ha detto che faccio bene ad investigare. Potremmo trovarci di fronte a qualcosa appartenuto non ad un umano bensì ad un ributtante demone..con i tentacoli..- Cerca di spaventare Willow che non reagisce – Non mi spaventi. L’unica cosa che mi fa veramente schifo sono certe appendici..scusami..forse è meglio non parlarne visto che a te piace succhiarle e mettertele…- La porta della casa di Lucy si apre e Buffy zittisce la compagna con un calcetto allo stinco. Sulla soglia c’è la madre della ragazzina. Ha uno sguardo vacuo. – Benvenuta ti stavamo aspettando.Non devi preoccuparti..sta andando tutto come previsto..- Buffy sottovoce – Qualcosa non va. La nostra doveva essere una visita a sorpresa. - Willow poco seria – Si vede che si è sparsa la voce. Segui il suo consiglio. Non sei curiosa di scoprire cosa c’è sotto…- Buffy entra in casa e ha l’impressione di essere spiata. La madre la invita ad accomodarsi in salotto. Willow la precede e si butta sulla poltrona più comoda. La madre – Alzati subito da lì…è per la tua amica…- Willow fa per alzarsi ma qualcosa lacera il tessuto e la sua voglia di muoversi è spenta di colpo da una piccola puntura. Buffy sul corpo inerte – Cosa le avete fatto ? Chi diavolo sei ?. Non mi sembri la tipica casalinga americana….- Buffy muove il corpo di Willow e vede la siringa conficcata nel sedere – Spero per voi che stia solo dormendo..perché se l’avete uccisa non ci sarà posto sulla terra dove potrete scappare dalla mia furia…- Di colpo compare Lucy e suo padre. Quest’ultimo batte le mani – Ottimo discorso. Questo avvalora la mia tesi. Tu sei il contenitore perfetto per Ilsa. Grazie a te tornerà ad avere un corpo..e…delle tette..ma cosa dici..sto cercando di parlare seriamente di intimorire la nostra avversaria…ho capito che sei in quel barattolo da più di cinquant’anni..e che ti mancano le tette..ma non è questo il momento per discuterne…- Buffy estrae dalla cintola due paletti – Di solito caccio i mostri..ma sono sicura che possono andare bene anche per una famigliola di deviati che si fa guidare da un cervello espiantato. – I tre membri della famiglia accerchiano Buffy. In realtà è costretta a controllarsi, perché ha davanti a se non dei mostri ,ne delle streghe ma solo delle persone normali. Buffy evita la scopa della madre e anche i morsi di Lucy. Il padre grida ma ciò che dice è dettato da un’altra coscienza – Prendetela…ma ricordatevi il suo corpo deve rimanere intatto. – Segue una scenetta degna delle comiche con Buffy che schiva nell’ordine una serie di suppellettili nel cui lancio eccelle la piccola Lucy e una raffica di cazzotti gentile omaggio di una madre furiosa. Una spinta va a segno e Buffy sbatte contro un mobile. Da uno scaffale di questo cade tra le sue gambe un libro. Legge l’intestazione mentre è sempre più messa alle strette dai suoi avversari – “ Hitler cacciatore di misteri : Le ossessioni del Fhurer per tutto ciò che c’è di magico e potente “ – All’apparenza sembra il solito trattato piuttosto noioso ma al suo interno c’è ben all’altro. – Guarda guarda…al paparino di Lucy piacciono le Cheerleaders..meglio se senza gonnellino e mutandine. – Buffy capisce che può ritorcere i desideri dell’uomo contro di lui. Si alza e con un balzo felino plana su una delle poltrone – Diamo il via allo spettacolo dell’anno. Non è roba per famiglie ma per quelle possedute da chissà cosa posso fare un’eccezione . – Comincia sbottonandosi la camicetta – Datemi una A…- Ruota intorno a Lucy e la colpisce. Lei dolorante – AAAA..- Buffy lancia la camicetta su una lampada e passa ai pantaloni. Mentre fa una capriola riesce a sfilarseli rimanendo in mutande e reggiseno. – Senti..non è che potresti darci una stiratina…sai non sono gran che come donna di casa..e non ho nessuna intenzione di diventarlo..visto il genere di mutande leopardate che porta il signor Gyles..- Con le braghe colpisce la donna che non riesce a reagire. Una spaccata e parte il reggiseno – Scordatele..cervello andato a male..queste sono mie e basta..- Il padre vacilla e manca ancora il colpo di grazia. Il padre estrae la pistola, quella che non avrebbe dovuto usare – Fermati..o sorvolerò sul fatto che ci servi viva..per aprirti un altro ombelico..in mezzo allo stomaco..- Buffy alzando le mani – Calmati..è sempre la solita storia..non vi piacciono i miei orifizi..non pensate mai che ne abbia abbastanza..ti assicuro che ho più buchi di un gruviera..uno è anche qui..- Si lancia verso l’alto e nel gesto si libera degli slip. Plana rivolgendo il sedere e piegandosi in modo tale da aprire il suo piccolo buchetto. L’uomo vacilla e fa cadere il vaso. Il cervello finisce in terra. Si sente nell’aria una voce minacciosa – Non è finita qui..me la pagherai ragazza dal nome ridicolo..me la pagherai - Il padre crolla a terra, non è più posseduto. Buffy raccatta i suoi vestiti e attende che tutti si riprendano Willow compresa. Alla fine il padre gettando in un sacchetto il cervello malvagio – Mi occuperò personalmente di buttarlo..via..- Willow ancora indolenzita – Si ricordi che va gettato nel bidone dei rifiuti organici. Tengo molto al rispetto della separazione dei ..- Buffy interrompendola e accarezzando Lucy – Sss..non chiedermi come ho fatto a sconfiggere il potere che il cervello esercitava su di voi…l’importante è che ce l’abbia fatta..- Il padre ritorna – Basta con i miei dannati reperti. Ho avvelenato la vita mia e della mia famiglia…- Buffy prima di uscire dalla casa – Un ‘ultima cosa senza la quale non si può mettere la parola fine a questa avventura. – Il padre rapito dalle tette della ragazza anche se non si ricorda di averla vista nuda – Chiedi e ti sarà dato..- Buffy – Posso sapere di chi era quel dannato cervello. Lucy mi ha detto che apparteneva ad una specie di sadica donna nazista..vorrei saperne di più..- Il padre – Il nome della donna era Ilsa Bandeburg chiamata la tigre delle SS. Era la risposta femminile al dottor Mengele. Torturava uomini e donne non solo ebrei per il gusto di farlo. Alcuni sostengono che fosse la figlia di Mengele. Altri che in realtà si trattava di un clone femminile dello stesso Hitler. Quando ho trovato il cervello a Berlino..pensavo che ne avrei saputo di più..ma purtroppo capisco solo ora che fin dall’inizio mi ha condizionato. Stava cercando un corpo e quando ti ha visto al mercatino – Buffy un po’ imbarazzata – Non è da tutti far perdere la testa ad un cervello. – Il padre sorride, la tensione precedente è scomparsa – Il desiderio di possedere il tuo corpo l’ ha spinta a utilizzare i suoi poteri mentali possedendo me e la mia famiglia come non aveva mai fatto prima. – Willow raggiungendo l’amica – Probabilmente ha condizionato anche noi…istillandoci la curiosità che ci ha spinte nella sua trappola a base di sedativi e persone possedute..- Il padre chiudendo la porta – Ora è tutto finito. Io non ci penserò più e voi fareste meglio a fare lo stesso..- Una volta che Buffy e Willow se ne sono andate. Il padre entra in cucina dove in un ex bottiglia di succo di frutta galleggia il cervello maledetto – Passeremo al piano b…al corpo di riserva. L ’ho preparato..con cura e ora credo che sia pronto per ospitare la tua grande mente..- Dalla porta entra la madre spingendo Lucy che è completamente nuda – Quando l’operazione sarà finita potremo vendicarci di quella guastafeste…pagherà per come ha trattato la nostra signora…- Lucy con gli occhi iniettati di sangue – Puoi giurarlo mamma…pagherà le sue colpe nel modo più doloroso possibile..così giura la Tigre delle SS –

 

E su questa nota tutt’altro che amena chiudiamo il nostro racconto sapendo già che sentiremo ancora parlare di Ilsa e delle sue oscure e sadiche manovre. Non nel prossimo numero dove tornerà Cordelia e insieme alla nostra eroina sarà alle prese con un incubo tipicamente scolastico.

 

FINE X ORA