NUOVA STAGIONE.

BUFFY (12)

I FANTASMI NELLA MENTE

 

- Non so più cosa pensare – La verità è qualcosa che sfugge dalle mani di Fred Mannigan. La insegue ma lei non si fa prendere.E’ davanti a lui, certe volte si volta ma il suo volto rimane in ombra.Quando finirà questo inseguimento, quando riuscirà a strappare il velo che nasconde il suo viso? Domande che rimangono senza una risposta lasciando il poliziotto preda di dubbi laceranti, assediato dai fantasmi delle più disparate ipotesi.Tutti hanno qualcosa da dirgli, da mostrargli e lui si sente strattonato in diverse realtà create da questi spettri come un novello Scorge, prigioniero di un racconto che di natalizio ha ben poco. Gyles gli offre il suo sostegno e anche una tazza di te – I ragazzi che hanno tenuto prigioniero Freddy..sono stati costretti a farlo. - Fred prendendo la calda bevanda e sorseggiandola – Questa è loro versione dei fatti.E’ qualcosa che nessun giudice accetterebbe per cui per ora rimane la soluzione più facile quella che non implica magie e sortilegi..- Xander intervenendo con il suo raffinato eloquio – Quei giovani sedotti dal demonio in persona hanno cercato di strappare la vita a quel povero bambino per ricavare dal suo puro sangue potere e ricchezze.Simili orrori non si sono mai visti nel mio mondo nemmeno dei bui sotterranei dove si annidia il malvagio Obtero..- Fred alza la testa e guarda fuori attraverso il vetro oltre la bandiera a stelle e strisce nella strada ancora battuta dalla pioggia.In questa si materializza Peter Barker che zuppo d’acqua bussa alla porta. Gyles va ad aprire e Peter esplode – Demetra..ci ha traditi..io l’ho vista parlare con un vampiro..dov’è adesso?..Dobbiamo fermarla..sta tramando qualcosa alle nostre spalle..- Gyles cercando di calmarlo – Siediti e raccontaci tutto. Demetra non c’è..è stata rapita da due vampiri e condotta chissà dove..per combattere nel Dominio..-

Mi sento come un pugile prima di un incontro.Scaldo i miei muscoli allenandomi come posso nella stanza che i vampiri mi hanno offerto.Insieme a questa mi hanno dato una tuta nuova e delle armi.Le ho chieste io perché per quanto sia forte non posso pensare di battere dei terribili vampiri usando solo le mani nude. Mi chiedo dove sono.La stanza sembra una suite di qualche albergo di lusso ma se guardo fuori dalla finestra non vedo una città, bensì il nulla. Immagino che il dominio avvenga in un non luogo fuori dal tempo e dalle regole che lo governano. I vampiri mi hanno accettato senza porsi troppi problemi.Sono io ad avere dei dubbi sulla riuscita del piano.Se perdo l’umanità è condannata..ma è possibile che dei vampiri riescano a soggiogarla.Ci hanno sempre provato ma inutilmente.Quale potere deriva a chi vince il Dominio. ?.Continuo a colpire dei fantocci dalla forma umana in particolare quello che è simile a Buffy prima che la cacciatrice diventasse un mostro insaziabile. La odiano più di ogni altra cosa e neppure io provo simpatia per lei. Buffy è stata prescelta due volte io per ottenere il mio posto nella gerarchia del Consiglio ho dovuto sottomettermi ad un individuo il cui ricordo ricopre ancora il mio corpo di brividi. A quei momenti è legata solo un’ insondabile paura un ‘angoscia senza fine.Meglio rimuoverli ed attendere che qualcuno venga a farmi visita, a spiegarmi qualcosa.Non aspetto molto perché la porta imbottita di tessuto rosso si apre e sulla soglia compare un maestoso vampiro che dalle dorate insegne che luccicano sul suo vestito dovrebbe essere il famoso lord Dominion il maestro dei giochi.Il vampiro avanza e sembra  fluttuare a pochi mm da essa. – Sei pronta ti attende la tua prima prova.Non dovrei augurarti buona fortuna ma lo farò,perché anche se sono un non morto sei una dolce visione per i miei occhi abituati alla grigia solitudine di questo Limbo..- Belle parole ma non mi fido di lui e evito il suo bacia mano con un vampiro non si sa mai cosa potrebbe accadere dando spazio ad un simile gesto potresti ritrovarti senza sangue.Prendo le mie cose, le mie fidate armi.Lui le guarda alquanto disgustato pensando ai suoi fratelli impalati dalle mie frecce, bruciati dai miei congegni speciali.Lord Dominion mi precede lungo il corridoio che conduce all’arena.Man mano che ci avviciniamo sento il boato dei vampiri testimoni delle battaglie.Lascio da parte la metafora con la vita del pugile e passo alle analogie con quella del gladiatore.Aver visto il film di recente mi aiuta ad immaginarmi in una situazione simile con delle belve feroci e degli uomini altrettanto spietati pronti ad uccidermi per soddisfare il macabro senso del divertimento di un imperatore potente e crudele.Sbuco in una grossa piazza all’interno di un anfiteatro i cui spalti sono occupati da urlanti succhiasangue appartenenti alla razza pura quella che mille anni fa ha conquistato sul campo il privilegio di essere l’unica sulla terra.Lord Dominion sale verso l’alto grazie ai suoi poteri che non sono quelli di un normale vampiro.Io vengo accolta con fischi e insulti.Evidentemente il mio bel faccino non fa lo stesso effetto su tutti i vampiri.Io sono un’intrusa.Per la prima volta la razza umana partecipa al Dominio e questo è visto come una violazione di ancestrali regolamenti.Il mio avversario viene annunciato da squilli di tromba che rendono la cornice in cui mi trovo ancor più simile alle arene romane.Quando la creatura che devo affrontare compare capisco di non essere stata fortunata con il sorteggio. Si tratta infatti di un Berbalang. Se ho studiato bene a suo tempo passando notti insonni negli archivi del Consiglio, il Berbalang è un vampiro particolare.Lui non ha canini appuntiti ne altri aspetti tipici del vampirismo classico. Lui partorisce dei simulacri intangibili che hanno la capacità di strappare l’essenza vitale di coloro con cui entrano in contatto.Come posso combattere qualcuno che mi colpirà a distanza usando mille cloni di se stesso avidi della mia energia vitale?. Le mie armi così concrete e tangibili sono inutili.Devo trovare un ‘altra soluzione. Devo superare le sue falangi diafane ed arrivare al suo corpo e una volta lì devo spegnere la sua mente gravida di mostruosità.Devo ammetterlo non è il modo migliore per passare la giornata.Lord Dominion dà inizio allo scontro. Il Berbalang non dice nulla si blocca e subito dalla sua mente vengono generate delle creature bianche simili a lui.Queste volano come spiriti in un film dei Ghost Busters. Peccato che invece di un’ aspirapolvere succhia ectoplasmi io debba colpirlo con dei paletti e con altri strumenti che risultano inutili contro la loro minaccia.Mi svolazzano intorno come fastidiosi moscerini e poi dopo alcuni minuti in cui hanno pensato al da farsi attaccano tutti insieme.Mi vedo arrivare addosso una decina di casper assetati di energia vitale.Se non stessi per morire penserei che è davvero umiliante uscire al primo turno. Se solo fossero presenti Gyles e gli altri,loro mi darebbero fiducia mi sosterrebbero in questo orribile momento.

- Non ce la farà mai..la faranno a pezzi.Deve fronteggiare le razze vampiresche più potenti e sconosciute. Buffy poteva avere qualche speranza..ma Demetra è destinata alla sconfitta..- Gyles esprime il suo punto di vista mentre Peter pensa al corpo di Demetra preda di chissà quali nefandi esseri. Peter – Demetra si è sostituita a Buffy..ha preso contatto con i vampiri..per partecipare al Dominio..- Fred – Quella ragazza è così piena di se da credere di poter rappresentare l’intera umanità..- Gyles – C’è qualcosa che non quadra in questa follia. I vampiri hanno accettato un’umana..non l’avevano mai fatto..- Peter – Sono sicuri di vincere..non c’è altra spiegazione..- Fred – Quella pazza egocentrica ci ha condannato tutti.Dovevamo impedirle di andare, bloccarla quando eravamo ancora in tempo per farlo. - Gyles – Comincio a credere che sia noi che il Consiglio abbiamo fatto male i nostri calcoli..- Gyles comincia a cercare nella libreria alcuni volumi.Sposta dei tomi e li appoggia sul tavolo. Fred finendo di caricare la sua pistola – Devo tornare al distretto.Il capo vuole che indaghi su chi ha distrutto la prigione. Cam la recluta che lavora con me si è fatto scappare qualche parola di troppo..- Gyles – Da qualche parte in questi libri c’è la risposta a tutti i nostri problemi..- Fred puntandosi la pistola alla tempia – L’unica soluzione è un bel suicidio collettivo..- Il poliziotto indirizza l’arma contro i presenti.

Ma chi voglio ingannare.Per Gyles sono come il fumo negli occhi e gli altri pensano che sia solo una fredda calcolatrice disposta a passare più volte sui loro cadaveri se ciò mi portasse qualche vantaggio.In effetti il ritratto mi calza a pennello per ora desidererei un po’ di sostegno.Sto lottando per loro anche se probabilmente hanno preso il mio gesto come l’ennesimo sgarbo fatto nei loro confronti.In realtà io non ho fatto gran che per migliorare la mia immagine.Ho perfino stretto un patto con i loro nemici con i vampiri.Per partecipare a questo torneo,per dimostrare di essere la migliore ero disposta a portargli la testa di Buffy.Avete mai fatto caso a quante cose stupide e insignificanti si pensano in punto di morte.E’ ora di aprire gli occhi e di guardare in faccia la realtà.Lo faccio e quello che vedo sono dieci ectoplasmi che volano a velocità sostenuta .Dal Consiglio ho imparato a schivare i colpi e poi a rispondere agli attacchi.Mi piego rotolando su un fianco. I lenzuoli svolazzanti sono ancora vicini ma devo essere più rapida di loro trovare una visuale sgombra, prendere una qualche arma appuntita e centrare il grosso cranio del Berbalang. Se fossimo in uno dei film dell’ultima generazione tutte queste azioni sarebbero viste al rallentatore. I gesti verrebbero congelati e poi accellerati. Fotogramma dopo fotogramma si materializza la mia risposta con la freccia che scocca dalla mia balestra e vola attraverso l’arena in direzione del testone del Berbalang. So che sugli spalti i vampiri trattengono il fiato.Attendono che un destino si compi,o il mio o quello del mio nemico.Quando il Berbalang affonda nella sabbia dell’arena e nel suo cranio aperto in due come una noce di cocco rientrano gli spiritelli che lo occupavano tutto tace intorno a me prima che il silenzio innaturale anche per un Limbo sperduto e fuori dalla realtà venga spezzato da Lord Dominion. – La vincitrice è Demetra la campionessa della razza umana – Niente applausi solo grida di disapprovazione. Dovrò conquistarmi il il pubblico gradualmente.Il Berbalang scompare diventando polvere e io ci passo sopra ribadendo la mia vittoria.E’ solo l’inizio.Guardo Dominion che ricambia lo sguardo e sparisco dentro il corridoio che mi riporta alla mia stanza.Nelle orecchie ho il suono delle trombe e della voce fredda che annuncia il prossimo incontro. Peter guarda fuori dalla finestra sbircia l’esterno flagellato dall’acqua – Fiuu..vedo ancora delle persone..vuol dire che Demetra è ancora in gioco..- Anya che quando era un demone ha sentito qualcosa sul Dominio – Io penso che questo torneo sia una farsa.Se non sbaglio c’è sempre stata una sola razza a vincerlo…- Gyles concorda ripercorrendo a ritroso la storia del torneo – Proprio così. I vampiri cosidetti puri hanno sempre avuto la meglio. Willow e Tara spuntano dalla porta del piccolo cucinino ricavato vicino alla palestra dove era solita allenarsi Buffy – Non pensate a Demetra quella è in grado di cavarsela da sola.Dimenticate che li fuori Buffy è ancora un mostro..- Anya ricordandosi i resti di Larry l’amico dei due presunti rapitori triturati dalle fauci della creatura demoniaca in cui si è trasformata la cacciatrice – Signor Gyles hanno ragione..dobbiamo pensare a Buffy..mi secca ammetterlo ma lei non ci avrebbe mai abbandonato..- Gyles è di nuovo a pochi cm dall’abisso della disperazione – Invece io l’ho fatto..conducendola nelle mani di quei macellai del Consiglio.Se solo ci fosse un modo per riaverla com’era..darei qualsiasi cosa per una speranza anche per una piccola speranza..-

- Mi hanno insegnato che non si fanno mai promesse che non si possono mantenere..- Gyles non sentiva questa voce da tanto tempo.Si volta rivedendo dopo anni un suo vecchio compagno di battaglia.Un uomo che avrebbe preferito non incontrare mai più ma che ora è probabilmente l’unica persona in grado di salvare Buffy. Gyles quasi tremando perché per lui non è mai stato facile pronunciare il nome del suo amico – Nigmos..come al solito le notizie sulla tua morte non solo sono esagerate ma si rivelano sempre infondate.- Nigmos avanza verso Gyles usando la sieda a rotelle su cui è seduto.Due mozziconi di gambe spiegano perché si serve di essa.Le ruote arrugginite cigolano rendendo ancor più minacciosa la sua presenza.E’ un uomo dal viso scavato dai tratti scheletrici.Indossa un soprabito nero e un cappello a tesalarga dello stesso colore.Le mani sono bendate da garze bianche. Gyles – Scommetto che ti ha mandato il Consiglio..- Nigmos ama stupire i suoi interlocutori –  Demetra si è dimostrata una mediocre allieva.Con lei ho commesso spesso degli errori di valutazione.Tu sai meglio di me cosa può succedere quando un osservatore si affeziona troppo alla propria prescelta..- Gyles prova un profondo fastidio per l’uomo che gli è di fronte a tal punto che è felice di vederlo mutilato – Arriva al dunque Nigmos.Cosa ti fa credere di essere più adatto di noi a risolvere il problema di Buffy..- Nigmos si porta al tavolo e spazza via i libri su di esso – Il fatto che io so come curarla..non sarà facile e durante l’operazione il paziente potrebbe anche morire..d’altronde non hai alternative.In questi libri non troverai nulla..il problema risiede dentro la mente del demone...- Anya intromettendosi – Signor Gyles..se vuole posso far ruzzolare questo ficcanaso da una lunga scala..come in quel vecchio film russo..- Nigmos si tocca la tempia – La Corazzata Potemkin.Per essere un ex demone della rivalsa hai discrete conoscenze di questo mondo.Preferisco però che tu veda quello che potrebbe capitarti un giorno..così per riportare le cose nella giusta prospettiva e mettere in chiaro fin da subito chi comanda..- Anya si tiene la testa mentre questa è invasa da immagini terribili,si vede prigioniera di una specie di boia con un cappuccio nero e la pelle a squame.Vede degli strumenti di tortura. Nell’ultimo flash lei si trova legata ad un tavolo pieno di punte e soffre e urla come non ha mai fatto in vita sua. Anya si accascia al suolo come un burattino a cui hanno tagliato i fili. Xander reagisce nel modo peggiore vedendo la sua amata in terra.Estrae la spada e si lancia contro Nigmos. L’uomo anche se è prigioniero di una sedia a rotelle è tutto fuorchè indifeso.Si gira di scatto e sotto gli occhi atterriti dei presenti blocca la lama omicida fermandola con i palmi fasciati delle mani. Nigmos – Non è successo niente..ho solo dato una lezione ad una ragazzina impertinente. Gyles voglio che tu abbia fiducia in me..per dimostrarti la mia buona fede e il mio desiderio di collaborare aiuterò questo giovane a ritrovare la strada perduta – Xander abbandona l’arma e prende un corto pugnale ma Nigmos lo blocca utilizzando il suo sguardo magnetico. Gyles conosce Nigmos e i suoi poteri,l’ha visto all’opera tante volte ma non riesce mai ad abituarsi alla subdola facilità con cui penetra nelle menti altrui con cui scava dentro la psiche degli altri. Anya asciugandosi il sangue che cola leggermente dalla sua bocca retaggio degli incubi creati da Nigmos – Signor Gyles lo fermi..cosa sta facendo a Xander..l’ha paralizzato..io non gli permetterò di fargli del male..- Gyles sorprendentemente non interviene anzi calma Anya e gli dice di tacere.E’ costretto ad aver fiducia del suo amico,è costretto a lasciarlo operare.Forse in cuor suo sa che è veramente l’unico uomo sulla terra in grado di salvare Buffy.

Mi trovo in un Limbo fuori dal tempo.Non è quello di cui ha parlato Dante e che altri scrittori hanno cercato di descrivere nelle loro opere. E’una non realtà creata da Lord Dominion.Chi è Lord Dominion? Non posso rispondervi. Ho l’impressione che dietro il suo volto pallido e il suo sguardo fiero si nasconda un segreto.Ha dei grandi poteri e li esercita per organizzare un torneo tra le più potenti razze vampiresche Anche loro si trovano qui e come me sono sempre in attesa che un nuovo scontro venga annunciato, che Lord Dominion decida la prossima sfida mortale.Ho sconfitto un avversario ma so che ce ne saranno altri. E poi l’aria che si respira nelle stanze del palazzo che ospita i contendenti è quella del complotto. C’è qualcosa che non quadra,me lo dice il mio istinto di detective.Per ora non posso far altro che aspettare sperando che accada qualcosa.Dico questo senza accorgermi che il quadro sulla parete dietro di me si sta movendo. Quando mi rendo conto che qualche piccolo congegno è scattato rivelando un passaggio segreto da questo sbucano tre strani individui.Sono dei vampiri che appartengono a razze diverse.Il loro capo avanza,è alto poco più di un metro e mezzo e ed simile ad un pipistrello umanoide. – Ci serve il tuo aiuto. Se ci darai una mano siamo pronti a svelarti il segreto del Dominio..- Una proposta allettante.Gli altri membri del terzetto,un affascinante dama vampiro vestita di pelle nere e un grottesca creatura dalla pelle cadente e dall’orribile aspetto mi guardano in attesa di una mia risposta.Come posso dire di no ad una così bella compagnia – Quando si comincia – Con queste parole mi unisco al loro gruppo sempre seguita dall’impressione che ad alcuni di loro la mia presenza sia più fastidiosa di quella dell’odiato Lord Dominion.

Continua…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ASWANG

Vampiro delle Filippine, durante il giorno si presenta come una bellissima donna e come uno spaventoso demone volante di notte con una lingua retrattile più lunga di tre metri.
L'Aswang può perciò vivere una vita normale durante le ore diurne, ma di notte viene guidato nelle case delle vittime da stormi di uccelli notturni. Il suo nutrimento è sempre il sangue, e di norma preferisce i bambini; la creatura è riconoscibile dall'aspetto gonfio che assume dopo essersi nutrita, facendola sembrare incinta.
Si dice che se l'Aswang sfiora l'ombra di qualcuno, questi morirà entro breve

BAITAL

E' una razza vampira indiana di individui mezzi umani mezzi pipistrelli alti un metro e mezzo.

CH'IANG SHIH

Sono vampiri cinesi, sono particolarmente orribili, sono spiriti capaci di animare cadaveri e di costruirsi un corpo con qualche osso e/o avanzo putrefatto; hanno occhi rossi, artigli lunghi ed affilati ed una colorazione fosforescente e verdastra di carne in decomposizione.