BUFFY SECONDA STAGIONE

 

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LO SGUARDO CHE UCCIDE

PRIMA PARTE.

 

Nei precedenti episodi: Molti pensieri di diversa natura inquietano la cacciatrice.Alcuni riguardano la strana offerta delle rete televisiva DBS,altri il pericolo che incombe su Sunnydale e che ha il triste nome di “Dominio”.Quelli peggiori che maggiormente la tormentano sono rivolti alla realtà virtuale da cui è emersa.Chi è l’artefice del suo sonno fittizio? Perché ha orchestrato tutto ciò?.Buffy è decisa a scoprirlo con l’aiuto dei suoi amici, tra cui un trasformato Xander.

 

“ Cimitero di Springville” Questo recita il cartello piantato fuori da un grosso cancello di metallo.Una mano guantata colpisce la barcollante insegna che si piega in due.Poi la stessa mano prende una torcia elettrica dalla cintola dei pantaloni e si fa guidare dalla luce.Il guardiano è intento a dormicchiare davanti al televisore e così non si accorge dell’intruso.Questo avanza fino a raggiungere una zona del cimitero che è occupata dalle tombe degli stranieri. L’uomo toglie da una sacca una specie di piccone molto appuntito e poi senza indugiare sfonda la prima lapide sul cui marmo fasullo compare il nome di Charles Brown e la foto di un uomo di colore sulla sessantina. – Riporterò la pace in questo luogo spazzando via voi negri parassiti della società sia da vivi che da morti..- All’improvviso l’uomo sente un vento gelido che sembra cingergli il collo, come se l’aria formasse due fredde mani.Si gira e non crede a quello che vedono i suoi occhi – E tu chi diavolo sei..non mi interessa..vedo il colore della tua sporca pelle..ed è un motivo sufficiente per spaccarti la testa..- Si lancia contro il suo avversario ma la piccozza affonda in un corpo fantasma.Lo spirito alza le braccia al cielo e pronuncia alcune parole – Sono tornato fratelli dal mio lungo sonno..e come un tempo porterò il terrore e la disperazione nei cuori di chi vuole farvi del male..- Il razzista cade in terra il suo corpo avvizzisce di colpo,le vene segnano le sue braccia mentre la carne diventa pallida, bianca.In breve tempo è un cadavere steso tra i monconi di lapidi.Lo spirito avanza e prende i pezzi delle tombe versando su essi lacrime immateriali.Poi si accorge di un piccolo foglio caduto dalla tasca del cadavere.Lo afferra e legge cosa c’è scritto “Vogliamo incontrarti..se vuoi essere dei nostri e farla pagare ai negri bastardi vieni a Sunnydale.Firmato L’amico T.” Lo spirito sente la voce del guardiano che si sta avvicinando.Sparisce lasciando il biglietto in terra.Il guardiano sopraggiunge e si mette le mani tra i pochi capelli – Mio dio..che ,macello..ci metterò una vita a rimettere tutto a posto..per non parlare di questo nuovo arrivato..- Indirizza la propria torcia sul volto esangue del razzista.

Sunnydale il giorno dopo.

- Noi due dobbiamo parlare…- Peter Barker ha trovato finalmente il coraggio per dire quello che da un po’ rimurgina dentro di se.Ha paura che Buffy non lo ascolti e così alza il tono della voce.E’ l’unico modo che conosce per non sprofondare nuovamente nei suoi dubbi, quelli che finora non gli hanno permesso di esprimersi. Buffy rimane in silenzio anche se può immaginare il contenuto del discorso dell’amico. L’amicizia; Ecco il problema al centro della loro chiacchierata.E’ giusto chiedersi fin dove possa spingersi l’essere amico di una ragazza. Barker l’ha fatto ed è arrivato il momento di spiegare a Buffy che non può più semplicemente essere tale,che per lei vorrebbe essere qualcosa di più. Buffy cercando di stemperare la tensione – Peter..non vuoi più il tuo frullato?..posso prenderlo? – La resa dei conti si svolge in un piccolo bar-gelateria sulla via principale di Sunnydale. Barker passandogli il bicchiere con tanto di ombrellino e cannuccia rigata – Buffy..io voglio sapere.. cosa provi esattamente per me..voglio che tu sia sincera..non addolcirmi la pillola..Dopo la nostra passeggiata al cimitero, a causa di tutti i guai che ci sono piombati addosso, non abbiamo avuto tempo per parlarne..- Non ci vuole l’istinto speciale di una cacciatrice per capire che era proprio questo il punto che Barker voleva toccare. Buffy non sa come comportarsi.Deve dosare le parole perché se non lo facesse sarebbe come piantare uno dei suoi amati paletti nel cuore di Barker. Buffy vorrebbe cominciare con un “io” magari un po’ balbettato, ma poi preferisce la via diretta,è inevitabile che Barker venga ferito ma spera almeno che il dolore passi in fretta. - Peter..ascoltami..tu sei un mio caro amico..ma non potrai mai essere  qualcosa di più.Mi sono comportata male nei tuoi confronti..è colpa mia, non sono stata chiara, ho alimentato una falsa speranza…mi dispiace..io non so come farmi perdonare.Ti senti ferito..e lo capisco benissimo..- Peter cerca di reprimere le lacrime poi lascia i soldi del conto sul tavolo e si allontana senza dire una parola. Buffy ha l’impressione che se la sua vita è un mosaico questo abbia appena perduto uno dei suoi pezzi. Peter scompare dalla vista di Buffy, toglie di tasca il suo cellulare compone un numero,la voce è rotta dalla delusione – Ascoltami..ho deciso..vi aiuterò..ad eliminare la cacciatrice

Le bianche scogliere di Dover.Queste non ci interessano per il loro profilo, per come sovrastano il mare per la loro importanza nell’economia turistica dell’Inghilterra.Le lasciamo a guardare le acque scure che ribollono in basso e ci spostiamo in una villa che sorge a pochi kilometri da esse.Questa casa dall’architettura vittoriana è in realtà la base operativa del Consiglio.Ed è proprio nella stanza dei bottoni che si presenta come un mix di vecchio ( gli infissi, la mobilia, i tappeti) e nuovo (i computer le strumentazioni i video), che  dietro una scrivania troviamo il capo del Consiglio nonché diretto coordinatore di tutti gli osservatori sparsi per il mondo.Tra questi c’è anche Gyles il mentore della cacciatrice. –Mettetemi in contatto con il nostro agente “infiltrato” – Subito sullo schermo compare un tracciato che comincia ad impennarsi producendo dei picchi.Una voce meccanica si spande come una melodia futurista e cacofonica nella sala – Come sta procedendo “l’operazione..innesto”.?.- La voce – Va tutto secondo i piani.Quello che comincia a preoccuparmi è la tenuta mentale del soggetto.Ultimamente non è troppo in se..non vorrei che in questo stato rendesse vana l’attivazione dell’innesto.Da esso, ma è inutile che lo dica dipende, il nostro futuro..- Il capo del Consiglio – Non solo il nostro.Devi fare in modo..che l’innesto diventi operativo al più presto..spiana la strada  dai problemi che possono comprometterlo..ci siamo capiti..- Il capo consiglio aspetta la risposta,ovviamente affermativa e poi fa un’ultima domanda – Come si sta comportando il nostro riluttante mister G.?.- La voce senza scomporsi – Nel modo che noi tutti ci auspicavamo.Ha capito che il sacrificio è necessario..d’altronde lui è uno di noi..e sa bene cosa può significare per la causa sconfiggere per sempre quei maledetti mostri..- Il capo-Consiglio si incupisce in volto e nel tono ,meno sicuro,della voce – Mi spaventa l’idea di non avere più qualcuno contro cui oppormi..i nemici dell’umanità sono la nostra ragione di vita..- La voce sicura – I nemici non mancheranno mai..immagino sia stato messo al corrente del pericolo che si cela dietro “la chiesa” del reverendo Obtero…- Il capo consiglio – So bene di cosa parli..alla fine di questa missione e in relazione al suo risultato, valuteremo come comportarci nei confronti di quel mago traditore..l’importante è che non sia più in possesso del potere del Reader..- E’ ora la voce a fare una domanda – Capo..non le vengono mai dei dubbi di star procedendo nel modo sbagliato..il soggetto non merita quello che stiamo per fargli..- Il capo chiude la comunicazione.Come uomo appare privo di emozioni, votato solo alla propria causa eppure per il soggetto qualcosa prova,un sentimento vicino all’affetto di un padre per il proprio figlio.

Ci spostiamo di nuovo a Sunnydale precisamente nel camper della DBS dove troviamo la presentatrice di “Live Girls” e il suo cameraman quest’ultimo intento a sgranocchiare delle patatine.

La presentatrice – E’ quasi passata una settimana dall’annuncio..e abbiamo ricevuto solo le richieste di alcuni mitomani..della vendicatrice neanche l’ombra…-Il cameraman – Patatine?..E’ meglio se torniamo al nostro vecchio programma..almeno con quello avevamo un’occupazione sicura.Mi chiedo perché si sia esposta in questo modo..per una specie di pazza che fa delle acrobazie con in testa un passamontagna..- La presentatrice – Fatti gli affari tuoi.Non c’è nessun desiderio di essere migliori e di aiutare il prossimo dietro la mia scelta.Ho solo fiutato una possibilità di fare dei soldi..ci pensi saremmo i primi a seguire le imprese di un vigilante.La gente si sbranerà per vedere il nostro nuovo programma..- Il cameraman – Per ora gli unici che rischiano di finire a brandelli siamo noi..e il nostro contratto con la DBS..- All’improvviso bussano alla porta del camper.Il cameraman va ad aprire e si trova di fronte la ragazza con il passamontagna – Venga a vedere..non crederà ai suoi occhi..- La presentatrice fissando la nuova arrivata – E ‘ lei..e ‘proprio lei..- La ragazza mascherata – Se avete finito di fissarmi..vorrei quello per cui sono qui..il costume e tutto il resto..ci ho pensato parecchio e ho deciso che il mio lavoro deve essere ricompensato,..basta con i super eroi che si risolvono gratis i problemi del mondo. - La presentatrice mostrando un pezzo di carta – Una firmetta qui in basso e tutti i tuoi sogni si avvereranno..-

-Sei sicuro di essere nel posto giusto ragazzo ? – Le parole di un vecchio poliziotto del distretto sono rivolte al giovane che sosta all’ingresso.Ha una aria simpatica e con tono cordiale – Sono la recluta Cam Skinner..ho voluto io che mi assegnassero a questa città, a questo posto di polizia.- Quando il vecchio poliziotto sente il motivo di tanto entusiasmo dice al giovane di seguirlo. Cam entra nell’edificio capendo che a Sunnydale i poliziotti non se la passano poi così male.Si guarda intorno saluta sempre con tono reverente poi quando la sua guida bussa ad una porta capisce di essere arrivato dove voleva – Ecco..stai per incontrare il tuo mito non emozionarti troppo..e spera che non sia una delle sue giornate storte ..- Una voce dall’altra parte invita il seccatore ad entrare e Cam senza scomporsi attraversa la soglia entrando nell’ufficio del tenente Fred Mannigan.Fred sta guardando un fax appena arrivata,bofonchia tra se – Ottimo..sembra che non bastino i problemi della città..ora i guai vengono anche da fuori.Lo sceriffo di Springville deve essere al settimo cielo per avermi sbolognato una possibile patata bollente.Quel tipo è così inetto che si scotterebbe anche con un ghiacciolo – Le considerazioni vengono interrotte da Cam e Fred alza gli occhi dal foglio – Si può sapere chi ti ha fatto entrare..- Cam – Sono la recluta Cam Skinner..ho appena finito i corsi all’accademia di Por Smouth..- Fred cercando tra i fogli sulla scrivania – Una recluta..nessuno mi ha avvisato del tuo arrivo..- Cam si siede – Sarà avvisato dai miei superiori quanto prima.Sono stato io a chiedere di essere trasferito qui e loro sono stati presi un po’ in contropiede.Pensavano avrei scelto altri posti dove fare pratica.- Fred sprofondando sulla sedia – In effetti Sunnydale non è il luogo migliore per qualcuno che vuole imparare il mestiere..- Cam tradendo la sua gioia – Non ho scelto la città ho scelto lei.Sono diventato poliziotto seguendo le sue imprese quando era detective della omicidi a New York.Quando ho saputo che si era trasferito..qui..ho pensato che non avrei trovato un insegnante di vita migliore..ecco in sintesi il motivo della mia scelta..- Fred alzandosi – Vedrò quello che posso fare..all’inizio ti assegnerò del lavoro d’ufficio poi andando avanti..- Cam è un tipo sveglio più di quanto lasci trasparire – Sono ai suoi ordini..posso chiederle se ha qualcosa per le mani..- Fred prendendo il fax sul tavolo – Forse..ma devo ancora verificarlo.Comunque non lisciarti i baffi..non è roba per te..sei appena arrivato.Ora esco ma quando torno penserò a trovarti una sistemazione..- Cam ringrazia e segue Fred fuori dall’ufficio.Una volta che il tenente ha girato l’angolo ed è sparito dalla sua visuale Cam torna nell’ufficio e dà un’occhiata al fax sul tavolo – Lo sceriffo di Springville..teme che un omicida possa giungere a Sunnydale.Ha ucciso un profanatore di tombe..succhiandogli il sangue. Incredibile..sempre che ci sia del vero in questo racconto di pazzi.Il profanatore era un razzista.- Cam pensa subito a come farsi notare da Fred.E’ appena arrivato ma vuole dimostrargli che sa essere un tipo pieno di sorprese.- Darò un’ occhiata agli schedari del distretto..cartacei e informatici..-

- Ultimamente stiamo passando troppo tempo insieme…-

- La cosa ti infastidisce. E poi si tratta di lavoro..-

- Ecco la cosa che veramente mi infastidisce.Il mondo è continuamente in pericolo..soprattutto da quando un maledetto torneo attira a Sunnydale vampiri di ogni sorta..

- Ecco perché questa mia informazione dovrebbe interessarti doppiamente..-

- Va bene..Fred..basta girarci attorno..vuota il sacco.…-

Fred è contento di aver trovato Buffy e di averla convinta a passeggiare con lui.Diversi anni li dividono eppure tra loro c’è una segreta affinità.

Fred  – Secondo lo sceriffo di Springville..uno strano individuo accusato di  omicidio sarebbe diretto a Sunnydale…-

Buffy vedendo l’identikit – Perché la cosa dovrebbe interessarmi..io non mi occupo di semplici delitti..-

Fred – Perché ha succhiato il sangue alla sua vittima.La cosa strana..è che non ci sono i classici fori sul collo del cadavere.Secondo il referto del medico il sangue è come fosse evaporato ma all’interno del corpo.La morte non è stata causata da un’ emorragia..o da un prelievo piuttosto cospicuo..-

Buffy – Un altro vampiro…in effetti sono la più indicata a trattare con loro. Sottoporrò il caso al signor Gyles..così magari riesco a distrarlo dai suoi pensieri.Non si darà pace fino a quando non avrà scoperto cosa è successo in quella grotta..-

Fred – Ho ancora i brividi se ripenso allo stato in cui vi abbiamo trovato.Comunque se può esserti utile..la vittima era un certo Freddy Grave. A Springville era noto per i suoi atti contro gli extracomunitari. L’assassino l’ha sorpreso mentre profanava alcune tombe..di persone straniere.

Buffy – Un vampiro con uno spiccato senso civico.Io scommetto che viene a Sunnydale per il Dominio..il torneo dei non morti..-

Fred – Secondo lo sceriffo viene a Sunnydale per uccidere qualcuno..ha trovato un biglietto vicino al cadavere di Grave..qualcuno invitava il razzista a Sunnydale per dare il via ad una bella caccia al nero..

Buffy – Immagino che tu sappia già cosa fare..hai sempre le idee così chiare quando c’è da ficcarsi nei guai..-

Fred –Il suo modus operandi non è quello di un vampiro normale. Bisognerà scoprire a che razza appartiene per individuarne i punti deboli..Inoltre finora ha ucciso dei potenziali razzisti..dobbiamo pensare se a Sunnydale c’è gente di questo tipo…se siamo fortunati troveremo l’uomo che ha mandato il messaggio a Grave..si è firmato l’amico T..ma temo sia una sigla..o qualcosa di simile..- Fred vedendo Buffy piuttosto accigliata interrompe i suoi ragionamenti per chiedere il motivo del suo cipiglio. Buffy –Mi sto chiedendo se sia giusto fermare un vampiro che uccide dei nazisti in erba vendicando i torti subiti dal proprio popolo ?..-

Fred – Ci ho pensato anche io..e sono arrivato alla conclusione che un assassino lo è indipendentemente da chi uccide, lo è anche se la sua vittima è il peggior bastardo sulla faccia della terra…-

Altrove in un luogo non precisato ,sempre all’interno della cittadina di Sunnydale due persone il cui volto è coperto da un cappuccio attendono che una terza li raggiunga.Davanti a loro un tavolo con dei libri di magia,delle candele.In terra è disegnato rozzamente un pentacolo con della vernice rossa. - Per me ha cambiato idea.Anche se tra loro non può esserci nulla..lui non può tradirla..- A parlare da sotto il pesante tessuto è uno degli incappucciati,lo fa mentre versa dell’altra vernice rinforzando una delle stelle.Il compagno aprendo un libro di incantesimi per ingannare l’attesa – Verrà.Ha voluto mettere alla prova il suo rapporto con lei..ed è uscito sconfitto.Ha capito che non potrà mai amarlo fino a quando sarà costretta a non pensare come una persona normale..a portare su di se il peso di essere la cacciatrice..- Di colpo la porta di quella che è una specie di scantinato si apre e compare sulla soglia Peter Barker.Ha con se una borsa da cui spuntano alcuni pezzi metallici – Perché questa mascherata ?…Io non voglio coprirmi la faccia..- Uno degli incappucciati aiutando Barker con la borsa – Non sei costretto a farlo..ma se vuoi è qui..- Gli mostra un cappuccio. Barker lo getta sulla poltrona polverosa – Non ne ho bisogno...- L’incappucciato – Cominciamo..prima finiremo, meglio sarà per tutti..- Barker toglie alcuni pezzi metallici e un martello,gli Incappucciati tornano al pentacolo e continuano a preparare l’altare per il rito.Ci allontaniamo dai loro preparativi dandovi appuntamento al prossimo episodio.

Continua…

IDL.