NUOVA STAGIONE

BUFFY (18)

 NUOVA VITA

PAGINE BIANCHE, INCUBI NERI

 

Nelle precedenti puntate: Le indagini sul delitto della prostituta continuano e grazie ai poteri demoniaci della nuova Buffy che opera come braccio destro di un piccolo detective privato incaricato delle stesse, il cerchio comincia a stringersi intorno a dei possibili colpevoli.Mentre succede questo uno scrittore in cerca dell’ispirazione è pronto a fare qualsiasi cosa per trovarla al più presto.

 Sandrine si ricorda una delle prime lezioni di Rodney il suo pappone.” Sono i clienti cosiddetti normali a riservale le sorprese più spiacevoli” Sandrine è costretta a dar ragione al suo vecchio mentore visto che ora è barricata nel lussuoso bagno di un attico di Manhattan. A dividerla da una terribile minaccia c’è solo la porta e si chiede quanto questa difesa potrà durare contro la follia dell’uomo che la assedia. Jack sembrava un tipo apposto, un riccone in cerca di svago per rendere meno solitarie le sue notti. Sandrine pensava a lui come ad una sorta di principe azzurro ecco perché è tornata qui dopo esserci già stata la notte precedente.Jack non aveva manifestato comportamenti strani durante il loro primo incontro, niente che facesse sospettare che in realtà si tratta di un maniaco omicida che parla con strane entità invisibili seguendo i loro disegni di sangue. Sandrine era entrata nel bagno per farsi una doccia e ora si tiene stretta l’asciugamano in vita e prova a bloccare l’ingresso spingendo verso la porta il mobile con la biancheria sporca.Fuori Jack armato di coltello accarezza la lama come fosse una bella donna – Non fare la difficile..non ti farò del male scommetto che hai subito penetrazioni ben più dolorose della pugnalata al cuore che devo infliggerti per spegnere la tua vita e far germogliare dal tuo sacrificio la scintilla dell’ispirazione..- Sandrine cerca nei cassetti qualche arma improvvisata – Jack..perché lo fai ?.Ieri notte eri diverso..un amante appassionato..cosa ti ha fatto cambiare ?..Se ti confidi con me forse posso aiutarti..- Jack roso dalla follia – E’ vero tu mi puoi aiutare..non devi far altro che aprire questa fottuta porta e lasciarti uccidere..- Sandrine comprende che non c’è più speranza di redenzione per l’uomo che credeva di conoscere e così afferra un paio di forbici attendendo l’estremo confronto. Jack –Vuoi sapere perché faccio questo. ?.Io devo sopravvivere e senza una buona idea per il mio libro sono carne morta.Di solito l’ispirazione si accontentata di piccoli sacrifici..di animali morti..di offerte votive ma ora per darmi il suo appoggio vuole qualcosa di più..la vita di una persona..mi dispiace Sandrine ma quella persona sei tu..- Sandrine sente la porta cedere sotto i colpi del furibondo Jack. Sandrine si rivolge verso la finestra ma l’idea di passeggiare mezza nuda sul cornicione in cerca di aiuto non la convince.In certe situazioni all’apparenza disperate possono esserci delle vie di fuga inaspettate. Sandrine cercando qualche altro oggetto da usare contro Jack trova un cellulare. Sandrine – Ho trovato un telefono..nel cassetto vicino al lavandino..e ora intendo usarlo per comporre il numero della polizia..- Jack sente nella sua testa la voce inquietante dell’ispirazione – Allora è proprio vero che sei solo uno stupido mortale..si può sapere perché lasci in giro i tuoi cellulari..non lo capisci ora siamo nei guai..devi trovare una soluzione..o sarò costretta ad interrompere il nostro rapporto di lavoro..- Jack – Calma..sei una dea puoi aspettare solo un attimo..mi è venuta un’idea..- L’ispirazione – Per una volta hai pensato in modo autonomo senza bisogno del mio aiuto..non vorrei dirlo piccolo Jack ma stai crescendo..- Jack scompare in una stanza mentre Sandrine vede con suo rammarico che la batteria del cell è quasi scarica.Ha a disposizione un solo tentativo. Sandrine – Non riesco a ricordarmi il numero degli sbirri…sono troppo agitata..ho un altro numero in testa..spero di non fare l’errore più grande della mia vita..- Compone il numero e un apparecchio telefonico situato su una scrivania ingombra di carte nell’ufficio di uno squattrinato detective suona. Sandrine – Dai maledizione rispondi..devi essere in casa..- Una voce assonnata rende Sandrine euforica – Pronto detective Feeler..si può sapere chi diavolo rompe a quest’ora..- Sandrine – Sono io..e sono in pericolo..la persona con cui sono uscita..- Feeler giocherellando con il cavo del telefono – Vuoi dire quella con cui sei andata a letto..- Sandrine – Non ho il tempo di sopportare il tuo moralismo..sono chiusa nel bagno di un attico di Manhattan..e qualcuno vuole uccidermi..l’indirizzo è – Ma prima che possa concludere un tuono scuote l’aria e una parte della porta salta trafitta da un colpo di fucile.Le schegge piovono intorno a Sandrine. Feeler destato dal botto – Cosa diavolo succede ?..Sandrine..dove sei..?- Sandrine – Al 18 di Barbum Street..ti prego fai presto..il pazzo sta prendendo a fucilate la porta..- Feeler entra nella camera della sua assistente e accende la luce scoprendo che il letto è vuoto – Buffy…ho bisogno del tuo aiuto..- Dall’alto piove una voce – Non urlare così forte..- Feeler alza gli occhi vedendo Buffy appesa al soffitto come un pipistrello – Sandrine è in pericolo..qualcuno vuole ucciderla..tu sei la sola che può aiutarla..- Buffy balza in piedi davanti a Feeler – Peccato pensavo fossi qui perché avevi ripensato al ìla mia proposta -  Feeler in ginocchio – Salvala…ti chiedo solo questo..- Sandrine si appiattisce contro il muro,le forbici strette nella destra.La porta cede alla terza fucilata e sulla soglia compare un livido Jack – Sei contenta..mia dea..ora un bel colpo in mezzo ai suoi occhi azzurri..- L’ispirazione dentro la sua testa – Ha gli occhi neri..ma non è importante..quello che devi fare è ucciderla e portare il suo cadavere sul mio altare..sarà il suo sangue a dare energia alla tua creatività..e magicamente le pagine vuote che tanto ti ossessionano si riempiranno di storie incredibili..di vicende..meravigliose..- Jack preparando il colpo di fronte ad un’atterrita Sandrine che è incapace di abbozzare qualsiasi reazione – Facciamo il solito..mia dea..pagine bianche e incubi neri..- Sandrine spera nel salvataggio all’ultimo minuto ma ormai il dito di Jack è troppo vicino al grilletto perché qualcuno possa essere così rapido da impedirle di morire.Questo perché Sandrine pensa ad un aiuto umano e non sa che chi sta per intervenire ha riflessi e velocità demoniache.E’ con queste che Buffy irrompe dalla finestra e mentre plana sul tappettino afferra velocemente una scheggia staccatasi dal vetro in frantumi e senza pensarci la lancia verso la mano di Jack. L’attimo successivo l’uomo è a terra ferito e Sandrine abbraccia il suo eroe. Sandrine – Chi sei..ti ha mandato..Feeler..non importa..io voglio ringraziarti..- Buffy staccandosi – Stammi lontana meretrice..tu non lo sai ma i demoni sono bi sex e il contatto con una ragazzina nuda potrebbe spingermi a fare cose di cui potremmo pentirci entrambe..- Sandrine esce e mentre vola verso il salotto dove ha lasciato i vestiti calcia in viso Jack.Questi viene afferrato da Buffy che lo guarda negli occhi – Perché volevi ucciderla..ti conviene parlare..ed è meglio se lo fai con me..- Jack si trova a spiegare la sua folle storia a Buffy e Sandrine. Jack – Prima che trovassi l’effige dell’ispirazione ero uno scrittore mediocre ma poi sono diventato Jack Queen il re del romanzo horror..- Buffy alzandosi – Mi sa che il re vero è un altro..ma non siamo qui per parlare di letteratura contemporanea..voglio vedere la statua..- Jack sbarra la strada a Buffy proteggendo il luogo sacro occupato dalla sua dea di pietra.Alza le mani una delle quali è vistosamente fasciata – Non entrare..se lo fai per me sarà finita..l’ispirazione ha sempre voluto che mantenessi segreta la sua presenza..- Buffy sposta l’uomo ed entra poi chiude la porta. Sandrine consola Jack – Incredibile non mi ero accorta di essere andata a letto con il caso letterario dell’anno.Devo ammettere che tra le coperte la tua prosa non è certo leggendaria  – Dalla stanza della dea proviene stridula la risata di Buffy.Jack entra e Buffy è appoggiata alla statua – Stavi per uccidere qualcuno..solo perché questo pezzo di pietra ti aveva detto di farlo.Forse come trovata letteraria non è male..ma nella realtà ti avrebbe portato solo ad una bella condanna..- Jack – Scusala mia dea non sa quello che dice..è solo una blasfema creatura del demonio venuta a separarci..- Buffy spezza con un pugno la statua – Jack Queen è solo un pezzo di pietra..non avverto nessuna presenza..è solo una proiezione della tua mente..- Sandrine colpendolo ai genitali – Stronzo..sei solo un maniaco schizzato..altro che possessione demoniaca..- Jack sui cocci della statua e dei suoi sogni – Cosa hai fatto..ora non riuscirò più creare..mi hai rovinato e questa volta per sempre..- Buffy alzandolo dai resti della sua dea – Andiamo…ora che non ha più l’attenuante soprannaturale rimani solo un piccolo uomo che ha cercato di violare uno dei comandamenti..- Sandrine arrabbiata – Perché non hai scelto qualcun’altra..e io che pensavo che tu potessi rappresentare una via di fuga dalla mia squallida vita..- Jack si libera della presa di Buffy e corre fuori dalla stanza. Buffy è rapida ma non abbastanza da impedirgli di prendere il fucile e puntarselo sotto il mento – Se fate un altro passo mi ucciderò..- Sandrine movendo il piede – Non tentarmi..- Buffy alzando le mani – Fermati.Prima di ucciderti voglio farti una domanda..dopo puoi fare quello che vuoi compreso decorare il soffitto con il tuo cervello..- Jack tremante – Parla demone..- Buffy agisce d’istinto come nelle sue azioni spericolate confidando che il suo sesto senso demoniaco serva anche in una semplice indagine poliziesca – Conoscevi Lora Fran..?- Jack miracolosamente lascia il fucile – E’ stata lei a parlarmi di Sandrine..e mi aveva proposto anche un luogo speciale dove avrei trovato quello che cercavo..un paradiso in terra..devo avere ancora l’indirizzo di questo eden urbano..- Jack cerca nelle tasche, confidando di essere stato meno disordinato del solito. Sandrine ha un’intuizione anche se dentro di se prega di aver sbagliato – Passion Street al numero 13..dimmi è qui che si trova il posto di cui parli..- Jack trova il biglietto e lo legge – Se lo sai già perché me l’ hai chiesto..- Buffy guarda Sandrine e nasce in loro la consapevolezza di aver scoperto qualcosa di molto importante.Jack guardandole – E di me cosa farete..presto sarò senza un lavoro..non riuscirò mai a finire il mio libro..- Buffy – Prendi il fucile e falla finita..oppure rimboccati le maniche e pensa che quello che ti ha reso famoso era dentro la tua testa e non proveniva da qualche strana dea..se farai questo capirai che hai le forze per continuare..-

Jack vede le due ragazze uscire dalla casa e dalla sua vita e intimamente ringrazia la più strana delle due che sotto la sua armatura rettiliforme cela il cuore di un’ eroina degna di un grande romanzo.

 

Il giorno dopo nell’ufficio del detective Sappy Feeler questo si sta preparando alla grande impresa e per non essere preso alla sprovvista carica con cura la pistola ereditata dal suo insegnante al corso di tiro.Spiega che è un’ottima arma, bilanciata al punto giusto e che saprà farsi valere contro i mistificatori a cui dovrà sparare. Buffy interviene dopo aver tracciato un solco sul pavimento a forza di passeggiarvi inquieta – La stai prendendo troppo sul personale..questa non deve essere la tua crociata contro le falsità della fede..- Feeler alzando gli occhi al cielo o meglio al ventilatore vecchio modello sul soffitto – Non ci posso credere una diavolessa dell’inferno critica il mio atteggiamento scettico nei confronti delle istituzioni cattoliche.Sai cosa ti dico traditrice della tua razza..che questo discorso poteva andare bene prima di scoprire che il tenutario di una specie di bordello è proprio il prete che dice di voler salvare dalla dannazione le prostitute..-Sandrine è rimasta in silenzio, probabilmente ancora turbata dagli ultimi avvenimenti – Questo deve essere ancora dimostrato..probabilmente i cattivi agiscono alle spalle di padre Vernont..- Feeler entra a gamba tesa nella replica della sua cliente – Sandrine tu sei sicuramente brava ad aprire le gambe ma gli occhi ti ostini a tenerli chiusi..- Buffy con le braccia conserte sul petto penso – Brutta uscita detective boy..questa volta non te la caverai a buon mercato..- La porta che sbatte violentemente impedisce a Feeler di pensare razionalmente al dolore lancinante che gli attanaglia il basso ventre dopo il calcio della sua ex cliente. Buffy – Quando hai finito di lucidare i gioielli di famiglia e di mettere degli impacchi all’altro cannone di casa..ti consiglio di andare alla polizia.Non sei il tipo adatto per provare un’azione di forza..rischi di sbattere contro un muro..e di farti molto male..- Feeler mugulando – Ho già una precisa idea di cosa voglia dire..ahh..impacchi..si ne ho proprio bisogno..non è che – Si alza allargando le gambe in una camminata grottesca – Mi daresti una mano..- Buffy – Questa volta te la caverai da solo..proprio come quando eri a scuola..- Feeler sbattendosi la porta del bagno alle spalle – Al diavolo..e tu sai bene cosa voglia dire..- Buffy rivedendo in un flash le disavventure che l’hanno tramutata nell’essere che è ora – Più di quanto credi..più di quanto credi..- Sibila con un filo di voce turbato da ricordi recenti e terribili.

 

- Hai proprio una bella faccia tosta..o meglio hai una brutta faccia ma è sicuramente di bronzo..- Chi parla utilizzando il repertorio del poliziotto risoluto e auto ironico è il tenente Mike Dor del 37° distretto.Non sembra ma è amico di Feeler. Non sembra ma un po’ lo invidia perché anche se il detective privato è per sua natura squattrinato e inconcludente è almeno libero di fare quello che gli pare, senza avere addosso il giogo di capi opprimenti e scalda sedie. Feeler – Perché dici questo..non ci sentiamo da un po’ e io ho per le mani qualcosa di grosso..che potrebbe proiettarti..- Mike prendendo la tazza con il caffè – In prigione..è lì che finirò se darò ascolto alle tue fantasie..- Feeler buttando sul tavolo l’indirizzo del bordello fantasma – Qui delle ragazze soffrono tradite da persone che dovevano aiutarle.Se tu non farai qualcosa ci penserò io..- Mike lo blocca prima che si alzi del tutto – Tu non farai un bel niente..o sarò costretto a sbatterti dentro.Non hai prove..e le farneticazioni raccolte da un pazzo non costituiscono certo un buon motivo per un’azione di forza. - Feeler – Sarò discreto, non sbandiererò il mio animo giustizialista e cercherò di procurarmi le tue tanto agognate prove – Mike lasciando la presa – Prima che tu vada a dipingerti la faccia come Commando..voglio farti vedere una cosa..- Toglie da una tasca della giacca delle foto che ritraggono la prostituta uccisa:Lora Fran, nel luogo della sua morte. Mike mostra un ingrandimento del dito indice di Lora che tocca una specie di simbolo tracciato sulla strada con un gesso bianco.E’ un semicerchio ma spesso. Mike si chiede se abbia un significato. Feeler – Sei il solito..ti intestardisci dietro a particolari che non hanno senso.Io ti ho fornito il quadro generale..- Mike pagando per entrambi – Ma non il nome dell’assassino di Lora..- Feeler – Io ho un’idea di chi possa essere..ma tu non vuoi nemmeno prenderla in considerazione..non ti starai abituando a scaldare quelle sedie che tanto odiavi in passato..- Mike dice un’ultima cosa che dimostra come tra i due non ci siano solo sferzanti battute – Stai attento..ho già perso un amico e non vorrei ripetere l’esperienza..- Feeler esce e la porta del locale sbatte più volte prima di assestarsi.

 

- Io lo sapevo che c’era un maledetto muro di cinta..ed è anche bello alto..- Feeler guarda verso la parte terminale del grosso muro che circonda quello che è all’apparenza un convento.Vicino a lui c’è il cartello con il nome della via. Si trova in Passion Street al numero 13 e ha un appuntamento con il destino.Vicino a lui Buffy che da qualche tempo è la sua involontaria assistente.Lei ha dei dubbi di altra natura sull’azione che stanno per compiere.Non è il muro a preoccuparla con i suoi poteri sarà sufficiente un salto per superarlo. C’è qualcos’altro che la inquieta. – Stiamo per entrare in un convento..un luogo di preghiera..dove ci sono delle persone che hanno consacrato la loro vita..alla fede.Io non ho solo l’aspetto di un demone, dentro di me si agitano ancora forze maligne..e temo che queste verranno respinte dal potere della religione che trasuda da queste mura.Ho già un capogiro..e non mi sento bene. - Feeler rassicurandola – Devi stare tranquilla..i veri demoni sono dentro queste mura. L’attività del convento è solo una facciata oltre la quale c’è ben altro..- Buffy – Dici così perché ci credi oppure perché sai che senza di me non riuscirai mai a raggiungere il tuo obiettivo..- Feeler tornando a fissare il muro – Basta tergiversare..mi chiedevo se tu hai abbastanza forza da lanciarmi oltre il muro..- Buffy sorride e afferra l’uomo per la giacca e poi lo solleva sopra la sua testa – Prima che ti lanci..dimmi come te la cavi con gli atterraggi..- Feeler sentendosi male – Non troppo bene.Fai piano..i detective privati sulla sedia a rotelle non vanno più di moda..- Feeler viene scagliato sul bordo del muro al quale si aggrappa.Lo scavalca sperando che non ci siano guardie o cani che sorveglino il perimetro del convento.La notte copre le sue mosse non propriamente agili visto che cade dall’altra parte, sbattendo pesantemente il sedere sul terreno. Buffy gli porge una mano e lo rimette in piede – Cominciavo a temere che saresti rimasto lassù tutta la notte..- Feeler prendendo la pistola – Sei piena di sorprese proprio come questo posto..- Abbassa la testa di Buffy e i due si acquattano dietro un cespuglio. Feeler ha visto nel chiostro interno delle suore in compagnia di altre persone. Feeler vedendo di che persone si tratta – Pensi ancora che quegli uomini siano qui per una confessione..- Gli uomini tengono le suore a braccetto e sotto la luce dei neon che illuminano il porticato le religiose appaiono per quello che sono: delle povere ragazze ingannate da presunti amici che le hanno condotte dalla padella alla brace.Uno degli uomini si avvicina al cespuglio dove sono nascosti i nostri eroi. – Vieni..qui guardami mentre piscio..a me piace così..- Feeler disgustato – Mi è venuta un’ idea.- Buffy – Se vuoi che glielo stacco con un morso basta dirlo..- Feeler puntando attraverso il fogliame la sua pistola contro l’uomo all’altezza del suo cavallo scoperto – Pensavo di più ad un confronto tra le nostre pistole..- L’uomo mezzo ubriaco – Ragazza hai le mani troppo fredde..non mi puoi stimolare con dei ghiaccioli al posto delle dita..- Feeler lo avverte – Senti stronzo..una mossa sbagliata e addio uccello.- Buffy da dietro – E a quanto vedo nessuna donna ne sentirà la mancanza..- Feeler trascina dietro il cespuglio l’uomo e lo stende. Feeler – Ora prenderò il suo posto..convincerò la ragazza ad aiutarmi..e andrò fino in fondo a questa storia..- Buffy vedendo qualcosa che la turba – Temo..che tu sia un inguaribile ottimista..- La finta suora è arrivata nei pressi del cespuglio e vedendo Buffy urla terrorizzata – Aiuto..l’hanno ucciso aiutatemi..- Corre via impedendo a Feeler di fermarla. Buffy utilizzando i suoi iper sensi – Cos’è che corre come un fulmine ha dei denti niente male ed è addestrato per uccidere..- Feeler vedendo muoversi verso il loro nascondiglio dei – Dobermann..dobbiamo andarcene..ho ancora i segni sulle chiappe di un morso di questi bastardi..- Buffy – Hah..allora ti piace farti mordere nelle parti intime..buono a sapersi..- Feeler – Fermali..non hai qualche super potere..che so non sputi fiamme dalle narici..- Buffy afferrando i cani per la gola e sollevandoli mentre guaiscono disperati – No..e non ho nemmeno delle tette rotanti..però so fare questo..e credo sia sufficiente..- All’improvviso il chiostro si anima di uomini che spianano le loro armi contro Feeler e compagna. Buffy lasciando i cani – Hanno cominciato loro..io amo gli animali..non gli farei mai del male..- Feeler alzando le mani – Cosa intendi fare..?.Se questi aprono il fuoco saremo morti in pochi secondi..- Buffy – Vuoi dirmi qualcosa..prima che succeda…- Feeler – Due semplicissime parole: FAI QUALCOSA – Buffy si lancia sui tiratori e usando la sua velocità demoniaca li disarma colpendoli uno dopo l’altro – A noi brave ragazze basta l’input giusto..in un altro momento sarei lusingata da tutti questi omaccioni che tirano fuori le loro pistole..ma ora mi danno solo un tremendo fastidio..soprattutto se penso cosa stanno proteggendo..- Feeler riprendendo la sua pistola – Non era questa la mia idea di entrata discreta..ma ora siamo in ballo e quindi non ci resta che..- Da dietro compaiono altri uomini che sparano contro di lui. Buffy si lancia su Feeler e una pallottola la colpisce e con sua sorpresa la ferisce. Buffy – Non è possibile..le scaglie dovrebbero servire a parare i colpi..le sopporto solo per questo..- Feeler – Non ci resta che arrenderci..abbiamo commesso un grosso errore..e facendolo abbiamo condannato le povere ragazze rinchiuse qui dentro..- Gli uomini si avvicinano e puntano le loro armi contro i crani di Buffy e Feeler pizzicando drammaticamente i loro grilletti, prima dei colpi fatali.Una voce li interrompe e un tipo si fa spazio tra di loro – Guarda chi c’è qui..il giovane innamorato della povera prostituta..dovevo capirlo che era una balla..- Feeler – Tu sei il bastardo..principiante del consultorio..- Il ragazzo lo colpisce al viso – Hai buona memoria..e questo è un grosso problema.Non so cosa tu abbia visto qui dentro ma è certamente troppo..- Feeler in ginocchio con il sangue che cola dal labbro – Prima di morire..voglio sapere la verità..- Il ragazzo – Non l’hai ancora capito..il consultorio è una copertura dietro la quale si nasconde un giro alternativo della prostituzione cittadina.Le ragazze dei papponi vengono da noi..e noi le spediamo qui..loro si illudono di potersi rifare una vita..in realtà finiscono nelle mani delle nostre signore per bene che le istruiscono e le rendono adatte a questo bordello si super lusso.Le ragazze che non si adeguano..o provano a fuggire vengono punite..alla terza infrazione c’è la morte.Buttiamo i corpi nel pozzo al centro del chiostro.Nessuno può sospettare della buona fede di padre Vernont..e in effetti lui non centra nulla..- Feeler – Avete ucciso voi Lora Fran..- Il ragazzo schiacciandogli la mano con la scarpa – Proprio così..lei era una delle insegnanti..ma ha preteso troppo.Abbiamo fatto in modo che la sua morte sembrasse un regolamento di conti..ma evidentemente qualcuno si è insospettito..- Feeler guarda Buffy che gli strizza l’occhio.Anche se è ferita ha pur sempre un corpo potenziato da energie demoniache ed è la sola che può salvarli.Il ragazzo – Pronti a fare fuoco..- Uno degli uomini – La ragazza non è umana ..ha fatto a pezzi i nostri compagni..forse dovremmo portarla al grande capo..lui si interessa di queste diavolerie..- Il ragazzo – Va bene..catturatela ma prima sistemate questo dannato impiccione..- Buffy reagisce a queste parole,afferra Feeler e con un balzo proietta entrambi sotto il porticato.Sfonda una porta ed entra in quello che è il refettorio. - Il ragazzo – Prendeteli..se riescono a fuggire andranno alla polizia..e l’ultima cosa che il grande capo vuole è una dannata inchiesta..- Feeler guardando dalla finestra l’avanzata dei nemici – Siamo in trappola..non usciremo mai vivi da qui..- Buffy – Tutti i colpi che hanno sparato avranno allertato qualcuno..la polizia verrà in nostro aiuto..- Feeler – Questi bastardi hanno sul libro paga anche i poliziotti..il grande capo di cui parla deve essere molto potente.Mi dispiace solo di una cosa che se mai sopravviverò dovrò fare le mie scuse a padre Vernont..- Buffy non sentendo più rumori all’esterno – E’ successo qualcosa..non attaccano più..- Feeler fissando il crocifisso – Un miracolo in questo bordello di..-Una voce lo blocca – Non pronunciare quel nome..lui non centra con tutto questo. - Si gira e vede uno smarrito padre Vernont.Ha paura e barcolla, ma trova la sicurezza perduta quando sostiene di avere – Una via di fuga..conosco bene questo posto.Ero all’oscuro del fatto che dei criminali sfruttavano il consultorio per i loro scopi..ma ora che lo so farò finire tutto questo..voi mi aiuterete..?- Feeler – Ho dubitato di lei fino all’ultimo momento..e anche questa sua entrata a sorpresa non mi convince..ma non abbiamo altra scelta..Buffy seguiamolo..- Vernont ci conduce ad un stanza con dei confessionali.Uno di questi addossato al muro nasconde una porticina che dà sul retro. Feeler attraversandola – Chi ha costruito questo convento..la monaca di Monza?..- Buffy e Feeler avanzano mentre alle loro spalle Vernont si ferma. Feeler si volta – Padre cosa aspetta..dobbiamo uscire dal convento..- Feeler fissa il colletto del padre e gli appare per quello che è un bianco semicerchio spesso perché inamidato.E’ uguale al disegno tracciato da Lora prima di morire. Feeler

a Buffy ,rivolgendo le spalle al prete – Quando te lo dico devi girarti e attaccare il nostro santo uomo..fallo e potremo peccare ancora insieme..- Feeler cammina e sa che Vernont sta per fare la sua mossa.Quando sente un movimento di troppo prodotto dalla sua tonaca grida – Buffy..ora..- Buffy si volta e plana su Vernont disarmandolo – Un uomo Dio non dovrebbe maneggiare armi..e nemmeno avere un demone che gli sta sopra…- Feeler puntandogli contro la pistola – Padre..avevo ragione..non si trovava per caso nel convento..è stato lei a dire agli uomini di allontanarsi..temendo l’arrivo della polizia e perché aveva pensato ad un modo più discreto per eliminare i due ficcanaso..- Vernont tace e Buffy afferra lui e Feeler balzando oltre il muro. Feeler  sentendo le sirene – La polizia è qui ma temo che non scoprirà molto..per fortuna abbiamo Vernont..e credo che Dor sarà costretto a darmi ragione..e questa per quanto piccola è una vittoria..- Buffy vedendo le volanti che circondano il convento – Le ragazze verranno liberate..il consultorio sarà chiuso..chi è colpevole di tutto questo verrà arrestato..questa è una grande vittoria..- Feeler guardando il convento – Sei troppo ottimista..quello che è successo qui verrà messo a tacere..hai sentito il tipo di prima dietro tutto questo c’è un potente grande capo..- Buffy trascinando Vernont – Allora anche il prete è solo una pedina..- Feeler –Purtroppo si è solo una pedina..ma adesso il grande capo non potrà più usarla..una piccola soddisfazione in questa brutta storia..- Buffy correndo via insieme a Feeler – All’inizio non mi piaceva l’idea di essere stata parcheggiata qui in attesa che i miei amici scoprano la cura per invertire questo sortilegio. - Feeler – Ti sei innamorata di me..lo so il mio fascino è irresistibile. E poi da quando tu sei al mio fianco non ho più alzato il gomito..- Buffy ridendo come non le capitava da tempo – Lo alzo io su dite..se non la smetti di dire cretinate..- Ridono sparendo con il loro prigioniero in una notte che non è più buia e inospitale come prima.

 

FINE