Titolo:
I saved the world today


Autore:
Kit

Nota: è il titolo di una canzone degli Eurythmics che sembrava scritta apposta per Buffy...
Ah, questa è la mia versione speciale di 'the gift'.

<<There's a hurting thing inside
And I've got everything to hide.[...]
Hey, Hey, I saved the world today...
Everybody's happy now,
The bad thing's gone away.[...]>>
(da 'I saved the world today',di Eurythmics)

Disclaimer: i personaggi che appaiono qui sono di proprietà di J.Whedon e WB e sono usati a mio piacimento senza scopo di lucro.


La vita, la morte, la passione e il dolore più forti: Buffy aveva passato tutto questo. Aveva perso molto e molto ancora avrebbe perso,seguendo la strada che il destino aveva tracciato per lei già prima che nascesse.

La torre era invasa da una luce accecante, tra poco le porte si sarebbero spalancate e il mondo sarebbe precipitato chissà dove...
Quelli del Consiglio avevano detto che Glory era una dea... dea di che?Boh.Dimenzioni parallele,fine del mondo... tutto fila.Tutto fa parte del gioco.Sei la cacciatrice?Bene, va' a farti ammazzare!
Era sempre stato così fin dall'inizio, perché doveva cambiare?
Buffy si guardò intorno, per un attimo le sembrava quasi che il tempo si fosse fermato.
Ripensò ai suoi amici: Willow aveva ancora Tara,Xander aveva Anya e Giles...no, Giles era solo ma prima o poi avrebbe trovato qualcuno capace di amarlo, ne era certa.E Dawn?Bah,Dawn aveva tutti i suoi amici e quel tale che le faceva la corte a scuola.
E...e lei?Chi aveva la cacciatrice?Un sacco di persone.Persone da amare,persone da perdere.Da qualunque lato riguardasse la faccenda era sempre lei a rimetterci.Uno per il mondo,Uno al posto di milioni...
Era sempre stato così fin dalla notte dei tempi,doveva rassegnarsi.
Pensò egoisticamente che se si fosse buttata veramente in quel cerchio dai colori psichedelici tutto sarebbe finito: niente pensieri, niente sofferenze, niente più sbagli che potevano fare del male a tutti.
Certo, era la soluzione migliore...
Li guardò tutti una volta per esser sicura di ricordare le loro facce. Posò il suo sguardo su Spike e gli chiese di aver cura di tutto quello di cui avesse potuto, compreso se stesso.
A Dawn disse di fidarsi dei suoi amici e di ubbidire a tutti, di non far impazzire il povero Giles più di quanto mon avrebbe potuto fare lei.
"Il sangue è lo stesso.tocca a me.Devo andare" disse.
"Non andare,sono io quella che devo..."disse Dawn con le lacrime agli occhi.
Buffy la guardò e poi sorrise."Credi veramente che lo faccia per te?Io DEVO salvare il mondo, è il mio destino.Sarebbe successo anche se tu non fossi mai esistita.Adesso vattene,salvati.E' per questo che io esisto,per salvare tutti.Anche quelli che non m'importa di salvare,tutto questo fottutissimo mondo egoista!"
Dawn la guardava e continuava a piangere,senza capire perché sua sorella che le voleva tanto bene potesse parlare in quel modo.
Poi accadde.
Buffy non si voltò,non sentì Giles che le diceva di fermarsi, che la supplicava di non morire.
Non sentì i suoi amici ripetere la stessa,identica supplica.
Non sentì più nulla,eccetto forse l'unica cosa impossibile da udire: il silenzio.

Buio.
Silenzio.
Pace.
E poi luce.
E poi calore.
E poi...nuova vita.

Dawn gridò forte e poi svenne,ripresa per tempo da Spike prima che battesse la testa per terra e si spezzasse il collo.
L'Osservatore si fece largo tra i ragazzi impietriti e s'inginocchiò accanto al corpo della sua Cacciatrice,visibilmente addolorato.
"NOOOOOOO!!!"gridò poi Giles stringendo a sé quel minuto corpo ormai senza vita.
L'urlo disperato echeggiò per la stanza e nelle orecchie dei presenti.
Le lacrime scesero finalmente sul volto di Xander e le due streghe si avvicinarono alla loro amica per accertarsi che fosse realmente morta, sperando che si trattasse solo di un brutto incubo.
Il mondo aveva chiesto troppo a quella fanciulla...
Le ragazze guardarono il povero Osservatore sconsolato, che d'un tratto si era ripiegato in due sul corpo senza vita della sua pupilla e piangeva a dirotto.
Spike piangeva,Xander e gli altri pure.
Buffy era morta.
La Cacciatrice.
La loro amata Buffy.
"No, non è possibile, non è vero..."disse Willow fra i singhiozzi,mentre Tara cercava di consolarla alla meglio."Willow, è... è finita.Purtroppo non c'è nulla da fare..."
Willow scuoteva la testa e cercava di ripetere a se stessa che non era vero, anche se purtroppo lo era.
Rupert Giles aveva gli occhi rossi e gonfi dal gran pianto.
Sotto gli occhi di tutti, la Chiave cominciò a brillare.
Dawn, svenuta tra le braccia di Spike sembrò rianimarsi e la luce l'avvolse completamente, facendo sviluppare le sue membra finché non si rivelò una splendida ragazza dai capelli castani e dalle vesti candide.
Tutti la guardarono esterrefatti.
"Io sono la Chiave,"- disse la fanciulla-"E devo adempiere il mio destino."
"Che...che vuoi dire?"chiese Xander.
"Aprirò le Porte Proibite e lei tornerà.Il suo sangue ha impedito l'apocalisse e purificato il mio.L'Angelo Rivoluzionario di Bisanzio è rinato."
Detto questo due candide ali spuntarono sulla sua schiena e due battenti di una porta che prima non c'era si aprirono magicamente per rivelare altra luce imprigionata.Tra quei grovigli, una piccola fiammella si staccò e avanzò verso il corpo di Buffy, che lentamente cominciò a riprendere calore.
"Ma che..."fece Willow, senza capire nulla,stringendo le mani di Tara.
"Il Destino.Il destino di tutti è legato al suo."-spiegò la ragazza che una volta era stata Dawn-"Lei è la Prescelta, l'unica,l'ultima."
"Il suo dono è la morte..."borbottò Giles.
Dawn annuì."La sua punizione è la vita. Così è scritto."
Detto questo scomparve in un turbinio di luce.

Gli altri erano rimasti a bocca aperta, mentre la Cacciatrice cominciava debolmente a sbattere le palpebre. Poi, volgendosi verso il suo Osservatore, disse con al sua solita aria scanzonata:
"Perfetto, anche oggi ho salvato il mondo.Quali sono i nostri programmi per domani?"
Nessuno ebbe il fegato di rispondere.
Buffy non chiese dov'era Dawn e nessuno le disse nulla della sua finta sorella, che era stata con lei per neanche un mese.
La Cacciatrice sembrava essersi dimenticata degli ultimi avvenimenti e di Dawn...
Mentre camminava fuori dalla porta d'ingresso della torre, sentiva che qualcosa dentro di lei si agitava, una sensazione strana,terribile, che le diceva che non sarebbe mai finita.
I suoi amici la seguivano, scossi e increduli che quella fosse veramente la loro Buffy, ma felici che fosse ancora viva.
Nessuno di loro sembrava aver capito la gravità delle parole della chiave,ma Spike sì.Lui sapeva cos'era l'eternità, sapeva quale maledizione contenevano quelle parole e soffriva nel sapere che il destino della donna che amava era simile, se non uguale, al suo.
Le prese la mano,stringendogliela forte per farle capire che c'era e ci sarebbe sempre stato,al suo fianco.
Buffy annuì ringraziandolo tacitamente e poi e mise un sospiro: non sarebbe mai finta, ora lo sapeva.

Lei era l'Ultima.Era la Prescelta, era...
LA CACCIATRICE.