Martedì 18 Novembre 2003

RAGAZZE/I, OGGI è UN GIORNO DI DOLORE...LA MIA FANFICTION PARLA DI AMORE E IO PENSO CHE SIA IL VALORE PIù IMPORATNTE INSIEME ALLA PACE...QUESTO MESSAGGIO è PER NON DIMENTICARE...
PEACE, NO WAR!!!

Scusami se Ti Amo

Autore: *Noemy*

SOMMARIO: La fanfiction è ambientata dopo la puntata 6.17 Normal Again (Di Nuovo Normale). La mia storia inizia da quando Buffy combatte contro i due vampiri, all’inizio della puntata successiva, mentre Warren, Andrew e Jonathan rubano il medaglione.

SPOILER: nessuno…sono stata brava!

SHIPPER: Spike/ Buffy (c’era da chiederselo?)

RATING: per tutti

DISCLAIMER: I personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon e alla WB e alla FOX. Il racconto non è scritto per scopi di lucro ma solo per divertimento personale.

FEED-BACK: sempre graditissimi! Anzi vi PREGO!!! Scrivete a bluire@jumpy.it e ditemi che ne pensate (oppure nei siti e forum dove la ff è postata)

 

Allora, mentre ero al lavoro per continuare l’altra mia ff in corso, ecco che salta fuori questa…sul serio, non so da dove venga, è un insieme di canzoni, stati d’animo e vena creativa! L’ho scritta in un giorno, quindi non aspettatevi grandi cose…è breve ma spero di essere riuscita ad esprimere quello che volevo…

Questa volta il titolo l’ho scelto io, ispirata dall’omonima canzone di Gianluca Grignani. Spero che vi piaccia, quindi a voi la sentenza finale…ed ora solleviamo il sipario…

 

***

 

B: Glielo vuoi dire davvero? – Buffy è sopra il vampiro e cerca di tenerlo a bada- Allora FALLO! – Con un gesto veloce lo polverizza, e si rialza, andando verso di lui… in realtà non poteva farne ameno, di avvicinarsi, anche solo guardarlo era una tortura… e una delizia… ma lei era la Cacciatrice, senza ombre, paladina della luce… era forte…o almeno dovevano avere l’impressione che lo fosse… si rimette la sua maschera, ormai è sempre così…

B: E sai perché? Una settimana fa stavo per uccidere mia sorella e i miei amici…credi che mi odino? AFFATTO! Quindi credo che supereranno…il fatto… che abbia dormito, CON TE! – ottima performance Buffy, freddezza e falsità, dosate nel modo giusto, chiunque ci avrebbe creduto… ma LUI? Era l’unico che era sempre andato oltre la superficie, oltre le parole, oltre gli atteggiamenti…l’unico che, nonostante il suo disprezzo, l’aveva sempre ripagata con amore e appoggio, incondizionato… l’unico che gli aveva letto nell’anima solo guardandola negli occhi…ma quella volta DOVEVA crederci… Buffy gli gira le spalle e, mentre si allontana, sente il ruggito di liberazione del vampiro che finalmente può tentare di farle male…allora le ha creduto…una fitta al cuore le comunica delusione e la fiamma che si era riaccesa, piccola ma tenace, dentro di lei, sembra già sul punto di spegnersi…

S: In questo caso perché non ci dormi di nuovo con me? – quelle parole fermano il vampiro giusto ad un passo da lei, incredulo, così come fermano il suo cuore…e riaccendono la sua fiamma… No, maledizione, come sempre era maledettamente testardo… e maledettamente penetrante…

Si gira, e si sforza al massimo per impedire che lui vedesse il suo turbamento…freddezza e falsità… polverizza il vampiro, con rabbia, come se potesse aiutarla a far tacere la voce dentro di lei, che le urla <PERCHé?>

Gli volta di nuovo le spalle, non poteva mentirgli fissandolo negli occhi…l’aveva già fatto una volta ed era stato…terribile…solo pensando all’espressione di pietà di Riley aveva potuto farlo…già, lui aveva la sua vita perfetta adesso, era andato avanti ed aveva trovato quello che cercava…mentre lei, povera Buffy, si era ridotta a fare sesso con un vampiro…ma non uno qualsiasi, Spike! Il pericoloso, amorale, approfittatore Spike…o se ne era dimenticata? Le erano bastate poche parole su Spike per dimenticarsi tutto quello che lui aveva sempre fatto per lei, per la sua famiglia, per i suoi amici…tutte le volte che le era stato vicino, mentre soffriva e mentre sorrideva…e non aveva voluto NIENTE in cambio…e Riley non c’era! MAI! Povera debole Buffy, doveva aprire gli occhi sulla realtà e capire che stava sbagliando, che era impossibile… e lei era la Cacciatrice, FORTE e DOVEVA essere superiore, a tutto…ai sentimenti, al dolore, alle difficoltà della vita…doveva andare avanti, da SOLA, doveva sostenere tutto il peso di quella vita maledetta e farlo anche col sorriso sulle labbra e senza cadere, senza mai sbagliare, senza mai deludere nessuno…oh, com’era facile giudicare gli altri dall’alto di una vita irreprensibile…ma perché poi si era sentita così in colpa davanti a lui?in quel momento, nuda accanto a Spike e di fronte allo sguardo ferito e di disapprovazione di Riley avrebbe voluto sprofondare…ma con che diritto aveva potuto giudicarla? Avevano preso strade diverse, lui non faceva più parte della sua vita…magari gli doveva delle scuse, per non averlo amato, ma nessun diritto di decisione sulla sua vita… no no no, percorso sbagliato, se avesse continuato ci sarebbe ricascata…era GIUSTO, quello che stava facendo era GIUSTO…doveva esserne convinta…non doveva far preoccupare nessuno, per amor di Dio…doveva tornare a nascondere e coprire meglio che poteva tutto quello che avveniva nel suo cuore…cercare di fingere una vita normale, con un uomo normale e tutto normale…per non preoccupare nessuno…ma chi è veramente normale a questo mondo? Dio quanto odiava quella parola…

Cercando di ignorare la fitta di dolore dentro di lei dice: perché non ti amo…

Benissimo, stava addirittura migliorando… giusto il tono e voce ferma…LUI avrebbe dovuto crederci… anche se il suo cuore urlava di NO! Sperava di NO! Il solo pensiero che lui potesse veramente rassegnarsi, che avrebbe potuto benissimo trovare un’altra al posto suo…Buffy ricordava la rabbia che le bruciava dentro quando aveva visto quella là…e ricordava come si era sgonfiata, quando lui l’aveva guardata, le aveva sorriso con immutato amore…si era addirittura preoccupato per lei, aveva paura di farle male…salvo poi riprendere a fare lo sbruffone per nascondere il dolore che dilaniava anche lui…e la risata che aveva scosso entrambi, piena di nostalgica malinconia…Ma adesso deve allontanarsi, fuggire dal terribile istinto di tirarlo giù da quella colonna e baciarlo fino a morirne…Cattiva Buffy, cattiva! Non può compromettere tutto adesso, che sembrava così giusto…doveva andare avanti e affrontare tutto quello che sarebbe venuto…SENZA DI LUI…Dio, perché sembrava così maledettamente difficile???

 

***

 

S: bugiarda…

Una parola per costruire uno scudo, alle sue frasi taglienti come coltelli, alla sua freddezza…una parola per costruire una speranza…una maledetta speranza che lei mentisse… e lo sguardo che aveva visto nei suoi occhi lo aiutava…ad illudersi…uno sguardo di aiuto e ricerca di comprensione…come se gli chiedesse di non complicare ulteriormente le cose, che per lei era già difficile così…vivere nella falsità, senza niente dentro…

Spike ricordò quando lei gli aveva detto che soffriva a vederlo con un’altra…lì per lì aveva pensato che mentisse…per compiacerlo e per mandarlo via, per scrollarsi di dosso il peso di Spike, l’ossessione di Spike…le aveva creduto quando gli aveva detto che era finita, non poteva pensare che lei riuscisse a fingere guardandolo negli occhi…ma forse l’aveva fatto…forse soffriva veramente senza di lui…no, basta illudersi Spike…avete giocato abbastanza…

<Lei conosce bene il gioco

e da bravo giocatore parla poco.>

Spike ricordava…e i ricordi erano la sua maledizione…ricordava come lei lo cercava, anche inconsciamente…era come se quando era in difficoltà lo chiamasse, e lui non poteva fare a meno di rispondere…di precipitarsi la suo fianco…

<Io non sono un principiante

ma appena bleffo lei lo legge in fronte>

ricordava come non riusciva a nascondersi a lui, come lui non riusciva a mentirle..era sempre stato sincero, onesto, non si era mai celato dietro falsi atteggiamenti, se era cambiato non era stato per avere qualcosa in cambio ma perché voleva che lei lo accettasse nella sua vita…voleva almeno poterle stare accanto…e lei non l’aveva mai scacciato, anzi a volte era lei che lo andava a cercare…che lo aspettava…per parlargli, per sfogarsi, per condividere qualcosa solo con lui…non era mai riuscita ad ucciderlo…

< E allora scusami se ti amo

E adesso no eh, no! Non cadere giù dal melo>

Ma forse lei si stava riprendendo la sua vita, da sola…forse se continuava a tenerla legata a lui, se le dava sempre un appoggio lei non sarebbe mai riuscita a vivere…forse adesso che lei aveva “sbagliato” ed assaggiato il gusto del proibito, adesso che aveva conosciuto e condiviso con lui le tenebre poteva essere felice e serena…forse poteva continuare a stare sul piedistallo della perfetta Cacciatrice, senza sentirsi LI’ sbagliata, con i suoi adorati amici…e lui era solo un ostacolo alla sua vita perfetta…NORMALE…forse lei aveva avuto bisogno di lui per superare il dolore, per ricominciare a sentire la vita e ora Spike doveva rassegnarsi e stare al suo posto…no, meglio, doveva anche essere contento per essere stato usato ed esserle stato utile…ora doveva farsi da parte…

<Tu sai che io lo so che ti sei venduta l’anima

ed io in teoria dovrei già non amarti più>

no, non poteva essere vero…lei non era così…

in fondo, quello che aveva fatto fino a quel momento era stato chiudere tutto dentro di se, fare finta che andasse tutto bene, salvo poi sfogarsi con lui…Spike ricordava le notti con lei, furiose, appassionate, in cui lei si rivelava, tirava fuori il dolore, la rabbia, la sofferenza e prendeva amore, tutto quello che lui le dava…salvo poi scappare senza una parola o dicendogli che era tutto sbagliato…che era una cosa, senz’anima, malvagia…forse le stava davvero facendo male continuando ad ossessionarla…forse doveva allontanarsi da lei, anche se questo non faceva altro che accrescere il suo dolore…forse lei meritava un uomo reale…

<Ma scusami io ti chiamo e perché non dovrei

dai su dimmelo se ti amo…>

quindi ci sarebbe stato un altro…ma uguale a lui mai…mai che l’avrebbe amata come aveva fatto lui, in modo totale…riusciva a farlo star male, a fargli chiedere scusa…e menomale che era lei quella indifesa! Ma quanto potere aveva su di lui?

< E adesso spiegami il perché e

che gusto c’è a giocar con me>

Tanto da farlo correre ogni dannata volta da lei, tanto da aiutarla in qualsiasi situazione, tanto da tentare di proteggerla e salvarla, tanto da cercarla sempre, tanto da amarla con tutto se stesso senza volere niente, tanto da desiderare e provare con tutto se stesso a far comparire un sorriso su quel volto stanco e scavato, tanto da perdonarla e dimenticarsi di tutte le coltellate che gli dava, solo per farla stare bene…e lui stupido schiavo compiacente continuava ad illudersi che lei lo volesse, che gli volesse almeno un po’ di bene…lui contava qualcosa per lei quando gli sorrideva e l’abbracciava… poi il pensiero dei suoi amici, della sua rispettabilità ai loro occhi e tutti i problemi che l’affliggevano tornavano e lui tornava ad essere niente…non contava se lei stava bene vicino a lui, per un niente andava tutto in fumo, e lui era solo insieme a lei…

<così potrei pensare che

in fondo c’hai paura tu di me>

non poteva farsi trattare così però, lei doveva smettere, o avrebbe stracciato quel cuore che non batteva più ma che bruciava per lei…e dopo non ci sarebbe più stato veramente niente…solo polvere…se solo fosse stato un gioco per difendersi, per non farsi rompere quel pezzetto di cuore che le era rimasto…se solo avesse avuto più tempo era convinto che lei avrebbe finito con l’accettarlo e magari avrebbe ammesso anche di…maledetto Riley, e maledetto anche lui che continuava a pensare di avere una speranza…

<E allora scusami se ti amo

e adesso no eh no! Non cadere giù dal melo

tu sai che io lo so che ti sei venduta l’anima

ed io in teoria dovrei già non amarti più

ma scusami io ti chiamo e perché non dovrei

dai su dimmelo se ti amo…se ti amo…se ti amo…

se ti AMO…se TI AMO…SE TI AMO…SE TI AMO…SE TI AMO…>

basta, BASTA doveva finire, aveva ragione Buffy…forse se avesse provata a dimenticarla…ma come si fa a scordarsi la ragione della propria vita??? Spike si prese la testa tra le mani e, al sicuro nelle tenebre della cripta, versò lacrime…nere…dannate e maledette…ma VERE…

 

***

 

Buffy era sicura di aver fatto la cosa migliore, ma migliore per chi??? Era quelli i momenti in cui sentiva di più la sua mancanza…quando aveva dei dubbi e non sapeva a chi rivelarli, perché sapeva che se l’avesse fatto avrebbe ricevuto disprezzo, pietà e probabilmente non avrebbero nemmeno cercato di capirla o di aiutarla…perché loro avevano le loro vite e i loro problemi, e lei doveva mostrare un finto sorriso per farli stare tranquilli…e quando aveva gli incubi e c’erano le sue braccia ad accoglierla…e da quando non c’erano più lei stentava a addormentarsi, perché sapeva che se fosse stata spaventata non ci sarebbe stato nessuno…e il vuoto dentro di lei si allargava…

Solo lui si era interessato a lei come persona, come donna, con i suoi difetti e le sue mancanze…solo lui aveva continuato ad amarla nei momenti più difficili e non aveva avuto paura di vedere la vera Buffy…il meglio e il peggio di lei…per lui era speciale e non se n’era mai accorta…

Buffy non sapeva se era amore o soltanto un altro errore…ma come avrebbe potuto evitare di innamorarsi di lui? Come aveva potuto sempre e solo giocare con lui? Dandosi e dandogli POI le migliori giustificazioni per convincersi e convincerlo,di volta in volta, che era solo un ripiego, la via più facile per evadere dai suoi problemi? Sapeva cos’era, l’aveva sempre saputo ma andava comunque da lui…forse proprio perché l’amava così com’era…DANNATO DEMONE…

Buffy ricordava una domanda che Spike le aveva fatto una volta dopo l’amore: “ti fidi di me?”

Se non si fidava perché affidargli sua madre e Dawn, perché contare sempre su di lui, perché amarlo?

Ma lui le sapeva queste cose? Come aveva fatto fino a quel momento a dirle di sì, anche se lei era così incostante e incerta? Lui sapeva che finché c’era, lei ci sarebbe stata? Lo sapeva che le faceva perdere la testa, ogni volta? Lo sapeva che lei non voleva più difendersi? Lo sapeva che era paura quella che le faceva costruire muri invalicabili? Lo sapeva che lui era l’unico che era riuscito a raggiungerla?

Buffy si rese conto che solo un grande, immenso amore poteva permettere di sopportare tanto…ma anche l’amore più profondo rischiava di scivolare via se non era ricambiato, almeno un poco, ma sempre deriso, calpestato, disprezzato…

Perderlo…per sempre…

Perdere l’unica persona con la quale avrebbe voluto ridere e parlare, l’unica con la quale avrebbe voluto restare…

lei voleva credere che nonostante i suoi rifiuti lui ci sarebbe stato…ma se non fosse stato così??? Se il dolore fosse stato troppo forte per continuare a sopportare?

E allora Buffy lo sentì…la sofferenza di quell’essere maledetto, le sue lacrime…che lei non aveva voluto vedere, capire, quelle lacrime nere da cui era scappata il giorno che l’aveva lasciato…

Quello spirito antico la chiamava, dove la luce era bandita, dove lacrime attraversavano il volto del male, di colui che è eternamente dannato, di colui il quale non può piangere…se non sangue…e morte…la chiamavano con un urlo disperato, di chi si sta distruggendo per amore, di chi aveva già perduto così tanto che non gli importava niente di andarsene…

Le tornarono alla mente le parole di Riley…si era chieste se erano vere? Si era mai chiesta se lui avesse mai capito veramente chi era? Se lui avesse veramente amato Buffy, o prima la dolce studentessa e poi la forte Cacciatrice? Aveva mai compreso le zone d’ombra, l’oscurità che c’è nel mondo di una prescelta? Buffy si accorgeva che la risposta era semplicemente no! Era Spike che aveva condiviso tutto con lei, il suo mondo e la sua natura…e le parole di Riley l’avevano fatta vergognare, perché avevano messo in evidenza tutti i suoi aspetti negativi…ma che erano in una minoranza spaventosa rispetto ai pregi… Buffy ricordava come lui fosse andato contro se stesso pur di farsi accettare da lei… avrebbe potuto lasciarla uccidere un milione di volte, avrebbe potuto mettere in pericolo i suoi amici in tantissimi modi, avrebbe potuto continuare ad essere malvagio e consegnare Dawn a Glory…invece era stato accanto e aveva insegnato qualcosa a ognuno di loro…gli altri vampiri lo chiamavano il traditore, colui che aveva sfidato l’inferno al suo fianco pur di vedere da lontano uno squarcio di paradiso…non era solo il chip, ci sono mille modi per ferire e lui non li aveva mai usati…l’aveva inseguita, provocata, aveva lottato con lei, l’aveva accesa…

senza di lui sarebbe stata libera, niente più conflitti, nessuna vergogna, niente…

Buffy era dispiaciuta, addolorata per tutto quello che avrebbe comportato, ma ora era tempo di finirla…

 

***

 

Correva, filava veloce per la città, volava tra le lapidi…solo per raggiungerlo, lui doveva sapere…

Entrò nella cripta, il fiato corto in gola e vide solo una candela accesa…sentiva che era lì, come sentiva ogni vampiro, ma allo stesso tempo sentiva lui in modo speciale…in quel momento percepiva la sua lontananza e lei non voleva che fosse così…non più…

Iniziò a parlare, sperando che il fatto di non vederlo ancora le facilitasse le cose…

“ tu sei la causa di tutto! La causa della mia confusione, della mia incapacità di accettare questo lato della mia personalità…il lato che mi riporta da te, sempre, che è in conflitto con tutte le mie convinzioni, la mia missione, la mia vita! – si sentiva stupida a parlare da sola al centro di una cripta in un cimitero, ma doveva farlo…per lui…e per se stessa…

“ ho sempre lottato con te, per non darti la mia vita, abbiamo ballato e giocato…ma ora basta, Spike! Lo so che sei nell’ombra, ma io ho finito di essere vigliacca e tu non lo sei mai stato, per cui vieni fuori.” Spike sentiva la sua rabbia, la sua furia…decise di accontentarla…

Spike emerse alle sue spalle, il volto contratto dalle parole dure che lei gli aveva rivolto. Il suo sguardo si addolcì, non voleva fargli più male di quanto gli avesse già fatto!

“ finalmente vieni a fare quello per cui sei destinata – nonostante la voce strafottente, Buffy sentiva ancora l’ombra delle lacrime – uccidere vampiri… sarò generoso e ti renderò il compito facile… forza Cacciatrice, non ti tirerai indietro adesso? –

Spike fu sorpreso di leggere nel suo sguardo paura ed orrore…

Buffy pensò che senza di lui non avrebbe avuto più nulla…sarebbe morta dentro…ebbe l’impulso fortissimo di prendere quella testa ostinata e stringerla a sé…e non lasciarlo più andare via…ma doveva essere forte, doveva parlare…perché lui se lo meritava…

Si avvicinò e con voce dolce continuò: “sei un tipo ostinato Spike, non ti arrendi mai…volevi la mia vita, adesso ce l’hai… - Spike era confuso, pensava che volesse ancora ucciderla? – senza di te io non posso andare avanti, e so che ti sembrerà strano che io te lo dica adesso, dopo che ho fatto di tutto per negarlo – non era facile spiegare e lei non era brava in quel genere di cose…e le cose si complicavano ulteriormente se lui continuava a fissarla in quel mondo…

B: Non so perché ma penso che tu voglia andartene, scomparire dalla mia vita – la voce le si incrinò…

Spike desiderò stringerla per non vedere il dolore nei suoi occhi…ma si ricordò che lei l’aveva lasciato, allontanato, rinnegando tutto quello che c’era tra loro. Eppure le parole di poco prima…possibile che avesse sentito che la chiamava con tutto se stesso? – e io non posso permettertelo…non sono pronta a fare a meno di te e non so se lo sarò mai! E non posso neanche permettere che ti uccidano, e probabilmente la mia vita sarebbe più facile senza il tuo continuo mettermi alla prova…senza le nostre chiacchierate che mi fanno riflettere, senza il tuo aiuto probabilmente sarei di nuovo già morta e non dovrei affrontare i miei amici quando gli dirò di noi – Il viso di lui si illuminò di gioia e lei sorrise vedendolo. Aveva sentito bene??? Ma lei continuava a parlare, lasciando affiorare i sentimenti che provava…per lui…PER LUI!!! Imperterrita Buffy continuò…la sua combattente…la sua piccola Cacciatrice – ma sarebbe così maledettamente vuota…tu hai trovato la mia anima e mi hai riportata a casa, mi hai salvata dal nulla che ero diventata sono ghiacciata dentro senza il tuo tocco, senza il tuo amore – la sua voce si era fatta roca, i suoi occhi si erano intorbiditi, accesi da quella passione che lui aveva destato
B: “Per tutto questo tempo non ci ho potuto credere, non riuscivo a vedere…Chiusa nell'oscurità…ma tu eri lì di fronte a me…
Mi sembra di aver dormito un migliaio di anni, dovevo aprire i miei occhi di fronte a tutto…senza un pensiero, senza una voce, senza un'anima…Non mi hai lasciata morire lì, quindi adesso ci deve essere qualcos’altro da fare…sei tu che mi hai riportata in vita…

S: quindi resteremo sempre buoni amici? – Buffy era sconvolta, lui stava cercando una scusa per andarsene e probabilmente non gli importava niente del discorso che aveva appena fatto e si stava prendendo gioco di lei e quell’espressione non voleva dire niente e non che lei non lo meritasse ma però aveva pensato che adesso che

Buffy alzò lo sguardo su di lui e si accorse che…la stava provocando!!! Conosceva quel sorriso, di chi ha già deciso…quel sorriso che innumerevoli volte le aveva aperto il paradiso…e in quel istante decise che avrebbe affrontato tutto quello che sarebbe venuto…con Spike al suo fianco!

B: io a un amico lo perdono…mentre a te TI AMO! Non mi hai lasciato via d’uscita… -

Spike non la fece terminare, tutti i sentimenti che aveva represso dentro di se, esplosero in un mare di gesti e sguardi e baci e pensieri e parole… Buffy fu travolta da quel vortice che la trasportò in un'altra dimensione, dove nient’altro importava se non LORO!

Finalmente si era arresa, finalmente aveva capito quello che lui sapeva già da molto tempo… che lui era l’unico giusto per lei e che

B: io sono tua – come se gli avesse letto nella mente lei terminò il pensiero per lui…

S: sei unica Buffy… riesci solo tu… a farmi perdere il controllo… sono sempre stato tuo… -

Parole, solo parole spezzate tra i baci… e i gesti febbrili che li contraddistinguevano…

Tutte le offese e le parole cattive erano state dimenticate…adesso contava solo stare lì…insieme…

B: ti voglio…Spike…solo te…sempre!

S: mmh…ricordami di fare la parata con sessantasei tr

Ma lei non lo fece terminare, gli chiuse la bocca con l’ennesimo bacio che lo lasciò stordito e in preda ad un fuoco che poteva essere domato in un solo modo…mai spento…

L’ultimo pensiero di Buffy fu che essere amata da un demone era l’ultima cosa che si sarebbe immaginata nella sua vita…

Quello di Spike fu che adesso niente avrebbe potuto separarlo dalla SUA Cacciatrice…

E poi non ci furono più limiti, né regole da rispettare… solo due spiriti ribelli che si erano cercati e rincorsi per una vita…due spiriti inquieti, contaminati l’uno dall’altro, che erano andati contro natura e sarebbe stati contro senso per tutto il tempo a venire… due spiriti che erano le facce della stessa medaglia. Tenebra e Luce, Vita e Morte. Vampiro e Cacciatrice. Spike e Buffy.

 

FINE