1° capitolo

La serata scorreva troppo veloce per i ritmi ai quali era abituata.

Il locale stracolmo di gente che beveva e che cercava continuamente di toccarle il sedere, la disgustavano già.

Cordelia Chase… appoggiò il vassoio al banco aspettando che Sam le porgesse i cocktail e sospirò.

Era partita per Los Angeles con la speranza di poter far carriera, magari di sfondare anche…e invece si era ritrovata a fare prima la segretaria per un maiale che voleva proporle altro che battere al computer e adesso da due mesi faceva la cameriera in quel famoso night…. Solo che in due mesi, ancora non aveva visto entrare nessuna celebrità….

“Il famoso night” era un’altra fregatura in cui era incappata….

Tutto sommato però aveva fatto la conoscenza di Fred, con cui viveva nel piccolo appartamento dietro il night….

Grazie a lei aveva una casa e un lavoro… anche se precario e odioso.

 

Sam appoggiò sul suo vassoio i cocktail e le sorrise….

Cordelia ricambiò il sorriso e si voltò per portare al tavolo ciò che le era stato ordinato un quarto d’ora prima da una coppietta tutto pepe.

Le luci si abbassarono mentre sul piccolo palco del night cominciava a ballare la solita ballerina mezza nuda e s’incamminò per tornare al banco.

Ma a metà strada del piccolo corridoio buio, un’ uomo, un cliente…. le si parò davanti biascicando parole incomprensibili.

Cordelia sentì l’odore dell’alcool e si mise una mano sulla bocca cercando di resistere al disgusto.

Disse fissandolo spaventata;

L’uomo sorrise scuotendo la testa e la prese per un braccio.

Cordelia sbarrò gli occhi.

Cercò di divincolarsi e a quel punto l’uomo le appoggiò una mano sul sedere avvicinandola a sé ancora di più.

L’uomo rise stringendola più forte e Cordelia Chiuse gli occhi tentando di ricacciare indietro le lacrime.

 

La voce asciutta e perentoria…arrivò da dietro le sue spalle.

Cordelia s’irrigidì e l’uomo mollando la presa fissò sopra le sue spalle.

Sbarrò gli occhi e facendo un passo indietro alzò le mani come a pararsi da qualcosa.

Cordelia scossa si voltò piano.

Chi poteva incutere tanto timore a qualcuno?

Si ritrovò di fronte a due uomini che sembravano essere due guardie del corpo e poi dall’arcata buia…. A passo lento si mosse …. E lo vide.

Alto, bruno…. Due occhi neri e metallici… stretti in due fessure…….

Cordelia sbatté ripetutamente gli occhi….

Il cuore cominciò a batterle forte in petto e perse l’uso della parola.

Cosa le stava accadendo?

Perché le gambe avevano cominciato a tremarle?

Lo fissò negli occhi e un brivido le percorse la schiena, quando lo vide sorridere….

Un sorriso duro e tirato, ma pieno di sensualità.

Con un cenno della mano, i due uomini dietro di lui si mossero prendendo l’ubriaco che aveva cercato di molestarla e lo portarono via e loro rimasero l’uno di fronte all’altro.

Azzardò a dire, ma lui le si avvicinò ancora di più e le parole le morirono sulle labbra…….

Si passò la lingua sulle labbra secche e alzò il viso a fissarlo.

Chiese lui sorridendo adesso senza ombra d’ira.

Cordelia si tranquillizzò e ricambiò il sorriso annuendo.

Cordelia lo guardò.

Poi le passò un dito sulla guancia e si allontanò…….

Sparì prima che le luci si riaccendessero… lasciandola lì inebetita a fissare il vuoto.

Il cuore riprese pian piano a battere correttamente, ma l’adrenalina non cessò di scorrere veloce.

Neppure ore dopo, mentre era nel suo letto, stanca e piena di ansia per la sua vita…riuscì a dimenticare gli occhi di quello sconosciuto….e si chiese se era possibile innamorarsi a prima vista di qualcuno e subito dopo perderlo così stupidamente di vista!

Ma effettivamente si……. in fondo cosa non le era capitato da quando era a Los Angeles!

 

****

 

La sua vita non cambiò di una virgola, la sera lavorava al night e il giorno sperava di trovare di meglio andando in giro per la città….

L’unica differenza era il ricordo di quello sguardo che non l’abbandonava mai…e la speranza di vederlo ancora…

Ogni volta che intravedeva fra la folla al night qualcuno che poteva solo somigliare al suo sconosciuto salvatore, sentiva il cuore accelerare i battiti… e il respiro fermarsi in gola… ma ogni qualvolta… sconsolata scopriva che non era lui.

 

All’ennesima volta la sua amica Fred le si avvicinò e le toccò un braccio.

Cordelia si voltò a guardarla arrossendo e Fred le sorrise.

Ricambiò il sorriso e annuì.

Non ci sperava molto e sapeva che era persino assurdo pensare ad una persona che non conosceva…..

Assurdo persino sperare di rivederlo.

In fondo poteva benissimo essere sposato o quant’altro…

E poi se non era ritornato, evidentemente non l’aveva colpito come era accaduto a lei…

Scosse il capo dandosi della stupida e si rimise al lavoro.

 

Due giorni più tardi….. il proprietario del locale la fece chiamare.

Disse entrando nell’anticamera del night.

L’uomo sulla sessantina le sorrise bonariamente e facendole segno di sedersi, le disse:

Cordelia lo fissò sgomenta.

Cordelia sospirò di sollievo e sorrise.

Morton si accese un sigaro e continuò dicendo:

Sorrise e ringraziandolo uscì.

Forse ogni tanto la ruota della fortuna girava…pensò….

Chissà forse quei soldi le avrebbero permesso qualche pazzia, una volta tanto.

 

****

 

Il sabato arrivò prima che se ne rendesse conto.

Sam passò a prendere lei e Fred con l’auto del night e in prossimità di dove avrebbero lavorato, rimasero tutti e tre a bocca aperta.

Entrarono dal cancello dopo essere stati controllati da due uomini armati e seguendo un viale immenso e alberato arrivarono davanti alla villa più grande e lussuosa che Cordelia avesse mai visto.

Lei e Fred erano molto eccitate….

Sapevano che era solo un lavoretto di una sera e che erano solo cameriere…ma almeno per una volta avrebbero visto il bel mondo e avrebbero sognato un po’.

Indossarono le divise scure e si prepararono.

 

La serata invece trascorse lenta e non fu proprio una festa.

Fu una specie di riunione in cui lei e Fred venivano chiamate solo quando dovevano servire da bere a degli uomini chiusi dentro una grande sala adiacente al bar.

Alla fine della serata molti lasciarono la villa e altri si fermarono per far lavorare un po’ il povero Sam che si era annoiato a morte.

Cordelia guardò Fred e Sam che cercava di perdere tempo con la preparazione dei liquori.

Fred annuì e Cordelia uscì dalla sala incamminandosi lungo il corridoio.

Una specie di maggiordomo le sbarrò la strada facendola trasalire.

La interruppe quest’ultimo inchinandosi e allontanandosi.

Cordelia rimase interdetta.

Quella casa era così strana….. e la serata poi…. Meglio non pensarci!

Fece dietro front, ma un rumore la fece girare di nuovo.

Non vide nessuno, ma sentì un bicchiere di cristallo frantumarsi in terra…il suono era inconfondibile e proveniva dalla fine del corridoio.

Sapeva che non doveva farlo, ma fu più forte di lei…….

Raggiunse l’ultima porta e vedendola socchiusa entrò.

La luceera spenta ma in terra vi erano i cocci del bicchiere che aveva sentito rompersi.

La luce della luna filtrava dalla finestra aperta….

Si guardò intorno e capì di trovarsi in uno studio… ma chi aveva fatto cadere il bicchiere, se erano tutti in sala?

Si avvicinò alla finestra…forse alla luce avrebbe visto meglio.

 

Si bloccò ammirata a guardare il vasto viale alberato sotto la luna e poi un brivido le percorse la schiena come se dell’acqua gelida la bagnasse.

Il tocco di qualcuno sulla sua spalla la fece voltare di scatto e l’urlo che era pronta a gettare le si bloccò in gola.

Occhi neri….. gelidi……

La scrutarono e poi sorrisero.

Cordelia sbarrò gli occhi e sentì il tocco della sua mano ancora sul braccio e come ipnotizzata lo sentì avvicinarsi…..

Sentì le sue mani prenderla dalla vita e poi i loro corpi aderire l’uno all’altro……..

Sentì odore di liquore appena bevuto e capì che era stato lui a far cadere il bicchiere…..

Alzò il viso a guardarlo e lui le sorrise…..

Le sue labbra sensuali si curvarono in un sorriso e la pressione delle sue mani aumentò.

Cordelia si sentì persa e confusa.

Lo fissò arrossendo di confusione e nervosismo e poi chiuse gli occhi, sentendo le sue mani esplorarle la schiena.

 

Poi il sapore delle sue labbra…….

Labbra fresche e lisce….. in un bacio dolce e sensuale.

E fu come se le esplodessero i sensi…….

Alzò una mano per toccarlo….doveva sapere se era vero o era solo un sogno…….

Gli sfiorò la guancia e aprì gli occhi….. fu allora che lui accentuò la stretta e il bacio divenne qualcosa di più intimo… un’ esplorarsi e cercarsi…. Un ‘ esplosione di passione…

Si ritrovò allacciata alle sue braccia cercando di riprendere fiato e cercando di riprendersi…..

Lui le sorrise accarezzando i suoi lunghi capelli e lasciandola andare… la fissò negli occhi e le disse:

 

****

 

Molto dopo non seppe neppure come aveva fatto a rimanere lì ferma come una stupida mentre “ lui “ spariva di nuovo…..

L’aveva chiamata col suo nome…..

Forse tutta la serata, il bicchiere rotto…. Non erano capitati per caso…forse stava accadendo qualcosa che lei ancora non riusciva a comprendere….

Ma in fondo non le importava…l’unica cosa che voleva era lui e sentire ancora quella forte emozione…che non aveva mai provato prima e che non riusciva a dimenticare e che sapeva stava cambiandole la vita!

Qualcosa forse più grande di quanto si aspettasse…….