4 capitolo

Quelle parole non la convincevano neanche un po’.

Lo fissò negli occhi sentendo il suo cuore esplodere d’ira e di gioia allo stesso tempo e guardò anche suo figlio.

Avrebbero potuto essere tanto felici…….. pensò rammaricandosi.

Fred le afferrò una mano cercando di starle vicino e Cordelia le passò in braccio Connor.

Lui ricambiò l’intenso sguardo e le voltò le spalle incamminandosi nello studio.

Ad ogni passo Cordelia aveva l’impressione di segnare la sua condanna.

Cosa avrebbe detto? Come spiegare o sperare che lui capisse?

 

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Quando la porta di legno massiccio si chiuse alle sue spalle, lei trasalì e si torse le mani dal nervosismo.

Doveva essere forte…. E forse avrebbe lasciato presto quella casa…. e ………

Cordelia si voltò ad occhi sbarrati.

Angel la guardò dalla testa ai piedi come se fosse disgustato e le disse ancora:

Detto quello vide i suoi occhi indurirsi ancora di più.

Angel fece qualche passo avanti e a pochi centimetri da lei sorrise.

Alzò il viso per guardarlo e si sentì morire.

La sua mano si strinse con forza sui suoi polsi e gli occhi di Angelus divennero due fessure.

Replicò Cordelia con le lacrime agli occhi sentendo dolore per la stretta.

Angelus a quel punto sorrise, la lasciò e infine disse:

 

Quella parole le bruciarono il cuore.

Adesso si che era davvero finita?

 

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Ordinò perentorio Angelus quando rientrarono nella sala.

Fred fissò Cordelia triste e spaventata e le porse il bambino che tendeva le mani verso di lei.

Fredguardò Angelus e poi di nuovo Cordelia e quest’ultima alla fine annuì e si avviò su per le scale.

Non poteva fare nulla contro lui, almeno non in quel momento.

L’unica consolazione era, che era ancora insieme a Fred!

 

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Le chiese Fred quando rimasero da sole.

Cordelia poggiò il bimbo ormai addormentato sul letto e disse:

Fred la fissò intristendosi.

Cordelia le sorrise stanca e sospirando si sedette sul bordo del letto .

-Lo ami ancora non è vero?

Le chiese a bruciapelo l’amica intuendo i suoi pensieri.

Chiudendo gli occhi, cercò di reprimere ciò che sentiva, ma il volto di Angel le apparve fra i ricordi e l’amore nascosto in fondo al suo cuore riprese vita.

Disse.

Fred le mise una mano sulla sua e poi le sorrise.

Cordelia ricambiò il sorriso e annuì.

 

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Sbarrò gli occhi….

Come sentendosi minacciata si alzò a sedere nel letto e nell’oscurità della camera, guardò dritto davanti a sé e lo vide.

Seduto sulla poltrona, col viso appoggiato ad una mano e gli occhi predatori come quelli di un felino.

Gli chiese furiosa e spaventata.

Angel la fissò come solo lui l’aveva mai fatto, come se volesse spogliarle l’anima.

Gli ingiunse ancora più irata.

Angel allora si alzò e le andò vicino, talmente vicino che poteva sentire il suo profumo.

Voltò il viso dall’altro lato e lo sentì sedersi accanto, ma quando lo guardò di nuovo, lui fissava suo figlio mentre dormiva….. e fu allora che un grande senso di colpa le oppresse il cuore.

“Forse aveva sbagliato….. aveva causato ad Angel una grande sofferenza portandogli via Connor….. e adesso vedendo i suoi occhi addolciti e pieni di speranza, se ne rendeva conto e allo stesso tempo non sapeva cosa pensare…”

Gli disse timidamente.

Angel la fissò un secondo e poi tornò a fissare suo figlio e allungò una mano per sfiorargli il visino.

Replicò.

Poi si alzò e come era apparso nel buio, nel buio sparì, lasciando un enorme vuoto nella camera e nel suo cuore.

 

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La mattina dopo appena la luce le punse gli occhi Cordelia si svegliò….

Allungò una manocome faceva ogni nuovo giorno da quando era nato Connor e trovò il vuoto.

Completamente sveglia si alzò come una furia e si guardò intorno.

“ Oddio …. “

Urlò dentro di sé disperata.

Che Angel gliel’avesse portato via?

No…non poteva essere …..

Girò lo sguardo per la camera cercando di calmarsi, ma non ci riuscì…

Uscì dalla camera correndo al piano di sotto spaventata e con le lacrime agli occhi e poi si bloccò.

 

Angel era seduto su una poltrona con Connor fra le braccia e giocando gli parlava e gli sorrideva.

Cordelia rimase inebetita a guardarli.

Il suo piccolo rideva e stava bene fra le braccia di suo padre e Angel….

Non l’aveva mai visto sorridere così beato ….

Non l’aveva mai visto così felice ed emozionato…..

Doveva essere stato duro per lui sapere di avere un figlio da qualche parte e non potergli stare vicino!

Chissà quanto doveva averla odiata? Pensò con una grande tristezza.

 

Fece un passo indietro sconvolta ed emozionata e guardò gli amori della sua vita ancora una volta prima di tornare in camera.

Voleva che Connor stesse con suo padre e imparasse a conoscerlo e voleva che Angel gli stesse vicino che se ne innamorasse come era accaduto a lei nel momento stesso in cui lo aveva tenuto fra le braccia…. Per lei in quel momento non c’era posto.

 

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Fece una doccia e si rilassò, una nuova giornata la aspettava e grosse novità erano dietro la porta.

Si avvolse nell’asciugamano e spazzolatasi i capelli uscì dal bagno.

Non accorgendosi come al solito della sua presenza, sussultò nel vederlo.

Angel si voltò a fissarla e Cordelia constatò che lo sguardo tenero che aveva col figlio era scomparso.

Cordelia annuì e fece un passo in direzione del letto.

Lo fissò con freddezza per averla obbligata a restare e chiese:

Angel la guardò e le si avvicinò.

Abbassò lo sguardo e rilasciando le braccia sui fianchi sospirò.

Angel le fu ancora più vicino fino a sfiorare il suo corpo e quando rialzò il viso i loro occhi si incontrarono.

Il cuore cominciò a palpitarle più forte nel petto .

Lui alzò una mano per sfiorarle il viso e poi, disse:

Poi si chinò a sfiorale le labbra con un bacio e disse ancora:

Cordelia sbarrò gli occhi ferita e Angel si allontanò fissandola serio.

 

Ecco cos’era….Adesso aveva capito!