SFONDO BY PALLY DI SOMETHING EFFULGENT

GRAZIE TANTE TESORO...TVB!

 

6 capitolo

Il soffitto bianco, le tende color avorio …. Ormai sapeva a memoria ogni centimetro di quella camera.

Il senso di solitudine che aveva da quando era tornata in quella casa non l’abbandonava neppure un istante.

Ad un tratto le urla di Connor la fecero sobbalzare.

Si alzò dal letto e si avvicinò alla culla che Angel aveva fatto portare quella mattina.

Connor non era abituato a dormire da solo e quella notte si era svegliato già quattro volte.

Cordelia lo prese in braccio e lo cullò avvicinandosi alla finestra.

Le luci della città erano lontane, sembravano quasi su un altro pianeta.

Quella casa era alla pari del piccolo paese in cui si era rifugiata alla sua nascita.

Tranquilla e desolata, proprio come l’intero parco della villa.

Si appoggiò al bracciolo della poltrona e vide che suo figlio si era subito riaddormentato.

Bastava la sua presenza e lui tornava sereno, pensò con un sorriso.

Lo rimise nella culla e si accinse a sdraiarsi.

Il sonno ormai era andato via, pensò stanca e insonne.

E appena appoggiò la testa sul cuscino, le urla di Connor si fecero risentire.

 

Si alzò nuovamente sospirando e si avvicinò alla culla.

La voce imperiosa di Angel le fu alle spalle.

Cordelia si voltò a mezzo busto sorpresa.

Angel le si avvicinò passando dalla porta che congiungeva le loro camere.

Angel la fissò negli occhi.

Connor non voleva smettere di piangere.

Angel lo guardò e poi prese lei per un braccio facendola allontanare dal campo visivo del bambino.

Senza accorgersene si ritrovarono uno dietro l’altro ……. e solo quando il bambino smise di urlare Cordelia sentì il torace appoggiato alla sua schiena e le sue braccia intorno alla vita.

Chiuse gli occhi un attimo.

Oddio…. Questo tocco… mi uccide…. Pensò rassegnata.

 

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Aspettò che lui si allontanasse come faceva di solito cercando di resistere, ma Angel non lo fece.

Entrambi ricordarono la notte scorsa e il tocco delle loro labbra.

La sua presa fu un appoggio leggero sui suoi fianchi e la camicia da notte trasparente che indossava diventò una seconda pelle.

Cordelia appoggiò il capo al suo petto sospirando e lo sentì avvicinare il viso sempre più all’incavo della sua spalla.

Il respiro leggero, il suo profumo……..

Si sentì come stordita!

Poi sentì le sue labbra e lo stordimento diventò fuoco.

Angel la voltò piano, con dolcezza, senza mai staccarsi.

I loro occhi s’incrociarono e le loro labbra si toccarono.

Come un’oasi nel deserto…….. come un fulmine a ciel sereno…….

Fu come se nulla fosse mai accaduto, come se non si fossero mai lasciati, ancora una volta.

 

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Le fresche lenzuola le accarezzarono la pelle nuda.

Lo fissò….

Lo vide scendere piano e nello stesso tempo con furente urgenza sul suo seno.

Lambirle ogni centimetro del suo corpo e lei dovette trattenersi per non urlare.

Gli carezzò la schiena e il cuore le scoppio di gioia.

Le era mancato così tanto…….

Quante notte aveva sognato di toccare il suo viso, le sue mani, la sua pelle……..

Nuda sotto di lui, sentì un crescere di emozioni e una voglia pazza di urlargli il suo amore.

Si guardarono con gli occhi velati di passione e Angel le schiuse delicatamente le gambe come se aspettasse un suo rifiuto.

Ma questo non avvenne.

Cordelia lo accolse in sé……… e quando i loro corpi furono un tutt’uno….anche i loro cuori lo furono… le lo sentiva!

 

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Si svegliò sentendo i versi inconfondibili di suo figlio.

Arpì piano gli occhi e si perse in quelli di Angel che sdraiato di fianco a lei teneva vicino Connor che sgambettava.

Quella fu la cosa più bella che avesse mai visto e gli occhi le riempirono di lacrime.

Poi….. anche il sorriso di Angel……. per un’ attimo seppe che quel piccolo gesto le avrebbe riempito la giornata.

Sembravano una famiglia…una famiglia felice! Pensò…

 

Le disse sorridente Angel.

Cordelia si guardò attorno e vide sul comodino il biberon già pronto.

Sorpresa lo fissò.

Angel sorrise ancora e alzandosi su un gomito, le disse:

Cordelia scoppiò a ridere felice.

Prese il biberon che lui le passò e sdraiati consolidarono per la prima volta dopo tanto la loro precaria unione.

Connor ebbe al sua colazione, eloro non smisero di fissarsi, felici di essere semplicemente insieme.

 

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Cordelia guardò Fred.

Le disse imbarazzata.

Fred la scrutò per nulla convinta.

Non riuscì a mentire con la sua migliore amica e allora le raccontò tutto.

Fred fu immensamente felice.

Sperava con tutto il cuore che finalmente la sua amica e il suo figlioccio potessero avere la vita che meritavano ed essere sereni.

Ma appena Cordelia finì di raccontare, un’ombra scura le passò sul viso.

Fred se ne accorse.

Sorrise di nuovo e decise che lei aveva ragione, si sarebbe goduta il momento senza pensare a qualcosa di brutto.

 

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Angel non tornò tardi quella sera …

Cenò con tutti loro e la guardò negli occhi ogni volta che riusciva a non farsi vedere da Fred o Wes.

Poi quando fu ora di andare a dormire, Cordelia salì in camera sua e dopo essersi cambiata guardò un’ attimo Connor nella culla e si sedette sulla sponda del letto.

Non voleva ammetterlo con se stessa….

Si guardò attorno……. E col cuore in gola sospirò.

Lo stava aspettando! Eraquella la realtà ……. sperava davvero con tutto il cuore che lui la raggiungesse!

 

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La porta si aprì al pari con i suoi pensieri….

Angel le sorrise e le si sedette accanto prendendola sulla sue gambe e accarezzandole i capelli con dolcezza, le disse:

Cordelia lo fissò col cuore in gola.

Angel le sfiorò le labbra con un bacio e a fior di labbra, le disse:

I loro occhi s’incontrarono in un preludio di passione e Cordelia si strinse di più a lui e prima di rispondere ai suoi baci… disse solo un semplice si!

Angel la prese fra le braccia, si alzò in piedi e la riportò in quella camera che avevano condiviso insieme tempo prima e che tornava ad essere il loro piccolo angolo di paradiso……..