7 capitolo

Lo staff che Angel aveva assunto per la serata era in pieno ritmo di lavoro mentre lei e Fred stavano da parte a curiosare.

Era trascorso un po di tempo, e Angel voleva festeggiare suo figlio presentandolo con un party grandioso.

Cordelia non era molto convinta di quella novità, ma lo aveva visto talmente contento che non aveva avuto il coraggio di dire nulla.

Guardò Fred sospirando.

La sua amica era un’altra persona da quando erano in quella casa.

Aveva persino trovato l’amore.

Wes, non era il tipo pericoloso che Cordelia credeva, era una brava persona e forse colui che aveva aiutato Angelus a diventare Angel per amore di suo figlio.

E poi Fred era così felice, che l’unica cosa che riusciva a vedere erano i suoi sorrisi e suoi sguardi innamorati.

- Perché mi fissi così?

Le chiese;

Cordelia le sorrise.

  • Niente… stavo solo notando quanto tu sia cambiata…. E quanto tu sia diventata bella!

Fred arrossì e ricambiò il sorriso sinceramente commossa.

  • Sono felice….

Disse semplicemente.

Cordelia annuì.

Lo sapeva e lo sentiva….

 

Quella notte rimase a guardare anche Angel mentre dormiva.

C’era qualcosa in tutto quel fantastico mondo che si era materializzato intorno a sé e a suo figlio che stonava, ma non riusciva a capire cosa.

“ Forse sarà che non riesco ad accettare di essere finalmente tranquilla!”

Si irritò con sé stessa.

Perché doveva avere sempre quel senso di sconforto anche quando non era il caso?

Si avvicinò ad Angel e lo abbracciò, il suo calore e il suo profumo la tranquillizzò…. Lo amava e questo era l’unica cosa che adesso doveva importarle.

Stavano vivendo finalmente la vita che si meritavano…erano una famiglia…….

 

***********

 

La sera del party, Cordelia e Fred indossarono degli abiti fantastici.

Connor sembrava un principino e Angel non si allontanava da lui neppure per un secondo, presentandolo e raccontando aneddoti di vita vissuta a chiunque.

Cordelia non lo riconosceva più.

Sembrava uno dei quei padri eccitati a guardare il figlio appena nato dal vetro della nursery …. E la cosa la sconvolgeva e la rendeva felice allo stesso tempo.

 

  • Buonasera!

La voce le arrivò alle spalle proprio mentre osservata Angel e suo figlio.

Quando si voltò sapeva già chi fosse, e ogni suo senso si era già messo in allarme.

  • Lilah….

La salutò cordialmente, come avrebbe salutato un leone in una foresta.

La donna fece un sorrisetto sardonico e fissò ciò anche lei prima fissava.

  • Sembra sia davvero cambiato il nostro Angelus, vero Cordelia?

Strinse gli occhi e la guardò.

Lilah allargò il sorriso sempre beffardo.

  • Chissà quanto durerà!

Le passò accanto pronta ad abbandonare la discussione, ma inaspettatamente Cordelia l’afferrò per un braccio e a denti stretti, le disse:

  • Perché non fa un favore a se stessa e esce da casa mia!

Lilah, la fissò dritta negli occhi, si liberò dalla stretta e rispose:

  • Casa sua?

Cordelia drizzò le spalle.

  • Sono io che do un consiglio a te ragazzina….. Angelus rimarrà sempre tale e tu sei solo un’ospite qui…ciò che importa è soltanto il bambino…ricordati le mie parole quando ti ritroverai ancora in mezzo ad una strada …. Invece di fare tanto la superiore , prendi tuo figlio e vattene…sparisci prima che sia troppo tardi!

Detto questo Lilah andò verso Angel stampandosi di nuovo il suo solito sorriso sulle labbra, e Cordelia ferita e umiliata rimase ferma a fissarli, cercando di trattenere la voglia di urlare che aveva.

 

Cosa ne sapeva quella donna?

Di cosa stava parlando?

“Ciò che importa è soltanto il bambino”….. “Prendi tuo figlio e vattene, sparisci prima che sia troppo tardi”…..

La paura le attanagliò la mente.

Guardò in direzione di Connor e le gambe non le risposero.

Tremendamente pesanti, come il suo cuore….

 

Quando si risvegliò il viso preoccupato di Fred le apparve davanti.

  • Cordelia…. Ti senti meglio?
  • Cosa…è successo?

Chiese senza capire dove si trovava.

  • Sei svenuta nel mezzo della sala….

Si alzò a sedere sul letto e sospirò.

Ricordò la conversazione avuta con Lilah e allora capì…. Quello che aveva detto l’aveva sconvolta a tal punto?

- Che cosa ti è successo?

Le chiese Fred.

- Sono solo un po stanca….

Rispose….

Si fidava di Fred, ma il suo legame con Wes era troppo forte… non poteva dirle nulla per il momento avrebbe dovuto scoprire come stavano le cose da sola….e allora, solo allora avrebbe deciso cosa fare.

 

L’unica cosa che le veniva in mente e l’unica che potesse fare era parlare con quella donna.

Lilah!

 

*********

 

Appena la vide entrare la donna la squadrò dalla testa ai piedi, ma non si mostrò assolutamente sorpresa… il suo sguardo era freddo come al solito, ma consapevole.

Come se aspettasse una sua visita, e questo preoccupò ancora di più Cordelia e la fece infuriare!

  • Accomodati!

Le disse Lilah.

Le si avvicinò con fermezza.

  • Lasciamo stare i convenevoli Lilah, sai perché sono qui e voglio la verità…..
  • La verità?

Si fissarono negli occhi.

Lilah sorrise soddisfatta e si appoggiò alla scrivania.

  • Mi sorprende che tu venga da me per sapere la verità sui sentimenti di Angelus nei tuoi confronti….
  • Io voglio la verità su mio figlio, dannazione…. Cosa c’entra Connor?

Versandosi da bere Lilah tornò a guardarla.

  • Connor serve allo scopo, mia cara Cordelia….
  • Quale scopo, di cosa parli?

La fissò esasperata.

  • Lo scopo è far credere a tutti, boss della mala, i capi a cui io devo tutto e anche la Cia se non sbaglio … che Angelus è fuori, che ne è uscito per suo figlio, per la sua famiglia….

Cordelia fece un passo indietro e sbarrò gli occhi.

Lilah sorrise soddisfatta e continuò:

  • Ma è questione di poco, mia cara, presto un fulmine a ciel sereno farà tornare tutto come prima e tu sarai fuori gioco… come previsto!
  • Non ti credo!

Lilah fece spallucce.

  • Libera di farlo … però io posso aiutarti se vuoi! Posso farti sparire e questa volta Angelus non ti troverà!
  • Io … io …
  • Pensaci, pensa alla vita di tuo figlio … sempre in pericolo perché suo padre è odiato e temuto ….

Le allungò la mano porgendole un biglietto da visita.

  • E’ il mio numero personale …. Fammi sapere cosa hai deciso!

Cordelia la fissò sconvolta.

  • Angel ama Connor, non ….
  • Si questo è un inconveniente!

La interruppe la donna.

Cordelia la fissò con dolore negli occhi, strinse il biglietto in mano e poi si voltò per andarsene.