Disclaimer: Storia di fantasia….Au – I nomi dei personaggi sono della Mutant enemy ecc..e nulla è a scopo di lucro! TITOLO:Ritrovarsi…….. 1 capitolo……. Buffy guardò il treno sparire all’orizzonte, mentre il suo cuore mancava un battito. Quella sensazione di vuoto costante sembrava non abbandonarla mai…. Sin da quella notte……. Fissò le rotaie e pur essendo accanto ad Angel e ai suoi migliori amici, si sentiva come se fosse sola…sull’orlo di un precipizio. Spaventata, confusa e tremendamente triste. La mente le mostrò immagini di una notte che non riuscivaa scordare di sensazioni mai provate prima e sentimenti nascosti dal tempo. 2 anni prima….. “ Era la sera della festa del diploma….. Il gruppo aveva abbandonato il ballo della scuola per raggiungere casa di Angel….una bellissima casa sul mare di Malibù. Lei, Willow, Tara, Xander, Anya, Faith, Spike ed Angel il suo ragazzo…. Si erano conosciuti il primo anno e da allora non si erano mai separati… Amici da una vita volevano condividere l’ultimo giorno da ragazzi insieme e alla fine della serata stanchi, felici e ubriachi si erano addormentati uno sull’altro sui divani del soggiorno. Buffy adorava il suo gruppo e amava e stava bene con Angel…l’unica nota stonata in quel meraviglioso contesto era lei….e la sua ostinata ossessione per Spike…. Lui era stato il primo che aveva conosciuto, colui che l’aveva presentata al gruppo e colui al quale aveva dato il primo bacio della sua vita…. Quella notte non era riuscita ad addormentarsi come gli altri…. Aveva lasciato Angel sul divano a dormire addosso a Xander ed era andata sulla spiaggia a fare una passeggiata per far sfumare i fumi dell’alcool….. Aveva camminato per un po’ e poi quando stava per tornare indietro aveva visto una lucina che si accendeva e si spegneva….piccola quanto una lucciola…. Senza neppure vederlo aveva sentito che lui era lì…… Spike era appoggiato ad una vecchia barca e fumava come al solito…. Poi era bastato uno sguardo…. Era bastato perdersi nei suoi occhi …e senza neppure rendersi conto di come era accaduto perdersi anche fra le sue braccia….in una guerra di sensi e desiderio….mentre l’odore di Spike e le parole sussurrate le si imprimevano nella memoria come scolpite dal fuoco dell’inferno. La mattina dopo….nei giorni dopo, e negli anni a venire avevano fatto di tutto per evitarsi, per stare lontano l’uno dall’altra…cercando di non fare soffrire l’unica persona che avesse importanza per entrambi e per non fare riaffiorare quel desiderio. Spike ed Angel erano cresciuti insieme come fratelli…. E Buffy era la sua donna….colei che Angel amava…. Quel segreto perciò era rimasto dentro di loro come un macigno sul cuore….come una porta chiusa che aprendosi avrebbe portato solo sofferenza e dolore……”
Ma quel giorno, quando Buffy guardò Spike salire sul treno, vide nei suoi occhi una tacita consapevolezza….il suo stesso sapere…il suo stesso desiderio. E quando poi il treno era sparito all’orizzonte lasciando solo il vuoto, quel vortice di emozioni provate quell’unica notte non l’aveva più abbandonata. Una chiara verità era nata dentro di lei…..quella stessa verità che aveva combattuto con tutte le sue forze….. Amava Spike e non Angel…e adesso lui era andato via per sempre…… 5 ANNI DOPO…… - Buffy…andiamo siamo in ritardo….. Gridò Angel esasperato…. Buffy era sempre in ritardo…non importava dove dovessero andare, lei, era perennemente in ritardo. A due anni dal loro matrimonio, e a sette dal loro fidanzamento quello era la cosa che odiava di più. Buffy scese correndo dalla scale allacciandosi i lacci del corpetto argentato che indossava. Angel la fissò snervato.
Buffy fece una smorfia e poi gli passò davanti per uscire di casa e raggiungere la macchina…
Quello era un grande giorno, finalmente Xander e Anya facevano il grande passo e non voleva rovinarlo litigando con Angel per le solite cavolate. Arrivati in chiesa, suo marito prese posto accanto allo sposo dato che ne era il testimone e lei raggiunse Willow, Tara e Faith che come lei erano le damigelle d’onore.
La cerimonia fu molto bella e i due sposini molto felici si commuovevano ad ogni parola del prete…sull’unione e sull’amore… Buffy guardò l’altare e poi fissò suo marito. Adorava Angel….per lei era stato tutto….la sua forza, ciò che l’aveva spinta ad andare avanti. Ricordò il giorno del loro matrimonio. Una festa incredibile…e tanti sorrisi… Un unico neo……il biglietto d’auguri di Spike da new York. “ Vi auguro tanta felicità……Spike” Non aveva potuto partecipare o non aveva voluto… Ma Buffy sapeva il perché non era mai più tornato a Sunnydale…lo stesso per il quale ogni volta che Angel andava a trovarlo lei con una scusa rimaneva a casa.
Dopo la cerimonia si trasferirono in un vecchio castello per il ricevimento. L’atmosfera era gutturale……come essere catapultati indietro nel tempo….in un’atmosfera idilliaca tra il mare e la montagna…
Willow la richiamò mentre sorseggiava dello champagne e le sorrise.
Willow alzò gli occhi al cielo stellato che incorniciava il giardino e disse:
Buffy sorrise non capendo la sua eccitazione e scherzò:
Willow rise e poi scuotendo la testa, disse:
Buffy non riusciva più a capirla….. quando, una voce profonda alle spalle di Willow, disse al posto suo:
Buffy alzò il viso. Un’esplosione di sentimenti incendiò la sua anima e gli occhi fecero trasparire ogni emozione. A bocca aperta, fissando colui che tormentava i suoi sogni, rimase immobile… incapace di muoversi. Spike avanzò verso di loro alla luce della lampada sopra Buffy e sorrise. Poi la guardò negli occhi e in un secondo 5 anni di separazione svanirono. Calde lacrime salirono ai suoi occhi e senza riuscire più a trattenersi, Buffy gli si gettò fra le braccia. Spike per un secondo fu frastornato, incapace di fare o dire qualcosa. Poi pian piano, allacciò le braccia al suo corpo e la strinse a sé. Un attimo che durò un’eternità. Willow assistette alla scena con un sorriso. Era naturale salutare un amico, un caro amico che mancava da anni, anche lei lo aveva abbracciato. Ma quel contatto fra loro due non era lo stesso contatto di ogni altra persona. Quando Buffy si rese conto di ciò che aveva fatto, si allontanò piano da lui e per recuperare la situazione. Cercò di dire qualcosa. Spike la guardò con dolcezza, con un mezzo sorriso e poi dato che lei non riuscivaa dire nulla, parlò lui.
Buffy guardò prima lui, poi Willow e poi gli altri che si avvicinava e cercò di fingere che il ritorno di Spike non avesse cambiato nulla.
Disse il più naturale possibile. Ma lo sguardo che si scambiarono era strapieno di sottintesi…… Spike fu subito subissato di domande, abbracci, amici e conoscenti… E Buffy non lo rivide più per l’intera serata. E fu davvero un sollievo per lei. O per lo meno lo era per il suo cuore che non smetteva di battere ogni volta che si guardava in giro per il giardino sperando di vederlo, mentre mille pensieri e ricordi le affollavano la mente. Alla fine della serata poi, Angel la raggiunse.
Buffy fissò suo marito. Stava per dire di invitarlo a stare da loro, come fosse stata l’amica migliore del mondo, ma si trattenne. Angel le sorrise.
Buffy sgranò gli occhi. Angel era troppo eccitato dal ritorno del suo migliore amico per capire cosa provasse sua moglie. Così le diede un bacio, le disse di guidare piano mentre tornava a casa e sparì tra gli invitati che lasciavano il castello. Buffy ripensò a quelle parole… “ Non sarà solo”…… Si avvicinò al parapetto che divideva il giardino dal parcheggio delle auto e vide Angel salire su un’auto sportiva dalla parte del guidatore tutto esaltato. E poi vide lui. Spike alzò gli occhi a guardarla e mentre il vento le scompigliavai capelli e i loro sguardi s’incrociavano, Buffy capì che la sua vita non sarebbe più stata quella di prima. Il ritorno di Spike poteva complicare solo le cose. 2 capitolo…….. Buffy guardò la sveglia…. Erano le sei del mattino e lei non aveva chiuso occhio. Angel ancora non era tornato e lei era felice di essere sola. In testa aveva mille pensieri…mille ricordi… Tutta la notte l’aveva passata a rivivere ogni istante…che aveva cercato da sempre di dimenticare.
Quel giorno insieme al treno che portava via Spike……lui si era portato via anche i suoi sentimenti più nascosti. Il suo sguardo le era rimasto impresso nella mente indelebile…… E quella notte ora era tornata a tormentarla come se non fosse mai passato un solo giorno.
Ripenso alle parole di Angel……Spike non sarebbe stato solo! Certo, che era così…. Lui era un’ uomo affascinante, stupendo……cosa credeva che fosse vissuto nel ricordo di quella notte? Lei aveva sposato Angel, si era costruita una vita e lui aveva fatto lo stesso. Sicuramente avevano gli stessi ricordi, ma era libero e felice. E lei? Lei era felice? Gli anni passati con Angel erano stati belli, intensi……era felice……ma…… Perché c’era sempre quel ma? Perché ogni volta che era per strada e vedeva una giacca di pelle nera, si voltava col cuore che le esplodeva in petto? Perché ogni volta che squillava il telefono di casa aveva paura di rispondere? Perché tutti quei dannati perché dentro al sua testa?
Immagini velate dal tempo le fecero salire le lacrime agli occhi. Spike che la baciava, che le prendeva il viso fra le mani sussurrando il suo nome……mentre la spuma salmastra inondava i loro sensi.
Scosse il capo furiosamente e si alzò dal letto dove era rannicchiata. Alla parete le foto del giorno del suo matrimonio la fecero sentire come la più subdola delle persone. Aveva mentito e continuava a mentire ad Angel e a sé stessa. Entrò in bagno…si fece la doccia e mentre l’acqua fresca le sfiorava la pelle sentì la sensazione che aveva provato quella notte. Le mani di Spike…… Sbarrò gli occhi inorridita da sé stessa. “Oh mio Dio……” pensò. Cosa stava accadendo. Lacrime di pentimento e tristezza le rigarono le guance. Perché non riusciva a liberarsi di quel fantasma?
Cercò di cominciare la giornata come sempre… Si vestì, e si preparò per andare al lavoro. Doveva pensare ad altro, doveva smettere di pensare.
Arrivò davanti al suo ufficio e aprì la porta. Subito il cuore le salto alla gola. Di spalle ad osservare il cortile della scuola c’era lui. Inconfondibile anche il profumo…il profumo della sua pelle stampato a caratteri cubitali nei suoi sensi. Rimase immobile a fissarlo per qualche secondo. Poi Spike si voltò e i loro occhi s’incontrarono. Buffy perse il respiro….al momento stesso che Spike le sorrise. Poi si riscosse e chiudendosi la porta alle spalle. Fingendo che quella fosse una situazione normale sorrise anche lei.
Spike piegò la testa da un lato e la guardò.
Buffy lo guardò… si sentiva come se stesse fissando un fantasma…come se fosse trasecolata e impacciata. Aggirò la scrivania e si sedette. Spike fece lo stesso nella sedia davanti a lei.
Spike alzò un sopracciglio e la fissò negli occhi. Buffy si sentì morire, sperando con tutta sé stessa che lui non dicesse nulla su di loro o su quella notte. Spike prese una sigaretta dal pacchetto e l’accese.
Buffy lo guardò a bocca aperta.
Disse più che nervosa aggiustando una pila di cartelle sulla scrivania. Spike sorrise e aspirò una boccata dalla sigaretta. Buffy sentì l’odore del suo dopobarba misto a nicotina e le immagini che cercava di non ricordare le passarono nella mente nello stesso istante che fissò i suoi occhi. Spike strinse i suoi fissandola e poi si voltò dall’altra parte.
Buffy riprese fiato.
Spike le sorrise.
La domanda sembrava nascondere mille sottintesi. Buffy ingoiò la saliva a vuoto sentendosi stringere al gola sempre più e disse:
Si voltò a guardarlo e poi con timore, chiese:
Si pentì immediatamente di aver fatto quella domanda, ma Spike non le diede il tempo di rimediare che, rispose:
Un semplice ed esplicito “ si” che le spezzò all’istante il cuore in due. I loro occhi s’incontrarono ancora e Buffy sentendosi soffocare si alzò di colpo e facendo finta di andare verso il suo archivio per cercare qualcosa cercò di riprendersi. - Si chiama Fred…… arriverà qui tra un paio di giorni! Buffy incassò il colpo senza osare guardarlo.
Disse ancora Spike. Buffy allora si voltò e lo guardò. Spike si alzò e faccia a faccia, le disse:
Buffy sbattè le palpebre nervosamente.
L’interruppe lui, poi le prese una mano nella sua e le disse:
Buffy sentì come se la mano le prendesse fuoco e lo fissò.
Chiese sciogliendosi da quel contatto. Spike sorrise ancora e disse:
Buffy di spalle era e di spalle rimase, come congelata. Lui….era tornato…portando con sé la sua donna…… e per sempre! Sentì la sua presenza alle spalle e chiuse gli occhi. Spike le appoggiò le mani sulle spalle. Buffy si voltò paino e lo vide serio. Gli occhi cristalli di ghiaccio.
Poi scese piano sul suo viso e le baciò una guancia sfiorandola con calde labbra, in modo sensualissimo. Buffy sospirò e alzò il viso a guardarlo. Accennando un sorriso……fece spallucce.
Spike la fissò in modo strano e poi le voltò le spalle, per uscire, dicendo:
3 capitolo…….. Buffy non riuscì a togliersi dalla mente Spike per tutto il giorno e la sera quando torno a casa sfinita e stanca di pensare……come aprì la porta se lo ritrovò ancora davanti.
Buffy si chiuse la porta alle spalle sgomenta. Spike……. Lo guardò per un istante e lui fece lo stesso. Angel comparve sulla porta della cucina con un grembiule addosso e le sorrise.
Buffy guardò suo marito alzando un sopracciglio e poi guardò Spike prima di scoppiarea ridere. Quella situazione diventava sempre più assurda…e il nervosismo la stava facendo uscire matta. Spike però la seguì nella risata e allora l’atmosfera si sgelò un po’. Buffy salì di sopra afarsi una doccia e mentre si preparava l’unica cosa che riuscivaa fare era cercare di rendersi bella….voleva essere bella per lui……. Indossò biancheria intima nera di pizzo e poi solo una vestaglia di seta nera…….. Quando si guardò allo specchio…..ciò che vide la scioccò. Ma che stava facendo? Voleva sedurre Spike davanti agli occhi di Angel?
La porta della sua camera si aprì proprio mentre stava per togliersi la vestaglia e rivestirsi. Angel la fissò… Buffy trattenne il respiro impaurita.
Buffy guardò suo marito….perchè aveva fatto una cosa tanto sciocca? Angel le si avvicinò con fare minaccioso e la prese per la vita. Poi piano scese sul suo viso e la baciò. Buffy sgranò gli occhi….. Sentì le mani di Angel scivolare sul suo corpo ed ebbe un moto di repulsione….. Oh mio Dio…..pensò…… L’unica cosa a cui riusciva a pensare era lui…… Angel si staccò eccitato e famelico di lei e la fissò.
Buffy alzò il viso e lo guardò. Sorrise…un sorriso falso….. poi si strinse la vestaglia al corpo e lo seguì. Non importava cosa indossava…… era la sua testa a tradire Angel ogni minuto.
Quando sia lei che Angel varcarono la porta del soggiorno Spike fissò l’amico capendone subito le intenzioni e poi fissò Buffy che cercava di guardare altrove.
Disse Angel sparendo poi in cucina.
In silenzio crollo ancora fra loro incessante. Buffy si avvolse le braccia al corpo e si sedette il più lontano possibile da Spike. Poi alzò il viso e vide che lui la scrutava. Poi lui si alzò e misurò la stanza come un leone in gabbia.
Le chiese improvvisamente fermandolesi davanti. Buffy alzò il viso piano…… Non voleva guardarlo, non lo voleva in casa sua……voleva che non fosse mai tornato, chenon fosse mai accaduto nulla quella notte……
La risposta secca fece insospettire Spike che le si avvicinò ancora di più e si accasciò per guardarla meglio. Buffy si ritrasse come morsa da una tarantola e Spike stringendo gli occhi la fissò scioccato.
Buffy aprì la bocca……sconvolta dalla sua reazione….. Cosa stava facendo? Era impazzita? Doveva calmarsi…smetterla di comportarsi come una ragazzina……. Lo guardò. Spike aveva il viso serio……quasi tirato dall’ira.
Gli disse. Spike si alzò e voltandogli le spalle scosse il capo e rise.
Buffy si alzò di scatto. Scuotendo la testa allungò una mano e lo prese per un braccio facendolo voltare. Ma facendo così un lembo della vestaglia si aprì scoprendo una coscia e Spike non riuscì a fare altro che fissarla. Buffy sentiva la testa pulsare forte……e sentiva il bisogno di scappare lontano. Si allontanò da lui e si accinse ad uscire dalla stanza. Ma Spike non glielo permise. L’afferrò per una mano e la trascinò vicino. Buffy sentì il suo profumo e chiuse gli occhi. Spike fece lo stesso……avvicinò il suo viso al suo collo aspirandone l’odore e col fiato corto…..le sussurrò:
Buffy sospirò e serrò le mani a pugno.
Spike appoggiò una mano sul suo fianco e piano accarezzò la stoffa che la ricopriva. Buffy ansimò senza accorgersene. Spike gli mise una mano sulle labbra…….
Buffy perse la testa. Quel contatto era fuori dai limiti…troppo per lei. E quella era la conferma di tutti i suoi timori. Si slacciò da quel tocco e corse via…corse sulle scale si chiuse in camera appoggiandosi alla porta col cuore in gola. Le parole di Spike che le rimbombavano nelle orecchie……. “ Finchè credi che potremo fuggire da ciò che continua ad inseguirci?........E’ inutile fingere………” Si avvicinò piano allo specchio e si guardò. Aveva gli occhi languidi, eccitati e disperati. Una lacrima le rigò il viso. Spike la voleva, come lei voleva lui……. E questo non doveva accadere…non di nuovo e non sotto lo stesso tetto di Angel……. 4 capitolo…….. Erano le due passate quando Angel rientrò in camera. Buffy chiuse gli occhi serrandoli. Sperando con tutta sé stessa che Angel capisse che dormiva trattenne il respiro. Come avrebbe fatto se suo marito avesse voluto fare l’amore con lei, dopo quanto era accaduto di sotto? Angel si sdraiò accanto a lei, e l’abbracciò da dietro dandole un bacio sui capelli.
Detto questo suo marito si allontanò e si voltò dall’altro lato per dormire. Buffy riaprì gli occhi nel buio della camera e sentendosi un verme, sentì calde lacrime rigarle il viso. Come poteva essere così ingrata? Aveva accanto un’ uomo che la amava e l’adorava…dolce e sensibile e lei non sapeva fare altro che pensare a Spike!
La mattina dopo Angel in ritardo non fece colazione e lei si desse malata. Non aveva voglia di uscire ed incontrare gente…e soprattutto lui. Si sarebbe chiusa in casa e avrebbe vegetato, sino a trovare una soluzione a tutto.
Non mangiò neppure….bevve solo del caffé forte…aveva bisogno di svegliarsi da quell’incubo. Indossò una tuta e decise di uscire fuori in giardino e sistemare le rose….così forse poteva rilassarsi un po’. Dopo un paio d’ore il suo roseto sembrava rinascere a nuova vita. Buffy fissò le rose bianche che coltivava con amore e andò a toccarne una.
Sentendo quella voce, spaventata si mosse verso la spina della rosa e si punse. Si voltò ad occhi sbarrati e lo fissò. Spike le sorrise accattivante e poi improvvisamente le prese la mano, dove le usciva una punta di sangue dal dito e se la portò alle labbra. Succhiò via il sangue dalla sua pelle non staccando mai gli occhi dai suoi, mentre Buffy incapace di fare un solo movimento non riusciva neppure a staccarsi da quello sguardo magnetico.
Il saluto della sua vicina di giardino la riportò alla realtà bruscamente, e tirando indietro la mano impacciata salutò a sua volta, avviandosi a rientrare in casa. Spike la seguì fino alla porta, ma Buffy prima di farlo entrare si voltò e lo guardò. Spike piegò il capo da un lato e si leccò le labbra. Buffy trattenne il respiro come faceva ormai da quando era tornato.
Lui sorrise divertito.
Buffy incrociò le braccia al petto guardando altrove.
Buffy lo guardòSpike le sorrise beffardo, così capì che non c’era nulla di cui parlare, loro dovevano stare lontano come avevano sempre fatto.
Alzò il viso verso di lui e questo fu un errore. Spike le sfiorò il viso col pollice e le disse:
Si allontanò dalla porta esasperata e andò in cucina a prendersi un bicchiere d’acqua mentre Spike la seguiva. Si appoggiò al tavolo della cucina con la testa che le pulsava di nervosismo.
Le chiese Spike avvicinandosi pericolosamente. Buffy fece un passo indietro. Spike rise e prendendola per i polsi, l’attirò a sé e le disse:
Buffy lo fissò spaventata.
Sussurrò Buffy. Spike smise di stringerle i polsi e le accarezzò le braccia.
Buffy si allontanò da lui di scatto.
Quella menzogna bruciò sulle sue labbra come sul suo cuore. Spike la fissò irato e poi eliminando i passi che li separavano la prese fra le braccia e inaspettatamente s’impossessò delle sue labbra. Per Buffy fu come un’esplosione. Dapprima rimasta di sasso……poi sentì tutti i suoi sensi reagire al corpo di Spike. Spike le sfiorò le braccia e gliele fece passare attorno al suo collo. Buffy non riuscì a resistere e lo strinsea sé. I loro corpi aderirono l’uno all’altro e le labbra di Spike assaporarono tutto con smania e dolcezza. - Spike…ti prego….. Sussurrò Buffy a fior di labbra. Spike appoggiò le labbra al lato della sua bocca e sussurrò a sua volta.
Buffy chiuse gli occhi mentre le mani di Spike vagavano sul suo corpo.
Detto questo la lasciò madida di sudore e in completo smarrimento appoggiata al tavolo della cucina, e andò via. Buffy alzò il viso e ritrovandosi sola……capì che quella non era una promessa ma un avvertimento. E il suo corpo e la sua mente avevano reagito allo stesso modo dei suoi sentimenti…ormai non aveva più scampo. 5 CAPITOLO
Le disse Angel due giorni dopo prima di andare a al lavoro. Buffy non fece altro che pensare alla serata. Non aveva + visto Spike da quel giorno di confessione nella cucina e il bacio che si erano dati le bruciava ancora sulle labbra. Quando arrivò l’ora di andare, ed Angel come al solito l’aspettava di sotto, si desse un’ultima occhiata allo specchio. Aveva indossato un semplice tailleur nero con bordi di seta lucida e aveva raccolto i capelli in una treccia. Non voleva apparire diversamente….doveva mantenere le distanze….. Si spruzzò un po’ di profumo e scese di sotto. Angel fece i soliti commenti sul ritardo e lei si ritrovò a pensare agli anni trascorsi insieme. Come aveva fatto in tutti quegli anni? Come aveva fatto a vivere mentendo a sé stessa? Guardò Angel che guidava euforico…. Il ritorno del suo migliore amico era stato un toccasana per lui sembrava rinato. E lei invece non faceva altro che tradire la sua fiducia e il suo amore. Poi si ritrovò a farsi una domanda inaspettata. La mente creò nel suo cuore la fatidica domanda che milioni di volte, aveva evitato di farsi. “ Ne sei innamorata?” Guardò le luci della città e poi scoraggiata chiuse gli occhi. Non era necessario rispondere a sé stessa. Era cresciuta con Angel, lo aveva amato e lo aveva desiderato tanto, sino a che non aveva capito cosa in realtà volesse….. ma la paura di perdere la sua serenità, di distruggere la sua vita e quella degli altri erano stati più forti… Si era nascosta dietro una favola….aveva creato intorno a sé un mondo fantastico, dove rifugiarsi per non soffrire e adesso tutto le si stava torcendo contro. Non amava più da tempo Angel…….. ma gli voleva bene, era diventato parte integrante della sua vita e del suo cuore, come….come un caro amico…. dove proteggersi….per paura di vivere.
Arrivati all’albergo un cameriere li fece accomodare al tavolo di Spike.
Disse loro il ragazzo dileguandosi. Angel le sorrise.
Buffy annuì e poi con gli occhi vagò in giro per la sala. Fremente e nervosa cercò con lo sguardo la fonte dei suoi pensieri, quando all’ingresso, notò una giovane donna.
Buffy focalizzò meglio la figura….. Era alta, snella…..capelli castani e sguardo da incantatrice. Indossava un semplice abito bianco lungo fino alle ginocchia e poi sorrise verso di lei. Buffy sgranò gli occhi. Un dubbio s’insinuò nella sua mente e poi tutto d’un tratto si sentì morire. Spike comparve dietro le spalle della donna cingendole la vita con le braccia, baciandole una guancia. Angel li vide nello stesso istante e sorridente, disse:
Buffy incendiò suo marito con lo sguardo e poi si voltò dall’altro lato. Avrebbe voluto essere in qualunque altro posto, ma non lì.
Disse ancora suo marito.
Salutò Spike alle sue spalle. Buffy si voltò piano…con un sorriso falso e tanta voglia di scappare. Si ritrovò faccia a faccia con Spike sorridente e quella donna.
Spike si voltò a sorridere alla sua ospite e poi ancora da loro e disse:
Buffy sentì il cuore stritolarsi in una morsa d’acciaio. Fred sorrise dolcemente e Spike sospingendola con la mano la fece avvicinare per farla sedere scostandole la sedia.
Disse guardando Buffy. Che sorrise come se fosse stata morsa da un cane rabbioso. Angel richiamò subito l’attenzione facendole mille domande e sorridendo ammiccante. Buffy alzò il viso e incontrò lo sguardo di Spike. Avrebbe voluto prenderlo a cazzotti….e togliergli quell’aria d’angioletto dalla faccia. Spike la fissò come se volesse dirle qualcosa e Buffy lo guardò di traverso. “ Falso…e manipolatore…” pensò. Spike alzò un sopracciglio e le sorrise beffardo.
Si voltò di scatto incontrando lo sguardo sereno di Fred e sorrise imbarazzata. Angel e Spike la fissarono e nervosamente rispose:
“ Ma che diavolo di risposta era?” pensò stupita. Angel scoppiò a ridere e poi prendendole una mano, disse:
Buffy guardò Angel stupefatta e poi guardò Spike che adesso non sorrideva più. Fred sgelò l’atmosfera e ridendo disse:
Buffy sorrise a sua volta e annuì anche se le era passato l’appetito.
La serata volse presto al termine tra i vari racconti di Angel e Spike del liceo e Buffy non vedeva l’ora di tornarsene a casa. Gli sguardi complici e le mani di Fred e Spike che si sfioravano la stavano facendo impazzire.
Propose Fred in fine. Buffy stava per declinare quell’invito, ma Angel non glielopermise e accettò all’istante. “ In camera da noi….” Oddio stava per odiare quella serata con tutta sé stessa. Buffy seguì I presenti sull’ascensore, e fissandosi allo specchio si vide pallida. Poi un piccolo movimento prese la sua attenzione. Spike prese la mano di Fred nella sua e la strinse. Buffy chiuse gli occhi sentendosi mancare il respiro. Doveva uscire di lì e non guardare più in quella direzione. Quando uscirono dall’ascensore, cercò di riprendere il controllo dei nervi. Entrarono in camera. Una suite ordinata e molto elegante, con un solo lettomatrimoniale e una veranda da dove si vedeva l’intera città. Buffy si diresse direttamente all’aria aperta….prima di incominciare ad urlare. Strinse l’estremità del marmo della balconata con forza e respirò a fondo.
La voce di Spike alle sue spalle la fece sobbalzare. Si voltò cercando di tenerlo lontano e lo fissò. Guardò dentro e vide Fred intenta a parlare con Angel e a ridere.
Chiese a sua volta inacidita. Spike alzò un sopracciglio e sorrise. Buffy esasperata gli voltò le spalle. Spike le toccò un braccio sfiorandolo solamente e Buffy chiuse gli occhi. Perché ogni volta che solo le stava vicino si sentiva così?
Spike rise.
Buffy si scansò.
Spike la fissò negli occhi.
Chiese Buffy sgomenta. Spike le si avvicinò e piano in modo sussurrato le disse:
Buffy sgranò gli occhi e lo fissò.
Spike si allontanò e con astio, le disse.
Buffy rimase senza parole.
Detto questo la lasciò lì sola con i suoi pensieri e raggiunse Fred sedendole accanto. Fred si voltò a guardarlo e gli sorrise dolce. Buffy ebbe un tuffo al cuore. Quei due sembravano così affiatati, complici……. Che le faceva male solo guardarli…. E allora perché Spike la stava tormentando, se aveva lei? Si chiese triste. Fissò il viso di Spike mentre sorrideva a Fred…..non lo aveva mai visto così dolcerilassato in tutta la sua vita. Calde lacrime le stavano salendo agli occhi e le scacciò prontamente. Il loro amore le faceva male? “ Cosa credevi, Buffy?...... “ si chiese sconsolata. Fissò di nuovo Fred. Era impossibile odiarla, si disse. Era una persona dolce e disponibile….. e forse la scelta migliore che Spike avesse potuto fare… Lei era sposata con Angel….e doveva pensare solo a questo. E a nient’altro….. 6 CAPITOLO La mattina dopo in ufficio seduta alla scrivania a giocherellare con la penna Buffy si sentiva come se un trattore le fosse passato addosso. Aveva avuto lo stesso incubo per tutta la notte. Spike e Fred che facevano l’amore…….. Scosse il capo per scacciare quelle immagini e alzò il viso.
Spaventata si ritrasse e fissò davanti a lei. Fred arrivata proprio in quel momento le sorrise.
Buffy sgranò gli occhi. “No…questo era troppo…..quei due dovevano uscire dalla sua vita…o sarebbe impazzita!” Sorrise e si alzò.
Le chiese. Fred con un sorriso raggiante come se avesse passato una bellissima notte le rise caldamente e le disse:
Buffy pensò al modo più lento e doloroso per uccidere Spike, e poi ricambiò il sorriso e prendendo la borsetta, disse:
Buffy osservò per ore Fred far compere per vari negozi…comprando abiti da sera, da coktail, borsette…. E più la guardava più la invidiava. Sembrava così serena, felice……non come lei……
Fred la richiamò mostrandole dei boxer maschili e Buffy divenne paonazza.
Oddio…l’aveva detto…….. pensò Buffy. Fissò l’oggetto in questione e poi Fred, e mentì come mai aveva fatto.
Fred le sorrise e li acquistò, mentre Buffy si sentiva morire al solo pensiero che lei glieli sfilasse quei boxer.
Dopo unpaio d’ore, si sedettero a bere un caffé e Fred la osservò con curiosità.
Le chiese improvvisamente. Buffy sorseggiò il caffé e poi cercò le parole adatte.
Fred la fissò sorpresa e poi le disse:
Buffy diventò in viso mogano scuro… e tossì.
Buffy sorrise. “ Bene……. pensò…ancora meglio…sempre meglio…”
Le disse ancora. Buffy quasi si affogò col caffé, questa volta. Poi la guardò e il suo sorriso luminoso la spiazzò. Fred era così carina e dolce…era impossibile avere astio contro una bella persona, pensò.
Le disse. Fred addolcì il viso illuminandosi e cominciò dicendo:
Buffy la fissò. Fred la guardò negli occhi e poi disse ancora:
Rispose Buffy consapevole. Fred notò il suo cambiamento d’umoree le chiese:
Si affrettò a replicare.
Buffy annuì e la seguì. Fuori dal centro commerciale si divisero e presero due taxi separati.
In macchina l’unica cosa a cui riusciva a pensare era a Fred….. Una ragazza ricca…dolce e bella. Spike non poteva desiderare altro…..ciò che invece provava per lei era solo attrazione sessuale la stessa attrazione, che da più giovani avevano evitato…forse per un po’ di buon senso in più.
La voce di Spike la pietrificò. Sentì Fred urlare dall’altro capo del telefono….(Dai passamela, voglio dirglielo io…..) Chiuse gli occhi. “ Quei due erano sempre insieme?” pensò sconsolata.
Fred fece un risolino che fece aumentare il suo mal di stomaco e poi disse:
Buffy non avrebbe voluto partecipare alla festa, ma sapeva che Angel non gliel’avrebbe permesso.
Posò il ricevitore e lo strinse nel pugno. Spike non si era più fatto vedere…almeno con lei. Forse è troppo impegnato con la sua ragazza? Pensò tristemente. Cosa doveva fare? Si sedette davanti al televisore fissando immagini che in realtà non vedeva e si passò una mano fra i capelli. Forse se avesse fatto l’amore con lui almeno per una volta, quell’ossessione sarebbe sparita? Scosse il capo e sospirò. Ma cosa diavolo andava a pensare? Le stava dando di volta il cervello? Ma subito attimi di quell’unica gioia provata fra le sue braccia le piombarono addosso.
“ Spike che la distendeva sulla sabbia bagnata. Il suo sguardo così intenso da far sciogliere un’ iceberg e le sue labbra. Piegate nella solita smorfia sexy che le sfioravano il collo, la bocca,che scendevano sino al suo seno…”
Era stata la notte più bella della sua vita! Una lacrima le scorse sul viso e Buffy fece in fretta ad asciugarla. Che cosa le aveva detto la testa quella sera? E soprattutto…perché aveva lasciato che la sua vita prendesse una piega diversa da ciò che in realtà desiderava?
Le luci di Sunnydale erano brulicanti di vita. Spike si voltò e fissò Fred, poi le sorrise.
La rassicurò. Fred fece spallucce e tornò in camera. Spike ritornò a guardare il panorama e a pensare a lei. Gli era entrata nel sangue….e il solo pensiero lo faceva impazzire.
Buffy fissò l’orizzonte pieno di luci dalla finestra della sua camera da letto mentre Angel era in bagno. Chissà cosa starà facendo? Pensò. L’immagine di due corpi che si strofinavano l’uno all’altro la rese di nuovo triste. Sentì le mani di suo marito sfiorarle le braccia e poi lo sentì vicino. Chiuse gli occhi.
Quelle parole la fecero subito andare il cuore in subbuglio. Angelcominciò ad accarezzarle la schiena, i fianchi, e a baciarle il collo. Poi la fece voltare e cominciò a baciarla con passione, mentre Buffy stringeva i pugni. La mente le urlava parole incessanti che avrebbe voluto urlare…e le diceva di scappare, di sparire nel nulla… lontano da tutti e da ciò che non voleva. Angel la trascinò sul letto e cominciò a spogliarla, ma per lei quello fu la goccia che fece traboccare il vaso. Si sentì come se l’aria le mancasse e l’unico volto che riusciva a veder fu quello di Spike. Come presa da una reazione innata, si divincolò e sgusciò via. Angel la fissò ad occhi sbarrati.
Buffy lo guardò come se vedesse un fantasma mentre cercava di coprirsi come poteva. Angel si alzò dal letto furioso.
Oddio…cosa aveva fatto?L’aveva respinto! Lo guardò sentendosi in colpa e abbassò il capo.
Buffy lo guardò andare verso il bagno e si rannicchiò dalla sua parte del letto. Non poteva fare l’amore con lui…….non riusciva più…….. Calde lacrime le rigarono il viso e accucciandosi si sentì persa. Angel ritornò in camera e senza degnarla di una parola si mise a dormire. Buffy sapeva di stare sbagliando, sapeva di essere entrata in un vicolo cieco, ma non aveva la forza per uscirne, non l’aveva mai avuta.
La sera dopo, dopo che Angel passò a prendere i costumi loro designati, arrivarono alla festa in anticipo almeno per una volta. Suo marito non le aveva rivolto più la parola e la evitava. Buffy vestita da vampira, con abito, mantello e mascherina nera era irriconoscibile. Lei ringraziò il cielo per essere almeno per quella sera in disparte da tutto. Vide Fred salutare Angel vestita da Cleopatra e evitò di salutarla. Prese un bicchiere di champagne e uscì dalla parte posteriore alla sala, sedendosi su una panchina che trovò libera.
Buffy guardò la luna e il suo bicchiere…sembravano identici…anche nel colore. Si tolse la mascherina dal viso e appoggiò il bicchiere di lato.
Prima che potesse accorgersi della sua presenza fisica, Buffy lo sentì nel cuore.
Spike la fissò piegando il capo da un lato e lei si alzò. Come incatenata al suo sguardo gli si avvicinò triste. Spike alzò una mano e le mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Buffy piegò il capo da un lato strofinando il viso alla sua mano…
Lo pregò sull’orlo delle lacrime. Spike strinse gli occhi e ritirò la mano, poi le si avvicinò e l’attirò a sé dalla vita.
Sussurrò……. Scese sul suo viso e appoggiò le labbra alle sue. Questa volta Buffy si arrese completamente. Voleva lui, voleva le sue labbra, voleva sapere cosa amava….. Spike la strinsea sé con dolcezza….. sussurrando ripetutamente il suo nome. Buffy alzò il viso per guardarlo negli occhi e una lacrima le rigò il viso. Spike l’asciugò col pollice e poi la baciò Un bacio pieno di passione e di nostalgia. Buffy lo abbracciò forte, talmente forte da spaventarsi dei suoi stessi sentimenti. Quando si staccarono l’uno dall’altro col fiato corto e gli occhi che lampeggiavano di passione, Spike divenne serioe disse:
Buffy avrebbe preferito mille volte sentire parole d’amore…..ma sapeva che ciò che provava lei non era ricambiato. Lo fissò stupefatta di ciò che disse.
Quella scintilla nei suoi occhi la convinse come non mai. Annuì e poi scappò via. Spike rimase lì a fissarla e poi un sorriso comparve sulle sue labbra. 7 CAPITOLO Uscì di casa come tutti i giorni pronta per andare al lavoro. Guidò l’auto lungo il viale alberato che portava alla Sunnydale school e col cuore in gola prese il cellulare. Con mani tremanti compose il numero e poi chiamò la scuola, dicendo che non sarebbe andata ….. Tornò indietro e si diresse verso Malibù… Pregò il cielo che non stesse facendo un errore, mentre il cuore le stava scoppiando in petto. La sera prima dopo quel bacio rubato al buio…..era rimasta accanto ad Angel sentendosi in colpa e cercando in qualche modo di farsi perdonare per la sera prima. Aveva parlato con le amiche che non vedeva dall’arrivo di Spike in città e aveva rivisto Xander e Anya ritornati dal viaggio di nozze in Italia. Poi appena tornataa casa…tutto era ricominciato… I pensieri….le perplessità e i dubbi…. Non aveva chiuso occhi pensando a ciò che doveva fare…a cosa fosse giusto fare…ma si stava dirigendo lì e anche se con timore non vedeva l’ora di rivederlo.
Arrivò davanti la vecchia casa di Angel…. La stessa che ormai non usavano più da quella notte. Col vento che le scompigliava i capelli, si tolse le scarpe e s’incamminò sulla sabbia. I riflessi del sole davano un luccichio dorato al suo viso. Rivisse ogni attimo di quella camminata notturna come se fosse accaduta solo il giorno prima, e poi lo vide. Era fermo….appoggiato ad una barca a fumare come allora….
Appena la vide Spike fermò la sigaretta a mezz’aria. Era così bella sotto la luce del mattino………pensò.
Buffy si bloccò…. Non sapeva più cosa fare…. Lo guardò e i loro occhi s’incontrarono…. Spike si staccò dalla barca e la raggiunse a passo deciso. Quando fu fermo davanti a lei i suoi occhi risplendevano…..di una luce nuova….. Le sorrise debolmente e poi tornò serio. Buffy alzò il viso verso di lui. Spike allora non si trattenne più…….la prese fra le braccia e la baciò. Tutte le difese di Buffy caddero in un solo secondo…e circondandogli il collo lo sentì finalmente suo.
Sulla spiaggia come due ragazzini che marinano la scuola…abbracciati appassionatamente si baciarono fino a perdere il respiro. Poi Spike la fissò intensamente e le disse:
La prese per mano e Buffy lo seguì incantata. In un attimo arrivarono in una piccola villetta vicino a quella di Angel e Spike vi entrò portandosela dietro. Appena dentro, non le diede il tempo di parlare…o di pentirsene…la prese ancora fra le braccia in un disperato bisogno di possederla….. Buffy sentì di vivere un sogno…….il suo sogno……. Lo guardò mentre con mani febbrili la spogliava e mentre dolcemente sussurrava il suo nome tante e tante volte. Spike la guardò…..la baciò e le accarezzò i capelli…. Buffy gli sbottonò la camicia incerta e emozionata e sentì sotto le ditail suo torace scolpito. I loro occhi s’incontrarono ancora e fu tutto come quella notte….. Come se non si fossero mai detti addio.
Spike la prese in braccio e la portò sul letto….vicino ad una portafinestra da dove entrava la brezza marina e si spogliò anche lui. Buffy rimase stesa a guardarlo estasiata. Spike si sdraiò sopra di lei e con dolcezza le aprì le gambe guardandola negli occhi. Quando Buffy lo sentì dentro di lei………il mondo si fermò…….. Lo vide e lo sentì muoversi….ansimare e ogni secondo durò un’eternità.
Buffy si voltò a guardarlo. Nudi entrambi e sdraiati l’uno accanto all’altro. Spike le mise una mano sul fianco e poi le prese la sua. La strinsee le sorrise dolcemente.
Le chiese. Buffy chiuse gli occhi e poi li riaprì perdendosi nei suoi.
Si alzò a sedere e Buffy lo seguì. Gli prese il viso fra le mani e lo baciò con ardore. Spike l’abbracciò e la strinse forte. Buffy doveva dirlo…..aveva quelle due parole fra le labbra e le bruciavano. Lo guardò intensamente e poi con le lacrime agli occhi, disse:
Spike sgranò gli occhi e la prese per le braccia. Scosse il capo come a non volerci credere.
Buffy chiuse gli occhi mentre una lacrima le ricadeva sul viso e disse:
Lo disse in un modo così sofferente…. Che Spike non riuscì più a trattenersi. La scrollò facendole aprire gli occhi e poi la baciò. Buffy lo premette a sé con disperazione….. Spike fece lo stesso e insieme ritrovarono quella passione e quell’amore tanto agognati.
Buffy gli accarezzò il viso e sorrise. Sapeva bene che le cose non sarebbero andate come loro speravano, ma era bello sognare e averlo fra le braccia.
Rimasero insieme un’ intero giorno e quando Buffy aprì la porta per andare via e tornare all’inferno lo guardò un’ultima volta e gli sorrise. Spike la raggiunse sulla porta e prima di vederla andare via, le disse:
Buffy lo guardò con tristezza… Era quello ciò che sarebbe successo…..lo sentiva……. Lo baciò un’ultima volta e poi col cuore spezzato per non poter stare ancora tra le sue braccia andò via. Spike rientrò e prese un bicchiere di vino per bere, ma sentendosi solo e guardando il letto dove fino a poco prima era disteso con Buffy…in un moto d’ira scaraventò il bicchiere contro il muro.
Urlò. Il futuro era ancora più buio di ciò che pensava…. Era tornato a Sunnydale per riprendersi la sua vita….. e adesso non aveva la più pallida idea di cosa fare…a parte che voleva lei….a tutti i costi… Non avrebbe mai immaginato di sentirle dire che l’amava… Ma ora lo sapeva e non avrebbe mai più permesso a nessuno di portargli via l’unica che contasse qualcosa per lui…….. 8 CAPITOLO…..
Buffy si sentì aggredita appena mise il piede in casa. Angel era furioso e la fissava dall’alto in basso e come se non bastasse lei non sapeva che dire.
Buffy sgranò gli occhi……. Non aveva mai visto Angel tanto furioso. Lui le si avvicinò ancor più arrabbiato e la prese per le spalle.
Angel la lasciò andare scagliandola contro il muro e Buffy sbatté con la schiena. Il dolore fu immediato. Fissò suo marito che appena si rese conto di ciò che aveva fatto la guardò spaventato.
Buffy si staccò dal muro a fatica e gli passò davanti ferita nell’orgoglio. Angel le sfiorò un braccio e le sussurrò:
Buffy lo guardò. Sembrava un cane bastonato e lei era un’adultera……. Gli sorrise debolmente e poi si affrettò ad andare in camera dicendo:
Il discorso per quella sera finì lì, cenarono senza molta voglia di farloe poi andarono a dormire. Angel si sentiva in colpa…non aveva mai neppure urlato con sua moglie e ora l’aveva persino spinta a farle male… E questo significava che forse nel suo subconscio sospettava qualcosa…oppure aveva capito che Buffy non l’amava più.
La mattina dopo quando andò in ufficio scoprì che le era difficile sedersi… Lo spintone di Angel le aveva provocato un ematoma sulla schiena e le doleva molto. Quando finalmente ritornò a casa, suo marito stava cucinando.
Buffy rimase di sale. Come avrebbe dovuto comportarsi in una situazione simile?
Alle nove in punto il campanello della porta suonò e Angel andò ad aprire. Appena sentì la voce di Spike il cuore di Buffy cominciò a perdere battiti. Appena si voltò e i loro sguardi s’incrociarono…fu persa…. Spike la guardò serio e poi i suoi occhi s’illuminarono.
Fred si gettò a salutarla. Buffy imbarazzata ricambiò il saluto e poi disse loro di accomodarsi che gli aperitivi erano pronti di là. Doveva rimanere sola in cucina….stare lontano il più possibile da quei due…..
La voce sensuale di Spike la colpì all’orecchio da molto vicino. Sentì il suo corpo appoggiarsi al suo e chiuse gli occhi.
Le disse sospirando. Buffy si bloccò…non riuscì più a continuare nulla.
Spike si allontanò e lei si voltò. Lui le sorrise e si appoggiò al tavolo a fissarla.
Buffy lo guardò sorpresa e dalle mani le cadde il coltello col quale stava tagliando la frutta. Si accasciò a prenderlo nello stesso istante in cui lo fece Spike, ma non riuscì ad arrivarci, il dolore alla schiena non glielo permise. Spike la fissò e posando il coltello recuperato, le chiese:
Buffy lo guardò spaventata. Non poteva dire a Spike di Angel e della loro discussione. Fece spallucce e poi sorridendo, disse:
Spike la guardò negli occhi….
Buffy guardò la porta e sentì camminare Angel… Si voltò di scatto e Spike si allontanò
Spike si incamminò verso al porta dov’era lui e Buffy sempre più nervosa fece cadere un’altra volta il coltello. Angel fissò sua moglie in modo strano e poi tornò sui suoi passi. La cena fu veloce e piena di chiacchere da parte di Angel come sempre. Buffy non fece altro che evitare lo sguardo di Spike per tutta la serata e quando alla fine….andarono via…si sentì sollevata.
Rimase fino a tardi a finire di sistemare in cucina e poi quando raggiunse la camera da letto vide che Angel l’aveva aspettata.
Le chiese quando si sdraiò.
Angel la strinse fra le braccia e Buffy appoggiò il capo sul suo torace. Com’era diverso da quello di Spike….. Adesso tutto le sembrava così assurdo. La sua vita… era tutta una farsa….una menzogna. E lo stare lì con Angel la faceva stare ancora peggio.
La voce di Spike spezzò l’aria mattutina. Buffy sorrise felice e strinse il cellulare.
La comunicazione fu interrotta e Buffy indecisa sul da farsi si fermò davanti alla scuola. Ma la voglia di vederlo fu terribile…. Corse indietro precipitandosi in macchina e poi in poco tempo raggiunse la spiaggia. Davanti la porta della villetta trovo una rosa bianca. Sorrise ed entrò…. In terra c’erano migliaia di petali di rosa bianchi e rossi e mentre il cuore le batteva all’impazzata, attraversò l’atrio e andò in camera da letto. Lui non c’era mai i petali continuavano fin sul letto. Poi due calde braccia la strinsero da dietro e le labbra di Spike le baciarono il collo. Buffy si voltò felice e lo baciò…….. Il suo amore….. Era quello il suo mondo perfetto. Fecero l’amore dolcemente sui petali…e Spike fu tenero e appassionato. Buffy non fece altro che godere di lui e guardarlo…. Lo amava così tanto…come aveva fatto a vivere senza di lui per tutti quegli anni?
Le chiese vedendola girarsi da un lato. Passò la mano su tutta la sua schiena e poi vide il livido.
Buffy si ricordò improvvisamente e si voltò di scatto.
Spike strinse gli occhi.
Spike la fissò negli occhi e poi annuì. Non avrebbe chiesto altro per il momento. La strinsea sè e tutto ricominciò…….si amarono ancora intensamente e senza riserve.
Quando fu ancora il momento di tornare a casa, Buffy si sentì morire. Lo lasciò addormentato sul letto e prima di uscire lo guardò un ultima volta. Nudo e bellissimo quando dormiva sembrava un angelo….. Il viso rilassato e dolce….. Chissà per quanto ancora sarebbe durato tutto? Chissà per quanto ancora lei sarebbe stata felice con l’uomo che amava?
Niente è per sempre si disse……… Fu lo stesso pensiero che ebbe il giorno in cui lui sparì dalla sua vita…..il giorno in cui Buffy moriva e un automa veniva alla vita. 9 CAPITOLO…….
Appena rientrata in casa, si ritrovò Willow e Tara davanti agli occhi con un viso grave.
Willow le si avvicinò e cominciò dicendo:
Buffy cominciò a spaventarsi.
Le chiese ansiosa. Tara toccò una spalla a Willow e lei annuì e disse:
Buffy sgranò gli occhi.
Disse infine Willow. Buffy sentì come se un macigno le schiacciasse il cuore. Il senso di colpa crebbe smisurati e le lacrime spuntate ai suoi occhi divennero un pianto a dirotto. S’inginocchiò in terra senza forze e le amiche fecero lo stesso sostenendola.
Disse Willow.
Tara la guardò con occhi dolci . Buffy le fissò senza vederle e poi chiese ancora:
Willow si strinse nelle spalle e disse:
Willow scosse il capo e l’abbracciò.
Pianse Buffy. Willow la tirò su e poi la guidò verso la porta.
Appena la porta della sala intensiva si aprì Buffy si sentì persa. Angel era incubato e pesto. Si sedette accanto al suo letto e prendendogli la mano sull’orlo del pianto, lo chiamò. Angel aprì gli occhi e la guardò.
Suo marito la vide piangere e con voce rotta e stanca, le disse:
Buffy tirò su col naso e lo fissò cercando di trattersi.
Angel accennò ad un sorriso e poi si addormentò.
Due ore dopo, stanca e spossata, Buffy andò col medico che stava curando Angel nel suo ufficio.
Le chiese l’uomo gentilmente. Buffy scosse il capo e lo fissò.
Il medico abbassò il capo sulla cartella clinica di Angel e poi disse:
Buffy chiuse gli occhi, ripensando a tutto. Angel era in fin di vita, mentre lei era con Spike… Mentre lo tradiva…mentre tradiva la sua fiducia…..
Buffy fissò il medico e poi sconsolata annuì. Ritornò da Angel e sedutagli accanto passò lì la notte. Non lo avrebbe più lasciato…..e con la morte nel cuore prese una decisione….
La voce di Spike la fece svegliare dal suo torpore. Era in ospedale da ore e seduta su quella sedia non sapeva più da quanto. Alla vista del suo amore gli occhi le si riempirono di lacrime. Spike le si avvicinò e guardando prima Angel e poi lei, stese le braccia e lei si rifugiò nel suo caldo conforto.
Le sussurrò teneramente. Buffy a quelle parole cercò di riprendere la calma. C’era lui con lei? Si…..era con lei anche quando non avrebbe dovuto esserci e per quello Angel adesso stava in ospedale a combattere contro il suo destino. Si allontanò da lui, rammentando al decisione che aveva preso. Lo guardò. Se solo l’avesse toccata un’altra volta non avrebbe avuto più la forza di fare ciò che doveva. Spike la guardò.
Lei si avvicinò a suo marito che dormiva profondamente e cominciò dicendo:
Spike la fissò e si avvicinò piano. Guardò il suo migliore amico e poi lei e capì. Lo sguardo s’indurì e disse:
Buffy non riuscì ad alzare lo sguardo. Annuì con un groppo in gola e poi disse:
Spike le si avvicinò e la prese per le spalle.
Buffy alzò il viso e allora mentì.
Fu come se qualcuno l’avesse schiaffeggiato. Si allontanò da lei e la fissò sgomento.
Buffy abbassò lo sguardo e disse:
Spike rise rassegnato e disgustato e poi la fissò ancora.
Lo guardò. Spike guardò Angel e avvicinandosi gli toccò una spalla.
Disse come parlando a se stesso. Buffy avrebbe voluto urlare…stringere l’amore della sua vita fra le braccia e far fermare il tempo, ma non era possibile……. Angel aveva bisogno di lei…. Spike alzò il viso per guardarla ancora e poi le girò le spalle e le disse:
Lo vide uscire dalla porta e poi non riuscendo più a resistere s’inginocchiò appoggiandosi al letto di suo marito e scoppiò in un pianto disperato. L’aveva perso di nuovo e questa volta niente poteva consolarla neppure la menzogna.
Spike rimase appoggiato alla porta e chiuse gli occhi. Stringendo i pugni e combattendo l’ira…pensò ad Angel. Lui era il suo migliore amico…non avrebbe mai voluto fargli del male…ma quell’amore che lo consumava da anni doveva spegnersi in qualche modo. Si allontanò e a passo deciso uscì dall’ospedale. Le cose sarebbero cambiate….l’aveva promesso a se stesso prima di partire e adesso che era tornato avrebbe mantenuto la promessa….riprendendosi ciò che lei gli aveva tolto…….
Chiese Fred ansiosa vedendolo rientrare come una furia. Spike la fissò e si diresse in camera.
Fred lo guardò chiudersi un’altra volta a riccio e alò gli occhi al cielo. Forse non era stato un bene tornare a Sunnydale.
Buffy sorrise vedendo entrare gli amici in camera di Angel. Angel appena svegliatosi fu anche più felice di lei. Non vedeva l’ora di uscire dall’ospedale e tornare alla sua vita di sempre.
Chiese Willow mettendosi in disparte con Buffy. Lei fece spallucce e disse:
Willow sorrise bonariamente.
Buffy annuì.
Buffy guardò Willow grata.
Buffy l’abbracciò e sognando una lunga doccia e un po’ di riposo salutò Angel e andò a casa.
Appena entrata nel silenzio di casa propria, Buffy sentì il peso di tutto ciò che stava accadendo. Inconsapevolmente aveva fatto del male alle uniche persone che più aveva amato nella vita. Angel….. e Spike…..
Salì in camera si spogliò e poi entrò nel box doccia. L’acqua scrosciante la rilassò e capì quanto aveva bisogno di dormiree non pensare più a nulla. Si addormentò con l’accappatoio e si risvegliò solo l’indomani mattina.
Appena arrivò in ospedale Willow e Tarale lasciarono il posto e prima di entrare in camera di Angel, Willow l’avvertì della presenza di Fred e Spike. Buffy si preparò ad incontrarli, ma appena li vide insieme mano nella mano, capì che non sarebbe mai stata pronta a vedere qualcun altro fra le braccia di Spike…soprattutto non dopo ciò che era accaduto fra loro. E poi lui…come poteva mentire in quel modo alla povera Fred? Aveva detto di amare lei…. Eppure sembrava essere l’uomo più felicedel mondo quando stava in compagnia di quella ragazza. Appena la vide Fred, le corse fra le braccia.
Le disse. Buffy la guardò e poi guardò Spike che voltandosi dall’altro lato le fece intendere che non aveva intenzione di comunicare con lei.
Le rispose.
Buffy si avvicinò a suo marito e si sedette accanto.
Disse Spike rivolgendosi alla sua fidanzata. Fred annuì e poi fissando Buffy disse:
La interruppe Buffy infastidita dal comportamento di Spike. Lui non la degnò neppure di uno sguardo. Toccò una mano ad Angel e poi uscì dalla camera seguito dalla sua fidanzata.
Appena rimase sola Buffy chiuse gli occhi e le lacrime le rigarono il viso. Oddio quanto le mancava…….. pensò. Si tenne la testa fra le mani appoggiandosi al letto di Angel e sospirò. Non avrebbe mai più visto i suoi occhi accendersi per un sorriso rivolto a lei, dopo avere fatto l’amore…. Non avrebbe mai più sentito le sue braccia avvolgerla in un abbraccio e il suo profumo sfiorarle i sensi……. Spike adesso la detestava…. E lei era l’unica responsabile di ogni cosa le era accaduta…..
Aveva lasciato andare via il suo unico amore perché non era riuscita a capire quanto lo amasse….. Aveva mentito e giurato il falso ad Angel sposandolo…. Ed ora non era riuscita a lottare per il suo amore….per un senso di colpa che le bruciava l’anima… Quando sarebbe terminato il suo tormento? Quando? 10 CAPITOLO……. Passarono due mesi da allora…. Angel fu operato e cominciò la terapia riabilitativa. Buffy passava molto tempo dividendosi fra il lavoro e l’ospedale per restare accanto ad Angel, e gli amici le davano man forte. Non vide più Spike, né Fred….. Willow le diceva che lui andava a trovare Angel di continuo, ma Buffy era sicurache lo facesse solo quando sapeva di non trovare lei.
Un pomeriggio nella palestra dell’ospedale mentre Angel faceva terapia, alzò il viso a guardare i suoi miglioramenti…. Lui le sorrise e con fare sicuro fece un passo più lungo verso di lei. Buffy si alzò di scatto con fare protettivo e nel farlo un forte senso di nausea la colpì. Fissò Angel e il fisioterapista e poi vide tutto nero.
Si risvegliò una mezz’ora dopo nella camera di Angel. Alzandosi a sedere, vide suo marito seduto in sedia a rotelle a guardarla sorridente.
Le disse avvicinandosi. Buffy si toccò il capo e stordita, e chiese:
Angel le sorrise raggiante e le prese una mano stringendola. In quel momento entrò il medico che seguiva Angel dal ricovero e vedendola sveglia, disse:
Buffy sentì uno strano presentimento sul cuore e fissò i due uomini che sorridevano come se lo facessero ad un bambino piccolo che non capiva. Il medico, le sedette accanto e tastò i battiti cardiaci dal polso.
Buffy sgranò gli occhi e sentì il mondo crollarle sulle spalle. “ Oh mio Dio…….” Pensò spaventata. Angel le sorrise felice e lei fissò il medico e disse:
Il medico si alzò lieto per loro e disse:
Buffy guardò suo marito ansioso di stringerla fra le braccia e non disse più nulla. Il suo unico pensiero fu Spike….. Sentì le braccia di Angel cingerla con affetto e felicità e si sentì morire. Non era figlio suo… era di Spike….. questo lo sapeva, ne era certa…. Ed ora le cose sarebbero state ancora più complicate….come avrebbe fatto a mantenere il segreto? Come poteva fargli ancora del male? E soprattutto come aveva potuto essere così imprudente non pensando alle conseguenze.
Le disse il medico fissandola. Buffy annuì e si sdraiò nuovamente. Angel le sorrise e le disse:
Annuì e fece finta di addormentarsi……..
Più tardi quando passò dall’ufficio del dottor Gran Buffy non avrebbe mai immaginato di fare quella scoperta. Il medico le disse che aspettava un bambino da circa due mesi e questo confermò la sua convinzione su chi fosse il padre del suo bambino, ma la cosa che non lasciava dubbi fu ciò che Gran le disse:
Buffy sbarrò gli occhi e fissò il medico. Gran le mostrò delle analisi di Angel e le disse:
Buffy guardò davanti a lei sconvolta e poia sé stessa, sussurrò:
Il medico le mise una mano sulla spalla e poi le disse:
Buffy lo fissò sgomenta.
Buffy annuì e poi si alzò. - Non dirò nulla ad Angel dottor Gran…. Anche volendo non ne avrei il coraggio adesso! Gran la fissò e annuì. Buffytornò a casa e si mise a letto senza neppure mangiare. Cosa avrebbe fatto adesso? Come sarebbe andata avanti con quella commedia? Come?
La voce di Willow la fece riprendere dai suoi pensieri. Buffy strinse la cornetta del telefono….. come avrebbe voluto confidarsi con la sua migliore amica e sfogarsi, ma non poteva farlo. Con che coraggio poteva dire tutto a Willow?
Buffy sbarrò gli occhi.
Willow fece un risolino e disse ancora:
Buffy sentì le lacrime salirle agli occhi e perse il respiro.
Disse disperata senza pensarci… Willow rimase zitta per qualche secondo e poi disse:
Buffy chiuse gli occhi sperando si non scoppiare a piangere.
Willow prese la sua reazione come preoccupazione personale. Quando riattaccò la cornetta… Buffy si alzò dalla sua scrivania e si appoggiò al vetro della finestra che dava sul cortile della scuola. Quello stesso cortile in cui il suo primo giorno aveva incontrato Spike. Ricordò quei momenti con nostalgia e le lacrime le rigarono il viso inesorabili. Perché era stata così sciocca? Al liceo aveva perso l’amore senza neppure rendersene conto e adesso conscia di ciò che provava lo stava perdendo di nuovo!
Il corridoio dell’ospedale era deserto a quell’ora di sera, Buffy camminò piano persa nei suoi pensieri. Poi la porta del reparto si aprì e il cuore cominciò a martellarle il petto. Alzò il viso e lo vide. Spike….. Lui, bellissimo…. Con un paio di jeans neri e una camicia dello stesso colore sembrava uscito dai suoi sogni. Quando si ritrovarono faccia a faccia… Vide il suo sguardo indurirsi e sentì la sua voce tagliente come il vetro.
Buffy lo guardò sbalordita….. Angel glielo aveva detto. Spike la fissò quasi disgustato e poi le disse:
Implorò. Spike rise malignamente e disse:
Buffy sentì una rabbia crescente impossessarsi di lei e allora sbottò.
Spike alzò un sopracciglio e poi prendendola per i polsi la mise con le spalle contro il muro e avvicinando a fior di labbra…ringhiò:
Buffy lo guardò. I suoi profondi occhi blu accesero l’amore dentro di lei e Spike le si avvicinò pericolosamente. Appoggiò le labbra sulle sue e le divorò avidamente. Buffy non riuscì a sottrarsi…. Spike le lasciò i polsi e la strinse dalla vita, mentre Buffy gli passava le braccia intorno al collo. Col respiro affannoso si guardarono avvolti da una specie di turbine di passione e fu come se non si fossero mai lasciati. Poi Spike spezzò l’incantesimo e sussurrò:
Poi si allontanò come se lei scottasse e lasciandola lì, infelicee frustrata andò via scomparendo per le scale. Buffy chiuse gli occhi e si toccò le labbra… poi con tristezza…rispose:
11 CAPITOLO……..
Tara la fece entrare preoccupata. Buffy piangeva e singhiozzava disperata.
Le chiese ripetutamente, ma Buffy non smetteva di piangere. La portò fuori in giardino lontano dagli altri presenti in casa e allora Buffy riuscì a dire qualcosa.
Chiese ancora Tara. Buffy scosse il capo… Disperata dopo l’incontro con Spike non era riuscita neppure ad andare da Angel e il bisogno di parlare con qualcuno l’aveva portata da Tara. L’amica le si sedette davanti e le prese le mani. La guardò negli occhi e poi le disse:
Buffy la fissò stordita e spaventata….
Tara le sorrise dolcemente e le disse:
Buffy abbassò il capo piangendo e disse:
Tara l’abbracciò consolandola e quando finalmente Buffy si calmò ebbe il coraggio di dirle ogni cosa…sin dai tempi del liceo. Alla fine del racconto Tara la fissò negli occhi e le disse:
Buffy scosse il capo….
Tara scosse il capo più energicamente di lei e le disse:
Tara le accarezzò il viso e le sorrise triste.
Buffy sgranò gli occhi…….
Quella notte……. Le parole di Tara la tormentarono inesorabili. La visione di una vita felice con Spike….. del loro amore finalmente consolidato e gioioso le diede qualche speranza e un briciolo di coraggio, ma poi ripensò alla sua ostilità…al modo in cui l’aveva derisa all’ospedale e ebbe paura. Si addormentò col ricordo del sorriso dolce di Spike e con la speranza che l’indomani quello sarebbe stato solo un brutto sogno e che nulla fosse realtà……..
Uscendo dall’ascensore Buffy sentì il suo cuore battere così velocemente e il respiro affannoso. Con quali parole…poteva dirlo? Arrivò davanti la porta e fece per tornare indietro. Poi il viso dolce di Tara le andò alla mente e le sue parole le fecero un po’ coraggio. Bussò piano col timore di non stare facendo la cosa giusta e poi la sua voce calda e dura allo stesso tempo al di là della porta la fece rabbrividire. La porta si aprì e Spike le comparve davanti in tutto il suo charme. Appena la vide sgranò gli occhi per la sorpresa.
Lei alzò lo sguardo e il cuore le si fermò in petto.
Spike cambiò espressione e il suo sguardo si addolcì. Uscì dalla stanza e la fissò in attesa. Buffy prese l’ultimo briciolo di coraggio che le restava eaprì la bocca per parlare, ma Fred fece capolino sulla soglia in vestaglia di seta e la bloccò sul nascere. La gelosiaprese il sopravvento e irata e confusa fissò entrambi e poi girando su se stessa, disse:
Spike guardò Fred e lei fece spallucce. Buffy notò quell’intesa e ferita, si avviò all’ascensore. Spike la seguì e prendendola per un braccio la fece voltare. Buffy lo fissò infuriata e scostandosi si allontanò da lui.
Spike cambiò espressione e la fissò. Buffy gli voltò nuovamente le spalle e con voce mielosa disse:
Spike non le rispose neppure la lasciò lì e tornò in camera sbattendo al porta. Sola nell’ascensore si rese conto di quanto non avesse fatto i conti con la realtà. Lui avrebbe sposato Fred e lei doveva smetterla di sognare. La sua vita era con Angel e sicuramente lui sarebbe stato un padre perfetto……. Doveva dimentica Spike e doveva farlo in fretta sevoleva continuare la sua vita.
Ma esattamente due settimane più tardi la sua vita prese una piega del tutto diversa e soprattutto…ciò che mai avrebbe voluto che accadesse… accadde.
Spike bussò alla sua porta all’alba. Quando Buffy aprì la porta non riusciva a credere ai suoi occhi.
Spike le passò oltre e entrando nella sua cucina la fissò beffardo e cominciò dicendo:
Buffy si strinse la vestaglia al corpo e rabbrividì, ma non per il freddo del mattino ma per il freddo dei suoi occhi. Spike piegò il capo da un lato e sorrise arido.
Buffy sbarrò gli occhi. Spike le si avvicinò minaccioso e poi urlò.
Buffy fece un passò indietro e lo vide prendere una bottiglia che era sul tavolo e scaraventarla sul muro non distante. Impauritada ciò che stava accadendo e dalla sua reazione Buffy prese a correre su per le scale per chiudersi in camera, ma Spike fu più veloce e la raggiunse. La prese per le spalle e la gettò sul letto. Buffy urlò spaventata e solo allora Spike si fermò.
Buffy si rese conto della sua sofferenza e di ciò aveva provato alla sua menzogna. Così lo guardò e speranzosa che lui le credesse, disse:
Buffy lo fissò disperata. Spike le voltò le spalle e duro come l’acciaio disse:
Buffy scosse il capo energicamente. Come poteva farlo? Cosa sarebbe successo? Spike si voltò e perentorio la fissò e disse:
A quelle parole Buffy si sentì colpita come se l’avesse schiaffeggiata. Lo guardò triste. Sapeva che aveva ragione, ma Angel era suo marito e doveva pensare anche a lui.
Disse timorosa. Spike la guardò truce e disse:
12 CAPITOLO……. Spike la lasciò nella villetta in cui s’incontravano nei loro pochi e felici incontri furtivi. Per tutto il giorno Buffy guardò la porta col timore di vederlo entrare e nello stesso tempo con il desiderio di vederlo. Avrebbe voluto essere stretta fra le sue braccia e sentirsi rassicurata. Sentirsi dire che sarebbe andato tutto bene e che non sarebbe più accaduto nulla di brutto. Ma questo era solo un sogno……. Lei gli aveva detto che era stato un errore, che amava Angel…Spike la credeva diversa da ciò che era e sicuramente la detestava. A quell’ora aveva già detto tutto ad Angel e la sua sofferenza, la sofferenza che aveva causato a entrambi in quegli anni, sarebbe stato un peso sul suo cuore per sempre. All’improvviso le andò alla mente il viso dolce e sorridente di fred…. Gli occhi le si riempirono di lacrime...aveva rovinato anche la sua vita… Lei doveva e voleva sposare Spike e adesso…….. Era stata una codarda… la sua scelta sbagliata aveva segnato la vita di molte persone. Avrebbe dovuto fermare Spike quel giorno alla stazione senza temere i suoi sentimenti…ammettendoli e vivendo al sua vita…. Avrebbe dovuto avere coraggio…. Angel non l’avrebbe mai perdonata, lo sapeva e lo stesso avrebbe fatto Spike… Avrebbero avuto il loro bambino…il frutto di un sentimento che non sapeva più quale fosse… Rabbia e sofferenza avevano escluso tutto e lei ne aveva paura…. Spike ed Angel erano sempre stati inseparabili e adesso tutto sarebbe cambiato….e entrambi avrebbero sofferto tanto…troppo…. Il cellulare cominciò a squillare e Buffy si riscosse dai suoi pensieri e lo prese. Era Willow.
La voce di Willow era uguale alla sua, senza un soffio di gioia.
Buffy chiuse gli occhi e poi sentì la voce ferita della sua migliore amica.
Buffy sentì calde lacrime rigarle il viso e poi disse:
Sentì Willow respirare a fondo e poi la sua voce cambiare, diventare comprensiva.
Buffy strinse la cornetta fra le nocche bianche e sorrise grata.
La voce di Spike la svegliò. Era sera e appena riaprì gli occhi, lovide e involontariamente gli sorrise felice di averlo davanti. Lo sguardo di Spike si addolcì per qualche secondo, poi tornò duro e Buffy si risvegliò del tutto. Spike le si sedette di fronte e passandosi una mano fra i capelli stanco, la fissò e disse:
Buffy sgranò gli occhi. Spike si appoggiò all’indietro nella poltrona e chiuse gli occhi.
Azzardò Buffy triste. Spike la guardò e poi serio disse:
Poi si alzò e la fissò torvo, dicendo:
Buffy lo fissò. Lo amava da morire…..e adesso lui vedeva in lei solo colei che portava in grembo suo figlio e che aveva ingannato e fatto soffrire tanta gente.
Spike le voltò le spalle e uscendo dalla stanza le disse:
Lo vide chiudersi in camera e la tristezza tornò a far parte di lei……..
I suoi occhi dolci e sereni le infondevano amore allo stato puro…….
Buffy si svegliò di soprassalto, mentre il solito senso di vuoto l’assaliva…. Era stato solo un sogno! Pensò triste…….. Si alzò dal letto già stanca…erano passate due settimane da quando Spike l’aveva portata alla villetta sul mare, e in quelle due settimane, non aveva ricevuto un solo sguardo che potesse farla sperare. Non aveva saputo più nulla né di Angel né di altri, e non osava neppure pronunciare quel nome in presenza di Spike. Non voleva che credesse che lei ne fosse innamorata, quando l’unico per cui non riusciva più a vivere era solo lui! In quelle settimane Spike era stato sempre presente, non l’aveva mai lasciata preoccupandosi per lei e per la creatura che le cresceva in grembo. Sempre gentile e premuroso…. Ma Buffy sapeva che tutto ciò che faceva era determinato dal fatto che lui non avrebbe mai rinunciato a suo figlio e avrebbe persino sposato lei pur di renderlo felice…lei che l’aveva ingannato e fatto soffrire per tanto tempo….. Ma così non sarebbero mai stati una vera famiglia…lei non avrebbe mai sentito quel colore inconfondibile di felicità che desiderava tanto, a meno che non avesse preso tutto il suo coraggio per confessargli i suoi sentimenti veri e chiedergli perdono.
Decise che avrebbe dovuto trovare quel coraggio e parlare a Spike. Doveva farlo per sé e per il piccolo…e soprattutto per lui….perchè lei lo amava moltissimo.
Spike arrivò poco dopo il tramonto con una cena cinese. Buffy lo guardò andare in cucina e lo seguì senza riuscire a dire nulla. Era così bello…..ed era il suo unico amore, da sempre….. Come ipnotizzata gli si avvicinò mentre Spike era ancora di spalle e lì rimase. Lui sentì il suo calore e si voltò piano restando senza parole quanto lei. Iloro occhi s’incontrarono e nessuno dei due ebero più bisogno d’altro. Buffy gli si avvicinò e alzandosi in punta di piedi lo baciò con dolcezza e disperazione, sperando che lui non la scacciasse, che lui la stringesse a sé come già aveva fatto. Spike rimase fermò, con le braccia lungo i fianchi come paralizzato, ma a quel tocco chiuse gli occhi. Dov’era tutto l’amore che si erano confessati di provare, solo poco tempo prima? Buffy sapeva che sotto le ceneri che lei stessa aveva creato, quel fuoco scoppiettava ancora. E fu così che Spike non si trattenne più, la prese per la vita con forza e quasi con la sua stessa disperazione, e avvicinandola a sé con un sospiro si impossessò delle sue labbra, del suo corpo e di tutto il suo amore. - Oddio Buffy……. Quella fu una delle tante frasi sussurrate che Spike disse per un’intera notte…… Mentre faceva di lei la persona più felice della terra…e la faceva sua come sempre lo era stata.
La mattina dopo però al risvegliò, Buffy capì che lo Spike appassionato e dolce della notte prima era sparito di nuovo e lei non era neppure riuscita a dire ciò che aveva nel cuore. Buffy riuscì a vederlo un’ attimo prima che uscisse dalla porta e senza neppure degnarla di uno sguardo, le disse solo che sarebbe stato fuori tutto il giorno e forse anche la notte. Nessun’altra spiegazione….solo quell’incolmabile vuoto con cui Buffy ormai aveva imparato a convivere. 13 CAPITOLO…….. Arrivò in centro felice d’incontrare Willow e Tara e felice di uscire dalla sua prigione dorata. Le amiche l’aspettavano in un grazioso ristorantino e appena la videro notando subito il rigonfiamento alla sua pancia, l’abbracciarono e le chiesero mille cose. Buffy raccontò loro ogni cosa. Ormai non c’era più motivo per mentire, e parlare la fece sentire decisamente meglio. Alla fine, fu Tara a parlare per prima.
Buffy si sentì immensamente commossa dalla loro comprensione, ma sapeva che non era per nulla facile fare ciò che anche lei aveva in mente.
Buffy improvvisamente si bloccò e sbarrò gli occhi. Tara e Willow seguirono il suo sguardo e rimasero anche loro a bocca aperta. Non lontano da loro….Spike camminava sorridente con un braccio intorno al collo di Fred. Entrambi sembravano felici e sereni, come se nulla di ciò che era successo li avesse segnati…come se il loro rapporto non fosse mai stato in pericolo……. Buffy abbassò lo sguardo sconvolta, mentre tutte le sue certezze crollavano. Willow le mise una mano sul braccio e cercò di confortarla.
Buffy alzò il viso trattenendo le lacrime verso la sua migliore amica e sorridendo stanca e frustrata, disse:
Buffy si alzò e fissò di nuovo la coppia che si allontanava. Spike avrebbe passato la giornata con Fred e adesso sapeva dove avrebbe passato anche la notte. Forse tutto quello che era accaduto fra loro era solo una rivalsa, forse era stato solo la debolezza di due ragazzi che avevano voluto riscoprire la stessa emozione del liceo…….. La certezza che Spike l’avesse sempre amata, sparì come ogni sua speranza. E l’unica cosa giusta a quel punto…era stare lontani… Non gli avrebbe mai negato la felicità di sposare la donna che amava né tanto meno di stare con suo figlio, ma lei non voleva vivere infelice sapendo che aveva distrutto ulteriormente la vita dell’uomo cheamava e anche la sua…. Stando nel buio e sapendo che quando non stava con lei era fra le braccia di Fred……..
Lasciò le amiche per tornare a casa e prendere le poche cose che erano alla villa. Per la prima volta nella sua vita era stata in grado di prendere una decisione e l’avrebbe portata fino in fondo. Ma non scappò…..rimase seduta ad aspettare il ritorno di Spike. Passò l’intero giorno e l’intera notte…….. Alle prime luci dell’alba la porta d’ingresso si aprì e uno Spike assonnato e stanco comparve davanti ai suoi occhi.
Appena la vide Spike notò subito la sua piccola borsa e la fissò arrabbiato.
Buffy alzò il viso a guardarlo triste e stanca dalla notte insonne. Ma non fece marcia indietro, si alzò e prendendo la borsa, gli andò vicino, dicendo:
Spike la fissò con una strana luce negli occhi. Buffy sentì il suo cuore spezzarsi….. se solo lui l’avesse presa tra le braccia pregandola di restare per lui, per il loro amore……. Ma Spike non lo fece.
Spike la fissò negli occhi. Le mani strette in due pugni. Buffy gli passò accanto sentendo il suo profumo…quello stesso odore che aveva sempre sentito nella sua mente e che non aveva mai dimenticato…. Si voltò un’ultima volta….lo guardò…di spalle, ma Spike non si voltò e mentre calde lacrime le rigarono il viso…uscì dalla villetta sapendo che non ci avrebbe più messo piede.
Passarono due mesi da allora……. La sua pancia ormai era evidente e pesante. Buffy era tornata serena, ma solo pensando al suo piccolo che cresceva sano e forte come suo padre. Era una bambina….l’aveva scoperto da poco dopo delle analisi, che aveva mandato anche a Spike tramite Willow. E aveva deciso anche il nome del suo tesserino dolce. L’avrebbe chiamata Dawn…… le era sempre piaciuto quel nome….
Non aveva più rivisto Spike né lui l’aveva più cercata….anche se Buffy lo faceva partecipe di ogni cosa che accadeva al loro bambino. Le mancava da morire e la notte spesso non chiudeva occhio pensando al loro ultimo incontro, l’unica sua magra consolazione era il fatto che adesso Spike sarebbe stato felice…….. avrebbe sposato Fred e avrebbe avuto il suo bambino….dimenticando forse un giorno il male che lei gli aveva inflitto.
Una mattina però arrivarono le carte del suo divorzio da Angel. Lui avrebbe dovuto firmarle e così finalmente lei sarebbe stata libera da tutto. Non sarebbe più scappata dalla sue responsabilità, non avrebbe cercato più di nascondersi e avrebbe affrontato anche Angel. Aveva saputo da Willow che Angel si era trasferito in un piccolo appartamento non lontano dall’ospedale dove continuava a fare terapia e allora decise che era arrivato il momento….di chiedere perdono anche a lui.
La porta di casa di Angel era aperta. Buffy entrò piano, intimorita e nervosa. Lo vide in giardino…….Camminava con le stampelle e sembrava diverso….. cambiato….. e sicuramente la colpa era sua,si disse. Avanzò, fino ad averlo davanti. Angel appena la vide sbarrò gli occhi e rimase stordito. Poi però il suo sguardo cambiò e ritornò sereno, quasi comprensivo.
Buffy fu felice……. Aveva tanto sperato di poterlo rivedere e sapere che stava bene. Gli si avvicinò e lo abbracciò. Angel lasciò le stampelle e la strinse a sé come una volta. Quando riuscirono di nuovo a trovare l’uso della parola, si sedettero uno di fronte all’altro e Buffy gli mostrò i documenti. Angel li prese e li firmò subito senza obbiezioni. Poi Buffy lo guardò teneramente e gli chiese:
Angel le sorrise e poi fissò la pancia…….
Buffy annuì timida. Non voleva ricordargli il dolore che gli aveva inflitto e cercò di cambiare discorso. Ma Angel gli toccò il ventre e poi stupendola, cominciò dicendo:
Buffy lo guardò senza capire. Angel si tirò indietroe la fissò negli occhi.
Buffy lo guardò triste.
Le salirono le lacrime agli occhi e lo guardò:
Angel rise con tristezza.
Buffy abbassò lo sguardo. Lui l’aveva sempre saputo e non l’aveva lasciata libera di scegliere? Angel le alzò il viso con una mano.
Buffy adesso piangeva. Angel si alzò a fatica e si allontanò.
Buffy lo richiamò e lui la fissò. Le sorrise e poi le disse:
Buffy si alzò. Aveva perdonato all’istante Angel… in fondo lui l’aveva fatto solo perché l’amava e gli era grata per quel grande amore…ma non disse nulla su Spike….. non voleva sapesse che si era sacrificato per un’ amore che in realtà non era mai esistito….. Forse era stata solo rivalità fra due amici e lei ne era il premio finale…. Non lo sapeva…. sapeva solo che ora era finita…..
Salutò Angel prendendo i documenti firmati consapevole che non l’avrebbe rivisto per molto molto tempo……. 14CAPITOLO……… Parcheggiò l’auto sul vialetto e riguardò le lastre. La sua piccola Dawn erain crescita e piena di vita. Sorrise a sé stessa finalmente tranquilla dopo mesi di sofferenza. Si era rassegnata e adesso viveva solo per la sua piccola…che non vedeva l’ora di stringere fra le braccia. Prese le chiavi dalla borsetta e si accinse ad aprire la porta di casa, quando seduta non distante si alzò in tutta la sua bellezza……Fred. Buffy la guardò sconvolta……. Entrambe si fissarono per qualche istante e poi Fred le sorrise e le disse:
Buffy non avrebbe voluto un confronto diretto anche con Fred ma forse era arrivato il momento anche per quello. Annuì e la fece entrare. Sedute una accanto all’altra fu Fred a parlare per prima...scioccandola.
Rimasta senza parole….la fissò….poi rinsavendo dalla shock si alzò e le disse:
Fred le sorrise dolcemente.
Buffy la guardò sbarrando gli occhi e allora Fred iniziò a spiegarsi.
Buffy continuava a fissarla sgomenta.
Fred la guardò imbarazzata.
Buffy dovette sedersi….. Fred le andò vicino e le sorrise.
Buffy la guardò e scoppiò in un pianto liberatorio……. Spike l’amava….. e non c’era nient’altro che importava…nulla a parte loro……. Fred la fissò:
Buffy scosse il capo e l’abbracciò. Fred la strinse e poi fissandola, le disse:
Buffy scattò in piedi e si guardò in giro senza sapere cosa fare. Fred la prese per mano e la trascinò fino alla macchina. In pochi minuti si fermò davanti all’aeroporto e le sorrise.
Le disse soltanto…. Buffy le sorrise grata e prima di scendere dall’auto, si voltò a guardarla ancora una volta e disse solo un debole grazie… poi volò a cercare il suo amore.
Lo vide tra la folla appoggiato ad un pilastro che guardava un’ aereo che faceva manovra triste e solo. Buffy sentì il cuore scoppiarle in petto. Si avvicinò piano quasi come se avesse paura di vederlo sparire. Come se sapesse e sentisse la sua presenza Spike si voltò e i loro occhi s’incontrarono. Si fissarono per un tempo infinito e poi Buffy fece un passo verso di lui. Spike alzò una mano per fermarla e le disse:
Buffy sentì le lacrime rigarle il viso…. E poi sorrise.
Spike chiuse gli occhi come a metabolizzare, come a credere di stare sentendo davvero ciò che sentiva e poi riaprendoli le si avvicinò. Le prese il viso fra le mani con le lacrime agliocchi e guardandola, disse:
Buffy sorrise fra le lacrime…..
Spike la baciò con tutto il suo amore e la strinse a sé forte…talmente forte che Buffy poté dimenticare in un attimo tutta la sofferenza patita senza di lui.
Spike felice non la lasciò più. La baciò e la strinse a sé senza mai più lasciarla. In una promessa per un futuro distante dal loro passato…felice e senza mai più essere divisi da nulla…con il loro amore e la loro piccola creatura……… frutto di quel sentimento che neppure il tempo e le menzogne avevano saputo spezzare. THE END…….
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