Croce
by Oriadema


NOTA: Spike era tornato a Sunnydale, collecate la storia in qualsiasi stagione. Questa è una mia vecchia fanfic che aveva sul mio quadernino.^ì Spero vi piaccia, e un pò fuori dagli schemi abituali della coppia Spike/Buffy. Hi

:°Non fai altro che chiedere scusa scusa e ancora scusa... ma apri gli occhi... siamo cresciuti , anzi no,sono cresciuta..tu sei cresciuto se così si può dire da un bel pezzo.. Spike che diavolo vuoi ora? torni, vieni, scompari... e ora che sei tornato a fare? Scusa ... ho sofferto, le tue scuse non mi bastano... scusa mi chiedi scusa ... sei un idiota... -Buffy, non lo guardava in viso, tratteneva a stento le lacrime-
:°Non so se basteranno... Buffy, ma tu hai voluto questo... cara la mia cacciatrice bisbetica... -Spike faceva dell'umorismo, inutile sapeva che Buffy era arrabbiata con lui, questo lo faceva stare bene, sapere che lei in sua assenza aveva sofferto per lui., lo rendeva felice e al tempo stesso stava male-
:°Tu... tu ... perfavore ... scompari dalla mia vita,.. tornate da dove te ne sei venuto, pezzo di ... Ti odio... -detto questo Buffy, sbattè la porta alle sue spalle-

La cripta era cupa e desolata,vuota.
Spike si era seduto, alla solita poltrona era pronto a scoppiare in un pianto dirotto, ma lui era forte ne aveva passate di tutti i colori, non avrebbe pianto più per quella smorfiosa , di una cacciatrice, per una schizzofrenica, che cambia luna ogni due socondi e gira le carte in tavola a suo piacimento, ma ripensava a quanto avrebbe voluto abbracciarla, starle vicino, era tornato per lei... e non facevano altro che litigare.
Buffy intanto era seduta raggomitolata su se stessa, su una lapide del cimitero non aveva intenzione e neanche voglia di tornare a casa, purtroppo per lei.In quel momento aveva in mente solo Spike, era stato bello rivederlo, dopo che lui l'aveva quasi violentata, è questo la innervosiva, dovrebbe odiarlo, in realtà non lo odiava assolutamente anzi, lo amava all'invero simile, ma si ostinava a rimanere ceca difronte, hai suoi sentimenti, perchè era spaventata. Però glielo aveva detto c'era riuscita, gli aveva confessato che aveva sofferto a causa sua e lui per tutta risposta le diceva solo.. Scusa, scusa? no.. non voleva sentire quelle parole quello scusa, non erano abbastanza, forse era solo una viziata, era la prima volta dopo tanto tempo che era rimasta senza Spike e questo, l'aveva fatta sbalestrare, non lo dava a vedere certo, questo era logico, Buffy Ann Summers è una brava attrice, ma Spike, le era mancato da morire, era abituata a trovarselo ovunque, a casa, sotto casa, al supermarcket, in disco, ovunque,.. è poi alla fine a lei piaceva era la sua guardia del corpo personale. Era una cosa ambigua, è sexy e poi, era sua, sapeva benissimo che lui le apparteneva. Era suo, Spike, non era come Angel schiavo di un attimo di felicità, non era come Riley, poco padrone di se... Spike, malvagio, dolce, sexy, poeta è l'amava , amava lei, non gli importava delle altre, ma solo lei...

:°Cacciatrice,... fà freddo.... non credi? -Spike era alle spalle di Buffy era saltato sulla lapide e fumava una sigaretta, guardandola dolcemente , i suoi occhi quella sera risplendevano sotto la luna di quell'oscuro cimitero, Buffy sobbalzò non aveva sentito i passi di Spike-
:°non ho freddo,.. -rispose acida, guardandolo in viso, con cuore in gola, la faceva morire era fin troppo bello,-
:°mmh... sei un vampiro? dici di.. non sentire freddo? amore ... -Spike era rapito dalla dannata bellezza di quella ragazza, c'ènerano poche belle, come lei-
:°Non provare a sederti vicino a me .... -rossa in viso-

Buffy si sedette composta sulla lapide, Spike le si accostò dietro, le gambe divaricate e fumava la sigaretta godendo del profumo della bellissima creatura davanti lui, Buffy non parlò, non volle fiatare, che magnifica sensazione, sentire, il petto di Spike dietro la sua schiena nuda,. aveva quella maglietta trasparente nera.... che sapeva piaceva a Spike... , Entrami si inebriavano, l'uno del profumo dell'altro, il contatto, faceva rabbrividire Buffy, era una sensazione stupenda, si appoggiò senza rendersene conto al petto del vampiro, Spike rimase immobile, tornando a fumare, guardando la luna... sorrise, Buffy era davvero pazza... pensò Spike...
Spike gettò quel che rimana della sua sigaretta a terra, è non era sicuro su quello che fecava, ma baciò il collo di Buffy, sentendo il sospiro di lei al suo contatto, Buffy aveva chiuso già gli occhi, cosa stava fecendo? se lo chiedevano entrambi ... Buffy prese la mano di Spike nella sua e la strinse forte, lo stava fecendo male , ma strinse la mano di Buffy con la stessa forza, da quelle mani, goccie di sangue , scivolavano, e le due creature non vi badavano, Buffy quella sere non era lei, Spike quella sera, sentiva mille violini suonare una dolce melodia....Buffy non si ritirò, quando lui la fece voltare , Spike bevve il sangue ora copioso che scorreva sulla mano della cacciatrice,... e Buffy guardava Spike l'uno difronte all'altro..

:°cosa vuoi, cacciatrice? - la voce, roca di Spike fece rabbrividire ancora di più Buffy.
:° io.... - Buffy non riuscì a parlare, Spike tornò a leccale il sangue, dalla sua mano.

Un attimo dopo i due si baciarono.... con una passione che quasi spaventava,.. Buffy sapeva cosa voleva gli riusciva difficile ammetterlo, ma sapeva cosa voleva. Spike sollevò Buffy, e la fece sedere sulle sue gambe, si staccò ansimante da lei, guadandola negli occhi. Buffy era divina per lui, troppo per lui, ma era tutto ciò che lui voleva.. era una creatura meravigliosa, desiderava lei, l'unione ancora con lei... come non mai era accaduto tra loro, Buffy con occhi soffusi, si avvicinò alle labbra di Spike e gli diede un lieva bacio sulle labbra...

:° te, io voglio te, ...questa notte .... fingiamo che al mondo siamo noi e nessun altro.

Buffy le lacrime le rigavano il viso... tornò a baciare con violenza Spike i due unirono le mani sproche di sangue, e si distesero, su quella lapide, era un tormento quella storia una croce, che loro avevano creato,avevano portatoe che dovevano distruggere, croce che brucia. loro quella notte. Bruciavano.

Fine