HEAVEN

Autore: Spike's lips

I passi sul selciato risuonano vuoti e privi di vita...quasi trascinati.

Il rumore non coincide con la figura che mi si para davanti...piccola, bionda...con un paletto in mano...mi supera senza nemmeno alzare il capo...

Buffy sta facendo la sua solita ronda, ma i suoi passi sono tristi, il suo capo chino, se non fosse il paletto ed il suo incredibile profumo, forse non l'avrei riconosciuta.

<<Ehi, Buffy, aspettami...>>

La raggiunsi con poche veloci falcate.

<<Come mai sei qui? Non eravamo d'accordo che avresti trascorso la serata con Briciola? Mi occupo io della caccia, dai vai da lei, ancora non le sembra vero di averti a casa di nuovo.>>

<<Possibile che ti preoccupi sempre per mia sorella? Sei proprio rammollito Spike.>>

<<Grazie Cacciatrice, detto da te è un complimento, come sempre...ehi, occhio...>>

Un demone deforme ci sta attaccando, Buffy sembra non vederlo nemmeno...qualcosa decisamente non va il lei.

La tiro indietro, in modo da farle schivare il colpo, poi attacco il demone...quello stupido si credeva di trovare una coppietta in romantica passeggiata.

Buffy resta in disparte, come vinta dall'inedia, getto a terra il demone, poi mi avvicino a lei...

<<Signorina, vuole per cortesia cedermi il suo paletto?>>

Meccanicamente alza il braccio e mi consegna il paletto...muto la mia forma e infilzo il paletto completamente dentro al petto del demone...ne esce sangue arancione...rantola per alcuni secondi...poi il suo sguardo si spegne.

<<Capisco che era il mio turno...ma Principessa potevi almeno tirare un calcetto...>>

Avanza verso di me, la sua espressione cambia, mi afferra per il collo e mi solleva da terra. Con fatica le parlo.

<<Ehi, ti sei accorta tardi che c'era da combattere.>>

Le sorrido, con dolcezza, ma lei fa finta di nulla, mi scaraventa contro il marmo di una pietra tombale lì vicino.

<<Buffy, ma che cavolo hai? Sai che non posso farti alcun male.>>

Il suo sguardo vacuo, mi brucia come fuoco...sta male, molto male...cerco di riavvicinarmi a lei, un po' dolorante...

<<Ehi...Cacciatrice, ma che hai stasera? Il gatto di ha mangiato la lingua?>>

Si muove di scatto verso di me e mi colpisce con violenza al volto...sento il sapore del mio sangue sulle labbra.

<<Al diavolo, vuoi la guerra?>>

<<Lei...lei mi odia, perché ti faccio soffrire..>>

<<Ma che dici Buffy?>>

Si avventa nuovamente contro di me, il colpo è diretto e preciso contro il mio stomaco...il dolore è lancinante, mi ha colpito con tutta la sua forza.

Le afferro i polsi, con l'intenzione di scaraventarla lontano da me, poi vedo le cicatrici sulle mani, i graffi non ancora richiusi, abbasso il capo.

<<Buffy che cos'hai?>>

Incredibilmente mi butta le braccia alla schiena, poi inizia a piangermi sul collo.

I singhiozzi risuonano nella mi cassa toracica, arrivano fino al cervello, scoppiando come mille chip.

Il dolore della ragazza che tengo tra le braccia si propaga in me...

La sollevo, lei mi tiene ancora stretto e piange.

Mi avvio alla mia nuova casa...Buffy sembra nello stato catatonico che aveva vissuto dopo la morte di Joyce.

Arrivo a casa...un po' affaticato, ma lei non ha mai smesso di stringermi e di piangere...

Provo a parlarle di nuovo.

<<Cacciatrice, ma si può sapere che hai?>>

La appoggio sul letto, poi mi siedo accanto a lei...odio interrompere quel contatto fisico, ma è una cosa necessaria.

Inizio inconsciamente ad accarezzarle i capelli...

Lei si gira verso di me, sembra vedermi sul serio per la prima volta in questa notte.

Vede l'ombra di sangue al lato della mia bocca, alza la mano e mi pulisce...

<<Io ti ho fatto questo? Scusami ti prego, non ero in me.>>

<<Non fa nulla, l'importante è che ora stai bene...scusami se ti ho portato qui...ma non credo che a casa avresti fatto una buona impressione.>>

<<Grazie...hai fatto bene...>>

<<Ora dimmi che hai.>>

<<Non ne ho voglia..ho sonno, gli occhi mi bruciano e le palpebre sono pesanti...lasciami dormire, ti prego...quando mi sveglio ti spiego tutto...promesso..>>

<<E sia...aspetta un secondo...>>

Presi da un armadio una coperta e la misi sopra al letto.

<<Giuro di non girarmi...su spogliati e mettiti a dormire, se resti fuori, prenderai un raffreddore...e poi...se ti spogli non puoi certo fuggire senza spiegarmi cosa è successo...>>

<<Uhm..sempre fiducioso...>>

<<Dormi bene...>>

Mi allontanai, uscii dalla porta e mi accesi una sigaretta...finito di fumare rientrai...lei era distesa sul mio letto, in posizione fetale e dormiva beata.

Mi nutrii, lontano dai suoi occhi e dal suo olfatto, per non rischiare di nausearla...

L'amavo, nulla ormai poteva cancellare questo, mi faceva così male quello che mi aveva rivelato solo la mattina prima, i ragazzi l'hanno strappata al paradiso...questo pensiero mi fa diventare tristissimo...

Sono morto così tanto anni fa, eppure quel suo sorriso mi fa ritrovare la gioia di vivere che avevo smarrito...ma lei non mi ama...o perlomeno non lo ammetterà mai...so di farle ribrezzo...so che tutto quello che posso sperare di avere con lei è sesso, sesso e ancora sesso...vorrei poter riposare in pace...ma il poeta che è in me, non riesce a smettere di amarla...maledizione...

Le sistemo i capelli, che ha sul viso, poi accendo la televisione guardando svogliatamente i video di MTV e bevendo dalla mia preziosa fiaschetta...finché l'alcool non ha intorpidito i miei sensi...solo così, mezzo alticcio ho il coraggio di affrontarla...da un po' di tempo a questa parte, ogni sua parola è fiele per me...

Oramai dorme da un paio di ore...la scuoto con gentilezza...lei si gira verso di me, socchiudendo gli occhioni verdi...mi abbasso fino a sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra...

<<Adesso pretendo delle spiegazioni, Cacciatrice.>>

<<Ho litigato con Dawn...lei era molto arrabbiata e io sono uscita urlandole che era solo una stupida mocciosa.>>

<<Perché avete litigato?>>

<<Non te lo dirò mai...scortatelo...>>

<<Va bhe' allora lo vado a chiedere a lei...contenta???...Così eviterai di fare la grande fatica di parlare con il vecchio Spike.>>

Mi alzai e feci per aprire la porta...

<<No, aspetta...>>

<<Oh. la principessina ha paura che Briciola mi racconti tutto?? E che mi dica la verità? Dai, sono curioso di sentire quello che ti inventi, stavolta.>>

<<Io, io non mi invento nulla...non credo di averti mai mentito, almeno consciamente.>>

<<Allora, sputa il rospo, maledizione, mi sta facendo angosciare.>>

<<Lei è incazzata, perché io ti faccio soffrire...è incazzata perché ti tratto male...è incazzata perché io in fondo ti voglio bene, ma non ho il coraggio di dirtelo...>>

<<Ehm...se vuoi dico a briciola...che il coraggio lo hai trovato...>>

<<E poi c'è un'altra cosa...ecco un sogno...noi due in una casa diroccata che...lasciamo perdere...>>

<<Anche io ho fatto lo stesso sogno...ho capito...però, sai, era divertente...>>

<<Questo l'ho detto io...tu hai detto che...merda...se penso a quel sogno mi sento una zoccola.>>

<<Il futuro si può sempre cambiare...sempre che tu lo desideri.>>

<<Cosa intendi dire?>>

Mi avvicino a lei...riavviandomi i capelli, mi sento lievemente imbarazzato, ma devo farlo.

<<Baciami...e cambierai il tuo futuro...baciami, con dolcezza e con sentimento...fammi sentire il tuo amore...e le cose cambieranno...ne sono sicuro, principessa.>>

Chiudo gli occhi, mi inginocchio davanti a lei...so che potrei morire se mi rifiutasse di nuovo, so che anche se non esiste un cuore, questa volta si spezzerebbe di sicuro...

Sento Buffy scivolare a terra, il suo respiro caldo mi sfiora la mano abbandonata lungo il fianco sinistro...il tocco caldo della sua mano, risale lungo le braccia scoperte...ora mi accarezza la guancia, abbasso il capo a ricevere il suo calore, il dorso della sua mano è così dolce e morbido da farmi desiderare di averlo con me per sempre...le sue labbra si avvicinano a me, le vedo con gli occhi della mente, mi sfiora appena l'angolo della bocca, sento un enorme calore entrarmi dentro...se mi tocca ancora così scoppio...

<<Piccola, credo che il nostro futuro sia già cambiato...>>

Passo le braccia dietro alla sua schiena e la attiro a me...la abbraccio forte...

Poi mi sollevo, portandola con me, la adagio sul letto...le passo il cellulare.

<<Chiama Briciola, dille che sono il vampiro più felice del mondo...>>

<<Esagerato...>>

<<Chiama e diglielo...io ho un gran sonno, avevo troppa paura che te la filassi per dormire prima...Buonanotte.>>

DRINN DRINN DRINN

<<Pronto?>>

<<Dawn...sono io...scusami per prima...Spike ti porge i suoi saluti...sta dormendo.>>

<<Lo hai ammazzato?!?!?!>>

<<Ehm, no...calmati...veramente l'ho baciato...mi chiede di dirti che è il vampiro più felice del mondo.>>

<<Allora...buonanotte sorellona...hai fatto la cosa giusta.>>

<<Buonanotte Dawn.>>

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<<Contenta Willow? Ora sciogli questo maledetto incantesimo della verità...e vattene da casa mia...prima che apra il portale e ti getti nella dimensione demoniaca...e ringrazia che ha incontrato Spike...altrimenti non l'avresti passata liscia, tu e la tua maledetta magia.>>

THE END?!?!?!?