All these thoughts they make no sense

Autore: Spike's lips

Testolina bionda...De Soto nera...

 

L'auto parte a tutta velocità, lasciando sull'asfalto il segno dei copertoni. Sbanda in curva e si immette nel rettilineo.

Ha lasciato nell'aria una scia di Hard rock, sparato a tutto volume dall'abitacolo.

Dalla casa da cui è partita a tutta velocità esce di corsa una ragazza, una biondina, seguita a ruota da un'altra, mora, con i capelli lunghi.

Buffy e Dawn sono sulla porta con espressione allibita.

 

<<Buffy, ma che cavolo gli hai detto, per averlo fatto reagire così?>>

<<Ecco, lui, si stava per così dire…dichiarando…ed io per la forza dell’abitudine…l’ho…come dire…sfottuto e gli ho riso in faccia…>>
<<COSA??? Ma sei senza cuore.>>

<<Io non ho fatto apposta, Dawn, lui era lì, mi guardava con quegli occhioni dolci ed io…non sapevo che fare, non avevo nulla da dire e mi è scappato da ridere, non ti è mai successo di ridere quando non sapevi che pesci pigliare?>>

<<Si, ma ti rendi conto di come possa averla presa lui?>>

<<Vado a cercarlo…mi sa che è meglio.>>

<<Non tornerà a indietro tanto presto, ti conviene aspettarlo a casa sua.>>

<<Si forse hai ragione, adesso chiamo Willow e Tara e poi vado. Non voglio lasciarti a casa sola, non si sa mai.>>


--------------------------------------------------------------------------------

I cannot take this anymore

Non posso più sopportare questo
I'm saying everything I've said before

Sto dicendo tutto ciò che ho già detto
All these words they make no sense

Tutte queste parole non hanno senso
I find bliss in ignorance

Trovo la benedizione nell'ignoranza
Less I hear the less you'll say

Meno ascolto meno cose dirai
You'll find that out anyway

Lo capirai in qualche modo

 

*Ma che cavolo di canzone danno alla radio? Sembra scritta apposta per il mio stato d’animo, è inutile più le ripeto i miei sentimenti, più lei mi ferisce, forse è vero, devo ignorare quello che lei prova per me, starò meglio, ma forse potrebbe capire…*

 

Just like before...

Proprio come prima.
Everything you say to me

Tutto ciò che mi dici
Takes me one step closer to the edge

Mi porta più vicino al limite
And I'm about to break

E sto per spezzarmi
I need a little room to breathe

Ho bisogno di un po' di spazio per respirare
Cause I'm one step closer to the edge

Perché sono un passo più vicino al limite
And I'm about to break

E sto per spezzarmi

 

*E’ proprio vero, ogni volta che le parlo mi sento al limite, al limite delle lacrime, al limite della sopportazione, questa sera ho avuto paura di ucciderla quando mi ha riso in faccia. Bhe, io non ho bisogno di spazio per respirare…io ho bisogno di lei per farlo.*

 

I find the answers aren't so clear

Trovo che le risposte non siano così chiare
Wish I could find a way to disappear

Vorrei poter trovare un modo per scomparire
All these thoughts they make no sense

Tutti questi pensieri non hanno senso
I find bliss in ignorance

Trovo la benedizione nell'ignoranza
Nothing seems to go away

Niente sembra andar via
Over and over again

Ancora e ancora

 

*Si sparire per sempre non vederla più, scomparire, allontanarsi da tutto il dolore che mi provoca, fuggire lontano, sparire…*

 

Shut up when I'm talking to you

Chiudi la bocca quando parlo con te
Shut up, shut up, shut up

Chiudi la bocca, chiudi la bocca, chiudi la bocca

*Maledizione, perché non hai tenuto il becco chiuso, perché non mi lasci mai finire di parlare?*

 

I find the answers aren't so clear

Trovo che le risposte non siano così chiare
Wish I could find a way to disappear

Vorrei poter trovare un modo per scomparire
All these thoughts they make no sense

Tutti questi pensieri non hanno senso

 

*Diavolo tutti questi pensieri sono sul serio senza senso…devo tornare indietro.*


--------------------------------------------------------------------------------

<<Dawn aveva ragione, ormai è un’ora che aspetto qui e ancora non si vede, mi sa che mi metto a dormire…mi sento a pezzi, moralmente e fisicamente, chissà perché, infondo cos’ho fatto di strano? Non è la prima volta che gli rido in faccia.>>

Buffy si siede sul divano, lievemente scivola in un sonno agitato, senza sogni.


--------------------------------------------------------------------------------

<<Che cretino che sono, credevo forse che mi aspettasse sulla porta di casa sua a braccia aperte e con un cartellone con la scritta SCUSAMI SPIKE SONO STATA UNA SCIOCCA? A quest’ora dormirà della grossa, tutte le luci sono spente…me ne vado a casa, l’alba è un po’ troppo vicina.>>

 

Entra nel cimitero, percorre lo spazio fino alla sua cripta con lunghe falcate, poi si ferma di scatto a pochi passi dalla porta, è aperta e la luce dentro è accesa, all’altezza del cuore che non batte una fitta.

<<No, non è possibile.>>

Solo un sussurro tra se e se, poi entra in casa di soppiatto, come un felino sulle tracce della preda.

Buffy è lì, in tutto il suo splendore, assopita sul suo divano, il capo appoggiato al bracciolo, ma il suo sonno sembra agitato, sussurra qualcosa.

Spike si avvicina senza emettere il minimo rumore, avvicina l’orecchio alle labbra di Buffy, il suo respiro caldo gli fa scendere un brivido lungo la schiena.

<<Scusa, Spike, ti prego scusami, non mi abbandonare anche tu, non scappare da me.>>

Spike è allibito, letteralmente a bocca aperta, si solleva, si raddrizza, non sa che fare, ha paura a svegliarla, ora è così tenera ed indifesa.

La prende tra le braccia, poi va verso il letto, scosta le coperte e la adagia dentro, le sfila le scarpe e poi la copre.

Si siede al suo fianco, ancora indeciso sul da farsi, si rialza, va al frigorifero e si versa un corposo bicchiere di Scotch.

Sorseggia piano, mentre la guarda dormire, è ancora agitata, le va vicino, e non resiste all’impulso di baciarla, con le labbra ancora umide dal liquore, si avvicina a lei, la sfiora appena, Buffy tira fuori la lingua e si lecca l’ombra di Scotch depositata dalle labbra del vampiro.

Spike guarda il suo gesto con un misto di eccitazione e di affetto, scivola al suo fianco, le appoggia il viso alla spalla e chiude gli occhi.

 

Buffy si sveglia alle prime luci dell’alba, o è quello che crede, visto che nella cripta c’è poca luce, si sente ancora stremata, ha dormito malissimo, non ha sognato nulla, le sembra di non aver chiuso occhio.

Mentre prende coscienza di dov’è e del perché, si rende conto di aver Spike che le dorme al fianco e di essere nel suo letto, sotto alle coperte, al calduccio.

*Ma com’è possibile, io gli ho riso in faccia, mentre lui mi apriva i suoi sentimenti e quando è rincasato, invece di insultarmi a morte e mangiarmi, mi ha messa a letto e si è preoccupato di coprirmi per non farmi prendere freddo?*

Abbassa il viso, appoggia la sua guancia sopra quella di Spike, alza la mano sinistra e la infila tra i suoi capelli, poi lo stringe a se.

Spike apre gli occhi, stava sognando di fare l’amore con lei, come sempre, ma questo è molto meglio, questa volta la realtà supera di gran lunga la fantasia, Buffy lo sta stringendo a lei, come a dirgli, HO BISOGNO DI TE.

Gli tornano in mente le parole che ha pronunciato in sogno “Non mi abbandonare, non scappare da me”.

Risale con la mano lungo il fianco sinistro della sua cacciatrice, fino a prendere tra le dita i suoi capelli, le sposta appena indietro la testa, quel tanto da permettergli di baciarla.

Porta le sue labbra ad un soffio dalla sua amata.

<<Se vuoi che mi fermi ti basterà dirlo, non ho intenzione di fare nulla che tu non voglia.>>

Buffy si avvicina ancora un po’, le labbra ora si sfiorano.

<<Nemmeno io voglio fare nulla che tu non voglia, scusami per ieri, sono stata una sciocca, ma non sapevo come comportarmi ero imbarazzata ed insicura, scusami ancora.>>

Erano talmente vicini che parlando lei gli aveva praticamente accarezzato le labbra.

Spike è eccitatissimo, anche lei lo nota e sorride.

<<Allora, mi vuoi baciare o aspetti che io prenda l’iniziativa.>>

<<Gran brutta parola l’Iniziativa!>>

<<Ah, ah è ver….>>

…Buffy è interrotta dal bacio del vampiro…

<<Contenta?>>

<<Si, abbastanza…ma in 100 e rotti anni, non hai imparato nulla di meglio?>>

<<Scommettiamo?>>

Spike si appoggia alle sue labbra, si muove con tenerezza su e giù, a destra e a sinistra, le schiude appena per pizzicare il labbro inferiore della sua dolce Cacciatrice.

<<Ok, ok mi arrendo ti prego…baciami, non farmi aspettare ancora.>>

Buffy si aspetta una razione potente da parte del vampiro, ma Spike la sorprende ancora baciandola con dolcezza, poi si tira su e le appoggia le fredde labbra alla fronte.

<<Voglio gustare ogni attimo, tra poco potresti pentirti, piantarmi un paletto in cuore e andartene.>>

<<Ti riporterei indietro, come voi avete fatto con me.>>

<<Non ne varrebbe la pena, non meriterei di tornare qui.>>

<<Ma io ho bisogno di te…vieni dentro?>>

Alza le coperte e lo invita al caldo…

<<Sai, mi fa un certo effetto baciare delle labbra calde, sentire il sangue scorrervi dentro, è estasiante.>>

<<Ma non è la prima volta.>>

<<Era diverso allora, la tua era compassione e pena, non affetto.>>

<<Il mio era AMORE, proprio come adesso.>>

Spike la stinge a se con forza, Buffy sente la guancia umida, nota le lacrime del vampiro, ed inizia a piangere a sua volta.

<<Spike, mi spiace per tutto il male che ti ho fatto, per tutte le volte che ti ho picchiato, anche quando non ti potevi difendere.>>

<<Non mi hai mai fatto male con i pugni…>>

Buffy sbadiglia.

<<Hai sonno, piccola?>>

<<Un po’, ho dormito male stanotte ero preoccupata per te.>>

<<Allora dormi, avremo tempo per noi al tuo risveglio.>>

Buffy guarda il sorriso malizioso di Spike, alza lo sguardo e si perde nei suoi occhi.

<<Non avevo mai notato come fosse dolce l’espressione dei tuoi occhi.>>

<<Lo è solo quando ti guardo, piccola.>>

Spike la stringe, le poggia il capo sulla spalla.

<<Buonanotte…>>

<<Grazie di tutto, Spike, del passato, del futuro e soprattutto del presente.>>

 

NOTE: La canzone ‘One Step Closer’ appartiene ai Linkin Park, esattamente come i suoi diritti di autore. Una mia amica, bravissima in inglese mi ha aiutata…o meglio, praticamente me l’ho fatta fare tutta da lei la traduzione, grazie mille Ambrosida