Titolo: IL DONO (finale)
Autrice: Paola - Spiky -
Spoiler: 5° serie di BTVS e 2° di ATS
Riassunto: Dopo la morte inaspettata di Buffy, una ragazza italiana diviene la nuova Cacciatrice, sebbene per lei il futuro riservava qualcosa di diverso. Ma grazie ad un diario del 1327, si realizza la possibilità di riportare in vita Buffy, a patto che si ricerchino i cosiddetti doni...
Disclaimer: I personaggi di BTVS e ATS appartengono a Joss Whedon e alla UPN e WB, invece Senara Morgani e Giacomo Verri appartengono a quella matta dell'autrice. Questo racconto non ha scopi di lucro.

VILLA DEL CONSIGLIO
h 10.05 p.m. 08/06/01
"Bene… sto dicendo un po' troppe volte 'sta parola… ci siamo tutti… allora, Tara, Dawn e Anya, voi andrete a preparare l'intruglio per noi vivi, Willow, Riley, Oz, Xander e Spike, voi al piano di sopra, nella stanza vicina alla seconda finestra sulla destra… lì troverete una specie di laboratorio chimico, dove ci sono tutti gli elementi per far l'incantesimo a Spike e ad Angelus e anche la procedura per compierlo… ah… Riley, toh… " e Nanà gli porse uno dei due sacchetti che poco prima aveva in mano "qui ci sono gli ingredienti mancanti nel laboratorio… non appena Spike ha bevuto la 'tisana', rinchiudetelo nella stanza vicina al laboratorio… io, Giles, Cordy e Wes ci occuperemo di Angel. Quando tutti voi avrete finito i vostri 'lavori', venite in soffitta… ci sarò un bel po' di movimento lì, quindi di aiuto ce ne servirà parecchio."

Tutti stavano per accingersi ai loro compiti, quando…
"Aspettate un momento…" e Spike bloccò tutti "solo ora mi è venuto in mente… io ho un chip in testa… quindi è come se anch'io avessi un'anima!"
"Oh… sto diventando come Verri… sto diventando smemorata… Spiche non preoccuparti, vero Riley?" rassicurò Nanà.
"Si… ehm… l'innesto aveva funzionalità fino a sei mesi…"
"Cosa?!?" in coro tutti i presenti.
"Quindi Spike… sei proprio tu, fino in fondo…" esemplificò il soldato.
"Veramente? Oh… ma… perché anche dopo i sei mesi, non riesco più a far del male agli essere umani?".
"È un effetto placebo… ovvero ti sei auto - condizionato… tutto qui…"
"Ah!… vedete che sono diventato buono? Miscredenti!" si rivolse Spike a Xan, Giles, Anya, Will e Tara, la cui risposta fu: "Ma si… ok!", detta con molta non curanza.
Così, terminati tutti i dubbi e i colpi di scena, per ora, ognuno di loro, senza obiettare, iniziò i propri compiti.

Senara e gli altri si recarono in soffitta. Il nervosismo era parecchio. Tutto dipendeva dalla forza di volontà di Angel, perché se non avesse distrutto il Cubo di Sthesula poco prima dell'arrivo di Angelus, ci sarebbero stati dei seri guai.
"Ciccio… ora ti chiudiamo qui dentro… potrai dimenarti, saltare, fare quello che vuoi, la stanza è più che sicura, te lo garantisco… tieni il Cubo… miraccomando… appena il tuo compare inizia a fare capolino, lancialo contro un muro, così si sbriciolerà…" spiegò la Cacciatrice.
"E poi che succederà? Che farete quando tornerà Lui?" domandò, visibilmente preoccupato, Angel.
"Non te lo posso dire, altrimenti Angelus lo saprà… dai entra!"

LABORATORIO DEL SECONDO PIANO
"Allora… vediamo un po'… oh! Qui ci sono le istruzioni: ' Cari ragazzi, se non seguite alla lettera i vari passaggi, se fate pasticci, ma soprattutto se Spiche e Xander litigano, vengo lì e vi spacco una per una le ossa, ok? ' Iniziamo bene… già Senara ci rimprovera e non abbiamo ancora cominciato… " parlò Willow.
"Vedo con 'piacere' che Princi non si smentisce mai… dai diamoci una mossa" fece Spike.
E così diedero inizio al loro lavoro: Riley leggeva, Xander cercava gli ingredienti, Oz mescolava la 'bevanda', Spike guardava, quasi divertito e Will visionava che tutto andasse per il verso giusto.
Qualche minuto più tardi, la pozione era pronta.
"È pronta… Riley c'è scritto altro?" chiese Oz.
"Si… ci sono scritte due righe in una lingua incomprensibile… Will guarda un po' tu…"
"Ah… si certo"
"Eh?! Potresti spiegare a noi poveri mortali?" in coro i quattro uomini.
"Riley… leggi quello che c'è scritto dopo"
" 'se voi quattro, scrivo voi quattro perché sicuramente Will avrà capito, non avete alba di quelle due righe incomprensibili… ve lo dico io: è la formula che gli umani presenti dovranno dire nel momento in cui il vampiro beve la pozione… la lingua è un po' uno sciogli - lingua… quindi leggete piano, quasi sillabate. Un'ultima cosa: Spiche sarà alquanto doloroso, ma tieni duro… quel dolore è come quello del parto: appena terminato, non se lo ricorda più… so che è una magra consolazione, ma il risultato lo vale! Ti voglio bene. Un bacio a tutti Senara. PS: Spiche non bere tutto il 'drink' perché serve anche ad Angel' Ah! Fu l'unica cosa emessa dalle bocche di Riley, Xander, Oz e Spike, che poi ruppe il silenzio creatosi: "Ok… finiti misteri, cominciamo le danze… datemi qui la pozione e voi recitate la formula"
Il vampiro iniziò a sorseggiare, dalla sua faccia traspariva il gusto terribile della 'tisana', mentre Willow, Riley, Oz e Xan pronunciavano ad alta voce e lentamente: ' SATILATROMMI URTIVOMER BA USTUAH, ELLI SUSTUAH TANOD MATIV TE SILAT ATIV TATICNOC METATILATROM '. Finita la lettura, Spike si illuminò e cadde a terra, svenuto.
"O - ora c - che s - si fa?" balbettò, agitato, Xander.
"Calmati… se non ricordo male, Nanà ci ha detto di chiuderlo dentro la stanza vicina a questa!" parlò la Rossa, mentre Oz tentava di tranquillizzare Xander e confermava le 'direttive' scuotendo la testa. Allora Riley prese in braccio il vampiro e lo chiuse nella stanza adibita alla sua 'prigione'.

SOFFITTA
Ormai erano passati venti minuti da che Angel era stato rinchiuso nella stanza. Senara, Giles, Wesley e Cordelia erano seduti davanti ad un monitor che mostrava l'interno di quella camera, attendendo l'arrivo di Angelus.
"Nanà… non ci hai ancora detto che si fa quando arriva…" fece Cordy, fermando a mezz'aria la frase, perché solamente il pronunciare quel nome rabbrividiva.
"Ciò che succederà sarà un pochettino pericoloso…"
"Che intendi dire?" cercò di comprendere Giles.
"Ehm… quando il Cubo avrà compiuto il suo compito, il corpo di Angelus sarà privo di forze, in quel momento io dovrò entrare lì dentro" e la ragazza indicò la stanza "e iniettare ad Angel l'infuso che deve aver già bevuto Spike"
"Noo… non è assolutamente pericoloso, È LETTERALMENTE FOLLE!!" quasi urlò Cordelia.
"Calmati…" e Wes fece sedere l'amica "Senara… Cordy ha ragione!"
"Lo so già da me… in altro modo non si può fare… poi mentre io inietto il liquido, voi dovrete leggere una formula e poi si dovrà aspettare."
D'un tratto si sentì un grido quasi sovrumano. Il Cubo stava per terminare il suo lavoro. Gli 'spettatori' avevano il cuore in gola… perché Angel non aveva ancora distrutto quell'oggetto? Furono secondi davvero tesi e inquietanti.
"Perché non lo distrugge? Avanti, avanti…" incitò Wesley.
Il volto di Angel si era quasi tramutato in quello di Angelus. Il vampiro, con ancora il Cubo in mano, si rivolse alla telecamera, fecendo un sorriso enigmatico. Era difficile dire se era ancora Angel o era già Angelus, ma poi finalmente si vide in frantumi l'oggetto malefico.
Senara, Giles, Cordelia e Wesley fecero un sospiro di sollievo.
"Oddio… pensavo che tutto sarebbe andato a rotoli… secondo voi chi era quello che ci ha sorriso?" domandò Cordelia.
"E chi lo sa… solo il diretto interessato può saperlo" rispose Giles.
Intanto, nella stanza era appena arrivato Angelus, rideva e urlava, urlava il nome di Buffy, sarà stato per la disperazione della sua perdita o per la felicità? Nessuno lo avrebbe potuto mai sapere.

"Siamo qui… ci sono novità?" entrò Xander, seguito da Riley, Oz e Willow.
"Bè… Angelus è tornato… ora dobbiamo aspettare che l'influsso del Cubo di Sthesula faccia definitivamente effetto… mi avete portato l'infuso? E Spike?" rispose Nanà.
"Abbiamo tutto… ovvero io ho portato tutto se non era per me, questi qui si dimenticavano anche la testa… Spike è rinchiuso nella stanza accanto al laboratorio… abbiamo aspettato un po', poi non sentendo nulla siamo venuti qui, ma mentre salivamo le scale, lo abbiamo sentito urlare…" replicò Will.
"Bene… nessuno si deve avvicinare a quella porta… ora Spike deve combattere la sua più imporatante battaglia personale!" continuò la Cacciatrice.

CUCINA DELLA VILLA
"Oh… finalmente abbiamo finito… ora lasciamo riposare questo intruglio… Senara aveva ragione.. non ha un bell'aspetto!" parlò Tara.
"Già… sembra melma!" confermarono Dawn e Anya.
D'un tratto sentirono delle urla.
"Oddio… che succede?" chiese, impaurita, la Chiave.
"Sicuramente sarà Spike… ora è meglio andare in soffitta" disse, mestamente, la strega Bionda.
"Forse è meglio andare prima da Spike… avrà bisogno d'aiuto!" fece la ragazzina.
"NO… Senara ci ha detto che non appena finito di fare l'infuso, dovevamo andare in soffitta!" sentenziò Anya, in modo serio. Mai l'ex demonessa era sembrata così sicura e matura. In quel momento, nessuno avrebbe mai detto che lei poteva essere una svanita. Dawn, vedendo la ragazza irremovibile, non volle obiettare, e così anche Tara. Di conseguenza si recarono in soffitta.

SOFFITTA
"Siamo qui… tutto a posto?" fece Dawn, seguita da Tara e Anya.
"Se si può dire che è tutto a posto quando c'è Angelus, però…" e Senara fu bloccata da Giles: "Nanà… Angelus è crollato a terra… che si fa?".
"È arrivato il momento… Will passami la pozione" e la Slayer preparò alcune siringhe con il liquido magico. Poi sospirò, forse per prendere coraggio, e disse: "Ok… tutti pronti?"
"Che significa 'tutti pronti' ?" chiese Xander.
"Pronti per due motivi. Il primo: se Angelus fa finta di essere svenuto, voi mi dovrete aiutare a tenerlo a bada; secondo: non appena l'ago punge la pelle del vampiro dovrete recitare la stessa formula usata per Spike."
"Cosaaa?!?" urlò il ragazzo "ma sei impazzita?"
"Devo dire che il tuo forte è l'originalità… anche Cordy l'ha appena detto… purtroppo… non c'è altro modo…"
Xander non volle obiettare oltre. Senara sembrava molto determinata. "Va bene… siamo pronti" assicurò lui per tutti.
Wesley si avvicinò alla porta per aprirla, dietro a lui c'era Senara con una delle tre siringhe in mano (tre perché non si sa mai!!). La porta fu aperta. Angelus era immobile. Nanà gli si avvicinò, con circospezione. Intanto, gli altri, fuori dalla stanza, erano preparati a saltare addosso al vampiro. La ragazza si chinò sul non morto per fare l'iniezione. Tutto stava andando per il meglio, ma… l'ex Osservatore vide che Angelus si stava muovendo, purtroppo non fece in tempo ad avvertire la Cacciatrice, che il vampiro la prese per la gola.
"Buonasera a tutti… com'è bello tornare, trovare una bella cena… sapete… questa è la seconda volta che mi nutro da una Cacciatrice e divertirsi un po'…" ghignò il non morto.
"Ah, si? Io… cough cough so di una sola cough cough Slayer… che tu non sei cough cough un veggente e… sta sicuro che ora non ti divertirai… mio Caro… cough cough " parlò, con molta difficoltà, Senara.
"Tu dici? Se io solo avessi voluto, tu ora avresti il collo spezzato e i tuoi amici morti dissanguati… no, magari solo alcuni di loro… comunque… Sostituta della mia Buff ti credevo più furba…" e mentre parlava, il vampiro uscì dalla stanza "… si si… mi hai deluso… loro no… so che sono tutti dei vermi senza spina dorsale…" e rise, rise di gusto.
Tutti erano pietrificati. Non si sapeva che fare: infatti, se solo uno di loro si fosse mosso, Senara non sarebbe rimasta viva. Intanto, la ragazza si dimenava, ma il modo in cui il vampiro l'aveva presa, le rendeva difficile ogni movimento.

Nel frattempo, Spike si stava riprendendo dai dolori lancinanti provocati dall'incantesimo: "Cavolo… che mal di testa… aspetta, aspetta" e si mise una mano sul petto "… oh Santo Cielo… sono vivo… il mio cuore batte… oddio… sono vivo! Ohohoh… devo andare ad avvertire gli altri…" tentò di alzarsi, ma perse l'equilibrio… non aveva recuperato del tutto le forze. "Ah… al diavolo… Spike su… non fermarti… vai" tentò di nuovo e stavolta riuscì a stare in piedi.
Appena uscito dalla stanza, sentì strani rumori provenienti dalla soffitta.
"Oh - oh… forse non mi sono perso lo spettacolo di sopra… dai Spike… non essere così perfido… d'altronde quei dolori non li augureresti proprio a nessuno…" si parlò l'ormai ex vampiro biondo.
Salì le scale che portavano alla soffitta, purtroppo si bloccò poiché sentì che la voce di Angel aveva qualcosa di strano. "Accidenti… altro che voce del Bel Tenebroso… Angelus è tornato e i bambocci non sono riusciti a fermarlo… se non ci fossi io!!" e così si avvicinò alla porta per vedere che succedeva: trovò il sire del suo sire che dava le spalle alla porta, mentre reggeva con una mano il collo di Senara, ormai semi svenuta, e parlava, troppo… come il suo solito. "Ho sempre detto che uno dei peggiori difetti di Angelus è la sua parlantina…" pensò Spike.
La Scooby Gang era immobile e fissava quasi con terrore il vampiro. Dawn, però, riuscì ad intravedere Spike. Lui se ne accorse e pensò che forse Briciola poteva dargli una mano. Allora Spike tentò di mimare a Dawn il da farsi, ovvero far avvicinare il più possibile Angelus alla porta così da stordirlo, o, almeno, tenere occupate le sue orecchie così almeno non avrebbe sentito il suo arrivo. La ragazzina non capì nulla, ma, per fortuna, lo intuì. Doveva trovare il modo per distrarlo.
"Giles… ma allora è questo qui Angelus…" chiese, d'un tratto, Briciola.
Gli altri tentarono di zittirla, ma non fu possibile.
"Si… piccolina sono io in persona…" assicurò il vampiro, che le si avvicinò.
"Ah… bene… finalmente vedo colui che ha divertito molto mia sorella… tu non sai quante volte mi ha raccontato delle tue debolezze… "
"Io… divertire tua sorella? Sia mai" replicò, offeso, lui.
"Oh si si… rideva a crepapelle ogni volta che ricordava che, appena la vedevi, ti tramavano le gambe e la voce."
"Che cosa?! Senti microbo…" e Angelus, ora altamente irritato, scagliò contro un muro Senara, che, per il colpo, si ridestò un po', anche se i dolori erano lancinanti. Infatti, prima il vampiro la prese per la gola, poi per i capelli, tendendo così tutti muscoli del capo. Comunque, era libera. Non vista, cercò una delle siringhe. Nel frattempo, Spike era entrato nella soffitta e si nascose dietro un armadio.
"Io… microbo? Senti chi parla… tu non sai chi sono io… e poi stammi lontano, se mi provochi anche una piccolissima ferita, il mio sangue può aprire un varco mistico" ribattè Dawn.
"Oh… sentitela quante arie si dà la nostra piccola Chiave… ma lo sai che mi hai dato una gran bella idea…" e mentre il vampiro dava sfogo a tutta la sua presunzione, nemmeno averlo deciso prima ci sarebbe stato una sincronia del genere, Nanà e Spike saltarono addosso ad Angelus. Lo presero proprio alla sprovvista. Infatti, era talmente preso a sciorinare le sue idee diaboliche, che non si rese conto di aver abbassato la guardia. Entrambi gli aggressori tramortirono la loro 'vittima' con ogni oggetto contundente che capitava a loro tiro. Dopo vari tentativi, finalmente il vampiro svenne.
"Accipicchia… che testaccia dura" si lamentò Spike.
"Uff!! Si proprio… ora leghiamolo e diamo il via all'ultimo incantesimo del giorno!" replicò Nanà.

Cinque minuti più tardi…
"Ecco fatto… ora abbiamo un bel salame di Angelus…" fece, ironicamente, Xander, mentre Riley e Wes stavano terminando di legare per bene il vampiro.
"Perfetto… adesso io gli inietto il liquido e tutti noi pronunceremo la formula" così Senara si avvicinò al vampiro, iniettandoli la pozione. Contemporaneamente, tutti i presenti (incluso Spike… ormai anche lui era un uomo a tutti gli effetti!) recitarono le fatidiche parole: 'SATILATROMMI URTIVOMER BA USTUAH, ELLI SUSTUAH TANOD MATIV TE SILAT ATIV TATICNOC METATILATROM'.
Come accadde per Spike, anche Angelus si illuminò.
"Ok… ora slegatelo…" ordinò Nanà.
"Ma perché…" obiettarono in coro i 'legatori'
"Oooh… insomma… fatelo e basta… il poveretto, qui, dovrà in un modo o nell'altro dar sfogo al suo dolore… vero Spike?" replicò la ragazza.
"Eh si…" confermò l'ex vampiro.
E così, Riley slegò il non morto e lo trasportò dentro la stanza a tenuta stagna.
"Oh! Finalmente è tutto finito… ora andiamo a mangiare qualcosa, io sto morendo di fame!" disse, infine, Nanà.
"Cosaa? No… io sto con Angel, non possiamo lasciarlo da solo!" urlò Cordy.
"Mia Cara… credimi… andiamo a rinfocillarci… come ho spiegato per Spike, ora anche Angel o Angelus, come si voglia chiamarlo, dovrà combattere, da solo, la sua battaglia personale."
La ragazza venne convinta dalla Cacciatrice, ma, comunque, sarebbe, poi, venuta a dare un'occhiata.

CUCINA
h 11.15 p.m.
"Oh… una sedia… fatemi sedere… ohioioi… il mio collo, la mia schiena…" si lamentò Senara, massaggiandosi, come poteva, il collo, dove, ben presto, sarebbe apparso un enorme ematoma. "Cavoli… sicuramente mi dovrò coprire la gola… tra un po' sembrerà che abbia un mega succhiotto!"
Tutti risero, soprattutto per l'espressione sul volto della Cacciatrice tra il doloroso e il disperato.
"Ok… chi vuole un caffè, un thè o qualcosa?" offrì Willow.
Ci fu chi chiese un thè, parecchi caffè e Senara un succo alla mela.
"Eccola… ma devi proprio differenziarti dagli altri, come sempre, eh Princi?" 'rimproverò' dolcemente Spiche.
"Certo… io sono una delle Prescelte!" rispose, ironicamente, lei "Ma dimmi un po'… come si sta da umano… da vivo dopo quanti anni? 150 anni, vero?"
"Già è vero… sei vivo…" s'intromise Dawn, che corse a controllare il battito cardiaco dell'amico "Si… si… c'è" confermò, poi.
"Bè… si sta proprio bene… però, è strano, non ho più voglia di sangue… ma di una mega ciambella alla cioccolata, ricoperta di zucchero a velo!"
"Solo!" in coro tutti.
"Si… e poi di un piatto di lasagne, di una pizza, di un gelato, di…" e il Biondo cominciò una lunga lista di cibi luculliani.
"Ok… ok… basta abbiamo capito… ora hai tutta una vita, vera, per goderti tutto questo e non solo…" assicurò Nanà, con fare malizioso. "Bè… ragazzi… questa avventura è finita… per fortuna… adesso ci aspetta un lungo riposo… vi invito a rimanere qui… vi va bene?"
"Siii…" accolse l'invito Dawn "adoro questa casa… possiamo Giles, vero?"
"Come si può dirti di no, piccolina… ok! Andiamo a prendere qualcosa a casa…" fece Giles.
"Accettiamo anche noi" confermarono Anya, Xan, Tara e Willow.

Giles, Dawn, Anya e Tara stavano per andare, ma Senara lì fermò un attimo: "Ragazzi, aspettate… fate proprio la valigia… con indumenti di mezza stagione"
"E perché mai?" chiese Giles "Penso, Senara che questo sia il momento per spiegarci quelle ultime cosette!"
"Si… ha ragione… allora…" e la ragazza lasciò il posto della sua espressione gioiosa e soddisfatta ad una seria e forse quasi triste "solo ad alcuni di voi ho rivelato che, in realtà, non sono l'erede di Travers… quell'uomo me l'ha fatto credere per tanti anni, affinchè mi impegnassi nella ricerca e nello studio. Io, però, ero stata tenuta all'oscuro delle sue reali intenzioni… ovvero della realizzazione di una Slayer - Watcher. Infatti, il mio maestro, Giacomo Verri…" e la Prescelta fu interrotta da Giles." Verri? Oh… ma lo conosco… quel vecchio marpione! Ops… scusami… vecchie reminiscenze di gioventù… continua"
"Bene… mi insegnò anche varie tecniche di difesa… io pensavo perché anche a casa mia di mostri e vampiri ce n'erano in abbondanza, invece lui fu spinto a farlo per volere di Travers. Poi, e questo comunque ve l'ho già detto, non appena morì Buffy, mi si disse di seguire il mio reale destino… poi chiesi di potere compiere delle ricerche per cercare l'incantesimo… avevo due mesi… fino a due settimane prima dello scadere del tempo non trovai un bel nulla, però, il primo di giugno, per caso, scovai un archivio segreto del Consiglio e lì spuntò fuori il diario del 1327. Travers mi scoprì e mi svelò tutto per, poi, farmi diventare quello che per lui dovevo essere, ma Verri mi fece scappare perché facessi tutto ciò che ho compiuto fino ad ora… all'inizio, per uno scopo ben preciso, e soprattutto molto egoistico: recuperare Buffy Summers affinchè aiutasse me, Verri e tutto il suo gruppo per spodestare dal suo posto Quentin Travers. Ma appena iniziai a cercarvi e a conoscervi… ve lo giuro… lo scopo, per me, aveva… ha una finalità diversa: far ritornare una persona molto importante e amata da tutti voi…"
"Ah… e come mai solo ora ce l'hai voluto dire?" chiese Xander, un po' irritato.
"Per non fare troppi casini… dal momento che io sono una persona un pochino casinista, vi ho svelato il tutto poco a poco perché non andasse qualcosa di storto!"
"E non perché noi non avremmo accettato di aiutarti?"
"NO… e poi comunque, voi non avreste non accettato di darmi una mano per far ritornare la vostra Buffy!" disse risoluta Senara.
"Bè, si, hai ragione…"
"Senara… spiegati meglio riguardo Verri e il suo gruppo" disse Giles.
"Come? Lei non sa nulla? Credevo che lei, conoscendo Verri, sapesse che nel Consiglio ci sono due fazioni una pro e una contro Travers, ovviamente Verri è uno degli esponenti di quest'ultima."
"Sapevo che esistevano, ma non i congregati"
"Infatti, Verri mi ha detto che l'identità di ognuno di loro non è conosciuta da nessuno"
La cucina cadde in un insolito silenzio. Tutti avevano uno strano sguardo, probabilmente stavano pensando sul da farsi nel futuro prossimo. Chi per primo parlò fu Spike.
"Princi… io sono con te… su di me, tu potrai sempre contare…"
"Grazie, Ciccio" e Senara lo abbracciò. Nemmeno Riley negò il suo aiuto. "Bè… ormai ho fatto trenta faccio trent'uno… e poi non mi va di ritornare nella giungla… mi mancano troppo le comodità… quindi Nanà… sta sicura che io vengo con te… ovunque tu debba andare e fare!" e Senara ringraziò il soldato non solo con abbraccio, ma anche con un bacio.
"E questo cos'era?" domandò lui.
"In termine tecnico è detto BACIO, in termine umano è un GRAZIE PER QUELLO CHE FAI PER ME!"
"AH… mi pare di conoscerle 'ste parole…" e i due risero. Gli altri presenti non capirono nulla del discorso dei due, ma poco importava. Infatti: "Senara… hai fatto più che bene ad agire così… dovrei imparare anch'io a compiere tutto a pillole… comunque, io sono in debito con te per tutta la vita, perché, anche se non subito con lo spirito adatto, ti stai dando un gran da fare per riportare a casa mia sorella, quindi ti aiuterò" e anche Dawn si aggiunse al gruppo degli 'aiutanti'.
"Dawnie ha ragione… non sei solo in debito con lei, ma anche con tutti noi, di conseguenza dicci che dobbiamo fare e io e Tara " e Willow cercò la conferma dalla sua ragazza, che scosse il capo in segno affermativo "compieremo le magie più improbabili per darti una mano"
"Oh… grazie anche a voi… ho scoperto di avere dei nuovi amici…" si commosse la Cacciatrice.
Ad ogni modo tutti acconsentirono di aiutare la ragazza. Poco significava se aveva nascosto per troppo tempo le 'ultime cosette', l'importante era che Senara stava mostrando tutto il suo impegno per riportare alla vita una persona che non aveva mai visto e conosciuto. Quindi, per ripagare tutto ciò, l'intera Scooby Gang avrebbe fatto carte false per dare aiuto. E poi, eliminare Quentin Travers e porre al suo posto una persona legata a loro, sarebbe stato utile per ogni evenienza (vedere caso ' Glory ').
"Bene… ora andate a preparare le valigie per Londra"
"Wow… la mia casa… è da un'infinità di tempo che non ci vado!" sbottò Spike.
"Un'ultima cosa: quando si parte?" fece Xander.
"Alla 4.45 di domenica mattina"
"Cosa?!"
"Mi dispiace… lo so che è presto… purtroppo ho saputo che gli scagnozzi di Travers stanno arrivando qui, a Sunnydale, per evitare il ritorno di Buffy."
"Sono un po' lentucci, eh?" affermò Oz.
"Forse… ma Verri e i suoi avevano disseminato un sacco d'indizi falsi così da disorientarli, però, ahinoi, hanno anche trovato quelli veri!" spiegò Senara.
Finito di svelare ogni cosa, gli addetti ai bagagli andarono a compiere la loro 'missione', mentre gli altri tentavano di rilassarsi.
Tra una chiacchiera e l'altra, il tempo era volato, ma anche il pensiero su di una certa persona… "Accipicchia… ragazzi ci siamo dimenticati di Angel!!!" strillò Cordelia. Tutti quanti, allora, corsero in soffitta. Si guardò sul monitor. Il vampiro - ma si poteva ancora chiamarlo così? - era disteso a terra, immerso in un sonno profondo.
"Che si fa?" chiese Xan.
"Ovviamente dobbiamo tirar fuori da lì il mio capo!" replicò, sicura, Cordelia.
Questa volta ad aprire la porta fu Senara e ad entrare gli uomini.
Il Platinato si avvicinò ad Angel; lo mosse un po' per svegliarlo, mentre, in cuor suo, pregava che non ci fosse stato Angelus. "Su su Angel… non sei il Bello Addormentato nel Bosco e nemmeno Biancanevo…"
L'addormentato aprì gli occhi. "Lo spero bene di non essere né l'uno né l'altro, altrimenti tu mi dovresti baciare…!"
"Oh… bene sei tu… dai alzati!"
E finalmente… tutto è bene ciò che finisce bene, per il momento.

Intorno all'una, ogni abitante della villa andò a dormire, però prima di coricarsi, dovette iniziare a sorbirsi la 'deliziosa' bevanda per l'atto di purificazione per l'incantesimo. Vi assicuro, se loro non hanno vomitato per quell'intruglio, in seguito potranno bere qualsiasi, e scrivo, qualsiasi cosa!

CIMITERO DI SUNNYDALE
h 10.32 p.m. 09/06/01
"Giles… si muova a scavare… non abbiamo molto tempo" incitò Nanà.
"Io farei più velocemente se qualcuno mi aiutasse…"
"Ops… mi scusi… non posso… mi sono appena fatta la manicure…"
Qualche minuto più tardi, comunque, la bara di Buffy venne alla luce.
"Eccola qui…"
"Bene, Giles… prenda questi" e Senara porse all'uomo una candela bordeaux e dei petali di rosa bianca "ora… versi la cera di questa candela sulla bara e ripeta con me queste parole: 'L'ANIMA TUA È IL PADRONE DI QUESTO CORPO, QUINDI APPARTIENE A TE E A NESSUN ALTRO… CHE LE ANIME IN PENA VENGANO ALLONTANATE'… benissimo e infine sparga i petali."
E così anche quell'incantesimo fu terminato. I due aprirono la bara, Giles non riuscì a muoversi dall'orrore e dallo strazio nel vedere la sua Buffy ridotta a ossa e a qualche brandello di pelle. Senara, allora, lo fece allontanare. Lei pensò a tutto: raccolse delicatamente le ossa della ragazza e le ripose in un cofanetto di legno. Fatto ciò, la ragazza raggiunse l'inglese. "Tutto bene… mi dispiace terribilmente… non avrei dovuto… anzi avrei dovuto io scavare e lei guardare… la prego… mi perdoni… a volte non capisco le sensazioni altrui, dimostrandomi terribilmente insensibile e poi devo sconfiggere la mia pigrizia… mi dica come posso scusarmi…"
"Non preoccuparti mia Cara… non occorre scusarti… dai andiamo, si sta facendo tardi"
"Mah?"
"Niente ma… su su… muoviti" e l'uomo spinse un po' Senara.

SALA RIUNIONI
h 11.18 p.m.
"Mancano ancora quarantadue minuti all'ora X… ultime raccomandazioni: state calmi, respirate tranquillamente, non fate niente di avventato, seguite alla lettera ciò che vi ho detto. Bene… aspettate un attimino" e Senara si dileguò, per, poi, tornare, con una pila di tonache bianche.
"E quelle che sarebbero? Spero non tuniche da indossare… le tuniche mi fanno i fianchi larghi… il bianco, poi, mi sbatte…" borbottò Cordelia.
"Mi dispiace deluderti… sono proprio da indossare… perché? Bè… dobbiamo attirarci tutti gli influssi positivi possibili e il bianco è un colore che simboleggia positività, purezza e tranquillità… elementi a noi molto utili!" delucidò Nanà.
"Uff!"
"Ok… oltre al lamentarsi di Miss Moda 2001, altre domande?"
Wesley alzò la mano: "Una cosina: tu pronuncerai le parole di inizio dell'incantesimo… ma noi che diremo? Ok stare tutti intorno al cerchio magico e tenersi per mano per concentrarsi e non rompere il flusso d'energia tra noi… ma come faremo a trasfondere in te l'energia proveniente dai nostri doni?"
"OH MIO DIO… Cavoli… sto peggiorando!!! Ho spiegato tante cose, ma non quella più importante in assoluto… dovrò stare parecchio tempo lontana da Verri… hai ragione… non vi ho detto che anche voi direte delle formule per trasfondere la vostra energia in me, esse appariranno nelle vostre menti… non guardatemi come se fossi pazza… la formula da dire è scritta nei vostri cuori, nel vostro intimo… vi spiego: non appena si riceve il dono, automaticamente nasce una frase, che sarebbe ciò che dovrete pronunciare dopo di me… "
"Aaah" in coro tutti." Ma aspetta... allora che senso ha avuto che il tuo interrogatorio?" chiese Xander.
"Perchè se non si è consapevoli del dono ricevuto, il sigillo di garanzia, per così dire, non viene rotto e di conseguenza al momento opportuno con il piffero che la mitica frase vi appare in mente!"
"Aaah" in coro tutti, di nuovo.
"Ci devi dire qualcos'altro… sei sicura di aver detto tutto, pensa bene…" aggiunse Angel.
Senara ci pensò su. "Si… sicura, altro non ce n'è!! Si spera "

Per far passare i minuti rimanenti, tutti quanti finirono di bere ciò che serviva per la purificazione.
"Mamma mia… è terribile… spero di non bere niente del genere per tutta la mia vita" borbottò Xander.
"Eh eh… non lamentarti troppo… pensa a me… voi ne dovete bere due cucchiai alla volta, io, invece, due bicchieri… chi dei due sta peggio?" replicò Nanà.
Xander ci pensò un attimo: "Ok… hai ragione…!"
Poi la Cacciatrice si rivolse a Dawn: "Bimba… pronta per il prelievo del sangue?"
"Mmh… ma devo proprio?" si lamentò la ragazzina.
"Bè… se vuoi che ti tagli con un lama di venticinque centimetri in modo da far aprire un bel portale per il mondo degli inferi…"
"Ok… mi hai convinto… ma fai piano, odio gli aghi!"
"No problem… ho fatto pratica!"
Allora Senara fece tutta la procedura per prelevare il sangue e…
"Tutto a posto, vai da Cordelia così ti sistema la tunica… sai com'è… vuole tutti perfetti!"
"Cosa… già fatto?"
"Ovviamente!!"
La ragazzina saltellò via, mentre Willow si avvicinò a Senara.
"Nanà… e meno male che avevi fatto pratica!"
"Eh eh… non potevo dirle: guarda ho fatto solo la teoria… ma per la pratica non ho avuto tempo… dai… in ogni caso l'ho ipnotizzata e non se n'è nemmeno accorta del dolore che le ho procurato!"
"Già già…" fece la Rossa, poco convinta "Comunque toglimi una curiosità: come ti sei avvicinata alla magia? Da quel che vedo sei parecchio esperta!"
"La magia mi è sempre piaciuta e affascinata. Quando avevo all'incirca dieci anni, scoprii, per caso, che nella mia famiglia ci sono state delle streghe molto potenti e quindi mi convinsi che anch'io, forse, potevo avere ereditato qualche potere. Allora, cominciai a leggere libri di magia e d'incantesimi. Ma mai riuscii veramente a realizzarmi come strega. Però, non appena mi dissero che dovevo divenire l'erede di Travers, ebbi l'occasione di avere tra le mani libri particolarmente importanti per una strega. In uno di essi trovai il modo per potenziare i poteri magici e in quel modo constatai che li possedevo realmente. E così, soprattutto, però, con l'aiuto del mio maestro, ho iniziato ad affinare le mie capacità! Purtroppo, non uso spesso, anzi quasi mai, i miei poteri… non ne sento mai la necessità…"
"Bè… sono contenta lo stesso… così ho un'altra 'collega' con cui confrontarmi!"
"Certamente… e ne sarei più che lieta, almeno potrò parlare di cose tecniche senza che nessuno mi guardi come una pazza!"

Mancava ancora una decina di minuti a mezzanotte e Senara si accorse che Angel era ritornato nel mondo dei suoi pensieri: "Uh uhuuu… ci sei? Che c'è che non va?"
"Oh… sei tu… nulla, nulla di che… stavo pensando che dopo tanti anni, finalmente si è realizzato il mio più grande desiderio in men che non si dica… mi sto riabituando a respirare, a sentire il battito del mio cuore, a frenare i brontolii del mio stomaco, caspita… ho di nuovo fame… oggi finalmente sono stato al sole… non mi ricordavo più quanto piacere dava il calore del sole sulla pelle! Poi…" e sorrise "sto fantasticando…"
"Ah si? Vediamo se sono una brava indovina? Fantastichi su… Buffy…" lo canzonò Senara.
"Mh… brava… 9+! Mi immagino: io, lei e un quattro/cinque bambini…"
"Che esagerato…"
"Lo so… se si fantastica… almeno lo si deve fare in grande… in realtà, sono consapevole che io e lei non riusciremo ad avere una vita normale… forse nemmeno una vita insieme… mi devo far perdonare da lei tante di quelle cose… "
"Naaa… sono più che sicura che appena ti vede, ti salta addosso, poi, con l'abbracciarti, si accorgerà che sei vivo vivo, e lì… nessuna la fermerà… si dimenticherà di tutto ciò che avete passato… lo giuro… croce sul cuore" promise la Cacciatrice.
"Grazie… mi hai dato fiducia… però…"
"Però… cosa?"
"Ho un rimorso… diventando umano, ho perso le capacità e le forze per proteggerla!"
"Un rimorso? Ma sei scemo o altro? Non ci devono essere né rimorsi né rimpianti né altro!! Tu hai avuto una possibilità che mai nessuno potrà avere!!" si infervorò Nanà, poi si calmò e sorrise dolcemente, anzi quasi maternamente, all'amico "ascoltami bene… da quel che ho capito, leggendo il dossier di Buffy, lei ti amava con tutta se stessa, ti dava amore IN - CON - DI - ZIO - NA - TO… non le importava che tu fossi un vampiro, ma solamente che tu eri... anzi sei un ragazzo di bel aspetto… ovvero DA URLO… hai un animo sincero, profondo, romantico, anche troppo per i miei gusti, tenebroso, che sei diverso da tutti i ragazzi che lei ha incontrato… la facevi sentire davvero importante e per nulla diversa dalle sue coetanee, cioè nel senso che tu le facevi dimenticare che era la Prescelta. Ora… tutto a posto? Ho almeno in parte risolto i tuoi crucci?"
"Siii…"
"Perfetto… dai andiamo… mancano pochi minuti a mezzanotte…"
"Ok!"
I due s'incamminarono verso la taverna, luogo dove si sarebbe tenuto il fatidico incantesimo.
"Angel?" chiamò Nanà.
"Dimmi"
"Ti hanno riferito le mie 'ultime cosette' ?"
"Si" e lui si fece un po' cupo.
"Che ne pensi?"
"Mah… ce lo potevi dire prima… però…" e un espressione serena ritornò sul volto dell'uomo "… sei scusata per tutto quello che fai e che hai fatto per tutti noi"
"Quindi… mi aiuterai?"
"Ovviamente!! Tu ormai sei diventata la mia RISOLLEVA UMORE personale… come potrei non aiutarti?" rispose lui, accogliendo la ragazza in un tenero abbraccio, proprio come se fossero fratello e sorella.
"Grazie grazie!"
"Tu non mi devi ringraziare mai! E ora basta con 'ste smancerie… il 'lavoro mistico' ci chiama"

Mancavano tre minuti allo scoccare della mezzanotte. Tutti i tredici presenti presero i loro posti: l'intera Scooby Gang si pose sul cerchio magico disegnato sul pavimento della taverna e Senara al centro di tale circolo, tenendo in mano la boccetta contenente il sangue di Dawn e ai cui piedi c'erano le ossa di Buffy.

- 3, - 2, - 1… il pendolo nell'atrio suonò la mezzanotte e Senara iniziò a pronunciare:
'ULTRA TERRAE CANCELLUM, ULTRA CAELI CANCELLUM, ULTRA IGNIS CANCELLUM, PERVEHIMUR IN TUO LOCO AD RESTITUENDAM TE IN VITAM. REVIVISCIS TIBI, REVIVISCIS NOBIS. TU ES QUOD ES, NON MUTABITUR QUOD IAM EST. DONI, DATI NOBIS, REDEANT IN TE… NUNC 'si alzò un insolito vento e la ragazza iniziò a propagare dei lampi di luci che andavano a 'colpire' ognuno dei presenti, i quali, appena finita la formula principale, pronunciarono contemporaneamente le loro formule, che apparvero nelle loro menti. Purtroppo il flusso energetico dei vari doni non si trasfuse in Senara.
"Che succede? Perché qui si è fermato tutto?" chiese preoccupato Wes.
"N - non so!!" balbettò Nanà.
"Hai dimenticato qualcosa, vero?" tutti in coro, con tono di rimprovero.
"N- no… aspettate… do un'occhiata al diario". La Cacciatrice lo sfogliò più e più volte, non trovando nulla sul perché della non riuscita dell'incantesimo. Intanto, gli altri stavano scalpitando, facendo mille e mille domande, come 'che c'è che non va?' 'Perché non trovi nulla?' 'cos'è che è andato storto?' 'che ti sei dimenticata?'. Senara si stava innervosendo e proprio per il nervosismo ruppe la copertina del diario.
"Senara… che cosa sta uscendo dalla copertina?" fece notare Angel.
"Non so…" e lei trovò un foglio e lo lesse ad alta voce: " ' Avendo paura che l'incantesimo per riportare in vita una Slayer possa cadere in mani sbagliate, ho volutamente omesso una piccola parte del procedimento di tale atto magico. Sembrerà una sciocchezza, però io e tutti gli appartenenti del Consiglio abbiamo posto un ordine alle formule provenienti dai doni. Nel presente voglio rivelare tale ordine poiché se in un futuro accadrà una morte prematura ma mistica della Prescelta o, come è successo in questi giorni, non si attiverà una nuova Cacciatrice, l'Osservatore potrà far ritornare la sua protetta. L'ordine è dato dall'entrata nella vita della Prescelta dei destinatari dei doni di lei. E con questo termino tale lettera. Spero che questo documento non possa mai essere usato. Sir Alfred Smith '
Ecco… vedete che non è stata colpa mia?"
"Già…" in coro tutti.
"Dunque dobbiamo solo capire quale sia l'ordine!" disse Oz.
"No… non ricordate che io ho il dossier di Buffy?" richiamò alla memoria Nanà.
"Si… ma che centra!" ribattè Cordy.
"Centra, centra eccome… la prima persona che entrò nella vita di Buffy è stata…" e Nanà fu interrotta da Xander: "…siamo stati io e Will"
"Ni… ovvero tu e Cordelia…"
"Caspita… è vero! Il suo primo giorno entrò in classe e si sedette vicino a me, la feci leggere dal mio libro. Poi, quando mi chiese come poteva migliorare in matematica, le suggerii di andare da Willow." confermò Cordelia.
"Infatti, Will è la terza persona"
"Io credo di essere il quarto, vero?" fece Giles.
"Esatto… e tu Angel il quinto" disse Senara, rivolgendosi, poi, all'ex Tenebroso di L. A.
"Poi chi c'è?" si mise in mezzo Dawn.
"Fatemi pensare un attimo… ah! Il Platinato" e indicò Spike "poi Oz…"
"E io…" si nominò Wes.
"Già… poi mi pare Riley… no no, prima c'è Anya, e infine Tara e Dawn" concluse Nanà "Perfetto… di nuovo in posizione, si ricomincia!"
"Ma ormai la mezzanotte è passata da un pezzo…" obiettò Riley.
"Non importa… faremo a meno dell'allineamento di quelle stelle benefiche"
Tutti, nuovamente, ripresero i loro posti e Senara ripronunciò la formula principale (non versò più il sangue… dato che ormai l'aveva già fatto prima):
'ULTRA TERRAE CANCELLUM, ULTRA CAELI CANCELLUM, ULTRA IGNIS CANCELLUM, PERVEHIMUR IN TUO LOCO AD RESTITUENDAM TE IN VITAM. REVIVISCIS TIBI, REVIVISCIS NOBIS. TU ES QUOD ES, NON MUTABITUR QUOD IAM EST. DONI, DATI NOBIS, REDEANT IN TE… NUNC' e poi di seguito gli altri:
Xander: ANIMUS est mutationis elementum, quod obtulisti mihi;
Cordelia: ESSE SE IPSE docuisti me;
Willow: VOLUNTATEM AUDENDI infudisti in me;
Giles: SINCERA VOLUNTAS est tuum munerem mihi;
Angel: AMOR TUUS mihi numquam relinquet meum corporem;
Spike: BONI SAPOREM cognovit per te monstrum sanquinem sugens, quod est in me;
Oz: LOQUACITAS mihi aperuit novam vitam;
Wesley: MODESTIA fuit tuum donum in mea vita;
Anya: VI, ut OBIREM MORTALITATEM, donavisti me;
Riley: MEAM INTIMAM FRAGILITATEM tua vis ostendisti;
Tara: CONFIDERE IN SE IPSE confirmavit me;
Dawn: non amor, sed TUA VITA IMMOLATA mutavit meum modum vivendi;

Finita anche l'ultima formula, da tutti loro si sprigionò un grandissimo fascio di luci colorate che aprirono un varco sul soffitto. Quello era l'ingresso per la dimensione dove si trovava lo spirito di Buffy. Tale luogo era immerso in un silenzio irreale. Si potevano intravedere il tutto e il niente. Sembrava di vedere luci aleggiare, ma poi pareva solo un'illusione ottica.
In ogni caso, le energie della Scooby Gang, dirette da quella della guida, vagavano alla ricerca dello spirito di Lei. I minuti passavano e di Buffy non c'era 'traccia'. I ragazzi stavano perdendo le speranze. Tutti contemporaneamente pensarono: "Allora lei non vuole tornare da noi!". Ma immediatamente ebbero una risposta. Una flebile luce violacea si avvicinò al loro fascio di luce, che lo avvolse, come se fosse stato un caldo abbraccio, e lo spinse verso l'uscita. Ritornati sulla terra, ci furono un tuonare e una luce accecante, poi più nulla. I tredici rimasero immobile per chissà quanti minuti. Non avevano il coraggio di aprire gli occhi, però uno strano mugolio destò la loro attenzione. Senara fu la prima a muoversi. Aprì gli occhi…
"Oddio… Buffy… tutto bene… ragazzi su… sbrigatevi, Buffy è qui!"
"Non ci credo… sorellona!" e Dawn si gettò su Buffy, ancora spaesata e rintronata.
"Dawnie… che accoglienza…" disse la rediviva.
Angel, con gli occhi lucidi per l'emozione, prese in braccio la ragazza e la ripose sul letto preparato proprio per l' 'occasione'.
"Angel… anche tu qui…" ma Buffy non riuscì a continuare la frase che la stanchezza si fece immediatamente sentire, così lei appoggiò la testa sul petto di lui "oh oh… "
"Cosa?" chiese Angel.
"Non fare lo gnorri con me… tu sei vivo!"
"Già" sorrise l'uomo.
"Uuhh… non sto capendo nulla… che mal di testa…"
"Ragazzi… è meglio lasciar riposare Buffy, tra un paio d'ore si parte" s'intromise Senara.
"Oh! E tu chi sei… e partire per dove… cavolo, sono un po' confusa…" replicò Buffy.
"Che sbadata… io sono Senara Morgani, la tua sostituta!"
"Tu - tu saresti la nuova Cacciatrice?"
"Si… in persona! Ora stai tranquilla… tra un paio d'ora dobbiamo prendere un aereo per Londra, Angel ti spiegherà tutto, vero Vampirotto, ops… ex Vampirotto?"
"Già!"
"Ooohh… e ridalli i monosillabi… su Bimbi, lasciamo soli i piccioncini " e per quelle ultime parole si morse la lingua. "Come sempre sono la solita insensibile!!! Povero Riley… bè… mica tanto… se l'è cercata anche lui! Ma soprattutto Povero il mio Spiche… "
Angel e Buffy furono lasciati soli, mentre gli altri si dirigevano nelle proprie stanze a sistemare le loro cose per il viaggio. Senara per farsi perdonare andò prima da Riley…
"Si può entrare?"
"Certo…" fece lui, allegro.
"Bene… anzi meglio che sei di buon'umore così accetterai subito le mie scuse"
"Scuse? E per cosa?"
"Bè… per quello che ho detto: 'lasciamo da soli i piccioncini' "
"Ah… non vedo nulla di strano…"
"Ma… aspetta… tu fino a pochi giorni fa… lasciamo perdere, voi uomini non vi capirò mai!"
"Ho inteso quello che vuoi dire… non capisci che grazie al tuo supporto sono riuscito a voltare pagina? Mi sono lasciato alle spalle tutta la mia vita con Buffy… ora sono un Riley nuovo"
"Oh… sono una potenza… wow! Ora vado a fare le mie scuse al Biondo"
"Ok… penso, comunque, che anche lui la penserà come me"

… e poi da Spike:
"Si può?" chiese Senara.
"Oh… Princi entra, volevo proprio parlarti! Non ti ho ancora ringraziato per avermi donato una vita vera!"
"Anche tu mi ringrazi?? Uff! Magari che ogni volta che vengo a scusarmi, mi si ringrazi!!"
"Scusarti?" e Spike guardò bene il volto imbronciato della sua Principessa. "Oh… magari per le paroline che hai detto prima? Erano la verità… non potrò mai intromettermi tra quei due… il mio amore per lei mi ha fatto maturare in campo amoroso: mai innamorarsi di una ragazza già partita per un Bel Tenebroso… mi rifarò una vita tutta mia… lontano da qui… ora, senza le mie forze vampiresche, sono in pericolo in questa città."
"Quindi… dovresti cercarti anche un impiego!… Mmh…" parlò Nanà, con aria furbesca.
"Conosco quello sguardo, che hai in mente?"
"Nulla… anzi… una cosetta… ti va di lavorare per me? Cioè… se Travers verrò cacciato…"
"Quando Travers verrà cacciato…" corresse Spike.
"Quando… ok… mi servirà un assistente… e chi meglio di un ex vampiro può esserlo? Ti va… ti va di starmi vicino?" propose infine la ragazza.
"Oohh… ma ovviamente!! Accetto più che volentieri… ci trasferiremo a Londra, vero?" e Senara confermò, scuotendo la testa "La mia Londra… bene… quando si parte?"
"Grazie Spike… anzi… William" e così Senara abbracciò l'amico.

Nel frattempo, tutti gli altri, dopo aver terminato di fare i bagagli, si ritrovarono, come al solito, in cucina.

CUCINA
h 01.19 a.m. 10/06/01
"Finalmente abbiamo finito… non ci posso credere… Buffy è tornata" disse con le lacrime agli occhi Will.
"Si… e la nostra Buffy vince ancora la morte…" replicò Xander.
"Ragazzi… niente lacrime… si deve festeggiare… Wes prendi qualcosa di forte per brindare!" propose Oz.
In poco tempo ritornò l'allegria e ci si preparava per la nuova battaglia… per fortuna meno mistica della precedente.

E i due piccioncini?
TAVERNA DELLA VILLA
"Buffy… sei sicura di stare bene?" s'informò il premuroso Angel.
"Siii… è la centesima volta che me lo chiedi… sto più che bene, ora che sono qui… con te… vivo e vegeto… ma com'è successo?"
"Grazie a Senara… senza il suo aiuto, tu non saresti qui… tutti noi siamo in debito per lei, per sempre…"
"Mmhh… e perché dobbiamo partire per Londra?"
"Ora è lei che ha bisogna di aiuto!"
"Ah si? Proprio a Londra… patria del Consiglio… magari è una trappola…" sbottò Buffy.
"Ma che stai dicendo… Senara si è rivelata quasi subito sincera con tutti noi… all'inizio si è data da fare per uno scopo un po' egoistico, ma poi ha dimostrato tutto il contrario… su Buffy, non essere dubbiosa"
"Va bene ti credo… spiegami un po' la situazione"
"Lei è l'erede di Travers e vuole che quell'uomo lasci prima del tempo il suo posto e che ci sia una piccola rivoluzione nel sistema del Consiglio…"
"Uuhh… bene bene… questo mi piace… togliere di mezzo quella serpe di Travers è un'ottima cosa… ma ora pensiamo un po' a noi… dopo Londra… che faremo noi due?"
"Bene… c'è un noi…"
"Avevi qualche dubbio?"
"Bè… mi devo far perdonare parecchio…"
"Ah, si? Io non ricordo… sai ritornare dalla morte provoca una leggera amnesia"
"Bene… ottimo… torneremo qui a Sunnydale e vivremo felici, poco contenti (chi lo sarebbe se si vivesse sulla Bocca dell'Inferno?) e ci daremo da fare per uccidere più vampiri possibili, se lo vuoi…"
"Ovviamente che lo voglio… bel programmino…" e Buffy si fece seria "mi pare di aver intravisto Riley…"
"Hai intravisto bene… è tornato solo per te… non sapeva nemmeno che eri morta… non preoccuparti per lui… una certa persona lo ha aiutato ad andare avanti"
"Ah… comunque dovrò parlargli… e Spike?"
"Caspita… non ti ho detto che anche lui è vivo! Comunque penso che se ne sia fatta una ragione…"
"Bè… quindi senza che io facessi nulla… tutto si è risolto…"
"Eh… già!"
E i due si strinsero in un dolce abbraccio.
Qui finisce questa strana avventura…
FINE


Aspettate… penso che voi vi starete chiedendo: "Che è successo a Londra?":
Appena messo piede all'aeroporto, l'intera Scooby Gang stava per essere acciuffata dagli scagnozzi di Travers, da molti giorni appostati. Per fortuna, dopo un bel po' di peripezie, riuscirono a svignarsela.
Verri li nascose e il gruppo venne a conoscenza del piano di rivoluzione e cambiamento della fazione contro - Travers. La prima mossa era quella di raccogliere le prove che avessero dimostrato l'incapacità, i sotterfugi e l'abuso di potere di Mr. Quentin Travers. La cosa non fu facile, ma grazie anche alle varie conoscenze non proprio ortodosse di Giles, il tutto fu compiuto. Per non essere incastrato, Travers riuscì a rapire Dawn per ottenere uno scambio: le prove per la ragazzina.
Non appena accadde questo 'guaio', Senara, Buffy, Verri, Giles e Wes, ben protetti, si recarono dalle Alte Sfere del Consiglio, che fino a quel momento furono manovrate a proprio piacimento da Travers, che aveva sempre avuto un grande fascino per ottenere ciò che voleva. A loro fu spiegata la situazione. Ovviamente, non credettero a nessuna delle loro parole.
Grazie ai propri poteri, Dawn arrivò nella sede delle Alte Sfere (un mega palazzo dell'età vittoriana), portando la sua testimonianza degli imbrogli di Travers. Purtroppo, non riuscì a convincere del tutto tali esponenti. Provvidenzialmente, giunsero Angel, Xander e tutti gli altri che finalmente trovarono altre prove, queste proprio schiaccianti, contro Travers, come lettere segrete per mercenari, diari in cui si spiegavano le varie trappole. Nel frattempo, nel palazzo arrivarono, armati, gli 'assistenti' di Travers che cercavano la Chiave. Questa grande imprudenza fece adirare il Gran Vecchio. Egli convocò Travers per avere delle spiegazioni. L'uomo, però, preso alla sprovvista, tentò invano di trovare scuse. Frattanto, tutti coloro che lo sostenevano, per paura di avere ripercussioni sul loro status lavorativo nel Consiglio, si tirarono indietro, lasciando Travers da solo, ormai privo di ogni appiglio. Così, finalmente, le Alte Sfere capirono di avere dato fiducia incondizionata ad un doppiogiochista. E così Travers venne relegato in uno stato di prigionia alquanto duro: in Alaska a ricercare delle erbe medicinali molto rare… anzi più uniche che rare… quindi, prima di trovarle….
Il secondo passo da compiere era quello di attuare il piano di cambiamento della fazione di Verri: infatti, le Alte Sfere si resero conto che l'intero sistema del Consiglio doveva andare a passo coi tempi. Insomma, in generale, che cosa cambiò? Verri divenne il tramite tra le Alte Sfere, che iniziarono ad avere più considerazione per l'intera macchina del Consiglio, e i gruppi d'azione e di ricerca (il primo con funzione di eliminazione e/o di attacco di individui non umani, il secondo con lo scopo di cercare, di rintracciare, di studiare documenti, libri e altro affinchè si abbiano informazione sui propri nemici… di conseguenza un'organizzazione simile a quella della Scooby Gang, ma a livello mondiale), guidati da Senara, che, alla fine, vide riconoscersi tutti gli sforzi di una vita breve ma intensa! Ma soprattutto si tranquillizzò suo padre!! E gli altri? Bè… dal momento che Nanà gliela aveva offerto, Spike divenne il braccio destro di Senara, ottenendo, inoltre, una nuova identità: William Nortons, nato a Londra l'8 giugno (perché questo giorno? Bè… è la data della sua rinascita!) del 1970; Riley, stufo della sua vita militaresca, accettò di comandare una delle squadre d'azione del Consiglio, ma soprattutto perché poteva sempre rimanere in contatto con Senara (Oh! L'amour…); Willow, Tara, Anya, Xander, Oz e Cordy furono arruolati sia in un gruppo di ricerca, sia in uno d'azione, con sede solita, ovvero le due streghe, l'ex demonessa e compagno, con una new entry (bè… forse un ritorno), Oz, a Sunnydale per aiutare la Cacciatrice e il suo Osservatore, che, neanche a dirlo, erano Buffy e Giles. Cordelia rimase a Los Angeles, sotto la direzione di Wesley, ritornato Osservatore, e con Gunn, che durante tutta questa faccenda si era domandato dove erano finiti i suoi colleghi, per mantenere un minimo d'ordine nella Città degli Angeli. Ed Angel? Lui divenne il braccio destro della Slayer, con, anche lui, una nuova identità: Angel Nightingale nato nel settembre (periodo in cui Buffy entrò nella sua vita) del 1968, e divenne un rinomato pittore. Infatti, grazie ad alcuni colleghi della madre, Buffy riuscì a far esporre i suoi ritratti. E mentre Ang lavorava, la Cacciatrice vera e propria continuò i suoi studi universitari, come pure Will e Tara e Dawn, finalmente, poté avere una famiglia e quindi essere un'adolescenza più o meno, forse meno che più, normale.
Ora si che si può dire: FINE!!… FORSE

 

Traduzione delle formule degli incantesimi:
- Quello per Spike: l'immortalità è eliminata da un sorso, quel sorso dona la vita e tale vita provoca la mortalità;
- Quello per Buffy: oltre il cancello della terra, oltre il cancello del cielo, oltre il cancello del fuoco, noi approdiamo nella tua dimensione per richiamarti alla vita. Rivivi per te, rivivi per noi. Tu sei ciò che sei, non si muta ciò che è già. Che i doni fatti a noi ritornino in te… ORA:
1) Xander: il coraggio è l'elemento di cambiamento, che tu mi hai offerto;

2) Cordelia: mi hai insegnato l'essere se stessi;

3) Willow: mi hai infuso la voglia di osare;

4) Giles: la spontaneità è il tuo dono per te;

5) Angel: il tuo amore per me non lascerà mai il mio corpo;

6) Spike: attraverso te, il vampiro, che è in me, ha conosciuto il sapore del bene;

7) Oz: la loquacità mi ha aperto una nuova vita;

8) Wesley: la modestia è il dono nella mia vita;

9) Anya: mi hai donato la forza per affrontare la mortalità;

10) Riley: con la tua forza mi hai mostrato la mia intima fragilità;

11) Tara: il credere in se stessi mi ha rafforzato;

12) Dawn: non l'amore, ma la tua vita sacrificata ha cambiato il mio modo di vivere.