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Resoconto del Telefilm Festival

Al Telefilm Festival c’eravamo anche noi e siamo qui per raccontarvi com’è andata. Al di là dei numeri e dei (a quanto pare) pochi errori di adattamento, abbiamo chiesto a Carmilla (forumista nonché amica) di buttare giù una sorta di “diario di bordo” in modo da avere un racconto più vivo e sentito ad opera di una che si è sparata tutti e tre i giorni del Festival!

Prima di leggere qualche piccola nota: Camo e la Zia Chiara sono due utenti del nostro forum e, sì, Zia Chiara è proprio QUELLA Chiara! Ovvero Chiara Poli, l’autrice del libro “Ammazzavampiri”!

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Il Festival delle Vanità

Dalla Vostra non-inviata speciale Carmilla

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Ok, sono una terribile bugiarda.
Quando il nostro Webmaster di periferia (a.k.a. Matteo per i non-iniziati) mi ha gentilmente chiesto di scrivere questo.questo.bè avete capito no?, ho affettato la mia espressione Carmilla-Resolve Face ed ho risposto: “Perché no?”

In realtà me la stavo facendo sotto.

Non perché debba concorrere per il Pulitzer, questo no però..stavolta il resoconto comprendeva altri personaggi da voi conosciuti ed amati ( La Zia, Camo, Matteo..) e mi sono detta:
“Dovrai citare le tue fonti.”
“Giustificare le tue affermazioni.”
“Motivare i tuoi giudizi.”

Poi..ho concluso che mica sono la Zia Chiara, IO.
Quindi.se siete in attesa di un resoconto preciso, puntuale, imparziale e cronachistico.bè siete capitati male.

Un consiglio.
Leggetevi gli articoli sul sito di Sorrisi o su Cult-Fiction o su altre testate.
QUESTO è il Festival delle Vanità.
Il Regno dell’Inutile.
Tutto quello di cui non vi potrebbe ehm.."importare” nulla dalla Bocca dei Non-Protagonisti.

Entiende, amigos?

Se siete arrivati fin qui.Buona Lettura.

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La Prima Fatica della Xena-Chiara.

Venerdì 7- primo giorno

Lo ammetto.

Il Carmilla-Pensiero sugli utenti di questo forum quella mattina si riduce ad un’unica parola.

-Bidonari.-, mastico amara.

Francesca,mia Compagna di Ventura nonché paziente Orecchio Amico (e futura utente del Forum) mi fissa con un’espressione pietosa.- A chi ti riferisci?-
-A chi vuoi che mi riferisca?- quasi digrigno i denti, - dai post sul Forum sembrava quasi che un’orda di Buffymaniaci dovesse abbattersi su queste lande milanesi, modello Lanzichenecchi ed invece..-.
Non finisco la frase perché mi si prefigura nella mente l’immagine di migliaia di orchetti con indosso una maglietta con la scritta “ Buffymaniac- Noi non ci siamo, ma non ci sarete neppure VOI!” e vengo presa da un attacco di riso spasmodico.
Francesca mi fissa.
Poche ore insieme ed ha già imparato la Prima Legge di Carmilla: “Se ride, non chiederti il perché. E’ MOLTO meglio.”
Abbiamo appena lasciato in albergo le nostre bare-valigie e ci siamo incamminate con LARGO anticipo verso il Cinema Arcobaleno che nei prossimi tre giorni diverrà la nostra Seconda Casa.
La Vostra Affezionata si lascia docilmente guidare da Francesca.
Perché lei .lei è una che SA!
Dopo 80 Conventions, 50 Festivals, Buffycon a Volontà, una camera che farebbe invidia a Whedon e una conoscenza pressocché sterminata del Buffy-verse, Francesca è il Mio Virgilio personale.
E’ solo la sua deprecabile attitudine ad essere una figura discreta che non l’ha resa una delle colonne portanti del Fandom Italiano.
Ovviamente la ragazza mi ha pagato affinchè scrivessi questo. (risata demoniaca in sottofondo).
Ci poniamo pazientemente in fila quando ad un certo punto Carmilla vede la LUCE.

Davvero.
A distanza di un braccio c’è LEI.

Chiara.

Poli.

La Zia.

L’autrice della mia Bibbia Vampirica Personale.

In quel momento non mi interessa di apparire invadente.
Regredisco allo stato infantile.
Quasi balbetto.

E con una faccia come.. ehm “i piedi” mi autopresento.
E mi autoimpongo.
La Zia è gentilissima.

Dopo il primo istante di imbarazzo vado a ruota libera.
E Chiara mi presenta il SUO Angelo Custode.
Alto.
Gentile.
Discreto.

E’ il Grande Nicola.
Signori e Signore, lasciatemi spendere due parole su questa figura straordinaria.
Immaginate di essere legati ad una scrittrice.
Ad una competente, precisa e coscienziosa giornalista.
Che ha un unico, piccolo, piccolissimo difetto.
E’ una persona che mangia Pane&Buffy.
Che si emoziona a parlare di questo Serial non perché è il suo lavoro.

Ma perché le piace.

DAVVERO.

E che quando parla di Buffy, Angel, Spike, Cordy, Dawn, Anya lo fa non solo con la Ragione.

Ma con il Cuore.

Ora.il tutto andrebbe bene se non foste costretti a sorbettarvi tutto questo ogni giorno.
A correggere le bozze della Guida a Buffy.
A rivedere episodi già visti duecentocinquanta volte.

IO non ci riuscirei.
Il mio impulso iniziale sarebbe quello di tagliare la gola a chiunque contribuisse ad alimentare questa ossessione nella mia dolce metà.
Nello specifico noi Fans che domandiamo, interroghiamo, consultiamo, e talvolta provochiamo la Zia.

Ma Nicola no.

Con una calma invidiabile (quasi irreale) l’Angel- Nicola si è fatto questa tre giorni milanese.
E faceva la fila pazientemente.
E si rivedeva episodi di Buffy.
E soprattutto si è sorbettato un pranzo a 4 in cui tre persone non facevano altro che parlare di Buffy.
E (al danno la beffa) l’ha pure offerto a me e Francesca.

Un Santo.

Io e Francesca decidiamo di volerlo clonare (previa richiesta a Chiara, ovviamente).
E’ semplicemente PERFETTO.

Il pranzo è solo la Quiete prima della Tempesta.

Ci siamo fortificati in attesa della Prima Grande Fatica.

La Caccia al Biglietto.

Eh, si.
Sebbene noi avessimo prenotato la Fanatic e la Zia e Nicola avessero deciso di pagare come SUPPORTER le loro tessere, ottenere i biglietti è simile all’Enigma della Sfinge.
All’interno di due gabbiotti trasparenti due matronali signore cesellano i biglietti con la perizia di un amanuense.
E con la medesima, snervante LENTEZZA.
Un bradipo ferito andrebbe più veloce.
E la fila si ingrossa.

Argghhhh.

Segniamo crocette sui vari spettacoli.
Io e Francesca non abbiamo problemi.
Il nostro scopo è .."Buffy” e se arriva altro..bè tanto meglio.
Per la Zia è più difficile.
Ha anche un lavoro da fare LEI.
Interviste.
Commenti.
Si avvicina l’ora X.

Il nervosismo sale.

Mi prudono i pollici.
Francesca si chiede se ci riconosceremo ( noi Buffy-fan).
Le ricordo che il fatto di indossare due t-shirt con su scritto “Vampires do it better” (creazione originale della Vostra Carmilla) ci pone al riparo da eventuali fraintendimenti..
NESSUNO potrà negare la nostra appartenenza al Buffy-World.

Le Ultime Parole Famose.

Si fa presto a dire “dibattito”

Ore 19.
I Bringers-staff del Telefilm Festival ci costringono ad uscire e rientrare dalla sale cinematografiche.
Hanno paura di imboscati, maniaci sessuali o attentati?
Non lo sapremo mai.
In fila, pallidi, con gli occhi piccoli, piccoli dopo due ore initerrotte di spettacolo (che progressivamente diverrano 4, 6 e poi 8) ci accodiamo verso le uscite di sicurezza.

-Manca loro una frusta.-, bofonchia una ragazza con uno zainetto rosso e le treccine.
-MAGARI!-, sospira in falsetto un ragazzo che invia languide occhiate ad uno dei ragazzi dell’organizzazione.

A me viene da sorridere.

Siamo un pubblico eterogeneo.
Per età, sesso e.preferenze telefilmiche.
Dopo le proiezioni si intrecciano i primi discorsi, si affettano i primi salami e le prime chiacchiere.
E’ un popolo strano.
Aperto.
Curioso.
Ironico.
Mi sento a casa.
Sarà che bene o male chi è qui lo è perché ci vuole REALMENTE essere.
Sarà perché l’oscurità di un cinema aiuta.
Sarà..non so perché.
Ma è facile fare amicizia.
Una battuta.
L’offerta di un pacco di patatine.
Il tenersi il posto.
E’ come rivedere parenti lontani.è RASSICURANTE, credetemi.
I gruppetti si compattano.
Io e Francesca abbiamo deciso.
Sacrifichiamo le puntate 3 e 4 di Buffy per assistere al dibattito cui parteciperà la Zia.
Non ce lo vogliamo perdere.

Anche perché la Vostra Carmilla ha incontrato il suo Idolo.
Emilio.
Casinista, logorroico, con una simpatia contagiosa ed un umorismo corrosivo.
Lo adottiamo immediatamente.
Non è un Buffyano-doc anche se segue Buffy.
E’ semplicemente un amante dei telefilm.

Il dibattito inizia.

E dopo i primi cinque minuti ci accorgiamo che i cosiddetti esperti (Chiara esclusa) .non lo sono affatto.
L’incontro dovrebbe (ed non uso il condizionale a caso) incentrarsi sui Telefilm Generazionali (Dawson’ Creek-Happy Days, Buffy ecc ecc.).

Nulla.

Il nulla.

Dopo che il presunto-moderatore (docente di non-so cosa in non-so dove decide di tenere un comizio citando The Avengers, Attenti a quei Due e il Tenente Colombo) -Di quale generazione sta parlando..- commenta perfidamente Emilio, -di quella delle Mummie?-, la parola passa ad un Tizio.
Oddio, sarà pure un bravo giornalista, opinionista, articolista ed altro-ista ma SICURAMENTE non è preparato ad affrontare NOI.
Sul modello Solange inanella una serie di affermazioni: “ Fonzie era un depresso”, “ In Beverly Hills non ci sono riferimenti alti”, “ Negli anni 90’ la morte non viene trattata come tema nelle fiction”..

Emilio è una pentola sul punto di esplodere.
Ed esplode.
E noi dietro di lui.
Perché ..perché non potete parlare di corda in casa dell’impiccato se non siete il Becchino.
Perché sebbene nessuno di noi sia un “esperto” giornalista..noi siamo la generazione allevata da Mamma Rai e Zia Fininvest.
E che quindi noi queste serie non ce le saremo studiate ma le abbiamo VISTE.
Emilio ribatte punto per punto su Beverly Hills.
Il suo destino (ed anche il nostro visto che gli stiamo seduti accanto ) è segnato.
Siamo etichettati dal Tizio come “Fan di Beverly Hills” per tutta la durata della manifestazione.
Ricerca la nostra approvazione.
Ci lancia messaggi pacificatori.
Ci promette approfondimenti.
Tzè.

Emilio è mortificato.
-Ma che ci ho tatuato in faccia Brenda-Forever?” si chiederà per tutti i giorni successivi.
Noi gli facciamo pat-pat sulla spalla.
Esistono croci peggiori da portare.
-Pensa se gli ribattevi su Settimo Cielo.-, commenta una brunetta molto simpatica.
Risata collettiva per lo scampato pericolo.
Accettiamo il destino di buon grado.

E Beverly-Hills sia.

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Matteo o dell’Amor Cortese

Sabato 8- secondo giorno

-Non penserai di farlo.- Francesca è basita.
-Si.-
-No.-
-Si.-, insisto.
L’internet point mi invia un richiamo a mò di sirena..
Lo ammetto sono una drogata della Rete.
Mi piazzo su una postazione (un saluto nella mailing-list Princestothenoir) e poi controllo posta.
Messaggi.
Due.
Camo e Matteo.
Stanno arrivando.
Salto sullo sgabellino per la contentezza.
E chiamo Camo.
Ci si mette d’accordo.
Sono felicissima. Trascino Francesca in pieno centro a fare acquisti (un bracciale tintinnante per me, due tazze-disney per lei).
Prendiamo una storica decisione.
Siamo nella Milano da Bere-no?
E quindi Festival o no stasera, dopo l’ultimo spettacolo, andremo a buttarci nella Dolce-Vita Milanese.
Con questi bellicosi propositi incontriamo il Nostro Webmaster e la Nostra Riverita Moderatrice.
Che coppia, ragazzi!
Matteo è il perfetto gentiluomo..Camo no.
Nel senso che è molto carina, ironica e decisamente più peperino dal vivo che in Rete.
Il suo cane (N.d.r. per le spiegazioni rivolgetevi a Lei) le ha permesso di ottenenere un accredito per il Festival.
Ma alcuni spettacoli, ahimè sono già sold-out.
Vediamo insieme HIM.
Ed io decido che per me resterà l’Episodio della 7° stagione.
Che ci volete fare sono una Pagliaccia della Vita.
Inizia il Tormentone del trailer della Fox sull’uscita dei DVD della 1° stagione di Voyager.
In inglese.
Ripetuto OGNI MALEDETTISSIMA volta.

La Violenza degli spettatori scatta.
Sbuffi e strepiti.
Emilio minaccia ritorsioni sessuali sull’operatore se rimanderà ancora una volta il trailer.
La minaccia sembra fare effetto perché nel secondo spettacolo cambiano le pubblicità.
Durante la pausa pranzo (alle 4 del pomeriggio) scopro che Matteo ha un passato da Scrittore di fanfic.
E che le sue parodie erano semplicemente GENIALI. Ma che ora (Matteo ti prego ripensaci!) non scrive più.
Peccato.
Davvero.
Se amo il Buffy world lo devo anche a lui.
Il Nostro Webmaster è temuto e riverito.
Il Gotha del buffy-fandom italiano lo saluta con riverenza.
Ci sentiamo (io e Francesca ) lievemente intimidite.
C’è Paola del Baic, Stellina e Raffie del Bloodylove forum.
Si sussurra che anche Vampiro sia presente.
Ma nessuno lo conosce di persona.

Altre chiacchiere e poi Matteo ci saluta.
Deve rientrare per non si sa quali “inderogabili” impegni.
Camo rimane con noi.
Io e Francesca siamo sempre più convinte di voler andare a folleggiare.
Usciamo dal cinema a mezzanotte.
Camo viene requisita dalle sue amiche.
Noi decidiamo di ritornare in albergo per il lavoro di restauro.
Dentro la stanza ci guardiamo in faccia.
Dopo due minuti siamo già a letto.
Altre che Signore della Notte.
Tempo cinque minuti e già ronfiamo come marmotte.

-E la discoteca?-, chiede una voce attutita dal cuscino.
-Buffy stanca.-, rispondo io.

Amen.

Ma che musica maestro!

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Domenica 9- terzo giorno

Francesca si domanda se troveremo un bar per fare colazione.
Dice che a Bologna è differente.
Io procedo spedita.
Conosco i miei polli-milanesi.
Il “Nostro” Bar è aperto. Il rituale del saccottino al cioccolato, uno sguardo alla cronaca di Milano e poi.ci si rivede con gli altri.

E’ l’ultimo giorno.
Lo si sente.

Il filo conduttore è frammentario.
Tante voci e facce.

La teoria di Emilio sul “Figa Power”.
La violenza squisita dell’affermazione di Camo che con sguardo maniaco commenta il solito trailer della Voyager: “Assimilateli. Tutti.”
Il climax ascendente verso la conclusione della 7° stagione: “ Questa attesa mi uccide.”
Io e Paola del Baic accasciate su un gradino ad aspettare “Buffy, la Stupratrice di Fanciulle”.
Il caffè-evil che si rifiuta di farsi zuccherare dall’addetto al bar-cinema.
La simpaticissima Buffy-Bot che in controtendenza con la chiusura di molti siti ne ha aperto da poco uno su Christian Kane.
E l’anticipazione della prossima apertura di un sito dal bellissimo nome www.arredailtunnel.org con il sottotitolo: “Quando sei in fondo al tunnel non provare ad uscirne.
Arredalo!”
E soprattutto Buffy.
E noi.
Che piangiamo come cento persone che piangono.
E ridiamo come cento persone che ridono.
Che soffriamo, amiamo, seguiamo ogni episodio con un’attenzione quasi rapita.
Il silenzio è impressionante quando proiettano gli ultimi episodi.
Io non piango.
Dal di fuori almeno.
Ma dentro, per me, si chiude un’era.

Negli sguardi stralunati che ci scambiamo in giro, non credo di essere l’unica a provare questa sensazione.
E’ dura da mandare giù.

Francesca mi prende a braccetto.
E mi sorride.
-E’ così tutte le volte che rivedo Chosen.-, mi sussurra.
Io annuisco e tento di prenderla in giro.
Ma il magone non se ne va.
Buffy si è portata via un pezzetto del mio cuore.

Domani sarà un altro giorno.

Domani tornerò ad essere sarcastica ed irriverente.

Domani tornerò alla realtà.

Ma per stasera soltanto “lasciatemi essere felice”.

Ah Neruda, molesto anche tu.

Fine.

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Che dire? Secondo me Carmilla è riuscita a cogliere in pieno l’atmosfera che si respirava in quei giorni. Ed ecco, infine, una manciata di foto che ho fatto con la mia fedele macchinetta digitale!



Il cinema Arcobaleno


Le locandine del Festival


Matteo e Lazarus Long


Niz, Stellina e Matteo


Camo (nascosta) e Chiara


Francesca, Chiara, Matteo e Camo

Postato da Matteo il 12/05/04


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