Si continua a parlare dell'atteso "Southland Tales", film di Richard Kelly con Sarah Michelle Gellar. A parlare diffusamente del film stavolta è
Thriller magazine, che, riportando frasi del regista/creatore Kelly, non fa altro che aumentare l'interesse verso il film...
Fonte:
http://www.thrillermagazine.it/notizie/406
Richard Kelly avrà la sua Pulp Fiction
Il regista di Donnie Darko svela alcuni particolari sulla sua prossima
pellicola
Mentre pare che l'inizio delle riprese slitterà a questa primavera o
addirittura all'estate, apprendiamo da Richard Kelly qualche particolare in
più su Southland Tales. Intervistato da about.com, il regista ventinovenne
ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua prossima
fatica, descritta in precedenza come 30% thriller, 30% commedia, 30%
musical e 10% fantascienza. Scopriamo così che il sito
www.southlandtales.com, di cui avevamo già parlato in precedenza, è solo
l'inizio. Kelly spera che "si svilupperà fino a diventare uno dei più
estesi siti web mai costruiti per il lancio di un film. Siamo solo agli
inizi ma sarà un vero e proprio compagno accanto al film. Una sito
interattivo che evolverà man mano che andiamo in produzione, poi durante la
distribuzione del film, e forse anche oltre. Non posso davvero parlarne
troppo, al momento". Quanto alla misteriosa scritta "Internet è il futuro"
che compare in apertura del sito, "possiamo dire che ha a che fare con la
trama del film. In effetti praticamente tutto quello che c'è sul sito avrà
qualcosa a che fare, a qualche livello, con la storia".
Diversi fan sono rimasti sconcertati dal fatto che il film sia stato
etichettato come musical. Kelly non ha dubbi. "E' difficile descrivere il
genere di questo film. Ci sono sequenze musicali nella pellicola, ma non si
tratta puramente di un musical. In sostanza è un thriller, in sostanza è
una commedia, e posso dire che in sostanza è un film di fantascienza.
Decisamente è un ibrido di generi, ma questa cosa del musical è stata
gonfiata a dismisura. E' che vogliamo sempre categorizzare tutto quanto.
Dobbiamo mettere etichette sulle persone, vogliamo includerli in categorie,
partiti politici, gruppi religiosi o razziali. Dopo un po' diventa assurdo.
I film che faccio hanno un campionario di un po' tutto: non so come si fa
un film che appartiene a una sola categoria. Suppongo che il mio cervello
non funzioni in questo modo".
Kelly indica infine Southland Tales come il suo Pulp Fiction. "Credo che
sia il modo migliore per descriverlo. Sono un ammiratore dei lavori di
Quentin Tarantino e questa mia affermazione potrebbe suonare arrogante,
però vorrei davvero fare un film grande come Pulp Fiction. Era il secondo
film di Quentin e non voglio certo tentare di paragonarmi a lui, ma sento
che questa pellicola sarà una storia più vasta ed epica di Donnie Darko. La
mia speranza è di riuscire a catturare l'eccitazione dei film di Tarantino.
C'è questa sensazione adrenalinica quando ne guardi uno. Quentin conosce il
linguaggio del cinema meglio di chiunque altro".
Da questa intervista risulta che il film debba ancora essere girato. Risulterebbe quindi errata la precedente notizia, in cui davo il film in fase di post-produzione.