Doyle
  
     
       
                      Nome: Allen Francis Doyle 
                         
                        Occupazione: Lavora per la Angel’s 
                        Investigations. 
                         
                        Talento: Ha visioni sulle persone in 
                        pericolo. 
                         
                        Missione: Essere il contatto tra Angel 
                        e le Forza dell'Essere. 
                         
                        Segni particolari: Metà umano 
                        e metà demone Bracken. Fumatore, bevitore e scommettitore 
                        incallito. 
          | 
     
   
 
            L’eroe che non sapeva di esserlo 
            Il cast della prima stagione di “Angel the 
              Series” vanta due protagonisti ben noti al pubblico: Angel 
              e Cordelia Chase. 
              Allen Francis Doyle è il nuovo entrato, il personaggio sconosciuto 
              che si presenta sulla scena con grandi novità per il vampiro 
              con l’anima. 
              Egli è un mezzo demone Bracken, mandato da entità 
              superiori, le Forze dell’Essere, per diventare la guida di 
              Angel tramite le visioni che riceve dall’alto, visioni che 
              riguardano persone in pericolo e che gli procurano tremendi mal 
              di testa. 
              Lo stesso Joss Whedon, nel commento a “City of”, dichiara 
              la sua precisa intenzione di fare di Doyle il personaggio che sa 
              come muoversi nella città per avere informazioni e che ha 
              le risposte e le motivazioni che possono indurre Angel a intraprendere 
              il proprio cammino di campione. 
            Doyle Sono stato mandato. 
              Dalle Forze dell’Essere. 
              (1.01 City 
              of ) 
            Ma Doyle è solo questo? Una guida? Un messaggero? 
              No, è molto di più. 
            Angel Beh, credo che 
              Doyle sia molto di più di quello che sembra. 
              (1.07 The 
              bachelor party) 
            Si presenta per la prima volta sulla scena giungendo 
              alle spalle di Angel, nell’appartamento in cui vive. Spalla 
              appoggiata allo stipite della porta, mazzo di carte in mano, marcato 
              accento irlandese e un sorriso aperto che gli illumina gli occhi 
              verdi e che contrasta con un’aria fintamente cinica, racconta 
              al vampiro la sua stessa storia sfoderando un’ironia vissuta 
              e tuttavia fresca. 
              Lo convince ad uscire per una passeggiata durante la quale lo invita 
              ad avvicinarsi al mondo e a trovare un contatto con esso, a non 
              ritirarsi nella sua bat-caverna evitando gli esseri umani come un 
              appestato. 
              Ma soprattutto gli dice la prima grande verità sul telefilm. 
            Doyle Non devi salvare 
              solo vite! Devi salvare anime! 
              (1.01 City 
              of) 
            Doyle Sai, a tante 
              persone in questa città serve aiuto. 
              Angel Sì, l’ho notato! 
              Doyle Ci stai? 
              Angel Ci sto! 
              (1.01 City 
              of) 
            Doyle non è un santo. Ama bere, divertirsi, 
              fumare, scommettere e tende a farsi prestare soldi da loschi figuri. 
              Non ha un lavoro stabile e soprattutto vive alla giornata, arrabattandosi 
              come può. Sa come gira il mondo ed anche per questo tende 
              a farsi pochi problemi e a godere delle piccole cose. 
             Cordelia Per te qualsiasi 
              avvenimento è una scusa per festeggiare. 
              (1.04 I 
              fall to pieces) 
            Ha l’esperienza di vita di chi bazzica cattivi 
              ambienti dai quali, tuttavia, riesce a mantenere una certa distanza, 
              perché in fondo conserva un animo da bravo ragazzo. 
              Indubbiamente, questo è uno dei motivi - insieme alla sua 
              sensibilità e al suo intuito - che gli consentono di essere 
              in taluni casi il confidente di Angel ( come dimostra lo splendido 
              finale di In the Dark, 
              1.03 ). 
              Lo sprona in continuazione a condividere i suoi sentimenti, a non 
              tenersi tutto dentro. Lo invita ad uscire e si dichiara sempre pronto 
              ad ascoltare. 
              Nonostante il suo carattere aperto resta però un personaggio 
              estremamente enigmatico, dal passato misterioso. 
            Angel Perché 
              tu? 
              Doyle Tutti hanno qualcosa da espiare!  
              (1.01 City 
              of) 
             Angel Ma prima o 
              poi, avrò bisogno di sentirla.  
              Doyle Sentire cosa?  
              Angel La storia della tua vita.  
              Doyle E’ davvero un bel racconto. Pieno di 
              strabilianti avventure e belle fanciulle di facili costumi. 
              Angel Doyle... 
              Doyle Lo farò. Solo… dammi tempo. 
              Il passato non ci abbandona mai, vero?  
              Angel Proprio mai.  
              (1.05 Rm 
              w/a vu) 
            È un personaggio con poca stima di sé, 
              che crede di non avere molto potenziale. Perciò passa molto 
              tempo ad ascoltare Cordelia e i resoconti dei suoi provini andati 
              male, ma non ha il coraggio di confessarle di essersi preso una 
              cotta per lei praticamente sin dal primo istante né di essere 
              per metà demone. 
              Non che la nostra ex Queen C. lo abbia aiutato… 
            Cordelia I demoni! 
              C’è qualcosa di più disgustoso? 
              Doyle Tu pensi questo?  
              Cordelia Ma dai! Su... Guarda questo qua. Porta 
              addirittura una corona di budella sulla testa. Insomma, secondo 
              te cosa pensi che voglia dimostrare?!  
              Doyle Beh, insomma, ecco… Però… 
              dipende sai? Eh… Alcuni forse potrebbero rivelarsi simpatici, 
              dandogliene l’occasione. Credo dovresti imparare a conoscerli. 
              Cordelia Ho incontrato parecchi demoni e a parte 
              lo schifo non ho provato altro. 
              (1.02 Lonely 
              hearts) 
            Nella vita Doyle è abituato a tenere quello 
              che si potrebbe definire un “profilo basso”: è 
              uno che si fa gli affari suoi, che non vuole rischiare di pestare 
              i piedi sbagliati e soprattutto, cerca di non assumersi responsabilità. 
              Perciò nel primo episodio tentenna quando è ora di 
              affiancare Angel in azione. 
            Doyle Beh, buona fortuna, 
              amico! Io ho una partita a poker, stasera, ma sarò lì 
              con te in spirito, sì!  
              Angel Tu guiderai! 
              Doyle Cosa?! Aspetta un attimo! No, no! Io non 
              sono pronto per combattere! Io sono un messaggero! 
              Angel E io, il messaggio! 
              (1.01 City 
              of) 
            E quando si trova fuori dalla villa di Russell 
              Winters, aspettando che Angel ne esca tutto intero, istintivamente 
              gira l’auto e riparte non appena ode uno sparo. 
              Poi, però, ci ripensa e torna indietro, lanciandosi con la 
              Plymouth del vampiro contro la cancellata. 
            Nonostante questi lati - piuttosto discutibili 
              - del suo carattere, Doyle è estremamente leale nei confronti 
              di Angel e di Cordelia. Non c’è stato abbastanza tempo 
              perché potessero sentirsi una famiglia, ma il mezzo demone 
              irlandese passava molto tempo parlando con la ragazza, ascoltandola 
              veramente. In più di un episodio lo troviamo seduto sul divano 
              di fianco a lei, col gomito sullo schienale e il volto appoggiato 
              alla mano, gli occhi a sondare la personalità di lei. 
              Ed è estremamente comprensivo nei confronti dei silenzi e 
              dei malumori del vampiro, quasi avesse capacità empatiche. 
              O semplicemente molto intuito. 
              Perciò è benvoluto sia da Angel che da Cordelia; perché 
              dietro la facciata da perenne “take it easy” si nasconde 
              un ragazzo di buon cuore, pieno di semplicità e disponibilità, 
              che tende a smitizzare il suo contributo alla causa. 
              Ha sempre un viso solare, come se ad ogni istante un sorriso dovesse 
              illuminare la sua faccia. E sono sempre sorrisi che nascono prima 
              di tutto dagli occhi, che gli permettono di rassicurare le persone 
              in pericolo sul fatto che andrà tutto bene. 
              Ma quando è necessario, sa sfoderare uno sguardo serio molto 
              diretto e penetrante, che Cordelia fatica a sostenere. 
            Con l’andare degli episodi, scopriamo più 
              informazioni su chi sia veramente Doyle. 
              In Rm w/a vu, benché 
              maggiormente incentrato su Cordelia, abbiamo un interessante scorcio 
              sulla sua vita: vive in un appartamento dove regna il caos e il 
              disordine, e dove piombano alle ore più impensate creditori 
              ad esigere il pagamento di un debito. 
              E dai quali il mezzo demone irlandese scappa ogni volta. 
            Doyle Devo pagare? 
              Insomma, avrei dovuto cavarmela da solo. Voglio dire, non ho soldi. 
              E tu non puoi spremere sangue da una pietra.  
              Angel Ma loro possono spremere sangue da te. C’è 
              una taglia sulla tua testa, Doyle, non stanno più cercando 
              di riavere i soldi.  
              Doyle Grazie amico, mi hai certamente salvato la 
              vita.  
              Angel Posso chiederti una cosa? Perché vivi 
              in questo modo? 
              Doyle Perché non vivere così? Voglio 
              dire, cosa c’è di sbagliato? Certo, beh, immagino sia 
              il tipo di vita che ti impedisce di avere aspettative troppo alte. 
              Mi sembra che tu questo lo capisca. 
              Angel Capisco.  
              Doyle Già.  
              Angel Solo che non capisco perché per te 
              è importante. Questo stile di vita mi ha praticamente scelto. 
              Tu non sei costretto a farlo. Cosa è successo? 
              Doyle Non ti preoccupare, va bene? E non è 
              tutto tenebroso dalle mie parti. Insomma, ci sono delle zone di 
              luce… come Cordelia. Insomma, adora così tanto la sua 
              nuova casa, che mi sarà grata per molto, molto tempo.  
              (1.05 Rm 
              w/a vu) 
            Altri segreti emergono dal passato di Doyle in 
              The Bachelor Party. 
              Proprio quando salva Cordelia, rischiando la proprio vita, e la 
              ragazza sembra accorgersi che in lui ci sono dei lati nascosti ed 
              un certo potenziale, con un autentico colpo di scena scopriamo che 
              Doyle è sposato (e separato) con Harry, un’etnodemoniologa, 
              in città proprio per chiedergli il divorzio.  
              Nel corso della puntata emergono altri fatti importanti. Doyle era 
              un giovane responsabile che insegnava alle elementari e si dedicava 
              al volontariato nelle mense per i poveri quando incontrò 
              e si innamorò di Harry. 
              Pazzi l’uno dell’altra, si sposarono appena ventenni, 
              ma dopo pochi mesi Doyle scoprì di essere per metà 
              demone e questa consapevolezza creò una frattura nella coppia. 
              Frattura che sfociò in una dolorosa separazione. 
            Angel Nessun contatto 
              da quando vi siete lasciati? 
              Doyle Oh, la fine è stata dura. Ci siamo 
              sposati a meno di vent’anni… pazzi uno per l’altra. 
              E quando è così e le cose precipitano non si dice 
              “Va beh grazie tante. Buona fortuna.” Si litiga. Ci 
              si fa del male finché uno dei due non molla. Ed è 
              stata lei a mollare. Non ero esattamente l’uomo che credeva 
              di aver sposato. Ero cambiato. 
              Angel Non darti tutte le colpe. Eravate giovani. 
              E’ normale. 
              Doyle Uno che starnutisce e gli schizza fuori una 
              faccia da demone, non è normale! 
              Angel Non gliel’avevi detto prima di sposarla? 
               
              Doyle Non lo sapevo. Non conoscevo mio padre. Lui 
              era il demone. E mia madre, credo volesse vedere se avevo i suoi 
              geni prima di confessarmelo.  
              Angel Geni che non si sono manifestati… 
              Doyle …finché non ho avuto 21 anni. 
              E sai, Harry e io stavamo pensando di avere dei figli. Immaginati 
              lo shock, è stato agghiacciante.  
              (1.07 The 
              bachelor party) 
            Ma un ragazzo dedito al volontariato come ha potuto 
              trasformarsi in un uomo che vive alla giornata? 
              Alla base della natura di Doyle c’è la sua incapacità 
              di accettare la sua metà demoniaca. 
              Questa è stata la causa della rottura del suo matrimonio 
              e del cambiamento di vita. 
            Harry Che quando lui 
              è “cambiato” ho avuto paura? Infatti è 
              vero, ma subito dopo mi sono adattata e ho capito che la vita mi 
              stava dando l’occasione di avvicinarmi a un mondo che aspettava 
              solo di essere esplorato. 
              Angel Ma non gliel’hai mai detto.  
              Harry Certo che gliel’ho detto. Ho anche 
              cercato di fargli incontrare altri demoni. Di farlo partecipare 
              ai loro raduni. Ma Doyle non riusciva ad accettarsi. Non c’era 
              verso. Era sempre così arrabbiato che divenne impossibile 
              viverci insieme.  
              (1.07 The 
              bachelor party) 
            Angel Doyle, quando 
              sei un demone hai più forza. Perché non ne approfitti? 
              Doyle Non mi piace combattere così. 
              Angel Visto la posta che c’è in gioco, 
              potresti anche farlo.  
              Doyle Non è il mio stile. Tutto qui.  
              (1.07 The 
              bachelor party) 
            Nello splendido episodio Hero 
              scopriamo l’ultimo segreto di Doyle: in passato aveva negato 
              aiuto a una comunità di Bracken inseguiti dal “Flagello”, 
              un gruppo di demoni purosangue con la fissa per la purezza della 
              razza (che invero ricordano molto, nelle divise e nel fanatismo, 
              gli squadroni nazisti). 
            Angel e Doyle trovano un gruppo di mezzi demoni 
              fuggiaschi, che tramandano una leggenda sulla figura (forse solo 
              mitologica) del “The Promised One”, un uomo che deve 
              proteggerli e salvarli dal Flagello. 
              Mentre viene dato per scontato che Angel sia il Promesso, Doyle 
              appare sempre più convinto di essere solo un gregario nella 
              lotta del vampiro contro il male. 
              Forse per via della sua poca autostima o forse per i sensi di colpa 
              che lo accompagnano. 
            Doyle Umano. Tu eri 
              un vero umano in carne ed ossa e tu e Buffy… Nella tua vita 
              incredibilmente lunga, hai avuto questa solo cosa e ci hai rinunciato?! 
               
              Angel Ho fatto male?  
              Doyle O forse Cordelia aveva ragione dicendo che 
              sei una vero eroe. Vedi, io avrei scelto i piaceri della carne invece 
              che il dovere e l’onore, ogni giorno della settimana. Io non 
              ho quella forza.  
              Angel Non puoi conoscere la tua vera forza finché 
              non la metti alla prova.  
              Doyle Avanti, tu hai vissuto e amato e perso e 
              conquistato in un solo giorno, e io sto ancora cercando il coraggio 
              per invitare Cordy a cena, per non parlare della parte in cui le 
              dico che sono mezzo demone. Dovrei fare questo per prima cosa, vero? 
               
              Angel Bene, gli Oracoli hanno detto che sta arrivando 
              qualcosa di brutto, del genere “Soldati delle Tenebre che 
              annunciano la fine del mondo”.  
              Doyle Non è un bene per consolidare i legami 
              a lungo termine, vero? 
              Angel Sento che sta per arrivare qualcosa, Doyle. 
              Non so cosa, ma so che noi ne facciamo parte. 
              Doyle Beh, se vogliono un combattimento, non può 
              pensarci qualcun altro? Non mi sembra giusto, sai? Tu devi salvare 
              tutti gli indifesi che si sono in giro, ed ora devi pure combattere 
              l’apocalisse?!  
              Angel E’ sempre la stessa cosa. Combattere 
              la battaglia giusto, in qualunque modo tu riesca.  
              Doyle Sai cosa ti dico, tu combatti e io segno 
              il punteggio. 
              (1.09 Hero) 
            Eppure, l’Irlandese stesso dimostra di stare 
              apprendendo la lezione molto bene, di non essere - dopotutto - qualcuno 
              che scappa davanti al pericolo o davanti a una responsabilità. 
            Doyle Questa volta 
              sarà diverso.  
              Rieff Perché? Perché il tuo amico 
              è il Promesso? Lo sai che non è vero.  
              Doyle No, non lo so. Io non conosco i miti e le 
              leggente della tua gente. Ma conosco Angel, lui è quello 
              che vi serve.  
              Rieff Mio eroe. 
              Doyle Già, è proprio quello che è. 
              E la tua gente lo può chiamare “il Promesso” 
              o “il Vedicatore oscuro”, che cosa importa?  
              Rieff Importa perché è una bugia! 
               
              Doyle Loro credono in qualcosa, Rieff. Tu non devi 
              farlo e non lo vuoi. Forse Angel non sa quello che sta facendo. 
              E’ possbile. Ma l’alternativa: scappare da qualche parte, 
              sperando che sparisca tutto, non funziona mai, lo so.  
              (1.09 Hero) 
            E infatti, quando l’armata nemica riesce 
              a imbarcare un marchingegno letale per umani e mezzi demoni sulla 
              nave dove Cordelia e gli altri hanno nascosto i fuggiaschi, appare 
              chiaro che qualcuno deve sacrificarsi per il bene di tutti. Angel 
              è pronto a lanciarsi nell’impresa suicida, ma Doyle 
              lo stende con un pugno, si avvicina a Cordelia, la bacia passandole 
              così il dono delle visioni e si lancia nella sua ultima missione, 
              morendo sotto gli occhi attoniti e disperati del vampiro e della 
              ragazza. 
            Doyle La buona causa, 
              vero? Non lo sai finché non vieni messo alla prova. Adesso 
              l'ho capito. 
              (1.09 Hero) 
            L’episodio si chiude con una sequenza in 
              cui Angel e Cordelia guardano un video pubblicitario della Angel 
              Investigations registrato da Doyle. 
            Doyle Quando le cose 
              vanno male ed hai perso le speranze, hai bisogno di qualcuno su 
              cui puoi contare. Ed è ciò che troverai qui... Qualcuno 
              che va fino in fondo, non importa dove. Quindi non perdere le speranze. 
              Venite nei nostri uffici e scoprirete che ci sono ancora degli eroi 
              a questo mondo. 
              (1.09 Hero) 
            Angel e Cordelia ascoltano silenziosi e dolenti. 
              È il dovuto omaggio ad un eroe che col suo gesto estremo 
              ha salvato molte vite e che - con la semplicità che lo contraddistingueva 
              - si è ritenuto più sacrificabile di Angel. 
            Doyle E' tutto? Ho 
              finito? 
              (1.09 Hero) 
            Allen Francis Doyle lascia un vuoto nella vita 
              dei suoi amici e nessun effetto personale. Come fa notare Cordelia, 
              alla Angel Investigations non è mai esistita la sua tazza 
              preferita, quasi non ci sia alcun segno del suo passaggio e della 
              sua esistenza. La ragazza appende in ufficio un disegno della sua 
              prima visione, come memoria del dono lasciatole dall’amico. 
            Il disegno è andato perduto nell’esplosione 
              dell’appartamento del vampiro avvenuta in “Shanshu to 
              L.A.”, ma la cassetta - probabilmente conservata da Cordelia 
              - è miracolosamente intatta e arriva, sana e salva, sino 
              alla quinta stagione. 
              In You’re Welcome 
              proprio loro, Angel e Cordelia, rivedono il nastro, rendendo omaggio 
              all’amico scomparso. 
            Angel Era da molto 
              che non lo guardavo.  
              Cordelia Il primo soldato caduto.  
              Angel Già. 
              Cordelia Doyle mi fece davvero arrabbiare andandosene 
              in quel modo, ma lo sapeva. Sapeva quello che doveva fare. Senza 
              compromessi. Ha usato il suo ultimo respiro per assicurarsi che 
              tu potessi continuare a lottare. Ora l’ho capito.  
              (5.12 You're 
              welcome) 
            Ed entrambi si arrabbieranno molto quando scopriranno, 
              nello stesso episodio, che Lindsey ha usato il nome di Doyle per 
              far credere a Spike di essere il suo contatto con le Forze dell’Essere. 
            Angel Ma la cosa mi 
              ha fatto tanto, tanto incazzare è che questo tipo si fa passare 
              per Doyle.  
              Eve Non mi suona nessun campanello. 
              Cordelia Suona a me. Suona un grande fottuto gong 
              e voglio sapere chi ha il coraggio di usare quel nome! 
              (5.12 You're 
              welcome) 
            Perché Doyle non è mai stato dimenticato. 
              Né lui, né il suo sacrificio. 
  
            Glenn Quinn
            Data di nascita: 28 Maggio 1970 
              Luogo di nascita: Dublino, Irlanda 
              Nome di battesimo: Glenn Martin Christopher Francis 
              Quinn 
            Glenn Quinn è cresciuto in Irlanda, ma all’età 
              di 19 anni è emigrato insieme alla madre e alle sorelle negli 
              Stati Uniti, dove ha incontrato Johanna Ray, un direttore del casting 
              che gli ha procurato il suo primo ruolo. 
              Ha recitato anche in “Shout”, un film di John Travolta, 
              nel quale ha condiviso un lungo bacio con Gwyneth Paltrow. 
              La sua filmografia è piuttosto ricca, nonostante ciò 
              è rimasto piacevolmente sorpreso di essere stato ingaggiato 
              per il ruolo di Doyle in “Angel the Series”. 
              Durante i pochi mesi della sua permanenza sul set ha stretto un 
              legame molto stretto con David Boreanaz, che in molte interviste 
              lo ricorda come un bravo attore e un carissimo amico. 
              Glenn Quinn è morto di overdose a North Hollywood, California, 
              il 3 dicembre 2002. 
            Curiosità:  
                Aveva due sorelle: 
              Sonya and Lousia. 
                Aveva tatuato 
              "Erin Go Bragh" (Irlanda per sempre) sulla sua spalla 
              destra, e un'arpa sulla sinistra. 
                Prima di diventare 
              attore, ha lavorato in fabbrica, come imbianchino e come cameriere. 
                Il primo bacio 
              "on screen" di Glenn Quinn è stato con Gwyneth 
              Paltrow, in "Shout". 
                Il suo personaggio 
              di "Roseanne" ("Pappa e Ciccia"), Mark Healy, 
              inizialmente doveva comparire solamente in un episodio, ma è 
              finito con il diventare un abitué della serie per ben sette 
              anni. 
                Mentre Glenn 
              era ancora impegnato con "Roseanne", ha accettato anche 
              il ruolo di Cedric in "Covington Cross". Ma mentre "Roseanne" 
              era girato in USA, "Covington Cross" era invece prodotto 
              in Inghilterra, il che costrinse Glenn a viaggiare moltissimo in 
              quel periodo. 
                Era molto felice 
              di poter usare il suo accento irlandese nel ruolo di Doyle. Infatti 
              in un’intervista ha dichiarato: “Quando il copione ti 
              richiede di parlare con il tuo accento irlandese, in te scatta una 
              specie di scintilla. Credo sia un gran bel dialetto. Quando mi hanno 
              contattato per la prima volta, ero già un avido fan di film 
              vampireschi e mitologia celtica, quindi ero eccitato all'idea di 
              vestire i panni di Doyle e divertirmi a interpretarlo". E ancora: 
              "Ho dovuto nasconderlo (l'accento iralndese) per così 
              tanto tempo che ora è meraviglioso poterlo utilizzare in 
              piena libertà. E' stato un po' come rimettersi un paio di 
              scarpe vecchie, la mia anima è come tornata alla vita". 
                Conosceva bene 
              la musica, sapeva suonare la chitarra e le percussioni. In Irlanda, 
              si è esibito con molte band. Gli U2 erano il suo gruppo preferito. 
                Era proprietario, 
              insieme all’amico irlandese Mark Leddy, del “Goldfingers”, 
              un nightclub a tema 007 a Los Angeles. 
                In seguito alla 
              sua morte, gli è stato dedicato l'episodio di Angel Long 
              day's journey (4.09). Il suo nome compare alla fine dell'episodio 
              con la dicitura "In loving memory of" 
            Filmografia:  
              "R.S.V.P." (2002/I) .... Prof. Hal Evans, phd. 
              "At Any Cost" (2000) (film TV) .... Ben  
              "Some Girl" (1998) .... Jeff 
              "Campfire Tales" (1997) .... Scott Anderson (segment "The 
              Locket")/Paramedic #1 (segment "The Campfire") 
              "Live Nude Girls" (1995) .... Randy 
              "Dr. Giggles" (1992) .... Max Anderson 
              "Shout" (1991) .... Alan 
              "Silhouette" (1990) (film TV) .... Darren Lauder 
              "Call Me Anna" (1990) (film TV) .... George Chakiris 
            Telefilm: 
              "Covington Cross" (1992) (Charring Cross) .... Cedric 
              Grey 
              "Beverly Hills, 90210" (1990) .... Party Jock #1 
              "Roseanne" ("Pappa e Ciccia").... Mark Healy 
              (1990-1997) 
               
              Ha dato la voce per i seguenti videogame: 
              "The Curse of Monkey Island" (Monkey Island 3) (1997) 
              .... Pirate 5 
              "Outlaws" (1997) .... 'Rattlesnake' Dick Farmer  
              "Star Wars: X-Wing vs. TIE Fighter" (1996) 
            Episodi di Buffy:  
              nessuno 
            Episodi di Angel:  
              1.01 - 1.09: accreditato come "Regular" 
            5.12: You're 
              welcome (filmato registrato) 
            Links 
              - Filmografia 
              completa su IMDb 
              - Doyle 
              - Glenn Quinn 
              - Irish 
              Charm: The Glenn Quinn fanlisting 
              - The 
              Glenn Quinn Pages 
              - Grimoire: 
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