Lilah
 
  
     
      
          Nome: Lilah Morgan 
             
            Occupazione: Avvocato della Wolfram & Hart. 
             
            Talento: Ordire piani spietati. 
             
            Missione: Conquistare il potere. Corrompere Angel. 
             
            Segni particolari: Il verde è il suo colore 
            preferito. Ama i diamanti, le scarpe e le limousine. 
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Lilah Morgan, avvocato in carriera, single, spietata e determinata. 
  E’ molto diversa dal suo collega Lindsey: non ha ripensamenti né 
  rimorsi di coscienza, anzi probabilmente non ha nemmeno una coscienza. Serve 
  la W&H senza indugi, con l’unico scopo di fare carriera, la sua vita 
  è il suo lavoro. Conquistare il potere è la sua missione. E’ 
  davvero senza scrupoli, senza sentimenti. 
Lilah Ho sentito dire che la Henderson 
  ha tolto il suo primogenito dall’asilo aziendale per farne un sacrificio 
  rituale. Aveva ragione mia madre, forse avrei dovuto fare dei figli. 
  (Reprise, 2.15) 
Probabilmente vorrebbe Angel morto, ma i Soci Anziani hanno 
  altri piani per il vampiro, così Lilah si limita a tormentarlo e a punzecchiarlo; 
  adora, infatti, mettergli i bastoni tra le ruote. Al loro primo incontro, armata 
  di champagne e sorriso smagliante, l’avvocato tenta invano di corrompere 
  il non morto: 
Lilah E’ una grande città, 
  Angel. A molte persone serve il tuo aiuto. 
  Angel Quindi sei davvero la buona Samaritana e tutta la storia 
  del patto col diavolo è una messinscena. 
  Lilah A volte devi fare dei compromessi. 
  Angel Vuoi dire guardare dall’altra parte quando la Wolfram 
  and Hart è coinvolta? 
  Lilah Preferirei definirlo come scegliere le battaglie che 
  puoi vincere. Non c’è un motivo per il quale non possiamo lavorare 
  assieme. 
  Angel Hai ragione. Ce ne sono almeno un migliaio. 
  (The Ring, 1.16) 
Da quel momento, Lilah diventa la spina nel fianco di Angel: 
  cerca di farlo uccidere da Faith, ma, come ben sappiamo, la cacciatrice si pente 
  e chiede conforto e protezione proprio al vampiro. Tutta colpa del solito fascino 
  da bel tenebroso. 
  Lilah nutre una profonda antipatia anche per il suo collega Lindsey Mc Donald, 
  così tormentato e pieno di buoni sentimenti, con i suoi inutili scrupoli, 
  che rallenta la sua ascesa al potere. I due avvocati sono costretti a lavorare 
  fianco a fianco, ma si detestano ferocemente, e cercano continuamente di eliminarsi 
  a vicenda. Hanno metodi e caratteri molto diversi. Lindsey non esita a mostrare 
  il suo lato umano, mette spesso in discussione gli ordini le decisioni dei Soci 
  Anziani. Lilah non esita a pugnalare alle spalle, gode nell’ordire subdole 
  macchinazioni e nello sfruttare le persone. Quando, ad esempio, riportano in 
  vita Darla, Lindsey prova una profonda attrazione per l’affascinate ex-vampira, 
  mentre per Lilah la donna è soltanto uno strumento per sedurre Angel, 
  facendogli perdere nuovamente l’anima.  
Quando finalmente il piccolo texano si toglie dai piedi, Lilah 
  ottiene la vicepresidenza del reparto Progetti speciali. Come primo atto di 
  potere, sfrutta le visioni di Cordelia, per costringere Angel a lavorare per 
  lei, facendogli liberare il perfido Billy da una dimensione infernale. Questo 
  bel gesto non piace particolarmente al vampiro, che minaccia, per l’ennesima 
  volta, l’affascinante avvocatessa. Lei, come al solito, non si scompone. 
Lilah Sei davvero notevole, Angel. 
  Angel Già. E tu sei una perfida puttana.  
  (That vision thing, 3.02) 
All’interno del malefico studio, ora Lilah ha come unico 
  avversario il mediocre Gavin, che non riesce ad essere perfido e cospiratore 
  nemmeno la metà della collega. Poverino, cerca di infastidire Angel, 
  ricorrendo addirittura alle violazioni edilizie, ma è la stessa Lilah 
  a sventare questo suo piano, così poco malvagio, che è quasi un’onta 
  per la W&H.  
Ma un po’ alla volta, scopriamo una sconcertante verità: 
  forse Lilah è un essere umano! Vediamo i primi cedimenti quando, sotto 
  l’influenza del diabolico Billy, Gavin la picchia selvaggiamente. 
Cordelia Voglio che mi racconti 
  di Billy. Tutto quello che non hai detto ad Angel. Voglio che mi aiuti a fermarlo. 
  Lilah E che cosa ti fa pensare che lo farò? 
  Cordelia Beh, la tua faccia, per cominciare. 
  Lilah Conosco bene i rischi del mio mestiere, e li accetto. 
  Cordelia Allora perché hai pianto, fino a due minuti 
  fa? Non c’è niente di peggio di un mascara rimesso in fretta, ne 
  so qualcosa.  
  Lilah Non sono Lindsey McDonald. Non cambio bandiera quando 
  le cose si mettono male. E da quando questo è il tuo lavoro? Credevo 
  che fosse Angel il vendicatore oscuro. 
  (Billy, 3.06) 
Alla fine la nostra non aiuta Cordelia, ma, secondo il detto 
  "chi fa da sé fa per tre", preferisce crivellare di pallottole 
  Billy con le sue mani. Dimostra di provare un sentimento. Non proprio un sentimento 
  d’amore, ma è già qualcosa. Prende un’iniziativa che 
  va contro le regole della W&H. 
  Ma quando nasce il figlio di Connor, Lilah sembra riprendere le vecchie abitudini: 
  non esita ad organizzare un rapimento per poter studiare e dissezionare il bambino 
  come una cavia da laboratorio.  
Sappiamo poco o niente del suo passato. Non ne parla mai, quasi 
  come se fosse nata già laureata, con un tailleur d’alta moda, in 
  un ufficio della W&H. Una sola, misteriosa, breve telefonata apre un piccolo 
  squarcio nella sua vita: 
Lilah Va tutto bene? Si prendono 
  cura di te? No, mamma io sono Lilah. Tu hai chiamato Lilah. Ti serve 
  qualcosa? Ti servono soldi? No mamma, non posso venire. Sono a Los Angels. Lo 
  sai bene... Non piangere. Mamma, ti prego, smettila. 
  (Loyalty, 3.15) 
Possiamo solo immaginare la sorte della madre. Forse è 
  malata e Liliah si è dedicata alla carriera per avere soldi per curarla. 
  Forse i Soci Anziani la tengono in "ostaggio", perché Lilah 
  non li tradisca. O forse a Lilah non importa niente di lei e la chiama solo 
  una volta ogni 10 anni per sapere se è ancora viva. Ma non lo sapremo 
  mai con certezza. 
  Lilah non ama mostrare i suoi punti deboli, la sua umanità o le sue incertezze. 
  Ha dovuto combattere duramente per arrivare in cima. Per essere la più 
  spietata. Per compiacere i suoi temibili superiori. Per smettere di avere paura. 
  Non si guarda indietro. E neppure di fianco. Non le interessano le sorti di 
  chi le sta accanto.  
Lilah Senti, faccio questo da 
  un sacco di tempo. Ho dovuto essere più brava, più intelligente, 
  più veloce di ogni uomo alla Wolfram and Hart. 
  Angel Quindi si tratta di femminismo. 
  Lilah Si tratta di sopravvivenza. Ho fatto un sacco di patti 
  col Diavolo e ora ci sono invischiata. Come risultato, vivo pericolosamente, 
  in un certo senso, ma abbastanza comodamente. Mia madre, che non mi riconosce 
  più, ha la camera migliore alla clinica. Ogni mattina, mi alzo, metto 
  la mia faccia da gioco e faccio quello che devo fare. 
  Angel C’è un problema con la faccia da gioco, 
  Lilah, se la porti per troppo tempo, dopo non è più una cosa che 
  puoi mettere e togliere. 
  Lilah Incredibile. Abbiamo speso tanto tempo e denaro per te. 
  Sei così importante per il prossimo cataclisma, che ogni tanto dimentico 
  quanto tu possa essere profondo. La faccia da gioco, per avere la quale ho lavorato 
  così duramente, è diventata così anni fa. Così come 
  tu sei diventato bravo e buono. Sei la nuova pubblicità del bravo ragazzo. 
  Grazie tante, ma non è quello che voglio. […] Pensi di poter risvegliare 
  in me un barlume di morale nascosta? E’ così che aiuti i tuoi indifesi? 
  Io non sono indifesa. Sono contenta che ti sia fatto vivo, perché stavo 
  qui seduta, chiedendomi quale fosse lo scopo di tutto questo, ed ora lo so. 
  Lo scopo è rendere il resto delle tua eterna vita miserabile.  
  (Sleep Tight, 3.16) 
Lilah, quindi, continua nella sua missione per corrompere e 
  distruggere il vampiro. Si allea col demone Sahjhan, per eliminare Connor. Ma, 
  come ben sappiamo, Holtz li frega tutti, scappando col bambino nella dimensione 
  demoniaca di Quortoth. La nostra eroina non si dà per vinta, e riesce 
  a trovare un’altra vittima da corrompere: Wesley. L’ex osservatore 
  ha tradito i suoi amici ed ora è solo e disperato. E’ la vittima 
  ideale. Isolato dal branco sembra più facile da colpire. Ma nonostante 
  tutto, Wesley non sembra cedere. Non vuole passare al nemico. 
Lilah E dimmi, io lo dimentico 
  sempre, nel profondo dell’Inferno, nel nono cerchio, c’è 
  il diavolo nel ghiaccio, vero? Ha tre teste e tre bocche. E le tre bocche sono 
  riservate ai peccatori peggiori. Ecco, io non ricordo mai chi è, quello 
  che sta nella bocca centrale. Dai! Qual è il suo nome? C’è 
  un uomo, nella storia dell’umanità, che viene considerato il più 
  grande peccatore. Chi è? 
  Wesley Giuda Iscariota.  
  Lilah Bravo! Il posto peggiore all’Inferno è riservato 
  a chi ha tradito. Non sei così buono da non poter lavorare con noi. 
  (A new world, 3.20) 
Wesley resiste alle sue proposte, ma Lilah trova comunque un 
  modo per sfruttarlo. E invece di diventare colleghi, diventano amanti. Probabilmente 
  Wesley lo fa per autopunirsi. Lilah per tenerlo d’occhio, nel caso decida 
  di accettare la sua offerta. Ma non sembra esserci niente più che sesso 
  ed attrazione fisica. O forse nemmeno quella. Probabilmente è solo un 
  passatempo.  
Lilah Cominci a piacermi, Wesley. 
  Ma non dare grande importanza a questa storia. Non sono una delle cerbiatte 
  della Angel Investigazioni. Non pensare a me quando sarò uscita.  
  Wesley Non pensavo a te neanche quando eri qui. 
  Lilah Così il tuo ex capo ha un’anima e tu stai 
  perdendo la tua. È una cosa nuova per te, non è vero? 
  (Tomorrow, 3.22) 
Ma l’avvocato trova comunque un modo per sfruttare Wesley. 
  All’inizio si avvicinano per colmare le rispettive solitudini. Probabilmente 
  Wesley lo fa per autopunirsi. Lilah per tenerlo d’occhio, nel caso decida 
  di accettare la sua offerta. Ma pian piano qualcosa cambia. Nessuno dei due 
  vuole ammetterlo, ma non è più solo sesso. Cominciano a sentirsi 
  davvero legati. 
Wesley E così Angel sa 
  della nostra relazione. Poco importa. 
  Lilah Un dollaro. Mi devi un dollaro. 
  Wesley Dannazione! 
  Lilah Tu l’hai chiamata relazione. Hai perso la scommessa. 
  L’hai detto per primo. 
  (Slouching Towards Bethlehem, 4.04) 
Ma proprio quando le cose sembravano evolvere, in città 
  arriva la temibile Bestia. Lilah avrà anche un dollaro in tasca firmato 
  da Wesley, ma non esita ad usare l’uomo per attirare Angel in trappola. 
   
  Quando la situazione precipita e Los Angeles è immersa nell’oscurità, 
  sotto ad una pioggia di fuoco, Lilah scopre un nuovo sentimento, la paura. E 
  la paura la spinge a correre dall’uomo che ama. Dal quale, però, 
  viene accolta molto freddamente. E’ arrivato il momento della lotta, e 
  Wes ha scelto di combattere con i buoni. Vuole quindi rompere ogni legame col 
  suo lato oscuro. 
Wesley C’è una linea, 
  Lilah. Bianco e nero, buono e cattivo. 
  Lilah Strana cosa il bianco e il nero. Se li mischi ottieni 
  il grigio. E non importa quanto bianco tu possa aggiungerci, non avrai nient’altro 
  che grigio.  
  (Habeas copses, 4.08) 
La temibile e spietata Bestia, irrompe alla W&H, facendo 
  una strage. Uccidendo tutti gli occupanti dell’edificio. Anche Lilah viene 
  ferita mortalmente. Ma Wesley riesce a salvarla, anche se sarà costretta 
  a nascondersi nelle fogne per un po’. Riappare dopo qualche giorno all’Hyperion, 
  chiedendo ed offrendo aiuto. Anche se il suo primo piano era cercare di liberare 
  Angelus, perché l’aiutasse a sconfiggere la Bestia, inaspettatamente 
  è Cordelia a liberarlo. E come se non bastasse, è sempre Cordelia 
  ad uccidere Lilah.  
  Lilah, che era scampata persino alla Bestia, cade con una banale pugnalata alla 
  giugulare: quando Wesley la trova, temendo sia stata vampirizzata da Angelus, 
  è costretto a decapitarla.  
  Ed è la stessa Lilah a dargli la forza di farlo. O per lo meno, è 
  uno scherzo della mente di Wesley che la fa riapparire per un ultimo saluto. 
Lilah Avanti, di cosa ti preoccupi, 
  Wesley? Tu odiavi te stesso quando stavi con me. O forse odiavi te stesso perché 
  ti piaceva stare con me. Ah, la semantica. In ogni caso, sapevamo entrambi che 
  prima o poi ci sarebbe stata una brutta fine. Per uno di noi per lo meno. […] 
  So cosa succede. Il motivo per cui ti pesa tanto. Perché ci stai mettendo 
  tanto a… lo sai… zack. La nuda verità: non sei riuscito a 
  salvarmi.  
  Wesley Ti ho salvato dalla Bestia, per quello che è 
  servito. 
  Lilah Wesley, Sai bene che non sto parlando di questo. Non 
  mi hai potuto salvare da me stessa. 
  Wesley E’ questo quello che pensi? 
  Lilah Io?! Amore, io non sono nemmeno qui. Io sono solo il 
  frutto della tua bella testolina diabolica. Quindi, chiaramente, è quello 
  che pensi tu. Nonostante la tua supposta oscurità, il filo del rasoio 
  mistico, c’è sempre stata una piccola parte di te che pensava di 
  potermi allontanare dalla mia malvagità, dalla cattiva strada. Aiutarmi 
  a trovare la redenzione. 
  (Salvage, 4.14) 
Nonostante la morte, nonostante la testa mozzata, Lilah non 
  si dà per vinta. Grazie alla clausola di eternità del suo contratto, 
  infatti, la donna è costretta a servire i Soci Anziani anche dopo la 
  morte. E si ripresenta alla Angel Investigation, per cercare, tanto per cambiare, 
  di corrompere Angel. Gli offre l’intera sede di Los Angeles della W&H, 
  la possibilità i mettere la diabolica società al servizio del 
  bene e l’opportunità di dare una nuova vita a Connor. Nonostante 
  gli ovvi dubbi, Angel accetta l’offerta: finalmente Lilah è riuscita 
  nel suo intento, o quasi. Prima di dirle addio per sempre, Wesley proverà 
  nuovamente a salvarla, ma anche questa volta invano. 
Lilah Cosa stai facendo Wesley? 
  Wesley Clausola standard per l’eternità. 
  Lilah Ti sei introdotto qui per il mio contratto? 
  Wesley Sono qui per scioglierlo. 
  Lilah Wesley. 
  Wesley Hai sofferto abbastanza. Voglio che trovi un po’ 
  di pace. (Prende il contratto e lo brucia). 
  Lilah Galante fino alla fine… ma sapevo cosa stavo firmando. 
  Wesley E’ fatta. 
  Lilah Guarda nel cassetto (Il contratto è riapparso). 
  Le fiamme non sarebbero eterne se consumassero davvero qualcosa. Ma è 
  bello che tu ci abbia provato.  
  (Home, 4.22) 
E così Lilah è costretta a servire i Soci Anziani 
  per l’eternità. Certamente questa cosa non la scoraggerà 
  più di tanto. Non si darà per vinta. Anche se ora ha meno possibilità 
  di fare carriera. Ma ricordate che lei è... 
Lilah Morta, non stupida. 
  (Home, 4.22) 
  
Stephanie Romanov
Data di nascita: 24 gennaio 1969 
  Luogo di nascita: Las Vegas, Nevada, USA 
  Nome di battesimo: Stephanie Romanov 
Stephanie Romanov venne scoperta a 15 anni dall’agenzia 
  Elite Modeling, e inizia a lavorare in Europa come indossatrice d’altra 
  moda. Prosegue la sua carriera di modella a New York, apparendo in numerose 
  riviste, come Elle, Vanity Fair e Vogue. Il suo primo ruolo sullo schermo è 
  Teri Spencer nel telefilm "Melrose Place" e in seguito nello spin-off "Models Inc.", 
  che dura solo due stagioni. In seguito partecipa a numerosi film e telefilm, 
  ma dopo la nascita di sua figlia nel 2005, Stephanie Romanov ha momentaneamente 
  interrotto la sua carriera per dedicarsi alla maternità. 
Curiosità: 
    E’ alta 1,75 m. 
    E’ sposata con il 
  produttore cinematografico Nick Wechsler dal 2001. 
    Il primo giugno 2005 ha 
  avuto la sua prima figlia, Lily Andreja Romanov. 
    Dichiara di essere discendente 
  degli Zar russi, ma la famiglia imperiale ha negato la parentela. 
    Nonostante sia nata e 
  cresciuta a Las Vegas, non ama giocare d’azzardo, anche perché 
  ritiene di essere molto sfortunata in questo campo. 
Filmografia: 
    "Tricks" 
  (2004) .... Candy 
    "The Final Cut" 
  (2004) .... Jennifer Bannister   
    "It Is What It 
  Is" (2001)  
    "Thirteen Days" 
  (2000) .... Jacqueline Kennedy   
    "Things Left Unsaid" 
  (2000)  
    "Sunset Strip" 
  (2000) .... Christine 
    "Dark Spiral" 
  (1999) .... Soupie 
    "Alexandria Hotel" 
  (1998)  
    "Cadillac" 
  (1997) .... Kathy 
    "Spia e lascia 
  spiare" (1996) .... Victoria/Barbara Dahl 
    "Menno's Mind" 
  (1996) .... Loria 
Serie TV: 
    "Seven Days" 
  (1999 e 2001) .... Svetlana Vukavitch (episodi 2.06, 3.17) 
    "Due dritti a 
  Chicago" (1998) .... Denny Scarpa (episodio 3.07) 
    "The Closer" 
  (1998) .... Connie Stanza (episodio 1.08) 
    "Nash Bridges" 
  (1998) .... Kendell (episodio 3.17) 
    "Ultime dal cielo" 
  (1997) .... Paulina Rosanova (episodio 2.07) 
    "Just Shoot Me!" 
  (1997) .... Nikki Ellston (episodio 2.04) 
    "The Sentinel" 
  .... Michelle Lazar (episodio 3.05) 
    "The Guardian" 
  (2001) .... Andriana (Pilot) 
    "Homicide: Life 
  on the Street" (1995) .... Anne Kennedy (episodi 4.01, 4.02) 
    "Burke's Law" 
  .... Liza Dean (episodio 2.14) 
    "Models Inc." 
  (1994/95) .... Teri Spencer (episodi 1-8), Monique Duran (episodi 9-29) 
    "Melrose Place" 
  (1994) .... Teri Spencer (episodi 2.30, 2.31) 
Episodi di Buffy:   
  nessuno
 
Episodi di Angel: 
   	1.16 The Ring 
   	 1.18 Five by Five 
   	 1.19 Sanctuary 
   	 1.21 Blind Date 
   	 1.22 To Shanshu in L.A. 
   	  
   	 2.01 Judgement 
   	 2.04 Untouched 
   	 2.11 Redefinition 
   	 2.12 Blood Money 
   	 2.15 Reprise 
   	 2.18 Dead End 
   	  
   	 3.02 That Vision Thing 
   	 3.04 Carpe Noctem 
   	 3.06 Billy 
   	 3.08 Quickening 
   	 3.09 Lullaby 
   	 3.10 Dad 
   	 3.15 Loyalty 
   	 3.16 Sleep Tight 
   	 3.17 Forgiving 
   	 3.19 The Price 
   	 3.20 A New World 
   	 3.21 Benediction 
   	 3.22 Tomorrow 
   	  
   	 4.01 Deep Down 
   	 4.02 Ground State 
   	 4.04 Slouching Towards Bethlehem 
   	 4.05 Supersymmetry 
   	 4.07 Rain Of Fire (Apocalypse Nowish) 
   	 4.08 Habeas Corpses 
   	 4.12 Calvary 
   	 4.13 Salvage 
   	 4.21 Peace Out 
   	 4.22 Home 
Links: 
    IMDb 
  - Filmografia completa ed aggiornata. 
    Halo 
  - Stephanie Romanov fanlisting.  
    Femme 
  Fatale - Lilah Morgan fanlisting. 
  
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