.:: Tutto il mio mondo per te... ::.DISCLAIMER : I personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon e alla WB e alla FOX. Il romanzo non è scritto per scopi di lucro ma solo per divertimento personale. Quindi guai a chi scassa :P Smu@ Questo è un sogno che ho fatto una notte e ci sto creando una fanfiction sopra, anche se, ovviamente, gran parte viene dalla mia fantasia di pseudo scrittrice in erba :P. Non so se la cosa potrà piacere… io ogni volta che rileggo sogno un po’, ma proprio, forse, perché la cosa è nata da me, e dall’amore che nutro per questi fantastici e sicuramente unici, personaggi. Buona lettura.. e accetto critiche :P s.sheila@tin.it Smu@ Sheila La fanfiction si va a sistemare a metà della settima serie… Ps: non serve nemmeno che lo spieghi ehehehhe, ma per sicurezza: Le frasi scritte in corsivo sono i pensieri Le frasi sottolineate quelle dei discorsi parlati PROLOGO Ore 24:30, solito martedì sera: il letto, la copertuccia e la sua Baffa che come al solito la faceva sognare dal teleschermo… Diciamo il biondino figo ahahahahah, ma si ma si, lo sapeva bene che a parte la storia avvincente, quello che la teneva legata lì, era il fatto di sperare di poter vedere ogni volta, un bagliore di possibilità per il suo adorato Spike… Ma che palle sto Whedon, Dio!!!! Che gli avrebbe fatto se avesse potuto mettergli le mani addosso!!! Sto Strunz!!! Maltrattare il suo biondino adorato!!! Ma con quale diritto???? Ah si era quello che scriveva le storie… e sti venerandi stracazzi!!!!! Farla piangere e incazzare ogni volta, perché lo vedeva lì piccolo e solo e senza speranza…. Dio, ahahahhaha, piccoletto mica tanto, altro che piccolo… era un fustaccione ahahahha…. 100 anni della sua vita per un abbraccio da Spike, tutti i sogni irrealizzati per quest’unico, si si più ci rifletteva e più sapeva che non era Jason Marsters quello che amava… lui per quanto sicuramente una persona stupenda, non aveva nemmeno la metà del fascino del suo biondino incompreso dal mondo, di quell’angelo caduto, di quel demone più uomo, di cento, mille uomini messi insieme… Na na, più guardava il teleschermo e più sapeva la verità, una pazza ehhehehe… si era innamorata del demone “sfigato” ma deliziosamente unico che lui aveva interpretato… Alzandosi dal letto e dirigendosi verso la tv, verso quel primo piano, verso quel viso pallido ma così delicatamente fiero, allungando la mano quasi a toccarlo… S: Dio, darei tutto il mio mondo per stare con te… Una luce accecante entrò dalla finestra e la avvolse, si sentì sollevare…. S: Oddio!!! Gli alieni!!! Mi stanno rapendo!!! Urlava ma nessuno poteva sentirla, abitava da sola, e sicuramente in quello stabile di merda, nessuno sarebbe venuto a salvarla!!! Poi salvarla??? Salvarla dagli alieni??? Al massimo avrebbero potuto farlo Batman Superman o l’uomo ragno!!! Si sentiva trascinare via, e l’unica cosa che riusciva a fare era urlare e tremare come una foglia… già si vedeva sdraiata su di un lettino asettico a fare da cavia a qualche alieno degli X-Files! Tubi da tutte le parti, e con un mostriciattolo verde che le cresceva in pancia… S: Oddio NO!!!!!! Aiutooooooooooooooooooooooooo!!!! Fate qualche cosaaaaaaaa!!! Di scatto un sobbalzo, uno strattone e chiuse gli occhi, la velocità aumentava a dismisura, si sentì scagliare in avanti e poi una gran culata per terra… Senza nemmeno aprire gli occhì urlò come una pazza… 1 - Catapultata a Sunnydale B: E quella da dove sbuca??? Dio ci risiamo, un altro demone tra le palle, prima penso a voi e poi a lei… Vieni qui dentone!!!! Sam Aprì un occhio, ma ancora era abbagliata dalla luce di prima, e tutto quello che riusciva a vedere, erano una marea di sagome confuse… S: Dio ma dove diavolo sono arrivata???!!! B: Io ti faccio a fette, zanna bianca!!! Vedi di sparire!!! Riusciva a sentire i rumori di una lotta furiosa… qualcuno se le stava dando di santa ragione… Ma dove cazzo era finita!!! Gli occhi le si abituarono e tutto quello che si trovò davanti fu un uomo… S: Mica tanto uomo!!!! – Urlò alzandosi velocemente B: Vedi di levarti da mezzo sanguisuga – disse sferrando una serie di pugni al vampiro con cui stava lottando – per sta sera non è aria. Sam finalmente la vide, lo stava impalettando e riducendo in cenere con destrezza, per poi come se niente fosse rivolgersi all’altro di turno… Nessuno però stava guardando quello che avanzava verso di lei… S: Buffy??? O Dio!!!! Oh no!!! – Poi riprendendosi – Oh no??? Oh si!!!!!! Si si si si si si WooWWW!!!! Siiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! Là dove c’era lei, c’era anche lui, fu l’unica cosa che pensò prima di alzarsi in piedi e mettere in pratica quello che per una vita aveva studiato… S: Kick Boxing ragazzaccio… vieni vieni… sono cazzi tuoi hihiihihih, per favore non piangere troppo quando ti farò la bua ok??? Mi intenerisco facilmente…. Il suo essere così sicura di sé, mise un po’ in soggezione il vampiro… ma la cosa durò poco meno di due secondi, la prese di mira e le saltò addosso con tutta la violenza animale che lo contraddistingueva… Lei sorrideva, cosciente del fatto che nel suo sport, aveva raggiunto livelli altissimi, e che pochi riuscivano a metterla in difficoltà… spavalda e sicura di se si mise in posizione e sferrò un calcio alla faccia del vampiro che la stava attaccando… Fu un tuttuno dare un calcio al tizio… e cadere giù a terra come una pera… tutto quello che vedeva era la faccia soddisfatta del vampiro che, illeso, rideva di lei e lei una deficiente caduta a terra… S: Ho paura che questo non era nei piani!!!!!! Urlando cominciò a correre all’impazzata tra le lapidi, cadendo, ricadendo, e rotolando come una demente di qua e di là… S: Brutta deficiente, qui non siamo in un fiiiiiiilm!!!! Questo non lo smonti nemmeno a cannonate!!!! – Disse urlando a sé stessa – Oh No!!!! No no no no no!!!!!!!!! Continuava a correre riparandosi tra le lapidi, mai e poi mai al mondo avrebbe pensato di trovarsi in una situazione del genere!!! Il vampiro la seguiva imperterrito e lei si sentiva un topastro, in una di quelle gabbiette da laboratorio… Quanto mancava all’alba??? Sicuramente troppo!!!! S: Spike… - Senza nemmeno pensarci – Spike!!!! Spiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiikeyyyyyyyyyyyyyyyy!!! Dove cazzo staiiiiiiiii, Spike!!! Rotolò dietro una lapide un po’ più riparata delle altre quando vide un’ombra arrivare alle sue spalle, fu come una folata di vento, non ebbe nemmeno il coraggio di guardare, l’unica cosa che fece fu, raggomitolarsi, mettere la testa fra le gambe, e urlare il suo nome a squarciagola.. Sentì un gran casino dietro di lei… pugni calci, la cosa più inquietante furono i ruggiti, pareva di essere al colosseo ai tempi dei gladiatori… Da lontano poteva sentire la voce di Buffy impegnata con qualche altro vampiro… e sicuramente lo avrebbe incenerito… che donna ragazzi altro che lei uff!!!! Michey Mouse puah!!! S: Dio sono a Sunnidale, sono a Sunnydale!!!! E Spike non ci sta!!!!! Ma ti pare che, pure nei sogni mi va tutto storto!!!!! Che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! Spikeeeeeeeeee dove cazzo stai???????!!! Sentì dei passi avvicinarsi. Nel brecciolino avevano quel crick crick tetro che solo in un cimitero ci puo’ essere… S: Dio che situazione di merda!!!! Ora mi sveglio!!!! Dio fammi svegliare!!! Cominciò a gattonare via quando una mano l’afferrò per la gamba del pigiama… lei con forza si divincolò e rimase in mutande tra la terra senza nemmeno girarsi. Continuò a sgattaiolare via, fin quando una mano non l’afferrò per la spalla… S: Ecco ora mi sveglio!!!! – Urlò – Dai, dai mi sveglio!!!!! Chiuse gli occhi mentre veniva girata, e quando li riaprì urlò… Due secondi per riconoscerlo! Lo avrebbe riconosciuto fra mille vampiri, anche girato di spalle e messo sotto sopra!!! Dio era bello anche così!!! S: Si!!!!!!! Allora ci sei!!! – Saltandogli al collo … Poi ritraendosi – Ehmmm… Per favore… Ti rimetti la faccia carina??? Ehehehe Spike: Ops ehehhehe… scusa! Il viso di Spike tornò quello splendido di sempre, e lei tornò a buttargli le braccia al collo Spike: Ci conosciamo??? – le chiese perplesso S: Hemm … Diciamo che è una luuuunghissima storia ehehehhe… - poi si ricordò di essere in mutande – Hemm… per favore Spikey mi ridaresti i pantaloni??? Lui palesemente imbarazzato glieli porse immediatamente, ma insolente come al solito non si girò quando lei si rivestì… S: Ammetto che questa cosa non mi disturba affatto hihihiih – pensò lei ridacchiando tra sé e sè. Quando si voltò lo trovò lì, che le porgeva il suo spolverino per farla riparare dal freddo, con il suo modo tutto speciale di guardare, con il suo sorriso dolce, ma allo stesso tempo fiero, e la testa inclinata… S: Dio!!! Ora posso morire!!! Spike: Cosa??? S: Hemmm…. Niente niente ehehehhehe stavo parlando tra mè e mè – ridacchiò imbarazzata B: Cosa è questa??? – disse Buffy arrivando di corsa e puntandole un paletto – è apparsa in una luce blu!!!! Spike: Non lo so, - le sorrise in quel modo tutto speciale che riservava solo a lei – ha urlato il mio nome… credo che mi conosca… io – abbassando la voce – sinceramente non ho proprio la benchè minima idea di chi sia Buff… mi chiama Spikey.. mahhhh B: Ma cosa è!!! – disse avanzando verso di lei Spike: un pezzo di carne Buff – rise – tranquilla, ha un buon profumo di vivo ehehehhe, credo che sia lei in pericolo, non un pericolo per noi – le sorrise Dio il vederli insieme, lui così tenero e innamorato, lei così…. Come dire…. Si le era affezionata come ad una sorella… ma era così… così… COSì STRONZA!!!! Ecco!!! Una sorella così terribilmente e irrimediabilmente STRONZA!!! S: Dio la strozzo!!!!!! – Pensò, ma si tenne il pensiero per sé, nessuno avrebbe capito, e sinceramente Baffa sta sera, non appariva certo di buon umore… - E quando mai!!! Ancora doveva trovare una volta in cui lo fosse… STRONZA!!! S: Allora, se vi racconto la mia storia potreste non crederci, ma partendo dal presupposto che sto parlando con una che ammazza demoni e vampiri, e con il … - guardandolo quasi sotto ipnosi – il … - più figo dei vampiri mai visti al mondo – ehmmm non il ma un ehehehhehe un vampiro – riprendendosi in corner – potreste darmi il beneficio del dubbio?? ehehehe – sorrise facendo un smorfia B: Diciamo che potremmo… Ora comunque è tardi ed io domani devo essere al lavoro… hai una casa??? – le chiese S: No – sorrise B: Ah bene! – facendo gli occhi in bianco S: Spikey mi ospiti per una notte??? – si vergognò come un cane di quello che aveva detto, specialmente quando vide la faccia dei ragazzi guardarla ad occhi sgranati Spike: io… ehmmm… beh… - molto a disagio S: Voglio sotterrarmi…vampiri mordetemi!!!!! - pensò B: Vuoi dormire in una cripta??? Ma ci mancherebbe altro!!! Tu vieni a casa con me, anche perché sai… Platinette qui ha problemi poi a farti fare un giro per la città domani mattina ehehehhehe Lui la guardò stizzito, odiava quando lo prendeva in giro… S: STRONZA!!!! STRONZA!!! STRONZA!!!! – Pensò lei B: A proposito! Come ti chiami??? S: Ehmmm Sam… B: Ok Sam, sai mia ospite, domani per la gioia di Down starai con lei…. Tanto basta che evita di andare a scuola ehehehhe S: ok non sono su scherzi a parte e non sono sul set di btvs… lui non è James, lei non è Sarah, e io ringrazio Dio o gli alieni perché questa cosa non è che mi piace… di più!!!!!!!! – pensò e la sua faccia prese un’espressione stupida che lasciò i suoi interlocutori perplessi S: scusate ehehehhehe nulla nulla – fece una smorfietta dolce, per fare la vaga – sono solo un po’ stanca B: Ok… Notte Spike ci vediamo domani… Andiamo Sam hai delle cose da raccontarmi – diede un cazzotto sulla spalla di Spike e si allontanò S: STRONZA!!!!!! – pensò guardandola inviperita, seguita da uno sguardo attento e quasi divertito di Spike… sembrava quasi che ogni volta avesse percepito i suoi pensieri S: Notte Spikey… grazie di cuore, pensavo che non ci fossi, e invece… - gli si avvicinò e gli posò un bacio sulla guancia prendendogli il viso con le mani… - che piacevole ghiaccioletto che sei vampiraccio del mio cuore ehehehhe – pensò e quando lo guardò di nuovo pensò davvero che lui le potesse leggerle nel pensiero, perché lui sorrideva dolcemente divertito, come se avesse sentito. Spike: Ci vediamo domani al tramonto … S: Si… grazie ancora Si staccò da lui e corse verso Buffy che stava andando via senza nemmeno aspettarla… S: Dio quanto è stronza… Si voltò e vide Spike che guardava triste la sua cacciatrice andare via… le si strinse il cuore nel petto S: Dio Baffa quanto sei deficiente e cinica alle volte…. – sussurrò B: Cosa??? Scusami, sono stanca e non ho capito – le disse sbadigliando S: Nulla nulla – rispose – stavo solo sospirando – falsa ehehehhe – si disse B: Ah ok – le sorrise assonnata Si voltò e là dove c’era Spike ora c’èra solo un nugolo di foglie spostate dal vento, si strinse nel suo spolverino, assaporò quell’odore e si diresse con Buffy verso casa Summers. S: Notte Spikey Spike : Notte Sam Sgranò gli occhi…. S: Allora mi senti Dio mio… che figura di merda!!!!!!!! – parlò con il pensiero Nessuna risposta… S: scema tu faresti addirittura si che ti dicesse ti amo ehehehhehe, sei solo stanca… Rise tra sè e proseguì seguendo la cacciatrice. -o- 2 - Sotto inchiestaB: Allora, puoi cominciare a raccontarmi come stanno le cose… - le disse una Buffy sfinita, raggomitolata sul divano, mentre sorseggiava una tazza di caffè nero. – Sono proprio curiosa di sapere, che ci facevi in quella luce blu, proprio nel bel mezzo del mio solito passatempo serale – proseguì sarcasticamente, riferendosi al suo impiego notturno. Down era accanto a lei, e le guardava incuriosita, era anche lei ansiosa di sapere da dove provenisse quella ragazza che ora le sedeva davanti. Willow, invece, si era tenuta in disparte, e stava ascoltando attentamente la conversazione. Erano proprio come le aveva sempre viste nel telefilm, una bambinetta curiosa, in un mondo che ogni giorno le riservava qualche figata strampalata, ed una ragazza rossa oramai impaurita da tutto soprattutto da sé stessa. Baffa era la sua Baffa, come sempre la aveva vista, sicura di sé, forte e “acida” eheheheh, ma solo nell’apparenza. Dio, certo vederle da dentro al letto era tutta un’altra cosa… se stava sognando, sicuramente quello era uno di quei sogni che ti cambiano la vita… voleva darsi un pizzicotto, ma si vergognò a farlo e si limitò a schiarirsi la voce… Cosa avrebbe potuto dirgli??? Dio mio, probabilmente avrebbe distrutto le loro vite. Guardava Down, e la immaginava, dopo aver saputo di essere una figurina di un film… una specie di eroina di Nirvana… S: Dio speriamo che non salti fuori anche Diego Abatantuono!!!! Non potrei sopportare anche questo!!! – pensò tra sé, ed a malapena riuscì a trattenere una risatina.. Erano passate tra demoni, vampiri, mostri di tutti i generi. Una aveva già cercato di ricostruire la sua vita, dopo che le avevano detto di essere stata creata da energia viva, un’altra aveva scorticato gente ed aveva perso la sua innamorata, per poi quasi distruggere il mondo… E l’altra??? Aveva lottato per una vita mettendo da parte tutto, sopra ogni cosa sé stessa, per poi scoprire che era solo una figurina nelle mani di uno scemo che le aveva riservato questa vita di merda solo per far soldi??? Naaaa Mentre la osservavano, aspettando ansiose una risposta, si convinse che non poteva far loro questo… E si preparò ad inventare una di quelle balle clamorose che solo una matta avrebbe potuto tirar fuori. Così riorganizzando le idee, si decise a creare una cavolata a fin di bene da propinare alle sue interlocutrici… S: Allora…. Come già vi ho detto mi chiamo Sam, Samantah, ho 25 anni e vengo… - da dove poteva venire??? Ma si, la sua città non l’avrebbe rinnegata – vengo da Roma… - D: WoW Roma!!!! – cinguettò Down battendo le mani – la città storica per eccelleza!!! Che bella!!! Willow a quel nome si avvicinò un po’ di più, la sua proverbiale passione per la storia, l’antichità e l’italiano le diedero quel po’ di sfrontatezza in più. Buffy, invece, continuò ad aspettare la spiegazione della sua presenza lì, era solo quello che la incuriosiva… La solita disfattista!!! S: Si come ho detto vengo da Roma e… - Riflettè su cosa dire – mentre stavo facendo un rituale, hemmm… mi sono ritrovata qui… - Quanto era stata credibile??? B: Così tu mi voresti dire, che sei una strega e che mentre giocherellavi con la magia, ti sei ritrovata nella bocca dell’inferno??? – le disse con una nota di sarcasmo nella voce S: ok non mi ha creduto… ufffffff B: Probabilmente, stavi cercando di evocare qualche cosa che per ringraziarti ti ha sbattuta qui, sbaglio??? – rise – non si gioca con queste cose, cara la mia Sam – W: Che tipo di rituale stavi effettuando?? Avrebbe voluto dire una marea di parolacce a Buffy che come al solito stava facendo la saccente, ma ora è molto più preoccupata dalle domande di Willow… lei di magia se ne intendeva davvero… lei si e no se sapeva far apparire e sparire una pallina da un bicchiere…. Quel trucco di Emanuele, non le era mai riuscito bene… S: Oddio interrogatorio di terzo grado… Dio che faccio???????? Inventa ragazza, crea come solo tu sai fare…se ma quando mai!!!! Sperem… S: Allora per cominciare – disse con tono grave, ovviamente si stava giustificando - io non gioco con la magia, dato che non ci capisco nulla. Mi stavo limitando a fare compagnia ad una mia amica che ne capisce D: mica tanto visto che ti ha sbattuto qui – rise l’adolescente S: Appunto – sorrise timidamente – no ho ben capito cosa stesse cercando di fare, io in quel momento mi stavo limitando a guardare la tv, con un pacco di pop-corn tra le mani… W: mmm peccato Tutte la osservavano perplesse. No, evidentemente non era stata credibile… forse il tono della voce??? Bah… niente, le bugie non sapeva proprio come dirle… che rabbia!!! Mai nella vita, nemmeno una volta ufffff. B: Cosicché, tu non sai nulla di magia, non sei qui per scelta tua, e conosci Spike… strano vero??? S: Dio che tono inquisitorio, la chiesa di un tempo sicuramente era meno rompipalle, ci manca solo che tiri fuori le tenaglie e mi stacchi le unghie una ad una… Da una lato ti capisco Buff, ma cavolo non mi sembro così pericolosa, sono caduta in terra con il pigiama in dosso!!!! D: A me non sembra pericolosa, ti pare che un demone cadrebbe dal cielo in pigiama a coniglietti rosa?? Ahahahahah io non credo proprio, di solito ci tengono a fare quelli alla moda ehehehe, Glory e Anya ti dovrebbero far riflettere sorellina – disse Down divertita S: Dio Down ti amo, mai come ora mi sei stata simpatica ragazza mia!!! Sembra quasi mi abbia letto nel pensiero… S: Appunto!!! B: Allora dammi tu una spiegazione plausibile, per il fatto che stavi correndo come una pazza in mutande urlando il nome di Spike…. S: Oddio e ora che cosa mi invento???? Dio dileguami… dai , dai daiiiiii S: Beh … hemmm… la fama del vampiro con l’anima è arrivata fino dalle mie parti eheheheh – non ci crederà mai… - ho visto i vampiri ed ho pensato subito a lui – Dio ti prego, Dio!!!!!! Credimi Baffa su su su!!!! B: Allora ti sei sbagliata o le voci sono arrivate distorte ragazza mia, quello è Angel, e purtroppo lo trovi a Los Angeles… - disse con tono triste – Spike, diciamo, ha un comportamento indotto - sorrise S: Oh mamma, è vero!!! Quello succedeva tra una paio di puntate, lei ancora non lo sa…. Che deficiente Saaaaam!!!!! La tua mania di leggere le anteprime… STUPIDA!!! Quindi qui la vita procede come nel telefilm... oddio che casino sta per succedere!!! Ed io ci sto proprio nel bel mezzo... Wow.. Figata!!! eheheheheh S: Hemmm…. Si vede che le voci sono arrivate sbagliate allora ehehehehhe – voglio morire – l’importante è che sia arivato eheheheh – rise timidamente facendo una smorfia simpatica. B: diciamo che da queste parti, Spike non è proprio il massimo del bravo ragazzo, ma lo stiamo rimettendo sulla buona strada – ridacchiò più rilassata Sam la incenerì con lo sguardo e questa cosa non passò inosservata agli occhi di Willow che stava attentamente osservando la scena, ma che si tenne comunque in disparte e non proferì parola a riguardo. W: C’è qualche cosa che non va… Quello sguardo… Lei sa molte più cose di quanto non voglia dire… Ci sta mentendo… Cmq non avverto nessun pericolo B: Ok troveremo un modo per rispedirti a casa, ora andiamo a letto, domani a te ci penseranno Willow e Down, io devo andare a lavorare. – Si alzò e si diresse verso la scala – Down non farci l’abitudine … ok??? D: No Buffy promesso – ridacchiò – grazie Sam e ben venuta tra noi!!! – le indirizzò un occhietto veloce, e si diresse verso la cucina – Io non ho sonno, chi vuole qualche cosa da mangiare prima di andare a letto??? S: Che mi fai di buono?? D: Mmmm, io e la cucina non siamo molto in buoni rapporti… cereali e latte??? – le sorrise S: Perfetto, non potevo chiedere di meglio Si diressero entrambe verso la cucina, Willow le osservò per un po’, poi si diresse anche lei verso una buona tazza di cereali. W: Per adesso tutto ok, poi si vedrà – tirò un sospiro e si sedette sulla sedia d fronte a lei. W: Se mi spieghi un po’ quello che è accaduto per me sarà più facile, trovare un modo per riportarti a casa. Le disse con il suo solito sorriso… mai si era accorta di quante lentiggini avesse. Beh si poteva dire che le attrici scelte dal casing erano davvero belle, anche sfatte dal sonno, sorrise Sam. S: Sinceramente non ne ho la più pallida idea, sono andata a casa sua per passare la serata, e abbiamo parlato dei soi studi sulle arti magiche, sinceramente la ho anche un po’ derisa – rise – Dio mi servirà un blocchetto appunti, per ricordarmi tutta questa barca di cazzate che sto dicendo!!! – Poi mi ha detto… vado a provare una cosa e ti faccio vedere, e mentre guardavo la mia serie preferita, mi sono ritrovata nel bel mezzo dell’inferno… bahhhhh Proseguì a mangiare mentre le altre pensierose facevano altrettanto. Fingeva di essere naturale, ma sapeva che la sua rinomata mancanza di memoria la avrebbe portata a dire qualche strafalcione nei prossimi giorni… Poi d’un tratto… W: Ma da te che anno era????? S: Oddio!!! Se mi fanno prendere un’aereo per tornare a casa??? Minimo finisco nel nulla!!!! Allora qui all’incirca è il 2003… S: Il 2010 perché??? – disse con fare tranquillo – l’anno del contatto… tiè –pensò W: Ecco lo sapevo!!!!! Noi siamo nel 2002 e minimo vieni da una dimensione parallela… Che casino!!! D: Ora ti ci voglio a rimandarla a casa senza sapere nulla di quello che la sua amica ha fatto!!! S: O mio Dio!!! – finse di essere sconvolta – il premio per il prossimo Oscar è il mio ok!!!!! Ahahahah – rise fra sé e sé – E ora??? - Disse continuando la commedia W: Un modo lo troveremo vedrai – le disse Will con fare materno Mentre Down le accarezzava comprensiva una spalla vide un’ombra, fuori dalla finestra, dirigersi verso la finestra di Buffy… Spike S: Tutto il mio mondo per stare con te… Ecco cosa è stato… Grazie a qualunque cosa abbia permesso tutto questo… Grazie!!! Lui come ogni notte stava andando a vegliare il sonno della donna che amava, quella donna, che purtroppo era più un dolore, che una fonte di gioia. Nel suo cuore Sam, stava soffrendo per lui, per quella creatura fatta di notte, che possedeva la luce vera di un amore puro e dolcissimo. S: Vorrei che tu fossi felice, vorrei che tu potessi raggiungere quel posto a sole che meriti… Spike: Vorrei essere felice, vorrei che tu mi capissi La faccia di Sam prese un aspetto strano, sentì quelle parole, come se lui le stesse parlando, come se fosse lì accanto a lei, e stesse facendo un discorso. Le ragazze la guardarono spaventata Spike: anche questa notte veglierò su di te amore, e mi ritirerò all’alba, come ogni mattina, come ogni giorno della mia vita. Sam si alzò di scatto e si diresse verso la porta di uscita, la aprì e si voltò a guardare i visi spaventati dei Willow e Down che la osservavano e senza pensarci si erano alzate dirigendosi verso di lei. Spike: ma perché non riesci a sentire quanto questo freddo mi dia dolore Buffy, quanto questo cuore morto da secoli, batta forte per te. S: Ma voi non sentite nulla??? - Si girò verso le ragazze, che la videro con un colorito strano in viso e lo sguardo stralunato D: No!!! – le rispose spaventata - di cosa parli???? S: Non è possibile!!! – corse fuori sotto la luna W: Vado a svegliare Buffy!!!! – disse Will correndo fuori, ma la voce di Sam la fermò subito S: No!!!!! Per favore aspetta!!!! - Fece tre passi verso fuori e alzò gli occhi, tremante, verso il ramo di fronte alla finestra di Buffy, lui era raggomitolato lì e stava fumando. Spike: Perché non mi capisci, perché non mi ascolti!!! S: I…io ti sento!!! – disse piano Lui la guardò di scatto, come se fosse stato scoperto ad uccidere qualcuno, la guardò con un bagliore negli occhi, incredulo, e fuggì via. S: No!!! Ti prego!!! Aspetta!! Non so come ma io ti sento!!! - corse verso di lui che fuggiva nella notte – Aspetta!!! Ma era già troppo tardi… Le ragazze la seguirono sconvolte, non avevano capito nulla di cosa fosse accaduto, e bianche in viso la raggiunsero in mezzo alla strada. Stava piangendo… W: Sam!!! – la cinse la strega – cosa è successo???? Cosa hai??? S: Sento il suo dolore, la sua solitudine, i suoi pensieri… D: Ma di chi????? – disse ansimando preoccupata Down Preferì tacere.. S: Non lo so… - disse cercando di smettere di piangere e guardando il buio davanti a lei – non lo so…. Forse sto solo diventando pazza… - Lo hai sentito altro che pazza!!!! Spike!!! W: Sei solo stanca Sammy – le asciugò le lacrime – è stata una brutta giornata, e la magia fa veramente brutti scherzi a chi la subisce… D: Si vedrai che domani starai bene – le disse sorridendo S: Si… - no io sento i suoi pensieri!!! Io sto diventando pazza!!! Il suo dolore ha fatto male a me… Dio che mi sta succedendo??? – Andrò a riposare – finse D: Si andiamo Sammy, finiamo il latte e tutte al letto Era passata la paura e ora tutte e tre erano sedute in cucina a finire le loro tazze di latte. Willow era assorta nei suoi pensieri, osservava di nascosto Sam, sapeva che qualche cosa era successa davvero, che la ragazza le stava nascondendo qualche cosa, ma continuava a non sentire pericolo nell’aria… C’era qualche cosa di strano... S: Allora le cose sono due, o sono pazza, e a questo punto è probabile, visto che potrei stare dentro a qualche manicomio, chiusa nel mio mondo fantastico, a vedere solo quello che voglio vedere, oppure… Dio mio… posso sentire i suoi pensieri… Ma come è possibile??? Non… Una mano la fece trasalire e la strappò dal suo ragionamento D: Non finisci il tuo latte??? Se non ne hai voglia, non ti preoccupare, mangeranno i mici qui di fuori, se queste vecchie sanguisughe rifatte, ne hanno lasciato qualcuno eheheheh – le sorrise amichevolmente – Sai una volta Buffy mi ha raccontato che li giocano a carte come cena ahahahah, Per merito di mia sorella si danno ai gattini!!! –rideva Down S: No… grazie… fai pure La osservò mentre le portava via la ciotola con i cereali, e la sentì più vicina che mai. S: Sei sempre stata un personaggio di secondo piano, ma solo ora mi rendo conto che sei deliziosa, non si finisce mai di imparare nella vita mia cara Down, e io sto imparando solo ora a conoscerti per quella che sei… Willow in compenso si era limitata a razionalizzare sulla situazione precedente e la scrutava di sottecchi, ma non era molto capace a non farsene accorgere. S: Lo so che non ti fidi Will, ma cerca di non preoccuparti, non sono pericolosa… - disse sottovoce La sua frase fece trasalire la strega W: Ok, scusami, ma sono abituata a stare con gli occhi aperti e sta sera tu mi hai fatto spaventare… S: Lo so scusami… ma credo davvero di essere solo stanca W: Certo… - le sorrise la rossa – devi solo riposare D: Cosa state borbottando??? – disse la ragazzina riavvicinandosi alle due – su su, tutti a letto, domani faremo da ciceroni alla signorina Sam… Su su!!! A Nanna!!! Si incamminarono verso le stanze, e la lasciarono nel salone, la avevano sistemata lì per la notte. Le guardò salire le scale e si diresse verso il divano di fronte a lei. Riconobe le lenzuola!!! Le stesse di quando tornò Giles!!! Le accarezzò, forse solo per essere sicura che non fosse tutto frutto della sua fantasia, poi si sdraiò e cercò di chiudere gli occhi. Spike: Io non mi ricordo di te… Chi sei!!! Li riaprì di scatto, quella voce così nitida nella stanza la fece trasalire. Si voltò per guardarsi in torno, e constatare che lui non fosse lì. Non c’era… Fuori dalla finestra??? No… S: Sto diventando pazza!!! Chiuse gli occhi e si addormentò di un sonno profondo. Dietro il muro Spike diede un tiro alla sua sigaretta pensieroso… Spike: Io non so proprio chi tu sia Sam… Non so proprio chi tu sia…. Si riaffacciò alla finestra e la osservò dormire, quel viso non gli ricordava nulla di quello che era stato, nulla, proprio nulla. Spike: Cosa vuol dire… io ti sento? Sam… Chi diavolo sei. La osservò ancora per un po’, poi si diresse verso casa. Diede un’ultima boccata, e spense la sigaretta. Si fermò un ultimo attimo per dare uno sguardo alla finestra di Buffy, e se ne andò Spike: Al tramonto parleremo… Mentre si allontanava la ragazza sul divano si rigirava nel sonno S: Ok Spike a domani…mmmm -o- 3 Il sole di Sunnydale Si era svegliata non appena Buffy era uscita ed aveva sbattuto la porta, probabilmete era in ritardo per andare a lavoro. Certo la sua vita non doveva essere delle più facili, ogni mattina si doveva alzare, nonostante ogni sera avesse dovuto far tradi. Era il suo destino… Un destino che Sam conosceva bene, veramente lei coosceva molto bene tutte le coe di Buffy, le sue sofferenze, la sua solitudine, lei sapeva anche di quando era morta. Un segreto che in quel mondo condividevano solo la cacciatrice ed il biondo vampiro. Ora però all’insaputa di tutti erano in tre a saperlo… ma lei sapeva molto di più… sapeva anche quello che stava per accadere… Le mancavano poche puntate alla fine, ma sapeva della venuta di The First, delle potenziali che sarebbero arrivate eccetera eccetera… Sapeva molto bene che era arrivata nel punto cruciale della storia, ma si chiedeva se tutto sarebbe andato come lei aveva letto… magari la sua presenza lì stava mutando qualche cosa… S: probabilmente è proprio lo sceneggiatore che mi ha fatto questo regalino inaspettato…. Beh se sei stato tu… sta volta Grazie Joss, sei stato grande eheheheh Si diresse verso la cucina, sentiva dei rumori provenire da là dentro, ed era sicura che le altre erano proprio lì a preparare la colazione. Si sentiva un o’ stanca ancora, ma sicuramente non avrebbe iù preso sonno. Quando aprì la porta le vide proprio lì, erano indaffarate ai fornelli e il suo saluto le fece trasalire. S: Buon Giorno casa Summers eheheheh D: Ahh… - sobbalzò la ragazza – Sammy buon giorno mi stavi facendo morire eheheheheh, pensavo dormissi ancora! W: La avrà svegliata la delicatezza proverbiale di tua sorella – rise – buon giorno Sam!! Come ti senti?? S: Ancora un po’ rincoglionita, ma meglio di ieri sicuramente… - vide le ragazze che la guardavano in modo interrogativo e ci mise un po’ a capire – ahahahahaha scusate!!! Ahahahahah è il mio romano doc ahahahaha significa rimbambita, solo in maniera un bel po’ colorita – fece una linguaccia e tutte risero D: Mi piace questo accento, mi piace mi piace mi piace… ri nco glio ni ta… mmmmm ottimo imparo alla svelta ahahahahahha S: ok ho crato un mostro Risero divertite e si rimisero a preparare la colazione. W: Questa mattina ti faremo conoscere gli altri, almeno saprai chi siamo, anche erch quello che facciamo credo tu lo abbia visto ieri eheheheh e con la scusa ti faremo anche vedere le mielle e mille cose belle di Sunnydale… - disse sarcastica Will D: Siiiii le centomila ahahahahha, vedrai come è bella Sunn e non sentirai più la mancanzo di Roma ehehehhe S: Come se io la sentissi… Dio sono in paradiso eheheheh – pensò S: Si si, non vedo l’ora, non so nulla di questa città –speriamo di non fare qualche gaffe… conoscendomi…. Dopo aver fatto colazione, si erano andate a preparare e a lei avevano dato dei vestiti di Buffy. Si sentiva un po’ la cacciatrice, ma ricordando la figura di merda della sera prima, si mise a ridere e si disse che nemmeno un unghia poteva eguagliare della sua Baffa doc ehehehehhe Uscirono e la luce del sole, le colpì gli occhi quasi a farle male. Era molto simile a quella della luce che la aveva portata fin lì, tanto che quando ne rimase abagliata chiuse gli occhi ed ebbe paura a riaprirli, temendo di ritrovarsi di nuovo nel suo letto. Aprì un occhio per volta… Naaaa ringraziando Dio o chi per lui era tutto al suo posto… almeno secondo la logica delle sue aspettative. Sorrise e si incamminò. S: Dio quanto è lontano il tramonto… Si diressero verso il Magic Shop, quanto poteva essere duro far finta di non sapere nulla, si sentiva un’attrice allo sbaraglio, ma non poteva farsi prendere in contropiede da qualche errorino stupido. A: Buon giorno ragazze!!! Anya andò loro in contro, con il suo solito sorriso da scema… Ok non la aveva mai sopportata, ma non poteva farsi scoprire, lei, nn avrebbe neppure dovuto sapere chi fosse quella bisbetica che le si stava presentando…. S: io fingo di non sapere che ti sei fatta il mio Spike, in un momento di smarrimento… io fingo di non sapere nulla di quando rompevi le palle a Xander con i tuoi capricci…. Io non ti conosco…. Ma tu stammi lontana o ti strozzo. Sam sorrideva gentilmente in direzione di quella ragazza che le stavano presentando e si accomodò su di una sedia. Quello era il tavolo dove, migliaia di volte li aveva visti seduti a fare qualche ricerca… Le pareva di vedere ancora Tara sorridere… S: Si sente la mancanza… Povera Will Anya faceva mille domande, ma ringraziando Dio, c’erano Willow e Down per rispondere a quel fiome di parole che le veniva rovesciato a dosso, quindi lei si limitava solo a dire oni tanto si e no ed a sorridere. W: Scusala, ma sai, è fatta così… - le disse sottovoce D: E’ un’ex demone eheheheheh, qualche cosa della sua vita demoniaca le è rimasta… le chiacchiere ahahahaha – proseguì Down sempre senza farsi sentire W: Down!!! – la rimproverò sorridendo la strega D: Va beh sto zitta – poi proseguendo senza farsi sentire dalla altre – comunque è vero eheheheh Sam a stento trattenne una risata, non ricordava che Down pensasse quelle cose della demoniessa da strapazzo, e si pentì di non aver mai osservato il personaggio della ragazzina con attenzione… Va beh era in altre faccende affaccendata eheheheheh… ora di tempo ce ne era di più Assentandosi un attimo si chiese se a casa sua, qualcuno si fosse accorto della sua assenza, e se nel teleschermo, durante la serie, ora comparisse anche il suo personaggio. Non riusciva ancora a capire dove fosse, se nella serie, o in un’altra dimensione… mah… W: Buon giorno signor Giles!!! Si voltò e si trovò di fronte lui… Rupert Giles, l’osservatore… Stava per investirlo con un Wowwwww, quando si ricordò, che lei non sapeva nulla di tutta quella storia… nulla, nulla, nulla. Sorrise in direzione dell’uomo e si morze la lingua per stare zitta. W: Signor Giles, questa è Sam. – disse la ragazza – Ieri è piovuta dal cielo, proprio mentre Buffy stava sgominando il solito mucchietto d’ossa in movimento ehehehehhe. G: Buon giorno Sam, come ci sei finita qui??? S: Per colpa dei giochetti mistici di una mia amica stupida, credo eheheheheh G: Spiegami per benino e vedremo di rimettere le cose al loro posto S: Sperem di no ehehehehhe – sorrise la ragazza S: Quello che sono riuscita a ricostruire è che, lei giocava e mi ha sbattuta all’incirca 7 anni in dietro, qui. – si si detto bene l’anno del contatto … pfiuuuu… che mal di testa… Giles sgranò gli occhi, e si passò una mano sulla fronte. G: Praticamente hai fatto un salto dimensionale??? S: BOH! G: Romana??? S: Si sente??? G: Si ahahahahahaha, adoro roma e adoro quella cadenza particolare che da all’inglese!!! Ahahaha S: Inglese????? E da quando in qua so parlare l’inglese così bene io????? – disse sbigottita Non ci aveva pensato fin ora, stava parlando inglese!!! Nemmeno!!! Stava parlando americano!!! Non solo gli alieni o chi cacchio fosse, la avevano catapultata nel bel mezzo del suo sogno più bello, le avevano dato anche un bagaglio di cultura… S: Grazie!!!! – Urlò – Qualunque cosa tu sia!!! Poi si rese conto di essere osservata e fece una risatina stupida per sdrammatizzare, la sua uscita da infelice. S: Heheheheh, scusate – fece una smorfia – solo che … prima di tutto questo dovevo prendere parte ad un corso di inglese, proprio perché non ne sapeva una parola… Fantastico, non ci posso credere!!! W: Questo è davvero strano – disse perplessa – Che tipo di magia, puo’ strapparti dal letto, sbattere in un’altra parte del mondo, lontano dal tuo tempo, e insegnarti l’inglese??? La vedo davvero complicata questa volta… - sospirò e si mise a fare ricerche a riguardo G: Non lo so proprio Will… So solo cara Sam che sei capitata al momento sbagliato nel posto sbagliato… si stanno smuovendo nuove forze… e non credo proprio che siano belle da vedere. S: No Rupert… Proprio no… - pensò amareggiata, e quasi non lo fece trasparire dal suo sguardo. W: Cosa ha scoeprto Sig. Giles??? G: Nulla di buono, i vampiri di ieri, le iscrizioni che cominciamo a trovare in giro… si riferiscono ad un tipo di setta vapirica, direttamente collegata al The First - disse S: Eccola là… Tana… Allora qui va come nella fiction… Bene Sammetta sei nella merda… S: Umpf… D: Tutto a posto???, non ti preoccupare abbiamo a difenderci il meglio della cavalleria eheheheh – le disse per rassicurarla la ragazza S: Si si … stavo solo ascoltando – sorrise G: Questa volta non lo so Downy, non lo so davvero… - e si allontanò dal tavolo per immergersi nei suoi libri S: Se va come quello che ho letto io, non ci saranno problemi, solo una bella dose di lividi… Speriamo… se la mia presenza qui fa qualche casino… no no c’è santo Whedon, che armeggia sulle nostre teste. S: Il bene vince sempre… - gli altri la guardarono preoccupati – Il bene è luce, e basta una scintilla per illuminare il buio più profondo… - Dio Sammy quanto sei profonda… adesso esce Mammuccari con lo striscione del Vaffanculo.. Umpf W: Ma si ma si, noi abbiamo dalla nostra parte la caccatrice, e sicuramente le daremo tutti una mano A: Se tu non ci farai prima saltare in aria ehehehehe – disse Anya con il suo solito sarcasmo acido W: Io hemm… D: Anya!!!!! Falla finita con questa storia!!! – la rimproverò Down W: No ha ragione… ci starò attenta Anya A: Ma io dicevo per scherzare… Dio quanto siete diventate suscettibili ragazze S: Si vede che quando scherzi, non vieni capita demonietta eheheheh – disse senza pensarci D: Ooops A: Bene nemmeno è arrivata che le avete detto tutto!!!! Ma chi me lo ha fatto fare di diventare umana… tanto alla fine ti rinfacciano ogni cosa!!! Willow e Down guardavano la scena divertite mentre Sam rispondeva S: Ehhhh, probabilmente la vita da umani è più divertente no??? Senza nemmeno rispondere Anya prese alcune carte e stizzita andò via. D: Non deve stare molto simpatica nemmeno a te vero??? Hihihihihi S: Non la posso soffrire… - No ma che dici!!! Nemmeno la conosco, solo che non mi è piacuta la reazione di Will, tutto qui. Non mi piace vedere la gente che fa rimanere male le persone… Anzi magari dopo le chiedo scusa – ma manco morta!!!!!!! Prrrrrr W: Non ha tutti i torti, tu non sai come stanno le cose S: E invece lo so… Ah se lo so!!! Per un pelo non ti morivo dietro quando sei uscita di testa… - Ok ma non mi piace lo stesso – fece una boccaccia per mascherare la verità. D: Nemmeno a me… Comunque lo puoi dire che ti sta antipatica… non ci sono problemi ahahahah io sono con te – e ridendo le diede una pacca sulla spalla e e si diresse verso uno scaffale. S: Eh si Mia cara Downy… ti sto proprio rivalutando ehehehhe Trascorsero altre ore a parlare, raccontò di Roma, della sua Roma lontana, fingendo che le mancasse, nessuno riuscì a rendersi conto di quanto invece fosse felice di essere lì. Ogni tanto controllava l’orologio, ma il tramonto era ancora lontano, troppo lontano, e la voglia di vedere i suoi occhi tristi si faceva sempre più forte. Voleva sapere se davvero riusciva a sentire i suoi pensieri, se davvero riusciva a toccare il suo cuore. Ma soprattutto voleva saperne il perché. Ogni tanto buttava un occhi fuori dalla finestra a controllare che cominciasse l’imbrunire, ma era ancora troppo lontano, erano da poco passate le quattro del pomeriggio, e le ore che rimanevano da trascorrere sembravano le più lunghe di tutta la sua vita. S: Ma quanto manca al tramonto… ho voglia di vederti Spike… Si sentiva una stupida, anche perché avrebbe dovuto fingere di non conoscerlo, non avrebbe potuto stargli vicina, ma questo era il suo sogno ad occhi aperti, e mancava solo il contatto visivo con lui per rendere tutto perfetto. -o- 4 Aspettando il tramonto X: Buona sera!!! - disse una voce alle loro spalle, seguita da una porta che sbatteva - Dio come sono stanco… oggi la giornata è stata interminabile… datemi una sedia Xander, come al suo solito, entrò in maniera rumorosa all’interno del Magic Shop, e fece trasalire tutti. Dio che strano vederselo davanti, anche lui c’era, nessuno mancava all’appello… che magia ragazzi!!!! D: Xander ciao!!! – gli disse Down con il suo solito fare gioviale – mancavi solo tu alle presentazioni!!! Ti presento la nostra amica Sam… moooolto nuova di qui ahahahahah S: Ciao… - sorrise Xander la scrutò un po’ imbarazzato, come al solito risultava timido di fronte alle persone nuove… E, forse, si era anche un po’ pentito di essere entrato così. Dio era tutto perfetto, nemmeno una virgola di differenza con quello che che aveva sempre visto alla tv… Ma questa cosa doveva togliersela dalla testa o prima o poi avrebbe combinato qualche casino. W: Si la cosa è un po’ lunga… Meno male che sei l’ultimo al quale va raccontata eheheheh – gli disse Willow dolcemente. La loro amicizia da quando era tornata dall’Inghilterra si era rinsaldata… S: Cazzo Sammy! Smettila di ragionare!!!! Tu NON sai NIENTE!!! Si quando vedrai Spike voglio vedere come ti tieni scema!!! Ecco parlo da sola… Questo salto mi ha fatto male. Si passò una mano davanti agli occhi e si finse un po’ stanca per evitare che vedessero le espressioni che stava facendo… Dio che casino… Raccontarono a Xander in breve, tutto quello che era accaduto nelle ultime ore, e non capì perché, nel racconto fu messo in mezzo anche il fatto, che lei aveva avuto notizie sbagliate sul conto di Spike e che la fama del vampiro era arrivata oltre oceano. Il tono sarcastico diede molto fastidio a Sam, e mise tutti a tacere con un pao di colpi di tosse assestati bene… Ovviamente si rese conto che la cosa lasciò molto perplessi i ragazzi, specialmente Willow S: Hemmm…. Scusate un bagno???? – deficente!!! Si ma non sapevo cosa dire… A: Se eviti di otturarlo è di là… - disse la demoniessa stizzita… S: Grazie Anya – le disse in tono dolce – strozzati strega!!!! Prrrrrrrrrrrrr Mentre si allontanava non riuscì a fare a meno di fare una risatina, che Down afferrò al volo e contraccambiò… Avevano raggiunto un buon livello di intesa… eh si Down era l’unica che sentiva davvero vicina in tutta quella storia così fantasticamente strampalata… A parte il suo Spike… S: Così vicino, ma ancora così tanto lontano… X: Fatemi capire… viene da Roma, dal 2010 e non si sa bene se da questa dimensione??? Bene di lavoro per riportarla a asa ne avete da fare eh – si sedette al tavolo con loro W: Si, ma sinceramente non so bene da dove cominciare – rispose lei pensierosa – la situazione è troppo offuscata… non so proprio che tipo di magia possano aver fatto per portarla qui. X: Addirittura là da lei Spike ha la nomea del salvatore di popoli… Bahhhhhh sicuramente è un’altra dimensione… non puoi controllare se c’è stata qualche vibrazione cosmica o che so qualche cosa del genere per portarla fin qui??? – disse gesticolando W: Magari fosse così facile… - gli rispose scartabellando fra i libri – ti ripeto che non so proprio da che parte cominciare. Lei dice che non ha visto cosa stesse facendo la sua amica, e se non so che incantesimo è stato usato, non so nemmeno come mettervi rimedio D: A me non dispiace affatto che sia qui – sorrise Xander diresse un’occhiata veloce nella direzione del bagno, e abbassando la voce disse X: A me nemmeno, le belle ragazze così, da queste parti scarseggiano di questi tempi ehehehhehe Fu preso in faccia da un librone sui talismani antichi, Down fece appena in tempo a spostarsi per non essere presa a sua volta, e scoppiò a ridere quando si girò e vide ania sbraitare. A: Porco!!!! Che schifo questi uomini, non perdono occasione per guardare un sedere!!! Non cambi mai Xand, sei sempre il peggiore!!! X: Ma sei pazza?? Io stavo scherzando!!! Nemmeno la conosco!!! Willow guardava la situazione sbalordita, non pensava che Anya potesse ancora essere gelosa di Xander, ma la cosa le faceva piacere, visto che conosceva molto bene i sentimenti del suo migliore amico, per lei. Down dal canto suo si era solo limitata a sdrammatizzare la situazione, dicendo che quando una ragazza è bella, non è possibile non vederla… Tentativo di sdrammatizzare completamente fuori luogo, visto che non fece altro che far infuriare ancora di più la bionda che sbattè una pila di carte su di uno scaffale e si diresse a grandi passi verso la biblioteca. X: Anya!!!! Aspetta!!! Il ragazzo la seguì e li sentirono discutere ancora. S: Ho sentito discutere! E’ successo qualche cosa?? – disse arrivando di corsa D: Nulla cara… ahahaha solo lievi litigi tra ex S: Ma chi??? Xander e Anya??? Stavano insieme??? – finse con particolare bravura, oramai stava diventando abbastanza brava W: Mah… secondo me non sono mai stati veramente ex… nemmeno quando con Spike… hemmm Sam vide rosso e a mala pena trattenne la rabbia, mai aveva potuto digerire quella puntata, della serie alla ndo cojo cojo… sempre lui il colpevole sceneggiatore stronzo, bastardo e casinaro del ciufolo. Non ce la fece a stare zitta, ma si limitò a fare finta di cadere dalle nuvole. S: Spike??? Cosa centra lui?? – avrebbe volentieri urlato a tutte e due che era ubriaco e che lei era una bastarda, che lui aveva chiesto scusa a Buffy e che si er talmente pentito, da spingersi nelle braccia del diavolo, e delle torture più crude per farsi perdonare e per poter avere un’anima per lei… Che ora stava per ripassare l’inferno proprio per questo motivo, che il The first, lo stava facendo diventare matto con le sue apparizioni del cazzo… S: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Le ragazze la guardarono, allucinate, mentre lei urlava urlava e urlava per riprendere il controllo del fiume di pensieri che la stava facendo scoppiare. Arrivarono di corsa anche gli altri, tutti spaventati, a vedere cosa stesse accadendo. G: Che succede??!!!!! - trafelato D: Non lo so!!! – nel panico Si fermò, perché si rese conto di aver creato il panico, nella scooby… S: Tutto a posto!!!! Stavo soltanto facendo degli esercizi di rilassamento… sapete vanno fatti ad un’ora precisa… - finse di essere tranquilla, sorrise fino quasi a slogarsi la mascella – Abra cadabra ora sparisco A: E’ pazza!!!! Lo sapevo io!!! S: Ringrazia dio che non posso sputtanarmi Anyankastoca!!!! Che nessuno lo racconti a Buffy e Spike o morrà per mano mia giuro!!! Fatemi morire quiiiiii!!! – No davvero ero solo in ritardo sulla tabella di marcia!!! – Continuava a sorridere – Dio quanto mi sento idiota… mi rinchiuderanno lo so… ma che cazzo mi dice la testa!!!!!! D: Sei sicura che è tutto a posto Sammy??? Secondo me tu non stai molto bene… - le disse titubante l’amica Giles e posò una mano sulla fronte per accertrsi che tutto fosse a posto e mentre Willow, molto perplessa sul suo comportamento, si ripromise di fare due chiachiere dopo. Xander cominciò a ridere come un pazzo, quasi non rotolò per terra quando per reggersi si appoggiò ad uno scaffale traballante. X: Un po’ di movimento a Sunnydale!!!! Ahahahahahah Non guasta mai!!!! La sua risata trascinò tutti, anche la stessa Sam, che però in cuor suo, sperava davvero che l’accaduto non fosse uscito da lì. S: Dio che figura di merda… B: Come mai ridete tutti??? Che cosa è successo??? S: No! Proprio ora no!!!!! D: Ciao sorelina, la nostra Sam, ogni tanto ci da dimostrazione di quanto sia bella la vita dalle sue parti!!! Proprio ora ci ha dato dimostrazione di una seduta di yoga delle sue parti… S: Hemm… non yoga, rilassamento con la voce… - Ma perché cakkio mi infilo sempre in queste cose… ok lei è inevitabile, ma il primo che racconta a Spike lo strozzo!!!!! Willow ancora rideva W: E’ da vedere Buff, specialmente all’improvviso! – rise ancora quasi con le lacrime agli occhi. Xander non riusciva a smettere, ed Anya lo guardava infastidito, mai lui aveva riso coì per le sue cavolate! Si la cosa aveva del comico, ma che razza di modi erano quelli??? Quella ragazza non le piaceva… No no non le piaceva affatto, nemmeno il modo sgorbutico nel quale la guardava… A: Ma chi ti conosce!!! – Tzè – girò sui tacchi e si allontanò dalla stanza B: E lei che ha??? Fece un cenno con la testa ad indicare la ragazza che usciva D: E’ G-e-l-o-s-a – le disse la sorella solo muovendo le labbra. Buffy la guardò interrogativa e con un paio di gesti Downy le spiegò che era gelosa di Sam.. Buffy fece gli occhi in bianco, e si diresse verso Giles B: Ha scoperto quelche cosa sig Giles??? G: Brutte cose Buffy… Sta arrivando qualche cosa di veramente grosso… B: Da sotto di te… divora Sam si girò di scatto, quella frase detta dal vivo aveva ancora di più la parvenza di una sentenza di morte. Buffy aveva già sognato allora, probabilmente sta notte… Non riusciva più a capire a che punto fosse della storia, mano a mano che entrava nel vivo di quella dimensione, la sua andava affievolendosi… Stava dinetando una specie di sibilla, sapeva tutto, ma non sapeva bene a che punto fosse della storia… G: Cosa Buffy??? B: Nulla, solo una sogno che ho fatto sta notte… non so bene cosa fosse… G: Possiamo parlarne un po’ se vuoi… B: No grazie sig. Giles… sono passata a prendere mia sorella e le altre, perché voglio andare a casa a farmi una doccia e riposare prima di sta sera. – si girò verso il gruppetto di ragazze che la osservava – Andiamo ragazze, ho poco tempo prima del tramonto D: Ok – disse sbuffando Down – ciao Xander, sera sig. Giles... – poi alsando la voce per farsi sentire - Ciao Anya!!!! X: No dai, vi accompagno io a casa, tanto devo andare… S: Buona serata allora Sig. Giles… - e seguendo il tono di Down – Ciao Anya!!!! – Vaffanculo Anya!!! Non si puo’ dire hihihihi – ridacchiò tra sé e sé, guardando Down che faceva altrettanto Willow fece un cenno a Giles e si limitò a seguire Buffy che andava via. S: 25 anni e non sentirli ahahahaha, io e questa ragazzina ci capiamo al volo! Come posso averti trascurata er tanto tempo Downy mia!!! D: Andiamo Sam, sta sera passeremo la serata al Bronze, il miogliore locale di Sunnydale… W&B: Diciamo l’unico… - si guardarono e risero B: A parte quello dei demoni ovvio eheheheh X: Ciao Anya!!! – la salutò A: Porco!!!!!!!!! Xander scosse la testa e si allontanò sconsolato, mentre un fiume di borbotti usciva dal locale biblioteca dove era Anya. S: Ugualeeeeeeeee… Che rompi palle!!!! Giles finse di non sentire e si diresse dalla parte opposta a quella da dove proveniva il fiume di parole di Anya e si rimise a scartabellare. D: Sta sera ci facciamo belle e via a ballare!!! S: Certo Briciola!!! Su su … di corsa!!! Down la scrutò attentamente, ma Sam parve non accorgersene, si diresse verso l’auto di Xander sorridente e persa nei suoi pensieri… S: Arriva il tramoto!!!! E si va al Bronze!!! Spike Spike Spikeeeeeee – pensò mentre canticchiava, certo non sembrava una ragazza sperduta nel tempo e le dimensioni, ma solo Down ci fece caso… Soprattutto perché la aveva chiamata Briciola… E solo Spike la chiamava così… Solo lui… C’era qualche cosa che avrebbe dovuto chiedere a Sam… Prima o poi… Ora anche lei come Willow aveva capito che Sam nascondeva qualche cosa, e ora non sapeva più se poteva fidarsi davvero di lei… Il signor Giles aveva detto che stava arrivando qualche cosa di grosso… Ma nessuno sapeva cosa fosse… Il The First… Non aveva sentore di pericolo accanto a quella ragazza, ma ora sarebbe stata davvero con gli occhi aperti, c’era qualche cosa che non capiva… ma presto ne sarebbe venuta a capo. Salì sull’auto e riprese il visino allegro di sempre D: Si si … sta sera tutti al Bronze a ballare!! – sorrise, ma quando si girò a guardare fuori, si riperse nuovamente nei suoi pensieri. -o- [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [10] [11] [12] [13] [14] [15] [16] [17] [18] [19] [20] [21] [22] [23] [24] [25] [26] [27] [Fanfiction] [Home]
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